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Inviato: 27 nov 2008, 23:26
da gserpentino
Quindi....
35V * 0,5 A = 17.5 W
17.5W * 1.1 °C/W = 19.25 W
Il dissipatore e' a 50 gradi a questo aggiungo 19.25 e ottengo che la giunzione e' a circa 70 gradi.
Cosa faccio?
Lascio questa corrente o conviene stare piu' bassi?
gabriele
Inviato: 27 nov 2008, 23:55
da Giaime
Beh è chiaro che sono di giunzione, intendevo quello, che dovrebbe essere alla stessa temperatura circa della lamina metallica che va al dissipatore, o no?!
Originariamente inviato da hobbit - 27/11/2008 : 16:05:37
No
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 28 nov 2008, 05:52
da gserpentino
Quindi che dite 0.5 A oppure 0.15 A?
Troppo caldi a 0.5 A?
gabriele
Inviato: 28 nov 2008, 16:09
da plovati
Quindi che dite 0.5 A oppure 0.15 A?
Troppo caldi a 0.5 A?
gabriele
Originally posted by gserpentino - 27/11/2008 : 23:52:06
_________
Piergiorgio
Inviato: 28 nov 2008, 18:27
da gserpentino
Cosa vuoi dirmiiiiiii... non capisco......
Che forse forse è meglio stare bassi con la corrente??
Aiutoooooo......
gabriele
Inviato: 28 nov 2008, 23:29
da hobbit
Beh è chiaro che sono di giunzione, intendevo quello, che dovrebbe essere alla stessa temperatura circa della lamina metallica che va al dissipatore, o no?!
Originariamente inviato da hobbit - 27/11/2008 : 16:05:37
No
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Originally posted by Giaime - 27/11/2008 : 17:55:11
Ok, ho toppato! Quanto è in genere la differenza tra la giunzione e la lamina metallica? Ad ex. se il dissipatore nei pressi del transistor sta sui 50°C a quanto mi devo aspettare che stia la giunzione?
Ciao,
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Inviato: 29 nov 2008, 00:22
da ValerioV
Un esempio di calcolo stava sul book PHILIPS Amplificatori di BF e HiFi...
se non ricordo male era una somma di tre' resistenze termiche,
Rth-j-c + Rth-c-h + Rth-h-a = Rth
dal chip al case, dal case al dissy, dal dissy all' ambiente.
Poi, la Resistenza totale si moltiplica x la potenza dissipata dal transistor e
si somma alla temperatura ambiente per ottenere la reale temperatura del Chip.
Mi sembra che NE ha pubblicato anche delle tabelle, ma non ricordo il numero..

Inviato: 29 nov 2008, 00:27
da ValerioV
Cosa vuoi dirmiiiiiii... non capisco......
Che forse forse è meglio stare bassi con la corrente??
Aiutoooooo......
gabriele
Originally posted by gserpentino - 28/11/2008 : 12:27:58
direi di non superare i 60/70" al dissipatore, circa come la CPU del PC imho
bye

Inviato: 05 dic 2008, 22:06
da gserpentino
Ciao a tutti.
Finalmente l'ampli RED da 25 watt ha trovato pace.....
Lavora con circa 200 mA di polarizzazione e i dissipatori, con coperchio chiuso raggiungono una temperatura di circa 40 gradi.
Alla fine ho lasciato installato nell'impianto principale questo ampli.
In cantina giaciono il valvolare con la KT88 e l'Hiraga in classe A.
Questo ampli, secondo me suona proprio bene.
Lo consiglio vivamente.
Gabriele
Inviato: 26 gen 2009, 17:24
da gserpentino
Eccomi qua di ritorno dopo un po' di pausa.
Sono stato da un amico "musicofilo.." e/o "audiofilo....o no bho, lui ama definirsi solo musicofilo..", insomma uno che "ci ha orecchio...".
Abbiamo passato un bel pomeriggio ad ascoltare musica, la sua, perche' il mio software e veramente ridicolo/ristretto in confronto al suo, e a fare due chiacchiere.
Finale Spectral (non so che modello) casse Magneplanar (non so che modello) 3,9 ohm carico puramente resistivo.
Bello, mi e' piaciuto, bel suono e molto ben controllato.
A meta pomeriggio abbiamo sostituito lo Spectral (da 8000 eur) con il mio ampli autocostruito di cui abbiamo parlato in questo thread.
Il ragazzo non si e' comportato affatto male.
Molto stabile, ha scaldato poco e ha retto molto bene il confronto, questo anche a detta di questo mio amico.
A mostrato segni di affaticamento solo quando e' stato messo alle corde da un brano su cd con bassi poderosi (suonava una grancassa) e volume piuttosto sostenuto.
Questo mio amico stosteneva che eravamo intorno ai 94 dB nel
punto di ascolto.
