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Inviato: 10 mar 2007, 06:36
da riccardo
Curiosità ingenua:
considerato che, in molti player philips e marantz il supply del dac tda1541 e degli altri chip usati tipicamente a suo contorno, per quel che riguarda il + 5, hanno una R da 4,7 ohm in serie, a immediato ridosso del chip, mi chiedevo se fosse possibile, o utile, utilizzare un induttore+ferrite al posto della R, allo scopo di eliminare le eventuali spurie in RF presenti. Diciamo una assiale 1mH, 3,8 ohm dcr, (1,2 mhz).
Questo, in alternativa a filtrare a valle del regolatore, ove lo spazio non sempre lo permette.
Grazie.


Saluti

R.R.

Inviato: 10 mar 2007, 06:48
da Piercarlo
Curiosità ingenua:
considerato che, in molti player philips e marantz il supply del dac tda1541 e degli altri chip usati tipicamente a suo contorno, per quel che riguarda il + 5, hanno una R da 4,7 ohm in serie, a immediato ridosso del chip, mi chiedevo se fosse possibile, o utile, utilizzare un induttore+ferrite al posto della R, allo scopo di eliminare le eventuali spurie in RF presenti. Diciamo una assiale 1mH, 3,8 ohm dcr, (1,2 mhz).
Questo, in alternativa a filtrare a valle del regolatore, ove lo spazio non sempre lo permette.
Grazie.


Saluti

R.R.


Originariamente inviato da riccardo - 10/03/2007 : 00:36:15
E' esattamente quello che ho fatto io sul mio CD 600 (che usa un TDA 1543, una versione molto "ritagliata" del TDA1541). Io ho filtrato varie sezioni in questo modo e, alla luce dei risultati "sonici" riscontrati, i filtraggi veramente importanti sono solo due: il DAC e, del tutto inaspettatamente, il chip di memoria che assiste il decoder (SAA 7210 e successivo 7310) nella correzione degli errori . Per tutto il resto non cambia assolutamente nulla tra prima e dopo (ma va detto che, nel mio caso, il filtraggio LC a valle del 7805 comunque ce l'ho messo e sicuramente questo lo aiuta un po' a fare lo stabilizzatore in modo un po' più "confortevole" del solito: per usare una metafora, gli abbiamo dato una poltrona come si deve anziché il solito sgabellaccio di legno su cui lavorare).

Una cosa che migliora *udibilissimamente* la resa del lettore è il rinforzo del filtraggio locale dell'alimentazione dei fotodiodi. Un elettrolitico da 22 uF in parallelo al cercamico SMD che già esisteva ha fatto veramente un piccolo miracolo di pulizia e precisione del suono.

Ciao
Piercarlo

Inviato: 10 mar 2007, 16:59
da Giaime
Ciao Piercarlo,
Una cosa che migliora *udibilissimamente* la resa del lettore è il rinforzo del filtraggio locale dell'alimentazione dei fotodiodi. Un elettrolitico da 22 uF in parallelo al cercamico SMD che già esisteva ha fatto veramente un piccolo miracolo di pulizia e precisione del suono.

Originally posted by Piercarlo - 10/03/2007 : 00:48:34
fotodiodi? potresti spiegarti meglio? Stamattina non connetto, però non riesco a capire dove siano.


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 10 mar 2007, 17:54
da riccardo
Curiosità ingenua:
considerato che, in molti player philips e marantz il supply del dac tda1541 e degli altri chip usati tipicamente a suo contorno, per quel che riguarda il + 5, hanno una R da 4,7 ohm in serie, a immediato ridosso del chip, mi chiedevo se fosse possibile, o utile, utilizzare un induttore+ferrite al posto della R, allo scopo di eliminare le eventuali spurie in RF presenti. Diciamo una assiale 1mH, 3,8 ohm dcr, (1,2 mhz).
Questo, in alternativa a filtrare a valle del regolatore, ove lo spazio non sempre lo permette.
Grazie.


Saluti

R.R.


Originariamente inviato da riccardo - 10/03/2007 : 00:36:15
E' esattamente quello che ho fatto io sul mio CD 600 (che usa un TDA 1543, una versione molto "ritagliata" del TDA1541). Io ho filtrato varie sezioni in questo modo e, alla luce dei risultati "sonici" riscontrati, i filtraggi veramente importanti sono solo due: il DAC e, del tutto inaspettatamente, il chip di memoria che assiste il decoder (SAA 7210 e successivo 7310) nella correzione degli errori . Per tutto il resto non cambia assolutamente nulla tra prima e dopo (ma va detto che, nel mio caso, il filtraggio LC a valle del 7805 comunque ce l'ho messo e sicuramente questo lo aiuta un po' a fare lo stabilizzatore in modo un po' più "confortevole" del solito: per usare una metafora, gli abbiamo dato una poltrona come si deve anziché il solito sgabellaccio di legno su cui lavorare).

Una cosa che migliora *udibilissimamente* la resa del lettore è il rinforzo del filtraggio locale dell'alimentazione dei fotodiodi. Un elettrolitico da 22 uF in parallelo al cercamico SMD che già esisteva ha fatto veramente un piccolo miracolo di pulizia e precisione del suono.

