L'unica cosa che conosco per certo sono le esperienze di ascolto di alcune sue "installazioni". In particolare quella del Bottom 2008 al teatro Pagani, dove non poteva non lasciare di stucco l'incredibile realismo ottenuto (sia pure non con tutte le registrazioni, ma sarebbe stato paradossale il contrario...) con potenze e diffusori teoricamente del tutto inadeguati a quel grande ambiente.
A quanto mi hanno detto (io purtroppo non ho potuto fare che una breve visita tra Venerdi` sera e Sabato, perdendomi quasi tutto...), al Bottom 2009 nello stesso ambiente i risultati sono stati invece a dir poco deludenti. E questo nonostante ci fossero a disposizione dei sistemi che almeno "in teoria" avrebbero dovuto essere un po` piu` adatti ad un ambiente del genere.
Quello che ho sentito al "full batteries" mi ha impressionato molto meno, non fosse altro che a causa dell'ambiente IMHO del tutto inadeguato (troppo "spoglio" e riverberante...). Nondimeno, il confronto diretto a parita` delle altre condizioni tra l'ampli di Fabio ed altre realizzazioni (tra cui il mio 6C33 che ovviamente conosco bene) ha lasciato pochi dubbi sulla qualita` "intrinseca" di quell'ampli.
Quindi, anche se "a priori" alcune/molte delle scelte di Fabio sembravano/sembrano "folli" e/o insensate anche a me, non posso non ammettere che nella sua "filosofia" e nelle scelte tecniche (spesso a dir poco... "poco ortodosse") che ne conseguono un qualche fondo di verita` ci potrebbe/dovrebbe pur essrere. Ed e` per questo che vorrei cercare di capire fino in fondo come la pensa e perche`.
Ciao,
Paolo.
Originally posted by UnixMan - 16/08/2009 : 17:05:43
Bene, torniamo, in modo rilassatissimo, a scrivere di alchimia ed altre "amenità".
Caro Paolo, ci conosciamo di persona, mi sei simpatico e ti stimo.
Perciò mi "presto" ad approfondire (sempre alchemicamente eh!) un pochino.
Altrimenti avrei probabilmente "glissato" e continuato con l'alchimia "dura",
Facciamo innanzi tutto un pochino di chiarezza.
Analizziamo.
Al Bottom audio 2008 ero presente al Teatro Pagani col seguente sistema:
CDP: Naim CDX2
Ampli: Eloge de la folie
Diffusori: DCM Time Window 1A
La performance fu quella che hai descritto e che conosci.
Inizialmente qualcuno provò ad imputare la bellezza della performance anche all'ambiente (Teatro Pagani).
Al che io invitai l'amico MBaudino a sostituire il mio "Eloge de la folie" con altri ampli.
Iniziò così la simpatica "disfida" (durata molte ore) che ben conosci.
Credo tu sia d'accordo con me che si addivenì al verdetto che molta parte della "magia timbrica" era dovuta all'eloge de la folie.
Al bottom audio 2009 io ho deciso di lasciare "libero il campo", cioè di lasciare il Teatro Pagani ai gentili "ospiti". Sono sceso solo ad ascoltare, praticamente, senza installare alcunchè di mio.
All'inizio c'eri anche tu, ma nei giorni seguenti non è che sia cambiata la "musica".
Non vi era il benchè minimo accenno di una riproduzione credibile.
Gli strumenti non erano più lì, disposti sopra il palco, nè v'era una sensazione di naturalezza...di concerto, di musica "reale".
Fermiamoci a riflettere ancora un "attiimino"...caro Paolo.
Dimentichi (forse) che nelle prove del Bottom Audio 2008, ad un certo punto ho provato anche una coppia di diffusori completamente diversa.
Un mindiffusore Spendor S3/5 (poi anche altri diffusori, cioè quelli del sindaco, se è per questo, ed alla fine anche le Holophone).
Le Spendor non raggiungevano certo le DCM. Un minidiffusore in un teatro..."porello"..
Comunque sia, l'impressione di naturalezza, di concerto live, era ugualmente presente.
Gli strumentisti erano sul palco...
Inoltre, con le DCM, cambiando ampli, si perdeva la magia a livello di naturalezza timbrica, ed un pochino anche quella scenica.
Tuttavia la performance poteva contare comunque su una certa credibilità.
Lasciando ora un momento da parte la magia (che completava in modo decisivo l'insieme, chiaro) del mio "eloge de la folie", ti chiedo:
Cosa ha fatto sparire del tutto, nel 2009, il senso di credibilità (che c'era anche col peggior ampli provato, anche se chiaramente in modo molto minore nel 2008)?
I diffusori...e cos'altro, altrimenti?
I diffusori. Chiaro.
Prima domanda seria:
Cosa avevano in comune DCM e Spendor che non avevano i diffusori presenti nel 2009?
Ti ricordo (ma lo sai) che la DCM Time Window 1A è un diffusore americano da pavimento e la Spendor S3/5 è un minidiffusore inglese.
Queste son le domande che ti dovresti fare, almeno all'inizio, per cominciare a capirci qualcosa.
...e dico, solo cominciare, eh...
Fabio.
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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)