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Inviato: 10 dic 2008, 20:43
da PPoli
Ebbene si, Gianluca mi ha tirato il trappolone anche stavolta.
Lui che in questo momento guadagna sicuramente più di me e spende meno per tirare avanti la famiglia ha deciso di costruire un DAC sul nuovo chip della ESS.
E da buon venditore, per cercare dei compagni di cordata, ha pensato bene di non sbandierarlo ai quattro venti, ma ha buttato lì un mezzo riferimento virulento all'interno di un altra discussione....
....e io ho abboccato.
Sul chip si sa poco. Qualche carbonaro è riuscito a scaricarsi il datasheet pria che lo togliessero dal sito del produttore con la scusa che conteneva alcune imprecisioni.
L'approvvigionamento diretto è impossibile, a meno di comperare decine di pezzi a prezzi esagerati.
Però esiste una coppia di volenterosi cantinari (organizzati come una multinazionale a dire il vero) che ha prodotto un kit:
http://www.twistedpearaudio.com/digital/buffalo.aspx
I componenti SMD sono presaldati e gli altri sono da montare, così l'autocostruttore, gratificato dai vapori dello stagno, non si accorge che spende in componenti quanto a comprare un prodotto finito di buona qualità.
Perché ho deciso di farlo allora:
Ultimamente mi è capitato di leggere qualcosa sull'elettronica digitale in campo audio e spesso finivo per chiedermi perché fossero stati adottati certi standard così palesemente forieri di problemi. Non ho ovviamente le competenze per stabilire se fossero possibili soluzioni alternative, ma il dubbio che esistano mi attanaglia. Quando ho saputo che il chip Sabre fa una sorta di ricostruzione del segnale digitale (almeno così ho capito, il datasheet come ho detto è introvabile) con lo scopo di ridurre (virtualmente eliminare) il Jitter ho pensato che era proprio la soluzione che avrei scelto io (dal basso della mia ignoranza, lo ripeto a scanso di equivoci).
Ho così ordinato la la scheda del kit, un ingresso toslink (non si sa mai) e (vergogna) anche le schede delle (banalissime) alimentazioni. Si, lo so che è da pigri, ma a 20 dollari l'una, che poi fanno 16 euro, ho considerato che solo di componenti spendevo di più.
A dire la verità ero anche tentato di prendere la scheda di conversione I/V da abbinare, ma l'altera risolutezza con cui Gianluca mi ha snobbato (usa operazionali) mi ha indotto un certo timore reverenziale. Non è ancora detto che non decida di prenderla, ma a questo punto, nel caso, lo farò di nascosto.
L'uscita sarà dunque a trasformatori...ma questa è una questione che sarà oggetto dei prossimi messaggi. Avrò bisogno di aiuto.
Ultima considerazione sui motivi della scelta: spesso ho l'impressione che gli autocostruttori si fossilizzino su scelte ampiamente collaudate, finendo per osannare componenti assolutamente vintage. Probabilmente alcuni processi produttivi sono stati "ottimizzati", portando ad una riduzione della qualità, ma non posso non notare che i macchinari e le tecnologie di oggi forniscono strumenti alla produzione impensabili un tempo.
E ho come l'impressione che qualcuno ci marci sopra.
Volendo fare un paragone con le macchine, probabilmente a tutti piacerebbe avere una mercedes 280 sl ad ali di gabbiano degli anni 60 o una Jaguar mkII (non sono un esperto, spero le sigle siano corrette), ma non per questo una Panda del 1980 è migliore di una del 2008. Nel 2008 disponiamo di presse che piegano diversamente le lamiere, di componenti elettronici a basso costo, di plastiche migliori. E soprattutto non siamo costretti d'inverno a fare 20 chilometri prima che esca dell'aria tiepida dalle bocchette.
Tutto questo per dire che il Sabre mi sembra (forse avrò torto) il futuro che avanza. E io desideravo esserci.
Basta, sono andato troppo lungo. Nei prossimi messaggi metterò qualcosa di più tecnico, sperando in un aiuto da chiunque.
Inviato: 10 dic 2008, 20:47
da gluca
Copio quanto scritto nell'altro 3D
Io e PPoli abbiamo preso il quadruplo DAC ESS SABRE8 reference da Russ White di twistedpear audio. Sulla scheda c'è poco più che il chip. Le poche info disponibili sono nel lungo 3D di DIYAUDIO, nel succinto datasheet e nel white paper della ESS Tech.
Lo stadio di uscita che ho in mente è con trasformatore e resistenza I/V. Per l'alimentazione ho già pronte le schede con CLC e regolatore LM, niente di complesso ma funziona.
Per il momento e per il futuro prossimo utilizzerò l'ingresso SPDIF toslink ed elettrico con BNC.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 10 dic 2008, 21:24
da gluca
Datasheet ES9008
White paper Sabre
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 10 dic 2008, 21:37
da Echo
Qualche foto dei lavori in corso si può avere? ...e soprattutto un primo abbozzo di come realizzerete l'uscita a trasformatori si può vedere?; )
-------------------------
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 10 dic 2008, 21:44
da gluca
Qualche foto dei lavori in corso si può avere? ...e soprattutto un primo abbozzo di come realizzerete l'uscita a trasformatori si può vedere?; )
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http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Originally posted by Echo - 10/12/2008 : 15:37:04
No. Non sono ancora arrivare le schedine (spedivano due giorni fa da USA). L'abbozzo lo può postare PP che io non lo ho più.
