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Inviato: 28 set 2006, 05:40
da morandyferrari
Devo accoppiare dei diffusori ad un finale impiegante una configurazione SE di 1625.
Avevo pensato di costruirmi le casse coe già fatto in passato con ottimi risultati, a mi è capitata un'occasione e volevo sapere il parere di qualcuno più esperto. Le casse che mi hanno proposto sono delle Infinity Reference 30, delle quali ho trovato le caratteristiche al seguente link:
http://www.infinitysystems.com/homeaudi ... ype=#SPECS
Il fatto è che l'ampli ha già una tonalità abbastanza acuta e queste casse hanno una risposta in frequenza nella gamma di 47Hz-25kHz...
Voi cosa ne pensate, cosa mi consigliate??
Grazie, saluti,
Andrew
Inviato: 28 set 2006, 12:31
da mariovalvola
Ciao. Scusa la franchezza:
non è che ha una tonalità acuta perchè sei scarso di induttanza primaria sul trasformatore d'uscita?
l'abbinamento tra casse "convenzionali" e amplificatori asimmetrici presenta parecchie criticità.
mi dispiace, non posso dirti nulla sulle casse
Mario Straneo
Inviato: 28 set 2006, 15:26
da morandyferrari
Grazie per la tua risposta...
lasciamo stare i diffusori, allora, e vediamo un pò quest'argomento...
Il trasformatore è stato scelto in base a quanto era riportato sul datasheet per il carico anodico. In realtà, pur studiando ing. elettronica, non ho mai avuto la possibilità di studiare appieno la progettazione di un finale (soprattutto di un finale a valvole), e mi baso o su quel che ho sentito dire, o su mie deduzioni, magari anche completamente sbagliate. Quindi vorrei approfittare del tuo consiglio per capire.
Se sei magari a conoscenza di qualche pubblicazione che spieghi bene tali problematihe, ti prego di farmelo sapere.
Comunque, se volessi spiegarmi un velocemente....
Tornando al mio ampli, forse non mi sono ben spiegato....
Non è che sia totalmente sbilanciato verso l'alto....è che, messo a confronto con il mio ampli (un push-pull di 6550), con gli stessi diffusori, suona in modo diverso, ma non male, intendiamoci...solo che, a mio parere, è più "bello" il suono del mio...A quanto ho letto su una rivista, la cosa è normalissima, quindi non ho neanche pensato a fare inutili modifiche ad un circuito che comunque si comporta molto bene...
Ecco, non so se sono riuscito a spiegarmi bene o come, spero di sì, e spero che possiamo intavolare un'istruttiva discussione sulla questione.
Grazie a quanti vogliano darmi consigli, sempre ben accetti...
Inviato: 29 set 2006, 16:14
da plovati
Se sei magari a conoscenza di qualche pubblicazione che spieghi bene tali problematihe, ti prego di farmelo sapere.
Il progetto PRIMO su questo sito è nato proprio per questo...
Comunque, se volessi spiegarmi un velocemente....
Nel dimensionamento del trafo di uscita non serve solo avere una impedenza 3-4 volte quella della valvola ma anche una induttanza primaria che, associata alla Rint della valvola, dia una frequenza di taglio sufficientemente bassa (costante di tempo L/Rint alta)
Tornando al mio ampli, forse non mi sono ben spiegato....
Originally posted by morandyferrari - 28/09/2006 : 10:26:19
L'ampli è a triodo o in altra configurazione? Le infinity che sensibilità hanno?
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Piergiorgio
Inviato: 29 set 2006, 21:11
da morandyferrari
Ti ringrazio di avere accolto la mia riciesta di spiegarzioni tanto velocemente...
per spiegare meglio che a parole, ho preferito inserire il circuito, almeno, per qualsivoglia precisazione, possiamo riferirci ad esso:
L'unica cosa diversa dallo schema, è la retroazione, inseribile mediante un interrutore, ma quasi mai utilizzata.
La sensibilità delle Infinity è di 90 dB.
Devo dire, comunque, che mi hai già dato un'interessante dato, al quale non avevo mai pensato, anche se è una cosa abbastanza ovvia...il fatto che l'indutanza del primario e la resistenza interna del tubo danno luogo ad una sorta di filtro!!
Inviato: 30 set 2006, 00:38
da plovati
Se lo usi a pentodo senza retroazione, ti credo che è 'leggerino'. L'impedenza di uscita della valvola a pentodo è elevata, la banda passante e lo smorzamento ne risentono in maniera drammatica.
