Forum aperti / club chiusi

Discussioni varie, audio e non.
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plovati
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Messaggio da plovati »

Mi pare che audiofaidate abbia raggiunto in circa due anni una dimensione oltre la quale non è facile o opportuno andare. I poco più di 1000 iscritti rappresentano una buona parte della comunità di autocostruttori 'attivi' italiana, presenti spesso con interventi in altri forum.

Da qualche tempo mi chiedo che futuro potrebbe avere Audiofaidate. Mi pare chiaro, e non da ora, che i sostenitori del forum sono non più del 10% e che gli utenti realmente partecipi e propositivi si attestano su pochi punti percentuali del totale degli iscritti.

C'è inoltre da qualche mese più di un indizio di aver raggiunto anche una certa saturazione di argomenti, avendo coperto nelle varie discussioni molti campi e trattato argomenti in profondità fino al limite ragionevolmente possibile in un forum non indirizzato agli adetti ai lavori.

I progetti collettivi sono arenati, quelli storici snobbati, le richieste di chiarimenti si concentrano su schemi di poco valore trovati in rete, gli approfondimenti teorici sommari, la biblioteca poco letta, gli incontri dal vivo e gli scambi di materiale limitati a contatti privati.

D'altra parte ci sono una serie di iscritti, anche della prima ora, molto preparati e competenti che per motivi diversi (e spesso a ragione) non intendono partecipare ad un forum aperto, dove non ci sia un certo filtro sugli utenti, filtro dato dalla competenza tecnica o molto più semplicemente dalla buona educazione.

C'è da dire anche che nella realtà, considerando nella somma anche i contatti che avvengono tramite mail e MP, il bilancio è meno peggio di quanto delineato. Non avviene però tramite forum pubblico e questa è una realtà di cui prendere atto.

Un problema del genere è comune a tutti i forum di autocostruzione audio, meno in quelli internazionali, molto più evidente in quelli italiani. A quanto pare l'autocostruttore italiano è in massima parte un perditempo, cui piace parlare a vanvera di argomenti che non conosce direttamente, come si fa al bar con il calcio&affini. Atteggiamento che fa perdere tempo, ma è meno dannoso di quello, ugualmente presente, dell'autocostruttore/cantinaro perennemente interessato a metter in piedi un'impresa nel garage di casa, sperando di emulare la HP...

Il nostro forum, ha inoltre un problema del tutto unico nel panorama italiano: quello di trovare donazioni per garantirsi il sostentamento. In teoria dovrebbe essere semplicissimo, avendo 1000 iscritti, già un euro a testa sarebbe sufficiente... la storia di questi dua anni insegna che se non fosse per i soliti venti/trenta fessi non si coprirebbero neppure le limitatissime spese del server.

Non ho la sensazione che audiofaidate abbia esaurito la spinta iniziale, ma piuttosto che sia necessario un raccoglimento per fare un salto fuori dalla palude degli argomenti stantii, delle impressioni riportate, del deleterio cut&paste e dei giudizi sommari.
Come ogni saltatore sa bene, un salto ben riuscito richiede concentrazione, una lunga rincorsa ben cadenzata e un rannicchaimento per caricare ogni muscolo prima di spiccare il volo.

Secondo me abbiamo bisogno di riflettere pacatemente e prendendoci il tempo necessario sul futuro di audiofaidate, avendo ben presenti i limiti attuali e le potenzialità reali di così tante persone accomunata dalla stessa passione.

La mia proposta è di istituire un club di audiofaidate (il nome non è importante, chiamatelo pippo se vi dà fastidio la parola club), chiuso.
Dovrebbe essere composto dagli iscritti più attivi, invitati a partecipare per chiamata nominativa. I successivi partecipanti verranno iscritti per cooptazione e accettati solo se presentati da almeno tre garanti. Gli iscritti dovranno essere chiaramente individuati per nome e cognome e fornire un numero di telefono e un aemail regolarmente consultata.

