Pagina 1 di 1
Inviato: 26 lug 2009, 00:14
da EF80
Ho fatto andare l'ampli e ho constatato la presenza di ronzio 50hz anche se tutti i circuiti di alimentazione sono stati calcolati precisi con psudesigner.
Penso che una parte sia induzione tra il trasfo di alimentazione e il TU piu' vicino perche' e' immediato ancora prima che le valvole si scaldino, poi quando sono calde il ronzio e' uniforme tra tutti e 2 i canali, ho provato a guardare tutto, non viene dall'anodica, staccando la raddrizzatrice non scompare, non viene dal circuito dei filamenti e nemmeno dal circuito che fa il negativo per le griglie (ho provato a scollegarle da un capo del trasformatore un'attimo, aproffittando della carica dei condensatori). Non so che provare.
Per la parte di ronzio indotto c'e' modo di eliminare senza distanziare i trasfi? il montaggio e' davvero difficile da modificare perche' dovrei smontare tutto, fare una nuova piastra e ricominciare da 0
Questa e' la panoramica dell'aggeggio:

Inviato: 26 lug 2009, 01:21
da 6550
il trasformatore di alimentazione situato nella scatola è girato di 90° rispetto a quelli di uscita?
ciao Angelo.
Inviato: 26 lug 2009, 02:04
da EF80
nu

... pero' la scatola e' solo di copertura, perfettamente smontabile, adesso provo a mettere il trasfo col nucleo verticale invece che orrizzontale.
Inviato: 26 lug 2009, 06:13
da EF80
Ho provato a "scapozzare" il trasformatore di alimentazione risolvendo il problema, ora mi resta solo un rumore bianco di sottofondo,quando vorrei fosse assolutamente silenzioso in assenza di segnale di ingresso, come potrei risolvere?
Altra cosa: quando abbasso il volume dal potenziometro del volume... quando il cursore non e' ai 2 estremi minimo o massimo inizia ad innescare, ho usato un potenziometro da 220k. stessa cosa quando non c'e' nessuna sorgente sonora in ingresso fischia di brutto, pero' negli altri casi suona bene.
Inviato: 26 lug 2009, 22:42
da UnixMan
Ho provato a "scapozzare" il trasformatore di alimentazione risolvendo il problema, ora mi resta solo un rumore bianco di sottofondo,quando vorrei fosse assolutamente silenzioso in assenza di segnale di ingresso, come potrei risolvere?
Originariamente inviato da GizMo - 26/07/2009 : 01:13:14
e come si fa` a rispondere a questa domanda se non si conosce l'origine di tale rumore?
BTW, non dire che non ti avevo avvertito... KISS!
Piu` complicazioni introduci maggiori sono le difficolta` e la probabilita` che qualcosa vada storto. Anche/specialmente per quanto riguarda i cablaggi.
Dai retta a me: metti i diodi sotto ai catodi e alimenta i filamenti in AC, vedrai che -se non tutte- una buona parte delle rogne le risolvi gia` cosi`. ; )
Tanto per chiarire: a meno che tu non abbia tubi particolarmente rumorosi, e` probabile che il rumore che senti sia dovuto a qualche oscillazione (o pick-up EM) ad alta frequenza che, per effetto delle non linearita` presenti, viene traslato e si fa` sentire anche in BF.
Nel circuito che hai reaizzato, cosi` come lo hai cablato ci sono parti sensibili ad alta impedenza (e.g. le "alimentazioni" dei negativi di griglia) che "coprono" aree molto ampie e sono quindi soggette a trasformarsi in perfette "antenne". Senza contare i TU ed i relativi cablaggi, che sono altre formidabili "antenne". La presenza di dispositivi attivi a stato solido (tipicamente molto propensi ad amplificare segnali anche a freq. elevate e quindi soggetti a problemi di EMI/RFI e/o ad autooscillazioni) complica ulteriormente la situazione.
Quindi: KISS, tieni le cose piu` semplici possibile e fai cablaggi "stretti", raccolti. Ricorda che anche masse ed alimentazioni -come direbbe Broskie- non hanno alcuna proprieta` "magica": sono parte integrante del circuito ed anche da li` puo` entrare (o uscire) segnale (rumore).
E soprattutto ricorda che quel che conta e` l'area sottesa dai "loop di corrente" completi.
Altra cosa: quando abbasso il volume dal potenziometro del volume... quando il cursore non e' ai 2 estremi minimo o massimo inizia ad innescare, ho usato un potenziometro da 220k. stessa cosa quando non c'e' nessuna sorgente sonora in ingresso fischia di brutto, pero' negli altri casi suona bene.
vedi sopra. E` evidente che hai problemi di autooscillazioni legati ad accoppiamenti indesiderati.
Semplifica, riduci, restringi. Metti massa ed alimentazione/i "a stella" in stretta prossimita` del circuito audio di ogni canale, con un bel condensatore saldato direttamente li` a chiudere localmente il loop di corrente. Da li` vai poi all'alimentatore con una coppia di fili twistati. Quello (oltre ad ingressi ed uscite, realizzati anche loro con coppie twistate) deve essere l'unico collegamento piu` lungo di 1 o 2 cm al max in tutto il cablaggio dei circuiti audio (e, se usi circuitazioni attive -specie se a SS-, anche in quello di alimentazione!).
BTW, 220K per il pot. di ingresso e` un valore inutilmente alto e foriero di problemi... 100K sono gia` piu` che abbastanza.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 27 lug 2009, 00:23
da EF80
Allora in parte erano le valvole, ho provato un'altra coppia di valvole "meno fume'" e il rumore bianco e' diminuito un pochino (per le prime prove stavo usando delle valvole di recupero con evidenti segni di evaporazione del filamento).
Le resistenza in serie alle griglie sono delle impasto di carbone hallenB da 430ohm (banda a 5 colori).
Poi ho messo messo un condensatore da 10nF tra griglia dei triodi e massa... con la resistenza da 430ohm dovrebbe formare un filtro passabasso a 37khz, qui il cambiamento e' stato inpercettibile, li lascio perche' cmq penso che possa evitare sporadici rientri di rf sull'ingresso, anche se ho capito che il problema maggiore del rumore bianco e' sulla griglia del pentodo, infatti ponendo per prova un condensatore qui il rumore bianco diminuisce notevolmente pero' contemporaneamente taglio le frequenze del suono in maniera molto accentuata, anche con un condensatore da solo 1,5nF... puo' essere la resistenza da 100k che ho messo sull'anodo del triodo che e' a strato di carbone (non impasto) ad essere rumorosa.
Le alimentazioni delle giglie non sono cosi' lunghe, o meglio i primi 3 condensatori e 2 resistenza sono a circa 8 CM, poi ci sono i trimmer, 2 centimetri di fili e un condensatore di disaccoppiamento tra negativo e massa da 56nano direttamente in prossimita' delle valvole.
Il circuito per alimentare i filamenti in CC to detto a cosa mi serve, ho dovuto anche aggiungere un trasistor vicino alll'lm317 per fare il softstart se no le valvole facevano il flash in accenssione e questo nno e' salutare. Come fai a fare un softstart in CA ?
Inviato: 27 lug 2009, 03:54
da EF80
Allora il rumore bianco c'e' ma e' molto basso, piu' che altro ho un problema di ronzio di rete proprio. Sempre sul canale piu' lontano dal trasformatore di alimentazione, non e' la valvola ho provato a scambiarle, ho provato a ricablare accorciando i fili che portano l'anodica ma niente, ho provato a spostare l'induttanza che fa capo a quel canale ma non e' nemmeno questione di induzione.
Tutto si concentra tra l'uscita del triodo e l'ingresso del pentodo di questa sezione, se collego la griglia di questo pentodo a massa con un condensatore il ronzio sparisce, se scollego il condensatore tra anodo del triodo e griglia del pentodo anche. Ho provato a cambaire la resistenza catodica del triodo e il condensatore tra anodo e griglia pentodo ma niente, ho provato a mettere in parallelo al cond da 10mf di disaccoppiamento del triodo un'altro condensatore ma ancora niente.
Ho provato di tutto, la resistenza parassita tra la connessione di massa dell'ancoraggio di questa sezione e il punto dove va a massa l'alimentazione e' solo 0,1 ohmma ho provato anche a collegare direttamente con un grosso filo le masse ancora niente...
Non so piu' che pesci pigliare

