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Inviato: 08 ago 2006, 06:10
da Teslacoil
Hola All!

A volte ritornano.......

Dopo una "pausa di riflessione" lontano dagli ampli audio valvolari
piccoli ( ed ho specificato piccoli perche' per quanto riguarda quelli
enormi direi che la pausa NON c'e' affatto stata, anzi....... :D
Vedere questo theread per dettagli:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=1140 ) ;)
sono finalmente ritornato a lasvorare sull' amplificatore audio
single ended di EL34 che sto costruendo da tempo immemore! :)


Bando alle ciance, eravamo rimasti al fatto che l' amplificatore suonava,
ed anche bene, ma era totalmente nudo, cioe' privo del necessario
mobile di bellezza:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=587

mi ero dunque rivolto ad un amico falegname/elettrofilo che, tra una
scrivania ed una bobina di tesla, tra un armadio e una camera kirlian
alla fine e' riuscito a trovare il tempo per farmi anche il mobile dell'
ampli! ;)
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=788

Detto mobile mi era stato consegnato, interamente finito e con tutti i
pezzi di legno gia' verniciati ed incollati in occasione della fiera di
Vimercate, il mobile pero' era interamente chiuso, mancavano i necessari
fori per i moduli amplificatori, per il modulo amplificatore, per le prese
d' ingresso e d' uscita sul retro e per i comandi sul frontale, tutti fori
che avrei dovuto praticare io.......


Immagine

In questa immagine si vede il pannello superiore dell' amplificatore
in fase di preparazione al taglio per il modulo alimentatore:
ho gia' segnato e praticato tutti i fori per l' induttanza ( che per ragioni di
solidita' meccanica verra' avvitata sia alla piastra di vetroresina che
direttamente al legno ), quindi ho segnato il contorno della zona di taglio
ed ho praticato tre fori all' interno di essa per poterci infilare la lama
del seghetto alternativo.


Immagine

Primo taglio eseguito con successo!
Visto che il legno di ciliegio e' molto delicato e visto che il mobile e' gia'
lisciato e verniciato, per evitare di lasciare graffi sulla superficie ho
dovuto incollare uno strato di moquette sul pattino metallico del
seghetto alternativo! :|
Dopo il primo taglio, ho fatto i segni per gli altri due.


Immagine

Ed ecco realizzati anche il secondo e terzo taglio:
segare con l' alternativo e' un gioco da ragazzi, ma bisogna stare ben
attenti a dove si sta tagliando e a NON far sollevare le scheggie di
legno che renderebbero poi il taglio antiestetico.
Si noti il seghetto "moquettato" ;)


Immagine

Ta-Daaa....... ecco i 3 moduli montati dentro nel pianale in legno!
A causa delle saldature e dei vari smanettamenti, la verniciatura dei
tre moduli si e' riempita di graffi e scottature, poco male, mi e' bastato
un po di nastro adesivo di carta per mascherare gli zoccoli delle valvole
e in un paio di colpi di vernice spray si aggiusta tutto.....


Immagine

Un trucco per fare venire spettacolari le superfici verniciate a spray:
-si carteggiano leggermente con carta vetrata finissima
-si spolverano accuratamente
-si sgrassano con solvente
-si da una prima mano sostenuta di vernice spray mediante numerose
passate a circa 30 cm di distanza senza fare colature e si attendono 2 ore
-si da una seconda mano ripetendo l' operazione precedente.
-si da una terza mano LEGGERISSIMA con la bombola spray a circa 30-40
cm di distanza facendo veloci spruzzi la superficie da trattare in questa
fase NON deve diventare mai lucida!!!
-si ripete l' operazione precedente per 5-10 volte intervallate da una
decina di minuti l' una dall' altra

il risultato finale sara' una verniciatura totalmente opaca con un effetto
sabbia molto gradevole da vedersi!!!!!! ;)


Infine, conscio di fare cosa gradita a tutti coloro che hanno problemi di
convivenza a causa del disordine generato, allego anche una immagine
del mio laboratorio "meccanico-ligneo" hobbystico:
Bastera' mostrare la foto a chi vi dice di mettere a posto e subito
la smettera':

Immagine

DOMANI METTO IN ORDINE!!!!........ DOMANI......... :grin:


Ciao!
Fabio.
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La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
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Inviato: 08 ago 2006, 06:19
da Teslacoil
Hola All!

Dimenticavo un dettaglio:

Sul modulo alimentatore ci andra' messa un induttanza multipla
e due condensatori:

Preso da varie paranoie estetiche, ho deciso di "correggere"
l' induttanza con stucco da carrozziere, quindi ho sguainato i due
condensatori elettrolitici ( dentro sono dei bei cilindri in alluminio )
e li ho verniciati tutti con il solito metodo sabbiato.

Direi che sono venuti discretamente bene! ;)

WORK IN PROGRESS!!!!!!!

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 08 ago 2006, 15:13
da PPoli
per evitare di lasciare graffi sulla superficie ho
dovuto incollare uno strato di moquette sul pattino metallico del
seghetto alternativo!
Un paio di schegge dell'impiallacciatura però ti sono scappate (mi sembra di vedere dalla foto).

Un'altro piccolo trucco da utilizzare con gli impiallacciati, oltre a scegliere una lama per il seghetto adeguata (dentatura fine) consiste nell'applicare un pezzo di scotch di carta sopra al legno nel punto in cui vuoi fare il taglio. Terminato il taglio si rimuove senza lasciare traccia.

Se poi si usano seghe circolari invece di quelle alternative, occorre assicurarsi che la profondità di taglio della lama (cioè quanto questa esce dal legno) sia minima, cioè uno o due millimetri, e comunque non superiore all'altezza delle placchette dei denti.

Il taglio infine è più "pulito" su una delle due faccie del legno: se possibile usare la parte bella dove viene meglio.

PS non è poi così disordinato il tuo laboratorio, sono sicuro che molti di noi hanno visto di peggio.

Inviato: 08 ago 2006, 16:27
da gserpentino
Domanda da ingnorante, nel senso che ignoro... ;)

Si possono sguainare tutti i condensatori elettrolitici?

E' pericoloso una volta alimentati?

Sono tutti argentati sotto la guaina?

gabriele

Inviato: 08 ago 2006, 17:36
da drpaolo
Si possono sguainare tutti i condensatori elettrolitici?