Gli iscritti così individuati, se accetteranno di partecipare, verseranno una quota di supporto (dell'ordine immagino di 20 euro all'anno) e avranno diritto:
  • ad un area riservata del forum, dove discutere degli argomenti che ritengono senza preoccupazioni di sorta riguardo alle possibili reazioni esterne, polemiche e incomprensioni
  • ad un server ftp per lo scambio di files (dati di progetto, allegati di grandi dimensioni)
  • ad una pagina web personale
  • ad un database visibile da tutti gli iscritti per la condivisione/scambio di componenti e apparecchi
  • alla partecipazione a due eventi annuali (esibizioni/contest/seminari) organizzati da audiofaidate solo per gli iscritti
  • alla partecipazione ad un programma di scambio CD (il gira CD)
  • all'accesso ad una biblioteca di testi tecnici e riviste di settore disponibili per il prestito temporaneo tramite posta
  • se fosse possibile data la dislocazione geografica, all'utilizzo di un piccolo laboratorio audio aperto una sera a settimana
chiunque degli iscritti al club si comporti in maniera ritenuta non accettabile da almeno 10 altri iscritti verrà ostracizzato.
Senza bisogno di regole, regolette o altro.


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Messaggio da marziom »

parzialmente d'accordo con quello che dici...
in effetti il forum spechia quelli che sono gli usi e costumi nostrani..... tante chiacchiere e pochi fatti.
e mi fermo qui.
Purtroppo il tempo che si riesce a dedicare alla "causa" e sempre strimizzato per via del lavoro in primis e degli altri impegni che ognuno ha....
l'idea del club (se ho capito bene qualcosa di più concreto e reale di qualche messaggio su un forum...) non è male e ci si potrebbe riflettere sopra, però volendo fare l'avvocato del diavolo :twisted: :
per chi geograficamente è lontano (IO!) i benefici del club ...crollano :evil: .

marzio

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Messaggio da gluca »

La cosa bella di Internet (ed anche l'aspetto negativo) è che le discussioni sono pubbliche. La partecipazione attiva o passiva degli utenti dipende da molte cose ma certamente io trovo utile anche il solo leggere le argomentazioni di altri. Trovo fastidiosa e dannosa la polemica.

Mi chiedevo se, nella tua idea originale, avessi in mente di tenere private tutte le discussioni di questo nucleolo.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
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riccardo
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Messaggio da riccardo »

per me, vale quanto sotto:

non mi iscriverei mai a un club che ha fra gli iscritti uno come me.
:D :D :D :D :D :D

Saluti

R.R.
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plovati
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Messaggio da plovati »

Mi chiedevo se, nella tua idea originale, avessi in mente di tenere private tutte le discussioni di questo nucleolo.

Originally posted by gluca - 14/05/2007 :  16:35:44
Non lo so, si potrebbe renderle pubbliche in sola lettura, ma costringerebbe la gente ad avere sempre presente le possibili mis-interpretazioni.

Per chi è lontano, come Marzio, valgono tutti i benefici del club, tranne la partecipazione in persona agli eventi. ma per posta si possono fare molte cose, sapendo di avere a che fare con gente fidata.
Ad esempio scambiarsi ampli e casse, per un confronto nel proprio ambiente. Certo, magari non gli Onken...

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Messaggio da Arge »

MHAH..., sinceramente sono un po perplesso.....
non so se ci sarà posto per me in questo nuovo CLUB.
Molte cose sono condivisibili,ma altre andrebbero riviste.

Attendo curioso l' evolversi del dilemma

Ciao da JOE
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Messaggio da marziom »

far girare le cose...non sarebbe male come idea, anche se.....per alcune cose delicate, bisognerebbe quasi fare una assicurazione... :(
a tal proposito sto terminando un giocattolino che sarebbe proprio divertente da far girare...

marzio

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Messaggio da mariovalvola »

ottima l'idea di Piergiorgio.
Sicuramente il "club", in questo caso, non andrebbe inteso in chiave commerciale. Questo DEVE essere chiaro a TUTTI .
Sono stanco di gente che ci usa come call center.Entro certi limiti è comprensibile ma , anche solo per correttezza ci vorrebbe un minimo di sensibilità e di educazione. Anch'io quando cominciavo, tempestavo di chiamate amici e conoscenti che ne sapevano più di me . Appena ho potuto ho ricambiato i favori in termini di conoscenze, dritte per approvvigionamenti particolari e quant'altro- Per simmetria sarebbe stato un discreto indicatore, un maggior numero di sostegni (anche minimi)
come già detto, internet riesce a fare emergere tendenzialmente la rapacità e lo spirito polemico delle persone. In queste condizioni il nostro ruolo è castrato in partenza. Ci vogliono persone che condividano l'esperienze, che capiscano che è giusto contribuire anche economicamente per un disegno comune.
Un cambio di rotta sarebbe doveroso.
Ho avuto modo di conoscere persone meravigliose. questi legami devono essere salvaguardati. Gli amanti della squallida polemica, dalla facile indignazione , possono trovarsi agevolmente altri lidi.