Inviato: 28 lug 2009, 03:31
da UnixMan
Tutto si concentra tra l'uscita del triodo e l'ingresso del pentodo di questa sezione, se collego la griglia di questo pentodo a massa con un condensatore il ronzio sparisce, se scollego il condensatore tra anodo del triodo e griglia del pentodo anche.
Originally posted by GizMo - 26/07/2009 : 22:54:41
che sia proprio quel condensatore a fare pick-up?
hai messo i grid stopper? li hai montati direttamente "sulle griglie" (sul pin dello zoccolo) ?
hai messo i grid stopper sulle g2 dei pentodi? (anche in questo caso direttamente sul pin)
Ho provato di tutto, la resistenza parassita tra la connessione di massa dell'ancoraggio di questa sezione e il punto dove va a massa l'alimentazione e' solo 0,1 ohmma ho provato anche a collegare direttamente con un grosso filo le masse ancora niente...
se il problema e` dovuto ad oscillazioni a frequenze piu` o meno alte, la resistenza non conta un piffero... puoi avere anche un superconduttore, cambia poco... e` l'induttanza che fa` schizzare l'impedenza.
Hai / ti puoi far prestare un oscilloscopio?
Ciao,
Paolo.
Inviato: 28 lug 2009, 03:47
da EF80
ti ho scritto un pm mentre tu mi rispondevi. i gridstopper sulle griglie sono delle R ad impasto di carbone da 430ohm.
Il gridstopper della G2 del pentodo e' una R da 100 ohm.
Posso provare a scollegare il catodo dal punto di massa sull'ancoraggio e portarlo con un filo direttamente sul grosso condensatore da 40mF che alimenta la sezione? o direttametne sul punto di massa dell'alimentazione?
Inviato: 28 lug 2009, 03:48
da UnixMan
Poi ho messo messo un condensatore da 10nF tra griglia dei triodi e massa...
Originally posted by GizMo - 26/07/2009 : 19:23:00
non e` li` che devi mettere un condensatore... ; )
mettine invece un paio relativamente grossi tra le resistenze "di fuga" (lato negativi di griglia) ed i catodi (massa).
BTW, io continuo a sospettare proprio i negativi di griglia. Prova a toglierli ed a mettere un paio di diodi (o delle R) sotto ai catodi... ; )
Le alimentazioni delle giglie non sono cosi' lunghe, o meglio i primi 3 condensatori e 2 resistenza sono a circa 8 CM, poi ci sono i trimmer, 2 centimetri di fili e un condensatore di disaccoppiamento tra negativo e massa da 56nano direttamente in prossimita' delle valvole.
...se in quegli alimentatori hai un circuito a S.S., 8 cm sono una enormita`!
E perche` 56n vicino ai tubi? metti li` un filtraggio "grosso".
Il circuito per alimentare i filamenti in CC to detto a cosa mi serve,
per quello bastava una resistenza...
ho dovuto anche aggiungere un trasistor vicino alll'lm317 per fare il softstart se no le valvole facevano il flash in accenssione e questo nno e' salutare. Come fai a fare un softstart in CA ?
e.g. con un termistore (NTC)? ; )
BTW, anche se indubbiamente il "soft start" male non fa` (ma meglio ancora allora e` accenderli a corrente costante), con molti di quei tubi il "flash" all'accenzione e` normale e non pregiudica minimamente la vita del tubo stesso.
( ...a meno che tu non stia ad accenderli e spegnerli continuamente tipo albero di Natale.

)
Non dimenticare che quando i tubi sono stati progettati (ed erano impiegati regolarmente in tutti i modi possibili...) lo stato solido non esisteva, e non c'erano soft start o altri ammennicoli vari. I filamenti si accendevano in AC, spesso (mettendoli in serie) direttamente dalla tensione di rete!
Ciao,
Paolo.
Inviato: 28 lug 2009, 03:55
da UnixMan
ti ho scritto un pm mentre tu mi rispondevi. i gridstopper sulle griglie sono delle R ad impasto di carbone da 430ohm.
Il gridstopper della G2 del pentodo e' una R da 100 ohm.
Originally posted by GizMo - 27/07/2009 : 22:47:34
dovrebbero andare bene...
Posso provare a scollegare il catodo dal punto di massa sull'ancoraggio e portarlo con un filo direttamente sul grosso condensatore da 40mF che alimenta la sezione? o direttametne sul punto di massa dell'alimentazione?
no, e` peggio!
pensa sempre a che giro fanno le correnti... e valuta l'area sottesa dal "loop" dei circuiti!
BTW: posta uno schizzo del layout con i simboli dei componenti cosi` come sono disposti in pratica...
Ciao,
Paolo.
Inviato: 28 lug 2009, 06:23
da EF80
Allora ho fatto altre prove, io escluderei i negativi di griglia, anche scollegandoli brutalmente non cambia assolutamente nulla, pero' ho provato a scollegare i catodi e a collegarli con altri giri (come dicevi "no e' peggio") e li il ronzio aumenta quindi forse abbiamo focalizzato il problema.
Ho provato a disaccoppiare un po' i catodi da massa prima con delle resistenze da 18ohm, poi da 33, poi da 100 sempre in parallelo ad un C da 1000mF senza ottenere nulla, poi c'e' il problema che se disacoppio i catodi con delle resistenze come avevo fatto all'inizio inizio non riesco a portare la valvola a regime e mi da fuori poca potenza aka volume troppo basso in cuffia.
E se svitassi tutti gli ancoraggi dal piano e poi li tornassi ad avvitare con in mezzo un qualcosa di isolante e poi creo una connessione di massa a stella con dei fili isolati?
Inviato: 28 lug 2009, 07:05
da EF80
Ho trovato uno schema di un pushpull di pcl84, ho notato che tra gli anodi dei triodi e la griglia dei pentodi hanno usato una condensatore da 470nano mentre io solo 100nano, non e' che magari 100nano e' troppo piccolo e la griglia resta come fluttuante ?
Inviato: 28 lug 2009, 22:24
da UnixMan
Ho provato a disaccoppiare un po' i catodi da massa prima con delle resistenze da 18ohm, poi da 33, poi da 100 sempre in parallelo ad un C da 1000mF senza ottenere nulla, poi c'e' il problema che se disacoppio i catodi con delle resistenze come avevo fatto all'inizio inizio non riesco a portare la valvola a regime e mi da fuori poca potenza aka volume troppo basso in cuffia.
Originally posted by GizMo - 28/07/2009 : 01:23:31

