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kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 20:40
da gluca
... domani ... una cosina che ho messo su (quasi) per il simposio del milliwatt

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 20:47
da plovati
Ecco, ora si ragiona! Altro che quel pessimo e sovradimensionato Bitches Brew..

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 20:50
da gluca
'nsomma ... mo' che lo vedi cambi idea :angel:

purtroppo non riesco ad accenderlo prima della mia ripartenza (lunedi' mattina). i trafi di ingresso ed uscita arriverrano dalla germania quando saro' gia' oltreoceano. umpf!!

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 21:17
da Echo
gluca ha scritto:... domani ... una cosina che ho messo su (quasi) per il simposio del milliwatt
qualche foto ...giusto per stuzzicare un pochino....??
...anche io sto preparando qualche cosa per il simposio del milliwatt ma è TOP SECRET :grin: (proprio milliwatt non sono forse sforo) ..dico solo che avrà 10 ferri e solo 4 valvole di cui due raddrizzatrici :rofl:

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 21:21
da gluca
4 valvole (due raddrizzatrici) e 10 ferri anche io :?:

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 21:24
da Echo
gluca ha scritto:4 valvole (due raddrizzatrici) e 10 ferri anche io :?:
siamo telepatici :grin:

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 21:29
da gluca
hai copiato ... lolz

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 21:31
da stereosound
cos'è questo simposio dei milliwatt?

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 21:34
da gluca
stereosound ha scritto:cos'è questo simposio dei milliwatt?
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... +milliwatt

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 21:49
da UnixMan
...ed io che pensavo volessi parlarci del disco! :lol: :D :D

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 22:39
da dueeffe
gluca ha scritto:10 ferri anche io :?:

10 "ferri" eh?

Dunque vediamo...
(non è facile ma ci provo)

Colt 1873 (per il CAS)
Ruger GP100 (per il tiro accademico con revolver)
Ruger Blackhawk Alaskan 50th Anniversary (perchè è bella)
Smith Wesson 29 (quella di Callaghan)
Smith Wesson 627 V-comp (per l'ICORE open)
Smith Wesson 625 PC (per l'ICORE standard)
Tanfoglio Custom Limited (per il tiro dinamico standard)
STI Trubor (per il tiro dinamico open)
Kimber Eclipse (per il wild bunch)
Smith Wesson 351PD (per il porto occulto)

:rofl:

FF

Re: kind of blue

Inviato: 07 gen 2011, 22:59
da Echo
io monto anche una pepperbox 4 canne :rofl:
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Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 10:25
da plovati
Ma chissá perché mai i thread di gluca sono sempre dei contenitori di OT ?
:rofl:

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 11:22
da stereosound
Non è uno spreco l'utilizzo di dieci ferri e l'impegno economico che ne consegue per una potenza così...bassa?(meno di 1 watt a quanto mi è parso di intendere!)
Capisco che con diffusori la cui efficienza è vicina o superiore ai 100dBw/metro bastano poche centinaia di milliwatt per ascolare della buona musica se l'ambiente da sonorizzare
non è eccessivamente grande e poco riverberante...ma la riproduzione la vedo molto limitata nella della gamma dinamica( parere molto personale!). |(

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 12:04
da dueeffe
stereosound ha scritto:Non è uno spreco l'utilizzo di dieci ferri e l'impegno economico che ne consegue per una potenza così...bassa?
Solo con gli ampli di bassa potenza puoi sperare di raggiungere il massimo della qualità, visto che vai a scendere a compromessi minori.
Negli ampli di alta potenza i compromessi divengono sempre più "importanti".

Ciao,

FF

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 12:05
da dueeffe
plovati ha scritto:Ma chissá perché mai i thread di gluca sono sempre dei contenitori di OT ?
:rofl:

Perchè Glù scrive si e no due righe, che sono seguite dal solito "umpf".
:lol:

FF

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 13:00
da gluca
umpf ...

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:03
da gluca
dicevo? si', dicevo umpf.

questo amp non era destinato a nascere, non era nelle intenzioni ne' nelle necessita'. avevo anzi detto basta con i triodi DHT al torio-tungsteno, solo valvoline. cosi' non e' stato. la storia e' breve. avevo materiale in surplus che volevo (e voglio ancora) smaltire per fare spazio e comprare altro. tra questo tre stupende e sudatissime 75TH nos che avevo recuperato al tempo degli esperimenti sul ciclotron. non mi andava che finissero in mano di sconosciuti ed allora ho contattato thomas mayer che da questo lato dell'atlantico e' tra i pochi che si diverte ad usare 'sti tubi. ha accettato subito di comprarle sapendo bene che e' merce rara assai ed il prezzo era assolutamente di favore, cioe' quanto le ho pagate io. mi chiede se avessi bisogno di trafi da barattare, ho risposto no. poi un lampo. ho detto si'! ho fatto un rapido inventario della roba che mi avanzava. avevo un alimentazione alta tensione pronta, parti per i filamenti, qualche 801A extra. ecco, non ho resistito. ho detto si'!

lo schema. semplice. solo la 801A, la mia preferita seconda solo alla 75TL, un trafo elevatore in ingresso ed il trafo di uscita. bias fisso alla griglia in perfetto gluca's style.

