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Inviato: 06 feb 2007, 03:55
da madapj
Salve a tutti, apro questo topic per avere una risposta, si desidera, ad una questione che mi ha sempre turbato...
Ho costruito da poco un amplificatore, le caratteristiche danno un massimo di volt in ingresso.
A questo punto, come faccio io, con metodi casarecci, a capire quanti volt mi da la mia sorgente?

Grazie a tutti....

Inviato: 06 feb 2007, 04:41
da gluca
Non vorrei sembrare brusco e scortese, ma se non è autocostruita sicuramente il produttore lo specifica. Se non hai il libretto originale forse indicando il modello si riesce a risalire a tale caratteristica.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 06 feb 2007, 04:41
da riccardo
tipicamente, dal manuale. Sela sorgente è un cdp commerciale, l'uscita è 2 volts.

Salve a tutti, apro questo topic per avere una risposta, si desidera, ad una questione che mi ha sempre turbato...
Ho costruito da poco un amplificatore, le caratteristiche danno un massimo di volt in ingresso.
A questo punto, come faccio io, con metodi casarecci, a capire quanti volt mi da la mia sorgente?

Grazie a tutti....


Originariamente inviato da madapj - 05/02/2007 : 21:55:58
Saluti

R.R.

Inviato: 06 feb 2007, 06:09
da plovati
fai un CD di test con una traccia a chessò 160Hz e 0dB e misura l'uscita con un comune tester in AC.

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Piergiorgio

Inviato: 06 feb 2007, 15:44
da madapj
grazie, idea semplie e abbastanza funzionale....
grazie per le risposte......

Inviato: 06 feb 2007, 15:59
da hobbit
Ma i tester non sono tarati a 50Hz? Magari hanno qualche capacità in ingresso che modifica la taratura per altre frequenze.

email: blupicchio chiocciola yahoo punto it

Inviato: 06 feb 2007, 16:38
da plovati
a 50 o 100Hz rischi di misurare disturbi di rete (i tester moderni sono tutti ad alta impedenza). Anche i più scarsi sono buoni (entro il qualche %) fino a 600Hz .. 1KHz, poi il valore letto è più alto di quello reale.
In più, maggiore sarà la frequenza minori saranno i salti del valore letto (tempo integrazione del tester) e più lontano dalla banda passante del CD (taglia a 10? 20 50Hz??, di sicuro qualunque sia la frequenza a -3dB in basso a 200Hz non avrà più effetto pratico sull'ampiezza)

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Piergiorgio

Inviato: 06 feb 2007, 17:30
da madapj
ok ho capito, mi sa che è meglio che metta via un po' di soldi e mi vada a comprare un oscilloscopio...
Troppe le variabili da tarare, va a finire che misuro patate per cavoli come si dice qui nel triveneto....
Inoltre, un'altra domandina, sapete per caso i valori massimi di input per il gainclone?
2Vpp?
Grazie a tutti...

Inviato: 06 feb 2007, 18:55
da plovati
ok ho capito, mi sa che è meglio che metta via un po' di soldi e mi vada a comprare un oscilloscopio...
Troppe le variabili da tarare, va a finire che misuro patate per cavoli come si dice qui nel triveneto....
Originally posted by madapj - 06/02/2007 :  11:30:49
Evidentemente non sono stato chiaro. Per vedere che livello di uscita ha il tuo CDP non serve un oscilloscopio.
Con un CD di test, un multimetro e una scheda audio ma sopratutto un poco di ingegno e di buonsenso tecnico si possono fare veramente molte cose.
Ciò non toglie che per altre misure sia utile disporre di un tale strumento.


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Piergiorgio

Inviato: 07 feb 2007, 00:02
da madapj
Vediamo che ne dite se faccio così... magari sono solo fesserie....

Visto che:
a) il segnale d'uscita è veramente basso quindi il tester non può effettuare misurazioni precise.
b) la frequenza 100Hz è ben supportata senza provocare disturbi o alterazioni nei guadagni
c) ammettendo che il tester in alternata legga indifferentemente anche segnali di 100Hz senza alterare le misurazioni, come se fossero i 50Hz della rete casalinga

Prendo un comune TL082 che è un semplice amplificatore operazionale, privo di rilevanti problemi alla banda passante musicale, li pongo un guadagno Av = 10, e leggo l'out, che dovrebbe essere molto più preciso rispetto ad un segnale di pochi volt....

Che ne dite?
é una cavolata o ha un senso?

Il problema è che al massimo l'uscita amplificata può essere pari alla tensione di alimentazione dell'amplificatore, anzi un po meno credo, ma conoscendo il problema si possono già fare delle misurazioni precise.