non capisco... cos'e` che hai fatto, hai messo delle R (con C in parallalo) tra i catodi e massa? e perche`?
E se svitassi tutti gli ancoraggi dal piano e poi li tornassi ad avvitare con in mezzo un qualcosa di isolante e poi creo una connessione di massa a stella con dei fili isolati?
'spetta... cos'e` che hai fatto? hai le masse sul piano?!
No! Stacca tutto!
Come ti dicevo, per ciascun canale devi creare un "centro stella" per massa ed alimentazione(i) su un ancoraggio vicino ai tubi e chiudere localmente il loop di corrente mettendo l'ultimo condensatore di filtro direttamente li` tra i due. Poi da li` riparti verso l'alimentatore con una coppia di fili twistati (massa/alimentazione).
Il piano del telaio lo devi collegare a massa
in un solo punto, tipicamente su un condensatore di filtro dell'alimentazione in comune tra i due canali (prima dello "sdoppiamento").
Occhio a non creare "loop di massa"! I connettori di ingressi ed uscite devono essere
isolati dal telaio. I collegamenti (che vanno realizzati con coppie twistate e/o cavetto schermato) dal lato massa li devi collegare
solo ai centri stella "locali" di ciascun canale.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 28 lug 2009, 22:33
da EF80
ok che casino, dovro' sbudellare tutto... ma perche' nell'ampli precedente ho sempre usato piano come massa e nno e' successo niente ?
Inviato: 28 lug 2009, 22:35
da UnixMan
Ho trovato uno schema di un pushpull di pcl84, ho notato che tra gli anodi dei triodi e la griglia dei pentodi hanno usato una condensatore da 470nano mentre io solo 100nano, non e' che magari 100nano e' troppo piccolo e la griglia resta come fluttuante ?
Originally posted by GizMo - 28/07/2009 : 02:05:40
?!? il riferimento lo da` la "resistenza di fuga" (quella che tipicamente e` collegata tra griglia e massa). Se e` troppo alta puoi avere problemi di stabilita` del BIAS (le correnti di griglia che ci circolano spostano il riferimento alterando il BIAS...), ma se e` entro i limiti previsti dal costruttore (li trovi sul DataSheet) non ci sono problemi.
Per quanto riguarda il C, con la R di fuga (e l'imp. di uscita dello stadio a monte) forma un filtro passa-alto... quindi se e` troppo piccolo al max puoi avere un problema di risposta carente in basso, ma nulla di piu`. Per capire da dove viene il rumore puoi anche toglierlo, cosi` vedi se il problema viene dallo stadio di ingresso o da quello di uscita (o magari da entrambi...).
Ciao,
Paolo.
Inviato: 28 lug 2009, 23:43
da EF80
sto ricablando tutto, ho smontato e isolato gli ancoraggi dal piano con un rettangolino di vetroresina
Inviato: 29 lug 2009, 06:31
da EF80
ho ricablato tuuuuuuutto ho risolto. Resta solo il soffio di sottofondo, ma direi che sono le valvole, perche' tra tutte quelle che ho c'e' n'e' una che non lo fa, le altre piu' o meno sono li. basso cmq.
Chiedo se esiste cmq modo di sopprimerlo ?
Inviato: 29 lug 2009, 20:38
da UnixMan
... ma perche' nell'ampli precedente ho sempre usato piano come massa e nno e' successo niente ?
Originally posted by GizMo - 28/07/2009 : 17:33:00
probabilmente perche` ti ha detto c*lo...
Usare il piano del telaio come piano di massa su cui effettuare i collegamenti non e` di per se` una cosa sbagliata. Solo che rende molto meno ovvi e prevedibili i percorsi delle correnti e di conseguenza rende piu` facile sbagliare.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 29 lug 2009, 21:11
da EF80
Stavolta ho avuto culo che il piano di montaggio era isolante con solo una lamiera di ottone facilmente tagliabile... ma se mi capitasse con un piano metallico come faccio ad isolare i pin degli ancoraggi avvitati visto che dubito possa mai trovare viti di plastica ?
Inviato: 29 lug 2009, 23:39
da UnixMan
ho ricablato tuuuuuuutto ho risolto. Resta solo il soffio di sottofondo, ma direi che sono le valvole, perche' tra tutte quelle che ho c'e' n'e' una che non lo fa, le altre piu' o meno sono li. basso cmq.
Chiedo se esiste cmq modo di sopprimerlo ?
Originally posted by GizMo - 29/07/2009 : 01:31:24
se viene dai tubi, ovviamente l'unica possibilita` e` selezionarli (per usare quelli meno rumorosi).
Ma sei sicuro che venga proprio dai tubi e non e.g. dalle alimentazioni e/o da altre sorgenti di rumore esterne?
(il fatto che cambiando i tubi il rumore cambia e` un indizio, ma non una prova definitiva).
Ciao,
Paolo.
Inviato: 30 lug 2009, 02:34
da EF80
Cambiando le valvole cambia leggermente anche il soffio che ripeto cmq e' basso, non lo reputo un problema a questo livello, anche sarebbe bello essere perfezionisti!
Sempre non e' l'alimentazione dei filamenti perche' togliendo tensione persiste.
Se non sono le valvole sono le resistenze ad impasto di carbone utilizzate come gridstop o le strato di carbone messe sugli anodi dei triodi.
Ti posto gli schemi definitivi attuali (che simpatico sto forum non vuole le png).
PS: in modalita' ultralineare consuma meno che in modalita' triodo, 16mA invece che 18, il volume non si alza come pensavo io ma i "picchi" martellano di brutto quasi costringendo ad abbassare il volume perche' sento le botte nei timpani, e' normale ? cmq mi sembra molto soddisfacente.
Poi visto che il volume d'uscita e' anche troppo, e' impossibile alzare al massimo senza procurarsi lesioni (almeno con le cuffie che uso attualmente). Mi sarebbe piasciuto tentare una retroazione dal secondario per diminuire la distorsione che sicuramente ci sara' e per sperimentare qualcosa di nuovo e miglirare ancora un po' il circuito.
Inviato: 30 lug 2009, 02:38
da UnixMan
Stavolta ho avuto culo che il piano di montaggio era isolante con solo una lamiera di ottone facilmente tagliabile... ma se mi capitasse con un piano metallico come faccio ad isolare i pin degli ancoraggi avvitati visto che dubito possa mai trovare viti di plastica ?
Originally posted by GizMo - 29/07/2009 : 16:11:04
a parte il fatto che viti (e dadi e rondelle...) in plastica (nylon, soprattutto) si trovano eccome, basta usare degli ancoraggi isolati, no?!
Ciao,
Paolo.
Inviato: 30 lug 2009, 03:36
da UnixMan
Sempre non e' l'alimentazione dei filamenti perche' togliendo tensione persiste.
Originally posted by GizMo - 29/07/2009 : 21:34:26
togliendo tensione solo ai filamenti o staccando del tutto (e da tutto) l'alimentazione da rete?
PS: in modalita' ultralineare consuma meno che in modalita' triodo, 16mA invece che 18,
...perche` cambia (aumenta) il guadagno del tubo finale, quindi indirettamente vari il BIAS.
il volume non si alza come pensavo io ma i "picchi" martellano di brutto quasi costringendo ad abbassare il volume perche' sento le botte nei timpani, e' normale ? cmq mi sembra molto soddisfacente.
immagino sia perche` aumenta l'impedenza di uscita -> diminuisce lo smorzamento... che che ne dicano i sostenitori a oltranza del max smorzamento, IME spesso la sensazione che risulta da una diminuzione dello smorzamento e` proprio un aumento della velocita`/dinamica apparente... se ho ben capito cosa intendi con il termine "martellano".
Poi visto che il volume d'uscita e' anche troppo, e' impossibile alzare al massimo senza procurarsi lesioni (almeno con le cuffie che uso attualmente).
...il volume c'e` apposta, no?
Mi sarebbe piasciuto tentare una retroazione dal secondario per diminuire la distorsione che sicuramente ci sara' e per sperimentare qualcosa di nuovo e miglirare ancora un po' il circuito.
vuoi la mia opinione? per carita`, NO! (...dovresti sapere gia` come la penso, xche` chiedere? ; )