ci sono pochi trafi di ingresso adatti allo scopo. gli innarrivabili UTC e qualche lundhal. non avevo voglia di sperimentare trafi di uscita per preamp al "contrario" sebbene e' cosa che ho fatto con lo F4 di pass senza problemi. lo LL7903 riesce a gestire 10dBU a 30Hz con 0.1% di distorsione ed e' proprio quello che mi serve. la 801A avra' bias a -36V circa che fanno 25Vrms di segnale e cioe' 3Vrms all'ingresso di un trafo 8x. il nucleo del 7903 pare non saturi a questi livelli.

in uscita ancora un lundahl, lo LL2735B appena messo in produzione specificatamente per la 801A. 90H di induttanza primaria a 30mA ed un rapporto di impedenza di 16k:8. a 20Hz il trafo dovrebbe caricare la 801A con circa 6.5k che e' una volta e mezzo l'impedenza interna della 801A a 30mA (4.3k da datasheet). i numeri grosso modo ci sono. potenza di uscita attesa 1.5W.

l'alimentatore e' con ponte ibrido thyratron e diodi. i thyratron sono western electric WE393A per i quali usero' la griglia come anodo come gia' fatto per il pre water babies (che impiega le piu' piccole 394A). la placca delle 393A e' di tipo birdcage e cioe' forata il che crea un bel effetto con l'alone ionizzato. segue un filtro LCLC. la prima induttanza e' a doppia bobina come sempre ed a bassa resistenza in continua. mi pare fosse inferiore ai 20ohm. mi manca la seconda induttanza che sara' semplice. condensatori finali per 300uF misti con solen e jj elettrolitici (obtorto collo). se rimane spazio inserisco i motorun film-olio di cui sono accanito fan. 300uF sono circa 25ohm a 20Hz e cioe' 1/150 della impedenza della 801A. anche qua i numeri grossolonamente pare ci siano.

filamenti alimentati da CLC e regolatore di coleman.

penso poi di aggiungere i mamperometri e rifinire il telaio che e' un insieme di pezzi avanzati. alla fine non dovrebbe neanche venire malvagio. mancano ancora molte parti, spero di farcele stare tutte.

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:09
da mariovalvola
Che corrente fai girare nel secondario del trasfo d'ingresso? Che caratteristiche ha?
Quello d'uscita, che cos'è? roba americana? del tuo amico della MQ?

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:18
da gluca
corrente nel secondario del trafo di ingresso? nessuna! datasheet -> http://www.lundahl.se/pdfs/datash/7903.pdf
uscita? ho scritto lundhal. datasheet -> http://www.lundahl.se/pdfs/datash/2735B.pdf

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:33
da mariovalvola
Grazie. Non avevo letto la parte relativa ai ferri. Scusami. Il trimmer che regola il negativo, quanto è?

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:36
da gluca
mariovalvola ha scritto:Grazie. Non avevo letto la parte relativa ai ferri. Scusami. Il trimmer che regola il negativo, quanto è?
non c'e'. ho rivisto lo schema che era sbagliato, il trimmer che vedevi avrebbe voluto essere un potenziomentro per il volume che cmq non avrei messo. il bias della 801A e' fissato dalle pile (3x12V) e dal potenziometro da 500ohm a cavallo del filamento (non rappresentato nello schema) che permette di variare il punto di funzionamento di +/- 3.75V

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:38
da mariovalvola
Azz. cominciavano a vacillare quelle quattro cose faticosamente "metabolizzate" :).

Provalo bene il ferro d'ingresso. In passato (troppi anni ) mi ricordo dei piccoli fischietti

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:44
da marziom
gluca ha scritto:potenza di uscita attesa 1.5W.
hai sforato! :smile:

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:47
da gluca
marziom ha scritto:
gluca ha scritto:potenza di uscita attesa 1.5W.
hai sforato! :smile:
attenuo di 3dB all'ingresso ... :emo:

Re: kind of blue

Inviato: 08 gen 2011, 18:49
da gluca
gluca ha scritto:
marziom ha scritto:
gluca ha scritto:potenza di uscita attesa 1.5W.
hai sforato! :smile:
attenuo di 3dB all'ingresso ... :emo:
anzi no! con 2Vrms in da' meno di 1W

Re: kind of blue

Inviato: 17 gen 2011, 17:50
da mariovalvola
...Il ferro d'ingresso, è davvero un terno al lotto (soprattutto quando è molto in salita). Con questi componenti ho un rapporto di odio/amore. Lo trovo molto più critico di quello d'uscita e di un eventuale interstadio.

