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Inviato: 10 ott 2005, 05:08
da nullo
Ciao a tutti, una settimana di ferie e al ritorno ritrovo questa rivoluzione...

Ovviamente nel titolo non mi riferisco ad una partita di calcio, ma alla stra-arcinota amata-abusata valvola.
Avevamo sondato (in un'altra vita...e in un altro forum), qualche possibilità nel suo utilizzo considerando anche l'opzione di un trafo interstadio.

Qualche idea sui driver papabili?

Quale tensione max raggiungereste in uscita da questo dispositivo?

.. e per il Bias?... in questi giorni ho pensato anche alle batterie sia per il driver che per la finale, ma è sensato?

In un'ottica di massima qualità in fondo non avrebbero neanche un costo ed un ingombro eccessivo in rapporto ad un generatore di NEG. ricavato da una tensione alternata da raddrizzare, stabilizzare ecc., che ne dite?


Ciao, Roberto

Inviato: 10 ott 2005, 18:36
da gluca
Batterie? Sensatissimo e con un piccolo 0.1uF di bypass in film. Per rimanere sul semplice le userò anche io. Da mettere sulla griglia e non nel catodo ... altrimenti sotto la 2A3 con 50mA minimo le fondi.

Ciao.

Inviato: 15 ott 2005, 01:16
da mariovalvola
si può cominciare a discutere sulla 2a3?

invio una immagine per certi versi 'contro'




Immagine Allegato: fft 1W.jpg ( 29057bytes )

Inviato: 15 ott 2005, 02:43
da nullo
Ola Mario,benvenuto (se lo posso dire) avevo proprio bisogno di te per chiederti dei Tamura che usi in ingresso, sono i Tn351?

ciao, e spero che si dia fuoco alle polveri quanto prima.

Ciao, Roberto

Inviato: 15 ott 2005, 03:09
da mariovalvola
E' un piacere soncero ricomporre l'allegra brigata sulla 2a3
per notizia, l'fft postato è una 300b usata come una 2a3.
il tn 351 è un ottimo oggetto. ne ho acquistati 2 su ebay ieri.
Hanno solamente il problema del guadagno non altissimo.
Il mio pre esce a trasformatore a 600ohm.
Utilizzo spesso il tf5-s. Ho usato anche il tango nn7 e , quando gioco a fare il "sakuma bresciano", utilizzo anche il tks 22 per recuperare il guadagno che perdo utilizzando come driver una finale.
Mi sono divertito a utilizzare un utc 82960-c con risultati altalenanti.
Avevo l'utc ls10-x che ho venduto a un amico perchè il mio era una serie troppo vecchia.
Ciao.

Mario Straneo

Inviato: 15 ott 2005, 03:14
da plovati
Bene l'allegra combriccola dei 'ricchi' di nuovo insieme. Come sapete per me questo progetto è off-budget pero' seguirò il 3D.

Mario, la 300B usata come 2A3 significa forse col filamento alimentato a 2.5V? So che ad esempio su GlassAudio dicevano che le 300B sovtek erano in realtà delle grosse 2A3 e la linearità migliore la esibivano proprio col filamento a 2.5V. Se interessa vedo di recuperare l'articolo.


_________
Piergiorgio

Inviato: 15 ott 2005, 03:41
da mariovalvola
La cosa e' nata per caso giocando con varie 2a3 attaccate all'fft.
mi è venuta l'idea malsana di inserire una 300b nuova cinese (valve art placca bucata verniciata al titanio). ....
Ero sbigottito. La distorsione armonica era quasi completamente sparita.
Allora, visto che sul mio telaio quasi universale ho un reostato che mi permette entro certi limiti di variare la tensione di filamento, sono arrivato a 2,7 volt. La distorsione sembrava fosse sensibile alla temperatura del filamento . Entro certi limiti posso considerarla una cosa comprensibile ma , in quella fascia sembra che ci sia una "momentanea" zona magica. Penso che invecchiando , il filamento peggiori. Ciò non toglie che , anche all'ascolto, il risultato sia molto interessante. E' la prima volta che non ho rimpianto le valvole NOS.
l'fft presenta un piccolo imbroglio: il carico che vede la valvola è 10k!!!!. Ciao
Se ti ricordi il numero di glass audio...grazie

Mario Straneo

Inviato: 15 ott 2005, 03:45
da plovati
Ha a che fare con quello che chiamano "electron starving"?
Devo recuperare l'articolo di GlassAudio o ce l'hai?

Mi piacerebbe fare una plottata con diverse tensioni di filamento: qualcuno ha Sofia?

_________
Piergiorgio

Inviato: 15 ott 2005, 03:49
da nullo
Bella questa dei ricchi....presenterò qualche trafo in banca a garanzia di prestiti.

Che dici Mario li prendo anch'io?


Bias e d'intorni...

Queste batterie sono una panacea o una fesseria?

Con un accoppiamento a trafo fra driver e finale quella corrente che circola nella batteria che effetti ha?

Gluca dice di porre un piccolo C in parallelo, perchè non uno da qualche uF magari di alta qualità?

Inoltre nel caso si utilizzi una batteria che tipologia scegiereste?

Troppa carne, mi fermo qui.

