REPORT risparmio energetico e l'interruttore
- riccardo
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Domenica sera, mi pare a Report, in un servizio è stato dimostrato come la PSU di apparecchi elettronici, elettrodomestici, rimanendo ad apparecchio spento connessa alla rete, provochi un ingente, veramente ingente consumo di corrente, riflesso naturalmente dalla bolletta.
In commercio esistono diversi apparati che interrompono le linee di alimentazione degli apparati a cui sono connessi, ma di solito questi aggeggi restano a loro volta in stand by, e non sono così pratici da usare per impieghi come sconnnettere la lavastoviglie o altro..
Quindi mi chiedevo, anzi lo chiedo a voi tutti, all'insegna di una ipotetica "campagna adft.it per il risparmio energetico" come deve essere fatto "l'interruttore perfetto"? Beninteso, prima di tutto che NON deve contenere nessun sistema evoluto di filtraggio AC, e deve essere neutro nel caso di utilizzo con le apparecchiature che ci sono care, quelle audio.
Ma sopratutto, deve essere idoneo a essere usato con elettrodomestici e quant'altro..
che ne dite?
Riccardo
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atomo e vuoto sono in noi
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In commercio esistono diversi apparati che interrompono le linee di alimentazione degli apparati a cui sono connessi, ma di solito questi aggeggi restano a loro volta in stand by, e non sono così pratici da usare per impieghi come sconnnettere la lavastoviglie o altro..
Quindi mi chiedevo, anzi lo chiedo a voi tutti, all'insegna di una ipotetica "campagna adft.it per il risparmio energetico" come deve essere fatto "l'interruttore perfetto"? Beninteso, prima di tutto che NON deve contenere nessun sistema evoluto di filtraggio AC, e deve essere neutro nel caso di utilizzo con le apparecchiature che ci sono care, quelle audio.
Ma sopratutto, deve essere idoneo a essere usato con elettrodomestici e quant'altro..
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- plovati
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Ma si potrebbe quantificare questo ingente consumo di corrente?
3-5W per ogni apparecchiatura elettronica in stand-by?
10 apparecchiature in ogni casa?
Siamo su circa un kilowattora al giorno.
Con consumi medi familiari, sui 300 kWh/mese il costo di un kWh è di circa 0,18 euro. All'anno 65 euro.
Dal 210 secondo nuovo regolamento CEE il consumo massimo di energia consentito per lo standby sarà 1 o 2 Watt. A partire dal 2013 il livello di consumo energetico ammesso sarà ridotto a 0,5 Watt o a 1 Watt. 4-5 volte meno quindi e saremo sui 15 euro all'anno di costo (ammesso che le tariffe restino invariate).
Una soluzione che sia ammortizzabile in due-tre anni deve costare meno di 50 euro, per appartamento. Ma alcune utenze devono restare collegate (frigorifero, radiosveglia, centralina caldaia, allarme....) e sarebbe difficile inserire un unico dispositivo centralizzato a meno di non aver già l'impianto elettrico cablato con una privilegiata a parte...
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Piergiorgio
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Dal 210 secondo nuovo regolamento CEE il consumo massimo di energia consentito per lo standby sarà 1 o 2 Watt. A partire dal 2013 il livello di consumo energetico ammesso sarà ridotto a 0,5 Watt o a 1 Watt. 4-5 volte meno quindi e saremo sui 15 euro all'anno di costo (ammesso che le tariffe restino invariate).
Una soluzione che sia ammortizzabile in due-tre anni deve costare meno di 50 euro, per appartamento. Ma alcune utenze devono restare collegate (frigorifero, radiosveglia, centralina caldaia, allarme....) e sarebbe difficile inserire un unico dispositivo centralizzato a meno di non aver già l'impianto elettrico cablato con una privilegiata a parte...
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Piergiorgio
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Piergiorgio
Piergiorgio
Se c'e' un'interruttore vero e proprio non c'e' nessun consumo e che i telecomandi hanno impigrito le persone che non hanno voglia di premere il pulsante sulla TV.