Re: kind of blue

Inviato: 17 gen 2011, 23:35
da gluca
vediamo... Sul datasheet citano lo utc 10ls. Io sono meno preoccupato, ricordo in giro un amp con una sola trecentobbi' che usava un LL in ingresso e le misure erano tutte buone il che e' condizione necessaria. Piuttosto il pre deve essere robusto: non e' robba per pre 'anemici'

Re: kind of blue

Inviato: 19 gen 2011, 14:07
da gluca
stavo ragionando sull'alimentatore e non riesco a far quadrare i risultati. l'alimentazione e' con un ponte ibrido di 393A e 1N4007 a cui segue un primo filtro cLC con 0.1uF, 30H, 10uF con condensatori solen. mi da poco all'incirca 530V. la seconda cella LC che cercavo di dimensionare non mi soddisfa appieno: l'idea originale era di chiuderla con un grossa capacita' a valle (sui 300uF) ma la combinazione di induttanze, resistenze e capacita' non mi garbano.

dato il voltaggio non proibitivo (500V!!! ho un orizzonte un po' spostato), ho deciso di usare un regolatore a valle del primo filtro cLC e naturalmente a stato solido. avete sottomano qualche schema che possa andare bene alla bisogna? me ne vengono in mente un paio (il classico maida e un source follower) ma non li ho mai provati. eventualmente anche prodotti commerciali che tanto tra fare schedina e comprare i componenti si spende pure di piu'.

ole'!

Re: kind of blue

Inviato: 20 gen 2011, 00:50
da gluca
questo di broskie?? avrei pure tutto per farmelo in casa ...


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Re: kind of blue

Inviato: 20 gen 2011, 01:37
da gluca
ambe' ... e c'e' la versione di giaime che e' pure meglio.

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Re: kind of blue

Inviato: 20 gen 2011, 09:26
da Echo
gluca ha scritto:ambe' ... e c'e' la versione di giaime che e' pure meglio.

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magari può esserti utile questo post
(mi sembra che lui aveva usato proprio lo schema di gaime inizialmente ma aveva avuto qualche problema ...se non erro)

http://vincentwong.posterous.com/maida-regulator-issues

mi sembra che lui aveva usato proprio lo schema di gaime inizialmente ma aveva avuto qualche problema ...almeno in questo post linka lo schema di gaime quindi penso ha usato questo:

http://vincentwong.posterous.com/26-dc-45-amplifier

Re: kind of blue

Inviato: 20 gen 2011, 19:33
da gluca
boh?! lo schema di giaime e' OK ed e' il classico maida con un mosfet come elemento per proteggere il regolatore. che abbia avuto problemi con i cablaggi volanti?

cmq le prestazioni del maida sono quelle del 317 come da datasheet, cioe' ok a bassa frequenza e poi via via peggiori. ho provato a simulare un regolatore semplice con un mosfet polarizzato con una stringa di zener:

1) la impedenza a bassa frequenza (con il mosfet selezionato) e' piu' alta del 317 ma rimane poi inferiore a questo anche grazie al condensatore C2
2) il PSRR e' piu' alto del 317 e rimane tale anche a frequenze ultrasoniche

avete qualche dritta su come selezionare il mosfet perche' sia piu' adatto allo scopo?

Re: kind of blue

Inviato: 20 gen 2011, 22:27
da gluca
penso di aver trovato una quadratura ottimale. mi sono ricordato dell'articolo di walt jung pubblicato su audioxpress un due/tre anni fa e dedicato ai CCS. ho ripescato il grafico che serve e che illustra il PSRR molto elevato del cascode di FET che gia' uso (DN2540 supertex): le prestazioni sono di molto superiori ai due regolatori visti prima (il maida e il series con un mosfet). e' anche piu' semplice e tutto sommato piu' robusto sia elettricamente che termicamente essendo inferiori i rischi di instabilita' e minore la potenza dissipata (ne userei uno per canale).

Re: kind of blue

Inviato: 20 gen 2011, 23:25
da gluca
nel grafico il confronto tra due simulazioni spice del KoB (pero' con la 300B) con e senza il CCS a monte del trafo di uscita. il tubo lavora al medesimo bias e con un segnale in ingresso a 1kHz. nell'alimentazione ho inserito in entrambi i casi un disturbo di 2Vpp a 100Hz (ripple residuo). sostanzialmente il CCS taglia completamente il rumore dell'alimentazione: la gobba centrata sui 100Hz visibile nella porzione inferiore della figura e' attenuata nella medesima simulazione nella parte alta.

Re: kind of blue

Inviato: 21 gen 2011, 04:46
da gluca
OK, questo e' l'ultimo grafico.

E' diviso in due zone. A destra sono riporato due grafici e lo schema dell'amp con PSU isolata mediante CCS ed a sinistra le stesse simulazioni ma con PSU "tradizionale". Notare che qui la PSU NON e' regolata e cioe' la tensione di alimentazione a monte del trafo non e' vincolata da nessun regolatore. Per inciso si tratta di una 300B con bias fisso al catodo come da datasheet WE (74v/60mA/350V) e caricata con 4k:8.

Per ogni circuito ci sono due grafici: in alto il PSRR ed in basso la FFT sempre riferiti al segnale in uscita al secondario del trafo. Nel caso di PSU con CCS il disturbo e' di 20Vpp @ 100Hz nell'alimentatore, nel caso di PSU tradizionale di 2Vpp sempre a 100Hz.

Commenti:
1) lo PSRR dell'amp con PSU tradizionale e' di 24dB circa e cioe' quanto era lecito aspettarsi, lo PSRR nel caso di PSU con CCS e' "infinito" cioe' 390dB
2) nella FFT dell'amp tradizionale si nota il disturbo a 100Hz e la distorsione di intermodulazione attorno a 1kHz e 2kHz (prima e seconda armonica del segnale di test ad 1kHz).