E' pericoloso una volta alimentati?
Non c'è pericolo a sguainare un condensatore elettrolitico; basta non coprire od occludere la parte destinata allo sfiato, che si presenta normalmente come un foro cieco nei condensatori con attacco a vite e come una specie di incisione a X nei condensatori con reofori a saldare.
Sono tutti argentati sotto la guaina?
Il colore del contenitore si evince dal colore che essi hanno su una delle due estremità lasciate scoperte dalla guaina (una è normalmente in materiale plastico, mentre l'altra è metallica).

Saluti.

Paolo Caviglia

Inviato: 08 ago 2006, 17:41
da drpaolo
Preciso: non c'è pericolo in condizioni normali di collegamento. Certo che se i condensatori sono collegati in serie sulla tensione anodica e il loro corpo è collegato al polo negativo qualche problema con il condensatore "alto" ci può essere. :)

Una cosa che io ho talvolta notato è che le vibrazioni captate dai condensatori elettrolitici si trasferiscono al segnale; se la guaina agisce da "smorzatore di vibrazioni" la sua eliminazione - in tal caso - potrebbe essere controproducente.

Saluti.

Paolo Caviglia

Inviato: 08 ago 2006, 21:17
da Teslacoil
Hola All!
Un paio di schegge dell'impiallacciatura però ti sono scappate (mi sembra di vedere dalla foto).

Un'altro piccolo trucco da utilizzare con gli impiallacciati ...CUT...
Impiallacciati?
E chi ha parlato di impiallacciati?

io ho scritto solo "legno di ciliegio" perche' e' proprio di questo che
si tratta, legno massello.
Rispetto a tutti gli altri legni che ho provato a lavorare finora, questo
mi e' sembrato il piu' morbido e facile da lavorare ( e da graffiare!!!! )
di fatto, posso tranquillamente inciderlo in superficie con le unghie!
Tra l' altro, la lavorazione del legno di ciliegio lascia a terra una segatura
molto fine di spiccato colore rosa, che tende a scurire pian piano con
il passare del tempo, e' un legno scenico anche negli scarti che restano
a terra! ;)


Ad ogni modo, qualche scheggina l' ho fatta anch'io, ma poco male,
mi sono tenuto con il taglio piu' stretto possibile per evitare che le piccole
ed inevitabili schegge mi finissero al di fuori dei moduli ( quindi a vista! )
Sono riuscito nel mio intento solo parzialmente visto che UNA scheggia
balorda, un po piu' grande delle altre e chiaramente in uno dei punti dove
la distanza di sicurezza doveva essere piu' sottile ( la legge di Murphy
colpisce sempre!!! ), e' riuscita ad apparire al di fuori di un modulo.
Poco male..... una punta di vinavil e la scheggia e' ritornata al suo posto!
:)

Ah, sulla 3° foto ridotta sembra che il legno sia pesantemente scheggiato,
in realta' si tratta di numerose curve nel taglio che ho fatto di proposito
per farci stare i vari componenti che sporgevano un po troppo dai moduli;
In questa immagine si vedono meglio ( e si nota anche l'unica scheggina
ribelle che e' stata poi incollata )
Immagine

Il taglio infine è più "pulito" su una delle due faccie del legno: se possibile usare la parte bella dove viene meglio.
Purtroppo le facce erano gia' state assegnate dal mio amico falegname:
la bordatura arrotondata e' differente da un lato all' altro.
PS non è poi così disordinato il tuo laboratorio, sono sicuro che molti di noi hanno visto di peggio.
Mica e' finito cosi, beccati le altre foto del mio laboratorio dentro in un
theread che sembra quasi un invito al casino:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=815

Naturalmente saranno bene accette le foto di altri labi, purche' siano
in avanzato stato di incasinamento perpetuo! ;)

Preciso: non c'è pericolo in condizioni normali di collegamento. Certo che se i condensatori sono collegati in serie sulla tensione anodica e il loro corpo è collegato al polo negativo qualche problema con il condensatore "alto" ci può essere.
ZOT! :D
Scherzi a parte, i condensatori hanno entrambi il negativo a massa
e i loro case sono completamente isolati sia dal positivo che dal negativo;
spero che questo basti ad evitare scossoni, male che vada cmq la vernice
DOVREBBE essere isolante! :|
Una cosa che io ho talvolta notato è che le vibrazioni captate dai condensatori elettrolitici si trasferiscono al segnale; se la guaina agisce da "smorzatore di vibrazioni" la sua eliminazione - in tal caso - potrebbe essere controproducente
NON dovrei avere tali problemi con il mio ampli perche', anche se
le caratteristiche di questi condensatori sarebbero sufficienti per la
richiusura verso massa del segnale audio, NON verranno comunque
utilizzati per questo scopo ma solo ed esclusivamente a scopo di filtraggio
grossolano del 50Hz di rete assieme al doppio induttore:
Per il filtraggio "fine" e la richiusura audio inseriro' ulteriori elettrolitici
low-ESR ed anche condensatori in polipropilene metallizzato messi in
rete a doppio pigreco RC......
OK, OK, diciamola proprio tutta, per la verita' i due condensatori esterni
saranno solo la minima parte della capacita' di filtro che verra' inserita,
il loro vero scopo e' solo quello di FAR SCENA in bella vista sopra al
mobile!!!! :D :| ;) :p


Buona autocostruzione a tutti! :)

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 09 ago 2006, 05:29
da Teslacoil
Hola All!


SOMMA GODURIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


All' inizio, quando volevo realizzare l' ampli ed avevo dato le misure al
mio amico falegname ero stato troppo basso, alla fine e' stato lui stesso a
correggermele provando alcune configurazioni diverse "ad occhio"
stabilendo poi quale fosse la migliore....... :o


Ero un po dubbioso su quei 95 cm, scritti cosi' su una mail mi sembravano
tantissimi mi dava l' idea di qualcosa di eccessivamente grosso ed
eccessivamente sproporzionato, sopra al quale le valvole si sarebbero
per cosi' dire "disperse" dalla vista............ :oops:


Quando mi e' stato consegnato il mobile, immediatamente ho avuto l'
impressione opposta "ma ce la faro' a fare stare dentro tutto senza dover
appiccicare tutte le valvole tra di loro in maniera decisamente antiestetica? :o


Ma quante pippe mentali che mi ero fatto, la verita' e' saltata fuori con
il tempo, mentre proseguivo con le varie operazioni di trapanatura e
montaggio, semplicemente l' occhio esperto dell' amico falegname si e'
rivelato praticamente PERFETTO, NON un solo centimetr di troppo e NON
un solo centimetro di meno!!!!!!!!!!!!!! :|


SOMMA GODURIA AL QUADRATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

:) :D 8) :p ;) :grin: :o :|

Giudicate dalle foto cosa mi sta' saltando fuori:


Immagine

Immagine

Immagine


Si noti che dietro all' amplificatore, dove andrebbe montato lo specchio
per riflettere l' immagine delle valvole e "moltiplicarle visivamente" e'
per ora stato appoggiato il solo ripiano di legno che era stato destinato
a sorreggere tale specchio: sinceramente parlando NON so se mettero'
mai tale specchio perche' l' immagine delle valvole e' gia' piu' che bella
cosi' com'e' da sola, piuttosto, e' curioso l' effetto che fa il pannelletto di
legno dietro le valvole......


