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Inviato: 18 feb 2007, 05:56
da MBaudino
In settimana inizio a realizzare una cucina in muratura. Vorrei mettere un top in legno.
Pensavo a legno lamellare. Si trova facilmente il lamellare di faggio; un amico mi ha detto, senza esserne però molto sicuro, che il faggio potrebbe presentare deterioramenti con l' umidità.
Avete esperienze in merito?
(mi piacerebbe costruire un sistema INVARIANTE nel tempo :D )

Mauro

Inviato: 18 feb 2007, 06:30
da nullo
..eperienze con umidità o senza? :D

Ma deve stare a mollo?..se va a mollo per diverso tempo, il problema sarà la finitura, se beve gonfia a sufficenza da rovinare la verniciatura, altrimenti non credo che tu possa avere fastidi.

Esiste il lamellare di iroko, magari ti garantisce qualcosa in più sul fronte umidità.

Ciao, Roberto

Inviato: 18 feb 2007, 19:14
da PPoli
Il faggio ha il problema che tende a "muoversi" se non è stato essicato a dovere: se ti fai un giro in un magazzino di legnami scopri subito qual'è il multistrato di faggio, quello con la pila tutta svergolata. Con il lamellare però il problema è limitato.
Una buona caratteristica del faggio è che ha un'ottima resistenza a al taglio perpendicolare alla fibra e all'abrasione, caratteristiche utili in cucina.
Per l'umidità c'è poco da fare, o passi a legni specifici, tipo il teak, che costa una cifra, oppure vernici bene e cerchi di non lasciare fessure dove l'acqua può ristagnare.

Se hai un'IKEA vicino a casa passa a vedere i nuovi ripiani in rovere. Non sono male e costano molto poco. Io di recente ho fatto dei gradini per un appartamento e ho scelto proprio il rovere. Ho scoperto che un foglio da 360*122 cm costava 780 euro all'ingrosso. Il top dell'Ikea da 180*60 (esattamente un quarto di foglio, poco più di 100 euro. Leggermente meno bello, listelli più grossi e meno uniformi, ma è andato benissimo.

Considera anche il colore degli sportelli. In casa mia ho una cucina giallo paglierino e ho scelto dei top in listellare di ciliegio (non tutti, la parte attorno ai fornelli e al lavello è in laminato bianco, e mi piacerebbe sostituirla con graniglia).

Il faggio ad esempio sta bene con colori scuri tipo il porpora oppure molto chiari tipo il panna/crema (anche il rovere ci sta bene peraltro), male con gli arancioni. Il rovere con i marroni....

Un suggerimento: un top da 240*60 spessore 4 pesa oltre 50 chili e non si maneggi afacilmente, se lo vai a prendere da tu (es ikea) portati dietro un volontario aiutante, io ci sono andato da solo e ho fatto una faticaccia.

Inviato: 18 feb 2007, 21:23
da poluca
Puoi vedere anche nei negozi tipo Brico o simili hanno i piani superiori già belli che pronti solo da forare per inserire gli elettrodomestici.
Stai facendo una cucina in muratura perchè non finire con un piano con delle mattonelline 10x10 :?:

Un saluto.
Luca

Inviato: 18 feb 2007, 21:39
da mrttg
In settimana inizio a realizzare una cucina in muratura. Vorrei mettere un top in legno.
Pensavo a legno lamellare. Si trova facilmente il lamellare di faggio; un amico mi ha detto, senza esserne però molto sicuro, che il faggio potrebbe presentare deterioramenti con l' umidità.
Avete esperienze in merito?
(mi piacerebbe costruire un sistema INVARIANTE nel tempo :D )

Mauro


Originally posted by MBaudino - 17/02/2007 :  23:56:29
:D Ciao Mauro debbono anche smorzare le risonanze in campo audio e poi tieni conto del coefficiente di diffrazione e che mi dici del disaccoppiamento dal resto della cucina?? 8) 8)

Tiziano

Inviato: 18 feb 2007, 22:33
da MBaudino
Grazie dei contributi.
Naturalmente la cucina sarà sospesa inizialmente su elastici e poi su molle ad aria..... sono essenziali per evitare che la superficie del Bounet venga corrugata a causa delle vibrazioni... :)
A parte gli scherzi, un opzione erano le piastrelle 10x10; poi scartata a favore del legno.
Il teak è un poco costoso ed anche relativamente poco duro.
Fonti di umidità potrebbero essere il vapore, sgocciolamenti, perdite e ristagni. Pensavo di trattare con epossidica gli spessori risultanti dal taglio per l' inserimento del piano cottura e del lavello, ed eventualmente anche quei pochi cm di legno che risulterebbero coperti sempre dal lavello e dal piano cottura. Sono aree in cui eventuali ristagni avrebbero possibilità di rimanere a lungo.

