Non entro nel merito della modifica di Penasa sui Marantz; può essere la miglior pensata del mondo ( e, per la stima che ho di Penasa, è sicuramente così), ma -semplicemente- non mi interessa partire da un Marantz. Le ragioni sono esattamente analoghe a quelle che misi in firma per alcune settimana quando Mauro Penasa si lamentava della irrazionalità della scelta fatta da molti di usare le valvole anzichè lo s.s. : ''perchè mi piacciono esteticamente'' fu la risposta; perchè ''non mi piacciono esteticamente i lettori CD commerciali'' è la risposta alla tua garbata insistenza a derivare il tutto da un Marantz.
Per ragioni di estetica e relativo assemblaggio ho bisogno di avere una meccanica e un tot di schede completamente separate.
Non ho la minima idea di quale sia tecnicamente la soluzione migliore; ma neppure voglio averla. L' elettronica digitale è una cosa che mi appassiona meno di un piatto di rape fritte. Proprio perchè vorrei dedicare il mio tempo libero ad altro (un giradischi sarebbe molto piu interessante, ad esempio), cercherei di trovare una soluzione su cui non dover tornare indietro una seconda volta ... e poi una terza... e poi una quarta.
Il mio solo interesse relativo al lettore CD è rivolto all' aspetto estetico dell' oggetto finito, che so già di non poter raggiungere partendo da un qualsiasi apparecchio commerciale completo.
Per il resto, da somaro ignorante, attuo un ragionamento semplice: se non voglio tornarci sopra, parto dalla sorgente migliore disponibile ed a ritroso mi sbatto fra le scelte realisticamente praticabili per le mie nulle capacità specifiche.
Ora, come tutti sappiamo, non sempre piu' caro vuol dire migliore.
Tuttavia non ho trovato nessuna indicazione di meccaniche migliori della Pro2, fra quelle disponibili sul mercato DIY.
Parlo di meccanica, in quanto voglio pezzi singoli, sfusi per assemblarli in una forma a me gradita; già questo elimina la possibilità di partire da lettori finiti, in quanto di norma tutta l' elettronica è assemblata su un unica piastra.
Quindi, fra le meccaniche vendute ''sfuse'' non mi risulta nulla di migliore di una CDPro2 (e per meccanica ''sfusa'' intendo motori, testina, scheda controller, uscita digitale e basta).
Non conosco le modalità in cui si muove la testina, come cerca le tracce, come le mantiene, come verifica le letture, come corregge gli errori, l' influenza o meno di questa correzione di errori, cosa si sente e cosa non si sente, cosa è importante e cosa no. Sono totalmente ignorante su quello che capita in un lettore ed ho intenzione di rimanere nell' ignoranza. Al MIO buon senso, così come un ingranaggio in acciaio è (in genere) migliore di uno in plastica, così una bella fusione in zama o alluminio è meglio di una meccanica Plastic Grade.
Vero, non vero? Non lo sò: non avendo nulla che mi provi il contrario, prendo per buona la mia sensazione. La CDPro2 costa poco piu' di 200 euro, non mi sembrano un investimento avventato o soldi buttati.
Quindi (salvo che non riesca a reperirla, cosa che comincia ad avere qualche probabilità), la meccanica sarà una CDPro2. Punto.
Da questa scelta, deriva tutto il resto: non voglio inventarmi nulla, studiare nulla, sbattermi in alcun modo. Quindi prenderò il kit completo; tutto predisposto , studiato ecc. (sempre se l' olandese non è scappato con una ballerina brasiliana, vivendo felice con i soldi guadagnati vendendo kit per la Pro2

).
Se ci sarà qualche convincente filtro, bypass o altro da metterci, lo metterò. Ma sinceramente, nel mio piu' profondo disinteresse.
Buona sperimentazione
ciao Mauro