Ciao, Roberto

Inviato: 15 ott 2005, 03:51
da mariovalvola
Mi dispiace, non ci arrivo proprio. Costava uno sproposito


Mario Straneo

Inviato: 15 ott 2005, 03:58
da mariovalvola
i tn351? Non saprei, io li voglio usare in modo anomalo (se funzionano)
come trasformatore d'ingresso sembrano buoni ma personalmente non li ho mai provati. Dipende, come sempre, da come vuoi strutturare il finale.
Ci sono molti modi per arrivare ad avere la tensione di segnale sufficiente per portare in clipping la 2a3. Se non hai fretta, entro pochi giorni conto di provarli e ti posso dare qualche riscontro strumentale. (non come potrebbero gli ignegneri come Piergiorgio.... avrò modo di fargli venire i capelli dritti con le mie voragini formative)
Ciao

Mario Straneo

Inviato: 15 ott 2005, 05:17
da gluca
C Bypass: sinceramente ho visto schemi con 0.1uF ed altri con 2-3uF. Io andrei sul piccolino ... al più si fanno delle prove. WIMA FKP1 o silver mica.

Driver: molte possibilità. Con i trafo IT è meglio usare valvole a bassa impedenza di placca (ergo salire anche di corrente). Le tue 6SN7 sono belle valvole. A me piaciono le 6N6pi (od anche 6H30pi) a 15-18 mA.

Ormai stai facendo crescere il PIL del giappone con tutto il ferro che importi :-)

Ciao.
Gianluca

Inviato: 15 ott 2005, 06:09
da nullo
Posto di nuovo questo schema su cui avevamo fatto quattro chiacchere precedentemente sul forum di AC,così ripeto un test sul caricamento delle immagini.


Roberto


Immagine Allegato: 2A3 01.pdf ( 84836bytes )

Inviato: 15 ott 2005, 15:30
da gluca
@ Moderator: Io ho scaricato ... come mai devo loggare in? Non c'è un modo per loggare una sola volta (cookies et similia?)

Commento allo schema (anzi schemi): ho notato che mettono 22uF subito dopo la raddrizzatrice??!! Ehm ... cosa ne dite? Lo ammetto ... io ho 10uF e voglio arrivare a 22uF. Ho sentito la rava e la fava sull'argomento ...

Gianluca

Inviato: 15 ott 2005, 15:43
da PPoli
@ Moderator: Io ho scaricato ... come mai devo loggare in? Non c'è un modo per loggare una sola volta (cookies et similia?)
C'è chi ci sta lavorando, il forum è solo all'inizio. In genere quando le cose funzionano non si immagina quanto lavoro c'è dietro a ogni piccola funzionalità. Per il momento portiamo pazienza e rilogghiamo (che brutta parola, chissà se esite). Se comunque usi firefox invece che explorer puoi decidere di salvare la password e quindi basta semplicemnte che premi il pulsante OK quando ti propone username e password. E comunque ci sarà un motivo se tutti gli informatici usano Firefox.

Paolo

Inviato: 15 ott 2005, 16:13
da riccardo
Recenti esperienze mi dicono che le le Amiche Argentate è meglio lasciarle perdere, ormai.... vai su roba più giovane...Prova direttamente coi primi. Anzi, con gli FKP2 toll 2,5%(se non erro)


C Bypass: sinceramente ho visto schemi con 0.1uF ed altri con 2-3uF. Io andrei sul piccolino ... al più si fanno delle prove. WIMA FKP1 o silver mica.

Driver: molte possibilità. Con i trafo IT è meglio usare valvole a bassa impedenza di placca (ergo salire anche di corrente). Le tue 6SN7 sono belle valvole. A me piaciono le 6N6pi (od anche 6H30pi) a 15-18 mA.

Ormai stai facendo crescere il PIL del giappone con tutto il ferro che importi :-)

Ciao.
Gianluca


Originariamente inviato da gluca - 15/10/2005 : 00:17:02
Saluti

R.R.

Inviato: 15 ott 2005, 16:42
da titano
La cosa e' nata per caso giocando con varie 2a3 attaccate all'fft.
mi è venuta l'idea malsana di inserire una 300b nuova cinese (valve art placca bucata verniciata al titanio). ....
Ero sbigottito. La distorsione armonica era quasi completamente sparita.
Allora, visto che sul mio telaio quasi universale ho un reostato che mi permette entro certi limiti di variare la tensione di filamento, sono arrivato a 2,7 volt. La distorsione sembrava fosse sensibile alla temperatura del filamento . Entro certi limiti posso considerarla una cosa comprensibile ma , in quella fascia sembra che ci sia una "momentanea" zona magica. Penso che invecchiando , il filamento peggiori. Ciò non toglie che , anche all'ascolto, il risultato sia molto interessante. E' la prima volta che non ho rimpianto le valvole NOS.
l'fft presenta un piccolo imbroglio: il carico che vede la valvola è 10k!!!!. Ciao
Se ti ricordi il numero di glass audio...grazie

Mario Straneo
Mario un paio di curiosità: tanto per cominciare che tipo di alimentazione hai usato per i filamenti? Ac o Dc? Filtro? Stabilizzata?

Altro discorso...hai controllato come varia l'assorbimento di corrente del filamento?