Pero' potrebbero mettere un rele' monostabile negli apparecchi, la prima accensione la devi dare col pulsante sull'apparecchio, ma quando spegni spegneresti davvero.
Pero' potrebbero mettere un rele' monostabile negli apparecchi, la prima accensione la devi dare col pulsante sull'apparecchio, ma quando spegni spegneresti davvero.
- riccardo
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si parla di consumi costanti a macchina spenta di 25 e + watt. il complessivo non è poco.
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RiccardoMa si potrebbe quantificare questo ingente consumo di corrente?
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Con consumi medi familiari, sui 300 kWh/mese il costo di un kWh è di circa 0,18 euro. All'anno 65 euro.
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Piergiorgio
Originariamente inviato da plovati - 27/10/2009 : 14:46:16
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eh? oltre 25W... ad apparecchio?! non e` che magari si sono "mangiati" una virgola? ; )si parla di consumi costanti a macchina spenta di 25 e + watt. il complessivo non è poco.
Originally posted by riccardo - 27/10/2009 : 15:35:57
o forse stavano parlando di un consumo "medio" complessivo di tutti gli apparecchi presenti in casa che restano in stand-by? (per il quale 25W sembra un dato piu` verosimile...).
Ciao,
Paolo.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Oppure un timer programmabile... li trovi anche all' ikea a prezzi irrisoriGuarda, se ti preoccupa lo stereo, la TV etc etc.. e li hai sotto un unico gruppo di prese, la cosa più economica e veloce oltre che sicura è di mettere un interruttore temporizzato che spenga dopo le 23 (per esempio) e che si riattivi a riarmo manuale.
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Piergiorgio
Originally posted by plovati - 27/10/2009 : 15:57:27
Tiziano
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- riccardo
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Non ci siamo.
I vari temporizzatori hanno una durabilità ridicola. Lo dico perchè li uso.
Come uso altri aggeggi.
Ma ho parlato di interruttore (e NON di ciabatta con l'interruttore) proprio per una questione pratica e affidabile, poco costosa, e soprattutto "autocostruibile" in modo elementare.
La cosa importante da sottolineare è che se 50 persone di audiofaidate mettono un interruttore su varie macchine che possono stare spente quando a casa si dorme o non c'è nessuno (e idem in ufficio, bottega, negozio) il respiro collettivo della operazione in capo all'anno solare è una ENORME quantità di energia risparmiata.
Poi, per inciso, un KWH mi sembra già a partire da 1 una quantità di energia spaventosa, che non capisco perchè la si debba buttare via.
Senza contare che nel sonno, oltre alle ordinarie emissioni radio tv cellulari si devono sopportare anche i campi magnetici delle psu delle macchine "finto spente".
E' una idiozia. Poi ci lamentiamo che questi falsoni oltre al ponte delle nebbie ci rifilano pure le centrali nucleari. Ecchecaspiterina.
Riccardo
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I vari temporizzatori hanno una durabilità ridicola. Lo dico perchè li uso.
Come uso altri aggeggi.
Ma ho parlato di interruttore (e NON di ciabatta con l'interruttore) proprio per una questione pratica e affidabile, poco costosa, e soprattutto "autocostruibile" in modo elementare.
La cosa importante da sottolineare è che se 50 persone di audiofaidate mettono un interruttore su varie macchine che possono stare spente quando a casa si dorme o non c'è nessuno (e idem in ufficio, bottega, negozio) il respiro collettivo della operazione in capo all'anno solare è una ENORME quantità di energia risparmiata.
Poi, per inciso, un KWH mi sembra già a partire da 1 una quantità di energia spaventosa, che non capisco perchè la si debba buttare via.
Senza contare che nel sonno, oltre alle ordinarie emissioni radio tv cellulari si devono sopportare anche i campi magnetici delle psu delle macchine "finto spente".
E' una idiozia. Poi ci lamentiamo che questi falsoni oltre al ponte delle nebbie ci rifilano pure le centrali nucleari. Ecchecaspiterina.
