MyRef_C che oscilla

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
andypairo
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Messaggio da andypairo »

Ispirato dall'articolo di Mauro ho riesumato il mio generatore sinusoidale per effettuare qualche misura "inverse driven".

Collegando i due canali dell'ampli (MY_Ref C)come indicato nel thread ho provato a verificare la mia capacità di misura ma. con mia sorpresa, mi sono trovato di fronte ad un'onda non propriamente "da manuale".

Ripetendo le misure in maniera "classica" con carico resistivo ho notato un'oscillazione sul picco negativo della semionda.
Tale oscillazione è presente solo a partire da determinati livelli di uscita (diciamo dai 20V picco-picco in su) ed ha una frequenza attorno ai 600 kHz.
Riducendo il livello sparisce (con un effetto di isteresi, cioè devo scendere almeno a 15V picco-picco)

Notare che il My_Ref - A che ho non presenta questo problema.
Un'altra cosa che ho notato è che se piazzo la sonda (10:1 Tektronix) dell'oscilloscopio sul pin 10 del LM3886 l'oscillazione sparisce, viceversa se vado sul pin 9 l'ampli quasi impazzisce da tanto aumenta.

Allego screenshot

Qualcuno sa darmi una spiegazione/consiglio/aiuto?

Ciao

AndreaImmagine
andypairo
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Messaggio da andypairo »

Piccolo aggiornamento: riguardando il materiale sul sito riguardante il My_Ref ho notato che l'ultimo schema postato da Mauro è diverso da quello da me utilizzato (preso su diyaudio): R41 e R42 sono passate da 270 a 47 Ohm.

Cambiando tale valore l'oscillazione subentra a tensioni ancora maggiori (oltre i 30-35V pk-pk) ed è più contenuta ma tuttavia rimane.
Le considerazioni riguardo alla sonda rimangono le stesse.

Ciao

Andrea
mauropenasa
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Messaggio da mauropenasa »

Bene bene, Andrea.
Con questo 3D mi dai la sponda per introdurre a tutti i punti salienti e test point di questo circuito. Altro elemento anche una messa a punto generale per circuiti costruiti con materiali diversi (e diverse tolleranze ed elementi parassiti).

Fase 1: verifica modifiche a-c corrette.

1 Hai tolto la posizione originaria C10 e C25 (100pF tra pin 2 e 6 di LM318)

2 Aggiunto 3k3 + 1nF (serie) tra i pin 9 e 10 degli LM3886. Naturalmente i componenti aggiunti non devono essere appoggiati o troppo vicini alle piste di potenza. Provare a spostare (eventualmente) la loro posizione.

3 aggiunta la rete tra pin 6 e 8. Essa è formata da: res. 470Kohm tra 6 e 8.
serie 22Kohm+10pF tra 6 e 8 (parallelo a res 470Kohm).

4. aggiunta caps 22pF tra pin 3 e pin 6 degli LM318.

5. aggiunta rete caps 150pF+47ohm in parallelo a R7 e R30 (12Kohm)

Breve descrizione delle modifiche:

1= tolto polo dominante del differenziale di ingresso.
2= stabilizzazione (recupero margine di fase) di LM3886. Questa è importante a causa della tendenza ad oscillare di LM3886 con gain <10.

3= Rete chiave.
Il caps 10pF + 22Kohm è una "sovracompensazione" dello stadio di uscita di LM318, e serve per limitare la banda passante HF (doppio polo di compensazione ad alta frequenza).
La res 470Kohm tra 6 e 8 è una NFB dello stadio di uscita di LM318. Esso porta il guadagno ad anello aperto di LM318 a circa 60dB e banda passante (OL) di circa 20Khz. Queste compensazioni sono VITALI per il corretto lavoro della revC.

4= compensazione feed forward. Compensa la funzione di trasferimento di LM318 "anticipando" la sua risposta HF. Questa compensazione rende molto più lineare la risposta complessiva e ed il DF.