Mo' basta ... bisogna completarlo. Intanto i trafi ancora non sono stati consegnati e cmq 'sto in USA e quindi non ci potrei neanche lavorare. Il cunundrum della PSU pare risolto, boh?! speriamo, non ho mai provato una cosa simile.

Re: kind of blue

Inviato: 21 gen 2011, 13:33
da UnixMan
gluca ha scritto:penso di aver trovato una quadratura ottimale. mi sono ricordato dell'articolo di walt jung pubblicato su audioxpress un due/tre anni fa e dedicato ai CCS. ho ripescato il grafico che serve e che illustra il PSRR molto elevato del cascode di FET che gia' uso (DN2540 supertex): le prestazioni sono di molto superiori ai due regolatori visti prima (il maida e il series con un mosfet). e' anche piu' semplice e tutto sommato piu' robusto sia elettricamente che termicamente essendo inferiori i rischi di instabilita' e minore la potenza dissipata (ne userei uno per canale).
mi sembra una buona idea. :nod:

Fondamentalmente è "equivalente" ad un filtro CRC con una R altissima... la tensione non è regolata, il che non so se sia un bene od un male. Di sicuro c'è il vantaggio che (se il C "di uscita" è sufficentemente grande) il segnale si chiude tutto li e non va ad interagire con il resto dell'alimentatore (a partire dal CCS stesso).

N.B.: lo schema nella successiva simulazione è corretto, in quello postato prima (nel post del quote qui sopra) c'è un refuso. Il C di filtro che ovviamente va a valle del CCS è invece disegnato a monte.

Re: kind of blue

Inviato: 21 gen 2011, 13:53
da gluca
UnixMan ha scritto:
N.B.: lo schema nella successiva simulazione è corretto, in quello postato prima (nel post del quote qui sopra) c'è un refuso. Il C di filtro che ovviamente va a valle del CCS è invece disegnato a monte.
elloso ... me ne sono accorto tardi. se trovo il tempo sostituisco l'immagine. funziona anche senza l'ultimo condensatore anche se diventa una cosa diversa. il C deve avere impedenza sufficientemente bassa per lo stadio a valle (cioe' trafo e valvola) naturalmente a bassa frequenza.

per inciso, servono una 50ina di volt in piu' rispetto ad una PSU tradizionale dato che altrimenti il CCS non lavora bene. 100V sarebbero anche meglio secondo la mia esperienza con i cascode ... TANSTAAFL

Re: kind of blue

Inviato: 27 apr 2011, 02:28
da gluca
Siamo andati avanti. Installato i trafi, sforacchiato qua e la il telaio, montati i CCS per l'alimentazione, induttanze per i filamenti ... etc ... Manca il trafo di alimentazione per i filamenti, la PCB con i trafi di ingresso (gia' pronta ed assemblata) qualche cablaggio e poi i test. mah?!

Immagine
Immagine

Re: kind of blue

Inviato: 27 apr 2011, 11:37
da UnixMan
Bello! :clap:

Oh, incredibile: un tuo ampli che è quasi... portatile! :lol: :grin:

Re: kind of blue

Inviato: 27 apr 2011, 11:39
da mariovalvola
... ti costava troppo la fresa a tazza per fissare correttamente (sotto il telaio) i due mostruosi zoccoli?
Mi pare d'intravedere i mitici Coleman :)

Re: kind of blue

Inviato: 27 apr 2011, 12:10
da gluca
intravedi bene ...

Re: kind of blue

Inviato: 27 apr 2011, 19:56
da PPoli
mariovalvola ha scritto:... ti costava troppo la fresa a tazza per fissare correttamente (sotto il telaio) i due mostruosi zoccoli?
Mi pare d'intravedere i mitici Coleman :)
gluca...se non la vuoi comprare la fresa la prossima volta passa da queste parti che te li faccio io i fori. E ti invito anche a cena.

Non si vive di sola tecnica. Anche l'estetica vuole la sua parte.

Re: kind of blue

Inviato: 27 apr 2011, 20:09
da gluca
il telaio e' un pecora-chassis riciclato ... :?: :oops:

Re: kind of blue

Inviato: 13 mag 2011, 10:29
da berga12
gluca ha scritto:il telaio e' un pecora-chassis riciclato ... :?: :oops:
cos'hai contro le pecore? questo non ti giustifica a trattarle male! :rock: :lol:

Re: kind of blue

Inviato: 13 mag 2011, 14:18
da gluca
e' una citazione ...

Re: kind of blue

Inviato: 08 ago 2011, 17:28
da gluca
Schema aggiornato con FET supertex (la 300B e' li' per comodita'). A destra il tubo con il suo CCS ed a sinistra alimentatore con regolatore basato sul VCCS (come quello realizzato dal group buy su DIYAUDIO): il regolatore permette di tagliare il rumore a 100Hz di 50-60dB stando alla simulazione spice (a monte del CCS di carico).

Re: kind of blue

Inviato: 08 ago 2011, 22:26
da PPoli
Che fai...guardi VideoHiFi (con Chrome) quando fai le simulazioni? :lol:

Re: kind of blue

Inviato: 08 ago 2011, 23:01
da LuCe68
Quelle EIMAC esteticamente sono bellissime !!!!

