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Inviato: 22 ott 2007, 21:27
da Giaime
Il titolo è ironico ovviamente, grande rispetto per il buon Silvano :)

Però mi ha colpito, ecco:
http://www.olimpiaudio.com/Prodotti/Sta ... fonso.html

Io da qui vedo un circuito chiaramente in classe B o AB, due bjt di potenza per canale, non vedo forme di compensazione termica (Sanken fa dispositivi thermal track?), molta attenzione alle "vibrazioni" del telaio e dei condensatori. C'è anche un amplificatore operazionale in DIP8 di mezzo: che sia un servo in continua (visto che dichiara, se ho capito bene, niente nfb globale)?

Capacità di filtraggio tutto sommato modeste... nessuna volontà di surdimensionamento "audiofilo", bene. Niente faston per i collegamenti di potenza, scommetto che li ha provati e "gli suonano peggio" :D

Chissà se il suo "papà" ci vuole dare qualche "chicca" sul progetto dell'amplificatore :) (se ci legge ancora, e ha modo di risponderci: leggevo di suoi problemi con l'ADSL...) qualche dettaglio in più su com'è fatto lo schema, se ne ha voglia. I grandi designers tendono a rendere noti molti particolari, senza trincerarsi dietro i "segreti"...

Sicuramente mi fa piacere che anche gli "irriducibili" valvolisti possano apprezzare i circuiti a stato solido, spero che questo amplificatore possa dare lo spunto non solo per una discussione qui su AudioFaiDaTe (però non fraintendiamoci: nessuna volontà di pubblicità, sennò non vale), ma anche per un più generale ritorno e rinascita di interesse verso l'autocostruzione a stato solido, troppo messa in disparte dagli autocostruttori nostrani complice anche la cronica mancanza di kit di qualità e riviste d'autocostruzione che ci abbiano mai capito qualcosa di stato solido.

A voi la palla :)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 22 ott 2007, 23:09
da mariovalvola
Il Papageno di Comi, per esempio, mi piaceva. Vorrei ascoltarmelo a casa. Non ho preconcetti. Però ho a casa solo tubi :D :D :D

Mario Straneo

Inviato: 23 ott 2007, 00:11
da Giaime
Giusto!

Alleghiamo lo schemino per chi se lo fosse perso:
Immagine
e link al topic originale qui.

Ovviamente ciascuno avrà le sue idee in merito... c'è chi l'ha sentito e dice che suona bene, c'è chi non l'ha sentito e lo prenderebbe volentieri come esempio di come NON si fa un amplificatore a stato solido :D

E' importante però che manchino solo i preconcetti, che non manchi invece la voglia di fare e, specialmente per i "novizi", iniziare con lo stato solido. A quando un "Primo" a transistor? 8)

(PS mi sa che nell'ampli di Sivieri i bjt d'uscita siano i SAP16... effettivamente integrano la compensazione termica!)



Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 27 ott 2007, 20:09
da mauropenasa
.....I grandi designers tendono a rendere noti molti particolari, senza trincerarsi dietro i "segreti"...

Sicuramente mi fa piacere che anche gli "irriducibili" valvolisti possano apprezzare i circuiti a stato solido, spero che questo amplificatore possa dare lo spunto non solo per una discussione qui su AudioFaiDaTe (però non fraintendiamoci: nessuna volontà di pubblicità, sennò non vale), ma anche per un più generale ritorno e rinascita di interesse verso l'autocostruzione a stato solido, troppo messa in disparte dagli autocostruttori nostrani complice anche la cronica mancanza di kit di qualità e riviste d'autocostruzione che ci abbiano mai capito qualcosa di stato solido.

A voi la palla :)



Originally posted by Giaime - 22/10/2007 : 16:27:34
Eh certo, caro Giaime. Come no.
Ho notato l' abbondare di spunti tecnologici che ci sono stati dopo il mio abbandono dai forum, sia Diyaudio che Audiofaidate. Una vera miniera di informazioni..... :)
In compenso noto che il piccolo orticello degli "italici gozzovigliatori" si nutre di qualsiasi cosa si possa copiare, e qui mi sovvengono gli storici sermoni Aloiani sul tema.
Riguardo alla propensione storica alla divulgazione, mi piacerebbe avere qualche esempio. Si parla di Pass che brevetta preventivamente anche le chiavi di casa prima di usarle o di altri che si fanno pagare profumatamente per scrivere su qualche mezzo di divulgazione come si dimensiona un CFP a BJT ?
Tutto questo non lo dico per polemica, ma solo come amara considerazione del fatto che non può esistere un sano scambio culturale in questo ambiente di massoni (o mercanti o mercato dei massoni, che dir si voglia).

Ho scritto le mie considerazioni (gratuitamente) per molti mesi sui forum, sempre coadiuvate da analisi strumentali o teoriche, e la risultante è che attualmente questo forum ha come unico elemento tecnico il dividersi di nuovo su certe teorie non teorie, alla base di pseudo fenomenologie di fisica teorica piuttosto che di pseudo fenomenologie di psicoacustica.
Ho cercato di spiegare al mondo che i problemi ci sono, ma sono quasi tutti molto elementari, per cui basta affrontare le cose con metodo per risolverle, e mi ritrovo con gente che ride di Fourier Shannon e Nyquist, non è chiaro "dall' alto" di cosa, o meglio, diciamo che risposta al gradino, quadra , seno con banda limitata od infinita tanto fa, la cosa importante è che deve esserci per forza qualcosa che non va.
Ma è molto meglio pelare condensatori, piuttosto che disquisire sui CD che non suonano o sui cavi che hanno onde stazionarie a 50Hz su 1m di lunghezza, piuttosto che mettere giù un circuito che funzioni e che sia un poco originale.
La realtà è che divulgare soluzioni intelligenti costa, costa soldi, tempo ed applicazione mentale. Dal dire (o dallo straparlare) al fare c' è sempre un bell ostacolo, che di norma si chiama "competenza tecnica e volontà".
Di volenterosi qui ce ne sono, ma secondo me prevalgono i feticisti.

