filtro induttivo supply tda1541
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Curiosità ingenua:
considerato che, in molti player philips e marantz il supply del dac tda1541 e degli altri chip usati tipicamente a suo contorno, per quel che riguarda il + 5, hanno una R da 4,7 ohm in serie, a immediato ridosso del chip, mi chiedevo se fosse possibile, o utile, utilizzare un induttore+ferrite al posto della R, allo scopo di eliminare le eventuali spurie in RF presenti. Diciamo una assiale 1mH, 3,8 ohm dcr, (1,2 mhz).
Questo, in alternativa a filtrare a valle del regolatore, ove lo spazio non sempre lo permette.
Grazie.
Saluti
R.R.
considerato che, in molti player philips e marantz il supply del dac tda1541 e degli altri chip usati tipicamente a suo contorno, per quel che riguarda il + 5, hanno una R da 4,7 ohm in serie, a immediato ridosso del chip, mi chiedevo se fosse possibile, o utile, utilizzare un induttore+ferrite al posto della R, allo scopo di eliminare le eventuali spurie in RF presenti. Diciamo una assiale 1mH, 3,8 ohm dcr, (1,2 mhz).
Questo, in alternativa a filtrare a valle del regolatore, ove lo spazio non sempre lo permette.
Grazie.
Saluti
R.R.
Riccardo
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E' esattamente quello che ho fatto io sul mio CD 600 (che usa un TDA 1543, una versione molto "ritagliata" del TDA1541). Io ho filtrato varie sezioni in questo modo e, alla luce dei risultati "sonici" riscontrati, i filtraggi veramente importanti sono solo due: il DAC e, del tutto inaspettatamente, il chip di memoria che assiste il decoder (SAA 7210 e successivo 7310) nella correzione degli errori . Per tutto il resto non cambia assolutamente nulla tra prima e dopo (ma va detto che, nel mio caso, il filtraggio LC a valle del 7805 comunque ce l'ho messo e sicuramente questo lo aiuta un po' a fare lo stabilizzatore in modo un po' più "confortevole" del solito: per usare una metafora, gli abbiamo dato una poltrona come si deve anziché il solito sgabellaccio di legno su cui lavorare).Curiosità ingenua:
considerato che, in molti player philips e marantz il supply del dac tda1541 e degli altri chip usati tipicamente a suo contorno, per quel che riguarda il + 5, hanno una R da 4,7 ohm in serie, a immediato ridosso del chip, mi chiedevo se fosse possibile, o utile, utilizzare un induttore+ferrite al posto della R, allo scopo di eliminare le eventuali spurie in RF presenti. Diciamo una assiale 1mH, 3,8 ohm dcr, (1,2 mhz).
Questo, in alternativa a filtrare a valle del regolatore, ove lo spazio non sempre lo permette.
Grazie.
Saluti
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Originariamente inviato da riccardo - 10/03/2007 : 00:36:15
Una cosa che migliora *udibilissimamente* la resa del lettore è il rinforzo del filtraggio locale dell'alimentazione dei fotodiodi. Un elettrolitico da 22 uF in parallelo al cercamico SMD che già esisteva ha fatto veramente un piccolo miracolo di pulizia e precisione del suono.
Ciao
Piercarlo
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Ciao Piercarlo,
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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fotodiodi? potresti spiegarti meglio? Stamattina non connetto, però non riesco a capire dove siano.Una cosa che migliora *udibilissimamente* la resa del lettore è il rinforzo del filtraggio locale dell'alimentazione dei fotodiodi. Un elettrolitico da 22 uF in parallelo al cercamico SMD che già esisteva ha fatto veramente un piccolo miracolo di pulizia e precisione del suono.
