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Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 25 nov 2010, 09:03
da superpenna
Ciao a tutti,
sono in fase di costruzione di un Onken con altec 416,tromaba Iwata in massello con driver 375,
e tweeter,
volevo chiedere a chi ha già avuto esperienze di questo tipo,
se è meglio un crossover passivo ben costruito e un solo finale o un crossover attivo (magari tipo Bryston) tra il pre e 2 finali.

Ditemi pure altre soluzioni.

Grazie

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 25 nov 2010, 18:42
da mariovalvola
Bene!
Finalmente ti sei deciso.
Ora, posso postare le immagini

Una tromba l'ho vista e ascoltata. Il giovane, ha un'ottima mano e gli strumenti necessari. (è solo un poco "creativo" sui profili, ma crescerà). :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 25 nov 2010, 18:53
da sinuko
SPETTACOLARI.
Io utilizzo uno x-over passivo e mi trovo bene (onken con 416A + JBL2441 con jabo + fostex T500AMKII), come amplificaipone ho un SE di 300B (MV_H). Avevo provato un x-over attivo in multiamplificazione ma non sono stato soddisfatto, a dirla tutta le prove sono state con un beringher 2496, non proprio il massimo .
Sarei curioso di utilizzare una approccio alla Gluca ...Water babies :razz: :razz: . ma per il momento mi godo la musica non ho voglia di rinchiudermi in cantina a smanettare.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 25 nov 2010, 19:09
da UnixMan
:o

FANTASTICHE! :up: :handshake:

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 25 nov 2010, 19:11
da rockin_al
Che meraviglia!

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 25 nov 2010, 19:29
da gluca
sinuko ha scritto:SPETTACOLARI.
Io utilizzo uno x-over passivo e mi trovo bene (onken con 416A + JBL2441 con jabo + fostex T500AMKII), come amplificaipone ho un SE di 300B (MV_H). Avevo provato un x-over attivo in multiamplificazione ma non sono stato soddisfatto, a dirla tutta le prove sono state con un beringher 2496, non proprio il massimo .
Sarei curioso di utilizzare una approccio alla Gluca ...Water babies :razz: :razz: . ma per il momento mi godo la musica non ho voglia di rinchiudermi in cantina a smanettare.
ci saranno novita' per water babies ...

ho un solo commento per le trombe di Marco: "ESTICAXXI!" :o

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 09:01
da berga12
SOno in germania e ho il filtro per le immagini ARGH!!!! ma non vedo l´ora di vederle anche io!

ma se sono Itawa in legno.....giá Godo....

superpenna sappi che sei fregato, oppure no....sai in quanti le vorranno???


come ampli, non so cosa cerchi, ma dopo aver sentito quelli di SInuko sulle tue stesse casse....non posso che consigliarteli, ma poi lí le soluzioni sono INFINITE!!! quindi hai un 2 vie secco?

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 10:19
da superpenna
Grazie a tutti per i complimenti,

voglio fare un 3 vie mi piacerebbe un coral H104,

vi anticipo che la mia esperienza di schemi elettrici è pari a zero,
sò solamente saldare e costruirmi qualche cavo,

perciò se può essere un'ottima soluzione

pensavo a un crossover attivo tipo Bryston B10

un finale a tato solido che ho già in casa, da sceglire tra un Bryston 4bsst o Spectral Dma 200,

una finale a valvole per driver con un filtro per il tweeter .

Che ne dite?

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 10:26
da stereosound
Bel lavoro, ci vuole pazienza e passione .Volevo chiederti se costruisci qualcosa anche su richiesta(sempre trombe).

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 10:38
da superpenna
Per adesso non riesco,
ho costruito le iwata sul posto dove lavoro su concessione del titolare con una fresa CNC e
chiedergli di fare questo tipo di lavoro per terzi non sarebbe una buona idea,
se fossero oggetti più piccoli si potrebbe anche fare,
magari piu avanti mi potrei attrezzare a casa.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 12:38
da PPoli
Come hai fatto a mettere giù il profilo sulla cnc? Io delle Iwata ho sempre visto solo un disegnino non quotato e senza le formule per il calcolo. Soprattutto per le due sezioni laterali.
Mi sembra che anche i disegni che usavi come prova fossero i "soliti" ricavati da non mi ricordo più quale rivista.

Molto belle le trombe.

Solo un dubbio. Come mai hai usato le tavole perpendicolari all'asse principale? Io le avrei usate nell'altro verso (piani orizzontali). Facevi meno giunzioni visibili e valorizzavi di più la vena. Oltre forse a risparmiare un po' di legno. A proposito....che legno è? Alcune tavole sembrano di noce, ma ad occhio salta fuori una bella spesuccia. Io il noce lo trovo a 3.500-4.000euro al metro cubo.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 12:43
da PPoli
Dimenticavo....

Due oggetti così li puoi amplificare solo a valvole. Non so dirti come caratteristiche elettriche, ma come affinità estetica ogni altra scelta è esclusa.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 13:18
da superpenna
Ho messo così le tavole perchè avrebbero assorbito molto di più l'impregnante messe
di "punta" facendo delle macchie e in più sarebbe anche restato il tutto un pò debole nei punti sottili

il legno è toulipier molto simile al noce , ma molto meno costoso costa circa 800-900 euro al m cubo, ovviamente non è così duro come il noce , ma si lavora bene alle macchine,
ecco il perchè di questa scelta.


Amplificheresti a valvole anche il woofer?

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 13:26
da superpenna
Per fresare con una fresa a CNC bisogna creare un modello tridimensionale con un qualsiasi
programma CAD, sono partito dal classico disegno in 2d, le quote ci sono tutte sia della vista in pianta che la sezione.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 13:34
da Echo
Complimenti un bel lavoro!
Come hai proceduto: prima hai lavorato l'esterno e poi hai scavato l'interno?

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 13:46
da nullo
superpenna ha scritto:Grazie a tutti per i complimenti,

voglio fare un 3 vie mi piacerebbe un coral H104....

Che ne dite?
Io proverei lo H100, a me è piaciuto decisamente di più :wink:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 14:09
da superpenna
Ho lavorato prima l'interno e poi l'esterno


Che ne dite di questo Onken?
La forma che si vede sul frontale dovrebbe essere la griglia (anche se non mi piace molto)

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 14:11
da superpenna
nullo ha scritto:
superpenna ha scritto:Grazie a tutti per i complimenti,

voglio fare un 3 vie mi piacerebbe un coral H104....

Che ne dite?
Io proverei lo H100, a me è piaciuto decisamente di più :wink:

Buona a sapersi ,quali sono le differenze tra h100 e h104?

Grazie

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 14:33
da stereosound
superpenna ha scritto:
nullo ha scritto:
superpenna ha scritto:Grazie a tutti per i complimenti,
voglio fare un 3 vie mi piacerebbe un coral H104....
Che ne dite?
Io proverei lo H100, a me è piaciuto decisamente di più :wink:
Buona a sapersi ,quali sono le differenze tra h100 e h104?
Grazie
http://www.audiovoice-acoustics.com/for ... .php?t=243

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 16:59
da berga12
Non avevo ancora visto le foto.......mi sono ripreso solo dopo aver finito la saliva sulla tastiera..... Voglio una CNC!!!!!

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 17:14
da PPoli
il legno è toulipier molto simile al noce
Infatti, c'erano dei punti in cui sembrava un legno a crescita più rapida.
Amplificheresti a valvole anche il woofer?
Il giudizio che avevo dato non era di carattere sonoro. E' che proprio mi sembra che le tue trombe si meritino qualcosa di altrettanto raffinato. Come una stilografica si merita una bella carta.
Volendo essere meno "sentimentale" ti posso dire che il dubbio l'avevo anche io. Poi alla fine ho visto che il mio ampli con le 300B in Single Ended, meno di 8 watt totali, non ha nessun problema a pilotare i woofer jbl da 15", che pure sono nati per tutto altro genere di elettroniche e di potenze (fino a 600 watt).

E comunque se non ce la facesse avrei sempre l'alternativa (costosa, ammetto) di un ampli con le GM70, oppure delle KR 300BXLR (da cui tirare fuori 13-14 watt) o infine un bel push-pull di KT88 o di EL34.

Prima di decidere magari fai una prova. Di gente disponibile a venire a casa tua ad ascoltare quelle meraviglie che hai fatto con un amplificatore a valvole sotto al braccio qui sul forum ne trovi. Io mi metto in coda e porto anche una bottiglia di vino se serve a guadagnare posizioni in classifica.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 17:27
da berga12
Oh paolo, e sei già a 2 bottiglie! ahahah

io non ho ampli a valvole, ma se si fa una spedizione (sotto invito) una bottiglia ce la metto volentieri!!!!

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 26 nov 2010, 19:26
da nullo
superpenna ha scritto:
nullo ha scritto:
superpenna ha scritto:Grazie a tutti per i complimenti,

voglio fare un 3 vie mi piacerebbe un coral H104....

Che ne dite?
Io proverei lo H100, a me è piaciuto decisamente di più :wink:

Buona a sapersi ,quali sono le differenze tra h100 e h104?