Ciao
Piercarlo


Originariamente inviato da Piercarlo - 10/03/2007 : 00:48:34
Fotodiodo?
Non conosco lo schema del 600, ma non mi dire che parli del cap del focus.
In effetti nel mio è un elcap da 22 uF 40 v, appena sostituito ieri sera...
Hai lo schema, così ci capiamo?
E: grazie, Piercarlo.
(l'effetto sul 7310 l'ho sentito in altri cdp, è clamoroso.,)


Saluti

R.R.

Inviato: 10 mar 2007, 17:59
da riccardo

E' esattamente quello che ho fatto io sul mio CD 600 (che usa un TDA 1543, una versione molto "ritagliata" del TDA1541). Io ho filtrato varie sezioni in questo modo e, alla luce dei risultati "sonici" riscontrati, i filtraggi veramente importanti sono solo due: il DAC e, del tutto inaspettatamente, il chip di memoria che assiste il decoder (SAA 7210 e successivo 7310) nella correzione degli errori . Per tutto il resto non cambia assolutamente nulla tra prima e dopo (ma va detto che, nel mio caso, il filtraggio LC a valle del 7805 comunque ce l'ho messo e sicuramente questo lo aiuta un po' a fare lo stabilizzatore in modo un po' più "confortevole" del solito: per usare una metafora, gli abbiamo dato una poltrona come si deve anziché il solito sgabellaccio di legno su cui lavorare).

Una cosa che migliora *udibilissimamente* la resa del lettore è il rinforzo del filtraggio locale dell'alimentazione dei fotodiodi. Un elettrolitico da 22 uF in parallelo al cercamico SMD che già esisteva ha fatto veramente un piccolo miracolo di pulizia e precisione del suono.

Ciao
Piercarlo


Originariamente inviato da Piercarlo - 10/03/2007 : 00:48:34
Fotodiodo?
Non conosco lo schema del 600, ma non mi dire che parli del cap del focus.
In effetti nel mio è un elcap da 22 uF 40 v, appena sostituito ieri sera...
Hai lo schema, così ci capiamo?
E: grazie, Piercarlo.
(l'effetto sul 7310 l'ho sentito in altri cdp, è clamoroso.,)

Mi servirebbe, se fosse possibile una idea proprio LOGISTICA di dove ficcare il filtro a valle del 7805 e 7906 (sigh)..la mia palestra, i marantz 50 e 40, hanno un pezzo di ferro enorme sulla pcb, che racchiude l'alimentatore...(e capta i flussi dispersi del trafo? è orientato diversamente, a dire il vero..)


Saluti

R.R.


Originariamente inviato da riccardo - 10/03/2007 : 11:54:29

[/quote]

Saluti

R.R.

Inviato: 11 mar 2007, 00:12
da riccardo
Il Saa7220P/B invece della solita R da 4,7 ohm, ha in serie ai + 5 soltanto una R da 1 ohm. Mi interrogo sulla sua presenza.
Di fatto, mi pare che possa essere sostituita da un ponticello di filo, e gli effetti di filtro induttivo lasciati a tre manicotti di ferrite infilati nel ponticello.
Queste perline fanno ciascuna 7 ohm a 1 mhz, e 23 ohm a 10 mhz.
Essendo in serie, nell'area di lavoro del clock, 11,2896 mhz, dovrebbero rappresentare un discreto filtro.
D'altro canto, mi pare l'unica soluzione per non abbattere la tensione di ingresso sotto ai +5 v necessari.
Pareri? (non le so usare le ferriti)

Saluti

R.R.

Inviato: 11 mar 2007, 18:02
da Giaime
E' vero, confermo che è così pure sul mio CD75. Tra l'altro quella R da 1ohm è a fianco della R da 4.7ohm per l'alimentazione del TDA1514: vedo se riesco a recuperare un'induttanzina da DCR < 1ohm, sennò ci metto le ferriti come da tuo suggerimento.

Piuttosto, può avere senso far fare qualche giro ai cavetti entranti della 220V su un anello di ferrite? Provenienza: ex alimentatore per PC, quei cosi sono una manna dal cielo.

PS mi spieghereste rapidamente dove lo trovo 'sto cap del focus? :)


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 11 mar 2007, 20:13
da riccardo
Giaime, sono orgoglioso del rispetto che mi porti, ma DomineIddio, i miei non sempre sono suggerimenti, più spesso, e tu sei laureando in ing. elettronica, io chiedo pareri a interlocutori più dotti.
Al posto della 1 ohm metto solo ferriti, oppure sarebbe meglio sostituire la 1 ohm con un'altra nuova, e inallelarla con le ferriti?Che dici?
Il caps del focus, segui lo schema, devi trovare l'integrato che attraverso il flexfoil comanda il ponte di lettura e la testina. Noterai che detto integrato ha una uscita power supply verso i fotodiodi, ci deve essere uno stabilizzatore a discreti, composto da un transistor e un C. Il più grosso di quei C, in parallelo ai fotodiodi, è il caps del focus. PERO': OCCHIO. Non sono sicuro che si possa lavorare sulla impedenza di quel componente senza strumenti per tarare eventualmente i trimmer. Te ne chiedo conferma.
Qui nel forum, cerca un 3d mio sulla CDM02, lì c'è lo schemino della sezione per quel che riguarda philips. Rotel era un licenziatario Philips, quindi l'apparato sarà identico..