Ha perso il controllo sul basso che e' diventato piuttosto gommoso e rimbombante mentre lo Spectral mostrava un evidente autocontrollo.
Ma la parte media e alta a dato del filo da torcere allo Spectral.
Beh, stiamo parlando di 100 Euro contro 8000 ...Davide conto Golia...
Si accettano suggerimenti per migliorare il controllo dei bassi su carichi da 4 ohm ???
ciao
Gabriele
Inviato: 26 gen 2009, 21:33
da Giaime
Classe A più spinta, meno impedenza d'uscita, entrambe cose che il tuo circuito non riescono a fare.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 26 gen 2009, 22:19
da gserpentino
1) Non e' un mio circuito, mi sono limitato alla costruzione.
2) Cosi come e' arriva tranquillo a 5 watt in classe A, non sono andato oltre perche' scalda come una stufa e i dissipatori interni e cosi dimensionati non vanno bene.
3) Si potrebbe parallelare i mosfet in uscita e verificare poi sul campo se il vas regge il carica e scarica....
Ma la classe A favorisce il controllo dei bassi?
Perche'?
gabriele
Inviato: 26 gen 2009, 23:44
da Giaime
1) Non e' un mio circuito, mi sono limitato alla costruzione.
Originariamente inviato da gserpentino - 26/01/2009 : 16:19:58
Non è neanche un "suo" circuito, visto che l'ha copiato a pecorone da chissà dove, visto che ha messo i mos verticali al posto dei laterali.
2) Cosi come e' arriva tranquillo a 5 watt in classe A, non sono andato oltre perche' scalda come una stufa e i dissipatori interni e cosi dimensionati non vanno bene.
Originariamente inviato da gserpentino - 26/01/2009 : 16:19:58
Appunto, senza compensazione termica non mi fiderei di andare oltre con la corrente a riposo!
3) Si potrebbe parallelare i mosfet in uscita e verificare poi sul campo se il vas regge il carica e scarica....
Originariamente inviato da gserpentino - 26/01/2009 : 16:19:58
Non avrebbe influenza sui risultati che vuoi raggiungere, avresti un carico più pesante sul VAS e di contro una migliore distribuzione delle temperature tra le diverse coppie di dispositivi d'uscita.
Ma la classe A favorisce il controllo dei bassi?
Perche'?
Originariamente inviato da gserpentino - 26/01/2009 : 16:19:58
Guarda, dipende da cosa intendi. Tu stai descrivendo una sensazione d'ascolto e stiamo cercando di trarre delle considerazioni tecniche, una sorta di "spiegazione". Quello che hai toccato con mano (o "orecchio") può essere:
1) limite della tensione d'uscita: dipenderebbe idealmente dall'alimentazione (non la tensione a vuoto, ma quella sotto carico...), in realtà in questo circuito la tensione d'uscita massima è inferiore alle tensioni di alimentazione poichè senza un'alimentazione separata a tensione più alta per il VAS/pilota, alla tensione d'uscita bisogna sottrarre tutta la Vgs dei mosfet... da 33V passi facilmente a 27-28V.
2) limite della corrente d'uscita: in questo circuito non c'è nessun vincolo che mantenga il funzionamento in classe A su tutti i carichi (anche perchè in quel caso avresti 5W di potenza d'uscita e basta

), quindi quando la corrente d'uscita supera istantaneamente i 400mA (2xIq), uno dei mos si spegne, l'impedenza d'uscita dell'amplificatore aumenta, etc etc... finchè non si sbatte contro il limite dovuto al crollo della tensione di alimentazione (troppa corrente dalla psu) -> questo è il fenomeno più probabile che ti succeda poichè parliamo di carichi bassi.
3) impedenza d'uscita dell'amplificatore: dipende da R18, dai cavi di potenza, ma anche da quella intrinseca dell'amplificatore, che può non essere bassa visto il limitato guadagno d'anello. Di solito però un'impedenza d'uscita troppo alta non è un problema per le Magneplanar...
Ti ho dato qualche spunto, prova ad approfondire
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 27 gen 2009, 17:22
da gserpentino
Dunque, l'ampli non lavora in classe A.
Quello che ho costruito io la R18 non ce l'ha.
Avevo aggiunto due res da 0,22 ohm sui source dei mosfet per aumentare la stabilita'.
Facendo delle simulazioni, con 4 Ampere picco-picco di corrente sul carico da 4 ohm, ottengo una tensione sul carico di circa 16 V picco-picco.
Corretto?
Quindi la potenza sara' di 64 Watt picco-picco.
Ma la potenza RMS dovrebbe essere
16/2 = 8 *0,707 = 5,6 Volt RMS.
5,6 V / 4 ohm = 1,4 A RMS
Quindi 5,6 V RMS * 1,4 A RMS = 7,8 Watt RMS di potenza.