Originally posted by Piercarlo - 10/03/2007 : 00:48:34
Saluti termoionici
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Fotodiodo?E' esattamente quello che ho fatto io sul mio CD 600 (che usa un TDA 1543, una versione molto "ritagliata" del TDA1541). Io ho filtrato varie sezioni in questo modo e, alla luce dei risultati "sonici" riscontrati, i filtraggi veramente importanti sono solo due: il DAC e, del tutto inaspettatamente, il chip di memoria che assiste il decoder (SAA 7210 e successivo 7310) nella correzione degli errori . Per tutto il resto non cambia assolutamente nulla tra prima e dopo (ma va detto che, nel mio caso, il filtraggio LC a valle del 7805 comunque ce l'ho messo e sicuramente questo lo aiuta un po' a fare lo stabilizzatore in modo un po' più "confortevole" del solito: per usare una metafora, gli abbiamo dato una poltrona come si deve anziché il solito sgabellaccio di legno su cui lavorare).Curiosità ingenua:
considerato che, in molti player philips e marantz il supply del dac tda1541 e degli altri chip usati tipicamente a suo contorno, per quel che riguarda il + 5, hanno una R da 4,7 ohm in serie, a immediato ridosso del chip, mi chiedevo se fosse possibile, o utile, utilizzare un induttore+ferrite al posto della R, allo scopo di eliminare le eventuali spurie in RF presenti. Diciamo una assiale 1mH, 3,8 ohm dcr, (1,2 mhz).
Questo, in alternativa a filtrare a valle del regolatore, ove lo spazio non sempre lo permette.
Grazie.
Saluti
R.R.
Originariamente inviato da riccardo - 10/03/2007 : 00:36:15
Una cosa che migliora *udibilissimamente* la resa del lettore è il rinforzo del filtraggio locale dell'alimentazione dei fotodiodi. Un elettrolitico da 22 uF in parallelo al cercamico SMD che già esisteva ha fatto veramente un piccolo miracolo di pulizia e precisione del suono.
Ciao
Piercarlo
Originariamente inviato da Piercarlo - 10/03/2007 : 00:48:34
Non conosco lo schema del 600, ma non mi dire che parli del cap del focus.
In effetti nel mio è un elcap da 22 uF 40 v, appena sostituito ieri sera...
Hai lo schema, così ci capiamo?
E: grazie, Piercarlo.
(l'effetto sul 7310 l'ho sentito in altri cdp, è clamoroso.,)
Saluti
R.R.
Riccardo
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Fotodiodo?
E' esattamente quello che ho fatto io sul mio CD 600 (che usa un TDA 1543, una versione molto "ritagliata" del TDA1541). Io ho filtrato varie sezioni in questo modo e, alla luce dei risultati "sonici" riscontrati, i filtraggi veramente importanti sono solo due: il DAC e, del tutto inaspettatamente, il chip di memoria che assiste il decoder (SAA 7210 e successivo 7310) nella correzione degli errori . Per tutto il resto non cambia assolutamente nulla tra prima e dopo (ma va detto che, nel mio caso, il filtraggio LC a valle del 7805 comunque ce l'ho messo e sicuramente questo lo aiuta un po' a fare lo stabilizzatore in modo un po' più "confortevole" del solito: per usare una metafora, gli abbiamo dato una poltrona come si deve anziché il solito sgabellaccio di legno su cui lavorare).
Una cosa che migliora *udibilissimamente* la resa del lettore è il rinforzo del filtraggio locale dell'alimentazione dei fotodiodi. Un elettrolitico da 22 uF in parallelo al cercamico SMD che già esisteva ha fatto veramente un piccolo miracolo di pulizia e precisione del suono.
Ciao
Piercarlo
Originariamente inviato da Piercarlo - 10/03/2007 : 00:48:34
Non conosco lo schema del 600, ma non mi dire che parli del cap del focus.
In effetti nel mio è un elcap da 22 uF 40 v, appena sostituito ieri sera...
Hai lo schema, così ci capiamo?
E: grazie, Piercarlo.