Mario Straneo
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hobbit
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Messaggio da hobbit »

Ciao Piergiorgio, ti do un mio parere in merito ad alcune cose che hai detto.
Mi pare che audiofaidate abbia raggiunto in circa due anni una dimensione oltre la quale non è facile o opportuno andare. I poco più di 1000 iscritti rappresentano una buona parte della comunità di autocostruttori 'attivi' italiana, presenti spesso con interventi in altri forum.
Beh sei sicuro? Mi piace l'autocostruzione anche se la pratico con limiti di tempo e denaro molto stringenti, frequento internet da anni ed ho scoperto per caso afdt solo qualche mese fa (mi sono registrato il 6/1/2007). Sei sicuro che ad internet siano approdati già tutti?
Da qualche tempo mi chiedo che futuro potrebbe avere Audiofaidate. Mi pare chiaro, e non da ora, che i sostenitori del forum sono non più del 10% e che gli utenti realmente partecipi e propositivi si attestano su pochi punti percentuali del totale degli iscritti.
Il nostro forum, ha inoltre un problema del tutto unico nel panorama italiano: quello di trovare donazioni per garantirsi il sostentamento. In teoria dovrebbe essere semplicissimo, avendo 1000 iscritti, già un euro a testa sarebbe sufficiente... la storia di questi dua anni insegna che se non fosse per i soliti venti/trenta fessi non si coprirebbero neppure le limitatissime spese del server
Qui chiedo venia ho utilizzato abbastanza afdt e non ho ancora sostenuto. Devo solo trovare il tempo di passare alla posta!
C'è inoltre da qualche mese più di un indizio di aver raggiunto anche una certa saturazione di argomenti, avendo coperto nelle varie discussioni molti campi e trattato argomenti in profondità fino al limite ragionevolmente possibile in un forum non indirizzato agli adetti ai lavori.
Le valvole sono state abbastanza approfondite, ma lo ss no. E non mi sembra se vai a vedere l'autocostruzione reale queste siano le percentuali.
Bellissimo il thread aperto da Roberto riguardo al Volks oppure quelli riguardanti il Minibax o il Myref, ma poco altro. Certe riviste, oppure i giap. sono pieni di applicazioni basati sui Mosfet e qui mi sembra che discussioni che ne parlino se ne contano pochine, verticali o laterali che siano.
La mia proposta è di istituire un club di audiofaidate (il nome non è importante, chiamatelo pippo se vi dà fastidio la parola club), chiuso.
Dovrebbe essere composto dagli iscritti più attivi, invitati a partecipare per chiamata nominativa. I successivi partecipanti verranno iscritti per cooptazione e accettati solo se presentati da almeno tre garanti. Gli iscritti dovranno essere chiaramente individuati per nome e cognome e fornire un numero di telefono e un aemail regolarmente consultata.
Sei sicuro che questo non farà morire afdt? La mancanza di canali di scambio non aiuta. Non so, sono perplesso. I 20 euro all'anno non sono una cifrona, ma penso che limiteranno le adesioni, sei sicuro che migliorerà la situazione economica. E mi chiedo io avrei, diritto o merito di parteciparvi, viste le miei caratteristiche di principiante?
Comunque dipende tutto da quelli che sono i tuoi obiettivi (o quelli di adft) forse potresti trovare delle vie di mezzo: esempio chi supera un certo numero di post all'anno è costretto ad iscriversi come sostenitore. Ma certo se vuoi tutelare dalle critiche chi scrive non funziona.

Ciao,

Francesco
Se adopera spesso l'Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall'oscuro potere che governa gli Anelli.
(J.R.R. Tolkien)
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Dragone
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Messaggio da Dragone »

in effetti ho un pò l' impressione che si taglierebbero fuori i principianti.... c'è da dire che comunque rimarrebbe anche il forum "classico" però è anche veroc he se il topic solitamente è un argomento complesso intervengono più o meno sempre le solite persone..... se da un lato è limitativo, dall' altro saremo sicuri di non ricevere polemiche che almeno per quanto viisto in questi 2 anni nessuna è stata costruttiva.

L' idea della sola lettura mi sembra valida, anche io che sono un principiante tantissime volte mi sono solo limitato a leggere e ho imparato tantissimo, per cui mi sembra un' ottima idea.

Per quanto riguarda l' attività delle singole persone, mi tirerei fuori da solo a questo punto :? perchè se ci sono periodi che ho tutto il giorno il seghetto in mano ce ne sono altri che non ho vogli a di far niente o ho altri progetti per cui ritornerei in stato passivo di lettura.