Grazie
Difficile estrapolare qualcosa dai grafici postati da Max. Io ne ho semplicemente provati tanti e alla fine è stato Coral, ho avuto in casa entrambi i modelli ed ho tenuto i 100 perché in alto erano più vividi e grintosi, senza però essere mai fastidiosi, direi più veri. Dipende però dai tuoi gusti. :smile:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 27 nov 2010, 14:33
da superpenna
PPoli ha scritto:
il legno è toulipier molto simile al noce
Infatti, c'erano dei punti in cui sembrava un legno a crescita più rapida.
Amplificheresti a valvole anche il woofer?
Il giudizio che avevo dato non era di carattere sonoro. E' che proprio mi sembra che le tue trombe si meritino qualcosa di altrettanto raffinato. Come una stilografica si merita una bella carta.
Volendo essere meno "sentimentale" ti posso dire che il dubbio l'avevo anche io. Poi alla fine ho visto che il mio ampli con le 300B in Single Ended, meno di 8 watt totali, non ha nessun problema a pilotare i woofer jbl da 15", che pure sono nati per tutto altro genere di elettroniche e di potenze (fino a 600 watt).

E comunque se non ce la facesse avrei sempre l'alternativa (costosa, ammetto) di un ampli con le GM70, oppure delle KR 300BXLR (da cui tirare fuori 13-14 watt) o infine un bel push-pull di KT88 o di EL34.

Prima di decidere magari fai una prova. Di gente disponibile a venire a casa tua ad ascoltare quelle meraviglie che hai fatto con un amplificatore a valvole sotto al braccio qui sul forum ne trovi. Io mi metto in coda e porto anche una bottiglia di vino se serve a guadagnare posizioni in classifica.

Avere la possibilità di provare varie soluzioni sarebbe il massimo ,tra poco comincio la costruzione dell'Onken,
appena sarà terminato ,ci si può trovare, magari se qualcuno avesse anche un crossover passivo e un'altro attivo
sarei veramente a posto (lo sò forse stò chiedendo troppo) ,
ovviamente il primo della lista degli invitati è Mario ,che mi ha dato molti consigli per la costruzione e fatto ascoltare il suo Onken.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 27 nov 2010, 14:39
da superpenna
Qualcuno sà dove acquistare il feltro di lana spessore 15 mm per l'interno dell'Onken?


Grazie

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 27 nov 2010, 15:19
da PPoli
Io l'ho preso da un materassaio.

Ho preso i cascami di lana grezzi.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 27 nov 2010, 20:23
da nullo
PPoli ha scritto:Io l'ho preso da un materassaio.

Ho preso i cascami di lana grezzi.
Non è proprio la stessa cosa :smile:

Feltrificio Biellese ecc., preparati ad una bella botta :sad:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 28 nov 2010, 12:25
da berga12
nullo ha scritto:
PPoli ha scritto:Io l'ho preso da un materassaio.

Ho preso i cascami di lana grezzi.
Non è proprio la stessa cosa :smile:

Feltrificio Biellese ecc., preparati ad una bella botta :sad:

Sì però nullo, dire che sia meglio il "Feltro" comparato ai cascami di lana o al Dacron....in un Onken che ha una superfice reflex ENORME...

è un po azzardato, diciamo che hanno proprietà differenti, ma a parità di spessori o quasi, 15/20mm....sfido a carpirne la differenza a parità di cassa...

Potrei darti ragione se parlassimo di poliuretano, quello sì... :)

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 28 nov 2010, 18:34
da nullo
Non ho detto che è meglio o peggio ma, come è usato nell'onken, non è "proprio la stessa cosa"... un tantino diverso, non trovi? :smile: hanno caratteristiche decisamente diverse, poi come suonino è solo da ascoltare.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 28 nov 2010, 19:41
da stereosound
In effetti anche il tipo di assorbente acustico diventa una variabile ai fini delle caratteristiche sonore finali. A volte si focalizza l'attenzione sulla tipologia di assorbente/coibente acustico ma si tralascia l'aspetto ,che ritengo più importante,delle vibrazioni spurie dei mobili costituenti il diffusore. Molti usano i multistrati specie di betulla ,molto belli come venatura ,ma sensibili alle vibrazioni come tutti i multistrati in quando poco densi e leggeri(a parità di spessore è meglio l'MDF).
E' anche molto importante il trattamento interno(rinforzi,catramature anche con inserimento di lamine di Pb) dei cabinets affinchè non ci siano, appunto, vibrazioni spurie o siano limitate al massimo. La cassa acustica non segue la logica di uno strumento come ad esempio una viola o contrabbasso dove il mobile è parte integrante della tipica sonorità che contraddistingue lo strumento. Il diffusore deve riprodurre solo vibrazioni generate dal cono,già distorte in minima parte,e non aggiungere nessun genere di alterazioni prodotte dalla struttura che contiene gli altoparlanti(più facile a dirsi a quanto pare). All'uopo il mobile ideale sarebbe esente da qualsivoglia vibrazione se sottoposta a stimolazione da parte dei trasduttori(soprattutto woofers)...il marmo e la muratura sarebbero ideali ma di difficile applicabilità.
Non sempre l'estetica si coniuga con la qualità e pulizia all'ascolto...è molto meglio alla vista una venatura di un legno pregiato che una fredda venatura di marmo o una anonima parete di muratura.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 28 nov 2010, 19:50
da berga12
stereosound ha scritto:In effetti anche il tipo di assorbente acustico diventa una variabile ai fini delle caratteristiche sonore finali. A volte si focalizza l'attenzione sulla tipologia di assorbente/coibente acustico ma si tralascia l'aspetto ,che ritengo più importante,delle vibrazioni spurie dei mobili costituenti il diffusore. Molti usano i multistrati specie di betulla ,molto belli come venatura ,ma sensibili alle vibrazioni come tutti i multistrati in quando poco densi e leggeri(a parità di spessore è meglio l'MDF).
E' anche molto importante il trattamento interno(rinforzi,catramature anche con inserimento di lamine di Pb) dei cabinets affinchè non ci siano, appunto, vibrazioni spurie o siano limitate al massimo. La cassa acustica non segue la logica di uno strumento come ad esempio una viola o contrabbasso dove il mobile è parte integrante della tipica sonorità che contraddistingue lo strumento. Il diffusore deve riprodurre solo vibrazioni generate dal cono,già distorte in minima parte,e non aggiungere nessun genere di alterazioni prodotte dalla struttura che contiene gli altoparlanti(più facile a dirsi a quanto pare). All'uopo il mobile ideale sarebbe esente da qualsivoglia vibrazione se sottoposta a stimolazione da parte dei trasduttori(soprattutto woofers)...il marmo e la muratura sarebbero ideali ma di difficile applicabilità.
Non sempre l'estetica si coniuga con la qualità e pulizia all'ascolto...è molto meglio alla vista una venatura di un legno pregiato che una fredda venatura di marmo o una anonima parete di muratura.

Sono in parte daccordo ed in parte no...

mi è capitato di ascoltare cabinet in vetro blindato e paragonati poi a mobili in semplice multistrato. Non c'è paragone.

Sono daccordo sul catramare, rinforzare e mettere fonoassorbente, ma se la cassa non è in legno alla fine non suona "bene allo stesso modo".

Faccio molta fatica a spiegarmi, ma io ho sentito grosse differenze anche da casse in vetroresina spesse 2cm (quindi Vetro a tutti gli effetti con resina liquida che diventa come cemento) e stesse in 2cm di multistrato......

Per me che il cemento e il marmo sarebbero le due soluzioni ideali, lo trovo azzardato.....Ma possiamo sempre provare e vedere che succede!!! :)

quando si mura?! :wink:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 28 nov 2010, 19:57
da stereosound
berga12 ha scritto:
Sono in parte daccordo ed in parte no...
mi è capitato di ascoltare cabinet in vetro blindato e paragonati poi a mobili in semplice multistrato. Non c'è paragone.
Sono daccordo sul catramare, rinforzare e mettere fonoassorbente, ma se la cassa non è in legno alla fine non suona "bene allo stesso modo".
Faccio molta fatica a spiegarmi, ma io ho sentito grosse differenze anche da casse in vetroresina spesse 2cm (quindi Vetro a tutti gli effetti con resina liquida che diventa come cemento) e stesse in 2cm di multistrato......
Per me che il cemento e il marmo sarebbero le due soluzioni ideali, lo trovo azzardato.....Ma possiamo sempre provare e vedere che succede!!! :)
quando si mura?! :wink:
...Non è detto che bisogna convergere su tutto!..Noi siamo abituati alle colorazioni(variazioni sullo spettro armonico riprodotto )dovute alla presenza del mobile in legno che ,sembrerà assurdo, piace di più
anche all'ascoltatore più smaliziato! :lol:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 28 nov 2010, 20:15
da PPoli
Molti usano i multistrati specie di betulla ,molto belli come venatura ,ma sensibili alle vibrazioni come tutti i multistrati in quando poco densi e leggeri(a parità di spessore è meglio l'MDF).
Non vorrei dire una sciocchezza, ma così a occhio il multistrato di betulla è più pesante dell'MDF. Io di solito faccio incollare tra di loro due pezzi da 15 mm in modo da avere uno spessore da 30 (in commercio si trova in genere sino al 25). Le mie cassettine per i bassi, ad esempio pesano vuote (senza woofer) circa 32 kg. e sono dei semplici 90 litri.