Basta vedere la fine che ha fatto il tentativo di Giaime di parlare di Stasis o di current dumping (non parlo manco dei miei tentativi di portare tecnica qui, meglio un velo pietoso).

Poco male, se l'audiofiliafaidate deve essere per forza una variante esoterico-feticista essa può benissimo andare avanti senza contributi tecnici, ma sarebbe meglio che questo fosse chiaro. Basta mettere negli avvisi di login che si bandiscono discorsi tecnici che abbiano un capo ed una coda, qui si parla solo di allucinazioni di fisica teorica o si raccolgono lamentele contro gli elementi tecnici alla base della moderna elettronica applicata.

Unica cosa, si faccia un favore al mondo reale, specie quello che di elettronica ci campa, pure usando metodi forvianti come gli FFT ed oscilloscopi digitali, e si parli un poco più umilmente di argomenti che non si conoscono.
Porre questioni tecnico/teoriche in un ambiente palesemente "scaccia tecnici" visti i contenuti, non comporta certo la possibilità di dissipare le questioni, ma solo di amplificarle a dismisura.

Spunti, progetti e schemi che non siano questi esempi da terza ITI ?

In passato io ne ho distribuiti, ma io ho perso entusiasmo.
Ho perso entusiasmo a causa di questi loschi figuri pronti a cercare una falla nei tuoi discorsi per invidia, di queste caricature con o senza laurea che non sanno mettere in fila 2 BJT ma pretendono di insegnarti l' elettronica perchè conoscono il significato di "Invarianza", o perchè si sono inventati di sana pianta una teoria non scritta ma accattivante al punto giusto, un poco come le fattucchiere sanno toccare i tasti giusti nell' interlocutore.
Ma questo lo si sa, scrivo ora per ribadire che secondo me chiudere le porte quando le vacche sono uscite non serve a nulla.
Mi pare palese che i poveri volenterosi rimasti nel forum non hanno le capacità o la voglia o i mezzi per portare avanti discorsi tecnici risolutivi (leggi: avere un capo ed una coda) e tantomeno circuiti completi e funzionanti e ripetibili.
I pochi che avevano entusiasmo ed i mezzi si sono visti ridimensionare da gente come quelli in oggetto al 3D prima e dal ciclone dell' innominabile poi.


ciao

Mauro

Inviato: 27 ott 2007, 21:46
da Giaime
Ooooooh era ora 8) E ci voleva l'ampli di Silvano per farti resuscitare? :D

Benritrovato carissimo. Credo che il tuo post andrebbe letto e riletto da tutti i forumer, sperando che qualcuno si svegli dal torpore corrente. O forse è troppo tardi, come dici tu.

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 28 ott 2007, 00:28
da mariovalvola
Caro Giaime, per riconoscere il torpore altrui, bisogna essere svegli.
:o :o :o :o :o :o :o :o :o


Mario Straneo

Inviato: 28 ott 2007, 00:36
da Giaime
Non ti preoccupare, dormo pochissimo in questo periodo 8)

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 28 ott 2007, 05:36
da PPoli
Confesso che quando ho visto il nome di Mauro di fianco ad un messaggio recente ho provato una piacevole sensazione.

E un piacere rileggerti.

Capisco il tuo punto di vista. Da tecnico preparato probabilmente vorresti trovare un terreno su cui confrontarti con argomenti al tuo (alto) livello. Comprendo anche la frustrazione di non riuscire a trarre un proficuo profitto (in senso intellettuale) dallo scambio di opinioni, e a maggior ragione comprendo lo sconforto di vedersi oscurare, quando non denigrare, da figure di dubbia preparazione (ricordo ancora certe "azzardate" modifiche allo schema del MyRef su diyaudio).

Purtroppo il mondo di internet (ma non solo) è fatto così. Ed è difficile capire se è più preparato chi urla più forte (quasi mai in realtà) o chi tiene un profilo più defilato.

Per quanto riguarda questo forum volevo semplicemente farti capire anche il punto di vista di chi preparato non è (e sono la maggior parte, a cominciare proprio da me). Questo è un luogo dove anche chi è a digiuno di elettronica e riuscito a costruirsi qualcosa con le proprie mani (ad esempio un MyRef, tra le altre cose), ha imparato a progettarsi un banale alimentatore, ha trovato il coraggio e l'aiuto per azzardare qualche esperimento (sempre io in testa). Non ultimo si è fatto degli amici con cui condividere esperienze, a volte tecniche, altre volte semplicemente "di ascolto". Certo, gli schemi saranno quelli della terza ITI (o ITIS), ma per chi dell'istituto tecnico non ha fatto nemmeno la prima è già un passo avanti.

Non demordere, la tua presenza è apprezzata, te lo posso garantire, anche se per trovare stimoli ti dovrai accontentare di qualche discussione un po' più tecnica e guarda caso tra pochi partecipanti.

Nice to meet you again.