Ciao
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 10 dic 2008, 22:05
da Echo
Qualche foto dei lavori in corso si può avere? ...e soprattutto un primo abbozzo di come realizzerete l'uscita a trasformatori si può vedere?; )
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http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Originally posted by Echo - 10/12/2008 : 15:37:04
No. Non sono ancora arrivare le schedine (spedivano due giorni fa da USA). L'abbozzo lo può postare PP che io non lo ho più.
Ciao
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Originariamente inviato da gluca - 10/12/2008 : 15:44:31
ok allora vi seguirò su questo canale in futuro; )
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http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 10 dic 2008, 23:13
da Giaime
Tutto questo per dire che il Sabre mi sembra (forse avrò torto) il futuro che avanza. E io desideravo esserci.
Originariamente inviato da PPoli - 10/12/2008 : 14:43:26
E giustamente, tanto per accogliere il nuovo che avanza, l'I/V sarà A TRASFORMATORI?
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 10 dic 2008, 23:55
da PPoli
E giustamente, tanto per accogliere il nuovo che avanza, l'I/V sarà A TRASFORMATORI?
Beh, la questione è dibattuta anche in giro, ad esempio su diyAudio.
Ovviamente i produttori della scheda del dac sono pronti a giurare che il loro convertitore I/V ad operazionali sia l'abbinamento ideale. Molti l'hanno provata e ne decantano le lodi. Altri invece sostengono la superiorità "musicale" dell'uscita a trasformatori. In genere ho notato che chi propone soluzioni a trasformatori "sembra" vantare una esperienza maggiore (ma su internet chiunque può millantare a proprio piacere) e soprattutto sostengono di possedere altri convertitori con chip di varia natura.
Non so. Anche io ho avuto il dubbio. Soprattutto mi chiedo come mai se i trasformatori vanno meglio non li implementano tutti. Ma con gli anni ho anche imparato che non sempre la strada più frequentata è la migliore.....anzi.....
Ma poi, Giaime, sei incontentabile. Apprezza lo sforzo che abbiamo fatto sul DAC. Anche perchè ti dovrai rassegnare a vederlo montato in un contenitore rigorosamente in legno, e come di consueto, con incastri a coda di rondine.
Tornando ai trasformatori: in pratica i papabili sono Lundahl, Sowter e Jensen. Tutti costano un occhio.
Lundahl ha un modello, il 1517, 1+1:1+1 che non sembra male ad una cinquantina di euro, ma ne ho letto cose terribili, con tanto di grafici sulla distorsione. La maggior parte preferisce i
1674 in amorfo (100 eurini cadauno).
Gianluca dice che i Lundahl sono "piccolini", ma d'altronde sono convinto che se avesse un bimbo gli farebbe trovare un John Dehre in scala 1:1 sotto l'albero.
Consigli/suggerimenti/paranoie sono ben accetti.
Serve un trasformatore con presa centrale sul primario: il Sabre esce con segnale bilanciato.
In uscita Gianluca continua con il bilanciato sino al pre, io invece studierò temporaneamente una conversione bilanciato-sbilanciato, magari tenendo entrambe le borchie sul telaio.
Per il livello d'uscita non ho ancora deciso. L'uscita in bilanciato suggerirebbe un livello di tipo "pro" (+4dB), magari con una rete di attenuazione sulla boccola RCA o meglio ancora un trasformatore che possa essere configurato 1:1 per l'uscita pro o step down 2:1 per l'uscita "consumer" (-10dB).
Una buona
nota tecnica sul sito della Jensen e un
esempio (non valido a sinistra del trasformatore perché pensato per un DAC con uscita in tensione.
Gianluca invece sarebbe più per un livello basso per limitare la distorsione (tanto lui ha poi le 211 ad amplificare il segnale) anche con connettori XLR.
Edit:corretto il nome del trafo Lundahl
Inviato: 11 dic 2008, 00:04
da gluca
E giustamente, tanto per accogliere il nuovo che avanza, l'I/V sarà A TRASFORMATORI?
Originally posted by Giaime - 10/12/2008 : 17:13:32
What else? Opamp?
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 11 dic 2008, 00:07
da PPoli
Il banalissimo stadio di uscita dovrebbe essere tipo:

tanto banale che ho stressato Gianluca all'infinito perché non capivo. Ha dovuto mandarmi il disegno.
Alla resistenza di carico può anche essere messo in parallelo un potenziometro per variare l'impedenza vista dal DAc e di conseuenza il volume di uscita.
PS tutte queste belle cose intelligenti che dico in realtà le ho chieste a Gianluca e faccio ora la bella figura di metterle qui io, ma senza alcun merito. Se invece ho detto qualche sciocchezza allora si, li è farina del mio sacco.
Inviato: 11 dic 2008, 00:14
da marziom
provate l'rbroer, vi costa una caccola e poi mi dite.
_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...
Inviato: 11 dic 2008, 00:23
da gluca
provate l'rbroer, vi costa una caccola e poi mi dite.
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Originally posted by marziom - 10/12/2008 : 18:14:34
Cos'è che dobbiamo provare?
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 11 dic 2008, 00:23
da PPoli
Questo?
..mmmh...Andypairo...chi era costui....
Inviato: 11 dic 2008, 00:30
da Giaime
Appunto, (secondo me è meglio se) iniziate a ragionare con un I/V semplice semplice, come uno qualsiasi dei circuiti a discreti che girano in rete (su diyaudio c'è
un topic intero, oltre a quello di rboer che Marzio ha suggerito), oppure uno a opamp (anche qui ce ne sono molti e nei vari topics trovate anche consigli utili per il dimensionamento, la scelta dell'opamp, magari ne possiamo discutere...).