Re: kind of blue

Inviato: 09 ago 2011, 19:06
da gluca
quali eimac? sono tutte belle.
VHF? leggo gli off topics ogni giorno :smile: ... ogni tanto ci scappa qualche post realmente interessante

Re: kind of blue

Inviato: 09 ago 2011, 19:18
da gluca
commenti ed appunti: utilizzare capacita' superiori per C2 (1uF o piu') migliora la reiezione del rumore del regolatore, invece aumentare C1 e' molto meno benefico e quasi trascurabile.

Re: kind of blue

Inviato: 09 ago 2011, 22:38
da gluca
hum ... tutto il rumore entra dal gate di M2...

Re: kind of blue

Inviato: 10 ago 2011, 14:20
da gluca
OK, mo' ci siamo. Lo PSRR arriva cosi' a 100dB secondo spice. Non vedo l'ora di provarlo in realta'! Dovro' tweaker la schedina fatta per DIYAUDIO aggiungendo un condensatore posticcio ...

Re: kind of blue

Inviato: 10 ago 2011, 20:59
da gluca
nota: nel caso di finali (quindi ampio assorbimento di corrente) rimane l'alta reiezione dei disturbi di alimentazione ma la tensione a valle del regolatore e' modulata dal segnale ... domani posto qualche considerazione piu' specifica.

Re: kind of blue

Inviato: 10 ago 2011, 22:57
da UnixMan
gluca ha scritto:nota: nel caso di finali (quindi ampio assorbimento di corrente) rimane l'alta reiezione dei disturbi di alimentazione ma la tensione a valle del regolatore e' modulata dal segnale ...
ovvio, come in qualsiasi alimentatore non regolato (AKA non "stabilizzato").

Però, avere un regolatore che agisce in quel punto significa che il regolatore di tensione è parte integrante del circuito audio e partecipa attivamente al suo trattamento! :o IMO, sarebbe come curare il raffreddore con la chemio: la cura è (molto) peggiore del male.

Viceversa, con un CCS a monte il segnale audio si richiude interamente sul condensatore di uscita dell'alimentatore (nel caso dello schema qui sopra C1), che per il resto è come se non ci fosse.

IMO, abbonda (tanto!) con la capacità (Xc@10Hz << rp/10) e vivi felice... ;)

Re: kind of blue

Inviato: 11 ago 2011, 02:14
da gluca
'nfatti ...

Re: kind of blue

Inviato: 11 ago 2011, 13:42
da gluca
Ecco qua quattro simulescions veloci veloci. I grafici mostrano lo PSRR e la sensibilita' della tensione a valle dell'alimentatore quando sollecitato dal segnale per due casi: filtro con VCCS e filtro con VCCS ed ulteriore FET.

Re: kind of blue

Inviato: 11 ago 2011, 14:41
da UnixMan
gluca ha scritto:Ecco qua quattro simulescions veloci veloci. I grafici mostrano lo PSRR e la sensibilita' della tensione a valle dell'alimentatore quando sollecitato dal segnale per due casi: filtro con VCCS e filtro con VCCS ed ulteriore FET.
da un punto di vista meramente numerico, le prestazioni con il FET extra sono stellari! Oltre -110dB su tutta la banda, con ben -150dB di picco sono un risultato veramente impressionante (ancorché probabilmente difficilmente riproducibile nel mondo reale).

Però... però con il follower appaiono variazioni sensibili dell'andamento della risposta e rotazioni di fase in piena banda che nell'altro caso non sono presenti se non alle freq. più basse; la cosa potrebbe avere effetti udibili... :?:

Proverei ad aumentare ancora le capacità in modo da spostare la transizione molto più in basso, a frequenze subsoniche (devi abbassare la freq. di transizione di almeno una decade nel caso semplice e di due nel circuito con il follower aggiuntivo).

Re: kind of blue

Inviato: 11 ago 2011, 15:19
da gluca
nello specifico, i disturbi della alimentazione a monte del filtro compaiono come rumore attenuato di 100dB o piu' a valle e non penso che nulla a -100dB sia udibile. aumentare C1 a 500uF o piu' migliora lo PSRR senza follower a circa 100dB flat su tutta la banda ma simili condensatori non sono 'pratici'.

se invece guardiamo alla regolazione (variazione della tensione di alimentazione a valle del filtro a causa delle richieste del segnale audio) le variazioni di fase sono tutto sommato simili.

Re: kind of blue

Inviato: 11 ago 2011, 18:53
da UnixMan
gluca ha scritto:nello specifico, i disturbi della alimentazione a monte del filtro compaiono come rumore attenuato di 100dB o piu' a valle e non penso che nulla a -100dB sia udibile.
non è certo il rumore che mi preoccupa, a quei livelli. Stavo guardando la cosa "ribaltata", cioè guardando il PSRR come una sorta di misura dell'interazione tra il PSU ed il circuito audio che alimenta. Idem per la regolazione.