Immagine

In questa foto ho voluto provare l' effetto che farebbe togliendolo:
NON saprei, a me sembra che manchi "qualcosa" all' estetica dell' ampli
senza tale pannelletto ( e' anche vero che nella posizione di
funzionamento definitiva, NON ci saranno piu' dietro ne la sega circolare,
ne lo stucco ne le bombolette di poliuretano espanso e di vernice ma
con tutta probabilita' un bel muro bianco ) ;)


Insomma, come al solito accetto consigli, insulti incoraggiamenti e
scoraggiamenti ( questi ultimi NON verranno piu' presi in considerazione! )
:p


Buoni inscatolamenti valvolari a tutti!


PS: prima che qualcuno mi faccia notare che i moduli amplificatori sono
storti o che sul piano di legno ci sono dei segni, preciso fin da ora che
gli amplificatori sono solo appoggiati nelle loro sedi e nei quattro segni
andranno inserite altrettante viti.

------------------------------------ EDIT ------------------------------------

Dimenticavo due dettagli:

Il frontale e' ancora vergine, devo ancora decidere cosa metterci su
e come piazzarlo senza rovinare l' estetica dell' apparato
mancano anche le connessioni di ingresso, uscita, alimentazioni e varie
sul pannello dietro

NON chiedetemi come suona ora.... decisamente male visto che manca
il trasformatore di alimentazione, i cavi all' interno sono tutti tranciati,
mancano i controlli sul frontale, le prese di ingresso/uscita sul retro e le
due orecchie destinate a contenere i trasformatori d' uscita sono vuote,
ad ogni modo NON penso che suonera' peggio di quand'era "nudo"

------------------------------------ EDIT ------------------------------------

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 09 ago 2006, 06:23
da nullo
Aspetto di vedere il frontale con qualche manopola, così sembra un pò sguarnito, nere, ottone o GOLD?... strumenti?

Lascia il pannelo, è meglio...
io ho scritto solo "legno di ciliegio" perche' e' proprio di questo che si tratta, legno massello.
... mi sembra tanto più simile al mogano, possibile?

Ciao, Roberto

Inviato: 09 ago 2006, 14:47
da gserpentino
Anche io sono per la presenza del pannello posteriore.....

buon lavoro

gabriele

Inviato: 09 ago 2006, 17:41
da PPoli
Voto anche io per la versione con pannello.

Inviato: 09 ago 2006, 18:18
da Teslacoil
Hola All!
Lascia il pannelo, è meglio...
Anche io sono per la presenza del pannello posteriore.....
Voto anche io per la versione con pannello.
Venduto!
Vada per la versione con pannello, piace anche a me del resto!

... mi sembra tanto più simile al mogano, possibile?
Possibilissimo visto che il legno e' stato colorato con mordente,
quindi verniciato con flatting sintetico e terminato con finitura sintetica.
Ho lasciato fare il colore alla fantasia del mobiliere, mi ha detto che
il ciliegio verniciato a mordente lascia delle piacevolissime venature
chiare e tutta una serie di striature piu' scure che stanno decisamente
bene, infatti il mobile e' venuto spettacolare, sembra che cambi colore
a seconda della luce e del lato dal quale lo si vede! :D

per gli scettici, ci sono alcune foto della versione "nature" prima della
verniciatura qui:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=788

Aspetto di vedere il frontale con qualche manopola, così sembra un pò sguarnito, nere, ottone o GOLD?... strumenti?
Mah? NON mi sono ancora prodigato nella ricerca dei giusti materiali.
Vorrei metterci dentro un paio di vu-meter ma finora NON sono riuscito
a trovarne nessuno con i requisiti richiesti ( i requisiti sono di natura
puramente estetica ovviamente ), poi un interruttore di accensione
a tre posizioni ( OFF-StdBy-ON ), una gemma luminosa per indicarne
lo stato ( pensavo ad un LED bicolore ) l' immancabile potenziometro
per il volume, una presa jack stereo per le cuffie, un selettore per
gli ingressi e magari anche due RCA dorati per l' ingresso supplementare
( questa e' una cosa che alcuni mi hanno sconsigliato, voi che ne
pensate? )

Avevo anche pensato alla possibilita' di inserirci un selettore della
controreazione ed un sistema di BYPASS ( con relativo ingresso per
amplificatore audio esterno ) che mi disconnetta l' uscita audio dell'
ampli valvolare e la connetta ad un ingresso amplificato esterno, per
permettere le prove di comparazione veloci e per poter usare comunque
l' ampli solid state quando ho voglia di avere a disposizione POTENZA
senza il fastidio di dover scollegare e ricollegare i cavi; in questo caso
pero' NON dovrei avere problemi estetici visto che NON dovro' praticare
altre trapanate al frontale, solo qualche forellino sul retro, un paio di
rele' all' interno e lo stesso comando OFF-StdBy-ON che opera assieme
anche il sistema di bypass ;)


Per il pannello dietro invece ho gia' quasi tutto a disposizione:
Immagine
NON sono stati mostrati il connettore IEC e il portafusibile ( che comunque
ho gia' a disposizione ) e i connettori per l' ingresso audio ausiliario
( che invece dovrei acquistare )


Buoni inscatolamenti a tutti!

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 09 ago 2006, 19:12
da Giaime
A me, quelle due orecchie laterali non piacciono tanto.

E il pannellino comunque lo terrei, ma lo specchio ce lo metterei, che cribbio! :D

(ps se potessi fotografare e farvi vedere l'oscenità dello chassis della "cosa" sulla quale sto lavorando in questo momento, penso che verrebbe Piergiorgio fino a casa mia a picchiarmi :x )

Saluti termoionici
ImmagineImmagineImmagine

Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 09 ago 2006, 19:34
da Teslacoil
Hola Giaime!
Hola All!

