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Inviato: 06 nov 2008, 22:19
da ROBY19
Ho letto qualcosa sul vostro bel sito a riguardo di Vcap , Mundorf Supreme silver-gold oil , Duelund ecc. vorrei sapere visto che qualcuno di voi li ha provati cosa ne pensate a riguardo delle caratteristiche sonore e soprattutto di naturalezza , quale è più da valvolare e più da cross over , lo dovrei usarlo sull' uscita di un triodo, pre fono di altissima qualità.
Saluti
Inviato: 06 nov 2008, 22:55
da Luc1gnol0
La tua domanda non solo non potrà mai avere una risposta seria, esaustiva, definitiva, concludente, ma allo stato non può nemmeno avere risposta.
Per cui, innanzitutto, allega lo schema completo e la lista componenti del tuo preamplificatore phono (che non serve, ma aiuta: come una gelée Dufour).
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Inviato: 06 nov 2008, 23:26
da ROBY19
Il pre è il Conrad Jhonson Premiere 3 il condensatore che voglio sostituire è quello che separa l'anodica del cascode d'ingresso con quello del secondo stadio , tensione sul condensatore 220 volt .
Saluti
Inviato: 06 nov 2008, 23:44
da Luc1gnol0
Il pre è il Conrad Jhonson Premiere 3 il condensatore che voglio sostituire è quello che separa l'anodica del cascode d'ingresso con quello del secondo stadio , tensione sul condensatore 220 volt
Originariamente inviato da ROBY19 - 06/11/2008 : 17:26:24
Il che è come non dire un gran cavolo di niente: mica penserai che tutti nel mondo abbiano sotto braccio lo schema di servizio del C-J Premier Three?
Piuttosto, si tratta di questa release del 1983:
o della successiva revisione datata 1986?
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Ciao, Luca
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Inviato: 07 nov 2008, 00:25
da ROBY19
Si lo schema è quello corretto, il condensatore è C24 , non ho postato lo schema perchè non lo avevo sottomano , ma scusa che ciazzegga , con il mio 3 d poi me lo spieghi.
Saluti
Inviato: 07 nov 2008, 00:49
da Luc1gnol0
che ciazzegga , con il mio 3 d poi me lo spieghi.
Originariamente inviato da ROBY19 - 06/11/2008 : 18:25:53
Se non c'azzecca nulla, buona fortuna.
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Inviato: 07 nov 2008, 04:16
da ROBY19
Scusami mi togli la profonda soddisfazione di non conoscere il tuo eminente pensiero.
Ma dai ......... direbbe Mughini
Inviato: 07 nov 2008, 05:15
da pserci
Caro Roby, quello che ha sintetizzato Luca in poche parole (ma eloquenti IMHO), è che non esistono i migliori condensatori in assoluto. Ma a seconda dell'applicazione, esistono condensatori più appropriati per caratteristiche. Ecco perchè è essenziale conoscere lo schema.
Non è una questione di marca o di tecnologia ma di saperli impiegare; il condensatore giusto al posto giusto.
Benvenuto "starting member".
Cordiali saluti
Paolo Serci
Inviato: 07 nov 2008, 15:48
da ROBY19
Sicuramente sono d'accordo con Voi e non è che volevo fare polemica , ma dopo aver anche indicato il condensatore sullo schema , mi aspettavo una risposta concreta , e su quello che avevo domandato , che ci potesse volere un Wima , un Cardas , un Hovland od un semplice ma pur ottimo Icel , variando dal poliestere al polipropilene non mi sembra che era quello che molto chiaramente avevo domandato.
Saluti carissimi
Inviato: 07 nov 2008, 15:55
da plovati
Lo schema non lo leggo bene, comunque se è il condensatore della rete RIAA, per non saper nè leggere nè scrivere, e dato il costo modesto di normali condensatori di qualità di piccolo valore, ne proverei diversi.
Considerando mica argentata e Wima MKP.
Le marche esoteriche le riserverei ai condensatori di accoppiamento, ma ce ne sono troppi in questo schema perchè uno solo faccia la differenza.
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Piergiorgio
Inviato: 07 nov 2008, 17:00
da ROBY19
Il condensatore è di accoppiamento , in realtà avvevo già messo al suo posto dei condensatori oil in foglia d'argento che andavano non bene ma benissimo , ma ora mi stavano dando dei problemi di passaggio 0,5 volt circa di continua , variandomi la polarizzazione della valvola successiva, il fatto di cambiarne solo uno su tutta una serie lo faccio perchè secondo me i condensatori hanno delle loro risonanze e ho notato che cambiandone uno (due in stereo) su un set completo della stessa marca per quanto buono possa essere rende più naturale il suono , secondo me sempre perchè sposta il discorso della risonanza generale , ovviamente va cambiato il primo di accoppiamento sul passaggio del segnale.
Saluti
Inviato: 08 nov 2008, 00:55
da dueeffe
Scusa Roby ma io il CJ non lo toccherei.
Monta i rari polistirene che in quelle posizioni, in quell'ampli, non hanno praticamente rivali.
I Mundorf sono solo "chiaretti". Nulla a che vedere con la classe del suono CJ.
ciao,
Fabio.
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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)
Inviato: 08 nov 2008, 02:24
da ROBY19
Ti ringrazio per la tua cortese risposta , in effetti i condensatori CJ quelli bianchi di cui quasi solo il Premiere 3 è zeppo sono assoluti , ma in quella particolare posizione dove voglio intervenire il risultato si era già in passato fatto sentire , altra cosa sono quegli interventi devastanti con cambi totali e generalizzati , in passato mi ero comprato per 100 mila lire tutta una serie di un PV11 da uno che li aveva cambiati tutti ahilui.
Saluti Roberto
Inviato: 09 nov 2008, 02:04
da dueeffe
ma in quella particolare posizione dove voglio intervenire il risultato si era già in passato fatto sentire
Originally posted by ROBY19 - 07/11/2008 : 20:24:56
Capisco ciò che intendi, ma non condivido.
Diventa anche una questione di coerenza, oltre che di suono.
In un apparato che monta tutto polistirene, un condensatore diverso diventa semplicemente un "estraneo".
ritengo inoltre che i polistirene siano superiori ai vari "blasoni audiofili".
Il problema era sempre rappresentato dalle capacità troppo piccole degli esemplari in commercio.
CJ ne aveva una serie speciale con valori relativamente elevati.
Per il resto, ognuno è libero di agire come crede, certamente!
Ma io in genere sono fermamente contrario a queste modifiche tipiche dell'audiofilo, che se non cambia qualcosa non è contento (tipicamente condensatori e marca di valvole).
In apparati del genere (molto curati nella componentistica) non c'è alcun bisogno, mentre negli apparati economici (con coponentistica più scadente) la spesa non varrbbe l'impresa.
In sintesi: se qualcuno pensa di possedere il "know how" per questi delicati "affinamenti", è bene che costruisca da zero il suo apparecchio (e lasci gli oggetti comerciali integri, così anche da poter fare il confronto).
Poi magari scopre pure, con grande sorpresa, che la sua nuova "creatura", piena zeppa di mundorf & C., "piglia grandi mazzate" dal CJ originale...
..e potrebbe essere solo l'inizio di una lucida "meditazione".
saluti,
Fabio.
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