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Inviato: 21 feb 2006, 03:06
da Giaime
Salve!
Ho un problema sull'alimentazione filamenti del mio pre a valvole.
Recentemente siccome mi sono dato alle ECC88 e alle forti correnti che esse implicano, il mosfet che regola l'anodica del mio pre ha iniziato a lavorare sul serio: ma non è questo il problema. Il problema è dell'alimentazione filamenti, che usa un LM317 per dare i 6.3V precisi per i tubi, prima ovviamente alimentavo a 12.6V adesso le ECC88 mi costringono al 6.3V. Il problema è che il trasfo per i filamenti ha uscite a 6V, 9V, 12V, 15V, 18V e 24V. A 9V scalda tantissimo l'integrato, nonostante l'abbia messo insieme al mosfet su un generosissimo dissipatore (che sicuramente non mi ci starà nel case), a 6V c'è un antipatico fenomeno per cui se inserisco la ECC83 e la prima ECC88, mantiene la regolazione, appena metto la seconda ECC88 perde regolazione e piomba a circa 5.4V, indipendentemente dall'impostazione del trimmer di regolazione fine del voltaggio.
Soluzioni? E' una buona idea quella di usare l'approccio "brute force" e ritornare ai 12V collegano le ECC88 in serie? Oppure qualcuno ha un'idea migliore?
Grazie moltissimo in anticipo!
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 21 feb 2006, 04:44
da Giaime
Detto fatto, sto alimentando a 12.6V. Scalda poco meno di prima.
Il problema con i 6.3V è che l'LM317 vuole almeno 3V tra ingresso e uscita, e prima non ci arrivavo (avevo 8.4-6.3 = 2.1V). Adesso sto uscendo dal secondario a 12.6V, ho 17VDC - 12.6 = 4.4V e quindi 4W di dissipazione sull'LM317.
La domanda è: nella realizzazione definitva del preamp, userei uno chassis d'alluminio (o acciaio ancora da vedere): posso avvitarceli sopra e dormire sonni tranquilli o ho bisogno per forza di un dissipatore? Dentro lo spazio non sarà tanto...
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 21 feb 2006, 05:00
da Giaime
Boh... la cosa mi lascia perplesso.
Sul secondario del trasfo misuro 12.8V. Poi sul primo condensatore di filtro misuro 14.8V (e non è normale tutto ciò), quindi l'LM317 adesso sta lavorando con 2V neanche di dropout mentre prima quando doveva dare 6.3V lavorava con più dropout ma non funzionava!!!
Strano
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 21 feb 2006, 05:03
da nullo
Io nel mio pre alimento gli LM a 12v, ne ho 2 , uno per I tubi con fil. con ref 0V e uno per i fil. a ref 1/2 +B.
Ho 6x 6922 + 1x 12AX7, gli LM sono fissati su una lastrina di alluminio spessore 4, di circa 20 x 13.
Forse se tu mettessi una robusta (large Watt) R di qualche ohm, fra il ponte ed il primo CAP risolveresti la situazione.
Ciao, Roberto
Inviato: 21 feb 2006, 05:10
da gluca
Puoi sempre "droppare" gli extra volt del trafo con una resistenza di adeguato vattaggio. Questo trallaltro limiterebbe la max corrente assorbita dalle valvole a freddo la qual cosa sarebbe gradita e ne allunga la vita. Hai aspettato abbastanza che si scaldassero per fare le misure?? I risultati cambiano con valvole fredde.
Potresti far uscire 8-9 Volt dagli LM e mettere una R adeguata subito dopo (e prima del filamento).
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 21 feb 2006, 05:15
da vexator
scalda tantissimo... hai misurato la temperatura? già 40 gradi al tatto sono tantissimi... per un lm317 è molto poco
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 21 feb 2006, 05:25
da andypairo
Boh... la cosa mi lascia perplesso.
Sul secondario del trasfo misuro 12.8V. Poi sul primo condensatore di filtro misuro 14.8V (e non è normale tutto ciò), quindi l'LM317 adesso sta lavorando con 2V neanche di dropout mentre prima quando doveva dare 6.3V lavorava con più dropout ma non funzionava!!!
Strano
Originally posted by Giaime - 20/02/2006 : 23:00:38
Direi abbastanza spiegabile dal fatto che prima la corrente era doppia, il dropout minimo è funzione della corrente.
In un thread ho postato lo schema di un soft-start che fa uso di un regolatore tipo LM317, potrebbe fare al caso tuo.
Per quanto riguarda le tensioni "strane" se usi il tester ti da la V mediata, controlla che non ci sia del ripple eccessivo con l'oscilloscopio.
Che pre stai facendo con le ECC88?
Ciao
Andrea
Inviato: 21 feb 2006, 05:51
da Giaime
Grazie a tutti!!!
Che resistenza potrei mettere? diciamo un paio di ohm 5 watt?
Andrea ti ringrazio molto per i suggerimenti, credi che sia necessario un soft start per i filamenti? Attualmente visto che l'anodica non ha soft start preferirei averlo su quella... che è più critica no? Lo schema del regolatore HT è questo:

