Valvole vs. stato solido

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
Olimpia
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Messaggio da Olimpia »

Bene, NFB a parte, troveresti molte similitudini con le tecniche SE che siano a tubo o SS. Tutto voluto e legato alle osservazioni tecnico /topologiche di cui sopra.

ciao
Mauro
Beh, ti sembra una differenza da poco la presenza della NFB!
Come ti ho già detto, la NFB agisce sul segnale modificandone molte caratteristiche, se accetti questo fatto non vedo perché non accettare anche equalizzatori, distorsori e quant'altro... :x

Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Ciao,
Silvano Sivieri
Olimpia
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Messaggio da Olimpia »

Ineccepibile, Silvano.
E, di grazia, potresti darmi un' aiuto su come fai tu a discriminare come ed in che modo si può stabilire in modo accettabilmente sicuro se si sta aggiungendo o togliendo informazioni ?
Esiste un modo per misurarle, queste "informazioni" non meglio definite "fisicamente" nello spazio ?

ciao
Mauro
L'unico modo che concosco (e che utilizzo) é l'ascolto critico con un sistema ad altissima risoluzione.
Puoi misurare le distorsione, il rumore, la fase ma non la risoluzione, che é solo appannaggio dell'ascolto.

Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Ciao,
Silvano Sivieri
Olimpia
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Messaggio da Olimpia »

Silvano
io non posso fare pubblicità e nemmeno mettermi a indicare troppo spesso marchi e/o riferimenti, e tu saresti il primo a cui farei torto, credo.

Ti rispondo pubblicamente e cripticamente il giusto.

Ho ascoltato:
1) il più grosso sistema esistente, e parecchi altri, fra cui il mio ex.
Se non possiamo parlare delle nostre esperienze allora non possiamo parlare di niente...
Non vedo nessuna pubblicità nel citare dei prodotti ascoltati e delle esperienze vissute.
Da parte mia non mi faresti nessun torto anzi, mi farebbe piacere.
AC/DC
2) Spiegaci, Silvano. Per la maggior parte di noi sono un gruppo rock ... :D
Beh, gli AC/DC piacciono anche a me!
Mi riferivo ad NFB in alternata od in continua...
Quali:
3) Non faccio pubblicità, ma sono tenuto a guardarmi intorno, e prendo atto delle novità, anche mio malgrado...
Per me la pubblicità é un'altra cosa.
50V 1000V.
4) giustappunto, bella domanda, mi farebbe piacere che anzi tu mi dessi una spiegazione..su questa cosa.. mi fai ricordare che tempo fa mi trovai ad ascoltare un sistema incentrato su delle 845 , e ne restai affascinato, sebbene, a parità di risoluzione. producesse un soundstage complessivamente molto meno esteso dimensionalmente del mio impianto del momento e di quelli a cui ho accesso per chiarirmi i dubbi.
Sono sincero se ti dico che no, a parte la scala di riproduzione dello stage, ceh può non voler dire nulla non ho risocntrato NESSUNISSIMA differenza degna di nota, a mio umilissimo avviso. Ma potrebbe , o è, un mio limite.
Spero in una tua delucidazione in merito.
Grazie

Saluti
R.R.
Secondo me la più grande differenza é la dinamica.
Nessun dispositivo attivo può fornire più tensione di quella con cui é alimentato, quindi la potenzialità dinamica di un'alimentazione a 1000 (e anche più) volt é devastante.
Ovviamente bisogna anche avere un sistema di diffusori in grado di far apprezzare questa potenzialità.

Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Ciao,
Silvano Sivieri
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Messaggio da riccardo »

Silvano, capisco la tua passione a abitudine a trattare di componenti esoterici e esoterismo audio con il tuo entourage o nei forum, ma io qui non dovrei manco intervenire, lasciando quieto il dialogo fra i partecipanti.
Il mio interesse, ma anche la mia sostanziale prosaicità, mi hanno fatto metter bocca nel 3d, ma solo per impedire che il potente discorso iniziato si infrangesse e sfrangiasse in nulla sulle solite barricate del tifo tipico dei luoghi di vocazione generalista.
Tuttavia, ti devo comunqe dire, a puro titolo personale, che mi trovi scettico.
Per la mia - la vogliamo chiamare microbica, a questo punto? - esperienza, la dinamica di un impianto ha le sue basi altrove, quasi tutte riguardanti, banalmente, la corretta implementazione dell'alimentatore, a fronte della giusta tensione richiesta dai dispositivi utilizzati. Se sono 15 volts, o 1000 Volts, avrai sempre e comunque dinamica e risoluzione mozzafiato, se sei in grado di costruire un alimentatore corretto, e se il resto della macchina è progettato secondo le giuste potenzialità, conformemente allo stato dell'arte della tecnica applicabile, per come richiesto dalla destinazione dell'apparato. E mai prescindendo dall'interezza del sistema, visto che in fondo, ciò che è separato lo è per comodità, ma l'unità funzionale è incontrovertibile..