PS prima di inserire il messaggio sono andato a verificare i pesi specifici e ho "quasi" detto una sciocchezza. Entrambi pesano 700 kg/mcubo.
Il multistrato in betulla ha però caratteristiche di resistenza meccanica al carico e alla flessione che non sono nemmeno paragonabili. per contro è forse più rigido, ma stiamo sempre parlando di legno.

PS2 la vena del multistrato di betulla non è una meraviglia, e spesso, su pezzi grandi, si trovano dei "tamponi". Io lo faccio impiallacciare. Fuori noce e dentro in qualche piallaccio da poco. Il mio fornitore dice che se lo impiallaccia solo su una faccia si creano tensioni che non vanno bene. Precisino il tipo, ma va bene così.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 28 nov 2010, 20:22
da stereosound
Ci sono MDF(alta densità) che arrivano a 800-900kg/mcubo,quelli scarti non credo vadano bene. In ogni caso i multistrati tendono a vibrare più dell'MDF ( a parità di densità).
L'impiallacciatura,se la si vuole fare, deve essere fatta da entrambi i lati altrimenti col tempo il pannello si curva. :wink:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 29 nov 2010, 09:02
da superpenna
Io pensavo di usare il multistrato di betulla e all'interno la guaina di catrame da 5 mm
quella per i tetti per internderci poi applicare il feltro,
che per le frequenze basse credo non ci siano scelte migliori,

A breve chiamero il feltrificio Biellese


Ma nel progetto dell'Onken vi sembra corretto mettere il felro solo nella parte alta
ai lati del woofer ?
Stò pensando di metterlo su tutte le pareti ,che ne dite,qualcuno ha già fatto esperienze?

Grazie

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 29 nov 2010, 12:44
da gluca
se hai appoggi a Torino, puoi trovare il feltro anche li di diversi colori, densita' e spessori :wink:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 29 nov 2010, 13:29
da mrttg
gluca ha scritto:se hai appoggi a Torino, puoi trovare il feltro anche li di diversi colori, densita' e spessori :wink:
Il massimo esperto di feltro sabaudo non è in questo forum :?:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 29 nov 2010, 14:27
da superpenna
Ho trovato il felto ,
ma 2 rivestire 2 onken mi costa circa 650-700 euro,
direi che è troppo,

magari conoscete venditori con prezzi più convenienti o altro materiale con le medesime caratteristiche?

Grazie

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 29 nov 2010, 16:10
da stereosound

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 29 nov 2010, 18:47
da berga12
superpenna ha scritto:Ho trovato il felto ,
ma 2 rivestire 2 onken mi costa circa 650-700 euro,
direi che è troppo,

magari conoscete venditori con prezzi più convenienti o altro materiale con le medesime caratteristiche?

Grazie
Ripeto, non fossilizzarti sul Feltro.

Dacron e Cascami di lana sono già Ottimi.

Ricorda che è un Reflex. 700 euro di Feltro li trovo buttati, o cmq un eccesso che non ti farà suonare ne meglio ne peggio la cassa.

investi quei soldi nel filtro....

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 29 nov 2010, 20:02
da gluca
mrttg ha scritto:
gluca ha scritto:se hai appoggi a Torino, puoi trovare il feltro anche li di diversi colori, densita' e spessori :wink:
Il massimo esperto di feltro sabaudo non è in questo forum :?:
...

http://www.feltrofilz.it/index.html

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 29 nov 2010, 21:55
da stereosound

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 30 nov 2010, 09:26
da superpenna
Grazie per le informazioni ,
a breve vi farò sapere se trovo qualcosa di buone ed economico.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 30 nov 2010, 20:19
da Ashareth
Innanzitutto i miei piu' vivi complimenti per la realizzazione delle Iwata!
Sono trombe stupende. Per un certo periodo ho anch'io avuto un'Iwata (ero monofonista come Mario) e sotto avevo l'Onken. Nel mio mini ambiente non rendeva, ahime': ora se la sta godendo Mario :grin:
Io, a suo tempo, il feltro per la Onken (15mm mi pare) l'ho trovato in un negozio che vendeva materiali plastici et similia (tipo quelli con la scritta Pirelli fuori) e per la quantità necessaria alla singola cassa ho speso 90 eur. A me sembravano tanti già quelli....

Giusto per riportare le mie esperienze, io ho provato sia SS che tubi e il risultato migliore l'ho avuto in biamplificazione passiva con un ampli bicanale a valvole in stile Sakuma: un unico stadio driver per due stadi finali differenti, uno per il 416 e l'altro per le vie alte. Per il medioalto usavo un autotrasformatore come attenuatore.
Dico in stile Sakuma perche' avevo trasformatori dall'ingresso del pre fino all'uscita....

Buon lavoro con la costruzione dell'Onken e divertiti!

Ciao,
Enrico

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 01 dic 2010, 16:16
da superpenna
Ashareth ha scritto:Innanzitutto i miei piu' vivi complimenti per la realizzazione delle Iwata!
Sono trombe stupende. Per un certo periodo ho anch'io avuto un'Iwata (ero monofonista come Mario) e sotto avevo l'Onken. Nel mio mini ambiente non rendeva, ahime': ora se la sta godendo Mario :grin:
Io, a suo tempo, il feltro per la Onken (15mm mi pare) l'ho trovato in un negozio che vendeva materiali plastici et similia (tipo quelli con la scritta Pirelli fuori) e per la quantità necessaria alla singola cassa ho speso 90 eur. A me sembravano tanti già quelli....

Giusto per riportare le mie esperienze, io ho provato sia SS che tubi e il risultato migliore l'ho avuto in biamplificazione passiva con un ampli bicanale a valvole in stile Sakuma: un unico stadio driver per due stadi finali differenti, uno per il 416 e l'altro per le vie alte. Per il medioalto usavo un autotrasformatore come attenuatore.
Dico in stile Sakuma perche' avevo trasformatori dall'ingresso del pre fino all'uscita....

Buon lavoro con la costruzione dell'Onken e divertiti!

Ciao,
Enrico
Ti ringrazio per i complimenti,
per il feltro , mi sai dire qualcosa in più sul tipo di negozio dove l'hai trovato? Riuscissi a trovarlo
a quel prezzo sarebbe fantastico.

Quanti w aveva quel valvolare, era un'auto costruito o aveva un marchio?

Grazie

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 01 dic 2010, 17:11
da Ashareth
superpenna ha scritto:
Ti ringrazio per i complimenti,
per il feltro , mi sai dire qualcosa in più sul tipo di negozio dove l'hai trovato? Riuscissi a trovarlo
a quel prezzo sarebbe fantastico.

Quanti w aveva quel valvolare, era un'auto costruito o aveva un marchio?

Grazie
Sul negozio, non ho da dirti granche' di piu'.... un anno dopo il mio acquisto (considera che da lui compravo plexiglass, lastre in PE, policarbonato, piedoni antivibranti industriali, etc.) e' andato a fuoco tutto. Che io sappia, lo stabile e' ancora la', nascosto dal telo oscurante: fino a poco tempo fa c'erano i sigilli della polizia...
Cmq, mi pare abbia aperto da un'altra parte ma non ci sono mai stato.

Per quanto riguarda l'ampli, non credo che in commercio ci sia qualcosa di simile....
Cmq, sul basso avevo 5/6W e sopra circa 2W. Una PT15 sotto e sopra, alternativamente, 10Y e UX-250..
Ciao,
Enrico

N.B. io ascoltavo (e ascolto tutt'ora, ma con tutt'altro sistema) in una stanza di dimensioni risibili, quindi la potenza necessaria era un dato assolutamente pleonastico: non credo di aver usato mai piu' di 1W sul basso.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 02 dic 2010, 08:10
da superpenna
Ashareth ha scritto:
superpenna ha scritto:
Ti ringrazio per i complimenti,
per il feltro , mi sai dire qualcosa in più sul tipo di negozio dove l'hai trovato? Riuscissi a trovarlo
a quel prezzo sarebbe fantastico.

Quanti w aveva quel valvolare, era un'auto costruito o aveva un marchio?

Grazie
Sul negozio, non ho da dirti granche' di piu'.... un anno dopo il mio acquisto (considera che da lui compravo plexiglass, lastre in PE, policarbonato, piedoni antivibranti industriali, etc.) e' andato a fuoco tutto. Che io sappia, lo stabile e' ancora la', nascosto dal telo oscurante: fino a poco tempo fa c'erano i sigilli della polizia...
Cmq, mi pare abbia aperto da un'altra parte ma non ci sono mai stato.

Per quanto riguarda l'ampli, non credo che in commercio ci sia qualcosa di simile....
Cmq, sul basso avevo 5/6W e sopra circa 2W. Una PT15 sotto e sopra, alternativamente, 10Y e UX-250..
Ciao,
Enrico

N.B. io ascoltavo (e ascolto tutt'ora, ma con tutt'altro sistema) in una stanza di dimensioni risibili, quindi la potenza necessaria era un dato assolutamente pleonastico: non credo di aver usato mai piu' di 1W sul basso.