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Riccardo,
non vedo perche complicarsi troppo la vita , hai detto bene con
la ciabatta con interruttore , non vedo controindicazioni oltre il banale
impegno di spengere l' interrutore , le uso da sempre e oltre a risparmiare energia , non cuoci nel vero senso della parola gli alimentatori swithcing degli apparecchi, si evitano rotture per scariche elettrostatiche(fulmini)e spike che corrono sulla rete.
tra l' altro si evitano guasti catastrofici con la rottura e conseguente incendio
dell' apparecchio sotto tensione (purtroppo capitato a miei suoceri che per poco non distruggono completamente il loro appartamento).
un minimo di volonta è OBBLIGATORIO da ognuno di noi per aiutare
a risparmiare energia ,ed anche nel separare i rifiuti e poterli riciclare, andare a piedi il piu possibile , ecc.
ma siamo pigri, e capisco che alcune prese sono comode con un accessorio automatico ,
come per esempio il TV della camera da letto.
in commercio sicuramente esistono , se mi ricordo dove li ho visti..
(per poterli autocostruire , ovvio)
ciao
Remigio
non vedo perche complicarsi troppo la vita , hai detto bene con
la ciabatta con interruttore , non vedo controindicazioni oltre il banale
impegno di spengere l' interrutore , le uso da sempre e oltre a risparmiare energia , non cuoci nel vero senso della parola gli alimentatori swithcing degli apparecchi, si evitano rotture per scariche elettrostatiche(fulmini)e spike che corrono sulla rete.
tra l' altro si evitano guasti catastrofici con la rottura e conseguente incendio
dell' apparecchio sotto tensione (purtroppo capitato a miei suoceri che per poco non distruggono completamente il loro appartamento).
un minimo di volonta è OBBLIGATORIO da ognuno di noi per aiutare
a risparmiare energia ,ed anche nel separare i rifiuti e poterli riciclare, andare a piedi il piu possibile , ecc.
ma siamo pigri, e capisco che alcune prese sono comode con un accessorio automatico ,
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in commercio sicuramente esistono , se mi ricordo dove li ho visti..
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Beh, spaventoso .. vabene che l'impatto percepito di questyo KWh dipende dalla sensibilità ecologica di ciascuno, ma UN kWh è una quantità misurabile, con la quale è possibile fare paragoni quantitativi.Poi, per inciso, un KWH mi sembra già a partire da 1 una quantità di energia spaventosa, che non capisco perchè la si debba buttare via.
Originally posted by riccardo - 27/10/2009 : 19:36:24
Equivale ad esempio all'energia resa da 1/10 di litro di gasolio o da 1/10 di metro cubo di metano.
Quanto si risparmierebbe in termini di kWh se preferisci diminuendo (almeno la notte!) il riscaldamento sotto i 18 gradi?
O evitando di far scorrere l'acqua calda lavando i piatti?
Infatti nel bilancio energetico tipo di un'abitazione di 90 mq tre persone mediamente consumano (al Nord) in un anno:
Acqua calda sanitaria: 3.200 KWh
Riscaldamento: 6.800 KWh
Energia elettrica: 2.800 KWh
L'energia elettrica incide circa il 20% del consumo energetico totale.
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Piergiorgio
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ho visto il servizio in questione e in effetti il signore mostrava, con una comune presa dotata di misuratore di Kwh, che più o meno tutti i dispositivi, in standby consumavano circa 20Kwh.
Vero? Falso? ....sicuramente per me abbastanza eclatante.
Sinceramente, da tecnico, pensavo che si viaggiasse su valore decisamente più bassi...mah...che fosse colpa di tutti questi alimentatori switching o che...i trasformatori sono fatti in grossa economia (di ferro e rame).
marzio
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So di non sapere. Socrate
Vero? Falso? ....sicuramente per me abbastanza eclatante.
Sinceramente, da tecnico, pensavo che si viaggiasse su valore decisamente più bassi...mah...che fosse colpa di tutti questi alimentatori switching o che...i trasformatori sono fatti in grossa economia (di ferro e rame).
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La Walt Disney, negli anni 30, decise di disegnare nei suoi personaggi una mano con sole 4 dita, per economia di inchiostro, e di tempo e di bilancio.