Certo che la scelta dei trasformatori dev'essere l'ultima spiaggia quando tutto il restante mondo elettronico attivo è stato giù
progettato con coscienza, implementato ai massimi livelli, e scartato. Non credo, a quanto ho capito, che la vostra scelta si sia basata su questo modo di procedere, piuttosto sembra abbiate dato credito al volume di panzane che girano in rete.
Non ho ascoltato troppi DAC con i trasformatori, ma tutti i DAC che mi hanno colpito avevano l'I/V attiva (nè resistenza, nè trasformatore, nè la combinazione delle due). Certo che è quantomeno paradossale vedere l'ottimizzazione nel DSP di quel DAC, così spinta da ottenere quelle prestazioni, e poi rovinare tutto buttando dentro a un componente fortemente reattivo, nonlineare, imprevedibile, sigillato e non modificabile, che può tirare su EMI a qualsiasi frequenza...
Poi fate voi, la my-fi non si tocca
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 11 dic 2008, 00:47
da marziom
Questo?
..mmmh...Andypairo...chi era costui....
Originariamente inviato da PPoli - 10/12/2008 : 18:23:21
Ni, trovate il Doc che postai tempo fa, comunque il principio è più o meno quello BJT + base comune.
_____________________
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Inviato: 11 dic 2008, 00:55
da PPoli
Poi fate voi, la my-fi non si tocca
uuuh come sei permaloso.
Qualche altro parere autorevole?
Se non hanno ancora spedito posso sentire se mi aggiungono la scheda I/V. Potrebbe essere utile per un confronto. Ma solo se ne vale la pena. Ho letto comunque di chi consigliava la sostituzione della scheda di Twistedpearl per incrementare le prestazioni...ma si sa, in questo campo qualsiasi modifica è in grado di provocare un semi orgasmo a chi la fa.
Inviato: 11 dic 2008, 01:09
da gluca
Certo che la scelta dei trasformatori dev'essere l'ultima spiaggia quando tutto il restante mondo elettronico attivo è stato giù progettato con coscienza, implementato ai massimi livelli, e scartato. Non credo, a quanto ho capito, che la vostra scelta si sia basata su questo modo di procedere, piuttosto sembra abbiate dato credito al volume di panzane che girano in rete.
Originally posted by Giaime - 10/12/2008 : 18:30:41
La mia certamente è la prima spiaggia. E mi fermo pure là sopra. Non perchè dia credito alle panzane (che mi dovresti dire quali sono) sui trafi ma perchè preferisco così.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 11 dic 2008, 01:30
da Giaime
Se uno si deve fermare alla prima spiaggia, perchè non rimanere sulle soluzioni da datasheet, e doni i soldi che risparmi in beneficenza
Ciao!
Giaime Ugliano
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Bruno Putzeys
Inviato: 11 dic 2008, 02:13
da sinuko
le panzane!!! come quali sono ecco un esempio.....
e poi rovinare tutto buttando dentro a un componente fortemente reattivo, nonlineare, imprevedibile, sigillato e non modificabile, che può tirare su EMI a qualsiasi frequenza...
Ciao Paolo
Inviato: 11 dic 2008, 02:17
da gluca
Se uno si deve fermare alla prima spiaggia, perchè non rimanere sulle soluzioni da datasheet, e doni i soldi che risparmi in beneficenza
Ciao!
Giaime Ugliano
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Bruno Putzeys
Originally posted by Giaime - 10/12/2008 : 19:30:47
Veramente i trafi li ho pagati 50euro tuttedue... meno di così. Giaime, io amo le soluzioni essenziali e semplicissime. Per me sono il non plus ultra.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 11 dic 2008, 02:25
da UnixMan
Qualche altro parere autorevole?
Originally posted by PPoli - 10/12/2008 : 18:55:46
autorevole magari no, ma dico la mia.
Il Sabre NON e` esattamente un DAC con uscita in corrente: a rigore NON ha neanche bisogno di un vero e proprio stadio I/V, puo` anche uscire direttamente in tensione !!! :o
Di fatto, ancorche` alcuni parametri strumentali siano ottimizzabili minimizzando l'impedenza del carico (i.e. utilizzando uno stadio I/V), a differenza dei "soliti" DAC con uscita propriamente in corrente il Sabre funziona benissimo anche uscendo in tensione.
Quindi la solita banalissima coversione I/V a resistenza funziona benissimo... e stesso dicasi per quella a trasformatore.
Per quanto riguarda le soluzioni attive, specie se non valvolari, che ultimamente piacciono tanto a Giaime... lo rimando ad alcuni articoli in proposito sul JAES (tra cui alcuni a firma di Hawksford che puoi trovare sul suo sito). ; )
Sintetizzando e riassumendo, il rumore digitale ad ampio spettro presente all'uscita di tutti i DAC e` in grado di mandare piu` o meno in tilt praticamente qualsiasi stadio a stato solido che si mette in quel punto...
Quindi molto meglio un bel trafo che tra l'altro agisce come primo (e casomai anche unico

) stadio di filtraggio analogico, oppure un banale convertitore I/V fatto con con una resistenzina di basso valore seguita da un bello stadio a triodo/i per riportare la tensione di uscita al valore desiderato.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 11 dic 2008, 03:50
da PPoli
Mmmm...sembri piuttosto preparato sull'argomento.
Io mi sono sciroppato i 1200 tread su diyAudio (salvo poi scoprire che la discussione proseguiva con altri 1300) senza capirci un gran che.
Non è che hai trovato un datasheet meno risicato di quello ufficiale. So che ne esiste uno dettagliato, ma sembra difficile reperirlo. Pare che in ESS lo diano solo ai partner qualificati, con divieto di distribuzione.