Perciò segui la teoria di Mario,
pochi w e alta qualità.

Molte grazie per i consigli

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 02 dic 2010, 15:59
da berga12
no più che altro segue la via dell'orecchio. una cassa del basso con 99db W metro....dico che con 10W al massimo hai già dato....una medioalta con 100/110db W metro.......forse vai dai 0,5 ai 3W con molto coraggio.

parlando in un appartamento....

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 02 dic 2010, 16:09
da Ashareth
berga12 ha scritto:no più che altro segue la via dell'orecchio. una cassa del basso con 99db W metro....dico che con 10W al massimo hai già dato....una medioalta con 100/110db W metro.......forse vai dai 0,5 ai 3W con molto coraggio.

parlando in un appartamento....
Ecco, esattamente 8)
Considera che la pressione sonora del mio ascolto medio presupponeva sul basso potenze non superiori a 0.5W.
Se poi guardiamo l'alto, il discorso non e' dissimile, avendo un attenuatore a valle dell'ampli. Avessi avuto un controllo a monte, allora avrei potuto tranquillamente utilizzare un tubo dalla potenza max in uscita di 1/4 W. Anzi, anche meno, visto che di energia sul medioalto ne serve pochina.

Aiuta il fatto che i tubi per avere potenze ridicole siano generalmente molto interessanti dal punto di vista sonico.
Senza andare sull'ultrararo (ho avuto per un periodo una Ad1 sul medioalto), mi viene in mente la 71A globe che, ancora oggi si trova a cifre decorose...

Ciao,
Enrico

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 02 dic 2010, 16:16
da berga12
penso comunque in generale....che ok lesinare sui watt....ma un po di "ciccia" e riserva ci vuole.... da quì un 8/10W buoni li terrei in considerazione, e poi un buon progetto che ti piace e soddisfa.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 02 dic 2010, 17:29
da Ashareth
berga12 ha scritto:penso comunque in generale....che ok lesinare sui watt....ma un po di "ciccia" e riserva ci vuole.... da quì un 8/10W buoni li terrei in considerazione, e poi un buon progetto che ti piace e soddisfa.
"In teoria" io sarei d'accordo con te. In pratica, per quella che è la mia esperienza, la situazione è un pochino più complessa.
La mia stanza era REALMENTE piccola. Lo e' ancora, se e' per questo... Giuro che ho cambiato completamente stile di casse soprattutto per l'incombenza FISICA del sistema diffusore in rapporto alla stanza (9mq, di qui la monofonia "obbligata" con diffusori grandi), non certo perche' suonasse male, anzi (soprattutto quando ho sostituito il JBL sopra con un GOTO...).
Chiaramente se hai abitudini d'ascolto a livelli sostenuti e un ambiente piu' grande del mio sgabuzzino (e in condominio, oltretutto), l'utilizzo di piu' W e' mandatorio, non ci piove.
Molto influisce anche il rumore di fondo quando ascolti: dueeffe insegna coi suo 2W applicati a casse a bassa efficienza.

In ogni caso, se col sistema a tromba fossi uscito con 8/10W dall'ampli, SICURAMENTE nella stanza non ci sarei stato io, questo e' certo :smile:
E probabilmente avrei tenuto pure la porta chiusa.

Ciao,
Enrico

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 02 dic 2010, 19:02
da superpenna
Pensate che ho ascoltato di recente un impianto tutto in alta efficienza tromba jbl e driver 375,
biamplificato con finali a stato solido Cello 2 telai,
devo dire che la pressione sonora e la velocità la faceva da padrona,
però forse non era così piacevole dopo un ascolto prolungato.

Mi piacerebbe riuscire ad ottenere un via di mezzo tra questo impianto e un'amplificazione con pochi watt.



Ciao

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 02 dic 2010, 19:36
da mariovalvola
Senza volere fare polemica, ritengo che la potenza sia un falso problema. A monte, bisogna capirsi. Cosa cerchiamo a casa quando accendiamo l'impianto? vogliamo ascoltare musica nel migliore dei modi oppure vogliamo fare casino?. D'accordo che l'alta efficienza permette entrambe le cose ma, con il tempo, si cerca molto di meno la spettacolarità generata dalle alte pressioni e si scopre il bello dell'ascolto a bassissimi livelli.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 03 dic 2010, 10:22
da Ashareth
mariovalvola ha scritto:Senza volere fare polemica, ritengo che la potenza sia un falso problema. A monte, bisogna capirsi. Cosa cerchiamo a casa quando accendiamo l'impianto? vogliamo ascoltare musica nel migliore dei modi oppure vogliamo fare casino?. D'accordo che l'alta efficienza permette entrambe le cose ma, con il tempo, si cerca molto di meno la spettacolarità generata dalle alte pressioni e si scopre il bello dell'ascolto a bassissimi livelli.

Non è affatto una questione polemica. La potenza necessaria è un dato prettamente soggettivo, derivato dalle abitudini di ascolto. E non il contrario, che sarebbe grave (i.e. ascolto solo musica per violino solo, perche' due strumenti manderebbero in crisi il sistema...).
L'alta efficienza, come dici giustamente, permette sia di ascoltare piano che di fare casino. Io, sinceramente, ascolto a volume basso e lo faccio la sera tardi, con pochissimo rumore di fondo, quindi la potenza per me e' un problema decisamente secondario.
E' altrettanto chiaro, pero', che a volte può capitare di voler fare un po' di casino... A quel punto, quasi quasi, suggerirei di tenere un ampli separato (che ne so, un gainclone, o qualcosa SS di poco ingombro) per far confusione e per gli ascolti seri usare un flea power amp...
Ma, ovviamente, questa è un'opinione solo mia. Io, credo che continuero' a tenere il Naim sotto l'ampli che sto costruendo, in modo da poter velocemente cambiare nel caso voglia ascoltare qualcosa mio figlio :smile:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 20 set 2011, 20:06
da superpenna
Ho trovato una coppia di finali monofonici VTL triode 45 300b

che ne pensate potrebbero andare bene con il mio sistema?

Allego una recensione:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 20 set 2011, 20:18
da mariovalvola
Ni. :)

che valvole sono montate?
è un ampli controreazionato (mi pare di ricordare)
Non lavora esattamente a bassa tensione

edit: leggo 5 dB di controreazione .

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 20 set 2011, 20:33
da superpenna
non l'ho ancora visto ,
lunedì me lo farebbe provare.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 20 set 2011, 20:35
da mariovalvola
DEVE avere le 300B WE Se vuoi vieni a casa mia e lo verifichiamo elettricamente, controllando, anche, l'integrità e l'uguaglianza dei tubi

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 20 set 2011, 21:14
da superpenna
Ti ringrazio,
la prova sarà fatta con delle valvole che in caso non mi venderà ,perchè le ha fatte fare su sue specifiche ecc. ecc.

avrà bisogno di valvole nuove in caso d'acquisto .
Poi, quanto costerebbero delle buone valvole per questi finali?

Grazie

Marco

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 04:39
da mariovalvola
Non esistono costruttori che ti realizzano i tubi su "specifiche"!!! dubito che il proprietario dell'ampli, ne abbia ordinati qualche migliaio. Le specifiche per quell'ampli le ha imposte Manley (il progettista). Il collo di bottiglia sono i tubi finali che devono, oltretutto, sopportare una tensione anodica superiore di 50 V al limite massimo.
un quartetto di WE300B (non i rifacimenti.... intendo le ultime della produzione WE... mi pare fine anni '80) costa uno sproposito.
Con le altre, è un terno al lotto. (forse perdendo un poco di potenza, si potrebbe abbassare un poco la tensione anodica rivedendo il punto di lavoro).
Senza le WE300B, sarei curioso di sapere quanto vuole da quell'ammasso di ferraccio (neppure particolarmente pregiato) piuttosto raffazzonato. (non è un Audio tekne)

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 06:39
da superpenna
il venditore mi dice che le ha fatte fare in cina dove ha contatti,

per il prezzo farebbe scambio con il mio Spectral ,che attualmente ho in vandita per 2400 euro

Da quello che leggo allora li potrebbe magari valere ma con le valvole ok?

Marco

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 08:04
da mariovalvola
per me, ripeto per me, senza le we300b, in condizioni decenti, vale poco.
I cinesi, ti fanno anche i tubi come vuoi (sarebbe bello conoscere queste fantomatiche "specifiche" ) ma l'ordine DEVE essere importante. Per pochi pezzi non si scomodano.
Questo venditore che ha contatti con la cina come ha verificato che le ipotetiche specifiche siano state rispettate?
scusami.... mi scappa un poco da ridere :)

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 09:08
da berga12
Fare molta attenzione........sento puzza di qualcuno che vuole strapparti un finale nuovo di pacca come lo Spectral in cambio di chiacchere....

di sicuro provalo, e fallo verificare.......già se ha valvole Cinesi non vale 2400 euro, anche se fosserò fatte a mano, soffiate dal bimbo nella jungla, con fili d'oro puro...in più....forse le "specifiche" delle valvole non le conosce più nessuno se non chi le inventò....noi ci siamo limitati a copiarle...