Marco

Inviato: 15 ott 2005, 18:11
da mariovalvola
L'alimentazione è in continua con pi-greco induttivo (4.5mH).
Il consumo non l'ho verificato. Questo pomeriggio rimetto insieme tutto il giochino e faccio qualche misura.
Ciao

Mario Straneo

Inviato: 15 ott 2005, 19:18
da nullo
Mario, scusa , forse è banale, un solo filtro per entrambe i filamenti o due sezioni separate?

Ciao

Inviato: 15 ott 2005, 19:35
da mariovalvola
vado in mono

Mario Straneo

Inviato: 16 ott 2005, 04:34
da gluca
Date un occhiata a questo link postato su diyaudio

http://members.aol.com/sbench102/dht.html

Interessante direi ... altre informazioni sull'argomento sono sul sito di Guido Tent.

Io sto provando (proverò) ad alimentare il driver (801a) con corrente DC regolata ... dovrei finire in settimana (se non viaggio) e poi vi faccio sapere. Se mi funziona posto il circuitino e se non funziona lo stesso così trovate l'inghippo.

Lo schema è:

Diodi bypass con 470pF FKM, 10000uF MXR Rubycon, 1mH, 10000uF MXR Rubycon, LM1084 per prima stabilizzazione a +10V, LM1084 per regolare la corrente a 1.25A. Un pò di 22uF ZL Rubycon intorno ai piedini dei regolatori. Non l'ho ancora provato. Speriamo che funzioni subito che non ho voglia di troubleshooting.

Praticamente si tratta del "Poor man's DC heater a la Guido Tent" ... mi sa che il suo è un pò più complicato e performante ... e sicuramente funziona bene, e costa anche un 100 euro. Io sto spendendo una 20ina di euro tutto-compreso-e-passa-la-paura per ogni basetta.

La versione precedente a +6.25V regolati (solo voltaggio) va benone ... la uso per l'attuale amp sulla 6N6 etc... Se interessa posto lo schema ... niente di innovativo ... scopiazzato da M.Jones. Differenza all'udito/strumenti con 6.3VAC? Non lo so?! Mai fatto una prova back-to-back.

Non ho modo di paragonare questa versione a corrente regolata per DHT con il classico riscaldamento ad AC ... anzi forse si ... ho un torroid da 12V ... ci posso piazzare una resistenza ed abbassare a 7.5V. Sono pigro ... non so se lo farò.

Le mie 2A3 (JJ) non danno assolutamente hum in AC ... e non userò la DC anche perchè non ho spazio. Eventualmente si potrebbe anche usare sul Nullampli (ti ho trovato anche il nome ... hai visto Roberto?)

Gianluca


---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 16 ott 2005, 05:03
da PPoli
Al momento è una curiosità accademica, ma ache punto di lavoro la fai lavorare la 2A3 della JJ?
Con i 250V di Ua i 40 Watt sbandierati sono solo teorici, nemmeno facendoci passare tanta corrente da bucare l'anodo.

Mi sembra di capire dalle curve che per farla lavorare bene bisogna andare sui 350V con 60mA, ma in quel caso siamo in polarizzzazione di griglia attorno ai -70: che chissà perchè mi ricorda tanto la 300B.

Non sarà come ha scoperto Mario che questi hanno fatto una sorta di 300B con filamento a 2.5?

Paolo Poli

Inviato: 16 ott 2005, 15:55
da gluca
Al momento sui canonici 270V,-45,62mA. L'ampli JJ che monta la 2A3 è polarizzato a 75mA. Pensavo di spingermi un pò più in là sino a 70mA ... non oltre però.

Il dubbio che fosse una 300B a 2.5V mi era venuto ... ma la 300B farebbe passare molta più corrente con quel bias ed ho provato a dare il bias per 50mA e Vak - Vgk cadevano abbastanza fedelmente sui punti della 2A3. Strano ... JJ vende le 300B e le 2A3 allo stesso prezzo tra le altre cose.

Se fosse così, cioè 300B a 2.5V, avrebbero il vantaggio di essere meno prone all'hum rispetto alle classiche a 5.0V.

Mah! comunque la costruzione mi sembra ben fatta e robusta. Le ho potute paragonare solo con delle valve art (biplacca) ... sono molto meglio e non danno assolutamente hum.

Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 16 ott 2005, 16:00
da audiofanatic
vado in mono

Mario Straneo


Originariamente inviato da mariovalvola - 15/10/2005 :  14:35:19

vai in mono??

non è che per caso ti interessa qualche altoparlante spaiato?? :D

Filippo
www.audiofanatic.it

Inviato: 16 ott 2005, 16:09
da audiofanatic
Allora, visto che sul mio telaio quasi universale ho un reostato che mi permette entro certi limiti di variare la tensione di filamento, sono arrivato a 2,7 volt. La distorsione sembrava fosse sensibile alla temperatura del filamento . Entro certi limiti posso considerarla una cosa comprensibile ma , in quella fascia sembra che ci sia una "momentanea" zona magica. Penso che invecchiando , il filamento peggiori. Ciò non

Mario Straneo


Originariamente inviato da mariovalvola - 14/10/2005 :  22:41:49
a questo proposito è bene tenere presente il profilo di emissione del filamento in tungsteno toriato (cioè quasi tutti) dato che è funzione della temperatura piuttosto che della tensione, e il margine è abbastanza stretto. Il problema è che durante il funzionamento la placca rilascia ioni positivi che tornano a bombardare il filamento, aumentandone la temperatura, la cosa è risaputa e nelle applicazioni industriali si abbassa la tensione di filamento dopo l'entrata a regime del tubo, per evitare un eccessivo innalzamento di temperatura. Probabilmente con una alimentazione stabilizzata il fenomemo si accentua poichè non è mitigato dall'aumento di resistenza del filamento e dalla caduta di tensione relativa

Filippo
www.audiofanatic.it

Inviato: 16 ott 2005, 23:36
da nullo
Il vero motivo del C prima dello NC 20?