E' vero, confermo che è così pure sul mio CD75. Tra l'altro quella R da 1ohm è a fianco della R da 4.7ohm per l'alimentazione del TDA1514: vedo se riesco a recuperare un'induttanzina da DCR < 1ohm, sennò ci metto le ferriti come da tuo suggerimento.

Piuttosto, può avere senso far fare qualche giro ai cavetti entranti della 220V su un anello di ferrite? Provenienza: ex alimentatore per PC, quei cosi sono una manna dal cielo.

PS mi spieghereste rapidamente dove lo trovo 'sto cap del focus? :)


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org




Originariamente inviato da Giaime - 11/03/2007 : 13:02:05
Saluti

R.R.Immagine

Inviato: 11 mar 2007, 21:31
da Giaime
Ciao Riccardo!
Giaime, sono orgoglioso del rispetto che mi porti, ma DomineIddio, i miei non sempre sono suggerimenti, più spesso, e tu sei laureando in ing. elettronica, io chiedo pareri a interlocutori più dotti.

Originally posted by riccardo - 11/03/2007 : 15:13:56
Non aspettarti da me suggerimenti più dotti dei tuoi 8) Comunque, dopo aver fatto tutte le modifiche che mi venivano in mente, lavorando in special modo appunto sulle alimentazioni del TDA e del 7220, ho rimontato il tutto e il CDP ha allegramente bruciato il fusibile.

Sto cercando di capire che diavolo è successo... Ho ricontrollato tutto, per cercare saldature difettose, pezzetti di stagno a mettere in corto qualcosa, ma niente. Lo accendo, il trasformatore inizia a scaldarsi e "sfrigolare", il display rimane spento. Boh? :(


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 11 mar 2007, 22:01
da riccardo
1) hai montato un operazione o il dc a rovescio.
2) hai invertito una polarità di un componente
3) hai messo un regolatore negativo al posto di un positivo
4) hai connesso al contrario i pin dell'alimentatore del displaY
5) marantz 75..hai un distributore di tensione sulla destra del fondo? Hai invertito i fili?
???
Mannaggia.....



Ciao Riccardo!
Giaime, sono orgoglioso del rispetto che mi porti, ma DomineIddio, i miei non sempre sono suggerimenti, più spesso, e tu sei laureando in ing. elettronica, io chiedo pareri a interlocutori più dotti.

Originally posted by riccardo - 11/03/2007 : 15:13:56
Non aspettarti da me suggerimenti più dotti dei tuoi 8) Comunque, dopo aver fatto tutte le modifiche che mi venivano in mente, lavorando in special modo appunto sulle alimentazioni del TDA e del 7220, ho rimontato il tutto e il CDP ha allegramente bruciato il fusibile.

Sto cercando di capire che diavolo è successo... Ho ricontrollato tutto, per cercare saldature difettose, pezzetti di stagno a mettere in corto qualcosa, ma niente. Lo accendo, il trasformatore inizia a scaldarsi e "sfrigolare", il display rimane spento. Boh? :(


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org




Originariamente inviato da Giaime - 11/03/2007 : 16:31:05
Saluti

R.R.

Inviato: 11 mar 2007, 23:19
da Giaime
Ciao Riccardo! Grazie per la risposta.

1) non ho toccato nè gli operazionali nè i regolatori: gli opamp li cambiai tempo fa (OPA2228) e ha sempre funzionato, i regolatori sono ancora tutti quelli di serie, non li ho toccati.

2) componenti con polarità invertita? Controllerò tutti i condensatori che ho cambiato...

3) vedi 1)

4) uhm... non so i tuoi CDP che connettori montano, su questo è impossibile invertire un connettore, sono a prova di stupido (io).

5) credo tu ti riferisca all'affare che sceglie la tensione di rete, 110-220V etc etc, no non l'ho toccato.

Adesso me lo ri-smonto da capo e lo ri-controllo!

PS 'sto CDP è di una difficoltà mai vista a intervenirci, bisogna proprio smontarlo TUTTO, frontale -> cassettino -> meccanica -> supporto della meccanica -> scheda delle uscite variabili -> trasformatore e solo a questo punto si può svitare la PCB e accedervi sotto.

PPS 'sto forum è sempre più lento :(


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 11 mar 2007, 23:52
da Giaime
Falso allarme, l'ho smontato e rimontato ed ha ripreso a funzionare. O avevo lasciato qualche filo o qualche pallina di stagno in giro, oppure ho sbagliato a collegare qualche connettore, confermando che la progettazione fool-proof è una cavolata, poichè i cretini sono molto ingegnosi.

PS il cap del focus ho controllato l'ho già cambiato con uno molto più grande. C'è anche un 1.5uF non polarizzato lì vicino, ma non è collegato direttamente (mi sembra) al transistor. Essendo di una dimensione un po' "speciale" ho pensato di non cambiarlo, forse è critico.