(l'effetto sul 7310 l'ho sentito in altri cdp, è clamoroso.,)
Mi servirebbe, se fosse possibile una idea proprio LOGISTICA di dove ficcare il filtro a valle del 7805 e 7906 (sigh)..la mia palestra, i marantz 50 e 40, hanno un pezzo di ferro enorme sulla pcb, che racchiude l'alimentatore...(e capta i flussi dispersi del trafo? è orientato diversamente, a dire il vero..)
Saluti
R.R.
Originariamente inviato da riccardo - 10/03/2007 : 11:54:29
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Saluti
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Il Saa7220P/B invece della solita R da 4,7 ohm, ha in serie ai + 5 soltanto una R da 1 ohm. Mi interrogo sulla sua presenza.
Di fatto, mi pare che possa essere sostituita da un ponticello di filo, e gli effetti di filtro induttivo lasciati a tre manicotti di ferrite infilati nel ponticello.
Queste perline fanno ciascuna 7 ohm a 1 mhz, e 23 ohm a 10 mhz.
Essendo in serie, nell'area di lavoro del clock, 11,2896 mhz, dovrebbero rappresentare un discreto filtro.
D'altro canto, mi pare l'unica soluzione per non abbattere la tensione di ingresso sotto ai +5 v necessari.
Pareri? (non le so usare le ferriti)
Saluti
R.R.
Di fatto, mi pare che possa essere sostituita da un ponticello di filo, e gli effetti di filtro induttivo lasciati a tre manicotti di ferrite infilati nel ponticello.
Queste perline fanno ciascuna 7 ohm a 1 mhz, e 23 ohm a 10 mhz.
Essendo in serie, nell'area di lavoro del clock, 11,2896 mhz, dovrebbero rappresentare un discreto filtro.
D'altro canto, mi pare l'unica soluzione per non abbattere la tensione di ingresso sotto ai +5 v necessari.
Pareri? (non le so usare le ferriti)
Saluti
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E' vero, confermo che è così pure sul mio CD75. Tra l'altro quella R da 1ohm è a fianco della R da 4.7ohm per l'alimentazione del TDA1514: vedo se riesco a recuperare un'induttanzina da DCR < 1ohm, sennò ci metto le ferriti come da tuo suggerimento.
Piuttosto, può avere senso far fare qualche giro ai cavetti entranti della 220V su un anello di ferrite? Provenienza: ex alimentatore per PC, quei cosi sono una manna dal cielo.
PS mi spieghereste rapidamente dove lo trovo 'sto cap del focus?
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Piuttosto, può avere senso far fare qualche giro ai cavetti entranti della 220V su un anello di ferrite? Provenienza: ex alimentatore per PC, quei cosi sono una manna dal cielo.
PS mi spieghereste rapidamente dove lo trovo 'sto cap del focus?

Saluti termoionici
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Giaime, sono orgoglioso del rispetto che mi porti, ma DomineIddio, i miei non sempre sono suggerimenti, più spesso, e tu sei laureando in ing. elettronica, io chiedo pareri a interlocutori più dotti.
Al posto della 1 ohm metto solo ferriti, oppure sarebbe meglio sostituire la 1 ohm con un'altra nuova, e inallelarla con le ferriti?Che dici?
Il caps del focus, segui lo schema, devi trovare l'integrato che attraverso il flexfoil comanda il ponte di lettura e la testina. Noterai che detto integrato ha una uscita power supply verso i fotodiodi, ci deve essere uno stabilizzatore a discreti, composto da un transistor e un C. Il più grosso di quei C, in parallelo ai fotodiodi, è il caps del focus. PERO': OCCHIO. Non sono sicuro che si possa lavorare sulla impedenza di quel componente senza strumenti per tarare eventualmente i trimmer. Te ne chiedo conferma.
Qui nel forum, cerca un 3d mio sulla CDM02, lì c'è lo schemino della sezione per quel che riguarda philips. Rotel era un licenziatario Philips, quindi l'apparato sarà identico..
R.R.
Al posto della 1 ohm metto solo ferriti, oppure sarebbe meglio sostituire la 1 ohm con un'altra nuova, e inallelarla con le ferriti?Che dici?