Inviato: 28 ott 2007, 14:36
da mariovalvola
Personalmente, Mauro, mi sei mancato come appassionato, Mi è mancata la tua "ruvida" competenza. Questo te lo dico con affetto e sincerità.
La tua amarezza, la tua vis polemica , mi pare che si sfoghino verso le persone sbagliate. Non siamo commercianti ne massoni.
Dovevo io incavolarmi con gli iscritti se per me si parlava, in passato, troppo poco di trombe, di triodi antichi e di altre cose che non interessavano a molti?
Nel mio piccolo, con serenità e pazienza ho avuto le mie piccole soddisfazioni. Certi argomenti che pochi anni fa venivano bollati come uscite o da snob miliardario (che non sono) o da Ciro Marzio (non sono ovviamente neanche lui) oggi non necessariamente vengono condivise ma , perlomeno sono considerate meno strambe e meno campate per aria. Alla fine quando certe esperienze vengono fatte a casa e non lette su un forum, prendono tutto un altro peso.
Cosa sarebbe successo se mi fossi messo a piangere ai tempi perché i veri triodi li conoscono in pochi l'alta efficienza veniva spesso snobbata? che in questo forum si parla solo di tubi da televisione e altoparlanti giocattolo? Tutti gli iscritti o quasi, mi avrebbero risposto in coro in modo poco simpatico e con tutte le ragioni . Con calma e pazienza, i fatti contano sempre. La scarsa umiltà , molto meno.
I pianti astiosi e rancorosi, non portano nulla ne alla tua causa ne fanno onore alla tua immagine.
Secondo te il tuu è roba esoterico-feticista? il tentativo di ragionare attorno a un tu per 845/211/gm70 sono chiacchiere?...
Francamente non ho ancora capito che esperienze ti sei fatto a casa tua in quell'ambito che bolli semplicisticamente come roba da feticisti.
Io rispetto sempre le esperienze altrui. Mi puzzano le incontrovertibili certezze . Per quello che ho ascoltato, si squagliano come neve al sole. (è, forse, un mio limite uditivo, non necessariamente degli apparecchi in questione.. ma se le orecchie, i cervelli, sono diversi. Perchè ci deve essere solo un approccio?)
Dall'innominabile, ci siamo presi tutti delle mazzate. L'unico modo per risolvere la cosa è fare come con i bambini capricciosi. Lasciarli frignare senza ascoltarli. Finito il repertorio di cattiverie gratuite si ridimensionano.

Considerando il livello del mio intervento, sono contentissimo che sia gratuito... al limite reitero la donazione :D :D :D


Mario Straneo

Inviato: 28 ott 2007, 16:58
da mauropenasa
.....La tua amarezza, la tua vis polemica , mi pare che si sfoghino verso le persone sbagliate. Non siamo commercianti ne massoni.

Originally posted by mariovalvola - 28/10/2007 : 09:36:42
Ciao Mario,
Non credo che tu, o Lovati, o altri del forum siate "massoni" in senso stretto ne tanto meno "commercianti" in senso stretto. Sicuramente più avvezzi di me ai mercatini del vintage, ma questo non credo sia annoverabile tra "il commercio attivo"... :D
La mia terminologia verteva ad apostrofare con i giusti appellativi le figure che regolano di fatto tutto il mercato milionario dell' audio esoterica, ambiente in grado di contaminare alla base anche i forum. Basta fare un giro tra i 3D per scoprire che genera più interesse il discutere se i condensatori fatti in casa da un Jap flippato siano performanti che i discorsi più coerenti (ma noiosi, a quanto pare). Questo non significa che Mauro o altri siano massoni o flippati, ma semplicemente che questo mondo non può fare a meno delle leggende, diciamo che è fisiologico.
Che tu affronti un argomento del genere per smontarlo o per avvalorarlo, hai perso in partenza, perchè la scelta giusta sarebbe stata quella che tu mi indichi, ossia ignorare alla base questioni del tutto fuori dal buon senso.
Questo genere di errore l' ho compiuto pure io, in passato. Cadere nella trappola che mi fu posta dal nostro amato Olimpia, sulla diatriba SS/T, fu un errore non minore di quello attuale di disquisire su un "concetto spazio temporale" in base a delle allucinazioni di un futurista.
Ecco dove nasce il concetto di massoneria. L' argomento lo decide sempre il classico urlatore / commerciante di turno, volenti o nolenti. Alcuni come me scelgono di "fare i capricci e mettersi in disparte", altri proseguono imperterriti. Quando ti ritrovi a parlare di niente non hai più ne ragione ne torto, hai solo perso una buona occasione per stare zitto. Io ho fatto molti errori in tale senso, in passato, e questa è semplicemente la mia testimonianza.
Secondo te il tuu è roba esoterico-feticista? il tentativo di ragionare attorno a un tu per 845/211/gm70 sono chiacchiere?...
Francamente non ho ancora capito che esperienze ti sei fatto a casa tua in quell'ambito che bolli semplicisticamente come roba da feticisti.
Io rispetto sempre le esperienze altrui. Mi puzzano le incontrovertibili certezze . Per quello che ho ascoltato, si squagliano come neve al sole. (è, forse, un mio limite uditivo, non necessariamente degli apparecchi in questione.. ma se le orecchie, i cervelli, sono diversi. Perchè ci deve essere solo un approccio?)

Originally posted by mariovalvola - 28/10/2007 : 09:36:42
Ecco, caro Mario, un classico modo per non trovare accordo, buttarla nel (perdonami) "qualunquismo soggettivista".
Mi chiedi se per l' elettronica moderna discutere su un TU per 845 sia "massone o feticista" ?
Se per massone intendi uno che predilige mantenere tradizioni esoteriche (di nicchia) e feticista uno che ama avere a che fare con oggetti comuni o non comuni in quanto tali, la mia risposta è SI, ma questo varrebbe anche per mie abitudini o passatempi, non è una offesa ne una sfida verso nessuno, solo una semplice analisi semantica.... :)

Riguardo le "incontrovertibili certezze", questo tema legato alla revisione finale all' ascolto è il più complesso e discusso del mondo audio.

I gusti sono gusti, ok.
I circuiti che secondo me, o altri, sono più performanti non piacciono in certi ambienti, ok.

La questione non è se un mio ampli suona bene o meno, io non ho mai detto che un ampli progettato bene suona meglio di uno progettato male, ne che i mei suonino meglio degli altri (questo lo dicono centinaia di Diys nel mondo, ma l' obbiezione generale è che in fondo "-so regazzini, non hanno una cultura del bel suono come quella di noi smaliziati...."(commenti ripetuti in discussioni personali con alcuni membri di questo forum e altri "professionisti" del ambiente, senza fare nomi).
Io ho sempre ribadito che esistono regole importanti da seguire per ottenere dei risultati in certe direzioni. Io prediligo la direzione che mi viene indicata da misure strumentali, poco male, sono masochista.
Ho anche ribadito che strumentalmente e topologicamente è possibile ottenere condizioni operative analoghe a quelle (non ottimali) di ampli di vostro gradimento, come dire, per aggiungere "colore" a cose trasparenti non è difficile. Le mie certezze incrollabili nascono dalla coscienza di essere in grado di manipolare i circuiti elettronici, e di saperlo fare con gli strumenti del progettista elettronico, mai e poi mai dall'idea di molti guru che sostengono di disporre del Graal del suono.