In effetti, guardando un po' in giro le soluzioni adottate, c'è chi ha utilizzato l'uscita in corrente (la maggior parte) chi in tensione (qualcuno) chi diretto in uscita, e ne sembrava anche contento, e chi, forse più con cognizione di causa sosteneva che l'uscita era in corrente ma anche dotato di sufficiente tensione per pilotare una piccola resistenza in serie al segnale.
Veniamo allora ai trasformatori e alla domanda del principiante. La maggior parte dei trasformatori di uscita sono 1:1, 1+1:1+1 (e varianti tipo 2:1+1, 1+1CT,...) 1+1+1+1:4 come step up.
Qualcuno però fa anche trasformatori specifici per DAC con rapporti elevati, tipo 1:18 o 1:20. Ad esempio
Sowter.
Anche Ciuffoli usa una soluzione simile.
A che serve? E' utile usare un guadagno sul trasformatore (col rischio di perdere in dettaglio) per poi "spremere" il segnale tramite la resistenza di carico (oppure in quel caso è meglio metterla sul primario?)?
Gli altri candidati potrebbero essere i
Jensen
Inviato: 11 dic 2008, 04:01
da gluca
Veniamo allora ai trasformatori e alla domanda del principiante. La maggior parte dei trasformatori di uscita sono 1:1, 1+1:1+1 (e varianti tipo 2:1+1, 1+1CT,...) 1+1+1+1:4 come step up.
Qualcuno però fa anche trasformatori specifici per DAC con rapporti elevati, tipo 1:18 o 1:20. Ad esempio
Sowter.
Anche Ciuffoli usa una soluzione simile.
A che serve? E' utile usare un guadagno sul trasformatore (col rischio di perdere in dettaglio) per poi "spremere" il segnale tramite la resistenza di carico (oppure in quel caso è meglio metterla sul primario?)?
Gli altri candidati potrebbero essere i
Jensen
Originally posted by PPoli - 10/12/2008 : 21:50:14
Secondo me no. No, nel senso che è meglio lasciare che sia uno stadio attivo a guadagnare. A meno che non sia tutto ottimizzato. Considera che le capacità vengono moltiplicate al primario per il quadrato del rapporto di trasformazione e non è detto che il chippino gradisca. In ogni caso ti servirebbe un buffer dopo il trafo che offra alta impedenza al chip e bassa impedenza in uscita. Io starei su un 1:1 + guadagno attivo as necessary.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 11 dic 2008, 04:16
da mrttg
Paolo il dac interessa anche a me... e appena finita questa tornata con GM70 potremmo provare a fare un trasformatore di uscita in amorfo per sperimentare.
Saluti Tiziano
Inviato: 11 dic 2008, 04:35
da PPoli
Arrivano le vacanze di Natale. Dal 20 ho i bimbi a casa e non vado via. Questa volta voglio accelerare un pochino i tempi. Non so se vale la pena prendere un prodotto commerciale o se riusciamo a fare qualcosa in casa (e se ci stiamo con i tempi).
Ho letto che occorre una certa cura nel layout degli avvolgimenti, per minimizzare le capacità et similia.
Comunque ci dobbiamo vedere in questi giorni. Ne parliamo.
Inviato: 11 dic 2008, 04:55
da PPoli
Io starei su un 1:1 + guadagno attivo as necessary.
Ecco...va a finire che mi ci fai mettere pure un tubo in coda.
Inviato: 11 dic 2008, 05:55
da Giaime
Sintetizzando e riassumendo, il rumore digitale ad ampio spettro presente all'uscita di tutti i DAC e` in grado di mandare piu` o meno in tilt praticamente qualsiasi stadio a stato solido che si mette in quel punto...
Originariamente inviato da UnixMan - 10/12/2008 : 20:25:10
Guarda che a suo tempo approfondii molto l'argomento, e adesso penso che riprenderò per lavorare agli stadi analogici del DAC di cui sto seguendo la progettazione. In ogni caso, non sono d'accordo con te, il "rumore digitale" può essere controllato (sai come funziona un sigma-delta multilivello? è fatto apposta...) e gestito da un'elettronica fatta bene... se po' ffà ; )
Questo per i convertitori con vera uscita in corrente, poi se questo ESS ha la disponibilità di un'uscita in tensione (bisognerebbe vedere com'è ottenuta, probabilmente è un ponte multi-fase) la cosa si fa molto più facile e prima di interfacciarsi col filtro analogico vero e proprio si può passare per uno stadio RC per rilassare le richieste alla circuiteria, ad esempio...
Pensa invece a quanti danni può fare uno stadio di amplificazione che deve riportare a livelli "linea" il segnale convertito in tensione da un resistore da 10ohm o meno, in quell'ambiente rumoroso dal punto di vista EMI/RFI... e questo senza mettere in mezzo nessun trasformatore, sennò è anche peggio
* tutto IMHO, eh. L'elettronica sempre quella è, ma si possono fare delle scelte diverse e dei compromessi differenti.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 11 dic 2008, 06:27
da PPoli
Questi signori ad esempio usano proprio dei Sowter per la conversione I/V.
A metà pagina la spiegazione della scelta.
Inviato: 11 dic 2008, 07:59
da UnixMan
Mmmm...sembri piuttosto preparato sull'argomento.
Originally posted by PPoli - 10/12/2008 : 21:50:14
le mie fonti sono le stesse che hai visto anche tu... il datasheet che era apparso per un po` ed i thread su diyaudio (in cui ci sono diverse info "di prima mano", visto che ci scrive anche uno dei progettisti del chip).