Marco dai ascolto ai "vecchi" che mangiano vetro e ferro a colazione...

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 09:28
da superpenna
vi ringrazio per i preziosi consigli che sicuramente ascolterò,

lunedi lo provo,sempre se riusciremo a finire i crossover (quelli di audioselction rompono le balle)
e poi vedrò il da farsi.


Grazie

Marco

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 14:10
da stereosound
Ma il tuo Spectral DMA 200 non ti soddisfa a sufficienza, lo trovi troppo freddo ? :sad:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 14:16
da berga12
stereosound ha scritto:Ma il tuo Spectral DMA 200 non ti soddisfa a sufficienza, lo trovi troppo freddo ? :sad:
Dopo diversi ascolti si evinceva che l'accoppiata Ampli-diffusori non andava a genio,un ampli asciuttissimo, extra controllato, ed eccessivamente brillante sulle medioalte sopratutto alte frequenze per accoppiarsi bene con le trombe, molto "pulito e filante" nel suonare a tal punto da snaturalizzare voci e strumenti.

Paragonato alle valvole degli autocostruttori presenti, sia in potenza che in tutti gli altri parametri ha proprio deluso.

Sono convinto che non stia nella "poca bontà" dell'amplificatore che invece dev'esser eccezionale, ma dal contesto e dall'accoppiamento non adatto... Chissà con due diffusori "tradizionali" è facile che tutto si trasformi...

questa la mia umile impressione...

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 14:38
da PPoli
Si. Anche a me non era piaciuto molto.
Il problema sembrava proprio l'accoppiata con le casse ad alta efficienza.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 14:48
da stereosound
...è mai stato provato pilotandolo con un pre a valvole ?

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 15:01
da superpenna
ci avevo pensato anch'io ,
ma non è consentito pilotarlo con un pre valvolare ,
non chiedetemi il perchè ,così dice il manuale.

Marco

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 15:11
da stereosound
superpenna ha scritto:ci avevo pensato anch'io ,
ma non è consentito pilotarlo con un pre valvolare ,
non chiedetemi il perchè ,così dice il manuale.

Marco
Sempre di un segnale elettrico in banda audio si tratta...che sia un tubo o uno stato solido ad erogarlo ! :o
Io non vedrei nessuna controindicazione...se ci fosse un buon motivo sarebbe evidenziato con una spiegazione plausibile.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 15:30
da berga12
stereosound ha scritto:
superpenna ha scritto:ci avevo pensato anch'io ,
ma non è consentito pilotarlo con un pre valvolare ,
non chiedetemi il perchè ,così dice il manuale.

Marco
Sempre di un segnale elettrico in banda audio si tratta...che sia un tubo o uno stato solido ad erogarlo ! :o
Io non vedrei nessuna controindicazione...se ci fosse un buon motivo sarebbe evidenziato con una spiegazione plausibile.

Potrebbe avere un guadagno di ingresso già molto alto tale da clippare nell'eventualità di un pre abbinato?

Marco postaci il manuale o la pagina relativa.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 15:37
da mariovalvola
bisognerebbe controllare l'impedenza d'ingresso oltre alla sensibilità. Il mio pre a trasformatori, non avrebbe problemi quasi sicuramente

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 15:41
da berga12
mariovalvola ha scritto:bisognerebbe controllare l'impedenza d'ingresso oltre alla sensibilità. Il mio pre a trasformatori, non avrebbe problemi quasi sicuramente

:oops: sì volevo poi dire questo ...

che se l'imp è troppo bassa per il pilotaggio con CD player ad esempio un pre "tradizionale" potrebbe farlo clippare...

sicuramente progettandone uno bene non vedo il problema..... :oops:

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 16:16
da mariovalvola
c'è, poi la solita storia dell'alto fattore di smorzamento (dato da pesanti dosi di controreazione) che con i nostri altoparlanti si sente in modo non sempre positivo

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 18:41
da UnixMan
mariovalvola ha scritto:c'è, poi la solita storia dell'alto fattore di smorzamento (dato da pesanti dosi di controreazione) che con i nostri altoparlanti si sente in modo non sempre positivo
per quello potrebbe provare ad aggiungere una R in serie (provare valori tra 2.2 e 15 ohm) tra lo Spectral e le trombe... ;)

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 18:45
da UnixMan
stereosound ha scritto:...è mai stato provato pilotandolo con un pre a valvole ?
A parte il fatto che -come qualcuno ha già detto- gli Spectral "non gradiscono pre a tubi" (in effetti è vero il contrario, sono i pre a tubi che non gradirebbero il carico degli ampli Spectral... ma forse sono anche i finali stessi che non funzionano correttamente se gli ingressi non sono "cortocircuitati" da un pre adatto), farlo non servirebbe a nulla.

Il problema è nell'interfaccia ampli-diffusori: lavorando "a monte" dell'ampli cosa speri di ottenere? (altro se non aggiungere distorsione e/o colorazioni varie...)

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 19:17
da stereosound
UnixMan ha scritto:
stereosound ha scritto:...è mai stato provato pilotandolo con un pre a valvole ?
A parte il fatto che -come qualcuno ha già detto- gli Spectral "non gradiscono pre a tubi" (in effetti è vero il contrario, sono i pre a tubi che non gradirebbero il carico degli ampli Spectral... ma forse sono anche i finali stessi che non funzionano correttamente se gli ingressi non sono "cortocircuitati" da un pre adatto), farlo non servirebbe a nulla.
Da quel che mi è parso di capire lo Spectral ha mostrato un suono poco "eufonico",più proiettato alla asetticità ed alla freddezza generale probabilmente anche a causa della bassissima distorsione e grande larghezza di banda. A tal proposito mi è parso naturale pensare che un pilotaggio con tubi potrebbe rendere la sonorità meno analitica e glaciale. Per quel che concerne l'adattamento d'impedenza, un finale a SS di solito ha un valore di impedenza d'ingresso che si attesta tra 47k e 100k con una sensibilità superiore al volt (non conosco comunque le specifiche di questo modello).
Benchè i tubi abbiano valori d'impedenza d'uscita più alti di uno SS, con una configurazione ad inseguitore tale valore si attesterebbe intorno a qualche centinaio di ohm al massimo se non si usano trasformatori di uscita e non credo che il pre a valvole possa soffrire un carico di 47k( o anche meno) del finale di potenza.
Un buon buffer valvolare produrrebbe all'incirca gli stessi effetti.
UnixMan ha scritto:
Il problema è nell'interfaccia ampli-diffusori: lavorando "a monte" dell'ampli cosa speri di ottenere? (altro se non aggiungere distorsione e/o colorazioni varie...)
...di plasmare ed addolcire ,come ho detto,la sonorità del finale rendendola più "rotonda" ed "eufonica" a motivo della presenza del tubo. L'interfaccia ampli-diffusori è solo l'effetto della tipica sonorità dello Spectral ed è considerabile,almeno secondo il mio modo di vedere, come un falso problema...nel senso che non c'è un problema o che non va visto come tale.
Sono comunque convinto che l'ampli di superpenna suoni bene se interfacciato correttamente ai suoi diffusori avendo apportato le giuste regolazioni ed avendo avuto anche la cura di ottimizzare gli stessi con l'ambiente (curando se necessario i tempi di riverberazione troppo alti soprattutto alle medie frequenze) e utilizzata una catena leggermente addolcita dalla presenza di elementi a tubi e tipologie di connessioni più adatte sperimentate con necessarie sedute di ascolto.
Per poter fare tutto questo è obbligatoria una certa esperienza ed un orecchio addestrato che può cogliere, a volte, differenze che uno strumento non riesce ad evidenziare: si ascolta con l'apparato uditivo ed è a questo che rendiamo conto quando esercitiamo una percezione col risultato di una conseguente analisi percettiva che è determinante ai fini del giudizio.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 20:45
da berga12
capisco il tuo tentativo Max, ma nella mia breve esperienza(ho una configurazione simile alla sua) ho notato che ampli con forti controreazioni ed alti fattori di smorzamento sono totalmente inadatti a quei diffusori.

purtroppo la poca cedevolezza meccanica e la caratteristica di base dei diffusori a tromba dell'essere precisi,dinamici, analitici, da ampli di quel tipo tirano fuori il peggio di loro, suonando a volte sgraevoli...

tantè che continuo a ritenere l'accoppiata migliore con ampli SE e non PP, già un valvolare PP denota una caratteristica meno musicale di un SE su questi diffusori.

