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Inviato: 01 gen 2007, 02:17
da nikola
Ciao a tutti mi sono iscritto proprio ora, qualcuno mi puo fornire la formula dell' impedenza d'uscita del srpp ibrido?
Praticamente e quel circuito che ha la valvola in basso e il transistor come carico attivo. (come ha proposto più volte Diego Nardi).
Ciao Nikola
Inviato: 01 gen 2007, 20:38
da Giaime
Uhm... potrei sbagliarmi, ma a occhio e croce, l'impedenza d'uscita non segue le "leggi" dell'inseguitore di emettitore/source?
Approssimativamente 1/gm mi pare, dove gm è la transconduttanza del transistor nell'intorno del punto di lavoro.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 02 gen 2007, 02:56
da Piercarlo
Ciao a tutti mi sono iscritto proprio ora, qualcuno mi puo fornire la formula dell' impedenza d'uscita del srpp ibrido?
Praticamente e quel circuito che ha la valvola in basso e il transistor come carico attivo. (come ha proposto più volte Diego Nardi).
Ciao Nikola
Originariamente inviato da nikola - 31/12/2006 : 20:17:34
Se ti riferisci al circuito del tipo impiegato in questo schema (che *non è* un SRPP)
http://www.webalice.it/jlc891/schemapraseto.htm
l'impedenza di uscita è data semplicemente dalla Ra interna al tubo (che è variabile perché è l'unica cosa che può variare per mettere d'accordo la corrente di uscita della valvola - che è fissata dal transistor arrangiato a generatore di corrente; non ti lasciare ingannare dal fatto che "sembra" uscire di emettitore: da quell'emettitore non esce alcun segnale audio! - e la tensione di anodo della stessa che è costretta a variare dal segnale applicatogli sulla griglia).
Il circuito sta più o meno a metà strada tra il tradizionale catodo comune e l'SRPP e a metà strada stanno pure le prestazioni. Il vantaggio vero è che permette di migiorare le prestazioni del singolo tubo senza sobbarcarsi l'onere di impiegarne un altro con i problemi annessi e connessi di selezione e di alimentazione separata dei filamenti.
Almeno... questo è quello che ci ho capito io!
Ciao
Piercarlo
Inviato: 02 gen 2007, 18:25
da nikola
Vi ho fatto questa domanda perchè vorrei fare un otl ma non ho valvole a sufficienza. Le valvole sono 6as7 e ne ho 2 per canale, se metessi dei transistor che gia ho (2sa-2sc di potenza sanken) al posto di quelle superiori forse riuscirei a farmi un otl srpp economico.
Inviato: 02 gen 2007, 20:35
da plovati
Bene, due risposte completamente opposte. E' 1/gm o Rp?
A questo punto Bisogna farsi pazientemente i conti a partire dallo schema eletrico equivalente.
Riporto una semplificazione di quest'ultimo, considerando il diodo led come una sorgente di tensione ideale e il tansistor avente impedenza di collettore infinita.
Spice dice che la Rout è all'incirca pari a Rp/beta, la qual cosa, senza aver voglia di farmi i conti (cosa in cui sono negato) mi pare plausibile. In fondo si tratta di un cathode follower pilotato da una sorgente avente impedenza Rp. La sua resistenza di uscita è pertanto pari a Rp+re/beta che si riduce a 1/gm solo se pilotato da un generatore ideale di tensione.
Se così fosse una 6AS7 con resistenza di placca di 280 ohm caricata da un Dalington con beta =1000 avrebbe una Rout veramente bassa. Attenzione pero' che un OTL deve fornire corrente, e avendo poche valvole il limite è dato dalla massima corrente che riescono a gestire queste ultime, non dalla Rout.
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Piergiorgio
Inviato: 03 gen 2007, 18:48
da Piercarlo
Bene, due risposte completamente opposte. E' 1/gm o Rp?
A questo punto Bisogna farsi pazientemente i conti a partire dallo schema eletrico equivalente.
Riporto una semplificazione di quest'ultimo, considerando il diodo led come una sorgente di tensione ideale e il tansistor avente impedenza di collettore infinita.
Mi sa (tanto!) che ho peccato di un bel po' di superficialità... me ne scuso soprattutto con Nikola.
Ciao
Piercarlo
Inviato: 03 gen 2007, 19:26
da plovati
Potrebe essere l'occasione per approfondire.
Ho scritto erroneamente SRPP ma in realtà non ha niente del SRPP mancando l'azione push-pull di due componenti identici o molto simili.
Thorsten aveva criticato questa soluzione, spiegando perchè era preferibile un CCS alla Pimm in questo thread su diyaudio:
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... highlight=
Ci sono diversi altri interventi di SY e di Titano qui:
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... genumber=1
Nonostante ciò, la soluzione mi sembra più semplice e con impedenza di uscita più bassa, specie se si usa un transistor superbeta o un darlington.