Almeno in simulazione io proverei a cercare di spostare sotto i 20Hz quelle rotazioni di fase (penso che per farlo devi agire anche sugli altri condensatori, non solo sul condensatore di uscita).
gluca ha scritto:aumentare C1 a 500uF o piu' migliora lo PSRR senza follower a circa 100dB flat su tutta la banda ma simili condensatori non sono 'pratici'.
e perché no?

sul Williamnson in uscita all'alimentatore anodico ho 100+470 uF (450V), sul 6C33C oltre 1000uF! (470+560)

Re: kind of blue

Inviato: 11 ago 2011, 18:57
da gluca
Ho fatto un altro giro ottimizando un po' di valori in giro, sostanzialmente aumentare le capacita' e variare le resistenze di gate, e questo e' quanto viene fuori dalla simulazione ... naturalmente da prendere 'cum grano salis'.

330uF a valle del follower, decine di uF per gli altri cap


EDIT: la resilienza all'assorbimentodi corrente della finale non cambia granche' rispetto alle altre simulazioni

Re: kind of blue

Inviato: 12 ago 2011, 12:14
da UnixMan
Notevole. Però... c'è una cosa che mi era sfuggita (in effetti, avevo dato x scontato che stessi proseguendo sulla strada del CCS e non avevo analizzato i circuiti. :oops: ).

Se non ho capito male, la tua idea era quella di creare un CCS la cui corrente di set venisse variata in funzione della tensione di uscita, per ottenere una sorta di regolatore di tensione con alta impedenza dinamica.

Il problema è che, se non vado errato, così facendo stai abbassando sensibilmente (quanto inevitabilmente...) l'impedenza a monte dell'ultimo condensatore. Ed introduci delle "perturbazioni" (correlate con il segnale) sulla corrente di carica del condensatore stesso e quindi in definitiva sul segnale audio.

Tutto ciò rischia di ridurre/vanificare completamente i benefici effetti del CCS per quanto riguarda il "disaccoppiamento" del circuito audio dall'alimentatore.

Sempre se non vado errato, con l'aggiunta del follower hai di fatto aggiunto addirittura un regolatore serie, in cui il riferimento (non dei più stabili) è prodotto dal partitore cui è connesso il gate del follower, alimentato a corrente (quasi) costante dal CCS costituito dal primo MOSFET in alto a Sx.

A quel punto tanto varrebbe mettere un riferimento più stabile (zener) al posto della R in basso a Sx ed aumentare tanto il guadagno (pseudo-darlington sul follower) e la capacità a monte, in modo da ottenere una regolazione migliore. Ma torniamo al discorso che si faceva l'altro giorno...

Invece, senza follower, l'idea del "CCS autoregolante" potrebbe non essere sbagliata, purché il circuito sia dimensionato in modo che i tempi di reazione siano sufficientemente lenti (<<1Hz) in modo da non interferire con le dinamiche del segnale.

In effetti, sarebbe anche l'unico modo efficacie e corretto per poter utilizzare un CCS come filtro sull'alimentazione (C-CCS-C) di uno stadio SE che faccia uso di un CCS come carico anodico (dato che i due CCS finirebbero in serie tra loro, quindi le cose possono funzionare solo se uno dei due si adatta automaticamente alla corrente di set dell'altro).

Re: kind of blue

Inviato: 12 ago 2011, 13:23
da gluca
Nota generale: il cascode limita solo la massima corrente quindi se il circuito ne assorbe di meno lui si adatta.

Che me ne frega? Intendo dire che me ne frega se poi ci metto un follower ... il carico ad alta impedenza che 'isola' l'alimentatore e' gia a monte. Avevo gia' pensato agli zener ma non ho ad alta tensione nella libreria spice

Re: kind of blue

Inviato: 12 ago 2011, 14:54
da UnixMan
gluca ha scritto:Nota generale: il cascode limita solo la massima corrente quindi se il circuito ne assorbe di meno lui si adatta.
se lavori ad una corrente inferiore a quella massima imposta, non sta' funzionando come CCS! (e la sua impedenza dinamica non è affatto alta come vorresti).
gluca ha scritto:Che me ne frega? Intendo dire che me ne frega se poi ci metto un follower ... il carico ad alta impedenza che 'isola' l'alimentatore e' gia a monte.
No! a quel punto il follower (e parte del resto dell'alimentatore) entrano a far parte a tutti gli effetti del circuito audio, non hai "isolato" un bel nulla!

L'unico modo per isolare davvero il circuito audio dall'alimentazione è proprio il CCS, che eroga una corrente per l'appunto sempre costante al solo scopo di fornire energia per tenere carico il condensatore. Poi è questo e solo questo ad alimentare il circuito audio (ed interagire con esso).

Se rendi variabile la corrente di carica del condensatore, stai inevitabilmente facendo interagire il circuito audio con quello che c'è a monte.
gluca ha scritto:Avevo gia' pensato agli zener ma non ho ad alta tensione nella libreria spice
non so come si faccia con LTSpice, ma in genere puoi creare un nuovo componente utilizzando il modello generico e passandogli i parametri che vuoi. Per una simulazione veloce ma approssimativa mettici una batteria... ;)

Re: kind of blue

Inviato: 12 ago 2011, 20:46
da gluca
mi manca solo di accendere il prototipo che e' esattamente cosi' ... umpf

Re: kind of blue

Inviato: 13 ago 2011, 13:24
da UnixMan
a questo punto, non fosse altro che per curiosità, prova prima così... poi prova a cambiare.