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 11 mar 2007, 23:57
da riccardo
All'epoca la marantz si faceva pagare l'agibilità.
Pensa che tutta la serie con TDA1541, l'unico che veramente abbia un senso dal punto di vista logistico è il meraviglioso CD80.
Grande, enorme, saggia, conveniente macchina da musica razionale.
Per tutti gli altri, fra sovrapposizioni, leveraggi ad equilibrio antigravità, mollette di plastica, doppi incastri, il solo cambiare un caps in assistenza voleva dire 7 ore di lavoro.
UNa roba da matti.
A me per smontare la pcb da dentro il 40 mi vogliono 2 ore. E non sono mai sicuro di essere capace veramente di rimontarla.Incrocio le dita.
UNo dei regolatori della tua PCB fornisce una tensione piuttosto alta?
Quello alimenta il display.
Parlami dei 2228, un poco?


Ciao Riccardo! Grazie per la risposta.

1) non ho toccato nè gli operazionali nè i regolatori: gli opamp li cambiai tempo fa (OPA2228) e ha sempre funzionato, i regolatori sono ancora tutti quelli di serie, non li ho toccati.

2) componenti con polarità invertita? Controllerò tutti i condensatori che ho cambiato...

3) vedi 1)

4) uhm... non so i tuoi CDP che connettori montano, su questo è impossibile invertire un connettore, sono a prova di stupido (io).

5) credo tu ti riferisca all'affare che sceglie la tensione di rete, 110-220V etc etc, no non l'ho toccato.

Adesso me lo ri-smonto da capo e lo ri-controllo!

PS 'sto CDP è di una difficoltà mai vista a intervenirci, bisogna proprio smontarlo TUTTO, frontale -> cassettino -> meccanica -> supporto della meccanica -> scheda delle uscite variabili -> trasformatore e solo a questo punto si può svitare la PCB e accedervi sotto.

PPS 'sto forum è sempre più lento :(


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org




Originariamente inviato da Giaime - 11/03/2007 : 18:19:57
Saluti

R.R.

Inviato: 12 mar 2007, 00:29
da Giaime
Parlami dei 2228, un poco?
Originariamente inviato da riccardo - 11/03/2007 : 18:57:35
E che vuoi sapere? Sul NAD514 avevo già montato gli LM6172, per cui mi sono detto, perchè non cambiare "gusto" sul Marantz?

Il risultato (prima però delle modifiche odierne) era che nell'impianto "principale" non sono comunque riuscito a avvertire alcuna sostanziale differenza tra i due CDP :(

Chissà se con gli ultimi smanettamenti l'equilibrio si è spostato... :)


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 12 mar 2007, 04:15
da Piercarlo
Fotodiodo?
Non conosco lo schema del 600, ma non mi dire che parli del cap del focus.
In effetti nel mio è un elcap da 22 uF 40 v, appena sostituito ieri sera...
Hai lo schema, così ci capiamo?
Il CD 600 usa la versione smd dei TDA 5708 e 5709 (che dovrebbero essere i TDA 8808 e 8809 se la memoria non mi ingranna: scusa ma ho sottomano solo lo schema del CD471 - circuitalmente molto simile - e non ho voglia di "operare" a quest'ora!). Lo schema intorno è lo stesso.

Il focus non l'ho mai toccato anche perché tutte le volte che ci ho messo le mani (su altri lettori) per un motivo o per l'altro è stato solo un andare a caccia di guai.

L'alimentazione dei fotodiodi (che alimenta anche l'ingresso del loro amplificatore, HFin) è, in origine, composta da una serie di due resistenze filtrate nel mezzo da un ceramico SMD da 22 nf. Il miglioramento che ho ottenuto è stato proprio mettendo in parallelo a detto cercamico un condensatore elettrolitico da 33 uF. Questa modifica, assieme ad altre due (filtraggio induttivo dell'alimentazione del DAC e della memoria di correzione errori) sono state le uniche modifiche che hanno prodotto risultati nettamente udibili. Gli altri (riarrangiamenti vari dello stadio di uscita, ripulitura alimentazione del SAA 7310 e SAA 7220 - con una induttanza di valore resistivo adeguato - e una miriade di altre menate) hanno prodotto "migliorie" che si sentivano soltanto se, più o meno, ci si aspettava di sentirle o di trovarle... come dire, non molto affidabili, soprattutto a fronte della enorme quantità di tempo perso.
In realtà c'è stata anche un'altra modifica (interposizione tra DAC e operazionale di una induttanza che sintonizzasse sui 44 kHz) che forse qualcosa ha addolcito... ma non al punto da rifarlo se ne avessi l'occasione.
E: grazie, Piercarlo.
(l'effetto sul 7310 l'ho sentito in altri cdp, è clamoroso.,)
Non me ne stupisco visto il suo ruolo: il vero cuore del lettore è tutto lì.
Mi servirebbe, se fosse possibile una idea proprio LOGISTICA di dove ficcare il filtro a valle del 7805 e 7906 (sigh)..la mia palestra, i marantz 50 e 40, hanno un pezzo di ferro enorme sulla pcb, che racchiude l'alimentatore...(e capta i flussi dispersi del trafo? è orientato diversamente, a dire il vero..)
Guarda io sono stato spaventosamente fortunato nelle possibilità di modifica del mio CD 600 soprattutto per un fatto: il "sotto" dello stampato offriva abbastanza spazio in altezza - quasi 2 cm! - da consentirmi di aggiungere "sotto" i componenti che non ci stavano "sopra" (tra cui l'intera rete di "correzione" dell'interfaccia tra il DAC e gli operazionali di uscita, che include una bobina regolabile per ciascun canale delle dimensioni di una media frequenza per radio.