Saluti

R.R.
Riccardo
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gluca
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Messaggio da gluca »

Il bello del faidate è che uno si costruisce quello che crede e gli piace. A me Miles Davis piace ascoltarlo con i tubi e dato che lui è morto non gli interessa ormai più se sono meno lineari o hanno THD più alta. Io, però, sono ancora vivo.

Ecco un altro mio parere molto informato ed esperto. Scusatemi.

Gianluca

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nullo
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Messaggio da nullo »

...1000volt...Secondo me la più grande differenza é la dinamica.
Nessun dispositivo attivo può fornire più tensione di quella con cui é alimentato, quindi la potenzialità dinamica di un'alimentazione a 1000 (e anche più) volt é devastante.
Secondo me si sta esagerando, va bene fare il tifo per le proprie idee, ma c'è un limite a tutto....

Che adesso poi, la dinamica devastante, si tiri fuori dai monotriodi...

Mediamente basta una voce, per tirare il collo ad un monotriodo...

Ma oltre ai volt, non ocorrevano anche gli Amper? A cosa ti servono i 1000Volt da soli?

Non è che l'insieme tubo finale con l'obbligatorio TU, accoppiato ad una cassa, ti dia tutte queste garanzie di linearità.... e dopo i 1000Volt dove sono finiti?

Limitiamoci a dire che in certi casi sono carini, perfino molto carini, saremmo più aderenti alla realtà. Anche sulla storia de vantaggio che darebbe l'assoluta assenza di NFB negli SE...che due bolle! (così è più educato, come nel caso dell'acqua S.Benedetto). Basta ascoltare lo "slap" eseguito con un basso elettrico, per avvertire la mancanza di smorzamento, abbiamo tutti le orecchie....

Meno assolutismi e più apertura mentale, porterebbero le persone ad ascoltarsi ed a capirsi, invece di incaponirsi a dire che esistono sistemi perfetti, clone degli ampli anni '20. Finiremo per citare i grammofoni, come esempio di affidabilità, non hanno i condensatori elettrolitici sul segnale, e vanno pure senza corrente...

Sarei inoltre per bandire gli aggettivi reale e raelistico, questa volta in maniera trasversale agli schieramenti, una bella botta assestata sul rullante arriva a 160dB, in campo ravicinato, il primo tasto del pianoforte lavora sui 27,5Hz. Quando ascoltiamo il nostro impianto HIFI è proprio così realistico?

Roberto

Dimenticavo.....non male anche quella degli ACDC ascoltati col monotriodo....
Ciao, Roberto

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Messaggio da mauropenasa »

Mi dispiace che il discorso finisca per frangersi completamente su un piano soggettivo. Forse è semplicemente inevitabile.
Io credo che l' esoterismo non contribuisca alla crescita culturale delle persone, a prescindere da settore in cui viene applicato ed alle ragioni (a volte anche valide) che lo genera.

Per il resto, Silvano, facciamo tutti un passo indietro, rispettiamo le nostre intelligenze.
Le "dinamiche devastanti" lasciamole agli strumenti reali ed agli amplificatori pro da concerto, dove i 140dB possono essere "reali".
L' energia non è un concetto esoterico, ne soggettivo. Il tuo ragionamento varrebbe in ambito elettrostatico, non elettromagnetico, dove tra l' altro, la tensione ha un ruolo quasi nullo, dato che non esiste elettromagnetismo senza corrente.
Lasciare al puro ascolto la valutazione ultima di un ampli, se vuoi, è una affermazione discutibile ma accettabile.
Da li a dire che in base al "solo ascolto" si possono ridurre a semplici "elementi di disturbo" delle teorie consolidate e dimostrabili...

Guarda, nessuno di noi è "sotto torchio". Rilassiamoci e cerchiamo di dare, con un minimo di tranquillità ed apertura mentale, il giusto peso alle cose.
Se vuoi, se puoi o se solo ti interessa farlo, non è obbligatorio.