5= compensazione in frequenza globale. Serve a contenere entro una banda sufficientemente stretta la "banda di potenza", oltre a controllare il margine di fase globale (limitare la tendenza alle oscillazioni in condizioni di carico anomale)

Veniamo al tuo caso:

Vien da se che i miei prototipi non presentano le caratteristiche che citi, così come (evidentemente) neanche la maggioranza delle realizzazioni fatte nel mondo. Evidentemente esistono casi particolari + esposti al problema.

Altresì scontato che tu abbia controllato le modifiche sul tuo circuito e non ci siano reti "estranee" al progetto, come zobel o quant' altro (quelle reti locali potrebbero generare quel problema...)

Tanto per cominciare lascia perdere le sonde su pin 9 e 10 di LM3886. In quei punti ad alta impedenza bastano pochi pF per generare i problemi che tu citi.

Le oscillazioni che vedi sono quasi sempre causate da problemi di margine di fase troppo esiguo. Quando aumenta lo swing cambiano le condizioni di stabilità, per cui se ti trovi "sulla soglia" ecco che si scatena l' oscillazione.

Fase 2: determinare il nodo "critico":
Esistono 2 elementi attivi in grado di andare in oscillazione, LM3886 e LM318. Per capire quale dei 2 genera il problema (e quale rete di compensazione non fa il suo lavoro...) si deve analizzare il segnale su pin6 LM318. Se è lui a generare l' oscillazione si nota un livello molto elevato, perchè avendo LM3886 una banda limitata serve un pilotaggio molto forte per indurre in uscita anche un semplice "alone".
Se la causa è LM3886 il segnale su LM318 deve avere le stesse caratteristiche di quello che si vede in uscita. in quel caso la rete "che non lavora" è quella aggiunta (3k3+1nF) o quella globale, (150pF+47ohm).

Altro punto molto importante: Curare il montaggio di LM3886. Dato che bastano pochi pF su i pin 9 e 10 per fare danni, anche un dissipatore "float" o elementi capacitivi tra il case e le piste possono creare problemi.

Eliminare eventuali loop di massa/terra tra generatore / ampli / oscilloscopio. A volte queste situazioni possono creare problemi. Di norma un test come l' inverse driven no ha questi problemi, perchè almeno un ingresso resta "float" (chiuso su 600 ohm), per cui la massa non dovrebbe essere in loop.

Intanto aspetto che Andrea possa testare il segnale che vede su LM318, e mi dia qualche dato in più su i cablaggi che ha usato...

Aggiunta al volo: LM318N = National semiconductor. Nella revC praticamente è determinante per "tagliare la testa al toro". Le altre marche infatti hanno maschere di compensazione leggermente diverse, con conseguenze logiche per il nostro problema....

ciao


Mauro
andypairo
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Messaggio da andypairo »

Ciao Mauro,
fase 0.5 verifica a memoria del lavoro (quando torno a casa faccio il resto)


1 Hai tolto la posizione originaria C10 e C25 (100pF tra pin 2 e 6 di LM318)

-Ok

2 Aggiunto 3k3 + 1nF (serie) tra i pin 9 e 10 degli LM3886. Naturalmente i componenti aggiunti non devono essere appoggiati o troppo vicini alle piste di potenza. Provare a spostare (eventualmente) la loro posizione.

-Una cosa strana è che il tutto è rimasto più stabile quando ho messo il C dal lato del pin 10 (essendo una serie non mi aspettavo differenze, ma forse è questione di layout...)
Proverò a spostarle.


3 aggiunta la rete tra pin 6 e 8. Essa è formata da: res. 470Kohm tra 6 e 8.
serie 22Kohm+10pF tra 6 e 8 (parallelo a res 470Kohm).


Ok

4. aggiunta caps 22pF tra pin 3 e pin 6 degli LM318.
Ok

5. aggiunta rete caps 150pF+47ohm in parallelo a R7 e R30 (12Kohm)

Ok


Veniamo al tuo caso:

Vien da se che i miei prototipi non presentano le caratteristiche che citi, così come (evidentemente) neanche la maggioranza delle realizzazioni fatte nel mondo. Evidentemente esistono casi particolari + esposti al problema.