Altrimenti, quando ciò non è possibile mi arrangio anche con altri sistemi... ma non li dico perché potrebbero esserci dei minorenni che leggono questo forum! :D

Ciao
Piercarlo

Inviato: 12 mar 2007, 04:50
da riccardo
Immagine

Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 12 mar 2007, 05:11
da riccardo
Immagine


cerchiato appena di rosso, il condensatore smd da bypassare con l'elettrolitico da 33uF.
Il problema vero è il COME parallelarlo, dato che appunto è SMD, e non ha piazzole nei punti di saldatura...Si potrebbe sfruttare una piazzola sopra, ma sarebbe il caso di avere un suggerimento dettato dall'esperienza...

Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 12 mar 2007, 16:01
da Giaime
Eh non credo ci siano grandi soluzioni possibili oltre a quella già citata: forse usando un elettrolitico SMD? Ne ho trovato uno ieri nei cassettini e sono davvero piccoli... forse è tantalio solido. 10uF 16V probabilmente, EPCOS mi pare.


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 12 mar 2007, 16:05
da riccardo
Eh non credo ci siano grandi soluzioni possibili oltre a quella già citata: forse usando un elettrolitico SMD? Ne ho trovato uno ieri nei cassettini e sono davvero piccoli... forse è tantalio solido. 10uF 16V probabilmente, EPCOS mi pare.


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org




Originariamente inviato da Giaime - 12/03/2007 : 11:01:27
Ho fatto, ho grattato le piste, sagomato i reofori del caps elettrolitico BC 33 uF 16V, lunghi 3,5 mm, e ho saldato. Occupa 6 mm sotto la pcb. Se non mi si chiude il coperchio, lo buco.
Con l'SMD resta facile il piggyback, anzi, molto consigliatissimo...


Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 12 mar 2007, 18:25
da Piercarlo
[quote]Immagine

Saluti

R.R.

[quote]

Sì, l'SMD da parallelare con l'elettrolitico è il 2501 da 22 nF. In tutta quella zona lì bisogna lavorare di punta fina e pulita. Non ti dico quanto ho tribulato per filtrare l'aliemntatore del laser (modifica che non ripropongo perché non ha cambiato esattamente niente).


Ciao
Piercarlo

Inviato: 17 mar 2007, 04:23
da riccardo
Allora: riepilogo del tweaking per un marantz con TDA1541.
Il risultato è estremamente positivo, a mio avviso, e quindi lo espongo velocemente:
1) sostituzione del regolatore di tensione MC7805CT con regolatore implementato da LM317 con cap da 47uF low esr, Os con. Il tipo di schedina è questo, già usato da me nel marantz 57:
http://eddie.dyec.com.tw/diy-products/vrm/vrm.htm
2) filtrata tensione digitale (+5V e -6)) in ingresso al Dac TDa1541AS2
Materiale occorrente:
Induttanze assiali catalogo Farnell 517896, 1000uH DCR 3,8 ohm, Fs 1,2 mhz, con in aggiunta per ogni choke, due manicotti di ferrite catalogo Farnell 242-500 su un reforo. Le induttanze prendono il posto della R in serie al supply, di 4,7ohm;
3) Stesso filtraggio sulla +5 eseguito sia su SAA7310, il chip SMD che fra l'altro è investito del processo di correzione di errore, e sovraintende al funzionamento dell'intera macchina, che sul chip di ram upd41416c-20
4) Filtraggio dell'alimentazione del SAA7220P/B, il filtro digiltale sempre sulla +5 con ferrite già cablata )l'avevo, non saprei dove indirizzarvi.
5) sostituito i caps assiali governanti la meccanica e il ponte di lettura con identici ASm21 philips, fatto salvo per il grosso chipppone dei servizi, dove ho collocato un condensatore con una impedenza minore.
6) questa la segnalo ringraziando Piercarlo che l'ha suggerita, e qui sopra trovate gli schemi con indicato il componente da bypassare: bypassato il condensatore smd da 22nF con un Bc components radiale, serie 036, lato componenti.Lavoretto non semplicissimo, tocca grattare le piste, presagomare i reofori, e saldare molto velocemente. Nel mio caso, un marantz 40, il caps entra appena sotto al leveraggio di rinvio al frontale del pulsante di accensione. Avessi fatto il lavoro di 3 micron più trascurato, non ci stava dentro.
Questi tweak, unitamente agli altri segnalati tempo fa in un mio 3d apposito, fanno fare alla macchina un sostanziale salto in avanti, togliendole parecchi anni di dosso, e migliorandone la prestazione in termini assoluti.
Il clock, aggiuntivo, è di Elso Kwack.
Chi volesse fare un ulteriore passo in avanti non ha che da filtrare induttivamente la tensione analogica, +/-15 dello stadio di uscita, con induttanze assiali Farnell 517902, e le solite 2 ferriti. Operazionali e condensatori per il filtro ricostruttore non sono affar mio. De gustibus.
Però: ceramici cog o Xr7, suono veridico e crudo, luciferino. Polistirene 1%, una sintesi mirabile, più suadente ma egualmente pieno ed esteso.IMHO.


Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 18 mar 2007, 00:40
da Piercarlo
Chi volesse fare un ulteriore passo in avanti non ha che da filtrare induttivamente la tensione analogica, +/-15 dello stadio di uscita, con induttanze assiali Farnell 517902, e le solite 2 ferriti. Operazionali e condensatori per il filtro ricostruttore non sono affar mio. De gustibus.
Però: ceramici cog o Xr7, suono veridico e crudo, luciferino. Polistirene 1%, una sintesi mirabile, più suadente ma egualmente pieno ed esteso.IMHO.

Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Originariamente inviato da riccardo - 16/03/2007 : 23:23:39
La parte analogica, soprattutto se stabilizzata elettronicamente, può anche rimanere quella che è in origine MA:

1) sostituendo le resistenze da una decina di ohm che isolano le alimentazioni degli operazionali dagli stabilizzatori con altre da 100 Ohm (non oltre però!) e aumentando i condensatori elettrolici di UNA BELLA BOTTA (adesso sono da una manciata da uF: la botta consiste nel portarli ad almeno 470uF, 1000 se possibile - DA NON FARE LASCIANDO LE RESISTENZE ORIIGINALI! Se auemntate i condenstori vanno TASSATIVAMENTE aumentate anche le resistenze) il suono, specialmente in gamma bassa, cambia completamente diventando MOOOOOLTO più corposo e pulito.

2) Tutto questo ha un piccolo inconveniente di cui bisogna tener conto e cioè che rende inefficace l'antibump interno al lettore. Quindi, se attuate la modifica e vi piace, dovete anche prendere l'abitudine di portare a zero il volume quando accendete e spegnete il lettore. il "tumnc" di accenzione ma soprattutto di spegnimento non è in realtà una gran cosa ma, non sapendo quanto avete scucito per i vostri amati diffusori, preferisco avvertirvi prima del problema ( che si ripropone ogni qualvolta le capacità di filtraggio locale sulle alimentazioni degli stadi di segnale vengono aumentate in maniera consistente, dalle 10 volte in su)

Nota finale: questa operazione irrobustisce e pulisce in maniera evidente soprattutto le gamma bassa e medio bassa ma anche il resto della banda audio ne è influenzato, probabilmente a causa del maggior rapporto di attenuazione resistenze/ESR dei condensatori (che dipende solo abbastanza relativamente dal valore cpacitivo di questi ultimi).

Ciao
Piercarlo

Inviato: 18 mar 2007, 16:43
da riccardo
Prima di intervenire sullo stadio analogico a valle del Dac, ci sarebbe una questione preliminare da affrontare.
Il ramo di alimentazione che fornisce la - 15 al DAC. IN particolare, la R in serie al Dac è una 10 ohm.
A ricevere tensione è il pin 15 del chip, e lo stadio di filtraggio locale dopo la R10 presenta un 47uF in parallelo, bypassato dal solito 22u, verso il pin 5 massa GNDA. L'assorbimento tipico della sezione è 25mA.
Gli effetti del filtraggio locale si sentono in maniera molto positiva.
C'è qualcuno che mi aiuta a implementare il filtraggio induttivo qui?


Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 18 mar 2007, 17:07
da Giaime
Ciao Riccardo,

ho modificato anche quella parte lì. Ho scelto un'induttanza tra quelle che ho con la DCR più vicina possibile ai 10ohm, il bello di quella posizione lì è che hai a disposizione due elementi di filtraggio serie, mi spiego meglio. L'alimentazione -15V al DAC nel mio CDP passa prima attraverso la R da 10ohm, poi attraverso un jumper che la porta al piedino corretto del DAC.
Ebbene io al posto della R da 10ohm ho inserito l'induttanza (1mH credo), al posto del jumper ho inserito un jumper in una perlina di ferrite, e tra ciascun nodo e massa ho inserito un bypass ceramico da 100nF (purtroppo non SMD, non ne ho: appena li prendo li cambio), quindi un filtraggio LCLC, credo sia abbastanza :D