Il caps del focus, segui lo schema, devi trovare l'integrato che attraverso il flexfoil comanda il ponte di lettura e la testina. Noterai che detto integrato ha una uscita power supply verso i fotodiodi, ci deve essere uno stabilizzatore a discreti, composto da un transistor e un C. Il più grosso di quei C, in parallelo ai fotodiodi, è il caps del focus. PERO': OCCHIO. Non sono sicuro che si possa lavorare sulla impedenza di quel componente senza strumenti per tarare eventualmente i trimmer. Te ne chiedo conferma.
Qui nel forum, cerca un 3d mio sulla CDM02, lì c'è lo schemino della sezione per quel che riguarda philips. Rotel era un licenziatario Philips, quindi l'apparato sarà identico..
SalutiE' vero, confermo che è così pure sul mio CD75. Tra l'altro quella R da 1ohm è a fianco della R da 4.7ohm per l'alimentazione del TDA1514: vedo se riesco a recuperare un'induttanzina da DCR < 1ohm, sennò ci metto le ferriti come da tuo suggerimento.
Piuttosto, può avere senso far fare qualche giro ai cavetti entranti della 220V su un anello di ferrite? Provenienza: ex alimentatore per PC, quei cosi sono una manna dal cielo.
PS mi spieghereste rapidamente dove lo trovo 'sto cap del focus?![]()
Saluti termoionici
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Originariamente inviato da Giaime - 11/03/2007 : 13:02:05
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Ciao Riccardo!
Comunque, dopo aver fatto tutte le modifiche che mi venivano in mente, lavorando in special modo appunto sulle alimentazioni del TDA e del 7220, ho rimontato il tutto e il CDP ha allegramente bruciato il fusibile.
Sto cercando di capire che diavolo è successo... Ho ricontrollato tutto, per cercare saldature difettose, pezzetti di stagno a mettere in corto qualcosa, ma niente. Lo accendo, il trasformatore inizia a scaldarsi e "sfrigolare", il display rimane spento. Boh?
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Non aspettarti da me suggerimenti più dotti dei tuoiGiaime, sono orgoglioso del rispetto che mi porti, ma DomineIddio, i miei non sempre sono suggerimenti, più spesso, e tu sei laureando in ing. elettronica, io chiedo pareri a interlocutori più dotti.
Originally posted by riccardo - 11/03/2007 : 15:13:56

Sto cercando di capire che diavolo è successo... Ho ricontrollato tutto, per cercare saldature difettose, pezzetti di stagno a mettere in corto qualcosa, ma niente. Lo accendo, il trasformatore inizia a scaldarsi e "sfrigolare", il display rimane spento. Boh?

Saluti termoionici
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1) hai montato un operazione o il dc a rovescio.
2) hai invertito una polarità di un componente
3) hai messo un regolatore negativo al posto di un positivo
4) hai connesso al contrario i pin dell'alimentatore del displaY
5) marantz 75..hai un distributore di tensione sulla destra del fondo? Hai invertito i fili?
???
Mannaggia.....
R.R.
2) hai invertito una polarità di un componente
3) hai messo un regolatore negativo al posto di un positivo
4) hai connesso al contrario i pin dell'alimentatore del displaY
5) marantz 75..hai un distributore di tensione sulla destra del fondo? Hai invertito i fili?
???
Mannaggia.....
SalutiCiao Riccardo!
Non aspettarti da me suggerimenti più dotti dei tuoiGiaime, sono orgoglioso del rispetto che mi porti, ma DomineIddio, i miei non sempre sono suggerimenti, più spesso, e tu sei laureando in ing. elettronica, io chiedo pareri a interlocutori più dotti.
Originally posted by riccardo - 11/03/2007 : 15:13:56
Comunque, dopo aver fatto tutte le modifiche che mi venivano in mente, lavorando in special modo appunto sulle alimentazioni del TDA e del 7220, ho rimontato il tutto e il CDP ha allegramente bruciato il fusibile.