Altresì scontato che tu abbia controllato le modifiche sul tuo circuito e non ci siano reti "estranee" al progetto, come zobel o quant' altro (quelle reti locali potrebbero generare quel problema...)

Niente Zobel

Tanto per cominciare lascia perdere le sonde su pin 9 e 10 di LM3886. In quei punti ad alta impedenza bastano pochi pF per generare i problemi che tu citi.

Le oscillazioni che vedi sono quasi sempre causate da problemi di margine di fase troppo esiguo. Quando aumenta lo swing cambiano le condizioni di stabilità, per cui se ti trovi "sulla soglia" ecco che si scatena l' oscillazione.

Fase 2: determinare il nodo "critico":
Esistono 2 elementi attivi in grado di andare in oscillazione, LM3886 e LM318. Per capire quale dei 2 genera il problema (e quale rete di compensazione non fa il suo lavoro...) si deve analizzare il segnale su pin6 LM318. Se è lui a generare l' oscillazione si nota un livello molto elevato, perchè avendo LM3886 una banda limitata serve un pilotaggio molto forte per indurre in uscita anche un semplice "alone".
Se la causa è LM3886 il segnale su LM318 deve avere le stesse caratteristiche di quello che si vede in uscita. in quel caso la rete "che non lavora" è quella aggiunta (3k3+1nF) o quella globale, (150pF+47ohm).


Contollerò

Altro punto molto importante: Curare il montaggio di LM3886. Dato che bastano pochi pF su i pin 9 e 10 per fare danni, anche un dissipatore "float" o elementi capacitivi tra il case e le piste possono creare problemi.

Eliminare eventuali loop di massa/terra tra generatore / ampli / oscilloscopio. A volte queste situazioni possono creare problemi. Di norma un test come l' inverse driven no ha questi problemi, perchè almeno un ingresso resta "float" (chiuso su 600 ohm), per cui la massa non dovrebbe essere in loop.

Intanto aspetto che Andrea possa testare il segnale che vede su LM318, e mi dia qualche dato in più su i cablaggi che ha usato...

Aggiunta al volo: LM318N = National semiconductor. Nella revC praticamente è determinante per "tagliare la testa al toro". Le altre marche infatti hanno maschere di compensazione leggermente diverse, con conseguenze logiche per il nostro problema....

ciao


Mauro


Il dissipatore è a massa, il cablaggio è lo stesso che uso sul Rev_A senza problemi.
Il chip è National.

Ciao

Andrea
mauropenasa
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Messaggio da mauropenasa »

Ho riprodotto "al volo" la tua forma d' onda.
Per ottenerla ho dovuto portare a 470 ohm la resistenza serie ai 150 pF sulla reazione. Con 47ohm (la portai a quel valore proprio per scongiurare fenomeni come quelli che hai evidenziato tu...) non riesco a riprodurre il problema.
Nelle mie versioni nuove SMD ( e in quelli di Russ con i componenti messi sul lato superiore) questi fenomeni non si verificano.
A questo punto sono certo che il problema sia nella posizione della rete su pin 9 e 10 di LM3886.

Fai come faccio io su i miei prototipi:

- Monta la serie 47 ohm +150 pF sopra la resistenza 12K, lato componenti.
- Monta la serie 1n+3k3 tra R6 e R9 con caps lato R9, sempre saldando sui reofori superiori delle resistenze.
Per farlo ti tocca costruire un "piccolo castelletto" e ci vuole un pò di abilità, ma in questo modo tieni lontano dalle piste di potenza le "celle critiche". Specie il caps può essere sensibile a questo.

L' alternativa è usare tutto SMD, lato rame o spostare le celle (specie quella di LM3886) in zone diverse.

Se ti sembra di avere qualche margine di oscillazione, elimina la 47 ohm, mettendo il caps 150pF direttamente sulla 12K.