Mi chiedi questioni di "approccio" o di "background adeguato" da parte mia nel criticare certe soluzioni ?

Ti rispondo, senza astio, senza polemica. :)
Io credo di avere una discreto "orecchio musicale", complice un minimo di cultura musicale infantile (dalla parte di chi suona), ma di non avere ne una cultura melomane ne audiofila pari alla tua o di altri frequentatori di questo forum, come Paolo Caviglia e molti altri.
Nei miei interventi nei forum, la mia parte audiofila non ha mai avuto rilevanza, non avrebbe senso. In parte perchè si instaura il solito discorso "io sono più audiofilo di te" (tanto è soggettivismo, chi lo può contestare....), in parte perchè non mi interessa.
Se io ribadisco che una tecnologia o una topologia è da ritenersi superata, poco efficiente, poco performante, si tratta di materia elettronica, certificata da misure validate. Su questo argomento attendo contestazioni, contestazioni sempre puntualmente ridimensionate. Se ribadisco di avere sperimentato metodi efficienti e performanti, basati su elettronica consumer attuale, questo è sempre correlato dal mio bel compitino scritto.

Ma il suono ?
Il suono, come tutti concordano, è soggettivo.
Io contesto le affermazioni che dicono che per avere un certo livello di "qualità sonora" (come se esistesse un metro di misura di questo parametro....) servano tecnologie obsolete.
Questo è quello che io definisco "feticismo", esattamente come viene definito feticismo il legare alcuni abbigliamenti specifici a sfere emozionali intime. A suonare non sono "gli oggetti" (leggi 845) ma un circuito elettronico assemblato nel suo complesso insieme elettromeccanico.
Io sostengo che gli argomenti giusti sarebbero lavorare per individuare le prerogative (talvolta buone, talvolta degenerative) di manipolazione sul segnale che alcune soluzioni hanno, ed integrarle nel classico black box, a prescindere dalla tecnologia con cui esso è costruito.
Quindi non ha senso tacciare me come assolutista tecnocratico (non me la prendo comunque, per questo), io sono certo solo del mio background elettronico ed alle sfide rispondo con un "vediamo cosa si può fare", mentre chi usa termoionico, a prescindere dalla preparazione teorica, lo fa ammettendo di farlo "per il gusto di usare tubi". Non nascondiamoci dietro elementari stereotipi.

Vuoi un suono come lo intendi tu ?
Io ti dico che non ha senso usare roba obsoleta per ottenerlo, tu sostieni che sia quasi indispensabile. il papagelo dici che per certi versi ti piaceva, come ad indicare che non sei tu ad essere oltransista. Bene, vediamo quale parte di non linearità di quel circuitino prediligi ed io te la regalo usando un opamp, di potenza o meno...
Lo sconcerto sta nel fatto che un siffatto circuito, anche riuscendo a concepirlo, dovrei nasconderlo dentro un 845, per farlo accettare ad una ampia fetta di questi ambienti audiofili, specie Italici. Ecco quindi che il concetto di "feticismo" non lo trovo per nulla fuori luogo....

Vedi, caro Mario, la tua domanda "che esperienze hai avuto con quello che tu chiami "feticista"?" può essere rigirata all'infinito a tutti, ossia potrei dire che io sono certo di controllare i miei circuiti, su base tecnica, mentre non è chiaro quanti opamp e bjt hai usato tu per campare (termine Aloiano, che sta ad indicare che quando devi attingere a delle conoscenze per questioni importanti non conta più quanto "sai venderti", conta quello che sai fare....; ) ). Quindi saremo pari, offesi e fermi sulla posizione entrambi.
Al contrario, io ho la sensazione che entrambi non abbiamo bisogno di queste scaramucce bambinesche, perchè sia le mie che le tue consapevolezze nascono da percorsi di passioni assimilate per gradi....

con affetto, caro Mario"valvola", forse il mio più "antitetico" interlocutore in grado di dialogare senza arrivare alla rissa....

ciao

Mauro

Inviato: 28 ott 2007, 19:46
da MBaudino
...molta attenzione alle "vibrazioni" del telaio e dei condensatori.


Originariamente inviato da Giaime - 22/10/2007 :  16:27:34
Tutta questa attenzione non la vedo ( o forse mi sfugge) o forse in questo caso non è importante. Potrà dircelo solo Olimpia.

Telaio: frontale a parte, mi sembra un telaio metallico leggerino, parecchio piu' leggero dei robusti RS di Nardi. Molto simile ai miei ''Valbona''. Ricordando le ormai vetuste litigate Nardi/Olimpia a proposito anche di telai, verrebbe da pensare o che Olimpia si sia convertito alla filosofia di Nardi, o che - cosa invero assai piu' probabile- Olimpia ritenga poco influente questo aspetto in uno s.s.
Le foto sono in parte contrastanti e non mi è chiaro se i toroidali appoggiano su qualche cosa o direttamente sulla lamiera del telai. L' unico ''intervento'' che vedo con certezza sul telaio è un rettangolino 4x6 cm circa a centro telaio: piombo, composito da pannelleria ... ?

Condensatori: supponendo che l' applicazione di un sistema smorzante ad un condensatore abbia qualche influenza elettrica (dubito) o sonora (da provare), il sistema di fissaggio utilizzato mi pare singolare e teso certamente ad un voluto minimo controllo dei possibili modi di vibrazione di un condensatore. Un poco come fissare con il biadesivo o con la colla a caldo un pannellino da 15x15 cm di composito al centro di una sola delle tante pareti di un diffusore da 80*30 cm, o piazzare sapientemente quà e là qualche minuscolo blocchettino di grafite su un enorme telaio. Poichè è certamente una scelta non dettata dalla moda o casuale nel dimensionamente, sarebbe utile capirne il perchè o quanto meno gli effetti.