Qualcuno però fa anche trasformatori specifici per DAC con rapporti elevati, tipo 1:18 o 1:20. Ad esempio
Sowter.
Anche Ciuffoli usa una soluzione simile.
A che serve?
ai comuni DAC multibit con uscita propriamente in corrente. Per come sono fatti, per funzionare bene la tensione sull'uscita dovrebbe restare
sempre nulla (0V) indipendentemente dalla corrente che ci scorre. In altre parole, l'uscita dovrebbe essere un perfetto corto circuito. Ovvero un convertitore I/V ideale, che dovrebbe avere impedenza di ingresso pari a 0 ohm.
Se ci metti un trasformatore, l'impedenza vista dal DAC ovviamente non e` affatto pari a zero, essendo quella vista dal secondario riflessa al primario moltiplicata (divisa) per il rapporto di trasformazione. Quindi e` tuttaltro che nulla anche la tensione di segnale sull'uscita del DAC (e le prestazioni del DAC peggiorano di conseguenza).
Per questo per i DAC con uscita in corrente
e` necessario un trasformatore in salita. E, da questo punto di vista, tanto piu` e` alto il rapporto di trasformazione e meglio e`. Purtroppo pero` rapporti di trasformazione troppo elevati porterebbero ad altri problemi (soprattutto per quanto riguarda le prestazioni del trafo) per cui (tanto per cambiare) e` necessario fare dei compromessi.
Nel caso del Sabre invece direi che si possono tranquillamente (anzi, forse conviene) usare rapporti di trasformazione minori, ancorche` andrei comunque sempre un po` "in salita" (almeno di un fattore 2 o 4).
Ciao,
Paolo.
Inviato: 11 dic 2008, 08:23
da UnixMan
In ogni caso, non sono d'accordo con te, il "rumore digitale" può essere controllato (sai come funziona un sigma-delta multilivello? è fatto apposta...) e gestito da un'elettronica fatta bene... se po' ffà ; )
Originally posted by Giaime - 10/12/2008 : 23:55:49
se e` per questo tutto (o quasi

) "se po' ffà"... pero` bisogna valutare i costi/benefici.
Se basta un banale trasformatore, che non ha bisogno di alimentazioni ed in un colpo solo mi fa` da filtro, da "balun" (dandomi la possibilita` di avere uscite sia bilanciate che sbilanciate) e da separatore/isolatore galvanico, perhce` mai dovrei complicarmi la vita con un circuito delicato e critico che ha buone probabilita` di guastare il suono?
Questo per i convertitori con vera uscita in corrente, poi se questo ESS ha la disponibilità di un'uscita in tensione (bisognerebbe vedere com'è ottenuta, probabilmente è un ponte multi-fase) la cosa si fa molto più facile
appunto.
Con un DAC "convenzionale", le cui prestazioni decadono rapidamente all'aumentare dell'impedenza di carico, un I/V attivo lo valuterei sicuramente... ma per il Sabre un trasformatore e` probabilmente la soluzione migliore.
Pensa invece a quanti danni può fare uno stadio di amplificazione che deve riportare a livelli "linea" il segnale convertito in tensione da un resistore da 10ohm o meno, in quell'ambiente rumoroso dal punto di vista EMI/RFI...
nel caso del Sabre la resistenza in questione puo` tranquillamente essere sui 100 ohm (anzi, se non ricordo male proprio questo era il valore consigliato). Lo stadio attivo ovviamente deve essere a tubi, con un bel grid stopper dimensionato per tagliare poco sopra i 20KHz... la RF del noise digitale gli fa` un baffo.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 11 dic 2008, 14:55
da PPoli
Ottima spiegazione. Cominciano a schiarirsi molte cose.
OT on
Ho anche avuto modo di apprezzare la validità didattica dello strumento forum. Certamente occorre leggere e studiare molto, ma il confronto dialettico aiuta moltissimo a fissare alcuni concetti e individuare il giusto percorso da seguire nell'apprendimento.
OT off
Se ci metti un trasformatore, l'impedenza vista dal DAC ovviamente non e` affatto pari a zero, essendo quella vista dal secondario riflessa al primario moltiplicata (divisa) per il rapporto di trasformazione. Quindi e` tuttaltro che nulla anche la tensione di segnale sull'uscita del DAC (e le prestazioni del DAC peggiorano di conseguenza).
Bene. Al massimo se una volta realizzato lo stadio a trasformatore l'impedenza sarà ancora troppo alta si può sempre inserire
uno stadio ad operazionali tra DAC e trasformatore come suggerito sul sul sito della Lundahl. Anche perché le resistenze di carico in uscita che ho visto vanno ben oltre i 100 Ohm.
Nel caso del Sabre invece direi che si possono tranquillamente (anzi, forse conviene) usare rapporti di trasformazione minori, ancorché` andrei comunque sempre un po` "in salita" (almeno di un fattore 2 o 4)
Il problema è di carattere pratico. Chi realizza prodotti commerciali, specie in larga scala, ottimizza i componenti, gli autocostruttori a volte scelgono componenti più "versatili".
Non sono molti i trasformatori che ho visto che abbiano ad esempio 1+1:1+1 con il CT (ndr "filamento centrale") sui due primari. In modo da poterli mettere in parallelo per sfruttare un 1:2. Più facile trovare i CT sui secondari, ma non tutti i trasformatori sono "reversibili" (devo ancora studiarmi bene il perchè).
Nota: nel mio caso il DAC alimenterà comunque (anche senza uno stadio di amplificazione in uscita) un ampli a valvole.