Certo che se ci fosse un' altro sistema "antipolemica antiperditempo" :) :) sarebbe meglio

Per quanto riguarda i progetti, l' avere una pagina personale "scenografica" con foto di certo aiuta



Saluti, Stefano
Saluti, Stefano
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riccardo
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Messaggio da riccardo »

Diceva Nietsche: trattare con gravità le cose leggere e con leggerezza le cose gravi.
Perciò, vi dirò la mia, leggera.
Ogni qual volta sento parlare di enclave chiuso, mi viene in mente l'aristocrazia russa.
A furia di imbriacarsi per generazioni, di sposarsi fra consanguinei per generazioni, sono finiti in mano a una progenie di rampolli debolissimi di nervi, minati nel fisico, inclini alle manie, alla lussuria, al suicidio.
Ora, per la lussuria non sarà purtroppo il caso, ma per il resto, io credo che la consanguineità vada evitata.
La polemica esiste, è una questione di forme, pretese da lupo Alpha, e via discorrendo. La polemica è poi sempre fra più soggetti, c'è quello che provoca e quello che si fa rodere. La stoppa chi l'ha iniziata, oppure pace.
Le cose, qui in questi paraggi, da Campione a Capo Passero, è un poco che vanno così.

Saluti

R.R.
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Teslacoil
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Messaggio da Teslacoil »

Hola All!

Questo NON e' il primo gruppo telematico che frequento.... sono
ormai da 11 anni che cancello le lettere sui tasti delle tastiere a furia
di digitare messaggi (sin dai tempi dei BBS, con il modem da 14,4 kbps
e gli scatti telefonici da pagare, quando internet si sapeva a malapena
cosa fosse e la voglia di provarlo era tanta.... ma le tasche erano quelle
dello studente e ci volevano tanti soldi per potersi permettere il lusso di
avere uno dei primi abbonamenti dialup.... ah, quante ore, spesso giorni,
impiegavano i messaggi per essere smistati nelle aree fidonet e raggiungere tutti i nodi!).

Ebbene, in tutti questi hanni ho avuto modo di scoprire piu e piu' volte
che il club privato NON e' la soluzione giusta, se ci sono problemi di
litigi si possono dividere le aree in maniera piu' netta, si puo' imporre
una forte moderazione che impedisca di andare anche appena fuori
strada, si puo' creare una zona specifica per i soli offtopic e lamentele
varie, si possono fare tante cose ma il club privato proprio no......

In questo modo si finisce solo per dividere i "buoni" dai "cattivi"
Chiaramente, i "cattivi" stufi di essere chiamati tali inizieranno subito
ad andarsene e si creeranno un altro bel gruppetto nel quale insultare
liberamente i "buoni".........
I "buoni" continueranno ad incassare insulti per un periodo limitato, poi
inizieranno a stancarsi, litigheranno e se ne andranno dal club per poi
rimanere da soli con le loro idee (o peggio, cambiare hobby!)
........... nel giro di un paio d' anni anche il gruppo dei "cattivi" iniziera' a
disgregarsi perche' la gente sara' stufa di scrivere per ore senza ù
concludere nulla e il tutto finira' irrimediabilmente allo sfascio! :evil:


I gruppi nascono e muoiono da soli anche senza bisogno di litigi e divisioni
interne, chi cerca la divisione, alla fine ottiene lo sfascio.

Ciao!
Fabio.
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La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
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Mc Gyver e-mail: webmaster@teslacoil.it
Sito internet: www.teslacoil.it
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Ciao!
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mr2a3
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Messaggio da mr2a3 »

Provo a fare un po' il punto, agganciandomi a quanto già scritto:
Hola All!

In questo modo si finisce solo per dividere i "buoni" dai "cattivi"
Chiaramente, i "cattivi" stufi di essere chiamati tali inizieranno subito
ad andarsene e si creeranno un altro bel gruppetto nel quale insultare
liberamente i "buoni".........
I "buoni" continueranno ad incassare insulti per un periodo limitato, poi
inizieranno a stancarsi, litigheranno e se ne andranno dal club per poi
rimanere da soli con le loro idee (o peggio, cambiare hobby!)