Mauro

NB: Scelgo di usare le valvole per ragioni estetiche, e perchè sono le sole che un poco capisco.
Sono anche un feticista: unico amp, un Evolution by Penasa

Inviato: 29 ott 2007, 14:57
da drpaolo
Unica cosa, si faccia un favore al mondo reale, specie quello che di elettronica ci campa, pure usando metodi forvianti come gli FFT ed oscilloscopi digitali, e si parli un poco più umilmente di argomenti che non si conoscono.
Se volevi provocare od insultare, Mauro, caschi male, perchè una persona della tua esperienza sa benissimo che quello che ho scritto corrisponde -oltre che all'esperienza- anche alla realtà delle cose, almeno nell'80% dei casi (e sono ancora buono), specialmente nel mondo degli hobbisti hi-fi, ma non solo in quello.

Il feticismo "della misura" e "del circuito" -in certi ambienti- fa dimenticare l'obiettivo, che poi è quello di realizzare un progetto, cioè qualcosa che è pensato per uno scopo ben preciso, che realizza alcune funzioni e che deve dare un risultato verificabile secondo i postulati "di progetto", appunto.

A proposito di stumentazione digitale ed FFT: mi fa specie che, quando un annetto fa -e tu scrivevi e leggevi ancora qesto forum- Giaime se ne usci con un grafico FFT che "misurava" la distorsione di un sua amplificatore e solo io, tra tutti i forumisti tecnici, si accorse della palese incongruenza tra il dato di misura e la rappresentazione grafica dello spettro del segnale distorto, ove veniva mostrata una discrepanza di oltre un ordine di grandezza tra il dato calcolato e quello rappresentato.

Come mai nessuno fece una riflessione sul fatto che le misure, soprattutto se "digitali" si prendono per oro colato, senza chiedersi -innanzitutto- a cosa servono e poi se siano o meno viziate da errore ?!

Altra riflessione su misure e strumenti digitali: venerdì mi telefona un mio amico ingegnere dall'estero, incacchiato come una bestia perchè l'apparechiatura che abbiamo provato in Italia, giunta sul posto del test definitivo non funziona a causa di un disturbo captato dall'alimentazione. Io molto perfidamente gli faccio osservare come sia possibile che il loro progettista capo (un tuo collega, non un mio umile sodale di terza ITI !) abbia completamente cannato il filtraggio, pur disponendo di un nuovissimo oscilloscopio digitale XXX del costo di 20.000 Euro e di un analizzatore di reti altrettanto costoso, sempre digitale, entrambi impiegati per testare il progetto.
La risposta, ovviamente, è il silenzio.

Io direi che su queste cose occorre un po' meditare, non credi ?!

Un appunto anche per Giaime: come mai tu che sei un appassionato estimatore di Douglas Self e hai letto i suoi testi (anch'io l'ho fatto, ovviamente, sin dai tempi di Wireless World cui ero abbonato), inneggi tanto all'ampli in oggetto, che -qualità a parte, che io non conosco e non discuto- solo a vederlo dalle fotografie contraddice almeno un paio di principi del buon Douglas ?!

Detto ciò, dato che è la seconda botta di insulti e contumelie che mi becco su questo forum, entrambe provenienti da tecnici molto più bravi di me (io che non ho mai fatto mistero di essere un tecnico a livello ITI :grin: ), senza che io abbia mai insultato nessuno, ma solo per aver fatto osservare casi reali, tenderei a starmene in silenzio e a non intervenire più, (le visite personali a casa mia sono sempre benvenute, ovviamente).

Paolo

P.S. ovviamente il problema non è la tecnologia digitale in sè, quanto la serie di artefatti che la stessa può creare e che -se non si sa esattamente cosa si vuole andare a cercare- traggono in inganno maniera plateale.

Inviato: 29 ott 2007, 16:11
da marziom
oh, uno non fa a tempo a rallegrarsi del ritorno di Penasa che poi te ne devi perdere un altro ....
a ragà come siete permalosi! :grin: ....e al lavoro come state?!

questo è un hobby....un forum, si parla di audio, di musica....facezie insomma
ci sono ben altri problemi nella vita.

a prop. che c'avete da di contro quelli dell'ITI.... :grin:



_____________________
Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!

Inviato: 29 ott 2007, 16:53
da drpaolo
a ragà come siete permalosi! ....e al lavoro come state?!
Permalosi anche li, grazie ! :D :D :D

Qui non si tratta di scomparire o di fare altro, ma solo di farsi un attimo da parte per fare "evaporare" pericolosi fumi.

D'altronde -in privato- io sono sempre disponibile; ieri ho passato il pomeriggio con un altro furumista (che ringrazio della compagnia) e abbiamo tirato giù dei gran circuiti ; ) ...

Paolo

Inviato: 29 ott 2007, 20:32
da Giaime
Ciao a tutti!
Se volevi provocare od insultare, Mauro, caschi male
Aspettiamo la sua risposta, probabile abbia frainteso io, ma non vedo nessuna provocazione o insulto diretto nei post di Mauro... almeno rispetto a ciò di cui abbiamo discusso privatamente io e lui, non pensava minimamente a te... Questa è, te lo dico amichevolmente e con rispetto se permetti, coda di paglia ; )
A proposito di stumentazione digitale ed FFT: mi fa specie che, quando un annetto fa -e tu scrivevi e leggevi ancora qesto forum- Giaime se ne usci con un grafico FFT che "misurava" la distorsione di un sua amplificatore e solo io, tra tutti i forumisti tecnici, si accorse della palese incongruenza tra il dato di misura e la rappresentazione grafica dello spettro del segnale distorto, ove veniva mostrata una discrepanza di oltre un ordine di grandezza tra il dato calcolato e quello rappresentato.
Cacchio! Era la prima prova di FFT col PC, abbi pazienza 8) Ora vengono un po' meglio.
Come mai nessuno fece una riflessione sul fatto che le misure, soprattutto se "digitali" si prendono per oro colato, senza chiedersi -innanzitutto- a cosa servono e poi se siano o meno viziate da errore ?!
Anche se fosse un forum di soli ingegneri elettronici, questo, mica tutti sono arrivati al terzo anno quando fai il corso di Misure Elettroniche :grin:

Non mi pare siano questioni tanto banali... io premierei almeno la volontà di chi le misure prova a farle, e non nasconde la propria ignoranza (non mi riferisco a te o alle tue idee, ovviamente) dietro la non misurabilità di tutti i fenomeni coinvolgenti l'elettronica audio.
Un appunto anche per Giaime: come mai tu che sei un appassionato estimatore di Douglas Self e hai letto i suoi testi (anch'io l'ho fatto, ovviamente, sin dai tempi di Wireless World cui ero abbonato), inneggi tanto all'ampli in oggetto, che -qualità a parte, che io non conosco e non discuto- solo a vederlo dalle fotografie contraddice almeno un paio di principi del buon Douglas ?!
Originally posted by drpaolo - 29/10/2007 : 09:57:34
Qui credo di poter rispondere di persona. Credo che tu abbia peccato un po', sempre se permetti, sempre in amicizia e con rispetto, di superficialità nel giudizio e nella comprensione di chi è Self e di cosa rappresenta per me.

Self non ha fatto l'amplificatore perfetto, sebbene il nome un po' "sfortunato" diciamo lo suggerisca. A differenza di altri ( :twisted: :twisted: :twisted: ) non crede di essere arrivato al "limite teorico" delle prestazioni: basti pensare che non menziona neanche di striscio le tecniche di feedforward, current dumping, Stasis, Hawksford Error Correction o tutti i nomi che si usano per indicare la stessa menata.

E' scritto a chiare lettere nel suo libro che il Blameless non è l'amplificatore perfetto, è solo un esercizio di progettazione didattica che elimina tutta quella serie di errori stupidi che uno si aspetterebbe vengano fatti solo dagli hobbysti o da quelli dell'ITIS (con tutto il rispetto :oops: ), e che invece vengono purtroppo ripetuti anche sugli apparecchi milionari. Non si tratta di scelte progettuali, ma di veri e propri errori.

Nè il Blameless è "pubblicato" con il suo sbroglio apposito di PCB: tant'è che la PCB se la vuoi te la compri da una ditta che ha un accordo con Self. Quindi la PCB non fa parte della "didattica" legata alla corretta progettazione degli ampli a stato solido, ma ha a che vedere solo con la legittima domanda degli hobbysti di poter realizzare quel ben determinato amplificatore. Ma l'intento di Self non è assolutamente quello, bensì l'intento è di analizzare in dettaglio tutta una serie di aspetti lasciati un po' in disparte e mai messi insieme organicamente, aspetti che assimilati appropriamente ti dovrebbero permettere di progettare da zero (date delle basilari competenze elettroniche, chiaramente) il tuo amplificatore a stato solido.

Ripeto, comunque, che il Blameless non è un punto d'arrivo, ma è il punto di partenza, da intendersi appunto in senso didattico.

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 29 ott 2007, 21:43
da plovati
Ho notato l' abbondare di spunti tecnologici che ci sono stati dopo il mio abbandono dai forum, sia Diyaudio che Audiofaidate. Una vera miniera di informazioni..... :)
(..)

Originally posted by mauropenasa - 27/10/2007 :  15:09:53
Mauro (Penasa) ,

In sostanza in questo tuo sfogo, permettimi di chiamarlo con il nome più appropriato, hai assunto che tu sia l’unico tecnico audio valido a livello mondiale. Ti sorprendi se sostengo a ragion veduta che non è così?

Posso farti i nomi di una dozzina di persone che sanno più di te di tecnica elettronica (audio e non solo) che frequentano il forum, ma mi posso limitare a citare tra essi il solo Paolo. Il fatto che non tutti questi tecnici, laureati e no, professionisti audio e no, pur essendo in grado di eseguire e apprezzare una FFT e misure anche più complesse, abbiano raggiunto la tua trentina (granitica o dolomitica) certezza dovrebbe forse farti considerare di valutare le ragioni che portano.

Avrai avuto modo di notare come chi si esprime in maniera più dubitativa in genere non si limita a considerare il solo amplificatore o il solo punto di vista del segnale elettrico e che non considera l’elettronica l’unica branca significativa per l’audio. Senza considerare la psicoaustica che tanto ti irrita, considerare un diffusore come un puro generatore di backEMF probabilmente non rende ragione dei variegati e complessi fenomeni che si verificano nella riproduzione audio in ambiente.
Insomma l’audio non si riduce all’amplificazione e il mondo è un poco più vasto che la propria stanza.

Ho, per primo in Italia, riconosciuto nei tuoi lavori una originalità sottostante ad un quadro di riferimento teorico che mi è parso interessante e utile indagare e sottoporre all’attenzione altrui. Anche tu hai maturato certe convinzioni mano a mano che progredivi nelle tue sperimentazioni e adottato una teoria di riferimento che ti ha spinto a muoverti in una direzione ben precisa. Molti hanno provato grazie a te a ripercorrere un pezzo di quella strada per vedere dove portava, ad alcuni la meta è piaciuta, altri hanno preferito fermarsi ad un bivio, altri ancora hanno fatto un pezzo di strada in più, necessariamente divergente. Ciascuno ha la possibilità di valutare da sé quanto ottenibile e ottenuto.

Per Paolo ed altri, alcune affermazioni che reputi strane, propagandate in maniera ancora più strana ed invero irritante, lontano dall’essere il graal , hanno un senso e possono rendere ragione di molte delle cose che non vanno. E che non vanno, ancora, anche considerando il first-cycle, la backEMF e tutto l’armamentario che ci hai abituato a conoscere è una realtà che ti possono confermare diversi autocostruttori.

