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Inviato: 02 mar 2007, 02:05
da hobbit
Questo è il progetto:

Il front-end è quello del Praseto di Nardi. Dal sito si legge male, ma per il momento ho verificato che le correnti di riposo sono corrette, devo fare il calcolo del partitore centrale per l'invertitore, ma mi ero stufato per il momento.
Lo stadio finale è quello proposto dalla RCA per il funzionamento in classe A. Non so se è meglio con un partitore e il condensatore catodico da 100uF in parallelo alla resistenza da 380R di polarizazione.
La 6922 ha il filamento sollevato, ma guardando i datasheets 45V non dovrebbero rappresentare un problema.
Il transistor dovrebbe pilotare bene la 6b4g anche in griglia positiva, spero!
In questa configurazione la griglia zero dovrebbe esser raggiunta con 1V RMS, se sbaglio qualcuno mi corregga, il che penso che dovrebbe esser sufficiente per un integrato.
Per il TU pensavo al TUU configurato a 5k in PP, dovrebbe esser la configurazione C.
Suggerimenti correzioni o altro sono ben accetti. Questa volta la cosa parte sul serio perché la spesa l'ho fatta, mi mancano solo i TUU.
Ciao,
Francesco
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Inviato: 02 mar 2007, 02:24
da mariovalvola
hai dimenticato di riferire le griglie delle 6b4 a massa.

Uccidi anche quelle russe così. (Verifica il punto di lavoro!!)
farei una cosa diversa per i filamenti delle finali tenendoli separati dai filamenti del driver. meglio ancora un avvolgimento per triodo con relativo potenziometro (non è detto che si trovi il minore rumore usando avvolgimenti con presa ventrale) Così facendo, Riusciresti anche e mettere un potenziometro di centratura per bilanciare le correnti continue circolanti nel trasformatore d'uscita.
Mario Straneo
p.s. ricordati le capacità sui catodi delle finali
se la tua fissa era la bassa resistenza d'uscita, forse, dovrai pensare ad altre soluzioni
p.p.s se vuoi tenere il tubo in griglia positiva, dovresti pensare a un inseguitore catodico accoppiato in dc alla finale. Con il condensatore sono rogne e basta . Oltretutto, se ci ti piace "prendere per le orecchie " il tubo finale, lo devi tenere "fermo"

Inviato: 02 mar 2007, 02:35
da hobbit
hai dimenticato di riferire le griglie delle 6b4 a massa. Uccidi anche quelle russe così. (Verifica il punto di lavoro!!)
farei una cosa diversa per i filamenti delle finali tenendoli separati dai filamenti del driver. meglio ancora un avvolgimento per triodo con relativo potenziometro (non è detto che si trovi il minore rumore usando avvolgimenti con presa ventrale) Così facendo, Riusciresti anche e mettere un potenziometro di centratura per bilanciare le correnti continue circolanti nel trasformatore d'uscita.
Mario Straneo
Arghhh ho dimenticato di riferire a massa le griglie!!!!
No non sono quelle monoplacca tipo 300b che dissipano di tutto, ma quelle biplacca:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 0081507667
Il punto di lavoro mi sembra corretto è tutto il pomeriggio che ci ragiono provando a simulare tutti i carichi possibili.
Per il resto grazie dei consigli.
Ciao,
Francesco
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POST-EDIT:
se la tua fissa era la bassa resistenza d'uscita, forse, dovrai pensare ad altre soluzioni
E si il DF qui è di 2,43!

ma si vivrà lo stesso.