)
Al max puoi provare a mettere un po` di NFB locale placca-griglia. Oppure proprio al limite, potresti provare a metterne un po` dalla placca della finale al catodo del triodo di ingresso... e` gia` meglio che mettere di mezzo il TU. Ma in generale sono cmq contrario ad ogni forma di NFB. BTW, provare costa poco ed e` istruttivo... poi facci sapere. ; )
L'unico vantaggio (ovviamente se riesci a non far oscillare tutto) e` che applicando abbastanza NFB dovresti riuscire ad "eliminare" (ridurre drasticamente) il famoso soffio. Ma (IMO/IME) cosi` facendo... you'd throw the baby out with the bathwater! ; )
Come a dire: se vuoi una cosa "precisina" lascia perdere i tubi e fatti uno stado solido con tanto NFB. Ma se vuoi la Musica, usa i tubi e stai lontano dal NFB. ; ) (di nuovo IMO/IME).
Ciao,
Paolo.
Inviato: 30 lug 2009, 03:51
da UnixMan
P.S.: in che condizioni stai facendo le prove? cosa hai in ingresso?
Prova con la sorgente scollegata e gli ingressi in corto-circuito (per essere sicuro, prova anche a mettere direttamente a massa la griglia del triodo di ingresso).
L'intensita` del "soffio" varia regolando il volume?
Ciao,
Paolo.
Inviato: 30 lug 2009, 06:09
da EF80
On ingresso ho la mia solita console gp2x come lettore mp3, come sorgente da banco e' gia' troppo per lo spazio che ho. Cmq per capire il fruscio di fondo ho appunto cortocircuitato il condensatore di ingresso a massa cosi' che non entrasse niente e ascoltavo in cuffia.
Mettendo la griglia del triodo a massa non cambia quasi niente, e' mettendo la griglia del pentodo a massa che sparisce completamente. (continuo a chiedermi se non sia rumore della resistenza a strato di carbone).
Se mettessi un po' di feedback tra placca e griglia del pentodo, ma esattamente come lo faccio? prelevo un po' di segnale con un piccolo condensatore dalla placca e lo butto nella griglia?
Inviato: 30 lug 2009, 06:41
da EF80
immagino sia perche` aumenta l'impedenza di uscita -> diminuisce lo smorzamento... che che ne dicano i sostenitori a oltranza del max smorzamento, IME spesso la sensazione che risulta da una diminuzione dello smorzamento e` proprio un aumento della velocita`/dinamica apparente... se ho ben capito cosa intendi con il termine "martellano".
Stavo ascoltando Another Brick in the Wall, quando e' partito il coro di bambini era come li avessi a urlare nelle orecchie, coi miei poveri timpaniche che man fatto una fitta mi sono cavato le cuffie alla svelta, cioe' la differenza di volume tra i passaggi ad ampiezza inferiore a quelli di ampiezza maggiore e' davvero tanto rispetto la modalita' triodo che e' piu' piatta, la chitarra pero' sempre in Another Brick in the Wall in modalita' UL era decisamente piu' goduriosa che a triodo mi chiedo solo se non sia eccessivamente dinamico...
Pero' queste valvoline dichiarate "No audio power rating has been found, this suggests a use in frame timebases and/or video output, but Mullard are not specific as to use" Mi cominciano ad essere simpatiche, mi aspettavo molto meno e sta a vedere che piu' avanti le uso come driver di qualcosa di un po' piu' grosso

Inviato: 30 lug 2009, 06:55
da EF80
Se ho capito cosa intendi per massimo smorzamento: quando mi e' capitayo di ascoltare roba allo stato solido di una certa potenza, lo noto molto sui bassi che diventano duri e frenano bruscamente... se e' questo, bhe mi da la stessa senzazione di sbattere la fronte al muro