In alternativa, se ritieni, come molti pseudo-professionisti definiti "guru" fanno, che i segreti dell 'audio ai massimi livelli siano a discrezione di soluzioni assolutamente empiriche e soggettive, puoi tranquillamente stare a guardare ridacchiando mentre sorseggi un bicchiere di Brandy, come fanno d' altronde molti "benpensanti" che ritengono di sapere tutto quel che c' è da sapere, sulla riproduzione audio.
Nel bene e nel male, scrivere le proprie opinioni su un forum "ti mette in gioco"...

Certo, possiamo (potete, perchè io mi ritiro) continuare a ragionare per luoghi comuni, d' altronde fa parte degli ambienti dei forum.

Io ho già abbandonato definitivamente il forum DIYaudio, per aspetti non diversi da questi. Ho mantenuto un minimo di contatto con questo forum perchè ho ottimi rapporti con molti moderatori e spesso si leggono delle considerazioni ponderate (anche lontane dal mio pensiero).
Ho volutamente "esondato" con i commenti, in questi giorni, anche per "sondare" la reale volontà di approffondire argomenti complessi da parte dei frequentatori.
Noto che se si fanno polemiche c' è molto più interesse di quando si tenta di esporre qualche criterio di valutazione scientifica delle cose, cosi come scrivo di "inverse driven" da mesi su questo forum e solo una manciata di membri sanno di cosa si tratta e lo ha provato "nella realtà".

Se si ritiene che la linea predominante da seguire debba essere basata sulla libertà individuale di sovvertire i principi scientifici (se non di buon senso tecnico), in base al sacrosanto diritto di tutti di "dire la propria", io non mi metto di traverso, è un vostro diritto costituzionale....

Auguri

Mauro
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Messaggio da riccardo »

UN SISTEMA: si dice LINEARE se, dati due segnali in ingresso s1 e s2, e le corrispondenti risposte S1 e S2 la risposta del del sistema al segnale somma (s1+s2) è uguale alla somma delle singole risposte (S1+S2)



Il bello del faidate è che uno si costruisce quello che crede e gli piace. A me Miles Davis piace ascoltarlo con i tubi e dato che lui è morto non gli interessa ormai più se sono meno lineari o hanno THD più alta. Io, però, sono ancora vivo.

Ecco un altro mio parere molto informato ed esperto. Scusatemi.

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Originally posted by gluca - 19/03/2006 : 03:31:07
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Messaggio da mariovalvola »

per tornare nei limiti "stretti :) :) " delle misure. Un amplificatore in SE a stato solido senza nessuna forma di controreazione (non perchè non la voglia ma solo per pareggiare le condizoni) quanto distorce a 1 w? .
Io con una 300b e una 310a ottengo lo 0,19% a 1KHz. (non escludo un lieve miglioramento)

Mario Straneo
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Messaggio da fscarpa58 »

Ciao Mario

in modo grossolano uno stadio di uscita 300b,
da solo, con condizioni di carico ragionevoli
(che so da 3k a 5k) è difficile che possa
andare sotto l' 1.0-1.5% a 1W

un finale completo ha usualmente distorsione minore a
causa della cancellazione armonica con il driver,
cancellazione di 2° armonica prevalentemente.

Federico
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Messaggio da PPoli »

Ho dovuto prendere un giorno di ferie per leggermi tutta la discussione.

Non prenderò le parti di nessuno perchè non ho le competenze per farlo.

Attualmente ascolto musica alternando un My_Ref ed un SE ECC99-300B. Avendo terminato quello a tubi per ultimo mi ero riproposto di "prestare" il My_Ref a mio fratello, ma non sono riuscito a separarmene ed ho iniziato a costruirne, per lui, un secondo esemplare.

Stavo addirittura valutando di realizzare uno switch sui cavi di potenza per passare agevolemente da uno all'altro.

Faccio solo una considerazione sul "piacere" di un impianto:
per quanto posso capire che dal punto di vista tecnico-razionale la minor dimensione (e costo) degli SS non possa che essere considerata un "miglioramento" rispetto alle valvole, accendere i tubi, vederli colorarsi e sentirli scaldare, e non ultimo sentire "l'ingombrante peso" di tutto l'amplificatore (circa 33 kg) mi produce delle sensazioni positive.
...e riesce a "farmi tollerare" le distorsoni dei tubi.
...ed "Evolution" la nuova costola di My_ref che sto per proporre a qualche mio fan...
...come ci si iscrive al fan club?
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mariovalvola
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Messaggio da mariovalvola »

Ciao Mario

in modo grossolano uno stadio di uscita 300b,
da solo, con condizioni di carico ragionevoli
(che so da 3k a 5k) è difficile che possa
andare sotto l' 1.0-1.5% a 1W

un finale completo ha usualmente distorsione minore a
causa della cancellazione armonica con il driver,
cancellazione di 2° armonica prevalentemente.