Una cosa che IMHO è assolutamente da provare è un filtro C-CCS-C (con CCS "fisso") e l'aggiunta di un semplice regolatore shunt a discreti (tipo il Salas o anche più semplice) in parallelo al C sull'uscita.

Il CCS deve essere dimensionato/tarato per una corrente di set (leggermente) superiore alla max corrente di picco che può essere assorbita dallo stadio alimentato nelle condizioni più estreme (clipping selvaggio in griglia positiva...).

In condizioni normali il regolatore shunt assorbe l'eccesso di corrente proveniente dal CCS mantenendo costante la tensione, riducendo progressivamente il suo assorbimento quando aumenta quello dello stadio alimentato e viceversa (in pratica, nel caso di uno stadio SE costituito da un solo tubo, lavora perfettamente in controfase rispetto al tubo). Il condensatore di uscita, in parallelo al regolatore shunt, aiuta a mantenere sempre bassa l'impedenza dell'alimentatore e ad assorbire tanto i transitori quanto il rumore prodotto dal regolatore.

In linea di principio questa dovrebbe essere una configurazione ideale, in cui l'alimentazione è pressoché totalmente "isolata" dalla rete (e dal raddrizzatore, ecc) grazie al CCS ed al tempo stesso la tensione è mantenuta perfettamente stabile dal regolatore shunt (che, lavorando in controfase rispetto al circuito audio ed essendo by-passato dal C dovrebbe avere una influenza minima sul suono).

Il prezzo da pagare per tutto ciò è una notevole inefficienza in termini energetici: il circuito assume un assorbimento (dissipazione complessiva) costante e (leggermente) superiore a quella di picco del circuito audio alimentato.

(ma questo è un prezzo che, per i nostri scopi, di norma si paga volentieri... altrimenti non staremmo neanche a pensare di usare i tubi. :) ).

Inutile dire che l'assorbimento perfettamente costante crea le condizioni ideali per utilizzare un raddrizzatore con filtro ad ingresso induttivo! (magari implementato con un bel giratore, così ti eviti qualsiasi problema di ronzio e flussi dispersi). ;)

L'alternativa, probabilmente un po' meno dispendiosa in termini energetici, è quella di utilizzare un filtro CLC o LCLC (eventualmente fatto con giratori al posto delle L), seguito da regolatore serie e generoso C di by-pass finale.

Questa soluzione (C-giratore-C-reg.serie-C) è implementabile con un circuito non troppo diverso da quello che hai realizzato già e quindi potresti implementarla con poche modifiche...

(anche se, almeno sulla carta, mi ispira di più la soluzione C-CCS-C+reg.shunt).

Al posto degli LC (con L avvolte o giratori che siano) si potrebbe anche provare una soluzione non risonante con il tuo "CCS autoregolante". Purché, come dicevo, questo abbia una freq. "di intervento" (regolazione) tagliata molto al di sotto della banda audio, in modo da mantenere una impedenza elevata per tutte le freq. audio (dopotutto, al solito si tratta di niente altro che di NFB: devi tagliare la risposta in freq della rete di retroazione in modo che questa "scompaia" virtualmente dal circuito prima ancora di avvicinarsi alla banda audio). Il vantaggio è quello di non dover avere a che fare le risonanze delle celle; lo svantaggio (non trascurabile) è però che, a differenza di una L (avvolta od emulata che sia), il CCS non è in grado di accumulare e restituire energia...

Re: kind of blue

Inviato: 13 ago 2011, 18:24
da gluca
il primo preamp water babies con la 801a aveva un regolatore shunt (con tubi a gas) che poi ho eliminato perche' superfluo. Le simulescion con dei zener usati come shunt a dire il vero non mostra numeri migliori. Per il resto basta avere il tempo per fare tutto.

Re: kind of blue

Inviato: 27 dic 2011, 16:03
da gluca
che due palle!! ho sbagliato la PCB per i trafi di ingresso! maaadooooo che nervi! mo' vedo cosa riesco a recuperare per testare l'alimentazione almeno.

UMPF e SGRUNT!

Re: kind of blue

Inviato: 09 feb 2012, 22:58
da gluca
'Sto amplificatore ha due idee di base, anzi tre ma la terza e' cosa nota

1) usare una sola valvola e lasciare che il guadagno sia garantito da un trafo in ingresso. come faceva sakuma che, per inciso, a me non e' che piaccia molto
2) usare un'alimentazione ad altissima reiezione del rumore su tutta la banda, come simulato con spice nei post precedenti
3) omissis

Bene, questa sera sono riuscito a misurare il coso. Il coso, cioe' l'amplificatore, ha una alimentazione costituita da un ponte ibrido di thyratron (in cui la griglia e' usata come placca perche' mi piace farlo strano) e diodi a stato solido seguito da un filtro LC criticamente smorzato (eh! vabbe' quasi critico) e poi una cella CCS-C per ogni canale. Il CCS e' per il momento il mio classico cascode di depletion MOSFET.

Rumore prima della cella CCS-C = 150mV @ 100Hz (con una componente di 5mV @ 200Hz)
Rumore dopo la cella CCS-C (cioe' all'ingresso del trafo di uscita) = non misurabile

La cella CCS inoltre vincola la corrente di bias della valvola e, essendo questo un SE, la cosa e' certamente gradita. Questo in regime statico ... seguiranno prove con segnali di test.