Il punto debole è il LED, che potrebbe essere sostituito da una batteria molto più lineare o da un avvolgimento separato di alimentazione ben filtrata.
Come si puo' fare per migliorarlo?
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Piergiorgio
Inviato: 03 gen 2007, 19:43
da Piercarlo
Potrebe essere l'occasione per approfondire.
Nonostante ciò, la soluzione mi sembra più semplice e con impedenza di uscita più bassa, specie se si usa un transistor superbeta o un darlington.
Il punto debole è il LED, che potrebbe essere sostituito da una batteria molto più lineare o da un avvolgimento separato di alimentazione ben filtrata.
Come si puo' fare per migliorarlo?
Secondo me la non linearità del diodo LED, se compensa quella base emettitore del transistore (non so se lo fa però; non conosco bene le curve corrente/tensione dei led) potrebbe tornare a vantaggio. Non diventerà mai un SRPP (per le ragioni che dicevi tu) ma almeno la non linearità del transistor potrebbe essere compensata (mentre, in questo caso soltanto, alla non linearità della valvola ci penserebbe la struttura controfase dell'intero circuito). Comunque, se si vuole linearizzare il led (rendendolo un riferimento di tensione realmente costante) io lo sostituirei con un riferimento di tensione vero e proprio (tipo LM non mi ricordo più cosa della national) magari questo sì assistito, nella sua alimentazione, da un generatore di corrente vero e proprio (che peraltro sarebbe visto solo dal LM medesimo e, ai fini del segnale, è fuori dal circuito).
Resta però, per me, il grosso dubbio se alla fine non sia proprio meglio un generatore di corrente tout court, lasciando il compito di abbassare l'impedenza di uscita della valvola a un secondo stadio ad hoc (cioè, nelle mie intenzioni, un emitter o un source follower vero e proprio).
Tutto imho naturalmente.
Ciao
Piercarlo
Inviato: 03 gen 2007, 20:12
da plovati
Resta però, per me, il grosso dubbio se alla fine non sia proprio meglio un generatore di corrente tout court, lasciando il compito di abbassare l'impedenza di uscita della valvola a un secondo stadio ad hoc (cioè, nelle mie intenzioni, un emitter o un source follower vero e proprio).
Originariamente inviato da Piercarlo - 03/01/2007 : 13:43:21
Pensavo la stessa cosa, ma facendo qualche valutazione su uno stadio linea, mi pare che mettere l'inseguitore di emettitore 'in coppa' alla valvola abbia in più il beneficio di migliorare il PSRR dell'insieme rispetto alla sluzione con gli stadi in cascata.
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Piergiorgio
Inviato: 03 gen 2007, 20:33
da Giaime
Uhm... 1/gm era sbagliato, ok, non avevo visto lo schema in oggetto (pensavo al generico mu-follower...), chiedo perdono.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 04 gen 2007, 00:12
da Piercarlo
Pensavo la stessa cosa, ma facendo qualche valutazione su uno stadio linea, mi pare che mettere l'inseguitore di emettitore 'in coppa' alla valvola abbia in più il beneficio di migliorare il PSRR dell'insieme rispetto alla sluzione con gli stadi in cascata.
Su questo aspetto una simulazioncina su Spice la farei per togliermi il pensiero. La mia impressione è cha la PSRR rimarrebbe sostanzialmente la stessa. Ma è giusto un'impressione da verificare.
Ciao
Piercarlo
Inviato: 04 gen 2007, 01:43
da nikola
Amici mi fa piacere che la mia domanda vi faccia discuttere e quindi diciamola tutta.
Gli otl mi sono sempre piaciuti forse perchè sono poco diffusi comunque sia ho deciso di pensare alla costruzione di un otl non perche' suonino meglio degli altri, (ho sentito un sepp e un circlotron, suonano diversamente dal pushpull e dal single ended) ma perche è l'unico ampli che ancora non ho costruito. I circuiti oggi più diffusi sono SEPP, CIRCLOTRON, SRPP. Ho deciso di prendere in consirerazione l'SRPP per il semplice fatto che non occorre lo sfasatore e poi perchè il circuito lo trovo pulito e semplice (vedi quello di costurire hifi). Però l'SRPP come quello di costrire hifi richiede un numero di valvole e quindi un ingombro da paura. Allora perchè non mettere al posto della valvola alta un transistor? Certo con questa soluzione non si avrà lo stesso suono ma il circuito sarà più semplice e meno ingombrante e comunque sia non credo che il suono sia pessimo anche perchè e da due anni che uso un ampli ibrido con ingresso un srpp ibrido (cioè con valvola e transistor) e lo stadio di potenza con dei SAP16P/N e vi devo dire che suona veramente bene considerando anche il costo. I SAP costano una fesseria e sputtano fuori tranquillamente 80 WATT ottimi. Lo schema che ho pensato su grandi linee e questo che riporto, qualcuno puo' simularlo con spice (solo lo stadio finale con la valvola di potenza tipo 6c33-6as7-el 509)? I valori dei componenti NON SONO QUELLI REALI .