Niente CC nel trafo?

L'impiego dello SRPP?

Discorso riguardande la fase?

Altro?

Ciao
PS Ho preso i TN 351 anch'io! Fammi trovare il modo di usarli coerentemente!

Inviato: 16 ott 2005, 23:50
da mariovalvola
li puoi usare in ingresso. Guadagnano poco ma dovrebbero essere buoni.
vglio provarli , se tengono, a usarli come interstadio. (schemi tipo ASANO)Devo provare e vedere.
Puoi usarli anche come trasformatore in ingresso al pre linea.
Complimenti.


Mario Straneo

Inviato: 16 ott 2005, 23:54
da mariovalvola
l'impiego del'srpp era un tentativo umoristico per superare i limiti del singolo stadio a riscaldamento diretto. IL trasformatore serve a rendere meno aggressivo il comportamento all'ascolto del giochino e Il clipping diventa migliore.

Posso aggiungere che l'amplificatore suona davvero bene. Mi viene da ridere pensando a quanti triodi a riscaldamento diretto di piccola potenza ho in casa(re134, re084, ux112a, 171,01,lp2, ecc.) e a quante ecc32 che ho venduto.

Inviato: 17 ott 2005, 04:41
da audiofanatic

Scusa , Filippo. Non ho capito il tuo riferimento ai filamenti in tungsteno toriato
Le valvole in discussione impiegano ossidi emittenti su un supporto , di solito, di nickel. Probabilmente ho capito male io.

Per gli altoparlanti se hai oggetti in alnico interessanti, parliamone.

Mario Straneo


Originariamente inviato da mariovalvola - 16/10/2005 :  18:47:11
ok, pensavo fossero tipo le 211 e altre, invece sono già Dull Emitter, comunque il rapporto emissione-temperatura c'è lo stesso, anche se meno pronunciato, immagino tu conosca già questi articoli

http://www.john-a-harper.com/tubes201/
http://members.aol.com/sbench/heater.html

Filippo
www.audiofanatic.it

Inviato: 17 ott 2005, 18:51
da nullo
Oggi ho preso la sana decisione (per la mia schiena) di implementare l'ampli in due telai, il finale vero e proprio e l'alimentatore.

Penso di mettere l'ultimo condensatore delle anodiche nel finale e creare lì un bus per le masse e portare le varie tensioni con più cordoni.

Consigli al riguardo?

Ciao, Roberto

Inviato: 17 ott 2005, 19:04
da mariovalvola
Hai molti vantaggi. Uno di questi è che l'ipotetico ronzio del trasformatore non
arriva alle valvole.
Paghi qualcosa in più comprando i connettori.


Mario Straneo

Inviato: 17 ott 2005, 19:15
da gluca
Devi portare nel cordone due anodiche e 3-4 filamenti ... un bella matassa di fili... ci sono i connettori multipolari MIL-C (belli cari) oppure qualcosa della switch-craft (in plastica). Credo che entrambi siano anche su RS.

Un idea potrebbe essere di mettere un solo connettore alla PSU e quindi avere il cavo che viene fuori dall'amp come se fosse una codazza (o viceversa). Si risparmia un pò.

Pensavo facessi due monoblock?!?

Ma poi i tamura TN351 li hai presi da quella inserzione e-bay che ti avevo indicato nella mail?

Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 17 ott 2005, 19:41
da riccardo
Oggi ho preso la sana decisione (per la mia schiena) di implementare l'ampli in due telai, il finale vero e proprio e l'alimentatore.

Penso di mettere l'ultimo condensatore delle anodiche nel finale e creare lì un bus per le masse e portare le varie tensioni con più cordoni.

Consigli al riguardo?

Ciao, Roberto



Originariamente inviato da nullo - 17/10/2005 : 13:51:08
Non so se ti interessa, ma io ho una chassis per alimentatore già fatto, con una IEC320 di ingresso e due spine IEC 320 di uscita con fusibile e interruttore da 6 ampere già montati.
La scatola è il solito galaxy 23x23 x 8.
Ciao.


Saluti

R.R.

Inviato: 17 ott 2005, 20:29
da nullo
Sai Gluca, ho in casa un solo trafo di alimentazione della Tango che preso d'occasione, per cui... comunque dalla raddrizzatrice in poi è tutto doppio.

Sì e no sui Tamura, nel senso che gli facevo la corte da prima e lui li aveva messi su ebay, poco convinto delle mie intenzioni, poi li ha ritirati dall'asta.