Come implementare il soft start? Non sono un esperto di stato solido.
L'oscilloscopio purtroppo non ce l'ho

o meglio ce l'ho ma è inaffidabile come letture.
Il pre si tratta fondamentalmente di un pre phono fatto da ECC83 + ECC88, e un cathode follower caricato con CCS sul catodo sempre con la ECC88 che quindi fa da pre linea.
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 21 feb 2006, 06:06
da vexator
Giaime ci vorrebbe qualcuno che contraddica ogni tua affermazione anche in questo forum
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 21 feb 2006, 06:14
da gluca
Resistenza? Ti riferisci a quanto scrivevo prima?
If yes: R=(V out LM317 - 6.3V)/I filamento
Potenza adeguata. Già questo fa "partire più lentamente" il filamento delle valvole.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 21 feb 2006, 15:08
da Giaime
Giaime ci vorrebbe qualcuno che contraddica ogni tua affermazione anche in questo forum
Giovanni
MEMENTO AVDERE SEMPER
Originally posted by vexator - 21/02/2006 : 00:06:20
Dai non farmi passare per idiota... meno male che qua quando vengo contraddetto è perchè sbaglio non perchè sto antipatico...
Insomma quasi quasi mi conviene buttare via l'LM317 e usare una semplice resistenza di valore opportuno per alimentare i filamenti... dunque se io scelgo il secondario da 6V, dovrei avere circa 8.5V dopo la rettificazione, quindi metterei una resistenza da 2.2ohm che si troverà a dissipare 2W circa... quasi quasi faccio così la vedo più semplice come strada! Inoltre il ripple non penso sia un problema: ho 4700uF di filtro, il filamento è elevato di una 50ina di volt rispetto ai catodi...
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 21 feb 2006, 17:13
da andypairo
Il soft start serve se usi un regolatore per i filamenti in maniera da evitare che si becchino una botta di corrente a filamento freddo.
Eccoti uno schemino preso dal datasheet dell'LM317
Ciao
Andrea