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 18 mar 2007, 17:30
da riccardo
Ciao Riccardo,

ho modificato anche quella parte lì. Ho scelto un'induttanza tra quelle che ho con la DCR più vicina possibile ai 10ohm, il bello di quella posizione lì è che hai a disposizione due elementi di filtraggio serie, mi spiego meglio. L'alimentazione -15V al DAC nel mio CDP passa prima attraverso la R da 10ohm, poi attraverso un jumper che la porta al piedino corretto del DAC.
Ebbene io al posto della R da 10ohm ho inserito l'induttanza (1mH credo), al posto del jumper ho inserito un jumper in una perlina di ferrite, e tra ciascun nodo e massa ho inserito un bypass ceramico da 100nF (purtroppo non SMD, non ne ho: appena li prendo li cambio), quindi un filtraggio LCLC, credo sia abbastanza :D


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org




Originariamente inviato da Giaime - 18/03/2007 : 12:07:13
Giaime, in nome della scienza, :D :D scarabocchia uno schemino, e sii preciso col valore del CHOKE. Grazie

Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 18 mar 2007, 17:43
da Giaime
Per l'amore della Scienza questo ed altro, però non mi è chiaro cosa non ti è chiaro...

Immagine

Comunque appena finisco questi esami ci rimetterò mano, caro Riccardo, e ne riparleremo sicuramente con maggiori dettagli.



Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 18 mar 2007, 19:51
da riccardo
Infatti no, mi sono frainteso.
;-)
A parte che volevo sapere il valore effettivo della choke che hai usato, proprio di quella.
Mi riferivo al circuito.
Il ponticello (jumper) è per caso il 213, quello che porta tensione anche all'opamp in alto a destra?

Saluti

R.R.
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Inviato: 18 mar 2007, 20:09
da Piercarlo
A ricevere tensione è il pin 15 del chip, e lo stadio di filtraggio locale dopo la R10 presenta un 47uF in parallelo, bypassato dal solito 22u, verso il pin 5 massa GNDA. L'assorbimento tipico della sezione è 25mA.

Gli effetti del filtraggio locale si sentono in maniera molto positiva.
C'è qualcuno che mi aiuta a implementare il filtraggio induttivo qui?
Mi ero dimenticato del TDA1541. Comunque per filtrare questa parte puoi utilizzare tranquillamente gli stessi componenti che hai usato per il lato +5 Volt. I -15 Volt alimentano la rete di generatori di corrente in cascata che costituiscono le fondamenta del DAC vero e proprio (che, in soldoni, non fa altro che collegare o meno alle uscite questi stessi generatori di corrente secondo i "pesi" comandati dal segnale numerico).

Non dovrebesti avere proprblemi di alcun genere credo.

Ciao
Piercarlo

Inviato: 19 mar 2007, 03:41
da riccardo
A ricevere tensione è il pin 15 del chip, e lo stadio di filtraggio locale dopo la R10 presenta un 47uF in parallelo, bypassato dal solito 22u, verso il pin 5 massa GNDA. L'assorbimento tipico della sezione è 25mA.

Gli effetti del filtraggio locale si sentono in maniera molto positiva.
C'è qualcuno che mi aiuta a implementare il filtraggio induttivo qui?
Mi ero dimenticato del TDA1541. Comunque per filtrare questa parte puoi utilizzare tranquillamente gli stessi componenti che hai usato per il lato +5 Volt. I -15 Volt alimentano la rete di generatori di corrente in cascata che costituiscono le fondamenta del DAC vero e proprio (che, in soldoni, non fa altro che collegare o meno alle uscite questi stessi generatori di corrente secondo i "pesi" comandati dal segnale numerico).

Non dovrebesti avere proprblemi di alcun genere credo.

Ciao
Piercarlo


Originariamente inviato da Piercarlo - 18/03/2007 : 15:09:43
Piercarlo, non è che per caso ti ritrovi modellizzato per PSUII il trasformatore di queste elettroniche, o ne conosci i dati?

Saluti

R.R.
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Inviato: 19 mar 2007, 04:16
da Piercarlo

Piercarlo, non è che per caso ti ritrovi modellizzato per PSUII il trasformatore di queste elettroniche, o ne conosci i dati?

Saluti

R.R.
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Originariamente inviato da riccardo - 18/03/2007 : 22:41:04
Purtroppo no, mi spiace!