Federico



Originariamente inviato da fscarpa58 - 20/03/2006 : 09:47:28
che ci possa essere una lieve cancellazione armonica, nessuno lo nega. Francamente ritengo però bassa l'incidenza di questo fenomeno: Cambiando il driver utilizzando un srpp di 6sn7, la distorsione non cambia percettibilmente.
Aggiungo che in qualunque condizione, anche con una px 4 con tensioni anodiche nettamente inferiori riesco a stare sullo 0,3% a 1W.
Le distorsioni salgono con le ad1 telefunken :evil: :evil: .
Se proprio si vuole godere con alte distorsioni, basta metterci un bel ferro interstadio. Ceteris paribus, arrivo con la px4 all'1,6%-2,5%.
Comunque, carico le batterie della macchina fotografica e invio la schermata di Clio dove si vede la distorsione a 2,83V su 8ohm .

Ma con lo stato solido, che succede?

Per Mauro , riflettendo su tutto quello che ha scritto, (mi perdonerai se ti sembrerò grossolano... lo sono :D :D ):
penso che logicamente sia diverso il concetto di linearità in sè e di linearizzabilità.
altra cosa ancora è la possibilità di creare configurazioni più complesse e articolate non sia di per sè un indicatore di linearità intrinseca del dispositivo (al limite può essere inteso in senso opposto).
Non c'è nessuna vis polemica ma solo la volontà di capire. Cerco in tutti i modi di evitare di sommare patate con fagioli. In questo caso è difficile.
Mario
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Messaggio da nullo »

penso che logicamente sia diverso il concetto di linearità in sè e di linearizzabilità.
altra cosa ancora è la possibilità di creare configurazioni più complesse e articolate non sia di per sè un indicatore di linearità intrinseca del dispositivo (al limite può essere inteso in senso opposto).
Ciao Mario, il ragionamento " potrebbe" essere inecepibile....

Mi sembra che però si stia cercando di barare un pò, mi spiego, anche Silvano proponeva paragoni in uno stesso ambito circuitale, non mi sembra totalmete corretto.

Già se spostiamo un pò le grandezze la bilancia sposterebbe l'ago con decisione, per cui stiamo decisamente sommando patate e fagioli.

Penso a misure a .. che so, 10 watt, e magari a 80HZ. Stiamo parlando di segnali non fortissimi di certo ( appannaggio anche dei monotriodi), ma si potrebbe salire ancora e allora....

Credo che si possa "pensare" hifi a più livelli e si possa godere de vantaggi di entrambe le tecnologie e magari pensare ad un bel matrimonio :p :p , con ovvi vantaggi.

Roberto
Ciao, Roberto

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Messaggio da mariovalvola »

Ciao.
No non cerco di barare. :) :) .
Cerco solo di andare oltre gli schieramenti. I casi sono due o si riesce a fare un confronto a parità di condizioni , oppure non si riesce. La nfb per pareggiare le condizioni di confronto poste all'inizio, droga completamente il risultato a prescindere dalle proprie preferenze. Questo , va detto , è innegabile.
Se non si riesce, non si può parlare correttamente di superiorità di un dispositivo oppure dell'altro.
Depone a favore dei tubi la facilità nell'ottenere ottimi risultati ( ci riesco pure io :D :D :D ).



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Messaggio da nullo »

No non cerco di barare. .
Ovviamente scherzavo...., sì sono convinto che con i transistor sia dura, lo dice il fatto che mancano in maniera quasi totale, progetti a disposizione di noi autocostruttori e sopratutto pensati da noi.

Io, come tu sai, ho però sentito con le mie orecchie che è però possibile superare queste limitazioni, ecco perchè gioco a far la parte dell'avvocato del diavolo, nel paradiso dei tubi e dei loro perduti amanti. :)

Rimango convinto che comunque stiamo parlando di cose difficilmente confrontabili, sia perchè non si può prescindere dal contesto di utilizzo, sia perchè hanno peculiarità diverse, che sono in grado di generare comunque intense emozioni.

Non è, in ogni modo, sempre vero che occorra associare NFB e SS.

Ciao, Roberto
Ciao, Roberto

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Messaggio da titano »

Dopo aver arrancato faticosamente per oltre novanta post (son mancato proprio nella settimana giusta...) comincio con la dovuta cautela a dire la mia.

