Regolazione di tensione con trasformatore in antifase...
Inviato: 04 gen 2010, 13:34
Sto costruendo il tracciacurve computerizzato, mi sono imbattuto in un piccolo problema di progettazione della scheda a microprocessore a cui ho trovato una soluzione che mi pare particolarmente interessante anche in altre applicazioni.
Il mio problema e' che la scheda in questione (il firmware del micro in realta') non accetta tensioni CA in ingresso superiori a 330volt, ma misura correnti fino a 256mA. Problema che il TA che ho fatto fare mi da 330volt a pieno carico ma 354 a vuoto generando quindi una finestra di warning nel software su Pc.
Scardanto l'uso di resistenze di shunt che scaldano troppo mi sono imbattuto in una soluzione originale, cioe' mettere il secondario di un'altro trasformatore da 25volt in antifase collegato in serie al secondario HT del trasfo principale.
Non avevo questo TA disponibile subito allora, visto che si tratta di una bassa tensione, ho preso un TA da una vecchia radio sbudellata, l'ho aperto e rimosso il secondario a 12volt e ne ho avvolto uno nuovo, con filo piu' sottile da 25volt. Poi mi sono accorto che collegando il tutto avevo ottenuto involontariamente un regolatore di tensione CA, infatti se aumento leggermente la tensione di ingresso col variometro, aumenta l'HT ma anche la controreazione del trasfo piccolo. Se aumento il carico la caduta di tensione del trasfo piccolo (in percentuale maggiore a quella del grosso) mi va a compensare ancora la tensione in uscita.
In pratica ho 328volt a vuoto e 312 a pieno carico di 300mA. Mentre senza trasfo in controfase avrei 354 a vuoto a 330 a pieno carico.
Immagino che calcolando e costruendo a dovere il trasfo di reazione si riesca a tenere una tensione piu' stabile. Poi sicuramente non ho inventato nulla di nuovo, ma non avevo mai pensato all'uso di un trasformatore in questo modo.
Il mio problema e' che la scheda in questione (il firmware del micro in realta') non accetta tensioni CA in ingresso superiori a 330volt, ma misura correnti fino a 256mA. Problema che il TA che ho fatto fare mi da 330volt a pieno carico ma 354 a vuoto generando quindi una finestra di warning nel software su Pc.
Scardanto l'uso di resistenze di shunt che scaldano troppo mi sono imbattuto in una soluzione originale, cioe' mettere il secondario di un'altro trasformatore da 25volt in antifase collegato in serie al secondario HT del trasfo principale.
Non avevo questo TA disponibile subito allora, visto che si tratta di una bassa tensione, ho preso un TA da una vecchia radio sbudellata, l'ho aperto e rimosso il secondario a 12volt e ne ho avvolto uno nuovo, con filo piu' sottile da 25volt. Poi mi sono accorto che collegando il tutto avevo ottenuto involontariamente un regolatore di tensione CA, infatti se aumento leggermente la tensione di ingresso col variometro, aumenta l'HT ma anche la controreazione del trasfo piccolo. Se aumento il carico la caduta di tensione del trasfo piccolo (in percentuale maggiore a quella del grosso) mi va a compensare ancora la tensione in uscita.
In pratica ho 328volt a vuoto e 312 a pieno carico di 300mA. Mentre senza trasfo in controfase avrei 354 a vuoto a 330 a pieno carico.
Immagino che calcolando e costruendo a dovere il trasfo di reazione si riesca a tenere una tensione piu' stabile. Poi sicuramente non ho inventato nulla di nuovo, ma non avevo mai pensato all'uso di un trasformatore in questo modo.