La teoria in discussione attualmente su questi schermi, parte da questa realtà non altra. E’ vera? Non ne ho idea, è intrinsecamente difficile da valutare o confutare sperimentalmente, principalmente perché rifiuta qualsiasi misura numerica come postulato fondamentale. Questa è un’assurdità? Non nel suo quadro di riferimento. Ma allora a che serve? Vedi il thread relativo per qualche divagazione e considerazione sparsa. Considerazioni tecniche e scientifiche bada bene, non esoterismo o magia nera.

Mi pare di ricordare che ti piacessero le citazioni: permettimi di riportarne una, di Pasteur.
“Poca scienza allontana da Dio, ma molta riconduce a lui".

Ma in pratica tutto questo dispiegamento di paroloni a che miglioramento corrisponde? Fino ad ora per quello che ho visto e sentito non eclatante per un ambiente di ascolto di normale abitazione o ufficio e impianti diciamo ‘normali’. In qualche caso come per i diffusori il fastidio della sospensione subsonica è contenuto e il miglioramento è chiaro, in altri siamo sempre nell’ambito dell’opinabile. Ciò non toglie che certi aspetti della teoria, quelli realmente innovativi, siano interessanti di per sé e meritevoli di attenzione.

Se invece il tuo fastidio è per certe discussioni sui cavi al mercurio, i condensatori in bamboo, i trespoli improbabili, cerca di vedere le cose con un pizzico di quel sano divertimento che ci fa affrontare con leggerezza i giorni. Leggerezza alla Italo Calvino di Lezioni Americane, non superficialità.
E con questa le citazioni sono due e chiudo.


_________
Piergiorgio

Inviato: 30 ott 2007, 01:46
da mauropenasa
Mauro (Penasa) ,

In sostanza in questo tuo sfogo, permettimi di chiamarlo con il nome più appropriato, hai assunto che tu sia l’unico tecnico audio valido a livello mondiale. Ti sorprendi se sostengo a ragion veduta che non è così?
Urca....:o
Non scherziamo, che io sia il miglior progettista sulla piazza è assodato da tempo..... :)
Posso farti i nomi di una dozzina di persone che sanno più di te di tecnica elettronica (audio e non solo) che frequentano il forum,...
Terribile, questa cosa non l' avrei mai sospettata.... :)
Ti sei dimenticato di dire che sono anche tutti più belli fisicamente, parlano più forbito di me almeno 3 lingue, che sono fisicamente e psicologicamente più forti e se mi trovano mi menano pure a mani nude.... :D
Giusto per la cronaca, quale è l' esame di elettronica (audio e non solo) che mi ha sbugiardato in modo cosi palese, elevando queste persone automaticamente miei "supervisori" ?
Ero sotto esame dei migliori PHD mondiali e non lo sapevo.... :D
A saperlo mi sarei cambiato almeno le mutande e mi sarei messo l' abito buono.... :D
Ho, per primo in Italia, riconosciuto nei tuoi lavori una originalità sottostante ad un quadro di riferimento teorico che mi è parso interessante e utile indagare e sottoporre all’attenzione altrui.
vuoi essere il mio mentore per la tesina ? :D
Anche tu hai maturato certe convinzioni mano a mano che progredivi nelle tue sperimentazioni e adottato una teoria di riferimento che ti ha spinto a muoverti in una direzione ben precisa. Molti hanno provato grazie a te a ripercorrere un pezzo di quella strada per vedere dove portava, ad alcuni la meta è piaciuta, altri hanno preferito fermarsi ad un bivio, altri ancora hanno fatto un pezzo di strada in più, necessariamente divergente. Ciascuno ha la possibilità di valutare da sé quanto ottenibile e ottenuto.
Vero, mai smentito... :)
Per Paolo ed altri, alcune affermazioni che reputi strane, propagandate in maniera ancora più strana ed invero irritante, lontano dall’essere il graal , hanno un senso e possono rendere ragione di molte delle cose che non vanno. E che non vanno, ancora, anche considerando il first-cycle, la backEMF e tutto l’armamentario che ci hai abituato a conoscere è una realtà che ti possono confermare diversi autocostruttori.
Quello che pensa Paolo lo so, tra "una badilata e l' altra" abbiamo trovato il tempo anche di parlarci, in privato.... :)
Quello che penso io non è mai passato, nel senso che come saprai, in quanto esperto di talenti latenti, le back-emf, il first cicle (mai del tutto convalidato da me) e molto "armamentario" su cui ho disquisito sono solo alcuni spunti basati su quesiti altrui. Ma questo non sarà certo sfuggito al "trust di cervelli" che frequentano l' ambiente..... :D
Le mie contestazioni, seppur burbere, seppur grette, seppur meschine e non all' altezza di certe menti, vertono verso "il troppo spesso dare per assodato troppe cose".
Io tendo prima a raggiungere i limiti delle teorie consolidate, e solo dopo averci sbattuto a metterle in discussione. Io, nella mia infinita ignoranza non sono ancora riuscito a costruire l' ampli perfetto, da interfacciare con il diffusore perfetto, dove per "perfetto" intendo "una funzione di trasferimento tendente all' ideale sotto tutti i punti di vista e validata da un set di strumentazione di qualità, diciamo almeno un errore di 1 parte su un milione in tutte le forme di non linearità conosciute (mi accontento... :D )". Quando l' avrò costruito, potrò affermare con buon margine di certezza che
la ricerca sulla sezione elettronica sia "ragionevolmente" da ritenersi risolutiva, nel senso che se i problemi permangono sono da attribuire alle questioni diverse che citi.
Evidentemente i tuoi amici giocano con questo genere di ampli ideali da anni, avendo raggiunto limiti teorici ormai obsoleti. In questo io sono ignorante, e vorrei essere illuminato, per potermi redimere con un mea culpa pubblico.
Esistono altre condizioni critiche per la riproduzione, che non siano elettroniche ?
Hai voglia se ce ne sono, e, guarda caso, che ho sempre lasciato di dominio di altre competenze, lungi dalle mie.
A parte essere brutto e cattivo, mi si darà atto di essere uno che resta nel proprio ambito di competenza, spero.
Poi se chiedere di dimostrarmi come le vibrazioni possano interessare un flusso elettrico in condizioni normali in un circuito normale, e possibilmente anche in che misura, significa "denigrare quelli che sanno più di me", scusatemi pure.... 8)
Magari potresti riunire il trust di cervelli che palesemente sono più preparati di me, mettere giù, congiuntamente, 2 righe comprensibili anche da poveretti come me sul tema. Anzi, se non è troppo disturbo per questi avvicendati progettisti o docenti, magari se mi spiegassero pure quella dei gradini puri presenti in un sistema a banda limitata, tali da rendere dominante la teoria delle linee di trasmissione in banda audio a breve distanza, oppure, a scelta, se mi pongono la sequenza matematica che rende compatibile una curva integrale tipica di un segnale a banda limitata con gli stessi principi.....
Ma sempre per restare nell' ambito della mia ignoranza profonda, mi scuso preventivamente per questo.... :oops:
Ma alcune cose me le puoi spiegare anche tu, in questo campo, viste le premesse che hai posto in altri 3D..... :)
Se invece il tuo fastidio è per certe discussioni sui cavi al mercurio, i condensatori in bamboo, i trespoli improbabili, cerca di vedere le cose con un pizzico di quel sano divertimento che ci fa affrontare con leggerezza i giorni. Leggerezza alla Italo Calvino di Lezioni Americane, non superficialità.
E con questa le citazioni sono due e chiudo.
Vedi che in fondo ci capiamo ? :D
Che ne dici, delle mie risposte ? sono state abbastanza "leggere" ?