Inviato: 11 dic 2008, 15:44
da Giaime
Ho anche avuto modo di apprezzare la validità didattica dello strumento forum. Certamente occorre leggere e studiare molto, ma il confronto dialettico aiuta moltissimo a fissare alcuni concetti e individuare il giusto percorso da seguire nell'apprendimento.
Originariamente inviato da PPoli - 11/12/2008 : 08:55:30
Scusami Paolo, ma ti invito a prendere tutto quello che leggi, incluse le scemate che posso dire io, con le pinze. "Didattica" la si fa nelle aule, con i libri in mano, le formule sulla lavagna e le misure sul circuito. Non certo con le chiacchiere "se po' ffà" "'un se po' ffà".
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 11 dic 2008, 16:13
da PPoli
Scusami Paolo, ma ti invito a prendere tutto quello che leggi, incluse le scemate che posso dire io, con le pinze. "Didattica" la si fa nelle aule, con i libri in mano, le formule sulla lavagna e le misure sul circuito. Non certo con le chiacchiere "se po' ffà" "'un se po' ffà".
Concordo sul principio ma non sulle implicazioni pratiche.
Cercherò di spiegarmi.
Io ormai ho qualche hanno in più di te, non so se la situazione è migliorata nelle università, ma per quel che vedo in giro sono pronto a scommettere di no. Quando davo gli esami di programmazione, al politecnico a Milano, i computer personali esistevano già. Lo Z80 e l'AppleII avevano un pezzo accessibile alla maggior parte delle famiglie. Io avevo ricevuto in regalo una meravigliosa HP41CV (si, sono così vecchio) con cui programmavo in RPN.
Eppure all'università occorreva ancora presentarsi con un elenco delle righe di codice già scritte all'appuntamento settimanale (credo) per l'inserimento e passare a ritirare l'output stampato dopo alcuni giorni. Ti lascio immaginare come fosse facile fare il debugging (anche se ci si abituava a concentrarsi meglio sui possibili errori).
A Bologna esistevano ancora le perforatrici per le schede di carta e a Padova se la passavano ancora peggio. Chi ha imparato in quegli anni lo ha fatto la sera o la notte per propria iniziativa.
Attenzione, non sto dicendo che quello che si faceva all'università non serviva, ANZI.
Probabilmente mi sono spiegato male io.
Per didattica non intendevo "prestare attenzione a tutto quello che si dice in rete", soprattutto nei forum. Sono ben cosciente dell'assoluta mancanza di certezza sulla veridicità e sulla profondità di quello che si trova in rete. Però di documenti interessanti se ne trovano.
Ti faccio un esempio che spero sia chiarificatore. Dalle discussioni di ieri ho preso lo stimolo per trovare su internet una pubblicazione dal titolo "OP AMP applications" di Walter Jung per Analog Devices. Al momento non trovo il link, anche se lo trovi
qui (qello che ho letto io è una condensato di sole 80 pagine).
Molto istruttivo. Con analisi anche di casi reali che difficilmente penso possano fare parte di un corso universitario (spero di sbagliarmi).
Comunque....nel mio caso lo scopo è divertirmi a costruire qualcosa cogliendo l'occasione per imparare qualcosa di nuovo e tenere acceso il cervello, non ambisco ad un posto di ricercatore e non sono in cerca di fama mondiale (con gli anni alcune prospettive cambiano). Pensi che farei meglio a impiegare il tempo risolvendo dei sudoku o guardando quello che passa in televisione?
Inviato: 11 dic 2008, 23:38
da gluca
Posted @ Dec 11, 2008 5:06 GMT by Brian Donegan 0 Replies
Buffalo Update and Shipping etc
The Buffalo DAC is now in stock and shipping.
I am a little backlogged with orders at the moment due mostly to issues with intermittent outages of the USPS web site (more here) which I need for shipping, but things are still moving along, just a little slower than I had planned. I hope to have all pending orders out by the end of the week. Shipping for orders coming in now will be delayed by a few days as I catch up.
Also, we just ran out of USB DAC boards. More are being ordered and they will be back in stock in a few weeks.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 14 dic 2008, 22:39
da gluca
Ecco. Manca solo la schedina da twistedpear.
Ingresso BNC. Uscite XLR. Converisione IV con trafi jensen JT-123-S ed R. Alimentazione filtrata e stabilizzata con LM317 per digitale ed analogico (OH! poi vediamo se è il caso di upgradare). Piccolo toroidale 2*12V da 20VA. Filtro rete.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 15 dic 2008, 16:47
da PPoli
Vediamo se qualcuno mi aiuta con i conti:
Dal datasheet che ho leggo che l'uscita in corrente è di poco più di 4 mA. Immagino si riferisca a ciascun canale, da cui deduco (spero sia corretto) che quattro canali in parallelo (il sabre è un otto canali che nella versione stereo sono 4+4 in parallelo) dovrebbero erogare tre i 16 e i 17 mA.
Ipotizzando di utilizzare il
Jensen 123 di Gianluca vedo che solo di impedenza del trasformatore, con secondario cortocircuitato siamo sugli 80 Ohm.
Ho considerato di usre sia i primari che i secondari in serie con un rapporto quindi di 1:1.
Se ci aggiungo una resistenza da 100 Ohm in parallelo al secondario il carico visto dal DAC dovrebbe essere 180 Ohm (oppure solo i 40 del primario + i 100 della resistenza)
quindi 180*16 = 2,160V picco, che dovrebbe già essere sufficiente a pilotare un pre, o sbaglio?
