Sono nei dintorni di Mestre, vicino Venezia.
Tanto per curiosità, quali sono i normali problemi che si possono incontrare con un oscilloscopio usato?
Prima di tutto, può essere starato. O meglio, sono tutti scalibrati, probabilmente, ma se è profondamente starato vedrai fischi per fiaschi: sia gli amplificatori di deflessione (che ad esempio possono farti vedere un'ampiezza del segnale sbagliata) sia il lato visualizzazione, quindi tutte le regolazioni del tubo (astigmatismo, fuoco, rotazione traccia...).
Secondariamente, commutatori e potenziometri possono dare problemi, ma spesso per loro basta una soffiata con l'aria compressa.
Poi ci sono i problemi veri e propri, può saltare un po' di tutto: essendo un'apparecchio piuttosto chiuso però (non ci colleghi niente tranne gli ingressi) i guasti sono di pochi tipi e, tranne il bruciare un ingresso, dovuti tipicamente all'usura e all'invecchiamento. Quindi, saldature difettose, elettrolitici in perdita, connettori che non fanno più contatto, etc etc.
Tieni conto che all'interno dello strumento è presente la tensione di accelerazione del tubo che può andare da 1-3kV fino a 11kV nei modelli più recenti, quindi se ti metti a ripararlo bisogna fare molta molta attenzione.
Ciao!
Giaime Ugliano
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Bruno Putzeys