Per i connettori io di solito prendo dei multipolari professionali ( 6 o 10 pin) isolati in cramica che portano più di dieci A per via. Brutti, grossi ma efficaci come contatto, con bloccaggio con leva a scatto e scocca in alluminio (da pannello o come presa o spina). Si trovano in normali magazzini di mat. elettrico.

X Ric, avrò problemi a stare in 21,5 x 30 x16!

Ciao

Inviato: 18 ott 2005, 02:01
da nullo
Ci sono in questo schema due cose su cui mi interesserebbe sapere la vostra posizione.
1) cosa pesate della reazione negativa dovuta al passaggio della corrente della finale nel secondario deltrafo d'uscita?

2)..e del gruppo di zener per la tensione della prima V?

Ciao, RobertoImmagine

Inviato: 18 ott 2005, 14:19
da plovati
Ahi ahi ahi, IL MSB? Reazione catodica?? Bias Compensation???
Ma non volevi fare un ampli con la 2A3?

Comunque dovresti procurarti una serie di articoli pubblicati su Suono nel 1996 dove era spiegato tutto. Aloia forse ha ancora qualche copia della Monografia Valvolare n 1 (mai capito se ci sia mai stata anche la n.2) dove ci sono copie di quegli articoli. Attenzione che alcune pagine della monografia sono sbagliate e non sono numerate, devi cercare di ricostruire la sequenza corretta a senso.

C'era anche un articolo pubblicato su CHF, ma meno dettagliato se ricordo bene.

La reazione catodica tramite secondario del trafo di uscita (stile Quad) è la preferita da Crowhurst. Leggiti questo articolo storico:

Immagine Allegato: Amplifiers-and-Superlatives.pdf ( 96929bytes )
Disponibile, trascritto, anche qui:
http://www.dc-daylight.ltd.uk/Valve-Aud ... -1952.html

PS forse gli ultimi due post sarebbero da spostare in una altra discussione dedicata al MSB. Moderatori?
_________
Piergiorgio

Inviato: 18 ott 2005, 18:43
da fscarpa58
un richiesta ai responsabili del software
e a chiunque ne sappia.

le immagini
(come quella del post più sopra di nullo)
sono riportate rimpicciolite (come giusto)
ma mi capita questo

con mozilla nessun problema:
-clicco col destro e nel menu scelgo "view image" e la vedo bella grossa.

con iexplorer clicco col destro ma le voci "mostra immagine" e apri collegamento
restano disabilitate.

l'unica cosa che posso fare è andare in "proprietà" fare un copia/incolla
dell'indirizzo nella barra degli indirizzi e premere invio. ma è una noia

qualcuno ha la soluzione?

grazie
Federico

P.S. sarebbe possibile inserire una numerazione dei post. in modo da poter fare
riferimenti certi? un po' come in diyaudio.com

Inviato: 18 ott 2005, 19:19
da nullo
Crao F ti viene più comodo usare salva immagine... di più non sò.

No no Pier, niente ripensamenti e la documentazione di MSB c'è l'ho tutta!

Volevo sapere se qualche scelta del ben noto progettista era stata vagliata da voi in altri ampli e con quali risultati, per eventualmente passarla sul 2A3.

Ad esempio quegli zener faranno qualcosa in più della solita resistenza.

Grazie per i link sulla reazione.

Roberto

Inviato: 18 ott 2005, 19:45
da plovati
Ad esempio quegli zener faranno qualcosa in più della solita resistenza.

Originariamente inviato da nullo - 18/10/2005 :  14:19:37
Ti riferisci agli zener in serie che stabilizzano la tensione di alimentazione della prima valvola (12AX7 parallelata)? Certo che fanno di più della solita resistenza: stabilizzano. In altri termini succhiano una corrente molto più alta che quella richiesta dalla valvola, fecendo vedere all'alimentatore un carico costante e alla valvola una tensione costante. E' lo stesso motivo che ha spinto Mauro ad usare una stabilizzazione di tipo Shunt con gli zener per il LM318 del suo My_Ref.
Curioso che in MSB, che è un ampli enorme e contrreazionato sia localmente che globalmente non si sia utilizzato uno stabilizzatore integrato o a transistor. L'esperienza di Mauro col My_Ref è che lo Zener suona meglio, e chi ha provato a fare pasticci lo puo' confermare (vedi diyaudio). Probabilmente sarà lo stesso per MSB, ma credo che a questo possa rispondere solo il progettista.



_________
Piergiorgio

Inviato: 19 ott 2005, 04:04
da nullo
....non si sia utilizzato uno stabilizzatore integrato o a transistor. L'esperienza di Mauro col My_Ref è che lo Zener suona meglio.....
OK toccato il punto, lo sai che l'elettronica non è il mio pane...

Mi premeva sapere perchè un progettista come Aloia che divide sempre le alimentazioni dei vari stadi ( magari stabilizzando e poi filtrando LC ) qui si fosse limitato agli zener (questione di budget?).

Non ne conocevo gli effetti sul suono ma, se non sono deleteri perchè non usarli sempre?

Ho giocato un pò col PSU II e ho visto le fluttuazioni che si hanno sulla tensione con le variazioni dell'assorbimento.

Che effetto ha sulla valvola amplificatrice/driver?

Sarebbe meglio aprire una discussione specifica sui driver e le problematiche della loro alimentazione o del relativo disaccoppiamento?