e non mi piace proprio, anzi se posso allontanarmi dal fastidioso rumore lo faccio.
Inviato: 30 lug 2009, 16:55
da UnixMan
Mettendo la griglia del triodo a massa non cambia quasi niente, e' mettendo la griglia del pentodo a massa che sparisce completamente.
Originally posted by GizMo - 30/07/2009 : 01:09:28
quindi il rumore e` originato nello stadio di ingresso. (...cosa per altro abbastanza prevedibile visto che e` quello con il guadagno maggiore ed il cui rumore viene ulteriormente amplificato dal secondo stadio).
(continuo a chiedermi se non sia rumore della resistenza a strato di carbone).
ne dubito, non fosse altro perche` il guadagno dello stadio di uscita non dovrebbe essere cosi` elevato da rendere udibile il rumore termico di una resistenza...
Se mettessi un po' di feedback tra placca e griglia del pentodo,
ridurresti il guadagno del secondo stadio, col che probabilmente renderesti un po` meno evidente il problema... ma non lo risolveresti, sarebbe solo un palliativo.
Il problema ha origine nel primo stadio ed e` innanzitutto li` che devi lavorare per cercare di eliminarlo / ridurlo quanto piu` possibile all'origine.
Dopo di che, se nonostante tutto resta del rumore residuo generato "naturalmente" dal tubo stesso che risulta irrisolvibile puoi ridurre il guadagno del secondo stadio per renderlo meno evidente.
ma esattamente come lo faccio? prelevo un po' di segnale con un piccolo condensatore dalla placca e lo butto nella griglia?
No!
Quando hai due stadi in cascata come nel tuo caso, il NFB "placca-griglia" (Broskie lo chiama "partial feedback") si applica "sdoppiando" la resistenza di carico anodico dello stadio "a monte". Le due "meta`" vanno l'una ancora all'alimentazione mentre l'altra va` all'anodo dello stadio successivo (quello a cui si sta` applicando il NFB).
In altre parole, sostituisci la R di placca del triodo (quella da 100K) con due resistenze il cui parallelo e` ancora (circa) uguale alla R di carico anodico desiderato (nel tuo caso 100K). Una la colleghi all'alimentazione (com'e` ora) mentre l'altra va` all'anodo del pentodo.
Dal punto di vista della DC (polarizzazione) le due R sono sostanzialmente in parallelo tra loro e non cambia nulla o quasi. Ma dal punto di vista del segnale invece le due R formano un partitore che divide il segnale in uscita dal pentodo (per il segnale alimentazione == massa), lo sottrae dal segnale di uscita del triodo e (attraverso il C di disaccoppiamento) invia il tutto alla griglia del pentodo stesso.
Molto a spanne, il rapporto di partizione tra le due R stabilisce la quantita` di NFB applicato e (purche` tale rapporto sia sufficentemente < del guadagno del pentodo) in pratica fissa anche il guadagno dello stadio.
Cioe`, se ad es. metti due R uguali (nel tuo caso e.g. due R da 180K o due R da 220K), lo stadio di uscita guadagna circa 2. Se invece metti una R da 150K verso l'alimentazione ed una da 330K verso l'anodo del pentodo ottieni un guadagno di circa 3, etc.
Ovviamente, in queste condizioni lo stadio di ingresso deve fornire uno swing di tensione molto maggiore di prima, tanto maggiore quanto minore e` il guadagno che imposti per il secondo stadio... e devi verificare che sia in grado di farlo.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 30 lug 2009, 17:51
da EF80
Quindi in teoria potrei anche applicare un leggerissimo feedback qual tanto che basta da non sentire il rumore di fondo nei passaggi a volume piu' basso senza sostanzialmente intaccare il suono vero e proprio che resterebbe decine di volte piu' ampio della controreazione che applico.
Se puo' essere utile: per quanto riguarda il guadagno del triodo della pcl84 il datasheet non e' completissimo, pero' questo triodo mi sembra molto simile a quello di una ecc81 con l'unica differenza evidente nella Ia di soli 3mA invece che 10.
Inviato: 30 lug 2009, 17:57
da UnixMan
P.S.: visto che il problema e` sul triodo, una cosa che puoi provare e` aggiungere un po` di NFB locale sul primo stadio... e.g. banalmente con una Rk non by-passata. Prova a metterci un 220 ... 270 ohm (che non e` un valore a caso, ma e` giusto giusto anche per una certa altra funzione... ; ) ).
BTW: stando ai dati che vedo sul
Tube Data Sheet Locator il triodo della PCL84 ha una rp sui 16K... che non e` poco, per cui capisco i 100K sull'anodo (relativamente alla rp sono perfino pochi!). Ma magari puoi provare a scendere a 68K o al limite anche fino a 47K. Puoi anche provare ad andare nell'altra direzione, i.e. aumentare Ra fino ad e.g. 220K (ovviamente occhio ad aggiustare sempre il BIAS di conseguenza in modo da restare in una zona sufficentemente lineare e non sforare i limiti di dissipazione). Variare il carico anodico (Ra) ha effetto tanto sul guadagno che sulla banda passante (oltre che sulla distorsione, etc) e quindi anche sul rumore.
P.S.2: posta uno schizzo (e/o una foto ravvicinata) del layout attuale (del canale piu` rumoroso), indicando i componenti come da schema...
P.S.3: quei 10u sull'alimentazione del primo stadio mi sembrano un po` miseri... tanto per provare, vedi che succede aggiungendo degli ElCap da 100uF direttamente tra le Ra dei triodi (ovviamente lato alimentazione) e massa.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 30 lug 2009, 19:17
da UnixMan
la differenza di volume tra i passaggi ad ampiezza inferiore a quelli di ampiezza maggiore e' davvero tanto
Originally posted by GizMo - 30/07/2009 : 01:41:43
e` la definizione tecnica di dinamica...
mi chiedo solo se non sia eccessivamente dinamico...
eccessivamente dinamico?! :o la dinamica non e` mai troppa... :p
Turn me up!!!
Ciao,
Paolo.
Inviato: 30 lug 2009, 19:18
da EF80
Non c'e' piu' un canale piu' rumoroso, era prima di ricablare tutto, e avevo ronzio di rete, adesso che ho ricablato tutto c'e' rimasto solo un leggero rumore bianco di sottofondo di pari livello su entrambe i canali.
Avevo gia' provato ad aumentare la capacita' da 10mF ma non cambiava nulla, mi sfugge invece a cosa serve la resistenza da 220ohm non bypassata
Inviato: 30 lug 2009, 20:05
da UnixMan
Avevo gia' provato ad aumentare la capacita' da 10mF ma non cambiava nulla,
Originally posted by GizMo - 30/07/2009 : 14:18:13
li avevi messi in prossimita` di ogni tubo? direttamente tra il lato alim. della Ra ed il catodo?
mi sfugge invece a cosa serve la resistenza da 220ohm non bypassata
aggiunge un po` di NFB ("degenerazione") locale sul primo stadio, con tutto cio` che ne consegue. Se la causa del rumore non e` esterna (e.g. alimentazioni, etc) dovrebbe essere una buona cura per il tuo problema.
Perche` proprio "quel" valore?
Which Tube Shall I Use ? (1)
Which Tube Shall I Use ? (2)
Alla fine, JRB dice:
I have found that using the reciprocal of the triode's transconductance usually works well.
; )
Ciao,
Paolo.
Inviato: 30 lug 2009, 20:28
da EF80
Avevo gia' provato ad aumentare la capacita' da 10mF ma non cambiava nulla,
Originally posted by GizMo - 30/07/2009 : 14:18:13
li avevi messi in prossimita` di ogni tubo? direttamente tra il lato alim. della Ra ed il catodo?
mi sfugge invece a cosa serve la resistenza da 220ohm non bypassata
aggiunge un po` di NFB ("degenerazione") locale sul primo stadio, con tutto cio` che ne consegue. Se la causa del rumore non e` esterna (e.g. alimentazioni, etc) dovrebbe essere una buona cura per il tuo problema.
Perche` proprio "quel" valore?
Which Tube Shall I Use ? (1)
Which Tube Shall I Use ? (2)
Alla fine, JRB dice:
I have found that using the reciprocal of the triode#8217;s transconductance usually works well.
; )
Ciao,
Paolo.
Originariamente inviato da UnixMan - 30/07/2009 : 15:05:52
La resistenza da 220ohm ha diminuito leggermente il soffio (ovvio che ho ritarato il bias per avere sempre -1,7 sulla griglia rispetto al catodo).
Diminuendo la resistenza di anodo a 56k non ho notato nessun cambiamento, ho notato invece anche che avvicinando la mano al circuito questo prende un po' di ronzio, non so se siginfica qualcosa. Infine la foto di uno dei 2 stati presa da vicino:
Ci sono le 2 resistenze ad impasto marroni che sono le gridstop, poi si vede la gridstop della G2. I 2 condensatori verdi in parallelo sono 2 da 56nano tra placca del triodo e grigla del pentodo.
In alto a SX la resistenza grossa da 22k sui 3 fili rossi che e' il centro della stella del positivo, poi i 2 fili bianchi vanno al condensatore al polipropilene da 10mF che sta sulla DX avvolto nel tubo termorestringente.
Si vedono le resistenze piccoline da 220k che vanno verso la tensione negativa di griglia con sotto un po' nascosti 2 condensatori da 22mf per la tensione di griglia stessa. Il centro della stella del negativo e' li in mezzo.
Il fusibile e' posto tra anodo del pentodo e TU al solo scopo di poterlo togliere velocemente e attaccarci il tester per misurare la corrente durante la regolazione del bias.
La resistenza da 220ohm sotto il catodo del triodo e' nascosta sotto una delle resistenze di gridstop, si vede solo il filo isolato con un pezzetto di tubicino isolante giallo arancione.
Nell'angolo in basso a destra mezzo tagliato, blu con la scritta ITT il condensatore da 470nano di ingresso con un filo provvisorio verso massa, c'e' un filo verde di alcuni cm che corre dalla resistenza di gridstop d'ingresso e questo condensatore, cmq e' irrilevanto, se anche attacco direttamente il condensatore tra morsetto e massa non cambia nulla.
Per tentare il feedback locale pensavo di provare R da 150k sul triodo e 390k tra anodo pentono e anodo triodo, puo' andare ?
Inviato: 30 lug 2009, 23:22
da UnixMan
La resistenza da 220ohm ha diminuito leggermente il soffio (ovvio che ho ritarato il bias per avere sempre -1,7 sulla griglia rispetto al catodo).
Originally posted by GizMo - 30/07/2009 : 15:28:00
e` gia` qualcosa...
BTW: quanta corrente scorre nel triodo? e` molto di piu` importante tenere sotto controllo la corrente anodica che non la Vgk...
ho notato invece anche che avvicinando la mano al circuito questo prende un po' di ronzio, non so se siginfica qualcosa.
significa semplicemente che li` c'e` almeno un punto ad alta impedenza e notevole sensibilita`... cosa che sapevamo gia` conoscendo il circuito.
BTW, IMHO dovresti provare a ridurre la R di fuga sulla griglia a non piu` di 100K per abbassare l'impedenza e quindi la sensibilita` al rumore.
Inoltre, onestamente (come gia` detto) sul primo stadio eviterei la polarizzazione col negativo di griglia (in verita`, almeno in questo caso -viste le basse tensioni in gioco- io non la userei neanche sul secondo stadio).
Dammi retta, prova a mettere un LED o una batteria sotto al catodo dei triodi collegando la R di fuga direttamente a massa. Oltretutto, in questo modo puoi eliminare il condensatore in ingresso, a tutto vantaggio del buon suono.
I 2 condensatori verdi in parallelo sono 2 da 56nano tra placca del triodo e grigla del pentodo.
argh... evita di mettere C in parallelo! trova un buon cond. del valore giusto e metticelo!
Un condensatore (reale) NON e` (solo) un condensatore, ma ha inevitabilmente elementi parassiti resistivi ed induttivi; mettere due o piu` C in parallelo equivale ad andare a caccia di guai.
In alto a SX la resistenza grossa da 22k sui 3 fili rossi
dove vanno a finire quei tre fili?
Il centro della stella del negativo e' li in mezzo.
OK.
Il fusibile e' posto tra anodo del pentodo e TU al solo scopo di poterlo togliere velocemente e attaccarci il tester per misurare la corrente durante la regolazione del bias.
mmh, pessima idea... metti una resistenza (non by-passata) da 10 o da 100 ohm (ancora una volta, 1/S ~= 100 ohm) sotto al catodo del pentodo e misura la corrente leggendo la caduta su quella resistenza (sarebbe meglio che siano al 1%).
Per comodita` puoi fare come faccio io: metti due "boccole" piccole (che sono giuste giuste per i puntali del multimetro...) che puoi usare anche come ancoraggi su cui saldare la resistenza di misura in serie al catodo (dato che un lato e` a massa, volendo puoi usarlo anche come centro stella). Cosi` facendo puoi verificare il BIAS dall'alto in qualunque momento ed in tutta sicurezza semplicemente infilando i puntali del multimetro nelle boccole.
La resistenza da 220ohm sotto il catodo del triodo e' nascosta sotto una delle resistenze di gridstop, si vede solo il filo isolato con un pezzetto di tubicino isolante giallo arancione.
e` un po` piccola... le R che "vedono" il segnale (specie nei punti di max "sensibilita`" del circuito) e` bene che siano abbondantemente sovradimensionate come dissipazione. Mettine una da 1/2 o meglio 1 W.
Per tentare il feedback locale pensavo di provare R da 150k sul triodo e 390k tra anodo pentono e anodo triodo, puo' andare ?
direi di si`.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 31 lug 2009, 01:38
da EF80
BTW, IMHO dovresti provare a ridurre la R di fuga sulla griglia a non piu` di 100K per abbassare l'impedenza e quindi la sensibilita` al rumore.
Intendi quella che adesso e' da 220k che porta al negativo di griglia ?
-viste le basse tensioni in gioco- io non la userei neanche sul secondo stadio).
Ho gia' detto che almeno per il pentodo usare la R sotto il catodo mi abbassava molto l'assorbimento di corrente e il volume complessivo era basso, nelle prove fatte inizialmente a fatica arrivavo a superare 10mA di assorbimento. Tra l'altro e' stato hobbit a spingermi verso questa soluzione
Dammi retta, prova a mettere un LED o una batteria sotto al catodo dei triodi collegando la R di fuga direttamente a massa. Oltretutto, in questo modo puoi eliminare il condensatore in ingresso, a tutto vantaggio del buon suono.
Per il triodo valutero, ma non voglio metterci led ne tanto meno pile, al massimo una resistenza classica.
argh... evita di mettere C in parallelo! trova un buon cond. del valore giusto e metticelo!
Ho alcuni plessey poliestere da 100 nano, qualcuno c'e' l'ho di recupero coi pin corti, e che di quei 56nano verdi li ne ho 3 sacchetti pieni (ne vuoi un po?