La scelta di passare all'euro, per paesi come il nostro, in cui la moneta comune erano le 10.000 lire, (cinque zeri) e cmq somme con un numero enorme di zeri, ha favorito, almeno in termini di inchiostro, un risparmio notevole.
Quindi, quello che conta, è una scelta comune, torno a ripeterlo. Personalmente ho messo dei pannelli solari per la produzione di acqua calda, e quindi ho tenuto la caldaia spenta da fine marzo a pochi giorni fa. E cmq, ancora, non ho nessuna necessità di scaldare l'acqua con la combustione del gas, per cui in questo caso anche in inverno la caldaia fa solo transitare l'acqua scaldata dal sole, ovviamente regolata a temperatura tale da non innescare l'accensione del bruciatore.
Qui al centro, inoltre, non si tiene acceso il riscaldamento di notte, a meno di escursione termiche fuori norma, per cui da anni ho messo un temporizzatore che spegne la caldia per circa 6 ore al giorno, del tutto. Ma questi oggetti non sono affidabili, o cmq non durano molto.
Per venire alla ragione per cui ho aperto il post, ho fatto accenno all'interruttore autocostruito, in quanto le ciabatte sono in genere pericolose, e già, per esempio, credo vietate nei luoghi di lavoro. Il fatto di avere tutti i contatti in serie è proprio la cosa che non mi piace delle ciabatte.
Indentificando invece un interruttore di utilizzo universale, 16A bene fatto, si potrebbe in questo inserire un semplice varistore da 250V, e risolvere il problema di sovratensioni. L'interruttore, inoltre, inserito in una scatolina di plastica,. può essere semplicemente inserito lungo il filo degli apparati, o interfacciato a piacere con prese o prese volanti, ma in ogni caso è molto più semplice da rendere stagno, rispetto alle ciabatte, p.e. nelle collocazioni a sottolavello, per lavastoviglie o lavatrici.
Riccardo
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La scelta di passare all'euro, per paesi come il nostro, in cui la moneta comune erano le 10.000 lire, (cinque zeri) e cmq somme con un numero enorme di zeri, ha favorito, almeno in termini di inchiostro, un risparmio notevole.
Quindi, quello che conta, è una scelta comune, torno a ripeterlo. Personalmente ho messo dei pannelli solari per la produzione di acqua calda, e quindi ho tenuto la caldaia spenta da fine marzo a pochi giorni fa. E cmq, ancora, non ho nessuna necessità di scaldare l'acqua con la combustione del gas, per cui in questo caso anche in inverno la caldaia fa solo transitare l'acqua scaldata dal sole, ovviamente regolata a temperatura tale da non innescare l'accensione del bruciatore.
Qui al centro, inoltre, non si tiene acceso il riscaldamento di notte, a meno di escursione termiche fuori norma, per cui da anni ho messo un temporizzatore che spegne la caldia per circa 6 ore al giorno, del tutto. Ma questi oggetti non sono affidabili, o cmq non durano molto.
Per venire alla ragione per cui ho aperto il post, ho fatto accenno all'interruttore autocostruito, in quanto le ciabatte sono in genere pericolose, e già, per esempio, credo vietate nei luoghi di lavoro. Il fatto di avere tutti i contatti in serie è proprio la cosa che non mi piace delle ciabatte.
Indentificando invece un interruttore di utilizzo universale, 16A bene fatto, si potrebbe in questo inserire un semplice varistore da 250V, e risolvere il problema di sovratensioni. L'interruttore, inoltre, inserito in una scatolina di plastica,. può essere semplicemente inserito lungo il filo degli apparati, o interfacciato a piacere con prese o prese volanti, ma in ogni caso è molto più semplice da rendere stagno, rispetto alle ciabatte, p.e. nelle collocazioni a sottolavello, per lavastoviglie o lavatrici.
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Se li tieni in tensione per un tempo sufficente, riescono anche ad assorbire il doppioho visto il servizio in questione e in effetti il signore mostrava, con una comune presa dotata di misuratore di Kwh, che più o meno tutti i dispositivi, in standby consumavano circa 20Kwh.
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Originally posted by marziom - 28/10/2009 : 10:26:45

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