Attendo le tue valutazioni.... Se trovo il tempo provo a mettere i componenti tradizionali per trovare una posizione adeguata....

ciao

-------------------------------------------------
Aggiunta:
Grave ommissis: Le res 0,47 ohm 5-7W devono essere non induttive. Io ho usato vari modelli di filo cementate (parallelopipedi bianchi) con successo. Se usate modelli ad ossido metallico (verdi o rosse) o filo su ceramica (nere o grigie) avete buone possibilità di incappare in problemi come quello osservato da Andrea....
-------------------------------------------------

Mauro
Joseph K
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Messaggio da Joseph K »

Ciao a Tutti!

Io leggo Voi da sempre, ma stavo zitto perche' il mio italiano lascia un po' da desiderare. E visto che una volta partito, sono un chiaccherone, forse Vi ho risparmiato un bel po' di italiano storto.. :D

Prima di tutto, vorrei porre i miei massimi complimenti a tutto il forum - siete un gran bella gente, e qui ci si respira una aria veramente buona!

Poi, Mauro, devo dire che mi manca la Tua corrispondenza, un sacco!
Vedi cosa mi tocca a fa' per ottenere un po'... :)

Finalmente, vorrei aggiungere la mia parte sul topic: (3D - per settimane, stavo curiosando - come mai tutti Voi state sempre pensando in tre dimensioni..?)
Anche io ho riscontrato lo stesso effetto! Quando ho parlato dei risultati parziali da discutere, di allora, intendevo proprio questo fenomeno. Ma stavo zitto, perche' ero distratto e non sono andato fino in fondo a scoprire le cause, poi ne ero sicuro che c'era qualcosa nella mia realizzazione. Visto che ci sono molti piccoli deviazioni che potevano essere tra le cause, intendevo investigare meglio, prima di scriverti, Mauro. E, nel frattempo, sto godendo l'ampli, perche' suona magnificamente...

La mia esperienza coincide parola a parola con quello visto da Andrea. L'oscillazione innesca solo sopra un certo livello elevato, nel mio caso e intorno di 530 kHz. Io ho ritrovato da tempo l'info sul cambiare R41 R42; uso 120 ohm adesso. Ad abbassare la resistenza, la soglia di innescamento sale, ma rimane.
Poi, io ho la scheda fornitami da Plovati (grazie!); nel passare da A => C ho seguito minuziosamente l'istruzioni descritti sul sito qui; uso tutto SMD, come consigliato, piantati sugli piccoli "pad" preparati sullo stampato.
Uso anche un .47 ohm ceramico, blocco bianco.

Invece quel riferimento Tuo, Mauro, al 1nF - 3.3kohm al "castelletto", mi insospettisce - in fatti, anche li ho seguito letteralmente gli suggerimenti di questo sito, con il 3.3k normale, e poi l' 1nF SMD, al posto suggerito.
E questo puo essere un elemento commune con Andrea? L'area intorno li e' estremamente "scoperto" e sensitivo rispetto agli radiazioni esterni (correnti di alimentazione; corrente in uscita) - vale la pena minimizzare il loop. Provero'!

Prima del intervento di Andrea io sospettavo anche un sacco di cose altre:
L'attuale bypass del LM chip; (L'efficaccia puo' cambiare negli diversi realizzazioni - e il phase shift generato li puo' ripresentarsi proprio in questa forma)
poi, io ho trovato qui localmente solo un LM318H (metal case) che sia National originale, cosi sospettavo anche questo.. (ma, visto che l'ampli suona molto bene, non mi e' venuto la voglia di cambiare)

Ciao,
George

Ma.. come si fa a caricare un immagine?
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Messaggio da riccardo »

Benvenutissimo, George, a nome di tutti.
Per caricare una immagine di circa 140K, devi flaggare o l'attache che trovi in alto sul msg, o meglio il simbolo zip alla sua destra.
Ciao a Tutti!



Io leggo Voi da sempre, ma stavo zitto perche' il mio italiano lascia un po' da desiderare.
Ciao,
George

Ma.. come si fa a caricare un immagine?






Originally posted by Joseph K - 02/03/2006 : 19:52:45
Saluti

R.R.
Riccardo
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"We must believe in free will. We've got no choice.''