Un' idea che mi era venuta era quella di incollare sotto il top in legno dei listelli da 15cm in MDF spesso 3 cm, disposti lungo l' asse principale del top. Sempre incollati con epox ed eventualmenti viti. Potrebbero servire a contrastare snervamenti e torsioni del legno?
Che ne dite?
Mauro

Inviato: 18 feb 2007, 23:42
da PPoli
Non credo sia una buona idea, l'MDF non ha buona resistenza meccanica allo sforzo, è per questo che in falegnameria si usa per gli elementi verticali e non per i ripiani, dove è preferito, se si vuole spendere poco, il truciolare (multistrato per chi può spendere).
Inoltre è una vera e propria spugna se non accuratamente verniciato.

Se usi del listellare spessore 4 cm non dovresti avere problemi di svergolamento, ogni listello "tira" dalla sua, ma l'azione combinata è sufficientemente neutra.

Magari inventati un paio di agganci in più all'interno dei mobili, utilizzando tasselli e piastrine a L.

Buona l'idea dell'epossidica, anche se non indispensabile, il bordo coperto dal lavello in genere è di almeno 3-4 cm, e se lavori bene con il mastice di acqua non ce ne arriva.

Inviato: 19 feb 2007, 05:05
da nullo
Il faggio è di media stabile, se decide di muoversi ti sposta il muretto, lo MDF gli fa un baffo :D .

Comunque l'eventuale ristagno potrebbe solo far crepare o sollevare la verniciatura se questa fosse troppo rigida, nei tagli usa un prodotto ceroso, a mio giudizio segue meglio le eventuali piccole variazioni di volume.

L'iroko è fra i legni usati nella nautica per le sue caratteristiche di resistenza all'acqua. Ha un bel colore biondo rossiccio, il tek su un ripiano è tetro. Altro è usarlo negli sportelli con il top in inox, una chicca.

Ciao, Roberto

Inviato: 19 feb 2007, 14:17
da MBaudino
OK. Inutile l' MDF.
Cercherò faggio e iroko, fra i 30 ed i 40 mm.

Ultima cosa, per il momento (poi tornerò sul tema verniciatura ed assimilabili) . La cucina è lunga circa 380 cm.

Pensavo di:

1) fare 5 muretti di sostegno. Due laterali, 3 intermedi in corrispondenza di lavello e piano cottura. Vi sembra adeguato il numero?
2) inizialmente pensavo di fare i muretti in gasbeton. Il mio dirimpettaio, che li ha usati, me li ha sconsigliati caldamente per problemi di tassellatura degli sportelli-pur usando gli specifici tasselli. In pratica dice che si sbriciolano troppo facilmente; mi consiglia quindi il classico mattone forato, o al piu' il paramano se non voglio intonacare. Cosa ne pensate?

Commenti?
Mauro

Inviato: 19 feb 2007, 14:55
da nullo
Se per gas beton intendi i blocchi di cemento soffiato, lascia perdere, si sbriciolano e quando li rasi, anche con la rete sotto la finitura, poi marcano le giunzioni. A meno che tu non li rivesta con piastrelle, ma rischi lo stesso.

Inoltre s'imbevono con facilità come spugne.

A quel punto meglio e più semplice, ricorrere al cartongesso, magari quello protetto contro l'umidità. Facile da posare e di buon effetto, gli sportelli li monterai con una loro cornice portante ( tipo finestra) e fai correre una L in alluminio ( 30x30 o 40x40) assicurata con taselli al muro di fondo, come supporto per il top.

Se usi questi due accorgimenti, il passo fra i muretti è quasi ininflente.


Ciao, Roberto

Inviato: 20 feb 2007, 00:49
da MBaudino
Intanto ho trovato il lamellare di Iroko (da 28, 32 40 mm). Mi piace veramente molto e direi che è la soluzione giusta per i miei gusti.

Riamane aperto il problema dei montanti: ragiono un paio di giorni sulle possibili alternative, che tengano conto sia della resistenza del materiale all' umidità che della necessità di ridurre i tempi del fermo cucina attuale. Conoscendomi, fare dei montanti in muratura potrebbe essere un opera lunga, sul genere del Duomo di Milano; certamente risolverei il problema umidità in maniera definitiva.

Per il momento grazie 1000 a tutti per i contributi.
Mauro