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Piergiorgio
Inviato: 30 set 2006, 14:57
da morandyferrari
A dire il vero, quel che succede togliendo la retroazione non me lo sono chiesto in modo così preciso....
Io ho inserito l'interruttore sulla retroazione, poi l'ho provato...e siccome mi piaceva di più come suonava senza retroazione, lo ho tenuto così, ma con l'interruttore...
il fatto è che con la retroazione è molto ovattato....cioè, è come se mettessi un cuscino davanti alle casse, per intenderci...
Quindi ho pensato, poi tanto gli costruisco delle casse su misura....
è che adesso mi è capitata quest'offerta....
Comunque sono sempre più convinto di una cosa: devo trovare un buon libro che spieghi molto bene la progettazione di ampli per uso audio....
Tu avresti qualche titolo da consigliarmi??
Inviato: 30 set 2006, 15:48
da plovati
Comunque sono sempre più convinto di una cosa: devo trovare un buon libro che spieghi molto bene la progettazione di ampli per uso audio....
Tu avresti qualche titolo da consigliarmi??
Originariamente inviato da morandyferrari - 30/09/2006 : 09:57:09
ma hai dato un'occiata alla biblioteca di audiofaidate?
Più di così...
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Piergiorgio
Inviato: 30 set 2006, 20:15
da morandyferrari
Wow!!!
Hai ragione...come sempre!!!
E' che non ho mai fatto un giro completo sul sito....mi collegavo sempre al forum, vedevo delle discussioni interessanti e....mi perdevo a leggee quelle!!!
Complimenti vivissimi, però, a questo sito, dall'utilità straordinaria!!!
Se qualcuno avesse altri consigli o commenti....sempre disposto a discutere!!
Saluti,
Andrew
Inviato: 30 set 2006, 21:47
da salvatore
Ciao Andrew,
se vuoi qualche consiglio preciso dovresti fornire più dettagli, tipo:
1)superficie della stanza dove ascolti, possibilmente anche lunghezza, altezza, larghezza;
2) resto della catena audio. Leggi: sorgente, pre, cavi sia di segnale che di potenza.
3) maggiori dettagli sull'ampli che, suppongo non superi i 10 W. Soprattutto che TU hai usato???
Ciao Salvo
Inviato: 01 ott 2006, 01:17
da morandyferrari
Urca....come mi vai sul complesso....però interessante!!Mi dai spunto per farti un'altra domanda che mi sono sempre posto, ma non ho mai potuto verificare, causa....mancanza fondi!!
Vediamo, ti rispondo punto punto...
1)superficie della stanza dove ascolti, possibilmente anche lunghezza, altezza, larghezza;
E' un apparecchio che ho realizzato per mio fratello, io lo ho testato in camera mia, circa un 12mq di superficie, lati 3x4, una cosa così, alteza 3m.
La stanza di uso abituale, più o meno coincide...fai che sia uno o due mq più grossa, ma non di più.
2) resto della catena audio. Leggi: sorgente, pre, cavi sia di segnale che di potenza.
Ecco qui sorge la mia domanda...allora, per quanto riguarda la sorgente, per il momento usa un lettore dvd JVC...è che ha appena iniziato a crearsi l'impianto, quindi ci vuole un pò a sistemare il tutto...Il pre...l'ampli che ho costruito è un integrato e monta un pre su circuitazione Geloso...lo uso anche io sul mio...niente male!!
La domanda sorge sui cavi...Ovviamente i cavi che usa ora sono anch'essi prodotti dal sottoscritto...con cavi di discreta qualità, ma sempre comuni cavi....La domanda è: Ma, è proprio così influente il fattore cavi sul risultato finale?? Perchè io ho sempre itenuto la cosa, come un fato abbastanza marginale...che influenza poco la riproduzione...(ovviamente poi anche i cavi base, diciamo, non devono essere delle cose orrende che ovviamente portano problemi...)
3) maggiori dettagli sull'ampli che, suppongo non superi i 10 W. Soprattutto che TU hai usato???
Come dici tu l'ampli non supera i 10 W di potenza...per quanto riguarda i TU, quelli con il miglior rapporto qualità-prezzo che ho trovato sul mercato, sono quelli di Elettronica Novarria, anche perchè altri hanno dei prezzi tali che....
Molto probabilmente non avrò usato componenti di eccelsa qualità....ma le mie tasche permettono questo e devo cercare di ottimizare il tutto tenendo d'occhio i costi...