A me, quelle due orecchie laterali non piacciono tanto.
Eh, no, le due orecchie NON sono semplici particolari estetici ma sono
indispensabili per contenere i trasfi d' uscita, quelle NON le posso togliere
di sicuro!

Di la verita', sono i trasfi dentro alle orecchie a NON piacerti, NON le
orecchie stesse, eh? ;)

E il pannellino comunque lo terrei, ma lo specchio ce lo metterei, che cribbio!
Tutto da vedere, qualche rottame di specchio da ritagliare come prova
ce l' ho gia, ho anche il tagliavetro quindi e provare NON mi costa nulla,
il problema sara' invece nella versione definitiva, dove NON potro' di certo
usare degli specchi rivestiti di materiale conduttore a causa della presenza
dei due "ferri" che di ferro proprio NON hanno nulla, quindi saro' costretto
a girare per vetrai con un oscillatore a bobina in aria libera per verificare
tra tutti i tipi di specchio a disposizione se ce n'e' uno con la specchiatura
in materiale isolante, ho serissime possibilita' che mi prendano per matto,
e sinceramente un po avrebbero ragione! :)

(ps se potessi fotografare e farvi vedere l'oscenità dello chassis della "cosa" sulla quale sto lavorando in questo momento, penso che verrebbe Piergiorgio fino a casa mia a picchiarmi )
Beh, cosa aspetti a farlo?
magari tieniti a disposizione una motosega o almeno un trapano a
percussione come arma di difesa nel caso le cose si dovessero mettere
troppo male! ;)

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 11 ago 2006, 17:53
da Teslacoil
Hola All!

Vi posto le foto del proseguimento lavori:


Immagine

Ecco il cablaggio dell' amplificatore + alimentatore.
come promesso NON ho lasciato i soli condensatori di fuori come unici
filtraggi ma ne ho aggiunti molti altri assieme a 6 filtri a pigreco CLC e
CRC (forse ho esagerato un po troppo con il filtraggio?)

Per essere piu' preciso, dopo la rettificatrice ho inserito un condensatore
al polipropilene da 2,2uF, quindi mezza sezione dell' induttanza da 12H
a presa centrale, quindi un condensatore da 680uF, quindi l' altra mezza
induttanza, quindi un altro 680uF.
Da questo punto in poi le strade si dividono, nel senso che ciascun canale
ha il proprio filtro a doppio pigreco CRCRC in modo da separare il piu'
possibile le due alimentazioni......
in dettaglio, ciascun filtro e' formato da una resistenza serie da 75 ohm,
quindi un barile da 1360uF poi un altra resistenza da 75 ohm e due
condensatori in parallelo da 680+220uF..... sono tentato ad aggiungergli
anche un bel condensatorino al polipropilene metallizzato da 10uF che
peraltro ho gia' in laboratorio, il problema ora e' lo spazio per mettercelo! :|


Immagine

Altra immagine, questa volta si tratta di una vista da sotto, in posizione
sdraiata a gambe aperte........ no, NON si tratta di una foto porno! :D


Buone autocostruzioni valvolari a tutti!

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 11 ago 2006, 18:44
da gluca
Ma non ci sono un pò troppe celle di filtraggio? Soprattutto troppe R?

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 11 ago 2006, 19:14
da Teslacoil
Hola Gluca!
Hola All!
Ma non ci sono un pò troppe celle di filtraggio? Soprattutto troppe R?

Si, FORSE ho esagerato un tantino con le celle, ma poco male, un po di
filtraggio aggiuntivo NON fara' male.

Per quanto riguarda le resistenze e alla rettificatrice, le ho messe
principalmente per fare cadere un po di tensione:
Nella versione precedente dell' alimentatore la rettificatrice era stata
sostituita con due diodini 1N4007, la tensione d' uscita era esageratamente
elevata ed ero stato costretto ad aggiungere resistenze in serie per
300ohm ( piu' relativi filtraggi ) su ciascun canale per abbassarla un poco.

NON ho idea della caduta di tensione che sara' introdotta dalla rettificatrice,
ma se la tensione di alimentazione dei moduli fosse troppo bassa nessuno
mi vieta di cortocircuitare una resistenza oppure sostituirla con qualcosa
di valore inferiore; lo spazio per qualche aggiunta in tal caso lo riesco a
trovare perche' tutte le resistenze sono state montate incollate l' una
sull' altra e, male che vada, posso aggiungere un altro piano. ;)
( chiaramente si tratta di resistori a filo avvolto da 25W ciascuno,
palesemente sovradimensionati per contenere il surriscaldamento,
essendo rettangolari e molto grossi sono comodi da incollare )

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 12 ago 2006, 04:23
da Giaime
Più stadi RC con le R piccole piccole fanno miracoli :) Io sto filtrando un PP di pentodi (x chitarra) con soli 4 x 10uF, e 33ohm tra condensatore e condensatore. Hum allo speaker, 2mV, col master al massimo.

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 12 ago 2006, 06:28
da Teslacoil
Ave messeri!
Più stadi RC con le R piccole piccole fanno miracoli Io sto filtrando un PP di pentodi (x chitarra) con soli 4 x 10uF, e 33ohm tra condensatore e condensatore. Hum allo speaker, 2mV, col master al massimo.
Il tuo amplificatore, in quanto pushpull, NON fa testo:
In teoria, anche se il tuo alimentatore erogasse un ripple di 20V, questo
verrebbe sovrapposto al segnale utile con la medesima fase su entrambi i
rami del trasfo d' uscita che, essendo controfase, in teoria dovrebbe
completamente cancellarlo.
Chiaramente stiamo sempre parlando di TEORIA, perche' i trasformatori
perfettamente bilanciati NON esistono, ma ad ogni modo di ronzio in
uscita ne dovrebbe riuscire a passare veramente pochissimo;
Nemmeno gli stadi di preamplificazione dovrebbero risentire troppo del
ripple d' ingresso perche' sono generalmente alimentati intorno alla meta'
della tensione delle valvole finali mediante partitore resistivo e successivo
condensatore di filtraggio ( e questo e' un generosissimo passabasso )

Piuttosto, posso dirti la medesima cosa io trasposta un po piu' in grande
proprio per questo amplificatore che sto costruendo:
si tratta innanzitutto di un classe A, ( quindi nessunissima possibilta' di
cancellazione del ripple d' uscita ma anzi totale sovrapposizione al segnale
utile! ), fin dalle prime prove e' sempre stato alimentato mediante trasfo,
2 diodi al silicio, un po di barili elettrolitici e resistenze serie NIENTE
INDUTTANZA!