Originariamente inviato da Teslacoil - 15/05/2007 :  00:59:47
Direi che questo risolve la questione del lasciare in lettura i messaggi del club.
Chiaramente NON dovrà essere così, pena quanto scritto sopra (probabilità 100%).
Ogni qual volta sento parlare di enclave chiuso, mi viene in mente l'aristocrazia russa.
Chiudendosi in un club neppure aperto in lettura il rischio esiste, però attenzione che "il club" non è necessariamente una scelta definitiva e nessuno vieta che le discussioni ritenute più utili o interessanti possano essere proposte/riportate sul sito aperto, chiaramente accettando in questo caso polemiche o altro.
in effetti ho un pò l' impressione che si taglierebbero fuori i principianti....
Questo invece lo vedo poco probabile, l'invito sarà collegato solo alla costruttività degli interventi, nella forma molto più che nella sostanza.
Chi "ha qualcosa in più da dire" raramente si scoccia per una domanda banale, magari fatta dopo aver cercato nel sito un'eventuale risposta già data, quanto invece per le sterili polemiche che portano invariabilmente la maggioranza a concludere "se i due hanno idee discordanti la ragione starà nel mezzo" e a commentare in coseguenza (con effetti come minimo frustranti per chi aveva provato aa approfondire seriamente qualcosa).

Per chi è lontano, come Marzio, valgono tutti i benefici del club, tranne la partecipazione in persona agli eventi. ma per posta si possono fare molte cose, sapendo di avere a che fare con gente fidata.
Ad esempio scambiarsi ampli e casse, per un confronto nel proprio ambiente. Certo, magari non gli Onken...
Questo lo vedo come uno degli "effetti collaterali" migliori di un club.
E' risaputo che l'autocostruttore tipico non è un egoista e a patto di "conoscere" (anche solo virtualmente) l'interlocutore come persona affidabile, insomma anche se solo di hobby un amico, è sicuramente disposto a correre qualche rischio nello spedire per posta propri oggetti, per il solo piacere della condivisione. Ricordo che la cosa è necessariamente complicata per tutti gli hobby poco diffusi.
D'altra parte ci sono una serie di iscritti, anche della prima ora, molto preparati e competenti che per motivi diversi (e spesso a ragione) non intendono partecipare ad un forum aperto, dove non ci sia un certo filtro sugli utenti, filtro dato dalla competenza tecnica o molto più semplicemente dalla buona educazione.
Questa comunque mi sembra la cosa decisiva.
Dando per scontato quanto citato direi che se c'è una cosa di cui un hobby in fondo non banale come il nostro ha bisogno è il contributo di chi "ne sa di più". Capisco anche benissimo che queste persone possano essere disposte a farlo in un "salotto educato", cosà per nulla scontata, ma che, aggiungerei ovviamente, non accettino di doversi difendere da attacchi verbali, magari con prosa convincente, per ribattere ai quali devono ogni volta ripartire dallo spiegare che la terra non è piatta, magari ammettendo (per sfinimento) che lo è solo in alcuni punti non rilevanti nello specifico giusto per non dover scrivere un trattato ogni volta.



In conclusione aggiungo che questa non sarebbe (e non è) stata la mia scelta inziale, sono uno dei fondatori, ma le evoluzioni recenti (e meno) hanno modificato il mio punto di vista.

Ciao
Massimo
Ciao, Massimo
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Luc1gnol0
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Messaggio da Luc1gnol0 »

Personalmente farei un altro tipo di discorso, una sorta di contro-proposta, se volete.

Riallacciandomi a quanto detto in un altro thread da plo' a Piercarlo Boletti
penso che più che aprire un club o chiudere un forum, potrebbe essere interessante, o utile, cambiare i moderatori e modificare ad hoc la "magna charta" di audiofaidate, perché nessuno (interno o esterno) abbia più a lagnarsi di "chi controlla i controllori".

Mi viene da pensare che, chi si assumesse l'onere di essere moderatore, non possa poi in alcun caso, per proprio carattere o per dati di fatto oggettivi, ritrovarsi invischiato in discussioni accese o comunque di parte.

Chi modera, dovrebbe/potrebbe moderare unicamente i "toni" (anche determinate affermazioni, per quanto espresse pianamente, sono da considerarsi "toni") altrui, con uno stile di moderazione forse più "invasivo" dell'attuale, che miri, tenda ad impedire che le cose trascendano in altre, che garantisca una sorta di "habeas corpus" degli utenti (o cittadini, ma non più o non mai "sudditi", come avviene in tante realtà di questo genere).