Inviato: 02 mar 2007, 02:37
da Luc1gnol0
Per il TU pensavo al TUU configurato a 5k in PP, dovrebbe esser la configurazione C
Originariamente inviato da hobbit - 01/03/2007 : 20:05:27
La 2A3 secondo me lavora meglio con carico sopra i 3,5K per anodo, magari sconfinando in A2: dunque non scarterei a priori la configurazione L (10Kpp) sebbene (sulla carta, e poi il TUU 4C in M4 dovrebbe andare un pelo meglio) esibisca un'induttanza un po' bassa ma anche basse perdite. Da valutare attentamente.
Quanto al punto di lavoro, personalmente non mi piace affatto il classico 250/60. Trovo preferibile andare con dissipazioni sì contenute, ma lavorando sulla tensione di griglia se necessario: direi che 250V e 45mA sono dei buoni valori per partire con i calcoli, ed al più (con riferimento al consiglio precedente) provare un set up alla Thorsten Loesch (bassa corrente, alta tensione, e come detto alto carico anodico), con la tensione fino a 275-285V e la corrente non oltre la 50ina di mA.
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Ciao, Luca
Inviato: 02 mar 2007, 03:43
da MBaudino
So che non ti piace l' interstadio sfasatore; dai però un occhiata allo stadio finale in :
http://www.icl.co.jp/audio/english/2a3/2a3amp.htm
Da notare:
dc ai 2 filamenti ( forse erano meglio due pot separati). Forse un moltiplicatore di Q alla Nardi aiuterebbe.
la polarizzazione fissa alle griglie attraverso il secondario consente un buon pilotaggio e costanza della Vg (la griglia inizia a condurre anche per Vg<0). Interessante l' alimentatore delle griglie; il meglio di sè lo da' però in A2
il bias è spostato a destra nelle curve IV; mi sembrava che tu fossi anche interessato all' aspetto potenza. Per 5Kohm di carico a/a (come il TUU, mi pare, comunque come il carico che hai scelto tu), sono 12w in A1 e forse 20 in A2
con 80 mA tot il TUU lavora tranquillo
un TI non costa tanto di piu' di uno splitter a tubi full optional, e non si stara nel tempo, non fa rumore, passa nello stesso numero di stadi ecc.
Lo stadio finale proposto mi sembra un concentrato di buone scelte.
Il resto anche.
Ciao Mauro
Ciao Mauro
Inviato: 02 mar 2007, 04:38
da hobbit
2A3 secondo me lavora meglio con carico sopra i 3,5K per anodo, magari sconfinando in A2: dunque non scarterei a priori la configurazione L (10Kpp) sebbene (sulla carta, e poi il TUU 4C in M4 dovrebbe andare un pelo meglio) esibisca un'induttanza un po' bassa ma anche basse perdite. Da valutare attentamente.
Ottengo dei buoni valori per la configurazione che dici tu se alzo la tensione di alimentazione, ma i datasheet riportano 300V/315V massimi. Si può sforare?
Un bellissimo progetto, l'avevo già visto, ma non lo avevo considerato a causa del TI. Il TI mi piace, lo scarto per il costo.
dc ai 2 filamenti ( forse erano meglio due pot separati). Forse un moltiplicatore di Q alla Nardi aiuterebbe.
Con un filamento a 6,3V è consigliabile avere i filamenti di DC? Un estremo del filamento resta sempre ad un potenziale più distante dalla placca.
la polarizzazione fissa alle griglie attraverso il secondario consente un buon pilotaggio e costanza della Vg (la griglia inizia a condurre anche per Vg<0). Interessante l' alimentatore delle griglie; il meglio di sè lo da' però in A2
il bias è spostato a destra nelle curve IV; mi sembrava che tu fossi anche interessato all' aspetto potenza. Per 5Kohm di carico a/a (come il TUU, mi pare, comunque come il carico che hai scelto tu), sono 12w in A1 e forse 20 in A2
con 80 mA tot il TUU lavora tranquillo
Molte delle mie scelte erano economiche. Stavo cercando di utilizzare un ferro che mi da 300V. Ma se le rinuncie sono eccessive si comprerà un TA adatto. Con il punto di lavoro del progetto citato ho 12,2W in AB1 e 25,1W in pesante AB2, con poco meno di 3W in A1. Il DF si abbassa ancora e passa a 2!
Avere una tensione negativa fissa potrebbe essere utile anche per un inseguitore per pilotare le griglie delle 6b4 come suggeriva mariovalola.
Ora quello che mi chiedo, quali sono i maximum ratings. Che tensione massima anodica regge, che corrente di catodo e di griglia. Vorrei che durassero. Non mi posso permettere di far tutti i giorni queste spesuccie.
un TI non costa tanto di piu' di uno splitter a tubi full optional, e non si stara nel tempo, non fa rumore, passa nello stesso numero di stadi ecc.
Dove trovo un oggetto del genere dal costo ragionevole?
Ciao,
Francesco
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Inviato: 02 mar 2007, 05:24
da Luc1gnol0
2A3 secondo me lavora meglio con carico sopra i 3,5K per anodo, magari sconfinando in A2: dunque non scarterei a priori la configurazione L (10Kpp) sebbene (sulla carta, e poi il TUU 4C in M4 dovrebbe andare un pelo meglio) esibisca un'induttanza un po' bassa ma anche basse perdite. Da valutare attentamente.
Ottengo dei buoni valori per la configurazione che dici tu se alzo la tensione di alimentazione, ma i datasheet riportano 300V/315V massimi. Si può sforare?
Se ti mantieni a prudenziale distanza dalla massima dissipazione, secondo me, si, senza eccessivi patemi.
Tieni presente che i valori riportati nei datasheet, come indicato nel RCA del 1947 credo, sono design center maximum, e quindi c'è sicuramente ancora un sostanzioso margine, ancorché incognito.
Corrente dai 40 ai 50mA, griglia da -45V a -65V, con una preferenza personale per i valori meno profondi, specie senza pilotaggio in DC o IT. Se dimensioni lo swing del driver, puoi recuperare 10-15V di modulazione andando in A2, pur con dissipazioni di 11-12W.
Con un filamento a 6,3V è consigliabile avere i filamenti di DC?
Sopra i 4V l'opzione DC è da tenere nella massima considerazione: però occorre provare (alimenti in AC e misuri l'hum), così come per la stabilizzazione (banale LM317) tanto cara a molti progettisti famosi (credo anche Imai).
Sempre a proposito di prove, almeno se si resta in A1 si può provare a sottoalimentare (sicuro -5%, -10% da provare) le valvole per abbassare la distorsione ed allungarne la vita (senza incorrere nel cathode stripping), ma questo è un giochetto che notoriamente riesce meglio con DHT non di potenza o in ambito RF.
la polarizzazione fissa alle griglie attraverso il secondario consente un buon pilotaggio
Senza un pilotaggio in DC o con interstadio, la polarizzazione fissa è foriera di aumentare la distorsione al clipping, con brutte forme d'onda a capezzolo (vedere anche articolo Nardi su Zjal o di Ravenswood ristampato su SP), nonostante consenta di spremere di più la valvola, pur rimanendo in area sicura quanto a dissipazione.
Stavo cercando di utilizzare un ferro che mi da 300V. Ma se le rinuncie sono eccessive si comprerà un TA adatto.