NON ho mai misurato il ripple in uscita ma con un singolo pigreco C-R-C
il ripple era presente ma tanto basso da dover accostare l' orecchio alla
cassa per poterlo percepire ( ovviamente a volume al massimo, senza
segnale in uscita e con ingressi cortocircuitati ), provando con una doppia
cella C-R-C-R-C il ripple in uscita era tanto basso da........ uff, io proprio
NON sono riuscito a sentirlo memmeno accostando l' orecchio alla cassa! :|


UPDATE sull "inscatolamento amplificativo valvoloso":

trapanamento retro per connettori RCA d' ingresso: OK
trapanamento retro per connettori serrafilo d' uscita: OK
trapanamento retro per presa rete IEC filtrata: OK
inserimento connettori RCA ingresso: PARZIALE (2 su 4)
inserimento connettori serrafilo uscita: OK
inserimento presa rete IEC con filtro EMI incorporato: OK
trapanamento e inserimento connettori per bypass: DA FARE
inserimento e bloccaggio meccanico TU nelle orecchie: OK
fissaggio meccanico trasfo alimentazione: OK
cablaggio su mobile: DA FARE
lavorazioni varie sul frontale DA FARE



In buona sostanza ho fatto tutto cio' che ho potuto, purtroppo mi mancano
i componenti da mettere sul frontale e il negozio e' chiuso fino al 21! :(

Sono da segnalare sicuramente due dettagli, il primo e' la porcata che ho
fatto per fissare il trasfo di alimentazione allo chassis..... prima ho forato
il fondo del contenitore e ho preparato due fascette da cablaggio belle
grosse nei fori, quindi ho scaldato il pacco lamellare del trasformatore
mediante una pistola ad aria calda, poi ho sbrodolato una buona quantita'
di colla termofusibile sullo chassis di legno e ci ho adagiato sopra il
trasformatore; terminano il lavoro le due fascette autobloccanti che si
infilano in due fori del pacco lamellare! :D

A prima vista potrebbe sembrare un fissaggio poco solido, ma in realta'
la colla termofusibile tiene veramente un casino se i pezzi da incollare
vengono preriscaldati ad una temperatura leggermente maggiore al punto
di fusione di detta colla........... quello stesso trasformatore e' stato
recuperato da un alimentatore rottamato che avevo costruito una
decina di anni fa: allora era stato fissato solo con colla termica eppure
per riuscire a distaccarlo dal legno ho dovuto usare martello e scalpello....
sembra assurdo ma a staccarsi e' stato un pezzo di legno truciolare e
NON l' incollaggio che era stato fatto!!!!!!!!!!! :o
( poi chiaramente ho risolto il problema del distacco in un lampo usando
la pistola ad aria calda per riscaldare il truciolare rimasto attaccato ed
ammorbidire la colla! ) ;)

Il secondo dettaglio invece e' il peso.
i trasfi d' uscita pesano poco piu' di 4 kg l' uno.... ma cosa vuoi che
siano......
anche l' induttanza NON pesa poi cosi' tanto........
e il mobile, pesa un poco ma solo perche' e' robusto.......
poi c'e' il trasfo di alimentazione, ma anche questo e' relativamente
leggero............
E i condensatori elettrolitici? pesano pochissimo ma sono tanti..........

....... OUCH........ ma quanto pesa tutto messo assieme!!!!!! :|

Ciao!
Fabio.
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La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
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Inviato: 12 ago 2006, 14:30
da Giaime
Ciao Teslacoi,

guarda che la classe di operazione non c'entra niente con la reiezione al ripple: semmai la differenza è tra SE e PP.

E il mio PP ha uno sbilanciamento misurato di circa il 25%, voluto ovviamente, per far generare seconda armonica anche dallo stadio finale (più crunch 8) ).

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 12 ago 2006, 17:35
da Teslacoil
Hola Giaime!
Hola All!
guarda che la classe di operazione non c'entra niente con la reiezione al ripple: semmai la differenza è tra SE e PP.
Si, hai perfettamente ragione:
nella fretta ho scritto "classe A" prendendo per vero che un single
ended musicale deve per forza essere in tale classe ( no, la classe C
in audio decisamente NON si puo' fare! )....

in realta', se prendo un pushpull e polarizzo le DUE valvole in modo che
esse siano sempre in conduzione ottengo il classe A anche pushpull,
che ha una reiezione del ripple completamente paragonabile a quello
di classe B o AB!

CMQ, spero che si sia capito il senso del discorso comunque, usando
un filtro C-R-C-R-C piuttosto spartano ( vedi sotto ) sono riuscito ad
eliminare del tutto il ripple udibile dall' altoparlante durante le fasi di
testing dell' amplificatore.

Immagine

Chiaramente nella versione definitiva ci ho voluto aggiungere comunque
l' induttanza (la presenza di un bel rettangolone nero sopra al mobile fa
molta piu' scena! ) ma in contemporanea ho voluto mantenere la soluzione
C-R-C-R-C per ulteriore filtraggio del ronzio e per separare un canale
dall' altro.
Peraltro, ho il laboratorio strapieno di condensatori elettrolitici da 450V
con tagli di svariate centinaia di microfarad ( tutti rigorosamente switching
grade con frequenza di lavoro >40kHz quindi di ottima qualita' e
bassissime ESR-ESL, aggiungere degli altri NON mi costa proprio nulla
anche se, con i condensatori che c'erano su prima riuscivo ad ascoltare la
musica anche dopo 5 secondi dallo spegnimento dell' ampli ( piu' che all'
anodica era dovuto ai filamenti che si spegnevano! ), ora che di capacita'
totale ce n'e' ancora di piu' credo che la soluzione migliore sia quella di
rettificare anche i filamenti e filtrarli a modo mio! :D
E il mio PP ha uno sbilanciamento misurato di circa il 25%, voluto ovviamente, per far generare seconda armonica anche dallo stadio finale (più crunch ).
Ok, allora un quartino di ronzio lo lascia passare anche lui! :D


Ciao!
Fabio.
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Inviato: 13 ago 2006, 01:18
da Teslacoil
Hola All!