Inviato: 21 feb 2006, 17:21
da titano
Alternativa in caso di tensione in uscita dall'lm317 regolabile ed in eccesso...mettere in serie ai filamenti una resistenza di valore vicino a quella del filamento "caldo" ed aggiustare la tensione in uscita dal regolatore per avere 6.3V sul filamento.
A rigore, sarebbe meglio valutare anche la bastonata che si prende la placca dall'HT prima che il filamento cominci a condurre.
Marco
Inviato: 21 feb 2006, 17:25
da gluca
Od ancora ... usare LM317 come regolatore di corrente... che viene anche più facile come schemino.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 21 feb 2006, 17:37
da andypairo
Si ma solo se hai un tubo solo o cmq tutti uguali con la stessa corrente.
Se sono specificati per il parallelo e usi una Ecc88 e tipo una 6h30 (850mA di filamento) che fai?
Ciao
Andrea
Inviato: 21 feb 2006, 17:52
da Giaime
Si ma solo se hai un tubo solo o cmq tutti uguali con la stessa corrente.
Se sono specificati per il parallelo e usi una Ecc88 e tipo una 6h30 (850mA di filamento) che fai?
Ciao
Andrea
Originally posted by andypairo - 21/02/2006 : 11:37:28
Le potrei mettere in serie, la corrente sarebbe nota.
Posto dunque che regolerò l'LM317 sui 9V e metto una R da 2.2ohm in serie ai filamenti (oppure current regulated come già detto, ma mi dovete gentilmente far capire cosa significa tramite schemino), sarebbe molto saggio introdurre un delay sull'anodica no? Qualcuno ha uno schemino da passarmi? Io non sono in grado di progettarlo... Ho circa 320VDC prima del regolatore, dopo ne voglio sui 220V, il carico è di circa 35mA.
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
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Inviato: 21 feb 2006, 17:58
da andypairo
Per la regolazione della corrente leggi il datasheet National del 317.
Per l'anodica o usi un regolatore HV con soft start o usi (visto che hai sovrabbondanza di B+) un diodo a vuoto, che ha il soft-start built-in
Ciao
Andrea
Inviato: 21 feb 2006, 18:03
da Giaime
Per la regolazione della corrente leggi il datasheet National del 317.
Originally posted by andypairo - 21/02/2006 : 11:58:09
Benissimo me lo studierò e vedremo.
Per l'anodica o usi un regolatore HV con soft start
Originally posted by andypairo - 21/02/2006 : 11:58:09
Non ho ulteriore spazio per il diodo a vuoto, preferirei rimanere "solid state". Non hai proprio idea di come si può modificare il mio regolatore (schemino qualche post più sopra) per implementare il soft start? Ripeto io da solo non sono in grado di capire
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 21 feb 2006, 18:13
da andypairo
Vedo che hai preso spunto dall'application note.
Io uso questo (molto simile) e la B+ sale lentamente.. ha forse a che fare col C di grossa taglia sul pin Adj?
Ciao
andrea

Inviato: 21 feb 2006, 18:20
da titano
C4 intendi vero? Mi sa tanto di si...finchè non si carica il condesatore la stringa di zener non si attiva. Probabilmente, nel caso del regolatore stile Maida di Giaime, un condesatore tra il nodo R2/R3/D3 e massa dovrebbe permettere una partenza soft, in quanto la costante RC (R=R3) dovrebbe garantire una accensione lenta del mosfet.
Almeno cosi ad occhio dovrebbe funzionare in maniera simile a quello che succede nei moltiplicatori di capacità.
Marco
Inviato: 21 feb 2006, 18:28
da andypairo
Direi che anche D5 ci va tutto, per evitare di bruciare il 317 allo spegnimento o in caso di corto
Ciao
Andrea
Inviato: 21 feb 2006, 18:31
da titano
Guarda che già c'è il diodo di protezione...è D4 nello schema del Giaime
Marco
Inviato: 22 feb 2006, 01:49
da Giaime
C4 intendi vero? Mi sa tanto di si...finchè non si carica il condesatore la stringa di zener non si attiva. Probabilmente, nel caso del regolatore stile Maida di Giaime, un condesatore tra il nodo R2/R3/D3 e massa dovrebbe permettere una partenza soft, in quanto la costante RC (R=R3) dovrebbe garantire una accensione lenta del mosfet.
Almeno cosi ad occhio dovrebbe funzionare in maniera simile a quello che succede nei moltiplicatori di capacità.
Marco
Originally posted by titano - 21/02/2006 : 12:20:50
Grazie infinite Marco!!! Era proprio quello che mi serviva