ciao e grazie NIKOLA
Inviato: 04 gen 2007, 01:55
da Giaime
Uhm... una valvola poco lineare come elemento di guadagno in tensione, sostanzialmente... doppio uhm... e i bacarozzi ci sono comunque.
Io, perdonatemi, per l'OTL ho ancora in mente quanto propose Mauro Penasa tempo fa, ovverosia un circuito Stasis, con una sola 6AS7 a suonare e un amplificatore a transistor a fare il grosso del lavoro.
Se fossi capace butterei giù qualcosa...
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 04 gen 2007, 02:36
da Piercarlo
Lo schema che ho pensato su grandi linee e questo che riporto, qualcuno puo' simularlo con spice (solo lo stadio finale con la valvola di potenza tipo 6c33-6as7-el 509)? I valori dei componenti NON SONO QUELLI REALI
Lo schema che proponi tu può al massimo far funzionare una cuffia. I due rami del circuito di uscita di un amplificatore *devono* trattare la stessa corrente massima di uscita - e non mi sembra questo il caso. Non è solo questione di ottenere una bassa impedenza di uscita ma anche di garantire a questa bassa impedenza i "muscoli" in corrente per poter far fronte alle esigenze del carico (che alla fine, dell'impedenza, non gliene importa... un tubo! Vuole ENERGIA e basta: il resto sono solo dettagli. In pratica un circuito come quello proposto di te rischia di valere quanto un "assegno scoperto": sì, sulla carta ci sono le promesse ma poi... la grana in banca c'è o no? Spero di aver reso il concetto!)
Ciao
Piercarlo
Inviato: 04 gen 2007, 03:05
da Piercarlo
Io, perdonatemi, per l'OTL ho ancora in mente quanto propose Mauro Penasa tempo fa, ovverosia un circuito Stasis, con una sola 6AS7 a suonare e un amplificatore a transistor a fare il grosso del lavoro.
Se fossi capace butterei giù qualcosa...
Provaci! Secondo sei capace eccome!
Ciao
Piercarlo
Inviato: 04 gen 2007, 03:08
da nikola
ok vedo come posso risolvere il problema corrente ci penso un po anche se devo dire che non ne sono molto convinto perchè tutto sommato per risolvere il problema della corrente posso aumentare in numero delle valvole di potenza basse e i transistor. Fabio camorani fa scorrere nel suo otl circa 1.5A nello stadio finale, circa 500mA per ogni srpp (sono 3 srpp in parallelo per un totale di n°6 6c33cb per canale). Non intendo arrivare a tanto visto i costi e l'ingombro ma avere qualcosa di più contenuto e snello e forse possibile. GUARDATE L'ASSORBIMEMTO DI QUESTO AMPLI 1000W!! per 35 watt di potenza (se cambi le valvole di ingresso come diceva l'articolo di SOUND PRACTICES) in classe A.
http://www.audionautes.com/ProdottiAudi ... mp/otl.htm
CIAO DA NIKOLA
Inviato: 04 gen 2007, 05:19
da plovati
PSRR del TotemPole Ibrido alla Nardi:
tra alimentazione e uscita c'è l'impedenza vista dal collettore dello stadio a transistor sovrapoosto, molto più alta del caso di un catodo comune. Il Psrr sarà più alto di conseguenza dello stesso rapporto di resistenze.
Stasis
Non c'è poi molto da fare, il circuito di corrente con LM3886 lo aveva proposto dettagliato e sperimentato Mauro, lo stadio OTL di ingresso potrebbe essere un SRPP o il simple OTL proposto su diyaudio. Si tratta di mettere insieme i due schemi e aggiungere al più un condensatore.
Non ci sono trasformatori di uscita in mezzo, non ci sono componenti costosi, sarebbe una realizzazione unica... basta solo staccare le mani dalla tastiera ed impugnare il saldatore.
Totempole ibrido o SRPP per un OTL
Non contare troppo sul fatto che con il transistor hai ingombri e costi minori. Serve comunque un bell'alimentatore e dei dissipatori per i transistor. Tantovale metterci allora delle 6080 che col dollaro attuale vengono 6-8 euro.
Nonlinearità LED
Non so quanto la nonlinearità della curva di trasferimento del LED compensi quella della Vbe del transistor. Nardi usa sempre la cancellazione armonica nei suoi progetti e il totempole ibrido non deve essere lineare di suo, in quanto deve compensare lo stadio successivo.