Aggiornamento lavori:

Causa mancanza degli ultimi componenti e causa chiusura cronica
dei negozi che li vendono, ho voluto comunque realizzare un setup
provvisorio che mi permetta di ascoltare comunque l' ampli, anche
se privo dei comandi frontali e degli ultimi dettagli. :)


Immagine


OK, tutto il necessario e' stato cablato, sono pronto per il
fireup; se tutto va bene ( e se NON mi esplode in faccia qualche
condensatore elettrolitico ) tra poche decine di minuti potrei trastullarmi
con un po di buona musica! :p


Incrociamo le dita....... :)

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 14 ago 2006, 03:51
da Teslacoil
Hola All!

Ancora proseguimento lavori:

Ho connesso due altoparlantini da pochi soldi alle uscite ed ho connesso
gli ingressi alla presa cuffia dello stero, chiaramente, visto che i cavi erano
troppo corti ho pensato bene di giuntarli mediante adattatori RCA-F RCA-F
autocostruiti e un adattatore per ingrandire la dimensione del jack......
(peggio di cosi' NON potevo fare!!!)

Risultato, dopo aver penato NON poco per cercare di eliminare i falsi
contatti nei vari connettori (!!!) ho fatto funzionare l' ampli

Funzionava solo un canale su due, un rapido colpo di tester mi ha
permesso diverificare che ci fosse alimentazione anodica su entrambi i
canali ( la tensione di filamento si vede gia' ad occhio nudo )... tutto OK
ma un canale continuava ad essere muto anche invertendo gli RCA di
ingresso.
un altro paio di colpi di tester ed ho scoperto che c'era semplicemente
un cortocircuito tra schermo e centrale nel cavo di segnale...... mea culpa,
probabilmente ho scaldato troppo durante la saldatura o ho esagerato con
la pistola ad aria calda per il termorestringente.... poco male, ci e' voluto
poco a risolvere il problema:
Mi devo cmq ricordare alla prossima fiera di acquistare un po di cavo
coassiale sottile per microonde con cavi argentati e isolamento in teflon,
sono decisamente sovradimensionati rispetto all' uso audio, ma se NON
altro resistono al calore del saldatore in maniera impeccabile! ;)


Fatto funzionare l' ampli integralmente, l' ho connesso alla scheda audio
del PC e alle due casse dello stereo ( Epicure 10 ) e chiaramente le
condizioni operative sono cambiate da cosi' a cosi! ( sorvoliamo il dettaglio
che per arrivare alle casse ho usato due cavi provvisti di banane da una
parte e coccodrilli dall' altra, quelli che uso per l' alimentatore! ) :D


mi metto a misurare i parametri vitali del circuito e subito ho una sorpresa
piuttosto sgradita, l' anodica e' DECISAMENTE BASSA, molto di piu'
del richiesto:

dal trasfo di alimentazione escono circa 277+285V RMS ( chissa' perche'
c'e' questo sbilanciamento? ), che finiscono diritti nella rettificatrice
che mi da in uscita 277Vcc ( perdita di 117V!!! )

dopo la rettificatrice trovo il primo pigreco C-L-C il quale mi eroga in
uscita 270V ( perdita 7V )

poi c'e' il secondo pigreco C-L-C dal quale escono 226V ( caduta 44V )
quindi ci sono i miei due pigrechi C-R-C-R-C che erogano infine 214V
( caduta 6+6 V sulle resistenze )

in sostanza mi ritrovo che l' amplificatore risulta essere pesantemente
sottoalimentato, e NON ne capisco il motivo, perche' dalla rettificatrice
esce cosi' poca tensione, sara' mica esaurita????????? :evil:


Va beh, penso che sia inutile fornirvi ulteriori dettagli sull' amplificatore
e dirvi come suona perche' e' ancora tutto da sistemare, vi posso
comunque dire che gia' ora suona decisamente meglio di quello che
farebbe normalmente l' ampli solid state! ;)

Preciso che la tensione di rete risulta essere molto stabile nel tempo
con valori che spaziano dai 219 ai 221V ( ho l' UPS del computer che mi
genera un comodissimo grafico aggiornato ogni secondo relativo alla
tensione di rete, al carico applicato, alla frequenza e a tutti i parametri
operativi! )

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 01 ott 2006, 05:55
da Teslacoil
Hola all!

Nuovi sviluppi in corso di implementazione! :)

Oggi sono stato alla fiera "computerfest&radioamatore" di Busto Arsizio (VA)
presso malpensafiere.

tralasciando il fatto che la fiera e' stata di qualita' decisamente scadente tanto
che questa e' l' ultima volta che mi vedono ( e' tutto da decidere se optero'
per il vecchio Radiant di Novegro (MI) o per lo stare a letto fino a
mezzogiorno saltando la fiera ), fatto sta che qualche minimo acquisto sono
riuscito comunque a farlo e che tra i vari acquisti sono saltati fuori i due
vu-meter che cercavo da tempo, un potenziometro alps per il
bilanciamento dei canali, il connettore dorato che mi mancava per gli
ingressi e 4 manopole in monoblocco di alluminio anodizzato tornito veramente belle da vedersi ;)


Al ritorno a casa, mi sono armato di calibro, compasso, trapano, punte,
fresine ad alta velocita' e...... lima manuale ed ho eseguito i necessari
sforacchiamenti del mobile atti a contenere i due vu-meter, ed ecco il
risultato: ;)

Immagine


Si noti che il pezzo di legno chiaro che viene tenuto dai due morsetti
e' stato incollato per irrigidire un po la struttura in uno dei suoi punti piu'
deboli ed evitare il rischio di rotture del pannello frontale, il pannello
in corrispondenza dei vu-meter si assottiglia infatti in due pezzi da circa
2cm di larghezza, uno dei quali peraltro ulteriormente assottigliato da
una fresata interna atta a fare posto ad uno dei bulloncini che reggono
i moduli amplificatori.
NON dovrebbe succedere niente visto che il pannello NON dovrebbe
essere sottoposto a nessuno sforzo, ma la s**** si sa, ci vede benissimo,
meglio aggiungere uno spezzonaccio di abete prima che dover rifare
tutto il lavoro certosino del pannello in ciliegio poi!!! :|


WORK IN PROGRESS!!!

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 06 ott 2006, 13:55
da carmine
a busto arsizio c'erano pure dei bellissimi by255 , 10 x 50 cents, butta la valvola e montane due, se poi la valvola fa scena lasciala pure, ma inattiva. La tensione al trasfo l'hai misurata a valvola spenta? Perche se cosi fosse il trasfo se ne è andato!
ciao :( :( :(

Inviato: 06 ott 2006, 19:14
da Teslacoil
Hola Carmine!

a busto arsizio c'erano pure dei bellissimi by255 , 10 x 50 cents, butta la valvola e montane due, se poi la valvola fa scena lasciala pure, ma inattiva. La tensione al trasfo l'hai misurata a valvola spenta? Perche se cosi fosse il trasfo se ne è andato!