Sto cercando di capire che diavolo è successo... Ho ricontrollato tutto, per cercare saldature difettose, pezzetti di stagno a mettere in corto qualcosa, ma niente. Lo accendo, il trasformatore inizia a scaldarsi e "sfrigolare", il display rimane spento. Boh?![]()
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Originariamente inviato da Giaime - 11/03/2007 : 16:31:05
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Ciao Riccardo! Grazie per la risposta.
1) non ho toccato nè gli operazionali nè i regolatori: gli opamp li cambiai tempo fa (OPA2228) e ha sempre funzionato, i regolatori sono ancora tutti quelli di serie, non li ho toccati.
2) componenti con polarità invertita? Controllerò tutti i condensatori che ho cambiato...
3) vedi 1)
4) uhm... non so i tuoi CDP che connettori montano, su questo è impossibile invertire un connettore, sono a prova di stupido (io).
5) credo tu ti riferisca all'affare che sceglie la tensione di rete, 110-220V etc etc, no non l'ho toccato.
Adesso me lo ri-smonto da capo e lo ri-controllo!
PS 'sto CDP è di una difficoltà mai vista a intervenirci, bisogna proprio smontarlo TUTTO, frontale -> cassettino -> meccanica -> supporto della meccanica -> scheda delle uscite variabili -> trasformatore e solo a questo punto si può svitare la PCB e accedervi sotto.
PPS 'sto forum è sempre più lento
Saluti termoionici
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1) non ho toccato nè gli operazionali nè i regolatori: gli opamp li cambiai tempo fa (OPA2228) e ha sempre funzionato, i regolatori sono ancora tutti quelli di serie, non li ho toccati.
2) componenti con polarità invertita? Controllerò tutti i condensatori che ho cambiato...
3) vedi 1)
4) uhm... non so i tuoi CDP che connettori montano, su questo è impossibile invertire un connettore, sono a prova di stupido (io).
5) credo tu ti riferisca all'affare che sceglie la tensione di rete, 110-220V etc etc, no non l'ho toccato.
Adesso me lo ri-smonto da capo e lo ri-controllo!
PS 'sto CDP è di una difficoltà mai vista a intervenirci, bisogna proprio smontarlo TUTTO, frontale -> cassettino -> meccanica -> supporto della meccanica -> scheda delle uscite variabili -> trasformatore e solo a questo punto si può svitare la PCB e accedervi sotto.
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Falso allarme, l'ho smontato e rimontato ed ha ripreso a funzionare. O avevo lasciato qualche filo o qualche pallina di stagno in giro, oppure ho sbagliato a collegare qualche connettore, confermando che la progettazione fool-proof è una cavolata, poichè i cretini sono molto ingegnosi.
PS il cap del focus ho controllato l'ho già cambiato con uno molto più grande. C'è anche un 1.5uF non polarizzato lì vicino, ma non è collegato direttamente (mi sembra) al transistor. Essendo di una dimensione un po' "speciale" ho pensato di non cambiarlo, forse è critico.
Saluti termoionici
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PS il cap del focus ho controllato l'ho già cambiato con uno molto più grande. C'è anche un 1.5uF non polarizzato lì vicino, ma non è collegato direttamente (mi sembra) al transistor. Essendo di una dimensione un po' "speciale" ho pensato di non cambiarlo, forse è critico.
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All'epoca la marantz si faceva pagare l'agibilità.
Pensa che tutta la serie con TDA1541, l'unico che veramente abbia un senso dal punto di vista logistico è il meraviglioso CD80.
Grande, enorme, saggia, conveniente macchina da musica razionale.
Per tutti gli altri, fra sovrapposizioni, leveraggi ad equilibrio antigravità, mollette di plastica, doppi incastri, il solo cambiare un caps in assistenza voleva dire 7 ore di lavoro.
UNa roba da matti.
A me per smontare la pcb da dentro il 40 mi vogliono 2 ore. E non sono mai sicuro di essere capace veramente di rimontarla.Incrocio le dita.
