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Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 12:07
da EF80
drpaolo ha scritto:Prova un po' ad andare da un gallerista di Milano a chiedergli che ti venda un piccolo Cretto di Burri al costo del materiale usato per produrlo (forse meno di un Euro) e poi vediamo dove ti manda, se non chiama prima gli infermieri col le camicie di contenzione...
OT: se un telo di plastica rossa ritorto con un buco nel mezzo e' arte allora tutti sono capaci di fare arte, queste per me sono solo buffonate e chi le fa dei gran furbastri che ci prendono un sacco di soldi a gente facilmente impressionabile...
Detto questo e tornando ai ceramici come la metti con la loro enorme variabilita' termica del valore? quando c'e' freddo il circuito suona in un modo e quando c'e' caldo suona in un'altro ? visto che ti fanno dei +-20 o anche 30% sul valore con il variare di 20 gradi ambiente, un filtro fatto con dei ceramici non dev'essere molto stabile...
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 12:10
da EF80
doctor ha scritto:Per esempio la demonizzazione dei condensatori ceramici è un must tra gli audiofili eppure sembra che si tratti solo di leggenda metropolitana
Nono, pigliati un ceramico, attaccalo a un capacimetro e poi sparagli arai calda e poi fredda con in phon segnati i valori e fatti il calcolo di quanto si sposta il tagli di un filtro passabasso/alto con tali variazioni.
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 12:11
da UnixMan
GizMo ha scritto:OT: se un telo di plastica rossa ritorto con un buco nel mezzo e' arte allora tutti sono capaci di fare arte, queste per me sono solo buffonate e chi le fa dei gran furbastri che ci prendono un sacco di soldi a gente facilmente impressionabile...

Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 12:18
da doctor
GizMo ha scritto:doctor ha scritto:Per esempio la demonizzazione dei condensatori ceramici è un must tra gli audiofili eppure sembra che si tratti solo di leggenda metropolitana
Nono, pigliati un ceramico, attaccalo a un capacimetro e poi sparagli arai calda e poi fredda con in phon segnati i valori e fatti il calcolo di quanto si sposta il tagli di un filtro passabasso/alto con tali variazioni.
Gizmo, premesso che non sono un "Nono" e premesso che io sto solo cercando di tirare delle somme su AFFERMAZIONI ALTRUI a cui semmai dovresti replicare e non a me, prova a sparare aria calda o fredda su ceramici monolitici multistrato e su NP0, poi mi fai sapere...
Ciao,
Paolo
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 12:21
da UnixMan
GizMo ha scritto:Nono, pigliati un ceramico, attaccalo a un capacimetro e poi sparagli arai calda e poi fredda con in phon segnati i valori e fatti il calcolo di quanto si sposta il tagli di un filtro passabasso/alto con tali variazioni.
questo è vero, ma...
non tutti i ceramici sono uguali: ad es. i C0G / NP0 non hanno questo problema.
per alcune applicazioni, in particolare quando si ha a che fare con la RF, i ceramici sono i migliori a causa della loro bassissima induttanza parassita.
Non esiste il componente ideale; tutti hanno pregi e (purtroppo) difetti che li rendono più o meno adatti per una applicazione piuttosto che per un'altra.
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 13:26
da superfigone
doctor ha scritto:Beh, eccoti accontentato! Il VENDETTA SCP2B di John Curl

(ex progettista Mark Levinson ed ora della sua Parasound): Questo stadio fono è considerato da molti come "the best".

Sarebbe interessante un paragone con un valvolare come suggerisce gizmo, ma in cieco, avete mai provato? Vedrete che sorprese.
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 13:38
da doctor
superfigone ha scritto:doctor ha scritto:Beh, eccoti accontentato! Il VENDETTA SCP2B di John Curl

(ex progettista Mark Levinson ed ora della sua Parasound): Questo stadio fono è considerato da molti come "the best".

Sarebbe interessante un paragone con un valvolare come suggerisce gizmo, ma in cieco, avete mai provato? Vedrete che sorprese.
Hai avuto esperienze in merito?
Puoi essere più preciso?
Grazie
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 14:45
da superfigone
Abbiamo provato ad ascoltare due finali un valvolare ed uno a transistor, eravamo in 5, solo in due hanno saputo distinguerli, ovviamente la prova andrebbe strutturata meglio e su un campione più ampio.
Ma la cosa più divertente è stata fare ascoltare un pre valvolare a due valvolisti, i quali ne hanno apprezato le doti, peccato che la valvola era li solo per bellezza ;0)
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 14:55
da UnixMan
Potenza della suggestione... ma qui in molti non ci credono e/o credono di esserne immuni...
BTW, è anche da dire che lo "stress da esame" indotto da quel genere di prove a volte può falsarne i risultati.
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 30 gen 2011, 16:53
da superfigone
UnixMan ha scritto:Potenza della suggestione... ma qui in molti non ci credono e/o credono di esserne immuni...
BTW, è anche da dire che lo "stress da esame" indotto da quel genere di prove a volte può falsarne i risultati.
Te ne dico un altra, qui ci sono cascato pure io, eravamo in 7 ed il giudizio è stato unanime: abbiamo ascoltato un impianto per 15 min circa, poi un secondo impianto al buio perché non dovevamo vedere di che cosa si trattava... Giudizio positivo unanime sul secondo impianto, peccato che non era stato sostituito nemmeno un cavo.
Si voleva dimostrare che togliere un senso che distrae parecchio l'ascolto, ci si concentra meglio sui dettagli
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 31 gen 2011, 12:43
da EF80
UnixMan ha scritto:Potenza della suggestione... ma qui in molti non ci credono e/o credono di esserne immuni...
BTW, è anche da dire che lo "stress da esame" indotto da quel genere di prove a volte può falsarne i risultati.
Sei tu che hai studiato on so quanti anni per riuscire a fare un ibrido che suonasse circa come un valvolare, sei il + qualificato per spiegare dove stanno le differenze tra i 2 mondi

Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 31 gen 2011, 19:29
da superfigone
GizMo ha scritto:UnixMan ha scritto:Potenza della suggestione... ma qui in molti non ci credono e/o credono di esserne immuni...
BTW, è anche da dire che lo "stress da esame" indotto da quel genere di prove a volte può falsarne i risultati.
Sei tu che hai studiato on so quanti anni per riuscire a fare un ibrido che suonasse circa come un valvolare, sei il + qualificato per spiegare dove stanno le differenze tra i 2 mondi

mi piacerebbe vederlo questo ibrido, dove posso vederlo?
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 31 gen 2011, 22:25
da UnixMan
superfigone ha scritto:mi piacerebbe vederlo questo ibrido, dove posso vederlo?
in
questo thread:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 591#p58591
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 620#p58620
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 312#p70312
ecc.
qui:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=7478 c'è un progetto in corso per la realizzazione di una PCB (e eventualmente successivo GB) per un pre flessibile + SSOPT.
Se fai una
ricerca sul forum trovi diversi thread in cui se ne è parlato (ed anche qualche foto del mio prototipo e della implementazione di Vincenzo).
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 01 feb 2011, 16:25
da superfigone
ok allora già li conosco, li seguo da tempo! molto interessante
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 03 feb 2011, 17:50
da doctor
Joe Curcio

(National engineer e appassionato audiofilo), ha proposto in una sua application note una soluzione a op-amp dove gli stadi amplificatori vengono alimentati per mezzo di altri op-amp, al fine di ottenere un'elevatissima reiezione al ripple.
Invece Pass ha proposto uno schema minimalista a JFET: il pearl, anch'esso molto curato nella parte alimentazione anche se con soluzioni diverse.
Qualcuno ha avuto modo di cimentarsi con questi schemi o perlomeno di ascoltarli?
Grazie,
Paolo
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 06 feb 2011, 11:05
da mrttg
doctor ha scritto:Joe Curcio

(National engineer e appassionato audiofilo), ha proposto in una sua application note una soluzione a op-amp dove gli stadi amplificatori vengono alimentati per mezzo di altri op-amp, al fine di ottenere un'elevatissima reiezione al ripple.

Ciao ho avuto occasione di ascoltarla da un amico mi ha impressionato positivamente
Invece Pass ha proposto uno schema minimalista a JFET: il pearl, anch'esso molto curato nella parte alimentazione anche se con soluzioni diverse.
Paolo
La National in termini di costi e di capacità realizzativa è piu impegnativa.
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 06 feb 2011, 19:17
da doctor
mrttg ha scritto:doctor ha scritto:Joe Curcio

(National engineer e appassionato audiofilo), ha proposto in una sua application note una soluzione a op-amp dove gli stadi amplificatori vengono alimentati per mezzo di altri op-amp, al fine di ottenere un'elevatissima reiezione al ripple.

Ciao ho avuto occasione di ascoltarla da un amico mi ha impressionato positivamente
Invece Pass ha proposto uno schema minimalista a JFET: il pearl, anch'esso molto curato nella parte alimentazione anche se con soluzioni diverse.
Paolo
La National in termini di costi e di capacità realizzativa è piu impegnativa.
Ho visto che un LMExxx, op-amp quadruplo, costa circa 15 euro.

Con un singolo integrato si ha tutta la parte attiva per costruire due canali. Se poi consideriamo gli op-amp nella parte alimentazione e tutta la paccottaglia passiva, direi che con un centinaio di euro possiamo avere tutto quanto serve per realizzare un pre fono completo, cabinet escluso.

Non male...considerando anche la tua positiva impressione.
Mi piacerebbe però se qualcuno azzardasse delle proprie proposte per un pre fono "assoluto"

. Insomma, qualcuno avrà pure realizzato un "no compromise" o avrà un piccolo sogno nel cassetto o più semplicemente avrà ascoltato qualcosa che l'ha profondamente colpito...
Condividerlo?
Ciao,
Paolo
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 06 feb 2011, 21:49
da mrttg
doctor ha scritto:
Mi piacerebbe però se qualcuno azzardasse delle proprie proposte per un pre fono "assoluto"

. Insomma, qualcuno avrà pure realizzato un "no compromise" o avrà un piccolo sogno nel cassetto o più semplicemente avrà ascoltato qualcosa che l'ha profondamente colpito...
Condividerlo?
Ciao,
Paolo
Forse qualcuno del forum sta meditando di fare un pcb per il phono National... se decide sta a lui manifestarsi

Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 07 feb 2011, 19:19
da doctor
Se qualcuno avrà una PCB basata sul LME49740 ben venga!
Però ho notato che i "soliti Americani" , amano cablare questi circuiti con uno strano stile point-to-point utilizzando una piastra ramata come base di massa e ripiano meccanico. I componenti vengono incollati alla base ramata con colla a caldo

. Dicono che funzioni bene, estetica a parte...
Ciao,
Paolo
Re: Lo stadio phono assoluto
Inviato: 07 feb 2011, 20:24
da mrttg
doctor ha scritto:
Però ho notato che i "soliti Americani" , amano cablare questi circuiti con uno strano stile point-to-point utilizzando una piastra ramata come base di massa e ripiano meccanico. I componenti vengono incollati alla base ramata con colla a caldo

A cosa ti riferisci di preciso posta un link in genere è una tecnica assai usata nel breadboard dei circuiti (a basso rumore, ad alta velocità e RF); piuttosto amata in National e Linear Technology:
http://www.analog.com/static/imported-f ... MT-100.pdf