Puff, meglio lavorare...

Ciao, Roberto

Inviato: 20 ott 2005, 05:38
da gluca
Hola!

Ho appena messo sotto tensione il "poor man's regulated DC heaters" e pare funzionare OK ... se interessa per alimentare in corrente continua il filamento della 2A3 (o di altre DHT) ve lo posto ... sono sicuro che mi farete qualche commento di miglioria qua e là. Se non riesco domani se ne parla tra 10 gg dato che sarò via per business.

Si tratta di LM1084 seguito da LM1084 per settare la corrente del filamento ... niente di esoterico.

Con una resistenza di prova da 7.5R volteggiava solo il mv blandamente. Bisogna ascoltare ora ...

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 22 ott 2005, 03:24
da mariovalvola
Per Nullo, Ho in casa i tn351. Begli oggetti alle prime misure. Ti dirò domani come si comportano all'ascolto. In ingresso e come interstadio.
A vederli mi sembrano pure di vecchia produzione.

Mario Straneo

Inviato: 22 ott 2005, 03:30
da nullo
Spero bene!.....i miei sono arrivati ieri.

Mi sembra ad occhio molto versatili.

Ciao & grazie

Inviato: 24 ott 2005, 23:25
da mariovalvola
per Nullo
Come trasformatori in ingresso sono mooooolto buoni. All'ascolto sono libidinosi.
Comincio a notare una correlazione tra dimensione dell'oggetto e restituzione della dinamica. Arnesi più piccoli, anche se elettricamente impeccabili, all'ascolto si dimostrano poco gradevoli. Questo tn351 ha parecchio da dire.
Ciao

Mario Straneo

Inviato: 11 nov 2005, 05:11
da mariovalvola
Nullo, Domani (spero) allego lo schema definitivo e molto classico che utilizza il tamura tn351 .
Non riesco a schiodarmi da questa configurazione. All'ascolto ti regala molte soddisfazioni.

Mario Straneo

Inviato: 11 nov 2005, 05:11
da mariovalvola
Nullo, Domani (spero) allego lo schema definitivo e molto classico che utilizza il tamura tn351 .
Non riesco a schiodarmi da questa configurazione. All'ascolto ti regala molte soddisfazioni.

...Meglio tardi che mai:
Immagine
la [re134] è una valvola sempre sorprendente.
Si noti la placca orizzontale uguale, come costruzione a quella delle mitiche [ad1] tfk

Inviato: 14 nov 2005, 01:48
da nullo
Aspettavo con ansia...

Allora hai rinunciato al parafeed..

Sai ho provato a guardare per una RE134 sembra facile (beato tu che vai in mono), i problemi nascono con la coppia!

Una domanda, che PRE usi? Mi piacerebe saperlo perchè la sinergia è importante, se puoi fammelo sapere.

Sai io ora uso un SRPP, vorrei provare (con molta calma, i miei tempi sono sempre lunghi) un semplice triodo con un NP126, trovi conveniente uscire con quello ed entrare sul TN351?

Ciao, Roberto

Inviato: 14 nov 2005, 02:34
da mariovalvola
Questo amplificatore, di massima, è da anni che lo uso così. (ora funziona con un re604 globe) . A volte mi viene la fregola dell'fft e allora cerco e provo configurazioni diverse. Per ora non sono riuscito a trovare alternative DURATURE all'ascolto.
Il pre che uso utilizza un np 126 e una 6j5 come linea. Ho provato anche la serie in permalloy (np 216-n) ma è troppo critica. Buoni anche i vecchi np 206 e np 8. Il guadagno non è altissimo ma è sufficiente. (il grosso del guadagno lo fa il fono). Se un vuole di più , si può provare la e288cc oppure la ec8010.
Ricordati che il tn 351 lo utilizzo con i primari in parallelo e i secondari in serie. Se occorresse più spinta, puoi sempre provare il musicalissimo b-5003 come interstadio. Per certi versi è molto più godibile del tango nc-20.
Ciao
p.s. i tentativi che ho fatto per togliere la corrente circolante nell'interstadio , danno risultati ancora altalenanti.

Mario Straneo

Inviato: 19 nov 2005, 04:25
da mariovalvola
un nuovo giochino un poco più economico
La [re084] canta meravigliosamente.
Immagine

Mario Straneo

Inviato: 19 nov 2005, 07:39
da gluca
Una premessa: mi piace questo schema (magari un bel parafeed anche all'uscita?)
Una domanda: hai provato a ritornare il C5 al catodo della RE084 invece che a terra (o aggiungerne un altro lì?)?

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 19 nov 2005, 13:06
da mariovalvola
Ci provo oggi. Lo consigli anche sulla finale?

Mario Straneo

Inviato: 19 nov 2005, 15:22
da plovati
Per quello che posso capire, ritornare C5 al catodo serve per compensare il ronzio, iniettando in catodo il ripple attenuato della partizione capacitiva tra il C5 e il C bypass catodico.
In questo caso, serve un aggiustamento dei valori delle capacità, occhio all'oscilloscopio per vedere che succede al ripple in uscita.


