Hola Francesco!
Hola All!
Volevo far notare a Francesco che in campo audio ( ma anche in campo
radiotrasmissioni ) l' unita' di misura piu' idonea NON e' il WATT ma il
DECIBEL
I costruttori di apparati utilizzano il watt semplicemente perche' con questo
e' facile far venire fuori "numeri piu' grossi" e far invogliare il cliente all'
acquisto del loro prodotto.
In realta' quello che interessa ottenere alla fine e' il DECIBEL di pressione
acustica ( dB SPL ) perche' al nostro orecchio NON arrivano due fili elettrici
ma semplicemente delle onde di pressione! :p
Innanzitutto un po di teoria:
tra le due unita' di misura NON esiste un rapporto di conversione diretta
( cioe' ad "X watt" corrispondono "Y decibel" ) ma deve essere introdotto
un terzo fattore, il valore di efficienza della cassa ( espresso in dB/W cioe'
decibel di SPL emessi quando viene eccitata con la potenza di 1W alla
distanza indicata, generalmente uno o tre metri )
seconda cosa, visto che il nostro orecchio NON e' lineare ma logaritmico,
anche il decibel e' un unita' di misura logaritmica: ad ogni RADDOPPIO
della potenza d' ingresso corrisponde un incremento della pressione sonora
di 3 dB ( all' incirca, in realta' 3 dB equivarrebbero ad un aumento di
potenza di 1,995 volte ma generalmente si considera due per semplificare
le cose ) e ogni incremento della potenza d' ingresso di DIECI VOLTE
corrisponde ad un incremento della pressione sonora di 10 dB
OK, ma cosa indicano questi nuovi numeri espressi in dB e come posso
correlarli con le senzazioni uditive?
Posso risponderti cosi', a grandi linee un incremento della pressione sonora
di 3dB ( corrispondente ad un RADDOPPIO della potenza in watt ) viene
percepito come un LIEVE INCREMENTO del volume e che un incremento
della pressione sonora di 10dB ( corrispondente alla DECUPLICAZIONE
della potenza in watt ) viene percepito come un RADDOPPIO dell' intensita'
del suono
Questo significa in primis che la differenza di volume percepito sostituendo
un amplificatore da 100W con uno di potenza doppia e' MINIMA tanto che
se ascolti un ampli e l' altro alternativamente a qualche minuto di distanza
l'uno dall' altro potresti NON accorgerti nemmeno del cambio, ma NON
e' finita qui.
abbiamo detto che per "convertire" i watt in decibel abbiamo bisogno di
un altro fattore, l' efficienza del diffusore.
Ammettiamo di avere un diffusore con efficienza di 100dB/w, se lo
pilotiamo con un solo watt avremo in uscita 100dB esatti, un ottimo
livello sonoro per un ascolto pimpante.
se il diffusore avesse 90dB di efficienza, pilotandolo con 1W il livello
sonoro risultante sarebbe di 90dB, ma noi ne vogliamo ottenere 100
quindi dobbiamo fornirgli 10 W di potenza.
se il diffusore avesse 80dB di efficienza invece, con 1W avremmo solo
80dB di pressione sonora, per ottenerne 100 abbiamo bisogno di 100W
di potenza.
Se se invece prendiamo un superdiffusore ad altissima efficienza da
110dB/W?????
Con 1W avremmo 110dB di pressione acustica, un po troppa per il nostro
obiettivo ( 110dB corrispondono alla soglia del dolore, le orecchie iniziano
a far male e quando spegni la musica le senti ovattate e fischianti! ),
per ottenere ancora una volta 100dB abbiamo bisogno solamente di
UN DECIMO DI WATT di pilotaggio!!!! :o
Sono bastate poche parole per dire che per ottenere la medesima
pressione acustica con un diffusore "scaccione" da 80dB/W occorrono
100W e con un diffusore "extralusso" solamente un decimo di watt.
ma noi ora vogliamo farci male sul serio, vogliamo ottenere 120dB di
pressione sonora ( corrispondenti alla perforazione del timpano, cioe'
danni irreversibili all' udito )
per ottenerli con il diffusore da 110dB/W abbiamo bisogno di 10W
per ottenerli con il diffusore da 100dB/W abbiamo bisogno di 100W
per ottenerli con il diffusore da 90dB/W abbiamo bisogno di 1.000W
( sempre ammesso che il diffusore la tenga senza bruciarsi )
per ottenerli con il diffusore da 80dB/W abbiamo bisogno di 10.000W,
di un contratto ENEL industriale per alimentare l' amplificatore e di un
camino per fargli scaricare fuori il calore generato, inoltre vorrei ben
vederti a trovare il diffusore che regge questa potenza senza sciogliersi! :p
CREDO di essere riuscito a farti capire perche' pensare di raggiungere
livelli d' ascolto impressionanti solo con la potenza e' una battaglia persa
in partenza ( ma i costruttori di amplificatori hanno tutto l' interesse per
farti combattere comunque )
Quoto me stesso:
CMQ invito francesco a farsi un po le ossa prima di intraprendere
la realizzazione di un impianto spropositato sulla macchina, potresti ad
esempio iniziare dal basso sonorizzando qualcosa di piu' semplice
( ad esempio il soggiorno o la camera da letto ) usando diffusori
homemade ad altissima efficienza tipo questi
http://www.audiofanatic.it/Diffusori/tipolo/tipolo.html
ed un amplificatore da una cinquantina di watt RMS per canale al massimo,
ti accorgerai ben presto che NON riuscirai ad usarli tutti e che con buoni
diffusori NON servono potenze eccessive!
Ora hai capito anche il perche'
PS: se guardi gli amplificatori autocostruiti dai soci di questo sito vedrai
che sono rarissimi quelli con potenza superiore ai 30+30W, anzi, la
maggior parte e' al di sotto dei 5+5W ( il mio valvolare autocostruito e'
da 6+6W circa )
Ciao!
Fabio.
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In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
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