Ma vengo ai dubbi:
1) ho letto che sino ad un carico di 20 Ohm il Sabre "lavora in corrente", poi "passa in tensione". E che in corrente presenta dei numeri migliori (anche se c'è sempre quello che dice che però in tensione suona meglio). Che siglifica? Non è progressivo il passaggio? E soprattutto che limite c'è verso l'alto per la resistenza di carico (e di conseguenza della tensione di uscita)?
Ho visto addirittura soluzioni in cui in parallelo ai secondari e alla resistenza di carico era stato messo un potenziometro che, variando appunto il carico, permetteva una regolazione del volume.
2) se aumento il carico mi cala la corrente in uscita oppure il Sabre ha una sorta di correttori di impedenza di uscita interni?
3) si era parlato di utilizzare un trasformatore step up. Non riesco a capirne l'utilità. Supponiamo di avere un 1:4. La resistenza in parallelo al secondario, ipotizziamo sempre 100 Ohm sarà vista dal DAC come se fosse un 1600 ohm, ma poi nel secondario ci circola 1/4 della corrente.
Tanto se voglio usare solo lo stadio di uscita Trasformatore + resistenza è sul valore della tensione in uscita che devo concentrarmi. O no? Mi sfugge qualcosa?
Inviato: 16 dic 2008, 06:37
da PPoli
Mi sarebbe piaciuto prendere questi
Bellissimi Sowter che però costavano un tantino e che non ho capito perchè erano consigliati solo per uscite in corrente SENZA offset.
ma alla fine ho vinto un asta per una coppia di
Jensen 123slcf come quelli di Gianluca
Il venditore mi ha scritto in privato dicendomi che ne ha ancora. Se a qualcuno interessano....
Ho messo una discussione nel
Mercatino
Inviato: 16 dic 2008, 07:24
da gluca
Proposta per la conversione I/V
Attachment: pp.pdf ( 4386bytes )
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 16 dic 2008, 23:56
da UnixMan
Proposta per la conversione I/V
Originally posted by gluca - 16/12/2008 : 01:24:11
il trafo e` 1:1, giusto? io andrei un po` "in salita": perche` non metti in parallelo i primari? (il rif. centrale a massa se vuoi lo fai splittando la R...).
BTW: 10ohm?! cosi` lavori quasi in corrente... pensi di aggiungere uno stadio attivo? Non credo che con solo 10ohm otterresti molta tensione in uscita...
Ciao,
Paolo.
Inviato: 17 dic 2008, 01:31
da PPoli
Questi come li vedi?
Faccio ancora in tempo a prenderne una coppia volendo.
PS le due R di "bilanciamento" per il riferimento a massa del segnale bilanciato le ho sempre viste molto più alte, dell'ordine dei 10-15K.
Inviato: 17 dic 2008, 01:40
da gluca
Proposta per la conversione I/V
Originally posted by gluca - 16/12/2008 : 01:24:11
il trafo e` 1:1, giusto? io andrei un po` "in salita": perche` non metti in parallelo i primari? (il rif. centrale a massa se vuoi lo fai splittando la R...).
BTW: 10ohm?! cosi` lavori quasi in corrente... pensi di aggiungere uno stadio attivo? Non credo che con solo 10ohm otterresti molta tensione in uscita...
Ciao,
Paolo.
Originally posted by UnixMan - 16/12/2008 : 17:56:47
Vediamo come viene. C'è sempre tempo a cambiare e ricablare il trafo come 1:2 e/o usare R di valore superiore.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 17 dic 2008, 07:50
da UnixMan
Questi come li vedi?
Originally posted by PPoli - 16/12/2008 : 19:31:35
non ho avuto tempo di guardare bene i datasheet... ma mi sono sembrati molto simili agli altri. Non e` che sono gli stessi semplicemente cablati con un avvolgimento al primario e tre in serie come secondario? (mmmh, forse no, a memoria la Rdc mi pare minore...)
Cmq., dovrebbero andare bene anche questi.
C'e` un picco all'estremo alto che potrebbe essere fastidioso... (non dimenticare che all'uscita del DAC hai un segnale ancora "squadrato" e ricchissimo di armoniche ben oltre la banda audio...) ma probabilmente basta un condensatorino per tagliare via tutto.
PS le due R di "bilanciamento" per il riferimento a massa del segnale bilanciato le ho sempre viste molto più alte, dell'ordine dei 10-15K.
quelle che hai in mente (se ho ben capito) piu` che di "bilanciamento", sono di "carico", per ridurre "Q" e "peaking" vari.
In questo caso pero` non servono solo a "caricare" il trafo, ma anche a caricare l'uscita del DAC (con 10ohm sono una sorta di I/V). Inoltre, se sono sufficentemente basse (paragonabili alla Zout del chip o minori di questa), stabiliscono anche l'impedenza di uscita complessiva (ovviamente tenendo conto del fattore di trasformazione del trafo, etc).
Ciao,
Paolo.
Inviato: 17 dic 2008, 16:43
da caputi oreste
ciao a tutti
stò leggendo con moooolto interesse i vostri messaggi sul dac, che potrei prendere in considerazione di comprare per upgradare la mia fonte cd... :p
vorrei chiedere..ma l'interfaccia per cd audio tekne LT-8310 in superpermalloy con rapporto 1:2 potrebbe andare bene in uscita....
aspetto le impressioni sonore..
grazie ed infiniti auguri
Inviato: 17 dic 2008, 18:59
da gluca
ciao a tutti
stò leggendo con moooolto interesse i vostri messaggi sul dac, che potrei prendere in considerazione di comprare per upgradare la mia fonte cd... :p
vorrei chiedere..ma l'interfaccia per cd audio tekne LT-8310 in superpermalloy con rapporto 1:2 potrebbe andare bene in uscita....
aspetto le impressioni sonore..
grazie ed infiniti auguri
Originally posted by caputi oreste - 17/12/2008 : 10:43:15
Ciao.