Lascio la parola ai più esperti.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 21 set 2011, 22:08
da UnixMan
berga12 ha scritto:capisco il tuo tentativo Max, ma nella mia breve esperienza(ho una configurazione simile alla sua) ho notato che ampli con forti controreazioni ed alti fattori di smorzamento sono totalmente inadatti a quei diffusori.
[...]
tantè che continuo a ritenere l'accoppiata migliore con ampli SE e non PP, già un valvolare PP denota una caratteristica meno musicale di un SE su questi diffusori.
assolutamente d'accordo! :nod:

(ho scritto anche io praticamente le stessa cosa... quando ho postato ho visto che nel frattempo mi avevi anticipato! :lol: )
stereosound ha scritto:Da quel che mi è parso di capire lo Spectral ha mostrato un suono poco "eufonico",più proiettato alla asetticità ed alla freddezza generale probabilmente anche a causa della bassissima distorsione e grande larghezza di banda.
anche... ma non solo!

Buona parte del c.d. "suono di un amplificatore" è in realtà dovuto alla sua interazione con i diffusori, cioè in particolare al valore ed all'andamento di modulo e fase della sua impedenza di uscita al variare della frequenza ed a come questa interagisce con il diffusore, nonché a come l'amplificatore reagisce alle variazioni di modulo e fase dell'impedenza del diffusore.

Tipicamente, amplificatori a SS fortemente retroazionati (ad alto DF) si "sposano" decisamente male con le caratteristiche dei diffusori ad alta efficienza, trombe e/o larga-banda.
stereosound ha scritto:A tal proposito mi è parso naturale pensare che un pilotaggio con tubi potrebbe rendere la sonorità meno analitica e glaciale.
ni, perché è quello che dicevo. Un buon pre a tubi non dovrebbe "colorare" il suono. Non più di quanto non lo debba fare un buon pre a SS.

Per cui se usi un pre "trasparente" in linea di principio non ottieni nessun vantaggio, mentre se ne usi uno "colorato" non stai risolvendo un problema ma per l'appunto stai introducendo ulteriori errori arbitrari (magari più o meno gradevoli all'ascolto rispetto alla situazione di partenza, almeno in certe condizioni... ma ti stai comunque allontanando piuttosto che avvicinando ad una riproduzione quanto più possibile "corretta").
stereosound ha scritto:Per quel che concerne l'adattamento d'impedenza, un finale a SS di solito ha un valore di impedenza d'ingresso che si attesta tra 47k e 100k
no, gli Spectral sono sui 10K se non meno.

Il che rappresenta un carico "impossibile" o quasi per la maggior parte dei comuni pre a tubi. Ma il problema peggiore potrebbe non essere (solo) questo. Molti tra i possibili stadi di ingresso di un ampli a SS (i più comuni e quasi tutti gli altri...) sono sensibili a quello che vedono al loro ingresso (impedenza della sorgente).

Se gli ampli in questione sono pensati ed ottimizzati per essere pilotati da sorgenti a bassissima impedenza, collegarci un pre a tubi (che ha comunque una impedenza di uscita non trascurabile) può quindi non solo creare problemi di pilotaggio al pre (con degrado delle prestazioni dello stesso) ma anche degradare sensibilmente le prestazioni del finale (o integrato che sia). Viste le raccomandazioni sui manuali, è probabile che sia proprio così.
stereosound ha scritto:L'interfaccia ampli-diffusori è solo l'effetto della tipica sonorità dello Spectral ed è considerabile,almeno secondo il mio modo di vedere, come un falso problema...nel senso che non c'è un problema o che non va visto come tale.
non potremmo pensarla in modo più diverso. :tmi:

A mio avviso, l'errore più grande che si possa fare (e che molti fanno) in questo campo è quello di ragionare "per compartimenti stagni", guardando ad ogni singola parte del sistema (sorgente, pre, ampli, diffusori, ambiente, ecc) come ad un "sistema isolato", indipendente dagli altri.

Nulla di più sbagliato. Le varie componenti formano un sistema unico ed inscindibile: il tutto NON è banalmente assimilabile alla "somma" delle sue singole parti (e c'è chi tra queste addirittura vorrebbe metterci anche l'ascoltatore!)

Se è pur vero che alcuni componenti possono avere una qualche loro "impronta sonora" caratteristica, più o meno riconoscibile a prescindere dall'insieme in cui sono inseriti (il che probabilmente implica un errore, una qualche alterazione riconoscibile del segnale che trattano), specie per quanto riguarda il sottosistema ampli-diffusori il "suono" è dato in massima parte proprio dall'interazione tra i vari elementi piuttosto che da questi presi di per se stessi.

Non solo i diffusori si comportano diversamente a seconda dell'ampli che li pilota (cosa che dovrebbe risultare abbastanza ovvia se appena ci si ragiona un attimo...), ma anche gli amplificatori si comportano diversamente a seconda del carico che pilotano.

In passato se ne è già discusso a lungo. Ad esempio, prova cercare nel forum i vecchi thread in cui Mauro Penasa spiegava le dinamiche dell'interfaccia ampli-diffusori, le sue misure "reverse-driven" sugli amplificatori, ecc. Nonchè quelli in cui si parlava di metodi di pilotaggio degli altoparlanti, di smorzamento, ecc.
stereosound ha scritto:Sono comunque convinto che l'ampli di superpenna suoni bene se interfacciato correttamente ai suoi diffusori
per l'appunto, questo è il problema.

Sul fatto che il suo ampli sia capacissimo di suonare molto bene ci sono ben pochi dubbi (almeno per i miei gusti, gli Spectral sono tra i pochi ampli a SS che -messi nelle giuste condizioni- sono capaci di suonare per davvero). Collegalo ad un paio di classici minimonitor BBC (Harbeth, Spendor, ecc) oppure ad un paio di Sonus Faber di quelle buone, a delle ProAc 2.5, a delle vecchie Opera Callas Gold, ecc. e poi senti...

Il problema non è (solo) se sia possibile *modificare* i suoi diffusori per adattarli ad una amplificazione di quel tipo. È, soprattutto, se vale davvero la pena di farlo.

L'alta efficienza pone inevitabilmente di fronte ad un bel numero di problemi, limiti e compromessi vari. Che hanno un loro senso se in cambio si è ripagati dalla possibilità di utilizzare amplificazioni piccole e raffinate (principalmente monotriodi). Che con tali sistemi possono esprimersi al meglio delle loro possibilità e che permettono a tali sistemi di fare altrettanto. Massima sinergia.

Utilizzare un robusto ampli a SS per pilotare un sistema ad alta efficienza è un totale controsenso. Quel tipo di amplificatori da' il il meglio di se con diffusori "convenzionali" e di efficienza bassa o medio-bassa. Non fosse altro perché per potenze basse la loro distorsione è inversamente proporzionale alla potenza erogata, cioè la distorsione cresce al diminuire della potenza!

Cosa questa che è *estremamente* innaturale... e che perciò risulta immediatamente evidente al nostro sistema percettivo, che si accorge subito che c'è qualcosa di strano, che non è come dovrebbe essere.

Tanto maggiore è l'efficienza del diffusore, tanto più l'ampli lavora all'interno della regione in cui si verifica questo fenomeno.

Quindi il suono risulta inevitabilmente tanto peggiore quanto maggiore è l'efficienza dei diffusori (e/o basso il volume di ascolto).

Cercare di ottimizzare (per quanto possibile...) un sistema ad alta efficienza per poter lavorare con ampli di tal genere è quindi insensato. Sia perché sarebbe comunque una soluzione non ottimale che inevitabilmente mortificherebbe le potenzialità tanto dell'ampli quanto dei diffusori, sia perché così facendo si andrebbero inevitabilmente a penalizzare fortemente le prestazioni in accoppiamento con amplificazioni di tipo diverso, che sarebbero molto più indicate e che potrebbero dare risultati comunque sensibilmente migliori in assoluto (gli Spectral possono suonare molto bene, ma non ho mai sentito *nessun* ampli a SS - o anche a tubi di potenza più elevata - che sia capace di avere la raffinatezza e la naturalezza di cui è capace un piccolo monotriodo minimalista fatto come si deve).

Insomma, in un certo senso IMHO si tratta di fare una scelta: o si tiene l'eccellente ampli che ha e rimpiazza i diffusori con altri più adatti o si tiene i suoi Onken e le sue trombe e rimpiazza l'ampli con una coppia di monotriodi di razza. Sottolineo monotriodo, SET. No push-pull, No (soprattutto) NFB. E no roba commerciale: SET minimalisti fatti come si deve sul mercato ce ne sono ben pochi e quei pochi costano cifre tanto spropositate quanto sproporzionate.