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Piergiorgio

Inviato: 19 nov 2005, 19:29
da gluca
Ha già detto tutto Plovati. Lo uso anche sulle finali.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 19 nov 2005, 20:08
da mariovalvola
IL rumore arriva a circa 1,5 mV in uscita. Non penso sia facile fare meglio.
Però ci proverò.

Mario Straneo

Inviato: 19 nov 2005, 20:21
da gluca
Notevole per un SE.

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 21 nov 2005, 00:04
da plovati
Ha già detto tutto Plovati. Lo uso anche sulle finali.

Originariamente inviato da gluca - 19/11/2005 :  13:29:55
In realtà ci sarebbe ancora da aggiungere che questo tipo di compensazione del ronzio è mlto influenzata dalla stabiltà dei condensatori e che gli elettrolitici in questo sono i peggiori.

Io preferisco utilizzare quando serve una compensazione regolabile ottenuta facendo ritornare la resistenza di griglia della finale invece che direttamente a massa ad un trimmer connesso o ai 6,3Vas del filamento o alla B+ anodica, in dipendenza dal tipo di rumore da compensare (50Hz oppure tutte le armoniche).

Inutile aggiungere che se non c'è nulla da compensare meglio ancora.
Com'è l'alimentatore del tuo SE, Mario?


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Piergiorgio

Inviato: 21 nov 2005, 00:30
da mariovalvola
Immagine

Per la re084 c'è un lm317 con a valle un filtro rc (r 0,5 ohm c 470uf)

la 2a3 è in alternata.

Mario Straneo

Inviato: 21 nov 2005, 02:02
da gluca
@ Plovati. Non credo di aver capito tutto completamente della tecnica di cui hai scritto. Io cmq uso MKP per questi hum null caps.

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 21 nov 2005, 05:17
da nullo
Primo tentativo di far suonare una 2a3 casa mia.

Ho usato pari pari lo schema di MSB ( chiaramente variando la rete dei negativi di griglia, il trafo d'uscita, ora Tango X2,7, e altro , niente 12AX7, non mi serviva tanto guadagno) per testare il discorso della cancellazione armonica. Beh sembra funzionare, variando il punto di lavoro della EL34 dovrebbe cambiare la composizione dello spettro all'uscita e l'influenza sul suono è avvertibile ( spero di avere delle misure a supporto appena mi sarò dotato di qualche strumento adatto)

Non ho ancora applicato la NFB nè catodica nè overall; l'ampli è un pò lontano dalle aspettative come suono, un pò tronfio nei bassi e ha una luce e una dolcezza partcolare nei medio alti, ma il tutto suona un pò finto.

Le 2a3 sono in rodaggio, quando può può incidere sul suono e sulla dinamica generale?

Altro problema, il trafo che ho preso pe alimentare i filamenti, nonstante i dati di targa esce con 2,1volt, devo rimediare?

Ciao, Roberto

Inviato: 21 nov 2005, 13:23
da mariovalvola
Caro Roberto. Buon divertimento.

A mio parere, il problema del suono un po' gonfio è da imputarsi al carico basso. (prova a utilizzare la presa a 4 ohm simulando, così, 5,4k sulla 2a3).
i pentodi di potenza, utilizzati come valvole di pilotaggio, non li ho mai apprezzati completamente: senti un medio un poco avanti (che può anche essere piacevole) ma dopo poco cambi tutto.
Che 2a3 usi? (spero non siano russe... altrimenti il rodaggio finisce quando sei in andropausa) che punto di lavoro?
Se vuoi un suono meno gonfio, al limite, prova le monoplacca NOS.

p.s. i 2,1 volt al filamento, dovrebbero darti meno distorsione a bassa potenza che s'incrementa vistosamente appena sali con le richieste.
Il problema è esasperato dal carico abbastanza inclinato.

Mario Straneo

Inviato: 21 nov 2005, 15:06
da plovati
@ Plovati. Non credo di aver capito tutto completamente della tecnica di cui hai scritto. Io cmq uso MKP per questi hum null caps.

Originariamente inviato da gluca - 20/11/2005 :  20:02:28
una cosa del genere:
Immagine

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Piergiorgio

Inviato: 21 nov 2005, 16:07
da nullo
Vorrei averti come medico! :D

Sì, si evidenzia un grosso incremento appena alzo il volume.

In casa ho delle Shuguang nella versione C ( sto usando quelle, ne parlano piuttosto bene ma non ho parametri di paragone), sono monoplacca grandi come una 300B, oppure ho delle 6B4G Sylvania mil. biplacca.

Non ho avuto il coraggio di prendere delle mono nos per fare i primi passi!

Ho giocato a spostarmi da 8 a 4 effettivamente si percepiscono variazioni ma non spostano il problema di trppo nella globalità.

Io ho il woofer da 8 ohm, il medio da 16 ed il tw da 8, questa impedenza un pò tormentata, più il filtro, quanto inciderà?

Ho in casa l'alimentatore di un MSB, rubato ad un amico, esce con 280volt, così ho limitato la corrente a 44 mA.

Ciao, e grazie, Roberto

Inviato: 21 nov 2005, 16:53
da gluca
AHHHHAAA!!! 44mA. Orribile dictu. Scherzo ... come già detto io ci faccio passare 62mA nelle 2A3 (270V all'anodo-catodo). Trallaltro aumentandoci la corrente si abbassa (entro certi limiti) la resistenza interna della 2A3 e quindi il trafo carica di più in proporzione.