Cercherò di trattenermi per evitare un post a valanga...rassegnatevi in partenza…

Il discorso a me sembra molto chiaro. Non capisco sinceramente tutta questa animosità quando la realtà è davanti ai nostri occhi. Il fatto di cercare un modo per omologare le prestazioni dei vari dispositivi non ha alcun senso logico. Per valutare la linearità di un dispositivo ci sono le caratteristiche di trasferimento e a me sembrano chiarissime. I migliori transistor, semplicemente, si mangiano qualunque tubo a nostra disposizione. E lo dice uno che ha il cassetto pieno di tubi sotto vuoto...però l'evidenza mi pare chiara.

Messa da parte questa evidenza oggettiva ( e non dico “secondo me” visto che le funzioni di trasferimento non sono "interpretabili"...) si può discutere su come l'applicazione fisica di un componente in un circuito implichi variazioni di prestazioni strumentali e su come il superamento delle prestazioni del singolo componente siano superabili da una circuitazione complessa.
Ho detto e ripeto prestazioni strumentali.

In quest'ottica, cercare di uniformare i risultati è una farsa, altro che NFB. Una volta costruito un circuito, sono le prestazioni che contano.
Immaginiamo di avere due componenti, un segnale di una certa entità in ingresso (proveniente da una sorgente con una cerca impedenza caratteristica) e decidiamo di voler ricavare in uscita un altro segnale su un certo carico.
Se i due dispositivi hanno guadagno differente ( è un esempio di massima, la caratteristica dominanate dipende dall esigenze richieste) di un ordine di grandezza, mi spiegate che dovrebbe significare valutare i risultati in condizioni similari? Se ho un margine di guadagno tale da poter usare parte del segnale in eccesso per applicare una retroazione e linearizzare il sistema, di chi è la colpa? Del componente che ha maggior guadagno???
Ma una volta che inseriamo un componente in un circuito cos'è che cerchiamo? Le prestazioni o le scuse per dormire bene la notte sognando il nostro componente preferito? Se di linearità parliamo allora basta guardare la funzione di trasferimento nelle condizioni prese in considerazione.

In questa situazione immaginiamo pure che il componente con meno guadagno sia più lineare. Ovviamente è un'astrazione, ma se col secondo ed una certa dose di NFB ottengo un circuito con prestazioni migliori a parità di condizioni di funzionamento, chi mi dovrei tenere?

Immagino già lo scetticismo dipingersi su alcuni volti…eh ma però i circuiti retroazionati....
Il mio pensiero è semplice: progettare una circuito controreazionato e farlo funzionare bene è un problema meno banale di quanto si voglia credere. Bisogna tener conto di molte più variabili, avere le strumentazioni adatte alla valutazione delle celle di compensazione e calcolare adeguatamente i poli dominanti. La modellazione a tavolino non è sufficiente, soprattutto quando nel loop sono contenuti elementi reattivi.
Io sono convinto che il problema non sia il NFB ma la sua applicazione coscienziosa e conscia.