Per un totempole ibrido standalone, si potrebbe vantaggiosamente usare un transistor Motorola o Sanken, con il diodo di compensazione termica integrato. Quest'ultimo sarà probabilmente una versione scalata in area della parte di potenza e pertanto a corrente proporzionalmente uguale a quella che scorre nel transistor principale esibirà lo stesso andamento della tensione Vbe. Se la corrente di base fosse trascurabile rispetto alla corrente che scorre nel diodo avremmo che la tensione ai capi della resistenza tra placca e emettitore sarebbe perfettamente costante al variare del segnale e della temperatura.
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Piergiorgio
Inviato: 03 apr 2007, 04:21
da pintur
Potrebe essere l'occasione per approfondire.
Ho scritto erroneamente SRPP ma in realtà non ha niente del SRPP mancando l'azione push-pull di due componenti identici o molto simili.
Thorsten aveva criticato questa soluzione, spiegando perchè era preferibile un CCS alla Pimm in questo thread su diyaudio:
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... highlight=
Ci sono diversi altri interventi di SY e di Titano qui:
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... genumber=1
Nonostante ciò, la soluzione mi sembra più semplice e con impedenza di uscita più bassa, specie se si usa un transistor superbeta o un darlington.
Il punto debole è il LED, che potrebbe essere sostituito da una batteria molto più lineare o da un avvolgimento separato di alimentazione ben filtrata.
Come si puo' fare per migliorarlo?
_________
Piergiorgio
Originally posted by plovati - 03/01/2007 : 13:26:19
Inviato: 17 apr 2007, 23:11
da gianmaria
Ciao.
Gli stadi ibridi secondo me uniscono (anche all'ascolto) i pregi delle due tecnologie e producono il suono giusto.
Dirò semplicemente, ma sono in molti che la pensano così, (vedi
www.Marignoni.it quando passa dal suo AKILINE a WOTS) che un basso “ascoltato quando il segnale transita attraverso un dispositivo a stato solido" è almeno più dettagliato, intellegibile, di uno che proviene da uno stadio puramente valvolare. E non parliamo del pianoforte.
A parità di diffusore (prove fatte con vari diffusori) e del resto.
Dunque, sto sperimentando vari circuiti ibridi sia come pre sia come pilota di buffer di corrente (vedi GY di Aloia) (quindi l’ibrido nell’ibrido) tra cui il
c.d. SRPP ibrido di Nardi e
presto proseguirò nella sperimentazione del pre "il rottame" presentato qui:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... ms=rottame
che mi sembra, dal circuito, una ottima soluzione.
Guardando qua e là in giro, alla ricerca di soluzioni che utilizzassero meno componenti possibili sul percorso del segnale, noto:
- pre KANEDA
- schema di pre presentato qualche tempo fa da Luca Chiomenti
Mi vengono in mente alcune idee (non originali ovviamente…) che qualcuno interessato potrebbe aiutarci a sviluppare:
- accoppiare valvola e transistor senza condensatore(i) d'accoppiamento, nemmeno in uscita: sostituisco nel Kaneda il FET con una VALVOLA e cambio i transistor con altri che sopportano tensioni più alte;
- accoppiare comunque valvola e transistor senza condensatore, ma accettare l'unico limite di quello d'uscita: lo schema Chiomenti, (senza l'ultimo BJT per semplificare) e anche qui al posto del FET la valvola (giusta).
- oppure sempre nello stesso schema, se voglio eliminare del tutto il condensatore d'uscita, elimino il transistor a emettitore comune e lo sostituisco con una coppia di complementari con alimentazione duale solo per l'uscita.
La valvola ha indubbi vantaggi elettronici rispetto al FET tra cui una distorsione inferiore a parità di di guadagno, impedenza di ingresso + alta etc...
I condensatori d’accoppiamento cambiano il suono (peggiorano). Comunque.
Il potenziometro peggiora il suono rispetto ad un ladder a scatti.
Grazie a tutti.
Gianmaria.


Inviato: 17 apr 2007, 23:23
da gianmaria
Inviato: 17 apr 2007, 23:29
da gianmaria
Scusate. Spero sia la volta buona.

Inviato: 22 giu 2007, 13:11
da evilsmelling
Uhm... potrei sbagliarmi, ma a occhio e croce, l'impedenza d'uscita non segue le "leggi" dell'inseguitore di emettitore/source?
Approssimativamente 1/gm mi pare, dove gm è la transconduttanza del transistor nell'intorno del punto di lavoro.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Originally posted by Giaime - 01/01/2007 : 14:38:11
Inviato: 22 giu 2007, 13:50
da plovati
evilsmelling, scusa intendi sottioscrivere Rout=1/gm?
gianmaria, uno degli schemi che hai postato (quello con il BF245) è il cazzillo di Chiomenti, è un cascode, non un SRPP
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Piergiorgio