ciao

Mauro

Inviato: 30 ott 2007, 02:33
da plovati
Che ne dici, delle mie risposte ? sono state abbastanza "leggere" ?

Originally posted by mauropenasa - 29/10/2007 : 20:46:06
Mauro, la leggerezza non dipende dal numero di faccine che usi. Non è un abito ma un modo di essere.
Gli elementi per capire li hai, la possibilità di dibattere costruttivamente anche. Puoi assumere che gli altri siano tutti deficienti, appiattendoti sul modo di fare che ora va per la maggiore, oppure puoi cercare di comprendere come mai gente preparata e esperta non condivide le tue premesse e le tue conclusioni. Sta a te.



_________
Piergiorgio

Inviato: 30 ott 2007, 13:34
da mauropenasa
Mauro, la leggerezza non dipende dal numero di faccine che usi. Non è un abito ma un modo di essere.
Gli elementi per capire li hai, la possibilità di dibattere costruttivamente anche. Puoi assumere che gli altri siano tutti deficienti, appiattendoti sul modo di fare che ora va per la maggiore, oppure puoi cercare di comprendere come mai gente preparata e esperta non condivide le tue premesse e le tue conclusioni. Sta a te.
OK, mettiamo via le faccine e parliamo da personcine serie....

1. Io sono intervenuto ribadendo la necessità di rispetto per le migliaia di persone che ci campano con l' elettronica, e che su elementi molto spesso qui bistrattati fanno affidamento ordinariamente. Non ho detto che Paolo è preparato o non preparato, non l' ho detto di te, non l' ho detto di Mario o altri. Il fatto che queste mie parole polemiche abbiano generato un vespaio dovrebbe far pensare più che le mie apparenti sparate di sfogo.

2. A fronte delle mie affermazioni, forti, provocatorie, o semplicemente schiette, ma certamente generalizzate contro un sistema e non verso singoli, ho subito un' attacco diretto (con il mio nome e cognome citato in calce) da parte di vari rappresentanti di "pensieri alternativi al mio".
Un conto è parlare o criticare certe affermazioni, un conto "sarebbe" mettere in discussione le competenze professionali (non dopolavoristiche) della gente. Poco male, ho le spalle larghe e la coda di ferro, io.

3. Ne tu ne gli altri conoscono quali siano le mie idee concrete su queste tematiche, sono sempre stato stoppato sul nascere dal suscettibile di turno. Troppo comodo pretendere da me sempre elementi solo tecnici e circostanziati mentre quelli veramente bravi (più bravi di me) si sentono liberi di avallare o sostenere cose assurde, senza uno straccio di prova riproducibile e validabile.



PS:
Permettimi solo di dire che io non ho indagato nelle tue, di competenze, e pure gli innominabili palesemente più competenti di elettronica di me* , non è chiaro cosa abbiano mai firmato di concreto, ed in base a che parametri sarebbero cosi superiori a me.
Di certo se sono cosi superiori dovrebbero avere già redatto in modo scientifico le famose teorie alternative, ma sarà perchè sono timidi ma non l' ho ancora viste.
Sono capaci tutti a starsene in disparte nei club dei benpensanti.

Se non avete argomenti più precisi che nascondervi dietro le offese personali per controbattere le mie affermazioni, significa che l' ambiente non è poi così ben frequentato, tecnicamente ed umanamente.
Ma questo lo sapevamo già, vero Piergiorgio ?

PS*
Figliolo, pensaci sempre su 2 volte prima di mettere giù questo genere di frasi, lo dico per il tuo bene psicofisico, qualcuno potrebbe anche decidere di demolirti definitivamente fino a ridurti a non avere manco certezze su come ti chiami, caro il mio laureato felicemente impiegato ed operativo nel ramo.
Un conto è parlare in astratto o su singoli elementi circostanziati, un conto è mettere in discussione la vita della gente. Questo affermazioni mi convincono di avere ragione di dubitare della serietà di vari personaggi....

ciao

Mauro

Inviato: 30 ott 2007, 15:45
da marziom
guardando solo poco più in là, nel 3d affianco, secondo me ce la chiave di lettura del tutto: l'Evo di Mrjam.

Hai voglia a sospendere elasticamente o a coriadolizzare un elettronica mal progettata....se non suona prima, difficilmente suonera dopo.
Se sospendere elasticamente una scheda o intervenire con il piombo sui condensatori ci fà fare un ulteriore passo verso un ascolto ancora più gratificante ed emozionante, MauroP, che probelma c'è?

marzio

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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!