Considera la rettificazione con un moltiplicatore, che potrebbe fornirti pure l'agio di tentare almeno un accoppiamento in DC.
Avere una tensione negativa fissa potrebbe essere utile anche per un inseguitore per pilotare le griglie delle 6b4 come suggeriva mariovalola.
Attenzione, se ho ben capito Mario, dovrebbe essere proprio il CF a polarizzare le finali in quel caso.
un TI non costa tanto di piu' di uno splitter a tubi full optional, e non si stara nel tempo, non fa rumore, passa nello stesso numero di stadi ecc.
Dove trovo un oggetto del genere dal costo ragionevole?
Originariamente inviato da hobbit - 01/03/2007 : 22:38:54
Quant'è per te un "costo ragionevole"? Il TUU non fa testo (anche se è utilizzabile come IT).
In ogni caso, quanto swing fornisce il driver del Praseto?
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Ciao, Luca
Inviato: 02 mar 2007, 13:56
da hobbit
In ogni caso, quanto swing fornisce il driver del Praseto?
Io ottengo che per 5Vpp in ingresso si hanno 170Vpp in uscita. Ovvero essendo la corrente (circa 7,8mA) imposta dal bjt, la retta di carico della ecc88 risulta essere orizzonatale e il guadagno corrisponde a quello teorico.
Ciao,
Francesco
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Inviato: 02 mar 2007, 23:11
da Luc1gnol0
170Vpp in uscita
Originariamente inviato da hobbit - 02/03/2007 : 07:56:52
"Ovviamente" non ho alcun desiderio di andarmi a rivedere lo schema (peraltro non semplicissimo, coi suoi servo e fotoaccoppiatori) del maiale: per cui prendo per buoni i tuoi dati.
Hai un'uscita a bassa impedenza, molto bassa, ed almeno 40Vpp di margine rispetto a qualsiasi ipotesi ragionevole del bias delle 2A3 finali: quel che farei io è riprendere lo schema del predecessore del maiale, il papero, e collegare in DC i piloti alle griglie delle 2A3, portandole in A2 per un sostanzioso tratto (almeno +10V).
Per poterlo fare ti occorre un'anodica adeguata e un partitore a cui riferire l'anodica delle finali (sostengo sempre che un bel duplicatore di tensione ci stia bene, viste le relativamente ridotte correnti complessive in gioco).
Per il frontend, magari, se vuoi alzare la sensibilità puoi usare (e Nardi lo consiglia) quella ECC82 a catodo comune "liscio" e bassa tensione, come da sommaria descrizione nel thread
Sulle orme di Mariovalvola e, potendo/volendo, accoppiare anche questo stadio d'ingresso in DC ai piloti ibridi (credo che alla fine te la potresti cavare con meno di 700V totali).
Questo, rimanendo allo schema che hai inizialmente postato.
Ah, il design center maximum delle 6B4G è 325V. Hai margine per sperimentare dunque.
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Ciao, Luca
Inviato: 02 mar 2007, 23:26
da mrttg
Il TUU và usato senza gap verificate quanto risponde in basso l' ampli in questione?
Tiziano
Inviato: 03 mar 2007, 01:28
da Luc1gnol0
Il TUU và usato senza gap verificate quanto risponde in basso l' ampli in questione?
Originariamente inviato da mrttg - 02/03/2007 : 17:26:02
A che cosa ti stai riferendo Tiziano? Alla induttanza primaria a 10Kpp o a cosa?
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Ciao, Luca
Inviato: 03 mar 2007, 01:38
da tonino60
Interessante l'idea di usare il praceto di Nardi...
Chissa se con questa circuitazione ibrida si elimina la necessita' di usare circuiti tipo inseguitore catodico come driver e simili per pilotare le finali come si deve.
Certo lo schema è abbastanza compatto .Chissa come suona..Qualcuno ha provato qualcosa del genere?
Ti allego anche questo schema con sfasatore che utilizza un semplice lundhall 1660 che non ho mai avuto il tempo di provare.
http://home.earthlink.net/%7Ejeremyepst ... rtina.html
Inviato: 03 mar 2007, 18:48
da hobbit
Interessante l'idea di usare il praceto di Nardi...
Chissa se con questa circuitazione ibrida si elimina la necessita' di usare circuiti tipo inseguitore catodico come driver e simili per pilotare le finali come si deve.
Certo lo schema è abbastanza compatto .Chissa come suona..Qualcuno ha provato qualcosa del genere?
Un mio punto fermo nello schema è provare questo mu-follower ibrido. Se suona e riesce realmente a pilotare bene è vicino alll'ideale. Si sfrutta il meglio delle due filosofie. Lo scarterò solo dopo aver verificato che non suona. Fosse una mia invenzione potrebbe non funzionare, ma venendo da Nardi ho buone speranze.
E' interessante. Stavo già guardando la soluzione propostami da MBaudino. Sto provando a cercare una soluzione per il TI che non mi uccida le finanze e che non sia sacrificata.
Ciao,
Francesco
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Inviato: 03 mar 2007, 19:04
da Giaime
Chissa se con questa circuitazione ibrida si elimina la necessita' di usare circuiti tipo inseguitore catodico come driver e simili per pilotare le finali come si deve.
Originally posted by tonino60 - 02/03/2007 : 19:38:46
Più che altro, il problema non è inseguitore catodico o meno: il problema è accoppiare in DC (senza condensatore) le griglie delle finali allo stadio pilota.
Solo così ci si potrà spingere, dinamicamente, in classe A2, con tutti i vantaggi nei transienti.
Ad occhio e croce, quando c'è invece il condensatore, abbassare l'impedenza d'uscita dello stadio pilota fa sicuramente bene, ma se non sbaglio ha effetto solo in congiunzione con l'effetto Miller (o qualunque altra forma di capacità d'ingresso, per i tetrodi e i pentodi) alla griglia della/e finale/i.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 03 mar 2007, 20:06
da MBaudino
I miei IT li avevo presi da StudioM a Luserna
http://www.studiomaudio.info/
Per oltre un anno ha venduto a prezzo ridotto i trasformatori Lundhal, avendo deciso di non trattare piu' la casa. Li avevo pagati sui 50 euro/cad (o forse 45). Purtroppo li ha finiti; ha un negozio su ebay con qualche TU LL.
Il link proposto da Giaime è interessante perchè, se ho capito bene, usa dei TI PP-PP, piu semplici dei SE-PP, o almeno in grado di offrire piu' economicamente una elevata induttanza primaria (se necessario)
Ciao Mauro
PS: sono mesi che sto provando la A2 (e pure con CR locale, quindi basso guadagno delle finali). Mi sto convincendo che avesse ragione Sivieri, a suo tempo. Perchè crearsi infiniti problemi sul driver? Costa meno e forse va meglio una valvola un poco piu' potente in A1
Inviato: 03 mar 2007, 22:40
da hobbit
Al momento lasciando l'accopiamento RC fino a quando non trovo una soluzione valida e lasciando perdere la classa A2 o AB2, provando ad aumentare il carico polarizzando in maniera fissa le finali ottengo ciò:

Un'eventuale classe AB2 ha poco fiato in questa configurazione arrivando a malapena a 13W.
Il partitore dello splitter verrà probabilmente sostituito da delle resistenze con valori più normali e un trimmer.
Ciao,
Francesco
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Inviato: 03 mar 2007, 23:19
da MBaudino
10K:6ohm sul TUU? Esagerato. Non ci sarebbe nulla di male a caricare così tanto una 6B4G, ma con la cfg ''L'' lasci mezzo secondario isolato. Io non ho fatto prove, ma non credo che questo consenta al TUU di offrire il meglio di se.
Metterei delle grid stopper da 100-1000 ohm
Così come disegnate le griglie sono in corto fra loro. Devi mettere un 220K prima di collegarle insieme. Meglio comunque usare due regolatori separati di Vg, uno per griglia, al fine di meglio bilanciare staticamente o dinamicamente.
Metterei il pot anche sui filamenti della seconda finale
Ciao
Mauro
Inviato: 03 mar 2007, 23:30
da hobbit
10K:6ohm sul TUU? Esagerato. Non ci sarebbe nulla di male a caricare così tanto una 6B4G, ma con la cfg ''L'' lasci mezzo secondario isolato. Io non ho fatto prove, ma non credo che questo consenta al TUU di offrire il meglio di se.
Mmmhhh. Un carico di 10K mi alza un po' il DF, lo avrei gradito.
Metterei delle grid stopper da 100-1000 ohm
Grazie, hai ragione!
Così come disegnate le griglie sono in corto fra loro. Devi mettere un 220K prima di collegarle insieme. Meglio comunque usare due regolatori separati di Vg, uno per griglia, al fine di meglio bilanciare staticamente o dinamicamente.
Metterei il pot anche sui filamenti della seconda finale
Argh distrazione grafica!!! Spero di non distrarmi quando farò i collegramenti! Grazie comunque.
Ciao,
Francesco
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Inviato: 03 mar 2007, 23:44
da mariovalvola
devi stare più basso se vuoi usare il bias fisso... 50k massimo...; )
Mario Straneo
Inviato: 04 mar 2007, 01:24
da Luc1gnol0
10K:6ohm sul TUU? Esagerato. Non ci sarebbe nulla di male a caricare così tanto una 6B4G, ma con la cfg ''L'' lasci mezzo secondario isolato. Io non ho fatto prove, ma non credo che questo consenta al TUU di offrire il meglio di se
Originariamente inviato da MBaudino - 03/03/2007 : 17:19:04
Hihihi... uno gli dice "prova" (io), l'altro gli dice "noooo" (tu): che bel servizio che stiamo rendendo a hobbit ed ad audiofaidate!
In realtà le perdite sono molto basse (le più basse di tutte le configurazioni, a parte quelle strane come l'IT e la 22K(?), credo), ed i circa 50H dichiarati (per l'EI, che dovrebbe avere meno induttanza del 4C-M4, credo) sufficienti a contenere gli sfasamenti (circa 49° a 25Hz, circa 30° a 50Hz, circa 16° a 100Hz: se non ricordo male, Mike LeFevre di Magnequest considera 15° a 100Hz un buon valore): per cui secondo me è da provare sul campo senza troppi scetticismi.
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Ciao, Luca
Inviato: 04 mar 2007, 01:36
da MBaudino
Con il 25% del rame abbandonato, mi aspetterei un comportamento non al meglio sul lato acuti; almeno io vedo la possibilità di aumento dell' induttanza dispersa, ma potrei sbagliarmi.
Mauro
Inviato: 04 mar 2007, 03:26
da Luc1gnol0
Con il 25% del rame abbandonato, mi aspetterei un comportamento non al meglio sul lato acuti
Originariamente inviato da MBaudino - 03/03/2007 : 19:36:08
Ma mi pare che dovresti avere anche solo la metà degli interfacciamenti per il secondario (anche se il TUU non è un ferro definibile come "molto sezionato", per cui...): altri buoni TU "economici" non avevano dalla loro un'estensione particolare alla misura (penso alla 2ª rev. dei TU Lo Scherzo di Chiomenti) ma con un decadimento regolare e dolce, e senza risonanze degne di nota fuori banda audio, davano l'impressione (sonica) di arrivare molto bene in alto.... da provare, al banco ed all'ascolto.
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 08 mar 2007, 23:55
da hobbit
Questo è il circuito con le correzioni suggeritemi:

In attesa che arrivino le valvole, i trasformatori, etc. sto riflettendoci su.
Fino a quando non lo provo non so decidermi in base a semplici questioni numeriche se è meglio usare il TUU in configurazione C o L in questo circuito.
Gli esperti sono divisi!
Sulla carta se si vuol cavar fuori potenza è favorità la configurazione C, mentre se si punta alla linearità e al DF prevale la L.
Il TUU darà il meglio di se in configurazione L? Anche la recensione di mariovalvola non ci aiuta in questo frangente.
Man mano che procederò con la costruzione vorrei aggiornare questo post in maniera che dai miei dubbi, ingenuità e speriamo risultati anche altri possano avvantaggiarsene come io mi sono avvantaggiato frequentando questo forum.
A tal riguardo vorrei ringraziare pubblicamente Luc1gnol0 per i suggerimenti fin qui dati e in particolare MBaudino che grazie ai suoi interventi nel forum e alla sua pazienza nel rispondermi anche privatamente si è rivelata persona di eccezionale cortesia e preparazione!
Detto ciò i dubbi non son finiti qui. Provando a simulare il circuito ho visto una grande sensibilità di comportamento in funzione della Vg che si rivela abbastanza critica. La domanda è qual'è il modo migliore per fissare un buon riferimento Vg, che sia stabile nel tempo e non mi frigga le care valvoline che tanto mi costano?
Ciao,
Francesco
Inviato: 09 mar 2007, 00:09
da MBaudino
...e in particolare MBaudino che grazie ai suoi interventi nel forum e alla sua pazienza nel rispondermi anche privatamente si è rivelata persona di eccezionale cortesia e preparazione!
Originariamente inviato da hobbit - 08/03/2007 : 17:55:24
Rispondere è cortesia, ma sulla preparazione diffida e prova per conto tuo. Faccio una promessa da marinaio (ormai Lucignolo mi ha fatto venire il tarlo e sono notti e notti che non dormo