UNo dei regolatori della tua PCB fornisce una tensione piuttosto alta?
Quello alimenta il display.
Parlami dei 2228, un poco?
R.R.
Pensa che tutta la serie con TDA1541, l'unico che veramente abbia un senso dal punto di vista logistico è il meraviglioso CD80.
Grande, enorme, saggia, conveniente macchina da musica razionale.
Per tutti gli altri, fra sovrapposizioni, leveraggi ad equilibrio antigravità, mollette di plastica, doppi incastri, il solo cambiare un caps in assistenza voleva dire 7 ore di lavoro.
UNa roba da matti.
A me per smontare la pcb da dentro il 40 mi vogliono 2 ore. E non sono mai sicuro di essere capace veramente di rimontarla.Incrocio le dita.
UNo dei regolatori della tua PCB fornisce una tensione piuttosto alta?
Quello alimenta il display.
Parlami dei 2228, un poco?
SalutiCiao Riccardo! Grazie per la risposta.
1) non ho toccato nè gli operazionali nè i regolatori: gli opamp li cambiai tempo fa (OPA2228) e ha sempre funzionato, i regolatori sono ancora tutti quelli di serie, non li ho toccati.
2) componenti con polarità invertita? Controllerò tutti i condensatori che ho cambiato...
3) vedi 1)
4) uhm... non so i tuoi CDP che connettori montano, su questo è impossibile invertire un connettore, sono a prova di stupido (io).
5) credo tu ti riferisca all'affare che sceglie la tensione di rete, 110-220V etc etc, no non l'ho toccato.
Adesso me lo ri-smonto da capo e lo ri-controllo!
PS 'sto CDP è di una difficoltà mai vista a intervenirci, bisogna proprio smontarlo TUTTO, frontale -> cassettino -> meccanica -> supporto della meccanica -> scheda delle uscite variabili -> trasformatore e solo a questo punto si può svitare la PCB e accedervi sotto.
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Originariamente inviato da Giaime - 11/03/2007 : 18:19:57
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E che vuoi sapere? Sul NAD514 avevo già montato gli LM6172, per cui mi sono detto, perchè non cambiare "gusto" sul Marantz?Parlami dei 2228, un poco?
Originariamente inviato da riccardo - 11/03/2007 : 18:57:35
Il risultato (prima però delle modifiche odierne) era che nell'impianto "principale" non sono comunque riuscito a avvertire alcuna sostanziale differenza tra i due CDP

Chissà se con gli ultimi smanettamenti l'equilibrio si è spostato...

Saluti termoionici
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Il CD 600 usa la versione smd dei TDA 5708 e 5709 (che dovrebbero essere i TDA 8808 e 8809 se la memoria non mi ingranna: scusa ma ho sottomano solo lo schema del CD471 - circuitalmente molto simile - e non ho voglia di "operare" a quest'ora!). Lo schema intorno è lo stesso.Fotodiodo?
Non conosco lo schema del 600, ma non mi dire che parli del cap del focus.
In effetti nel mio è un elcap da 22 uF 40 v, appena sostituito ieri sera...
Hai lo schema, così ci capiamo?
Il focus non l'ho mai toccato anche perché tutte le volte che ci ho messo le mani (su altri lettori) per un motivo o per l'altro è stato solo un andare a caccia di guai.
L'alimentazione dei fotodiodi (che alimenta anche l'ingresso del loro amplificatore, HFin) è, in origine, composta da una serie di due resistenze filtrate nel mezzo da un ceramico SMD da 22 nf. Il miglioramento che ho ottenuto è stato proprio mettendo in parallelo a detto cercamico un condensatore elettrolitico da 33 uF. Questa modifica, assieme ad altre due (filtraggio induttivo dell'alimentazione del DAC e della memoria di correzione errori) sono state le uniche modifiche che hanno prodotto risultati nettamente udibili. Gli altri (riarrangiamenti vari dello stadio di uscita, ripulitura alimentazione del SAA 7310 e SAA 7220 - con una induttanza di valore resistivo adeguato - e una miriade di altre menate) hanno prodotto "migliorie" che si sentivano soltanto se, più o meno, ci si aspettava di sentirle o di trovarle... come dire, non molto affidabili, soprattutto a fronte della enorme quantità di tempo perso.