), non credevo creassero problemi messi in parallelo.
Se no da 100 nano ho dei ceramici, van bene lo stesso ? anche se mi sa di no, ma mi piacerebbe qualcuno mi spiegasse perche'
In alto a SX la resistenza grossa da 22k sui 3 fili rossi: dove vanno a finire quei tre fili?
Uno al C da 40mF, uno al TU e l'altro va all'alimentazione positiva dopo la relativa induttanza da 20H
mmh, pessima idea... metti una resistenza (non by-passata) da 10 o da 100 ohm (ancora una volta, 1/S ~= 100 ohm) sotto al catodo del pentodo e misura la corrente leggendo la caduta su quella resistenza (sarebbe meglio che siano al 1%)
La formula e' I = V / R no ? quindi se sulla R da 220ohm ho una caduta di 0,18v ho una corrente di 0,8mA
e` un po` piccola... le R che "vedono" il segnale (specie nei punti di max "sensibilita`" del circuito) e` bene che siano abbondantemente sovradimensionate come dissipazione. Mettine una da 1/2 o meglio 1 W.
Non capisco perche'? ci passa una corrente piccolissima, anche da 1/4 di watt non dissipa nulla.
Per tentare il feedback locale pensavo di provare R da 150k sul triodo e 390k tra anodo pentono e anodo triodo, puo' andare ?
direi di si.
Stasera faro' altre prove...
Inviato: 31 lug 2009, 02:53
da UnixMan
Intendi quella che adesso e' da 220k che porta al negativo di griglia ?
Originally posted by GizMo - 30/07/2009 : 20:38:03
si`.
-viste le basse tensioni in gioco- io non la userei neanche sul secondo stadio).
Ho gia' detto che almeno per il pentodo usare la R sotto il catodo mi abbassava molto l'assorbimento di corrente
...provare a ridurre il valore della Rk oppure -meglio- usare LED/zener/batterie/etc no?! ; )
Per il triodo valutero, ma non voglio metterci led ne tanto meno pile, al massimo una resistenza classica.
e perche` mai? specie per tensioni cosi` basse sono la soluzione ideale. Se ci metti una resistenza devi mettergli in parallelo un elettrolitico, per giunta enorme... e addio qualita`.
Ho alcuni plessey poliestere da 100 nano, qualcuno c'e' l'ho di recupero coi pin corti, e che di quei 56nano verdi li ne ho 3 sacchetti pieni (ne vuoi un po?