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Messaggio da vexator »

Io leggo Voi da sempre, ma stavo zitto perche' il mio italiano lascia un po' da desiderare. E visto che una volta partito, sono un chiaccherone, forse Vi ho risparmiato un bel po' di italiano storto.. :D
l'italiano corretto spesso non lo conoscono neanche gli italiani (vedi in TV)...

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER
A presto,
Giovanni De Filippo

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http://digilander.libero.it/giovannidefilippo/
Joseph K
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Messaggio da Joseph K »

Grazie, Riccardo & Giovanni!
l'italiano corretto spesso non lo conoscono neanche gli italiani (vedi in TV)...
Non so di cosa state parlando.. se non di Uno Mattina.. :D

Communque, io sono veramente peggio.. Mauro ne sa qualcosa!

L'immagine, ci sto provando.

Ciao, George
andypairo
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Messaggio da andypairo »

Dunque alla prova oscilloscopio il colpevole risulta essere il LM318.
Infatti si vede una oscillazione molto pronunciata sulla semionda positiva al pin 6 (foto).

Ho provato a spostare la rete 1nF/3k3 sul lato componenti ma senza risultato, la 150p/47 Ohm l'ho lasciata lì dove era perchè i componenti sono SMD (la scheda è quella di PG).

Ora non mi rimane che provare a ponticellare la 47 Ohm, giusto?

Un benvenuto anche da parte mia a George - qui si dice "mal comune mezzo gaudio :D - .

Ciao

AndreaImmagine
Joseph K
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Messaggio da Joseph K »

Ecco, adesso sembra fuzionare, grazie!

Qui sarebbe l'onda quadra del My_ref, 10kHz, e 10V /div. A notare che l'oscillazione scatta sempre sulla parte bassa del onda. (Anche nel foto di Andrea. Ed anche io ce l'ho un foto uguale al suo) Questo mi sembra essere la conseguenza del uscita "quasi complementer" del LM3886, come era spiegato sul diya una volta. Cosi anche questo e indicativo per una instabilita del LM stesso. Se non sbaglio..

Immagine
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Messaggio da Joseph K »

Ciao, Andrea!

Sei stato veloce a mandare in fumo il mio piccolo ipotesi.. :?

E va molto bene cosi!

Ecco un altro foto, a voglia di dimostrare che e un oscillazione pulito, singolare.
Joseph K
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Messaggio da Joseph K »

Oops, l'immagine:

Immagine
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Messaggio da andypairo »

Dunque George secondo me abbiamo ragione (e torto) tutti e due: mi spiego meglio: ho notato, cambiando il carico, che il segnale di pilotaggio in uscita dal LM318 è funzione della corrente in uscita.
Con carico da 100 Ohm e stessa amplificazione verticale sull'oscilloscopio praticamente non si vede nulla fino a quasi al clipping, dove vedo delle correzioni pazzesche.

Ora, sia la mia oscillazione che la tua sono innescate per tensioni di uscita (confermalo magari) prossime al clipping.
Il perchè clippi sulla semionda negativa lo si vede dal datasheet, e questo potrebbe spiegare perchè il LM318 da i numeri... il 3886 non risponde piu come dovrebbe.

Quindi, se così fosse, il problema si rivelerebbe un problema "fasullo" (comunque il mio era davvero un problema, visto che inizialmente lo faceva anche a tensioni più basse)

Mauro che dici, l'accendiamo? :D

Ciao

AndreaImmagine
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Messaggio da Joseph K »

Andrea,

Ti rispondo al volo perche sto scappando: no, purtroppo non ero vicino al clipping, nel mio caso. Sul mio foto del oscilloscopio con 10V /div abbiamo poco piu' di ~45V pk-pk. Il clipping per me avviene intorno ai 60 V pk-pk. [sul 7 ohm di carico] Gran bella potenza.. ;) !!

Ciao, a domani!
George
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plovati
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Messaggio da plovati »

Un caloroso benvenuto a JosepK.

La rete do compensazione 47 ohm 150pF è maledetta! Io saldo tutto SMD 0805 sotto (e pulisco bene il flussante, importante) e la capacità parassita aggiunta è bassissima.
Non ho visto mai oscillazioni in 3 esemplari Myref montati con diversi componenti (anche con resisteze 0,47 a filo verdi, sono induttive comunque come quelle bianche: 0,1uH), pero' sono sembre stato ben lontano dal clipping.