In realtà c'è stata anche un'altra modifica (interposizione tra DAC e operazionale di una induttanza che sintonizzasse sui 44 kHz) che forse qualcosa ha addolcito... ma non al punto da rifarlo se ne avessi l'occasione.
Non me ne stupisco visto il suo ruolo: il vero cuore del lettore è tutto lì.E: grazie, Piercarlo.
(l'effetto sul 7310 l'ho sentito in altri cdp, è clamoroso.,)
Guarda io sono stato spaventosamente fortunato nelle possibilità di modifica del mio CD 600 soprattutto per un fatto: il "sotto" dello stampato offriva abbastanza spazio in altezza - quasi 2 cm! - da consentirmi di aggiungere "sotto" i componenti che non ci stavano "sopra" (tra cui l'intera rete di "correzione" dell'interfaccia tra il DAC e gli operazionali di uscita, che include una bobina regolabile per ciascun canale delle dimensioni di una media frequenza per radio.Mi servirebbe, se fosse possibile una idea proprio LOGISTICA di dove ficcare il filtro a valle del 7805 e 7906 (sigh)..la mia palestra, i marantz 50 e 40, hanno un pezzo di ferro enorme sulla pcb, che racchiude l'alimentatore...(e capta i flussi dispersi del trafo? è orientato diversamente, a dire il vero..)
Altrimenti, quando ciò non è possibile mi arrangio anche con altri sistemi... ma non li dico perché potrebbero esserci dei minorenni che leggono questo forum!

Ciao
Piercarlo
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cerchiato appena di rosso, il condensatore smd da bypassare con l'elettrolitico da 33uF.
Il problema vero è il COME parallelarlo, dato che appunto è SMD, e non ha piazzole nei punti di saldatura...Si potrebbe sfruttare una piazzola sopra, ma sarebbe il caso di avere un suggerimento dettato dall'esperienza...
Saluti
R.R.
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Eh non credo ci siano grandi soluzioni possibili oltre a quella già citata: forse usando un elettrolitico SMD? Ne ho trovato uno ieri nei cassettini e sono davvero piccoli... forse è tantalio solido. 10uF 16V probabilmente, EPCOS mi pare.
Saluti termoionici
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Ho fatto, ho grattato le piste, sagomato i reofori del caps elettrolitico BC 33 uF 16V, lunghi 3,5 mm, e ho saldato. Occupa 6 mm sotto la pcb. Se non mi si chiude il coperchio, lo buco.Eh non credo ci siano grandi soluzioni possibili oltre a quella già citata: forse usando un elettrolitico SMD? Ne ho trovato uno ieri nei cassettini e sono davvero piccoli... forse è tantalio solido. 10uF 16V probabilmente, EPCOS mi pare.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
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Originariamente inviato da Giaime - 12/03/2007 : 11:01:27
Con l'SMD resta facile il piggyback, anzi, molto consigliatissimo...
Saluti
R.R.
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Saluti
R.R.
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Sì, l'SMD da parallelare con l'elettrolitico è il 2501 da 22 nF. In tutta quella zona lì bisogna lavorare di punta fina e pulita. Non ti dico quanto ho tribulato per filtrare l'aliemntatore del laser (modifica che non ripropongo perché non ha cambiato esattamente niente).
Ciao
Piercarlo

Saluti
R.R.
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Sì, l'SMD da parallelare con l'elettrolitico è il 2501 da 22 nF. In tutta quella zona lì bisogna lavorare di punta fina e pulita. Non ti dico quanto ho tribulato per filtrare l'aliemntatore del laser (modifica che non ripropongo perché non ha cambiato esattamente niente).
Ciao
Piercarlo
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