Quindi in realta la potenza RMS non e' cosi alta.
Se il mio calcolo e' giusto allora incomincio ad intuire il perche' del problema dei bassi.
Ma la domanda e' : Il calcolo/ragionamento fatto e' giusto?
gabriele
Inviato: 27 gen 2009, 17:32
da Giaime
Non ho capito da dove prendi i tuoi dati di partenza, ovvero i 4App.
In ogni caso negli amplificatori a stato solido, se l'alimentazione è sufficientemente dimensionata
anche per i carichi da 4ohm, il limite che ti detta la massima potenza d'uscita è la tensione di alimentazione (sotto carico).
In realtà come ho detto prima a questa bisogna sottrarre, in modo simmetrico per entrambi le alimentazioni, la Vgs(on) dei mosfet, diciamo circa 3V, si ottiene penso sui 27-28V (sto prendendo per buona la tensione di alimentazione nello schema originale, cioè 33V, se la tua è diversa i numeri saranno diversi).
A questo punto tu puoi applicare sul tuo carico fino a 28Vp, ossia 56Vpp.
La tensione RMS applicata sarà 19.8V, che su un carico da 4ohm equivale a 98W.
Il fatto è che probabilmente non hai dimensionato l'alimentazione per sopportare questa potenza su 4ohm: servono 2.5Arms da ciascuna alimentazione (5Arms totali, ma il conto è per un
singolo canale!), bisogna vedere quanto vale la tensione di alimentazione quando la corrente richiesta è di questa entità (probabilmente crolla, e la tensione massima che riesci ad applicare al carico di 4ohm sarà molto minore di 28Vp...).
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 27 gen 2009, 17:55
da gserpentino
OK, capito alla perfezione.
ciao
Inviato: 24 mag 2009, 02:55
da hobbit
Ho fatto un po' di ricerche in internet leggendomi un po' di forum in strane lingue (grazie al traduttore) e ho scoperto che tecnici di tutto il mondo criticano questo circuito e che però chi la costruito (sempre in internet si trovano alcune testimonianze) ne è molto soddisfatto (sonicamente) oltre al fatto che non gli si squagliano i mosfet!
Sembra che Q5/Q6 compensino con un feedback termico il coefficente termico tipico di questi mosfet.
Duramente le mie navigazioni ho trovato questa:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 0331429883
Ciao,
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Inviato: 24 mag 2009, 04:43
da Giaime
Sembra che Q5/Q6 compensino con un feedback termico il coefficente termico tipico di questi mosfet.
Originally posted by hobbit - 23/05/2009 : 21:55:35
Se il mio meccanico mi dice "sembra che quel dado sia lì per evitare di farti andare addosso ad un platano" non gliela porto più la macchina!
Qualcuno ha mai fatto dei test sotto sforzo, approfonditi, per verificare questo "sembra"? Perchè ho paura che per forti sbalzi termici dei finali questo equilibrio salti...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 24 mag 2009, 05:23
da hobbit
Eh ma quello del meccanico è un lavoro, per me questo è un hobby!
E poi se vado a sbattere ci rimetto la pelle, qui al massimo un woofer! ; )
Avrei delle curiosità:
A parte i possibili problemi di stabilità termica lo schema non mi sembra malaccio.
Variazioni possibili sul tema potrebbero essere varie tipo:
- mettere un moltiplicatore per stabilizzare il tutto
- mettere i laterali
- mettere i bjt con moltiplicatore e piloti o dei darlington
- lasciare la classe AB
- mettere una classe A
Quali di queste variazioni ritieni positive da implementare su uno schema del genere che del resto è analogo (anche se non identico) quelli proposti a più puntate da Marzullo su CHF con il finale in classe A a bjt e per l'MPC.
POST EDIT:
La mia domanda deriva dal fatto che il circuito è semplice da capire anche da un profano come me, è economico da implementare, non dipende da componenti miracolosi.
Nonostante tutto ciò (leggendo sul web) chi ha provato questo circuito ne è rimasto soddisfatto e apparentemente fedele, anche chi ha sentito i classe A di Marzullo mi sembra che sia restato decisamente soddisfatto.
In pratica mi sembra una buona topologia per farci delle riflessioni a stato solido con alto nfb di cui spesso si lamenta la mancanza su afdt!
Ciao,
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Inviato: 25 mag 2009, 15:26
da gserpentino
Io, come ben sapete l'ho costruito.
L'ho fatto suonare con delle Magneplanar, che a detta del proprietraio, sono un carico difficile per una buona oretta a volume piuttosto elevato.
Il proprietario delle Maggy di soluto utilizza uno Spectral.
Il red ha retto botta senza problema e senza alcun surriscaldamento.
Appena spento ho verificato immediatamente il dissipatore ed era a temperatura molto ma molto umana.
Gabriele