Accanto ai moderatori si potrebbe immaginare un SEPARATO gruppo di "proponenti", che si assuma l'onere di stimolare determinati discorsi: penso a Roberto (nullo) ed alla sua opera di conoscenza dell'approccio della MOSS, o a Filippo audiofanatic, ed al suo continuo proporre discussioni sul tema altoparlanti e diffusori, allo stesso Piergiorgio plovati ed il suo impegno per l'hi-fun, etc. Credo che in tal modo si possa consentire lo sviluppo e allo stesso tempo invogliare le persone, e penso ad esempio a Mauro Penasa, a non abbandonare il campo, o a nuovi personaggi ad affacciarsi sulla scena.

Amministratori, Moderatori e Proponenti dovrebbero/potrebbero essere le persone che contribuiscono stabilmente al mantenimento economico, magari con contributi minimi stabiliti, salva restando la possibilità per chiunque di sostenere come può e vuole l'iniziativa.

Questo mio dire non ha il significato di un'atto di sfiducia nei confronti dell'attuale gruppo di amministratori e moderatori: la moderazione potrebbe benissimo essere affidata agli attuali membri (o a parte degli stessi), solo che chi di loro ritenesse di voler continuare ad avere tale ruolo, dovrebbe poi (pure voler) cambiare radicalmente il proprio, attuale modo di rapportarsi con le discussioni, ed i membri di audiofaidate.

Ovviamente quest'abbozzo di riflessione non è un qualcosa di completo, compiuto, conchiuso in se (tutt'altro!!!), e nemmeno so se pur con questo cappello posticcio son riuscito a spiegarmi decentemente: nel caso abbia dato luogo ad ulteriori fraintendimenti, chiedo scusa a chiunque si sentisse in qualche modo leso dalle mie parole.

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Ciao, Luca
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Ciao, Luca

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Messaggio da Teslacoil »

Hola All!
Direi che questo risolve la questione del lasciare in lettura i messaggi del club.
Chiaramente NON dovrà essere così, pena quanto scritto sopra (probabilità 100%).

No, "chi' e' dentro" verrebbe visto con sospetto da tutti coloro "che ne
sono fuori" indipendentemente dai contenuti dell' area protetta.


potete fare aree supermoderate, dove ogni MSG deve essere prima
filtrato ed approvato dai mod (che avranno cura di eliminare tutti i
flames e le parti NON pertettamente inerenti al topic segnando
chiaramente dove il msg e' stato tagliato), ma dovete sempre e
comunque garantire l' accesso a chiunque, sia in lettura che in scrittura,
IN OGNI CASO IL MOD DEVE SVOLGERE IL SUO LAVORO ATTENENDOSI STRETTAMENTE ALLE REGOLE DEL FORUM, SENZA OVVIAMENTE
CANCELLARE PARTI DI MESSAGGIO INERENTI AL DISCORSO MA IN
CONTRASTO CON LE PROPRIE IDEE (altrimenti saremmo punto a
capo e un buon forum finirebbe per trasformarsi in qualcosa in stile
MOSS!)

Ciao!
Fabio.
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Natali
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Messaggio da Natali »

Personalmente preferisco il forum aperto, e senza troppe limitazioni e controlli oltre al rispetto delle regole del forum (se ci si mette anche a controllare chi controlla non si finisce piu'...) per quanto riguarda il finanziamento di Audiofaidate, se fattibile, si potrebbe mettere una quota di ingresso minima per poter postare sul forum , così si taglierebbero fuori i rompiballe di professione e gli utenti mordi e fuggi, che una volta ottenuta la risposta alla domandina, spariscono per sempre.
Starà poi alla coscienza del donatore contribuire per una quota maggiore.
Ciao, Andrea
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Messaggio da plovati »

Per Luca (lucignolo): personalmente apprezzo molto i tuoi interventi anche e a maggior ragione quando sono contrari ai miei. Mi mette un pochino in imbarazzo non sapere con chi sto interloquendo, ma avrai i tuoi buoni motivi per non svelare l'identita. E' solo (per me) un peccato, anche se specialmente ora comprendo i perchè di tale scelta.

Non hai offeso nessuno, anche se non nascondo di aver provato un minimo di sconforto di fronte ad un tono apparentemente improntato a sfiducia nei miei confronti. Alcune mie reazioni sono in primis solo mie, ma sopratutto doverose. Non ho prestigio o cadreghini da perdere ma oltre un certo punto, almeno dove ho la possibilità, DEVO (imperativo categorico del mio ego) precisare e devo farlo in maniera NETTA (a causa della limitata capacità di comprendonio che alcuni dimostrano).