Grazie, ciao,
Andrew
Inviato: 03 ott 2006, 15:47
da danyx
...con cavi di discreta qualità, ma sempre comuni cavi....La domanda è: Ma, è proprio così influente il fattore cavi sul risultato finale?? Perchè io ho sempre itenuto la cosa, come un fato abbastanza marginale...che influenza poco la riproduzione...(ovviamente poi anche i cavi base, diciamo, non devono essere delle cose orrende che ovviamente portano problemi...)
Originally posted by morandyferrari - 30/09/2006 : 20:17:11
personalmente non ho mai sentito alcuna differenza con cavi intrecciati a mano nelle notti di luna piena ed un buon cavo in rame di adeguato spessore ..... ma io forse sono sordo
la fortuna è averla
Inviato: 03 ott 2006, 17:47
da freccia
..... ma io forse sono sordo
.
Anch'io !!
Saluti:
Francesco
Inviato: 03 ott 2006, 19:05
da danyx
la fortuna è averla
Inviato: 04 ott 2006, 04:14
da morandyferrari
Beh, allora non mi preoccupo troppo...
ache perchè non ho ma capito una cosa: va bene avere apparecchi hi-fi, costruiti con tutte le soluzioni super hi-fi, ma sono sempre cose industriali e non potranno mai impiegare tutti l'intero cablaggio in cavi super lusso da 300€ il metro....quindi...cosa cambia spendendo 300€ per collegare fra loro aparecchi con cavi preziosissimi, se tanto, subito dopo il pannello tali cabi si trasformano in normali cavi audio?
E poi, correggetemi e scusatemi se sbaglio...ma io considero l'hi-fi in sè come una cosa un pò soggetiva...mi spiego: chi mi dà una definizione di ciò che è perfettamente riprodotto?? Ma sarà poi quello effettivamente suonato o sarà modificato in fase di registrazione? Perchè chi mette a postola registrazione, alla fine, è un tecnico audio che si basa sul suo orecchio.... Secondo me la vera questione è costruirsi un impianto il cui suono piaccia direttamente a me, non che magari rispetti tutto quello che mi dice qualcuno in una recensione, ma che a me non piace...o sbaglio? Poi magari quel che piace a me, per un altro è uno schifo....ma è questo il bello!!
Almeno credo...
Inviato: 04 ott 2006, 13:16
da danyx
certo che dipende anche dai gusti musicali ma.......
trovo che spendere 2500 euro per i cavi e sopratutto cercare di rodarli nel modo corretto sia assolutamente ridicolo.
mi chiedo perchè non vengano rodati a banco come le auto a questo punto
la fortuna è averla
Inviato: 05 ott 2006, 01:05
da morandyferrari
Rodare i cavi?????
Questa mi è nuova!!! Non dirmi che c'è veramente qualcuno che lo fa....ma cosa vorrebbe dire?? Che razza di spiegazione scientifica ci sarebbe alla necessità di rodaggio di un cavo?
Credo che continuerò a costruire ampli senza preoccuparmi troppo di tutte queste cose....altrimenti un progettista si dovrebbe tirare un colpo!!!
Inviato: 05 ott 2006, 13:14
da danyx
ma come non rodi i cavi?? non sai che ti sei perso!
fa una ricerca su google e poi dimmi
http://www.google.it/search?sourceid=na ... di+potenza
la fortuna è averla
Inviato: 05 ott 2006, 20:42
da morandyferrari
Io resto molto scettico sulla cosa....
cioè un conto è rodare dele valvole, che possono modificare le proprietà di emissione....Ma la polarizazione del dieletrico dei cavi o queste cose, sinceramente mi pare un pò eccessivo....Soprattutto considerando che non si parla di insignificanti segnalini a bassissima potenza...
Già mi pare eccessivo parlare di rodaggio delle sospensioni delle mecaniche dei cd o dei piedini....
Boh, sarò ottuso....
Inviato: 05 ott 2006, 20:49
da danyx
guarda che era ironica la cosa..... a me sembra una grandissima strunz.....ta
la fortuna è averla
Inviato: 05 ott 2006, 21:18
da traferro
SE ti puo interessare quel progetto l'ho costruito anche io ma ho usato una ef86 e la 1625 l ho configurata a triodo! Per oltre sei mesi mi ha deliziato di una bella musica "blu". poi sono passato al riscaldamento diretto!
Buoni ascolti a tutti
Inviato: 05 ott 2006, 23:34
da morandyferrari
Certo che mi interessa!!
A te come suonava?? Hai notato qualche cosa particolare, o fatto qualche particolare modifica?
E con le EF86, come suonava??Cioè, cosa intendi per musica "blu"??