); la prox settimana provo a misurare la risposta del TUU nelle due cfg L e C con il secondario a 6 ohm e caricate da 800+800 ohm sul primario (due 6B4g a PP)
Mauro
Inviato: 09 mar 2007, 00:18
da Giaime
Fino a quando non lo provo non so decidermi in base a semplici questioni numeriche se è meglio usare il TUU in configurazione C o L in questo circuito.
Gli esperti sono divisi!
Originally posted by hobbit - 08/03/2007 : 17:55:24
Ciao Francesco!
Io voto per la configurazione con 10k di carico: classe A (sei senza nfb mi pare, avere una bella transizione con relativa distorsione d'incrocio, piazzata proprio a metà potenza, non la vedo una grande idea, rischieresti che i pieni orchestrali abbiano una timbrica diversa dai pianissimo...), abbastanza watt, e soprattutto buono smorzamento (il quale da solo, secondo la mia modesta e soggettiva impressione, dà una sensazione di "potenza e controllo" che ti fa sembrare il finale più potente di quello che è...).
Tra l'altro la provai fugacemente con le EL36 a triodo, e finchè potevo misurare (30kHz) senza NFB la risposta era piatta entro il 0.1dB, per cui l'eventuale risonanza si piazzerebbe ben oltre la banda audio.
Non assicuro niente però
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 09 mar 2007, 01:22
da tonino60
Ritornando allo sfasatore che vantaggio c'e' a realizzarlo ibrido con bipolari?
Su CHF n.44 Nardi sul progetto 'il papero' un pp parallelo di 5881 da 25 w a triodo utilizza uno sfasatore con delle ecc83 ma caricate sempre a valvole.
Una 6sn7 è accoppiata in diretta con le 5881.
Non ho capito se questo ultimo progetto' il praceto' è una semplificazione o 'funziona meglio'.
Inviato: 09 mar 2007, 01:56
da hobbit
Ora non ricordo il papero. Ho quasi tutti i miei vecchi CHF nella mia vecchia casa in Umbria. Il Praseto l'ho copiato dal sito anche se ho gli articoli.
Comunque questo rispetto ad un caricamento a valvola dovrebbe in maniera più economica fornire una bassa impedenza e una buona corrente, perciò una buona capacità di pilotaggio. Il limite dello stadio può essere il fatto che questa configurazione non è un generatore di corrente ideale dato che nell'emettitore scorre anche la corrente di base e che il diodo non da una tensione perfettamente stabile.
Ciao,
Francesco
Inviato: 09 mar 2007, 02:21
da hobbit
Rispondere è cortesia, ma sulla preparazione diffida e prova per conto tuo. Faccio una promessa da marinaio (ormai Lucignolo mi ha fatto venire il tarlo e sono notti e notti che non dormo

); la prox settimana provo a misurare la risposta del TUU nelle due cfg L e C con il secondario a 6 ohm e caricate da 800+800 ohm sul primario (due 6B4g a PP)
Mauro
Originally posted by MBaudino - 08/03/2007 : 18:09:55
Ti ringrazio molto, ma puoi anche dormirci sopra!!!
La testimonianza di Gaime fa ben sperare (e dovrebbe permetterti di riconciliarti con la notte!), anche se mi sorprendono questi risultati che sembrerebbero ottimi e per di più ottenuti con un avvolgimento in meno.
Ciao,
Francesco
Inviato: 14 mar 2007, 21:14
da hobbit
Iniziano ad arrivare i primi componenti:
"le protagoniste!"
Dal logo
(C) si deduce che sono delle 6S4S (in cirillico 6C4C) Svetlana NOS, con la biplacca tipo le 2A3 RCA, sul web ne parlano bene e se funzionano dovrei aver fatto un buon acquisto!
Per il case, non avendo a casa un locale adibito alla lavorazione del legno pensavo qualcosa tipo quelli di Novarria:
http://www.elettronicanovarria.com/pg029.html
Possono esser adatti? Qualcuno li ha visti e toccati con mano?
Ciao,
Francesco
Inviato: 16 mar 2007, 21:17
da sparacchia
....Ottengo dei buoni valori per la configurazione che dici tu se alzo la tensione di alimentazione, ma i datasheet riportano 300V/315V massimi. Si può sforare?
Le 6C4C (alias 6B4G) possono andare fino a 365V. Sono addirittura piu' lineari delle classiche 2A3. Non sono esattamente identiche, hanno un transconduttanza mediamente piu' elevata ed una Rp un po' piu' bassa.
Le Billington sono russe se non sbaglio.
ciao,
Pierpaolo.
Inviato: 16 mar 2007, 22:27
da Luc1gnol0
Le 6C4C (alias 6B4G) possono andare fino a 365V.
360V.
hanno un transconduttanza mediamente piu' elevata ed una Rp un po' piu' bassa
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 16:17:34
Con le valvole per me è curioso fare distinzioni tra una S ~ 5,25 o ~ 5,4 ed una Rint ~ 800ohm o ~ 760ohm ( che poi danno un µ ~ 4,2 o ~ 4.1).
--- --- ---
Ciao, Luca
P.S: non ti adombrare, (realmente) scherzavo: grazie per la segnalazione del corretto identificativo, tramite il tuo intervento ho recuperato un utile datasheet in più (che appunto dice 360V