Circa le modalità di moderazione, hai ragione. Sono state ampiamente discusse prima dell'apertura del forum e aggiustate successivamente per rendere più evidenti la titolarità dell'intervento (moderatore in qualità di moderatore, moderatore in qualità di membro del forum, amministratore, inseme dei moderatori)

Abbiamo appositamente istituito l'utente staff per le comunicazioni relative a decisioni prese dall'insieme del gruppo dei moderatori e riservato il colore rosso agli interventi da moderatore per differenziarli da quelli dell'utente.
Mi fai capire che questo non basta. Proponi una alternativa che mi pare sensata, ma forse non così praticabile come potrebbe sembrare sulla carta. Anche se a me ad esempio piacerebbe, dal momento che mi sgraverebbe di compiti assai meno piacevoli che il libero cazzeggiare nel forum.

La tua controproposta potrebbe funzionare limitatamente ad un aspetto solo dei problemi elencati: cercare di evitare o almeno limitare polemiche e interventi off topic.
Tutte le potenzialità legate alla fiducia e conoscenza reciproca degli aderenti forse (e dico forse) possibili verrebbero comunque limitate.

Gli eventuali proponenti dovrebbero sobbarcarsi lo sviluppo dei progetti comuni, facendo fronte a tutte le possibili contestazioni di un forum aperto, senza ottenere la collaborazione possibile (forse) in un club di soci molto più motivati.

In più si tratterebbe di trovare una decina di persone almeno che non solo evitino di partecipare alle discussioni in prima persona, pur frequentando assiduamente il forum per 'pattugliarlo' ma pure contribuiscano economicamente in prima persona ed in maniera sostanziale. Possibile? In cambio di cosa? Non certo dello sbertucciamento sistematico, spero.

Sto solo ragionando a voce alta, non ho soluzioni pronte nè convinzioni da imporre. Dato che audiofaidate è partito come forum aperto la discussione su eventuali nuove strutturazioni dello stesso mi pare sia doveroso farle pubblicamente.

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Piergiorgio
_________
Piergiorgio
mr2a3
sostenitore
Messaggi: 896
Iscritto il: 12 ott 2005, 15:36
Località: Italy

Messaggio da mr2a3 »

Hola All!
Direi che questo risolve la questione del lasciare in lettura i messaggi del club.
Chiaramente NON dovrà essere così, pena quanto scritto sopra (probabilità 100%).

No, "chi' e' dentro" verrebbe visto con sospetto da tutti coloro "che ne
sono fuori" indipendentemente dai contenuti dell' area protetta.


potete fare aree supermoderate, dove ogni MSG deve essere prima
filtrato ed approvato dai mod (che avranno cura di eliminare tutti i
flames e le parti NON pertettamente inerenti al topic segnando
chiaramente dove il msg e' stato tagliato), ma dovete sempre e
comunque garantire l' accesso a chiunque, sia in lettura che in scrittura,
IN OGNI CASO IL MOD DEVE SVOLGERE IL SUO LAVORO ATTENENDOSI STRETTAMENTE ALLE REGOLE DEL FORUM, SENZA OVVIAMENTE
CANCELLARE PARTI DI MESSAGGIO INERENTI AL DISCORSO MA IN
CONTRASTO CON LE PROPRIE IDEE (altrimenti saremmo punto a
capo e un buon forum finirebbe per trasformarsi in qualcosa in stile
MOSS!)



Originariamente inviato da Teslacoil - 15/05/2007 :  13:23:45
Credo che non ci siamo capiti.
Se un club è chiuso lo è e basta, semplicemente nessuno, tranne gli iscritti, ne vede messaggi, contenuti diversi, partecipanti ecc.

La supermoderazione che suggerisci forse potrebbe funzionare ma sarebbe onerosissima in termini di tempo.
Già così Audiofaidate richiede una parte delle risorse di tempo, scarse per definizione, che chi lo sostiene sottrae ad impegni più importanti, tipicamente la famiglia.
Volendo far dimettere in massa i moderatori credo che il metodo che hai proposto sia il migliore, ovvero intasargli la posta di messaggi da controllare e validare (della serie "manco se mi pagassero . . . . :x ")

Piuttosto come "possibile livello intermedio" si potrebbe valutare quello proposto da Andrea, assoggettandosi al noto assioma italiota secondo cui quello che è gratis non vale niente (altrimenti sarebbe a pagamento).

Certo che sempre da italioti per limitare pochi "facinorosi" rischieremmo di allontanare chi ha semplicemente una domanda da porre educatamente e che qui, nei limiti delle competenze, ha finora sempre trovato un'altrettanto educata risposta, senza obblighi se non appunto la stessa disposizione anche a chiarire eventuali malintesi.