E' un peccato lasciarla li "inerte"...... e poi che figura ci farei se qualcuno
lo venisse a sapere? :-D

Ad ogni modo, la tensione sul trasfo e' stata misurata con valvola
inserita e amplificatore acceso, poco male se il trasfo e' bruciato,
ne ho altri due e penso che ne acquistero' ancora qualcuno per
pochissimi soldi al prox mercatino di Marzaglia

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 06 ott 2006, 19:56
da PPoli
Perchè hai spezzato la simmetria posizionando i v-meter da una parte e le manopole dall'altra? :(

Inviato: 06 ott 2006, 22:03
da Teslacoil
Hola All!
Perchè hai spezzato la simmetria posizionando i v-meter da una parte e le manopole dall'altra?

Perche' ho fatto decine di prove appoggiando i vu-meter e le manopole
qua e la ( infatti nella foto si vedono ache le manopole ancora incartate
appoggiate sul legno )........

la simmetria totale e' stata la primissima cosa alla quale avevo pensato,
poi, provando e riprovando le varie posizioni migliori ho scoperto che
era esteticamente peggiore.

NB: tieni presente che, oltre alle manopole e ai vu-meter ci andranno
messe tre gemme in ottone brunito munite di LED 3mm ( tutte a fianco
di alla manopola del selettore rotativo off-std-by-on come indicatori
luminosi di stato ), una presa jack per le cuffie e magari anche due RCA
per l' ingresso audio ausiliario, la simmetria era gia' compromessa in
partenza.

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 06 ott 2006, 22:31
da PPoli
Ti butto li un'idea per i led:
invece che usare le boccole porta led, fora "non passante" (cioè ti fermi due o tre millimetri prima) il pannello sul retro con punta da sei, e sul davanti con punta da due millimetri (in realtà devi forare da dietro per essere concentrico). Le punte da due da legno non le trovi ma puoi usare quelle da ferro, anche 1,8 o 1,5.

Poi il led lo infili da dietro, ci metti della termorestringente (prima) sui contatti e lo punti con una goccia di colla, tanto non scalda e non si brucia mai.

Il frontale ti viene più pulito e i puntini luminosi sono molto eleganti e inoltre occupano meno spazio.

Inviato: 06 ott 2006, 22:37
da carmine
il mercatino a marzaglia si è appena chiuso, non vorrai aspettare un anno per dare di nuovo fuoco alle polveri? Io per il mio primo pp di 807 ci ho messo un mese per raccattare il materiale, la settimana prossima vado dal carpentiere per farmi fare uno chassis in lamiera d'acciaio piegata ad u forse inox, se non vuole un capitale, domani ritiro trafo ed impedenze, penso di farcela prima di natale!
ciao!

Inviato: 10 ott 2006, 19:18
da Teslacoil
Hola Carmine!
Hola All!

Ti butto li un'idea per i led:
invece che usare le boccole porta led, fora "non passante"

Posso provarci, ma NON garantisco di riuscirci perche' il pannello
anteriore fa parte integrante della struttura portante dell' ampli e come
tale e' inamovibile: una robusta quantita' di vinavil lo ha reso solidale
con le orecchie e con i triangoli interni di rinforzo ( NON ci sono viti! )
le uniche parti rimovibili sono il pannello superiore (che regge i tre moduli e i vari cablaggi interni ) e quello posteriore ( che regge il trasfo di alimentazione )

il mercatino a marzaglia si è appena chiuso, non vorrai aspettare un anno per dare di nuovo fuoco alle polveri? Io per il mio primo pp di 807 ci ho messo un mese per raccattare il materiale, la settimana prossima vado dal carpentiere per farmi fare uno chassis in lamiera d'acciaio piegata ad u forse inox, se non vuole un capitale, domani ritiro trafo ed impedenze, penso di farcela prima di natale!
ciao!

Ma se leggi bene i miei msg precedenti scopri che:
poco male se il trasfo e' bruciato,
ne ho altri due e penso che ne acquistero' ancora qualcuno per
pochissimi soldi al prox mercatino di Marzaglia
problemi di tempo e di alimentazione per ora NON ne ho, al massimo
il problema sarebbe quello di aver esaurito tutti i trasfi anodici e NON
poter piu' sperimentare con le valvole, ma sarebbe anche in questo caso
solo questione di tempo.


A proposito di trasformatori anodici, mi sono ricordato di avere in casa
un "trasformatorino" per lineari da 1kV - 1kW ed un paio di mega induttanze anodiche generosamente sovradimensionate, a ricordarselo subito probabilmente avrei preso
l' occasione di acquistare a Marzaglia una coppia di valvole VT4 piu'
una coppia di trasformatori d' uscita SE per dette alla modica cifra di
100€ complessive e mi sarei fatto un signor ampli, mannaggia, sara'
per la prox occasione! :evil:

(NB: per la verita' ho in casa anche un pesantissimo alimentatore anodico completo con trasfo AT+rettificatore+doppio pigreco
CLCLC+circuito di soft-start+trasfo di filamenti recuperato da un
vecchio trasmettitore TV, ma quello eroga 3,6kV ad 1A max e mi sembra
un tantinello esagerato per un bell' ampli! ) ;)


EDIT: mi stavo dimenticando dell' ampli audio da 2,5kW RMS recuperato
dal surplus che ho in garage gia' bello che fatto!!!! ;)
questo e' il mio 100° messaggio: sono salito a due stellette! :D


Ciao!
Fabio.
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Inviato: 02 nov 2006, 07:00
da Teslacoil
Hola All!

UPDATE in corso di svolgimento!

Visto che il raduno di Audiofaidate' incombe, mi mancano pochissimi giorni
per portare a termine l' ampli e mi sto dando una mossa.