Capitolo misure. Visto che c’è gente che pensa inevitabilmente agli amplificatori anni 70 pieni di controreazione, i quali pare non suonassero per nulla, ecco il mio personale punto di vista. Le misure sono un punto di vista attendibile. Il problema è valutare ed interpretare le misure, oltre a scegliere le misure corrette.
L’idea che basti valutare il tasso di THD a 100Hz,1KHz e 10KHz per descrivere un sistema complesso come quelli di cui parliamo è semplicemente assurda. Mauro lo va predicando da un pezzo…il carico va tenuto in debito conto. Il DF e il suo andamento in frequenza con carichi complessi va tenuto in considerazione. L’idea che un diffusore sia un carico resistivo è assurda.
In un sistema con anelli di NFB ed elementi reattivi questo fatto non può essere trascurato.
Il più delle volte, per mantenere un adeguato margine di stabilità, si rendono necessari poli di compensazione per limitare il tasso di controreazione alle frequenze più alte dello spettro audio.
Questo porta inevitabilmente ad avere variazioni di guadagno, distorsione e DF in frequenza. L’evitare di prendere in debita considerazione questi fenomeni è a mio avviso la vera causa delle maldicenze sulla retroazione. Certo, c’è l’andamento armonico che si sposta verso le armoniche più elevate…mi piacerebbe sapere chi è il supereroe che sente una armonica superiore (tipo una terza o una quinta) a oltre meno 90db. Io di sicuro non ci riuscirei….e forse è meglio una terza a meno 90db che una seconda a meno 50db (vorrei ricordare che si parla di due ordini di grandezza…).
Se le misure ci portano fuori strada è perché sbagliamo misure o a misurare. O misuriamo in condizioni non confrontabili con la realtà. O ancora non interpretiamo il fenomeno fisico correlato in modo adeguato.
Se due amplificatori avessero le stesse caratteristiche in ogni situazione (gain, DF, risposta in frequenza, THD+N ecc) sarebbero identici e suonerebbero allo stesso modo. Che sia fatto con tubi o SS, con vasi da notte o lingotti d’oro poco importa.
Se sono le caratteristiche a fare la differenza sono quelle a cui puntare. Quindi sono le caratteristiche che devono essere il nostro punto d’arrivo. Un progettista vero e competente che ha ben chiari i sui obbiettivi probabilmente potrebbe raggiungerli percorrendo diverse strade. ( Io non sono tra questi…)
Il problema semmai è quanto difficilmente si possono raggiungere certi obbiettivi partendo da presupposti differenti. Chi ha avuto modo di ascoltare sia la rev A che la rev C del My_ref, dovrebbe a mio avviso capire di cosa parlo. Il circuito è il medesimo a meno di alcune reti di compensazione. Eppure i due ampli sembrano estremamente diversi una volta messi in azione.
Idem per chi ha giocato con la cancellazione armonica o con qualche rete di retroazione a guadagno variabile.
Le variazioni che si sentono sono dovute a variazioni di alcune caratteristiche del circuito.

Se non riusciamo a capire quali sono, restando in balia dei componenti più semplici da gestire, la colpa è solo nostra. Se non troviamo il modo di sfruttare le potenzialità di certe tecniche è a causa di una nostra mancanza di comprensione. Io sono il primo a mettermi da questa parte dello steccato…

Parliamo ora di tubi. Mi piacciono e godo nel sedare i loro limiti. Sono un cinico e non mi frega nulla se alcune soluzioni sembrano “violente” una volta messe a stretto contatto di questi dinosauri. Io ascolto, non mi interessa soddisfare il vezzo. Se esiste il problema di arginare certi limiti non ho timore di provare strade alternative.

Un esempio che con tubi e tecnologia anni 90 si può fare cose interessanti in assoluto?
Eccolo…notate la distorsione a 10VRMS in uscita dallo stadio linea…e la quota di rumore…

http://www.vacuumstate.com/various/RTP3D_brochure.pdf

Ed ora…scannatemi pure uahahahaha

Marco
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Messaggio da plovati »

...., sì sono convinto che con i transistor sia dura, lo dice il fatto che mancano in maniera quasi totale, progetti a disposizione di noi autocostruttori e sopratutto pensati da noi.
Originariamente inviato da nullo - 20/03/2006 :  23:04:49
Con i transistor o meglio gli IC è facilissimo fare degli oscillatori, abbastanza facile fare delle cose che funzionano, difficile fare delle cose che suonano.

A differenza delle valvole, che in media a parità di segnale e di resistenza di uscita sono più lineari e con minori dispersioni dei parametri, i transistor o gli IC richiedono un certo impegno, sia di calcolo che di simulazione e sperimentazione.
Tutte cose che con le valvole si possono evitare ragionando sulle sole curve caratteristiche ottenendo comunque vada (d'accordo salvo eccezioni.. ) degli accrocchi che suonano. Sul perchè di questo c'è da discutere parecchio ...

_________
Piergiorgio
_________
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Messaggio da Olimpia »

Amici,
vi faccio un piccolo quiz.
A che tubo appartengono queste curve caratteristiche?

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Un caro saluto,
Silvano Sivieri
Ciao,
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Messaggio da fscarpa58 »

se mi dai punto di lavoro e carico ti dico la distorsione.
Vak 360V, Ia 68mA carico 5K

scusa ho sbagliato tasti. Con il profilo da moderatore sono pericoloso. scusatemi ancora
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Messaggio da Giaime »

Amici,
vi faccio un piccolo quiz.
A che tubo appartengono queste curve caratteristiche?

Originally posted by Olimpia - 21/03/2006 : 10:02:04
Sarà sicuramente una valvola semisconosciuta, sicuramente un triodo trasmittente, ma non un zero bias. Mu mi sembra alto però, almeno una ventina, e Rp sui 1.5k. Boh?

Saluti termoionici
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Giaime Ugliano

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