Re: kind of blue

Inviato: 11 feb 2012, 18:43
da gluca
Qua non stiamo mica a pettinare le bambole ... il coso suona. avete notato i cavi di potenza gluca's style?

Re: kind of blue

Inviato: 11 feb 2012, 19:03
da mariovalvola
e come suona? se toglievi anche la finale,ascoltavi solo il pre :)

Re: kind of blue

Inviato: 11 feb 2012, 19:06
da gluca
mariovalvola ha scritto:e come suona? se toglievi anche la finale,ascoltavi solo il pre :)
suona meglio di una trecentobbi'. il pre lo tolgo mo' che metto il trafo elevatore in ingresso.

Re: kind of blue

Inviato: 11 feb 2012, 19:12
da mariovalvola
Tu la 300B, non la vuoi, perché è troppo "ordinaria". Ti assicuro che può andare molto bene oppure benino. Riesce a essere anche muffa e smorta. Se non c'è feeling non ci tiri fuori nulla o, meglio, quello che riesci a tirargli fuori, non lo apprezzi.....
Mi dirai quando metti il trasfo in ingresso: ) cosa otterrai....

Re: kind of blue

Inviato: 11 feb 2012, 19:32
da gluca
mario ... meglio se ti fai un giro da queste parti se puoi.

Re: kind of blue

Inviato: 11 feb 2012, 19:38
da mariovalvola
:)

Re: kind of blue

Inviato: 26 dic 2012, 07:50
da mariovalvola
Non per rompere ma, nella discussione sulla 10 (una delle migliori in assoluto sul ns. forum), avevo proposto qualcosa che andava in A2.
I risultati con un ferro e una E810F, non erano quindi malvagi.

Re: kind of blue

Inviato: 26 dic 2012, 08:14
da gluca
Mo' vado a vedere ...

Re: kind of blue

Inviato: 26 dic 2012, 16:16
da UnixMan
Gli ultimi post sono stati spostati nel topic: "Perchè alla 10Y piace la polvere? Ed altre amenità".

Re: kind of blue

Inviato: 13 mar 2013, 08:07
da gluca
gluca ha scritto:che due palle!! ho sbagliato la PCB per i trafi di ingresso! maaadooooo che nervi! mo' vedo cosa riesco a recuperare per testare l'alimentazione almeno.

UMPF e SGRUNT!

ieri, dopo solo un anno che avevo l'amp lì privo dello stadio d'ingresso mi sono deciso a indagare ed ho avuto una sorpresa amara. già avevo capito che lo scheda PCB che ho disegnato aveva qualche errore dato che il trafo elevatore non faceva quello che avrebbe dovuto (lo stadio di ingresso è un trafo 1:4 o 1:8 poi c'è direttamente la 801A) ... non era solo la scheda, un LL7903 (un coso che costa 130euro con una 20ina di scomodissimi piedini) ha due avvolgimenti aperti o scollegati dai piedini. una bella rottura di cabasisi. poi vi posto una foto ma lo vedo arduo da riparare. non capisco come possa essere successo: l'ho praticamente solo saldato sulla scheda e rimosso dall'amp dopo un test di 30min al più in cui tutto era nella norma tranne il guadagno del trafo ... e non capisco come possa uscire dalle mani di Lars Lundahl in quelle condizioni. Penso di scrivergli con un po' di foto.

:devil:

Re: kind of blue

Inviato: 13 mar 2013, 08:33
da Luc1gnol0
gluca ha scritto:e non capisco come possa uscire dalle mani di Lars Lundahl in quelle condizioni. Penso di scrivergli con un po' di foto.

Magari scrivi al figlio: Lars è ancora vivo ma non si occupa della compagnia che porta il suo nome ormai da anni.

BTW, sei un consumatore, dovresti avere due anni di garanzia contro i difetti di conformità, nella UE: eventualmente, sei ancora in tempo?

Re: kind of blue

Inviato: 13 mar 2013, 08:42
da gluca
comprato (nuovo) da quel crucco di Mayer credo oltre due anni fa. cmq, come dicono gli americani, 'I fucking crack opened it'

Re: kind of blue

Inviato: 13 mar 2013, 08:49
da Luc1gnol0
gluca ha scritto:come dicono gli americani, 'I fucking crack opened it'
Io non parlo americano, sorry.

Re: kind of blue

Inviato: 13 mar 2013, 22:49
da gluca
Mandata mail a lundahl in cui ho descritto cosa ho fatto e il difetto che ho trovato e ho chiesto indicazioni per ripararli. Purtroppo una plastilina rosa annega i sottili fili e se tentassi di rimuoverla penso li strapperei dai pin. Secondo me i due avvolgimenti erano ciucchi in partenza, non mi viene in mente nessun abuso che possa averli rovinati. Vediamo cosa mi rispondono

Re: kind of blue

Inviato: 15 mar 2013, 13:50
da gluca
Risponde, Per, che i due terminali potrebbero essersi distaccati a causa della dissaldatura dalla pcb. Ci può stare ma non credo ...