Però non comprendo molto la tua richiesta, con un ampli a tubi ciò che ti serve è un corretto adattamento di impedenza, quindi se disponi del secondario giusto un woofer da 8 Ohm fa benissimo il suo dovere.
Non proprio, perchè comunque in termini di fattore di smorzamento rimangono le resistenze complessive degli avvolgimenti, dei cavi e del cross-over (anche se in questo caso pensavo al biampling). Il ragionamento (del tutto preliminare, poichè prima di metà primavera non se ne parla, era riferito ad un PP (presumibilmente di 6c33c) con cui pilotare esclusivamente un woofer. Il vantaggio nello studio del finale, sarebbe di poter ottimizzare su un range limitato di frequenze, in particolare il TU. Potendo trascurare (entro ampi limiti) il comportamento del TU nella parte alta dello spettro, potrei ottimizzare per il fattore di smorzamento piu' alto possibile ( prima di eventuali controreazioni). In tutto questo, un carico da 16 ohm faciliterebbe il lavoro rispetto ad uno di 8 ohm ( che poi scende qui e la tranquillamente a 2-4 ohm ). E' comunque tutto da verificare se un DF ad es. di 9 è molto meglio di uno da 6, ma almeno <male non dovrebbe fare>, e di certo è piu' semplice fare un generatore di tensione per lavorare su 16 ohm che su 8.
Ovviamente se non esistono piu' woofer da 16 ohm ( o se non sono reperibili) il discorso cade ( la mia domanda era proprio finalizzata a ottenere questa informazione)
Ritornando agli 8+8 ohm in serie, oltre all' aspetto costi , esistono controindicazioni 'sonore' o legate a variabilità costruttive?
Non mi è invece chiaro perchè con 4 x4ohm in serie avrei benefici in termini di sensibilità, mentre non li avrei con 2x8 ohm in serie (costi a parte) - sempre con uscita del TU a 16 ohm-
Ciao
Mauro
Originariamente inviato da MBaudino - 16/12/2005 : 15:26:55
non capisco la storia del fattore di smorzamento, a meno che tu non intenda il fatto che avere 16 Ohm implica avere un carico più alto data l'alta resistenza di uscita degli ampli a tubi... però non so esattamente come si comporta il TU in questo frangente, cioè se alla fine il DF rimane costante a seconda dell'accoppiamento di impedenza (forse sbaglio ma IMHO rimane uguale).
Comunque un woofer da 8 Ohm nominali in genere non scende sotto i 6, dipende dalla Re reale, ci sono 8 Ohm con Re di 7,5 e altri con Re 6, quindi è tutto da verificare.
Volendo usare 8+8 in serie di controindicazioni, a parte il raddoppio del volume

non ce ne dovrebbero essere.
Usando 4 x 4 Ohm in serie riesci a mantenere la sensibilità del singolo componente, che è più alta di quello a 8 Ohm, anche se la tensione ai capi del singolo trasduttore si riduce hai un quadruplicamento della superficie radiante, per cui torni alla sensibilità iniziale
Se volessi simulare un singolo woofer equivalente a una serie dovresti immettere quasti parametri:
moltiplica Re, Le, Mms, Bxl e Vas per n (numero dei woofer che costituiscono la serie)
Cms diventa 1/n
D diventa radice quadrata di n
Gli altri parametri sono invariati
oppure, con Bass simula il tuo woofer affiancato in serie e tirati giù i parametri del sistema, quindi reintroduci i dati come se fosse un nuovo woofer e li rimetti in serie
Filippo