Provo e vi dico. Lì però ci sarà parecchia tensione no? quindi mi tocca usare un grosso elettrolitico tipo 100uF 385V...
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
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Inviato: 22 feb 2006, 02:11
da titano
Hai presenti i circuiti di carica di un condesatore che dovresti aver visto sui libri di fisica?
Ti calcoli la costante di tempo...e via.
Vorrei ricordarti che la costante RC (C in farad e R in ohm= secondi) ti dice in quanto tempo la carica del condesatore arriva al 63% circa della carica nominale.
Visto che che la resistenza è da 100K fossi in te proverei a simulare con 10/20uF verso massa.
Marco
Inviato: 22 feb 2006, 03:02
da Giaime
Hai presenti i circuiti di carica di un condesatore che dovresti aver visto sui libri di fisica?
Ti calcoli la costante di tempo...e via.
Vorrei ricordarti che la costante RC (C in farad e R in ohm= secondi) ti dice in quanto tempo la carica del condesatore arriva al 63% circa della carica nominale.
Visto che che la resistenza è da 100K fossi in te proverei a simulare con 10/20uF verso massa.
Marco
Originally posted by titano - 21/02/2006 : 20:11:58
Si si Marco fin lì ci arrivo grazie

è che so di non sapere
E' che 10uF a 350V non ce li ho proprio... il minimo è 47uF e sono già belli ingombranti. Anzi no eccolo qua un 33uF 400V che è piccolino e fa proprio al caso mio. Ma dai conti mi sembra che minimo 100uF mi servano, per stare sui 10secondi che sono più o meno un tempo ragionevole per i filamenti. Lo faccio subito!
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 22 feb 2006, 03:16
da Giaime
Fatto... ma son pochetti anche 100uF! Ci mette meno di 10 secondi ad arrivare a piena tensione, altro che 63%!
Ho provato anche a mettere una resistenza in serie al condensatore ma ha l'effetto opposto... velocizza anzichè rallentare.
330uF è troppo lento, adesso provo con qualcosa di diverso mi pare strano non vorrei che il 100uF che ho usato fosse in perdita, mi è sembrato troppo veloce per essere solo 1/3 del tempo del 330uF...
Ho provato con 47uF, mi pare un buon valore. Evidentemente il 100 di prima era difettoso. Secondo voi quanti secondi è l'ideale prima di raggiungere la tensione massima? io ho 10 secondi tra 0V e 220V...
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 22 feb 2006, 04:46
da nullo
L'elenco comp. lo trovi su CHF 31/32, se non li hai fammi sapere.
Una domanda, non hai pensato ad un filtro LC dopo lo stabilizzatore anodico?..... per me dal giorno alla notte.
Ciao, Roberto
Inviato: 22 feb 2006, 05:36
da andypairo
Sono tutt'orecchi... che vantaggi porta?
Come calcoli i valori di L e C in funzione dell'assorbimento?
(es. circa 20 mA, L= 5H, c?)
Ciao
Andrea
Inviato: 22 feb 2006, 05:47
da nullo
Ciao Andrea, non chiedere a me il come, c'è qui chi può aiutarti meglio di me, Marco (Titano), aveva promesso una disamina tecnica sul discorso, che purtroppo non è mai arrivata

