Mii, uno schema di Mattei ! E mo' so' tutti affaracci di drpaolo
Vi accontento, malignacci !

(anche se sono un po' depresso e non posso seguire le discussioni come vorrei

)
Intanto lo schema non è criticabile per il numero di condensatori, resistori e tubi che mette in gioco, ma per il loro
valore.
Da essi appare (attenzione, appare !) :
- uno sbilanciamento del circuito mu follower in ingresso
- il fatto che l'uscita del mu follwer non sia caricata con una resistenza che "equalizza" il carico variabile in frequenza della rete RIAA (à l'Aloia , per intenderci)
- il valore della tensione di alimentazione, che forse non ottimizza la dinamica del circuito
Per quanto riguarda la paternità dello schema, il mu follower non lo ha inventato Mattei, valentissimo progettista; al limite egli lo ha configurato, scegliendo tubi, resistori e condensatori per la specifica applicazione.
Ora, se proprio vogliamo essere precisi, i valori dei componenti del mu follower di Mattei, presentato su CHF n° 19, sono
del tutto diversi.
Tra l'altro, la spiegazione del funzionamento del mu follower di CHF (a cura di Camorani) non trova proprio d'accordo il buon vecchio Broskie, per cui vedete un po' voi...

(
cfr http://www.tubecad.com/articles_2002/SR ... index.html
Ogni aiuto/opinione e' bene accetta.Eviterei gli indovinelli.
Ecco, su questa cosa mi sentirei di tirare un po' le orecchie (amichevolmente, però

).
E' stupefacente come gli autocostruttori si bevano tutti gli schemi che appaiono sulle riviste, senza sottoporli a vaglio critico.
Capisco uno schema di primaria Casa (ma anche qui...) tratto dal service manual, ma uno schema di un fantomatico autocostruttore padano mi pare un po' troppo berselo acriticamente.
Oltretutto lo schema è pieno di errori, anche grossolani (vedi alimentazione), che indicano che:
- l'autocostruttore ha voluto fare il furbo, cambiando di poco gli schemi di Mattei, senza sapere che un circuito push-pull bilanciato cambia enormemente le prestazioni, se non realizzato nell'unico modo in cui deve essere realizzato
- l'autocostruttore ha volutamente alterato gli schemi, per non farsi accorgere da Mattei o per impedire a "concorrenti" di copiare a loro volta
- l'autocostruttore è un mago dell'elettronica e ha tarato il circuito sulle specifiche reali dei singoli esemplari di tubo utilizzati

Questo è, ovviamente, il mio personale parere, che come si vede, non fa le pulci all'incolpevole Mattei, ma semmai all'autocostruzione "a fetta di salame sugli occhi" (citazione Aloiana)
P.S. il filamento io l'avrei riferito tramite una stringa di zener, in maniera da ridurre l'impedenza dinamica...
Saluti.
Paolo Caviglia