).
Inviato: 16 mar 2007, 22:45
da sparacchia
Le 6C4C (alias 6B4G) possono andare fino a 365V.
360V.
hanno un transconduttanza mediamente piu' elevata ed una Rp un po' piu' bassa
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 16:17:34
Con le valvole per me è curioso fare distinzioni tra una S ~ 5,25 o ~ 5,4 ed una Rint ~ 800ohm o ~ 760ohm ( che poi danno un µ ~ 4,2 o ~ 4.1).
--- --- ---
Ciao, Luca
P.S: non ti adombrare, (realmente) scherzavo: grazie per la segnalazione del corretto identificativo, tramite il tuo intervento ho recuperato un utile datasheet in più (che appunto dice 360V

).
Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 16/03/2007 : 17:27:48
No problem. Io comunque parlavo di transconduttanza reale e misurata.
Quella che ho rilevato nelle 6C4C e' nell'80% dei casi superiore 5 mA/V...invece nelle 2A3, specialmente quelle NOS troppo vecchie e quelle cinesi, nell'80% dei casi non supera i 4.2 mA/V.
ciao,
Pierpaolo.
Inviato: 16 mar 2007, 22:55
da Luc1gnol0
nelle 2A3, specialmente quelle NOS troppo vecchie... nell'80% dei casi non supera i 4.2 mA/V
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 17:45:55
ssshhh... scrivilo piano, Silvano non lo deve "sentire"...
--- --- ---
Ciao, Luca
Inviato: 16 mar 2007, 23:03
da sparacchia
nelle 2A3, specialmente quelle NOS troppo vecchie... nell'80% dei casi non supera i 4.2 mA/V
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 17:45:55
ssshhh... scrivilo piano, Silvano non lo deve "sentire"...
--- --- ---
Ciao, Luca
Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 16/03/2007 : 17:55:36
Ti diro' di piu'!
Sono pure meglio costruite. Sono meno microfoniche (enorme vantaggio).
Non ci sono pezzettini che gingillano o se ne vanno a spasso.
Ciao,
Pierpaolo.
Inviato: 16 mar 2007, 23:19
da MBaudino
Su questo hai ragione. Ogni volta che muovo le mie 6B4G NOS e sento i pezzettini che ''gingillano'', tanto tranquillo non sono.
Mauro
Inviato: 16 mar 2007, 23:46
da mariovalvola
il mio campione non è rappresentativo. Ho solamente 8 6b4 . 6 ken rad con il bulbo annerito e le placche separate e 2 rca costruite come le loro 2a3 . Non gira nulla. non ci sono pezzettini di vetro come in certe 2a3 monoplacca fivre (questi , di solito vengono dallo stem). Un tubo russo , moderno, anche se discreto , è pur sempre un tubo costruito alla svelta..... Non è un grosso problema, ci sono persone che riescono a dominare questi aspetti marginali e le fanno suonare benissimo
Mario Straneo
Inviato: 16 mar 2007, 23:58
da sparacchia
il mio campione non è rappresentativo. Ho solamente 8 6b4 . 6 ken rad con il bulbo annerito e le placche separate e 2 rca costruite come le loro 2a3 . Non gira nulla. non ci sono pezzettini di vetro come in certe 2a3 monoplacca fivre (questi , di solito vengono dallo stem). Un tubo russo , moderno, anche se discreto , è pur sempre un tubo costruito alla svelta..... Non è un grosso problema, ci sono persone che riescono a dominare questi aspetti marginali e le fanno suonare benissimo
Mario Straneo
Originariamente inviato da mariovalvola - 16/03/2007 : 18:46:43
Io ne avute parecchie per le mani, almeno un centinaio di 2A3 ed altrettante 6C4C.
Quasi tutte le mie 6C4C sono NOS, 1965-1968. Ne ho sezionata una che sfortunatamente mi si era rotta e non e' affatto costruita alla svelta. Anzi. I materiali sono di qualita'. Quelle piu' recenti sono identiche.
Pierpaolo.
Inviato: 17 mar 2007, 00:03
da mariovalvola
scusami,

senza polemica, ma come fai a stimare la qualità e degli ossidi emittenti? Soprattutto se si parla di valvole russe ma più moderne io ho sempre notato, in queste ultime, una generosità dei catodi che paghi con un rodaggio eterno e una certa durezza all'ascolto. Sarei contento di sbagliarmi.
Francamente non conosco le russe "NOS" costruite negli anni 60...
Mario Straneo
Inviato: 17 mar 2007, 02:07
da hobbit
Le 6C4C (alias 6B4G) possono andare fino a 365V. Sono addirittura piu' lineari delle classiche 2A3. Non sono esattamente identiche, hanno un transconduttanza mediamente piu' elevata ed una Rp un po' piu' bassa.
Le Billington sono russe se non sbaglio.
ciao,
Pierpaolo.
Grazie, mi ero già andato a cercare qualche datasheet una volta rilevato la loro nazionalità dalla scritta 6c4c! Billington è un'azienda inglese che seleziona valvole. Sulla scatoletta ho i valori di corrente e transconduttanza. La
(C) stampigliata sulla valvola ci dice che è una Svetlana e nonostante non legga il cirillico la scritta 94.12 penso che ci dica che sono del dicembre 1994. Perciò non sono NOS, ma dovrebbero esser migliori delle Sovtek. o quantomeno più simili alle RCA vista la somiglianza spinta con la placca identica a queste. Poi.... il resto lo vedrò, anzi lo sentirò! Comunque considerando che questa è il mio primo progetto non in kit bastano e avanzano comunque siano.
A vedersi son belle.
Ciao,
Francesco
Inviato: 17 mar 2007, 15:24
da sparacchia
scusami,