, io, da parte mia, posso dirti che il passo avanti è grande e incontrovertibile
5Hy mi sembrano comunque davvero pochi, io uso 30Hy e 140uF in polipropilene per ogni ramo.
Roberto
Inviato: 22 feb 2006, 20:02
da Giaime
L'elenco comp. lo trovi su CHF 31/32, se non li hai fammi sapere.
Originally posted by nullo - 21/02/2006 : 22:46:13
Ciao Roberto, i numeri di CHF non ce li ho ti dispiacerebbe mandarmi l'elenco componenti? Ti ringrazio moltissimo in anticipo!!! Il regolatore HV è quello più complesso in alto vero? Per i filamenti sono oramai a posto, mi interesserebbe l'alta tensione...
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 22 feb 2006, 20:45
da titano
Direi proprio di si Giaime...
Se noti Q8 è usato come pozzo di corrente per limentare la catena di zener che fa da riferimento alla base dei due transisotr. Un consiglio, bypassate ogni zener con un plastico da 10/22nF per limitare le RF generate dagli zener e premuratevi di tener conto della dissipazione termica. La tensione fornita dallo zener varia al variare della temperatura di giunzione. Meglio usare ancoraggi di ottone o piazzole di almeno 1/2cm^2 nel caso di montaggi a stampato, ed evitare zone dove ci siano moti convettivi esagerati.
Tornando al ciurcuito la stringa di riferimento è alimentata dal pozzo di corrente per due motivi: il primo è legato alla costanza della corrente nella catena di zener, importante ai fini della stabilità. Il secondo motivo è legato all'alta impedenza del pozzo che isola la catena dal ripple proveniente dal raddrizzamento.
Usare due transistor collegati alla medisima catena di riferimento permette di avere un elavato isolamento tra i due rami ( leggi "diafonia" e "motorbooting"), spesso maggiore di quello che si ottiene con due alimentatori separati...
Quanto alla cella LC dopo al regolatore, sempre che questo non abbia problemi a gestire la cella (se ci fosse stato un circuito d'errore probabilmente non sarebbe stato in grado di farlo...) dovrebbe fornire un'impedenza dinamica più elevata, con un picco in qualche punto in bassa frequenza probabilmente piuttosto pronuciato.
Però, a fronte di questo peggiormanto tecnico, ci sipuò attendere un loop di corrente più breve e la capacità non solo di generare corrente ma anche di assorbire qualla di ritorno dal circuito.
Cosa che di solito i regolatori serie non sono in grado di fare...il trasistor semplicemente si spegne e l'energia di ritorno si dissipa nel primo punto a bassa impedenza che riesce a trovare...vai tu a sapere dove
Marco
Inviato: 22 feb 2006, 21:20
da Giaime
E' vero appunto, diciamo che l'applicazione attuale non è così critica ed esoterica da permettermi di poter sperimentare su cose strane (leggi LC). Si tratta di un semplice ed economico pre a tubi IDHT, tensioni basse e correnti modeste.
Mi pare che il regolatore che sto usando adesso (non disdegno appena ho tempo di sperimentare le varie proposte che mi avete fatto, a proposito grazie siete gentilissimi!!!) si comporti piuttosto bene, il tempo di soft-start con 47uF è un po' limitato però. C'è un qualche modo di aumentarlo senza andare ad aumentare la capacità? Meglio ancora sarebbe se potessi usare 33uF perchè ne ho di piccolissimi (invece i 47uF 350V sono i grossi Ducati). Ho provato con 100k in serie (non dovrebbe raddoppiare la costante di tempo???) e invece diminuisce il tempo. Quasi quasi uso il terzo condensatore di filtro sull'HV (sono tutti 330uF 400V) come condensatore per il soft start, con quel valore ho provato si ha un tempo quantomeno soddisfacente

Avendo il regolatore, non penso che un C in meno sull'alimentazione crei tanti problemi... considerate però che sto usando un voltage doubler per ottenere i 300V, nei rami del voltage doubler ci sono gli altri due 330uF.
Adesso vedo appena metto le mani sulla lastra d'acciaio che farà da chassis, se riesco a trovare lo spazio per piazzare un dissipatore per il mosfet dell'HV (o in alternativa vedere se lo chassis stesso non si scalda troppo applicandoglielo direttamente).
Se riesco a dissipare per bene lascio l'LM317 sui filamenti, sennò vado vecchio stile resistenza da 2.2ohm 5W per tirare giù la tensione dai 9 ai 6.3V.
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 31 ago 2006, 22:30
da giabast
Grazie a tutti!!!
Che resistenza potrei mettere? diciamo un paio di ohm 5 watt?
Andrea ti ringrazio molto per i suggerimenti, credi che sia necessario un soft start per i filamenti? Attualmente visto che l'anodica non ha soft start preferirei averlo su quella... che è più critica no? Lo schema del regolatore HT è questo:

Come implementare il soft start? Non sono un esperto di stato solido.
L'oscilloscopio purtroppo non ce l'ho

o meglio ce l'ho ma è inaffidabile come letture.
Il pre si tratta fondamentalmente di un pre phono fatto da ECC83 + ECC88, e un cathode follower caricato con CCS sul catodo sempre con la ECC88 che quindi fa da pre linea.
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
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Originally posted by Giaime - 20/02/2006 : 23:51:40