In alternativa (meglio ancora), si tiene entrambi e si prende tanto una coppia di monotriodi per le trombe quanto una coppia di diffusori adatti allo Spectral e si fa' due impianti. ;) :razz:
stereosound ha scritto:un orecchio addestrato che può cogliere, a volte, differenze che uno strumento non riesce ad evidenziare: si ascolta con l'apparato uditivo ed è a questo che rendiamo conto quando esercitiamo una percezione col risultato di una conseguente analisi percettiva che è determinante ai fini del giudizio.
Su questo non c'è alcun dubbio. Uno strumento semplicemente non può cogliere un bel nulla di quella che è la nostra percezione. Per il semplice fatto che le grandezze che si misurano normalmente non hanno nulla (o quasi) a che vedere con ciò che percepiamo noi.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 22 set 2011, 13:18
da stereosound
berga12 ha scritto:capisco il tuo tentativo Max, ma nella mia breve esperienza(ho una configurazione simile alla sua) ho notato che ampli con forti controreazioni ed alti fattori di smorzamento sono totalmente inadatti a quei diffusori.
Mi rendo conto che in sintesi le conclusioni sono queste e non voglio certamente confutarle...ma ci sono alcuni aspetti che andrebbero analizzati diversamente.
UnixMan ha scritto:

Buona parte del c.d. "suono di un amplificatore" è in realtà dovuto alla sua interazione con i diffusori, cioè in particolare al valore ed all'andamento di modulo e fase della sua impedenza di uscita al variare della frequenza ed a come questa interagisce con il diffusore, nonché a come l'amplificatore reagisce alle variazioni di modulo e fase dell'impedenza del diffusore.
Bene !con un alto DF e con uno stadio d'uscita come quello dello Spectral le rotazioni di fase e l'impedenza di un ipotetico diffusore non produrrebbero certamente
effetti collaterali allo stesso ampli e gli eventuali effetti sarebbero trascurabili. Con un valvolare invece il discorso cambierebbe in negativo , a causa del basso DF la risposta dell'ampli sarebbe molto più dipendente dalla curva d'impedenza (modulo e fase) dello stesso diffusore ed ai fini pratici (dell'ascolto) sarebbe molto peggio dello SS.
UnixMan ha scritto:
Tipicamente, amplificatori a SS fortemente retroazionati (ad alto DF) si "sposano" decisamente male con le caratteristiche dei diffusori ad alta efficienza, trombe e/o larga-banda.
Su questo punto non posso essere dello stesso parere...per le grandi sonorizzazioni se non ci fossero gli ss sarebbe un problema.
Nel domestico bisognerebbe rimettere in discussione anche l'uso delle trombe allora! Infatti io sono abbastanza contrario all'utilizzo di un diffusore
per i bassi caricato a tromba nell'uso domestico per varie ragioni:
1) l'estensione sui bassi è sempre limitata ,
2)la preminenza dei medio -bassi disturba facilmente l'intelligibilità della fascia medio-alta (lo dico prevalentemente per esperienza), anzi per recuperare un po' di basso si tende anche ad usare livelli di ascolto sostenuti.
3)l'efficienza elevata spesso va a discapito della qualità(difficoltà di un suono veramente equilibrato) anche se permette di risparmiare sull'amplificazione.[/quote]
UnixMan ha scritto: ...gli Spectral sono sui 10K se non meno.Il che rappresenta un carico "impossibile" o quasi per la maggior parte dei comuni pre a tubi.
Nell'eventualità che l'impedenza fosse così bassa si potrebbe sempre mettere un partitore o al limite un trasformatore di adattamento.
UnixMan ha scritto: Utilizzare un robusto ampli a SS per pilotare un sistema ad alta efficienza è un totale controsenso. Quel tipo di amplificatori da' il il meglio di se con diffusori "convenzionali" e di efficienza bassa o medio-bassa. Non fosse altro perché per potenze basse la loro distorsione è inversamente proporzionale alla potenza erogata, cioè la distorsione cresce al diminuire della potenza!
Infatti,per questa ragione ,come ho già detto,preferisco diffusori meno efficienti ma più "umani e casalinghi". L'alta efficienza non ha bisogno di potenze elevate e l'uso dello Spectral si è rivelato apparentemente inadatto anche per questo con quei diffusori ad alta efficienza...però è troppo definito e pulito per essere ascoltato a basso volume e si lascia certamente utilizzare a volumi inaspettati per un utilizzo domestico.
Il suo alto DF(presumo intorno a 200) ha sicuramente come controindicazione l'eccessivo smorzamento del basso che potrebbe persino sembrare " poco presente" se accoppiato ad un diffusore che ha già di suo ,forse,un basso molto asciutto ,al punto da dover aumentare il volume per avere la sensazione di una sua maggiore presenza a discapito però del maggiore livello di emissione delle trombe che, di conseguenza,fa pensare al fastidio ed alla fatica di ascolto e quindi alla inadeguatezza dell'oggetto...per me questo anche è un falso problema ed è una mia personale teoria. Quando parlavo di interfacciamento ampli-diffusori mi riferivo anche alla possibilità di variare il DF con l'inserimento di una R :tmi: in serie al diffusore(tutto il sistema) andando quindi ad ottenere due vantaggi (almeno in questo caso particolare): avere una risposta sul basso meno smorzata con una sensazione di maggior riempimento in questa fascia di frequenze così asciutta (almeno da come presumo sia accaduto con lo Spectral); una minor necessità di aumentare il livello di ascolto ,quindi una minore od assenza di sensazione di fatica derivante dalla maggiore emissione delle trombe. Si sa che se manca il basso si tende ad aumentare il volume... La R produrrebbe anche un certo disallineamento al carico onken che si potrebbe rivelare persino un vantaggio a costo, però,di una certa dissipazione di potenza che non sarebbe un problema data l'abbondanza dello SS(andrebbe provata con attenzione).
Se col valvolare uso ad es 5W ,la resa sulle basse non è uguale a quella dello SS in oggetto che si dimostra più vuoto ma più pulito e che costringe ad aumentare il volume con una certa disinvoltura fino ad arrivare a pressioni tutt'altro che raccomandabili.
Non capisco perfettamente la questione della distorsione... se uso diffusori a bassa efficienza sarò costretto ad aumentare il livello e di conseguenza cresce la anche la distorsione...soprattutto dei diffusori.

Sembrerebbe che ci si voglia discostare,in genere, dalle condizioni di buon equilibrio cercando a volte gli estremi o quasi...in ambito domestico non servono necessariamente le trombe come non servono le grandi potenze se ci si accontenta di un ascolto moderato finalizzato alla qualità ed all'equilibrio generale.
Tutto ciò che va oltre è ...passione !
Meglio ,come dici tu, avere due impianti uno alternativo all'altro.
Io sono essenzialmente un pragmatico e non penso di vedere a scomparti come hai affermato anche se mi mancano alcune specifiche conoscenze per affrontare alcuni argomenti tecnici in maniera più approfondita, :wink: 8)

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 22 set 2011, 17:33
da superpenna
vi elenco alcune caratteristiche dello Spectra:
OPERATING BIAS CLASS A
POWER AT IDLE
power at idle 600w continuos
OUTPUT CURRENT 30A
DISTORTION LESS THAN1% FROM DC TO 100KHZ .006@200 WRMS
BANDWIDTH DC TO 2.0 MHZ-3DB
RISE TIME LESS THAN 300 NANOSECONDS
SLETTING RATE 500 NANOSECONDS
SLEW RATE 1,00 VOLTS/MICROSECONDS

INPUT IMPEDENCE 10K OHMS
GAIN FACTOR 26DB STEREO
INPUT SENSISTIVITY 2.O VRMS FOR 200W 8 OHMS
SIGNAL TO NOISE 90 DB
INPUT /OUTPUT ISOLATION 80DB

Dal manuale:
Tube preamplifiers are not racommended for driving dma 200 under most conditions.
Solid state preamplifiers with output current exceeding 50 milliamps may be considered

Spero che possa bastare

Marco

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 22 set 2011, 18:44
da berga12
eh, così ad occhio.....leggo 2Vrms per 200W.....cioè sensibilità d'ingresso paurosa.... (non so se sia un bene,ma alla spectral sapranno fare il loro mestiere)

un pre a valvole non è consigliato "under most conditions" perchè brucerebbero sui 10K di impedenza,erogherebbero una corrente troppo alta, a meno che come dice mario valvola,un pre a trasformatori d'uscita ben dimensionati non avrebbe problemi!


perchè poi progettare un ampli così ? boooooooo secondo me su due Focus Lab o Proac etc etc fa' paura :)

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 22 set 2011, 18:57
da superpenna
Adesso che ci penso ,quando abbiamo provato le mie iwata da Mario è stato collegato lo Spectral
al suo pre ,se non ricordo male

Marco

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 23 set 2011, 00:17
da UnixMan
stereosound ha scritto:Bene !con un alto DF e con uno stadio d'uscita come quello dello Spectral le rotazioni di fase e l'impedenza di un ipotetico diffusore non produrrebbero certamente effetti collaterali allo stesso ampli e gli eventuali effetti sarebbero trascurabili.
eh, mica detto... ho l'impressione che tu tenda a considerare le cose da un punto di vista un po' troppo semplificato/idealizzato. ;)

Il "DF" in realtà non è che una "buzzword", un dato utile esclusivamente per il reparto marketing. Pressoché completamente privo di significato reale.

Le prestazioni reali in regime dinamico (con segnali transienti / a larga banda) di ampli fortemente retroazionati su carichi reattivi sono spesso (quasi sempre) molto diverse da quelle dichiarate nelle specifiche. Tra la "teoria" e la realtà c'è un abisso. Per dirne una, l'impedenza di uscita degli ampli retroazionati tipicamente NON è affatto resistiva, ma a sua volta reattiva. E non è neanche costante (e neanche lineare).