Sei andato di bias fisso?


@Plovati. OK, thanks. E' efficace come metodo?

Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 21 nov 2005, 17:13
da plovati
@Plovati. OK, thanks. E' efficace come metodo?

Originariamente inviato da gluca - 21/11/2005 :  10:53:16
Diciamo che è una scorciatoia, sopratutto il primo metodo, quando il telaio è quello che è e vuoi far suonare l'ampli senza ronzio velocemente, evitando la strada maestra del rifacimento cablaggi, masse, disposizione componenti telaio etc.
In un SE con EL84 l'ho lasciato per anni, una volta regolato è stabilissimo. Da notare che spesso basta solo sul canale più vicino all'induttore di filtro anodico.


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Piergiorgio

Inviato: 21 nov 2005, 17:38
da nullo
Sei andato di bias fisso?
Sì, Gluca, sto usando il circuito che ti postato tempo fa, quello che ha la correzione sulla eventule variazione della tensione di rete.

In effetti fra 44mA(12,5Watt) e 62mA(quasi 18Watt) c'è una bella differenza, posso provare ad andare un pò più su ma credo che il problema dell'alimentazione FIL a 2.1 volt, sia preminente, da di quelle clippate....

Ciao, Roberto

Inviato: 21 nov 2005, 17:41
da audiofanatic
@Plovati. OK, thanks. E' efficace come metodo?

Originariamente inviato da gluca - 21/11/2005 :  10:53:16
Diciamo che è una scorciatoia, sopratutto il primo metodo, quando il telaio è quello che è e vuoi far suonare l'ampli senza ronzio velocemente, evitando la strada maestra del rifacimento cablaggi, masse, disposizione componenti telaio etc.
In un SE con EL84 l'ho lasciato per anni, una volta regolato è stabilissimo. Da notare che spesso basta solo sul canale più vicino all'induttore di filtro anodico.


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Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 21/11/2005 :  11:13:02

Lo schema prevede l'avvolgimento filamenti con presa centrale, nel caso si avesse il 6,3 singolo cosa consigli? un capo a massa diretto o un C di fuga?

Filippo

Inviato: 21 nov 2005, 18:15
da plovati
Immagine

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Piergiorgio

Inviato: 21 nov 2005, 18:32
da gluca
@ Plovati/etc... E già! In pratica aggiusta la diff. di potenziale tra circuito e telaio che potrebbe creare ritorni/circoli strani di corrente?!

@ Nullo. Eventualemente potresti prenderti un trafo da 6V economico e reperibilissimo e metterci un pò di resistenze per portarti a 2.5V oppure assemblarti qualcosa in DC tipo quello postato da me tempo fa...

Io uso le JJ che sono date per potenze di placca molto alte ... le NOS e/o altre sicuramente sarebbero tirate con il mio bias (anche se nei datasheet 2A3 della RCA riportano un punto simile al mio).


Ciao
Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------

Inviato: 28 nov 2005, 19:04
da nullo
Primo tentativo di far suonare una 2a3 casa mia.

Ho usato pari pari lo schema di MSB ( chiaramente variando la rete dei negativi di griglia, il trafo d'uscita, ora Tango X2,7, e altro , niente 12AX7, non mi serviva tanto guadagno) per testare il discorso della cancellazione armonica. Beh sembra funzionare, variando il punto di lavoro della EL34 dovrebbe cambiare la composizione dello spettro all'uscita e l'influenza sul suono è avvertibile ( spero di avere delle misure a supporto appena mi sarò dotato di qualche strumento adatto)

Non ho ancora applicato la NFB nè catodica nè overall; l'ampli è un pò lontano dalle aspettative come suono, un pò tronfio nei bassi e ha una luce e una dolcezza partcolare nei medio alti, ma il tutto suona un pò finto.

Le 2a3 sono in rodaggio, quando può può incidere sul suono e sulla dinamica generale?

Altro problema, il trafo che ho preso pe alimentare i filamenti, nonstante i dati di targa esce con 2,1volt, devo rimediare?

Ciao, Roberto
Dopo tanto penare, ho fatto correre diversamente le EL 34, ora leggo 300v sull'anodo in luogo dei 350 consigliati su MSB, è venuta fuori la voce, prima era sprofondata e coperta da bassi e alti.

Possibile una tal differenza? Non che il suono mi piaccia ma è molto più equilibrato, mi potreste dare una qualche spiegazione? lo schema lo trovate fra i post precedenti.

Ciao, Roberto

Inviato: 08 mag 2007, 05:03
da giabast
Devi portare nel cordone due anodiche e 3-4 filamenti ... un bella matassa di fili... ci sono i connettori multipolari MIL-C (belli cari) oppure qualcosa della switch-craft (in plastica). Credo che entrambi siano anche su RS.

Un idea potrebbe essere di mettere un solo connettore alla PSU e quindi avere il cavo che viene fuori dall'amp come se fosse una codazza (o viceversa). Si risparmia un pò.

Pensavo facessi due monoblock?!?

Ma poi i tamura TN351 li hai presi da quella inserzione e-bay che ti avevo indicato nella mail?

Gianluca

---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------


Originally posted by gluca - 17/10/2005 :  14:15:08