Ciao
Piercarlo

Inviato: 20 mar 2007, 02:19
da riccardo
Allora: riepilogo della attuale sessione di tweaking per un marantz con TDA1541.
Il risultato è estremamente positivo, a mio avviso, e quindi lo espongo velocemente:
1) sostituzione del regolatore di tensione MC7805CT con regolatore implementato da LM317 con cap da 47uF low esr, Os con. Il tipo di schedina è questo, già usato da me nel marantz 57:
http://eddie.dyec.com.tw/diy-products/vrm/vrm.htm
2) filtrata tensione digitale (+5V e -6)) e la "analogica" - 15V in ingresso al Dac TDa1541AS2
Materiale occorrente:
Induttanze assiali catalogo Farnell 517896, 1000uH DCR 3,8 ohm, Fs 1,2 mhz, con in aggiunta per ogni choke, due manicotti di ferrite catalogo Farnell 242-500 su un reforo. Le induttanze prendono il posto della R in serie al supply, di 4,7ohm;Per quel che concerne la -15, la R da sostituire è da 10 ohm;
3) Stesso filtraggio sulla +5 eseguito sia su SAA7310, il chip SMD che fra l'altro è investito del processo di correzione di errore, e sovraintende al funzionamento dell'intera macchina, che sul chip di ram upd41416c-20
4) Filtraggio dell'alimentazione del SAA7220P/B, il filtro digiltale sempre sulla +5 con ferrite già cablata )l'avevo, non saprei dove indirizzarvi.
5) sostituito i caps assiali governanti la meccanica e il ponte di lettura con identici ASm21 philips, fatto salvo per il grosso chipppone dei servizi, dove ho collocato un condensatore con una impedenza minore.
6) questa la segnalo ringraziando Piercarlo che l'ha suggerita, e qui sopra trovate gli schemi con indicato il componente da bypassare: bypassato il condensatore smd da 22nF con un Bc components radiale, serie 036, lato componenti.Lavoretto non semplicissimo, tocca grattare le piste, presagomare i reofori, e saldare molto velocemente. Nel mio caso, un marantz 40, il caps entra appena sotto al leveraggio di rinvio al frontale del pulsante di accensione. Avessi fatto il lavoro di 3 micron più trascurato, non ci stava dentro.
Questi tweak, unitamente agli altri segnalati tempo fa in un mio 3d apposito, fanno fare alla macchina un sostanziale salto in avanti, togliendole parecchi anni di dosso, e migliorandone la prestazione in termini assoluti.
Il clock, aggiuntivo, è di Elso Kwack.
Chi volesse fare un ulteriore passo in avanti non ha che da filtrare induttivamente la tensione analogica, +/-15 dello stadio di uscita, con induttanze assiali Farnell 517902, e le solite 2 ferriti. Operazionali e condensatori per il filtro ricostruttore non sono affar mio. De gustibus.
Però: ceramici cog o Xr7, suono veridico e crudo, luciferino. Polistirene 1%, una sintesi mirabile, più suadente ma egualmente pieno ed esteso.IMHO.


Saluti

R.R.
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Saluti

R.R.
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Inviato: 03 apr 2007, 17:06
da ffantini
Allora: riepilogo della attuale sessione di tweaking per un marantz con TDA1541.
Il risultato è estremamente positivo, a mio avviso, e quindi lo espongo velocemente:
1) sostituzione del regolatore di tensione MC7805CT con regolatore implementato da LM317 con cap da 47uF low esr, Os con. Il tipo di schedina è questo, già usato da me nel marantz 57:
http://eddie.dyec.com.tw/diy-products/vrm/vrm.htm
2) filtrata tensione digitale (+5V e -6)) e la "analogica" - 15V in ingresso al Dac TDa1541AS2
Materiale occorrente:
Induttanze assiali catalogo Farnell 517896, 1000uH DCR 3,8 ohm, Fs 1,2 mhz, con in aggiunta per ogni choke, due manicotti di ferrite catalogo Farnell 242-500 su un reforo. Le induttanze prendono il posto della R in serie al supply, di 4,7ohm;Per quel che concerne la -15, la R da sostituire è da 10 ohm;
3) Stesso filtraggio sulla +5 eseguito sia su SAA7310, il chip SMD che fra l'altro è investito del processo di correzione di errore, e sovraintende al funzionamento dell'intera macchina, che sul chip di ram upd41416c-20
4) Filtraggio dell'alimentazione del SAA7220P/B, il filtro digiltale sempre sulla +5 con ferrite già cablata )l'avevo, non saprei dove indirizzarvi.
5) sostituito i caps assiali governanti la meccanica e il ponte di lettura con identici ASm21 philips, fatto salvo per il grosso chipppone dei servizi, dove ho collocato un condensatore con una impedenza minore.
6) questa la segnalo ringraziando Piercarlo che l'ha suggerita, e qui sopra trovate gli schemi con indicato il componente da bypassare: bypassato il condensatore smd da 22nF con un Bc components radiale, serie 036, lato componenti.Lavoretto non semplicissimo, tocca grattare le piste, presagomare i reofori, e saldare molto velocemente. Nel mio caso, un marantz 40, il caps entra appena sotto al leveraggio di rinvio al frontale del pulsante di accensione. Avessi fatto il lavoro di 3 micron più trascurato, non ci stava dentro.
Questi tweak, unitamente agli altri segnalati tempo fa in un mio 3d apposito, fanno fare alla macchina un sostanziale salto in avanti, togliendole parecchi anni di dosso, e migliorandone la prestazione in termini assoluti.
Il clock, aggiuntivo, è di Elso Kwack.
Chi volesse fare un ulteriore passo in avanti non ha che da filtrare induttivamente la tensione analogica, +/-15 dello stadio di uscita, con induttanze assiali Farnell 517902, e le solite 2 ferriti. Operazionali e condensatori per il filtro ricostruttore non sono affar mio. De gustibus.
Però: ceramici cog o Xr7, suono veridico e crudo, luciferino. Polistirene 1%, una sintesi mirabile, più suadente ma egualmente pieno ed esteso.IMHO.


Saluti

R.R.
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Saluti

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Originally posted by riccardo - 19/03/2007 :  21:19:42