Pero' quella maledetta rete è responsabile dell'iniezione di RF captata dai cavi altoparlante, tanto che ho dovuto schermarli. La Rev.A è immune da tutto questo.

Non stento a credere che la versione nuova di Mauro tutta SMD sul segnale sia migliore, tenere i loop di compensazione corti e al riparo da interferenze è essenziale.

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
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Messaggio da mauropenasa »

E' un piacere ritrovare anche l' amico George in questo forum.
La sua base tecnica e passione per le analisi strumentali è sempre determinante...

Il nostro (mio) Problema:

Diagnosi:
LM3886 è quasi complementare e si presta a quei problemi, ma la connessione a ponte di corrente e la rete di compensazione riesce a bilanciare quasi completamente le sue dinamiche assimmetriche.

Come evidenziato dal oscilloscopio di Andrea trattasi di LM318 che "genera" il nostro bel tono (si fa per dire). LM318 infatti ha una struttura assimmetrica simile a quella di LM3886, e per certi versi credo che sia insostituibile proprio per la perfetta sovrapposizione che si genera quando sono invertenti in cascata (uno compensa l' altro....)

La causa:
Margine di fase complessivo troppo esiguo. Quel parametro è controllato da 2 reti:
- 150pF+47 ohm (globale)
- 22K+10pF (locale) pin 6-8

Io sviluppo le compensazioni con margini del 30% circa, quindi "lasche", perchè sono consapevole delle tolleranze dei componenti che si possono riscontrare. Ciò nonostante, vedo che qualcosa "sfugge" lo stesso.

Su i miei prototipo, per riprodurre le forme d' onda di Andrea e George devo portare a 470ohm la res. in serie al 150pF.
Questo vale sia per versioni di LM318N (DIL national), LM318M (SO8 National) e pure LM318 ST.

Materiali:
I fattori che possono agire su questo fenomeno sono gli elementi parassiti di alcuni componenti passivi, come le resistenze usate ed i caps.
Io ho usato res 1% strato metallico in tutte le posizioni critiche. I caps di piccolo valore che ho provato sono in MKP, COG o NP0 mica e polistirolo. Tutti sembrano OK.
L' unico elemento diverso è il PCB: I miei prototipi non sono in rame 70um dorato ma in rame 35um con o senza "stagnatura abbondante" (trattamento manuale che faccio sempre su i PCB "casalinghi"....).
Ribadisco però che io provai questo circuito su diverse decine di layout diversi, senza problemi particolari....

Un punto di layout determinante per questo problema è il pin8 di LM318. Esso è ad alta impedenza, e molto sensibile. Se ravvicinato a segnali di potenza esso può venire modulato.
collegare il caps sempre al pin 6, e solo le resistenze al pin 8. Se usate tradizionali, piegateli "sopra" LM318, non verso la pista di uscita.

Cura:
A questo punto si tratta di tolleranze di guadagno su LM318N.

My_ref "safety mode":

1. la res 470Kohm tra pin 6 e 8 deve essere al 1% di tolleranza. questo stabilizza meglio il margine di guadagno interno di LM318.

2. Eliminare la res. (47-270ohm) in serie al caps 150pF sulla reazione. Attenzione: quel caps è stimolato da tensioni alternate e spikes abbastanza elevati. Se non dispone di una res. serie deve disporre di almeno 100Vdc di lavoro. Se usate SMD (50V), mettete 2 da 330pF in serie....

3. Portare il caps 10pF serie a 22k collegato tra 6 e 8 di LM318 a 15pF. In questo modo si aumenta il margine di fase di LM318.

Le misure del punto 2 e 3 funzionano anche da sole, Ma se usate assieme generano un margine elevato...

Naturalmente se qualcuno riesce ad "isolare" il nodo del problema con componenti standard, esempio spostando la posizione della rete pin6-8....