), non credevo creassero problemi messi in parallelo.
forse si`, forse no`... l'unica e` provare.
BTW, in quella posizione ci starebbe bene qualcosa di buono, e.g. (per stare sul relativamente economico) almeno qualcosa tipo un "Auricap" o -se proprio non vuoi mettere mano al portafogli- quantomeno un "motor-run" (probabilmente il piu` piccolo che riesci a trovare...

).
Se no da 100 nano ho dei ceramici, van bene lo stesso ? anche se mi sa di no, ma mi piacerebbe qualcuno mi spiegasse perche'

AAAARGGGHH!!!
Perche` suonano da schifo... anzi, mi correggo: non suonano e basta. Metti un ceramico in un circuito audio e tanto vale ascoltare musica direttamente con un PC e le sue cassettine di plastica! (...o quasi). Se non ci credi, prova...
Le motivazioni tecniche (almeno quelle conosciute) le trovi in rete. I tipi "np0" e "c0g" vanno un po` meno peggio, ma tranne che in casi particolari e` meglio starne cmq alla larga.
...quasi dimenticavo: stesso dicasi per quelli al tantalio!
mmh, pessima idea... metti una resistenza (non by-passata) da 10 o da 100 ohm (ancora una volta, 1/S ~= 100 ohm) sotto al catodo del pentodo e misura la corrente leggendo la caduta su quella resistenza (sarebbe meglio che siano al 1%)
La formula e' I = V / R no ? quindi se sulla R da 220ohm ho una caduta di 0,18v ho una corrente di 0,8mA
parli del triodo, immagino... 0.8 mA ?! sali, sali!!! devi arrivare ad almeno il doppio!
Non capisco perche'? ci passa una corrente piccolissima, anche da 1/4 di watt non dissipa nulla.
in generale serve a minimizzare le variazioni istantanee di temperatura locale (interna) indotte dal segnale, che portano a modulazioni dei parametri e quindi a distorsioni transienti, effetti memoria, etc. Oltre agli effetti termici ci sono poi quelli meccanici ("microfonicita`", variazioni dei parametri indotti dalle vibrazioni, etc...) e magari altri ancora che al momento non mi sovvengono.
Entro certi limiti (oltre i quali entrano in gioco effetti negativi che controbilanciano i vantaggi), piu` il componente e` grande e "massivo" (letteralmente: pesante, dotato di massa, inerzia, capacita` termica, ...) e meglio e`.
(...non escluderei che questo sia uno dei motivi per cui i tubi suonano meglio dei transistors. ; ) )
Certo, nel caso specifico, almeno da un punto di vista termico con 0.8 mA su 220 ohm direi che 1/4W dovrebbe essere piu` che sufficente...
Ciao,
Paolo.
Inviato: 31 lug 2009, 05:01
da EF80
Inviato: 31 lug 2009, 18:25
da UnixMan
bene.
ha perso un filo (ma poco poco) di quella dinamica esplosiva di prima
c.v.d. ; )
pero' i suoni sono moooooooolto piu' definiti e in certi brani che mi sembrava avessero del bailame a cui incolpavo l'mp3 ora si sente decisamente piu' definito!
la compressione mp3 (almeno utilizzando encoder/decoder decenti a datarates ragionevoli) non da` luogo a confusione. Casomai il contrario, in un certo senso "ripulisce" artificialmente il suono privandolo di una gran quantita` di "microinformazioni". Ad un ascolto distratto e/o con sistemi di qualita` non adeguata puo` sembrare addirittura che un (buon) mp3 suoni "meglio" (piu` "pulito" e "definito") dell'originale! :o
...salvo che se invece si ascolta attentamente con sistemi di qualita` adeguata ci si rende conto di quanto si sta` perdendo... un sistema di alta qualita` con l'mp3 finisce per suonare come un (buon) sistema consumer (cioe`
non suona: produce dei suoni, ma non Musica).
Mi manca di mettere le resistenze da 10ohm sotto i catodi dei pentodi ancora
...e di eliminare il negativo di griglia dai triodi e con lui il cond. di disaccoppiamento in ingresso!!
per la polarizzazione del triodo un solo LED sotto al catodo va` benissimo (verosimilmente puoi/devi omettere la R da 220 ohm, c'e` gia` la R dinamica del LED a farne le veci).
Altrimenti, puoi provare con una R da 1K (in parallelo con un C da ~100 uF) "sotto" alla R da 220 ohm.
e di comprare un potenziometro da 100k
N.B.: visto che hai 100K verso massa a valle di un pot di pari valore, puoi tranquillamente (per questioni di qualita` ti conviene) mettere un potenziometro lineare anziche` logaritmico (la combinazione della Req del pot. con la Rg a valle da` luogo ad una curva di attenuazione abbastanza vicina a quella "fisiologica").
Ciao,
Paolo.
Inviato: 31 lug 2009, 18:52
da EF80
per la polizzazione del triodo, ieri che misuravo la corrente ho visto che uno dei 2 assorbiva quasi il 30% piu' dell'altro, coi trimmer l'ho rimesso in linea, se polarizzo con la resistenza fissa dopo non ho piu' questa possibilita', mettere un trimmer sotto il catodo dei triodi non so se sia una gran cosa
Inviato: 31 lug 2009, 19:52
da UnixMan
per la polizzazione del triodo, ieri che misuravo la corrente ho visto che uno dei 2 assorbiva quasi il 30% piu' dell'altro, coi trimmer l'ho rimesso in linea, se polarizzo con la resistenza fissa dopo non ho piu' questa possibilita', mettere un trimmer sotto il catodo dei triodi non so se sia una gran cosa
Originally posted by GizMo - 31/07/2009 : 13:52:18
la polarizzazione con resistenza catodica si chiama anche "polarizzazione automatica" non a caso... ; ) ma proprio perche` e` "autoregolante". La Vgk varia con la corrente: se la Ia diminuisce, diminuisce anche la Vgk e questo fa` aumentare la Ia e viceversa.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 31 lug 2009, 19:56
da UnixMan
per la polizzazione del triodo, ieri che misuravo la corrente ho visto che uno dei 2 assorbiva quasi il 30% piu' dell'altro, coi trimmer l'ho rimesso in linea, se polarizzo con la resistenza fissa dopo non ho piu' questa possibilita', mettere un trimmer sotto il catodo dei triodi non so se sia una gran cosa
Originally posted by GizMo - 31/07/2009 : 13:52:18
la polarizzazione con resistenza catodica si chiama anche "polarizzazione automatica" non a caso... ; ) ma proprio perche` e` "autoregolante". La Vgk varia con la corrente: se la Ia diminuisce, diminuisce anche la Vgk e questo fa` aumentare la Ia e viceversa.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 01 ago 2009, 02:52
da EF80
Questo e' lo schema aggiornato... pare andare tutto bene.