Oggi ho eseguito ingenti lavori di trapanamento del frontale per posizionargli
i vari controlli e mi sono portato molto avanti con il cablaggio interno:


Per prima cosa, per fissare il potenziometro del volume avevo in origine
optato per una specie di accrocchio separatore avvitato ed incollato che
mi avrebbe permesso di evitare di dover tagliare l' alberino e
successivamente dover modificare la manopola per adattarlo ( sia l'albero
che la manopola erano zigrinati e si incastravano perfettmente senza
nessun rischio di slittamento )
Purtroppo, solo dopo aver incollato ed avvitato tutto mi sono accorto che
il potenziometro era troppo profondo e mi andava a toccare il
trasformatore di alimentazione rendendo impossibile la richiusura dello
chassis.......... mannaggia...... ormai era tutto incollato assieme ( anche
l' alberino alla manopola!!! ) e NON c'erano possibilita' di riuscire a segare
la manopola per liberare il potenziometro senza graffiare il frontale..... :evil:

Proprio una bella gatta da pelare, la soluzione forse poteva essere quella
di segare il supporto in tre pezzi, svitare le quattro viti, scollare di forza
i due distanziatori in legno ed infine spaccare l' albero del potenziometro
per liberarlo dal mobile.......... dopo qualche indugio ho scelto di fare
proprio cosi' e, spinto da un' istinto suicida, ho scelto la smerigliatice
angolare per eseguire l' operazione! :D

Immagine

Dite la verita' che nessuno di voi si era mai spinto a tanto in un mobile
di ampli gia' cablato per meta'! ;)

Il recupero del potenziometro e' avvenuto quasi senza danno ( esclusa
la manopola che mi e' caduta a terra gibollandosi leggermente su un
angolo ma poco male ), ho poi trapanato via lo spezzone di alberino
rimasto dentro nella manopola, ho lisciato la seghettatura e ho messo
la manopola esattamente come ho fatto per tutte le altre ( allargando il
foro nel mobile, bloccando il potenziometro sul legno con un goccio di
attak ed infine infilandoci sopra la manopola sempre con l' attack! )


Immagine

l' ampli visto da dietro, sono apparsi vari altri connettori......


Immagine

questa foto ci mostra l' ampli in corso di cablaggio:
sono gia' stati fissati e cablati i 4 rele' che si occupano della commutazione
delle uscite, NON c'e' ancora il rele' di accensione dell' alimentatore e
nemmeno quello di consenso anodica (quest' ultimo verra' probabilmente posto nel coperchio che regge i tre moduli)


Immagine

In questa foto si puo' vedere la porcata che ho fatto per alimentare i tre
led sul frontale...... tante belle resistenzine saldate volanti che, per evitare
il rischio di cortocircuiti o distaccamenti sono state inglobate in una
maxicolata di colla termofusibile! :D
Stessa sorte per il commutatore degli ingressi


Immagine

Cablaggio totale visto da dietro.
e' apparso il rele' di accensione dell' alimentatore ( seminascosto dal
rinforzo di legno in alto a sinistra ) e naturalmente e' apparsa una bella
colata di colla termofusibile sopra a tutti i rele! ;)


Immagine

Ultima, ma NON certo per importanza, la vista da davanti dell' ampli.
partendo da sinistra a destra troviamo nell' ordine:

Vu-meter (x2)
potenziometro del volume
potenziometro del bilanciamento
selettore rotativo per due ingressi
LED di stato ( rosso=OFF, giallo= Standby, verde=ON )
selettore rotativo per l' accensione ( OFF-Standby-ON )


Ed ora passiamo ai consigli:
per mettere in standby l' amplificatore ( filamenti accesi, anodica
scollegata ed altoparlanti bypassati su ingresso ausiliario ) mi conviene:

isolare il filo centrale di anodica dal trasformatore
isolare i due fili anodici del trasformatore ( mi servono due rele! )
isolare l' anodica rettificata dopo il doppio diodo
isolare il filamento del doppio diodo ( farebbe da soft-start )
isolare l' anodica rettificata e filtrata


Quale di queste soluzioni e' la migliore secondo voi????

Ciao!
Fabio.
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Inviato: 02 nov 2006, 15:45
da Giaime
Uhm... di solito si preferisce isolare il centrale dell'avvolgimento HV del TA.

Se isolassi l'anodica già filtrata rischieresti che i condensatori, senza carico, si carichino a tensioni oltre il loro limite massimo (ma immagino già che stai prevedendo 1mF a 1kV per una B+ di 400V, per cui... 8) )

Comunque, bel lavoro! :)

Saluti termoionici


Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org

Inviato: 02 nov 2006, 16:30
da mr2a3
Hola All!

UPDATE in corso di svolgimento!

Visto che il raduno di Audiofaidate' incombe, mi mancano pochissimi giorni
per portare a termine l' ampli e mi sto dando una mossa.



Immagine

l' ampli visto da dietro, sono apparsi vari altri connettori......



Ciao!
Fabio.
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Originariamente inviato da Teslacoil - 02/11/2006 :  01:00:10
Tutto molto bello, ma i connettori a molla no!

Li ho appena sostituiti (ieri) su una scheda Fenice 20 (un T-Amp po' migliore) dove credevo addirittura di aver bruciato un canale.
Con sollievo (anche del proprietario visto che non è mia :D ) ho verificato che invece era colpa di un connettore che non funzionava.

Se puoi (nel senso che sul mobile hai 4 fori) bastano dei generici connettori passanti in plastica.

Ciao
Massimo

Inviato: 02 nov 2006, 19:27
da Teslacoil
Hola Giaime!
Hola Massimo!
Hola All!
Uhm... di solito si preferisce isolare il centrale dell'avvolgimento HV del TA.

A livello di stress per la rettificatrice e soft start dell' anodica ( vorrei
evitare il bump agli altoparlanti ) come saremmo messi?

Se isolassi l'anodica già filtrata rischieresti che i condensatori, senza carico, si carichino a tensioni oltre il loro limite massimo (ma immagino già che stai prevedendo 1mF a 1kV per una B+ di 400V, per cui... )
Sono sovradimensionati per bene ( 5882 uF a 450V per un anodica di
300V ) e reggono tranquillamente il funzionamento senza carico, quando
spengo l' ampli continua a suonare fino a che i filamenti NON sono
freddi ( un residuo di anodica rimane sempre! ) ;)

Tutto molto bello, ma i connettori a molla no!

Tranquillo, sono stati scelti i piu' grossi e massicci che ho trovato e
sono riservati solamente all' ingresso di servizio ( entrata gia' amplificata
proveniente da amplificatore esterno...... nell' ampli e' inserito un
sistema di commutazione a rele che bypassa le uscite per le casse verso
un ingresso esterno quando l' ampli e' spento o in stand-by )

Ciao!
Fabio.
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La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
Albert Einstein
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