Ciao
Massimo
Ciao, Massimo
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Natali
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Iscritto il: 25 ott 2005, 22:05
Località: Italy

Messaggio da Natali »

Massimo, hai ragione, non si puo' allontanare chi ha semplicemente una domanda da porre (educatamente), bisognerebbe forse solo "stimolare" tutti gli iscritti a contribuire per mantenere il "gioco" funzionante. Pero' non saprei proprio come "stimolare" gli iscritti...

Ciao, Andrea

PS: Non c'e peggior sordo di chi non vuol sentire
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Luc1gnol0
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Iscritto il: 09 nov 2006, 22:58
Località: Italy

Messaggio da Luc1gnol0 »

Non hai offeso nessuno, anche se non nascondo di aver provato un minimo di sconforto di fronte ad un tono apparentemente improntato a sfiducia nei miei confronti.
Mi dispiace per il tuo sconforto plo': la sfiducia non era nel tono, e tantomeno nei tuoi confronti.
Ci sono peraltro diversi moderatori che hanno "perso le staffe" (mi perdoneranno se lo penso), come Filippo nelle varie querelle che hanno attraversato questo forum in riferimento all'ing. Russo.
Siamo esseri umani: dubbio ed errore ci consustanziano.
Per questo m'è venuto da pensare che forse un moderatore forzatamente estraneo alle discussioni (e quindi al clima sociale che con il tempo il loro stratificarsi genera) avrebbe potuto fornire un qualche aiuto (almeno sul versante incomprensioni, fraintendimenti, aggressività).
In questo senso che un moderatore possa dire delle cose come utente, ed altre in rosso, può essere considerato un anacronismo, e come tale non ulteriormente prorogabile.
Anche perché genera differenze di comportamento immediatamente percepibili, anche se non coscientemente e volontariamente volute.
Proponi una alternativa che mi pare sensata, ma forse non così praticabile come potrebbe sembrare sulla carta. Anche se a me ad esempio piacerebbe
Come altre forme di "supermoderazione" a cui si è accennato in questo thread, sarebbe onerosa e presenta pesanti contro-indicazioni: nondimeno si può pensare di attuarla tramite turnazioni (stile medici della mutua associati), magari coinvolgendo i tanti lurker del forum.
Gli eventuali proponenti dovrebbero sobbarcarsi lo sviluppo dei progetti comuni, facendo fronte a tutte le possibili contestazioni di un forum aperto, senza ottenere la collaborazione possibile (forse) in un club di soci molto più motivati.
Anche in parallelo alla proposta formulata l'altro giorno da Andrea Natali (Vota Natali! Vota Natali! © by gluca), il club può essere aperto, magari con 3-4 sedi sul territorio (nord, centro, sud), comunque: chi fosse socio potrebbe poi avere diritto (ad es.) all'accesso ad una mailing list (per esempio sullo stile della mitica Joe - Roberts - List), e magari a risorse fisiche localizzate nelle sedi (il mitico laboratorio e la mitica biblioteca a cui da illo tempore agogni). Il club potrebbe supportare (pubblicamente) molto bene i cd. "proponenti", o i cd. "proponenti" potrebbero utilizzare il materiale "del club" per sviluppare discorsi e progetti nel forum, ed i moderatori asetticamente dovrebbero garantire la pulizia dalle stupidaggini o offese mascherati da critiche: o le critiche sono in se offensive?
In più si tratterebbe di trovare una decina di persone almeno che non solo evitino di partecipare alle discussioni in prima persona, pur frequentando assiduamente il forum per 'pattugliarlo' ma pure contribuiscano economicamente in prima persona ed in maniera sostanziale. Possibile? In cambio di cosa? Non certo dello sbertucciamento sistematico, spero.
Originariamente inviato da plovati - 15/05/2007 : 14:29:12
Beh, è la prova del fuoco: dicesti al Dir. Gen. A. Bassanelli che il fatto che i primi 25 utenti generino gran parte del traffico di audiofaidate non è significativo di quell'attività di lurking che impegna altre centinaia di utenti. E' ora di farli uscire allo scoperto, ce ne saranno 10 su 2-300, o no? E magari potrebbero essere iscritti d'ufficio al club a te sì caro...

...ipotesi, sono solo ipotesi buttate giù a mo' di chiacchiere (pubbliche)...

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Ciao, Luca
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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
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