Quando attacchi una cosa del genere ad un carico che a sua volta comprende svariati sistemi risonanti variamente interagenti tra di loro e che è anch'esso (sensibilmente) non-lineare ne possono succedere di tutti i colori.

In breve: « Ci sono più cose in cielo e in terra ... » ;)
stereosound ha scritto:Con un valvolare invece il discorso cambierebbe in negativo , a causa del basso DF la risposta dell'ampli sarebbe molto più dipendente dalla curva d'impedenza (modulo e fase) dello stesso diffusore ed ai fini pratici (dell'ascolto) sarebbe molto peggio dello SS.
Si, in teoria è vero. In pratica però non è esattamente così (vedi anche le numerose vecchie discussioni sull'argomento cui accennavo in precedenza).

Senza dubbio l'impedenza di uscita di qualche ohm - tipica della maggior parte dei valvolari - altera la risposta in frequenza del diffusore, se questo non è stato pensato e progettato per lavorare in quelle condizioni (cosa che per altro andrebbe sempre fatta quando si progetta un diffusore destinato ad amplificazioni valvolari...).

Ma, a dispetto di tali problemi strumentali, all'ascolto risulta che in genere gli AP (ed anche molti diffusori completi) gradiscono molto il pilotaggio con impedenze elevate (o quantomeno non trascurabili), restituendo un suono più piacevole, più "vivo", dinamico e "naturale".

Per cui alla fine quello che spesso è additato come il maggiore difetto dei valvolari in realtà si rivela essere uno dei loro pregi.
stereosound ha scritto:
UnixMan ha scritto:
Tipicamente, amplificatori a SS fortemente retroazionati (ad alto DF) si "sposano" decisamente male con le caratteristiche dei diffusori ad alta efficienza, trombe e/o larga-banda.
Su questo punto non posso essere dello stesso parere...per le grandi sonorizzazioni se non ci fossero gli ss sarebbe un problema.
il PA è tutt'altro discorso. Condizioni ed esigenze sono completamente diverse da quelle domestiche. Per altro, poi, mediamente la qualità audio di tali sistemi fa' a dir poco schifo. Io ho dovuto praticamente rinunciare a frequentare i concerti amplificati, tanto l'eccessiva pressione sonora e la pessima qualità del suono che tipicamente li caratterizza mi irrita. Quando mi capita di andarci, sono sempre munito di tappi per le orecchie... senza non riuscirei proprio a sopportarli! :swear: :x
stereosound ha scritto:Nel domestico bisognerebbe rimettere in discussione anche l'uso delle trombe allora!
infatti. In generale non mi piacciono neanche un po'. E non parlo solo per i bassi. Nondimeno, possono essere l'unica soluzione possibile per poter sfruttare dei meravigliosi monotriodi dal suono spettacolare ma potenze men che minime (anche meno di 1W). A mio avviso quello è l'unico caso in cui le trombe hanno un qualche senso.
stereosound ha scritto:Nell'eventualità che l'impedenza fosse così bassa si potrebbe sempre mettere un partitore o al limite un trasformatore di adattamento.
eh? e che ci fai con un partitore? anche per quanto riguarda il trasformatore, non è che puoi aggiungerlo ad un pre qualsiasi... casomai devi progettare un pre apposito!
stereosound ha scritto:Non capisco perfettamente la questione della distorsione... se uso diffusori a bassa efficienza sarò costretto ad aumentare il livello e di conseguenza cresce la anche la distorsione...soprattutto dei diffusori.
Quello della distorsione dei diffusori è un altro discorso. Io parlavo dell'ampli.

Provo a spiegarmi. Qualsiasi sistema reale è più o meno NON lineare, cioè "distorce". Parlando di acustica, qualsiasi sistema naturale (e.g. l'aria, il nostro stesso orecchio, ecc) produce livelli di distorsione che sono monotonicamente crescenti con l'ampiezza della sollecitazione (in questo caso dell'intensità sonora).

Più intenso è il suono, maggiore è la distorsione. E viceversa. Al limite, per intensità nulla anche la distorsione (ovviamente...) si annulla.

Anche i (pre)amplificatori a tubi (in classe A e senza NFB) hanno di norma lo stesso comportamento. Un monotriodo raggiunge la potenza max prima del clipping con distorsioni di qualche %, ma questa si riduce sempre di più al diminuire della potenza erogata. Nei SET senza NFB (ed ovviamente fuori dal clipping) la relazione tra potenza e distorsione è sostanzialmente lineare: se riduci la potenza ad 1/10 di quella max, riduci ad 1/10 anche la distorsione percentuale (*)

Al contrario, quasi tutti gli ampli a SS (specie se in classe AB) hanno un andamento della distorsione rispetto alla potenza erogata che NON è affatto monotonico!

Partendo da Pout=0 tipicamente la distorsione % prima sale quasi istantaneamente a valori relativamente alti, poi riscende gradualmente fino a raggiungere un minimo ed infine ricomincia a salire lentamente fino alla potenza max, laddove si impenna.

Se lavori a bassa potenza (basso volume e/o AP ad alta efficienza) finisci quindi per lavorare quasi sempre nella zona "a coefficiente negativo", dove la distorsione aumenta al diminuire dell'ampiezza del segnale!

Sebbene tipicamente si parli di distorsioni che (apparentemente) da un punto di vista quantitativo sembrano insignificanti, tale andamento innaturale impone al segnale delle caratteristiche che al nostro cervello risultano assolutamente aliene rispetto a quella che è la normale esperienza uditiva. Ed il cervello se ne accorge immediatamente!

Ovviamente, non è che la percepisci come "distorsione". Ma ad es. la percepisci sotto forma di fatica d'ascolto e/o di sensazione di suono "innaturale", ecc.

(*) P.S.: il NFB tende a distruggere questo andamento naturale: forse è anche per questo che spesso il suo uso risulta dannoso per il suono.

Re: Onken e Iwata come le amplifico?

Inviato: 23 set 2011, 08:55
da stereosound
UnixMan ha scritto:
... ho l'impressione che tu tenda a considerare le cose da un punto di vista un po' troppo semplificato/idealizzato. ;)
Il "DF" in realtà non è che una "buzzword", un dato utile esclusivamente per il reparto marketing. Pressoché completamente privo di significato reale.
Non direi Unix ! :smile: la mia voleva essere solo una disamina basata essenzialmente sui dati a disposizione che sono emersi dall'ascolto ,sia pur breve credo, di un amplificatore a SS che certamente non è l'ultimo della classe tra la giungla di apparecchi che il mercato può offrire. Tutto è partito infatti dalla prova di ascolto effettuata a casa di superpenna dove è emerso ,appunto, che questo Spectral DMA 200 (bella bestia) suonasse maluccio rispetto ai valvolari presenti tant'è vero che ne è uscito malconcio...
Mi sono solo permesso di prendere qualche difesa a favore di questo SS che mi pare ,almeno sulla carta, sia appartenente più alla schiera dei blasonati apparecchi che non a quelli ritenibili di fascia medio-alta o media. Ritengo che,come ho già espresso nei precedenti post,forse l'ampli in oggetto sia stato,molto probabilmente,leggermente sottovalutato. E' vero che lo stesso non appartiene all'ultimissima serie prodotta ma mi sembra ovvio poter affermare,senza paura di smentita,che appartiene certamente ad una categoria di apparecchi di alta qualità.
Vorrei risponderti che in questa circostanza ,che tu definisci un po' "semplificata ed idealizzata" (ripeto che come corrente di pensiero sono tra il neo-positivismo ed il pragmatismo, se può interessare), è stata, giocoforza ,affrontata questa problematica nel modo in cui l'ho portata avanti anche se ,come ho già ribadito,le mie conoscenze tecniche sono certamente limitate in campo elettronico(altrimenti non starei qui a discuterne).
Tornando al discorso delle ipotetiche prestazioni dinamiche dello Spectral ,di cui tu parli, non è neanche possibile andare oltre con le valutazioni teoriche se non si hanno a disposizione eventuali misure di tritim in regime impulsivo con carichi reattivi e le curve di carico limite anche in regime dinamico.
Sono comunque convinto,anche senza conoscerle,che nello Spectral queste misure sarebbero di grande qualità. Per quanto un diffusore,in questo caso a tromba,possa avere un andamento alquanto contorto di impedenza (modulo e fase) non potrebbe mai essere di difficile gestione se pilotato da uno stadio finale del genere.
Lo stesso non si potrebbe dire certamente di un valvolare dove la cosiddetta tritim in regime impulsivo con carichi reattivi potrebbe persino apparire inguardabile, anche se io sono un filovalvolare ,amante in particolare dei monotridi.
Questo non lo dico ovviamente per screditare i valvolari...ma se le misure servono a qualcosa bisognerebbe anche esaminarle con una certa attenzione altrimenti dovremmo basarci esclusivamente sull'ascolto senza tenerne conto. :wink:

Riguardo al partitore a cui accennavo mi era sembrato un espediente accettabile inserire un pre valvolare ad alta uscita all'ingresso dello spectral per adattarne solo l'impedenza. L'ho già realizzato qualche anno fa per altre motivazioni ed ha funzionato(ovviamente non era uno Spectral DMA 200).