Inviato: 01 ago 2009, 17:32
da EF80
Pero' con l'ultima modifica del triodo con la resistanza sotto mi pare che abbia persona ancora un po' di dinamica, anche se cmq la sogente che uso non e' di gran qualita'. Per attaccarlo a qualcosa di serio aspetto di avergli fatto il mobile.
PS: l'assorbimento dei triodi si aggira attorno a circa 1mA
Altra domanda, la retroazione fatta cosi' sopprime anche l'eventuale distorsione generata dal tubo?
Inviato: 02 ago 2009, 02:06
da UnixMan
Pero' con l'ultima modifica del triodo con la resistanza sotto mi pare che abbia persona ancora un po' di dinamica,
Originally posted by GizMo - 01/08/2009 : 12:32:21
questo non e` bene... e` da capire se sia dovuto al punto di lavoro leggermente diverso (ma se prima avevi 0.8 mA ed ora hai circa 1 mA la differenza non dovrebbe essere molto significativa...) oppure se e` dovuto proprio alla polarizzazione automatica. Cosa che non e` da escludere, perche` molte fonti riportano esperienze simili (i.e. che per qualche motivo la polarizzazione "fissa" porta ad un suono piu` dinamico rispetto a quella "automatica"). Prova con un LED piccolo (senza la R da 220 ohm non by-passata) o con una batteria, che sono entrambe forme di polarizzazione "fissa" (o quasi). Se poi alla fine il risultato non dovesse essere soddisfacente, torna pure alla polarizzazione con il negativo di griglia.
Altra domanda, la retroazione fatta cosi' sopprime anche l'eventuale distorsione generata dal tubo?
Non esiste nulla che possa "sopprimere" la distorsione.

Cosi` come ogni altra forma di NFB, anche questa la riduce in proporzione alla riduzione del guadagno ad anello chiuso rispetto a quello ad anello aperto (i.e. al "tasso di NFB" applicato).
BTW, IMHO/IME qualsiasi forma di NFB tende a dare al suono riprodotto un che di meccanico ed artificioso. Inoltre, sempre IMO/IME insieme alla distorsione tende a ridurre anche la quantita` di "microinformazioni" percepibili nonche`, spesso, la "dinamica percepita" (la dinamica in senso tecnico viceversa dovrebbe aumentare, ma la cosa ha ben poca importanza pratica se quella percepita -che dopotutto e` la sola cosa che conta- diminuisce...).
Ciao,
Paolo.
Inviato: 02 ago 2009, 03:59
da EF80
Cioe' cambio la r da 220ohm con un led, lasciando pero' la resistenza da 1k col condesatore sotto?
Alla fine se lasciavo i negativi di griglia era meglio, ormai mi sono fiaccato, non rismonto quella 1000 fori per rimettere i trimmer.
Il led va bene uno qualunque, anche se la soluzione del led non mi piace per niente

Inviato: 02 ago 2009, 05:24
da UnixMan
Cioe' cambio la r da 220ohm con un led, lasciando pero' la resistenza da 1k col condesatore sotto?
Originariamente inviato da GizMo - 01/08/2009 : 22:59:14
no, togli tutto e metti solo il LED.
Alla fine se lasciavo i negativi di griglia era meglio, ormai mi sono fiaccato, non rismonto quella 1000 fori per rimettere i trimmer.
acc, e che lo hai tolto a fare? potevi lasciarcelo, dovevi solo togliere il collegamento verso la griglia...
Il led va bene uno qualunque,
ni.
Ti serve un LED che con circa 1mA di corrente dia una caduta di tensione prossima alla tensione di polarizzazione che ti serve (circa 1.5V - 1.7V). E deve essere un tipo a bassa corrente, di modo che anche per correnti cosi` basse sia gia` ben oltre il "ginocchio" della curva.
Indicativamente devi cercare tra i tipi piccoli e a bassa intensita`. Colore presumibilmente giallo o rosso (quelli verdi e ancora di piu` quelli blu di norma hanno tensioni di soglia piu` alte).
BTW: se qualcuno avesse qualche sigla da suggerire... si faccia avanti!
anche se la soluzione del led non mi piace per niente
perche` hai questa avversione?
Ciao,
Paolo.
Inviato: 02 ago 2009, 07:39
da EF80
Per adesso temporeggio, mi concentro sul mobile, quando l'avro' immobiliato faccio altri ascolti con una sorgente piu' seria, che se poi arrivo a sentire bene con un lettore mp3 di qualita' piuttosto bassa e quando lo attacco a una sorgente sonora seria poi magari esalta troppo e diventa inascoltabile... Cosi' ne approfitto che mi sono appena acchiappato su ebay un TELEQUIPMENT D67A 25Mhz a doppia traccia
A parte questo leggevo quell'articolo che accusa della compressione dinamica della musica attuale e ho pensato a una cosa, ma non sarebbe possibile realizzare un circuito per avere un'espansione dinamica?
Ho ripensato alle prime prove che feci con questo circuito quando misi dei transistor sotto i catodi, ho visto che una differenza piccola sotto il catodo fa aumentare considerevolmente il guadagno della valvola (solo omettendo la r da 220ohm aumenta notevolmente). E se ci fossero dei transistor sotto i catodi e anche a loro arrivasse in qualche modo segnale in modo da far scorrere piu' corrente nei picchi e meno nei punti piu' bassi? Si potrebbe avere un notevole aumento della dinamica, si artificiale ma non meno artificiale della dinamica compressa delle registrazioni, o no ? poi magari con un'interuttore uno lo disattiva lasciandolo fermo su una polarizzazione fissa se vuole.
Mi sembra piu' serio di un led, almeno il componente e' attivo, mi stimola di piu'

Se usassi un PNP con l'emettitore verso il catodo e il collettore a massa... visto che nei transistor e' la corrente BE a "fare". si potrebbe usare l'assorbimento stesso del tubo per causare una reazione nel transistor... dovrei pensarci un po' su...
Inviato: 02 ago 2009, 15:06
da UnixMan
A parte questo leggevo quell'articolo che accusa della compressione dinamica della musica attuale e ho pensato a una cosa, ma non sarebbe possibile realizzare un circuito per avere un'espansione dinamica?
Originariamente inviato da GizMo - 02/08/2009 : 02:39:02
gli "espansori" esistono "da sempre", ma in questo caso servono a ben poco. Purtroppo una volta che una informazione e` andata perduta lo e` per sempre, non e` possibile ricostruirla in alcun modo. Pensare di rimediare alla compressione esagerata in fase di registrazione usando un espansore in fase di riproduzione e` piu` o meno come pensare di poter recuperare le frequenze sopra i 20KHz da un CD utilizzando tecniche di upsampling in riproduzione. Semplicemente non si puo`. Quel che e` perduto e` perduto.
Mi sembra piu' serio di un led,
la tua e` proprio una fissa...

un LED utilizzato correttamente (i.e. sopra il "ginocchio"), al pari di una batteria, si comporta come un generatore di tensione. Cioe` ha grosso modo lo stesso effetto di una polarizzazione "fissa" come quella con il negativo di griglia che avevi usato. Senza pero` averne i problemi: collegamenti lunghi (che sono fonte di accoppiamenti indesiderati ed antenne per ogni sorta di disturbi), rumore e ripple residuo dall'alimentazione nonche`, in casi come questo, last but not least la necessita` di introdurre almeno un condensatore in piu` sul percorso del segnale con tutto cio` che ne consegue (in effetti ne introduci almeno due, uno per il disaccoppiamento in ingresso e quello sull'alimentazione del negativo di griglia).
Insomma LED, Zener e simili (nonche` le batterie...) sono una soluzione piu` che seria. Quando le tensioni richieste lo consentono, sono praticamente una soluzione ottimale!
BTW: tanto per curiosita`, perche` non provi a metterci sotto una mezza torcia da 1.5V? ; )
P.S.: hai ancora gli inneschi con il volume al max e al min?
Ciao,
Paolo.
Inviato: 04 ago 2009, 15:54
da EF80
Non ho provato, ma senza nulla collegato prendeva solo un po' di ronzio quindi direi che e' a posto.