senza polemica, ma come fai a stimare la qualità e degli ossidi emittenti? Soprattutto se si parla di valvole russe ma più moderne io ho sempre notato, in queste ultime, una generosità dei catodi che paghi con un rodaggio eterno e una certa durezza all'ascolto. Sarei contento di sbagliarmi.
Francamente non conosco le russe "NOS" costruite negli anni 60...
Mario Straneo
Originally posted by mariovalvola - 16/03/2007 : 19:03:40
Si e' proprio da quello che lo deduco. Faccio il test di emissione.
Pero' il rodaggio non e' eterno, dopo circa 300 ore sono a regime e suonano alla grande. Il risultato (suono) dipende dalle condizioni al contorno. Per me le 6C4C non sono proprio identitiche alle 2A3.
Ho spesso misurato un assorbimento di soli 2 Ampere nelle 2A3 sia NOS (apparentemente nuove ed immacolate, si vede che anche a non usarle si "consumano" lo stesso) sia in quelle di produzione corrente.
Pierpaolo.
Inviato: 18 mar 2007, 20:29
da Olimpia
nelle 2A3, specialmente quelle NOS troppo vecchie... nell'80% dei casi non supera i 4.2 mA/V
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 17:45:55
ssshhh... scrivilo piano, Silvano non lo deve "sentire"...
--- --- ---
Ciao, Luca
Se sono veramente delle 2A3 NOS non ci sono problemi, se invece di NOS sono "spomp" allora le cose cambiano... ; )
Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Inviato: 18 mar 2007, 20:31
da Olimpia
Sono pure meglio costruite. Sono meno microfoniche (enorme vantaggio).
Non ci sono pezzettini che gingillano o se ne vanno a spasso.
Ciao,
Pierpaolo.
Le 6B4G sono più rumorose delle 2A3, grosso problema per i diffusori ad alta efficienza.
Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Inviato: 18 mar 2007, 20:55
da mariovalvola
...essendo in push-pull, anche alimentando in alternata i filamenti, riesci a stare sotto il mV di rumore (0,8mV nel mio caso)
in Single Ended, hai perfettamente ragione. Anche per questo motivo le 6b4 NOS valgono meno delle 2a3 NOS.
Mario Straneo
Inviato: 18 mar 2007, 21:59
da sparacchia
nelle 2A3, specialmente quelle NOS troppo vecchie... nell'80% dei casi non supera i 4.2 mA/V
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 17:45:55
ssshhh... scrivilo piano, Silvano non lo deve "sentire"...
--- --- ---
Ciao, Luca
Se sono veramente delle 2A3 NOS non ci sono problemi, se invece di NOS sono "spomp" allora le cose cambiano... ; )
Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Originariamente inviato da Olimpia - 18/03/2007 : 15:29:03
Si da il caso che le NOS "spomp" le ho comprate da negozi che vai consigliando anche tu (tubeworld, e sono pure trattate criogenicamente)! Quindi se non ce le ha lui mi pare molto difficile trovare di meglio.
Piu' rumorose? Solo se il filamento e' acceso in AC. Con le 6B4G e' tassativo l'alimentatore in DC.....in realta' e' meglio pure con le 2A3.
Pierpaolo.
Inviato: 18 mar 2007, 22:04
da hobbit
Oramai l'acquisto è fatto e ne sono contento visto il prezzo che le ho pagate (15 euro l'una). Tant'è che essendo il mio primo progetto non aveva nessun senzo spenderci nemmeno mezzo euro in più!
Ma a questo punto vi chiedo, come reputate le 6S4S Svetlana, ovvero quelle che ho acquistato?
Sono certissimo che siano nuove, sia per il comportamento del venditore, gentilissimo, sia perché osservandole non si notano segni di cottura, il filamento è bello nuovo (all'apparenza), le scritte Billington perfette, tutte nella loro scatola, avvolte nel cellofan.... se sono usate è stato fatto un ottimo lavoro di contraffazione.
Ciao,
Francesco
Inviato: 18 mar 2007, 22:08
da sparacchia
Oramai l'acquisto è fatto e ne sono contento visto il prezzo che le ho pagate (15 euro l'una). Tant'è che essendo il mio primo progetto non aveva nessun senzo spenderci nemmeno mezzo euro in più!
Ma a questo punto vi chiedo, come reputate le 6S4S Svetlana, ovvero quelle che ho acquistato?
Sono certissimo che siano nuove, sia per il comportamento del venditore, gentilissimo, sia perché osservandole non si notano segni di cottura, il filamento è bello nuovo (all'apparenza), le scritte Billington perfette, tutte nella loro scatola, avvolte nel cellofan.... se sono usate è stato fatto un ottimo lavoro di contraffazione.
Ciao,
Francesco
Originariamente inviato da hobbit - 18/03/2007 : 17:04:24
Vai tranquillo. Billington e' un venditore serio, sta a due ore di macchina da dove abito io e ci sono andato di persona a prendermele. Me le ha testate davanti agli occhi su un AVO VCM163 in condizioni a dir poco immacolate.
Ciao,
Pierpaolo.
Inviato: 18 mar 2007, 23:46
da Olimpia
in Single Ended, hai perfettamente ragione. Anche per questo motivo le 6b4 NOS valgono meno delle 2a3 NOS.
Mario Straneo
Ovviamente mi riferivo al Single Ended... ; )
Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Inviato: 18 mar 2007, 23:50
da Olimpia
Si da il caso che le NOS "spomp" le ho comprate da negozi che vai consigliando anche tu (tubeworld, e sono pure trattate criogenicamente)!
Mai consigliato Tubeworld, é caro come il fuoco...
Quindi se non ce le ha lui mi pare molto difficile trovare di meglio.
Io ho in magazzino delle 2A3 monoplacca della RCA e della FIVRE e sono veramente nuove.
Piu' rumorose? Solo se il filamento e' acceso in AC. Con le 6B4G e' tassativo l'alimentatore in DC.....in realta' e' meglio pure con le 2A3.
Pierpaolo.
Io i filamenti dei tubi di potenza li accendo SEMPRE in AC...
Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Inviato: 19 mar 2007, 00:11
da gluca
Mi scuso per l'OT
Silvano, ma riesci ad evitare problemi di rumore con filamenti a 10V (o superiori come per la GM70) anche se in AC? Io sono andato sempre in DC su consiglio di più persone, anche professionisti. L'unica volta che ho provato ad accendere la 100TH in AC il ronzio era incurabile.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 28 mar 2007, 23:09
da hobbit
I TUU sono arrivati da un po' di giorni! Fanno una bella impressione.
Guardando applicazioni in giro per la 6b4g/2a3 ho trovato questo sito:
http://members.home.nl/triode.dick/tekeningen/
E' citato anche su diyaudio.com
Qualcuno sa dell'affidabilità dell'autore e della bontà di questi schemi?
Mi potete perfavore dare conferme del link? Ne sarei davvero grato.
Ciao,
Francesco
Inviato: 10 dic 2007, 01:59
da hobbit
Ciao a tutti.
Dopo lungo tempo riprendo questo thread dopo aver raccolto consigli e giudizi anche in altri thread e privatamente perché vorrei mettermi a lavoro (mia moglie dice di alzar le mani dalla tastiera e di costruire qualcosa che si è stufata ed ha ragione!)
Mi sono guardato i vari spunti fornitimi via via da Tiziano, Mauro, Piergiorgio e Mario che ringrazio. Sono arrivato al punto in cui devo prendere una decisione ovvero se costruire un progetto famoso (cioè affidabile come un Asano, un Brook o un Morrison) o qualcosa di "originale".
Ho cercato di fare un paio di ipotesi. La prima quella che punta sulla quantità di watt, ma evita costosi ferri è questa:
La struttura è così:
- un parafase di 6dj8. Il motivo del parafase è che è più economico di un Lundhal, è facile da bilanciare o sbilanciare ad hoc, non ha valvole con il filamento sollevato.
- 5687 che ho scelto perché in simulazione erano quelle che mi davano swing maggiore senza usare induttanze anodiche.
- mje340 ad inseguitore dovrebbero permettermi di andare in classe AB2 senza utilizzare il TI.
- 6S4S a polarizzazione fissa.
Qualcuno mi può dar una mano a vedere se ci sono ingenuità o errori?
Un progetto così può dare risultati o è troppo rischioso?
Devo ancora pensare ad una eventuale rete di feedback.
Ho la compicazione di un alimentatore che deve formire molte tensioni e conseguentemente sarà costoso. Dove reperire un TA? Come progettare l'alimetatore?
Ciao,
Francesco
Inviato: 10 dic 2007, 02:21
da mariovalvola
la tensione anodica. E' troppo alta se usi un negativo di griglia. io userei dei triodi al posto dei transistor... vedi tu.
300 sono giusti
Mario Straneo
Inviato: 10 dic 2007, 03:02
da hobbit
Correggimi se sbaglio ma le 6b4g russe (6s4s) sono date per 360V perciò ci dovrei stare.
Riguardo i transistor mi era già venuto in mente di usare delle ecl84 al posto delle 6dj8 e dei mje340 che ne pensi?
Ciao e grazie,
Francesco
la tensione anodica. E' troppo alta se usi un negativo di griglia. io userei dei triodi al posto dei transistor... vedi tu.
300 sono giusti
Mario Straneo
Originally posted by mariovalvola - 09/12/2007 : 20:21:04
Inviato: 10 dic 2007, 03:17
da mariovalvola
francamente, non saprei, la dissipazione rimane intorno ai 15W, stando alto di tensione , devi stare troppo basso di corrente...
6s4s
Mario Straneo
Inviato: 19 gen 2008, 19:23
da tonino60
Salve,volevo sapere se avevi realizzato l'amplificatore e come suonava ,siccome dovrei realizzare anche io qualcosa di simile.Grazie
Inviato: 19 gen 2008, 19:34
da hobbit
Sto raccogliendo materiale, al momento ferromagnetico.
Mi ci vorrà un po' sia per il tempo che è poco

, sia perché devo dilazionare la spesa nel tempo. (infatti in un altro post chiedo per un ampli a ss economico e veloce da costruire! ; ) )
Alla fine ho deciso di realizzare il progetto di Asano (un progetto dal sicuro successo

) in maniera filologica come quello che Mario ha portato al contest 2007 (l'amplificatore verde), eventualmente poi ci proverò le idee che avevo avuto.
Se non ci sono problemi di copyright (l'Asano) posso postare lo schema.
Ciao,
Francesco
Inviato: 19 gen 2008, 20:18
da mariovalvola
lo schema, come sai, nel mio caso, ha subito alcune lievi modifiche. Postare lo schema, non presenta nessun problema.
Mario Straneo
Inviato: 19 gen 2008, 22:40
da tonino60
Ti ringrazio della risposta.
Ero curioso di sapere come suonava questa circuitazione ibrida .Volevo fare un po' di prove con il mio PP di EL34 e non avendo tempo per la sperimentazione... cercavo qualche circuitazione sicura e ben suonante che magari spremesse qualche watt in piu' con le EL34 a triodo.
Ciao