In ogni caso, questa versione è sempre stata "esplorativa".
A breve comincerò a diffondere una versione ampiamente migliorata in questi (e altri) nodi, ma sopratutto con il mio pieno controllo delle sezioni critiche, usando SMD di mia selezione....


Mauro
andypairo
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Messaggio da andypairo »

Ciao,
ho riesumato (il buffer di uscita era guasto) anche il mio generatore di funzioni (autocostruito basato su MAX038) per vedere se anche il mio My_Ref presentava le stesse caratteristiche di quello di George sull'onda quadra e in effetti il fronte negativo dell'onda si presenta con una piccola oscillazione sovrapposta anche lontano dal clipping.

Seguendo i consigli di Mauro (solo punto 3 per problemi di reperibilità componenti) sono riuscito ad eliminarla.

Una domanda per Mauro: a quando la nuova versione?

Ciao

Andrea
mauropenasa
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Messaggio da mauropenasa »

Presto, Andrea, presto.
Sto testando le nuove soluzioni proprio in questi giorni...

Naturalmente studierò a fondo i fenomeni di tolleranza emersi da questo 3D, giusto per stare tranquillo....

Comunque si parla di un sistema più complesso, potenziato per carichi difficili o uso bilanciato, oltre che alcune "chicche" in tutti i nodi critici.
Per fortuna mantiene (e supera in alcuni elementi) le prestazioni audio della versione C base, per cui nessuna cattiva sorpresa (per i dati che ho attualmente...).

Gli accadimenti espressi in questo 3D comunque danno un' idea di quanto siano complessi e "delicati" gli equilibri di alcune strutture performanti.
La revC è un misto di feedback positivo e negativo intrecciati intimamente, in grado di allineare alcune prestazioni non esibite all' origine dai chips impiegati.
Prima di abbandonare il forum DIYaudio, ho passato intere giornate a cercare di spiegare di non modificare il circuito senza una conoscenza profonda del suo funzionamento. Sono passato per un despota che non voleva "farsi toccare" i propri lavori.
Ora almeno alcuni di voi possono intuire il fondo dei miei interventi "conservativi"....

ciao

Mauro
Joseph K
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Messaggio da Joseph K »

Mauro, Andrea!

Dal parte mia invece devo confessare un altro mio "senior citizen moment"...
Ieri ho portato l'ampli per mettere sotto tortura - e non ho trovato (quasi) niente! Con un segnale di test sinusoidale potevo andare su, fino al clipping, senza alcun segno di oscillazioni, e questo con 10, 7, 5 ohm di carico, uguale...

Perche nel frattempo ho dimenticato, che questi foto provenivano dal dicembre scorso.. quando stavo assemblando l'ampli, e ho riscontrato quel problemino (perche', alla fine dei conti, e piu' di un "feature" che un problema). Allora ho fatto una piccola ricerca, ho ritrovato gli interventi di Mauro a riguardo del 270 ohm, ho riportato il valore a 135 ohm (un altro 270 in paralello), ho visto il livello di oscillazione quasi scomparire, e mi sono rilassato.. Solo che in mente mi e' rimasto un "flag" eretto, come una cosa da chiedere a Mauro, ed ecco perche si e scattato "l'allarme" quando ho visto questo 3D apparire...

Cosi adesso l'unica cosa visibile e un po' di oscillazione residuo sul onda quadra - molto meno di quello visibile sul foto. E tutto questo prima del applicare gli modifiche suggeriti dal Mauro.
Una ultima nota - anche ad abbassare il limite di banda passante sul segnale di input aiuta - con un taglio intorno al 30 KHz sparisce proprio tutto. (Il mio configurazione presente e cosi - viene naturalmente dal potenziometro di filo a multigiri di pecisione a 0.01%.. ma di dimensioni enorme, e suono bello). Ecco perche adesso ho avuto difficolta' nel riprodurre il fenomeno.
Gli accadimenti espressi in questo 3D comunque danno un' idea di quanto siano complessi e "delicati" gli equilibri di alcune strutture performanti.
Sono d'accordissimo con Te, Mauro! Sottolineando la parola "performanti"

Ciao, George
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