Si sicuramente si ma dovresti modificarla dato che ha ingressi sbilanciati. Direi che la modifica è però abbastanza banale.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 18 dic 2008, 00:26
da gluca
Mi sarebbe piaciuto prendere questi
Bellissimi Sowter che però costavano un tantino e che non ho capito perchè erano consigliati solo per uscite in corrente SENZA offset.
Originally posted by PPoli - 16/12/2008 : 00:37:43
E' scritto qua sotto nel testo copiato dal sito Sowter. Negli altri modelli per DAC è ammesso un minimale offset di corrente metre il 9545 è assemblato senza alcun gap tra le lamine. Nota che il Sabre ha le due uscite complementari.
Anche il JT-123-S puoi usarlo nel medesimo modo del 9545 ma non offre lo step-up. Per inciso con un trafo per DAC elevatore hai cmq bisogno di un buffer in uscita dato che l'impedenza vista a valle del DAC sarebbe dell'ordine dei kohm. Ricapitolando:
1) o esci in corrente con un basso R di I/V ed un trafo 1:1 e poi amplifichi attivamente
2) o esci in corrente con un basso R di I/V ed un trafo 1:5 o 10 o 20 o quello che vuoi e poi aggiungi un buffer
3) o esci in tensione con un alto R al secondario del trafo e poi non ci aggiungi niente altro dato che il Sabre ha un livello di circa 1Vrms.
Io mi sto orientando sula soluzione 1) e 3) per iniziare (vedi schema postato più su). La 2) la proverò negli states.
FEATURES Exceptionally large and high performance transformer. Can be used with two DACs in complimentary mode (driven by true and inverted data) by means of twin identical bifilar wound primary windings. This gives the ultimate in cancellation of quantisation noise. 9545 may be used with a single DAC by connecting the primary windings in parallel. Twin secondary windings for driving differential (push-pull) amplifier. These may be used in parallel to improve the bandwidth and reduce the output impedance to 5K which is suitable for driving our type 9335 attenuator. Mumetal core for minimal harmonic distortion. Internal electrostatic shields to maximise output balance and noise immunity. Mumetal can for magnetic shielding.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 18 dic 2008, 04:08
da UnixMan
Per inciso con un trafo per DAC elevatore hai cmq bisogno di un buffer in uscita dato che l'impedenza vista a valle del DAC sarebbe dell'ordine dei kohm.
Originally posted by gluca - 17/12/2008 : 18:26:36
quant'e` l'impedenza di uscita del Sabre? non ricordo piu`. Non era nell'ordine di un 100io di ohm?
Ciao,
Paolo.
Inviato: 18 dic 2008, 07:14
da gluca
180ohm (con i quattro DAC in parallelo)
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 18 dic 2008, 16:38
da gluca
Piccolo estratto da una discussione sul forum twistedpairaudio in cui Russ White risponde ad una domanda.
There is no difference to the DAC if the input is I2S or SPDIF, other than the time it takes to lock. The performance is the same if the data is the same. The clock is not recovered from the SPDIF signal, just the data.
Molto di più sull'argomento è citato sul white paper della SABRE.
Ciao
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 18 dic 2008, 17:12
da PPoli
Infatti l'idea che mi sono fatto io, magari sbagliando, viste le limitate conoscenze in questo campo è che il Sabre funzioni come una sorta di "ricevitore dati" e da questi ricostruisca poi il segnale I2S utilizzando un proprio clock.
Se funziona così l'idea è geniale e banale allo stesso tempo (bisogna poi vedere se la realizzazione è semplice).
Al giorno d'oggi il segnale digitale fa giri lunghi, passa per connettori spesso economici, attraversa ambienti fortemente contaminati, cioè rischia di degradarsi molto.
E trasportando il clock è evidente che il problema del jitter sia da affrontare.
La soluzione adottata sinora è stata di sincronizzare "all'indietro" il segnale su un clock di qualità posizionato nel dac, cioè vicino a chi deve fare la conversione.
Il Sabre invece dovrebbe funzionare come una stazione ricevente che rielabora i dati numerici digitali ottenuti e ricostruisce il segnale "clocckato" all'interno. E a questo punto non importa se sono "sporchi" o di livello sbagliato: uno zero è uno zero anche se è 0,2 e un 1 è uno anche se è 0,8. E se prendo solo la parte centrale del segnale del singolo bit non mi devo curare dei fronti di salita e di discesa.
Questo ho capito. Spero di non essere stato vittima del marketing e della mia ignoranza.
Inviato: 18 dic 2008, 19:20
da UnixMan
Piccolo estratto da una discussione sul forum twistedpairaudio in cui Russ White risponde ad una domanda.
There is no difference to the DAC if the input is I2S or SPDIF, other than the time it takes to lock. The performance is the same if the data is the same. The clock is not recovered from the SPDIF signal, just the data.
Originally posted by gluca - 18/12/2008 : 10:38:15
questo e` marketing allo stato puro... nonche` un totale nonsense in termini tecnici.
Purtroppo, la trasmissione dei dati audio tipicamente (cioe` fatta eccezione per rare soluzioni "custom" e non standard) e`
sincrona, per cui il "ricevitore" (qualunque cosa sia) non puo` prescindere dal clock del trasmettitore, altrimenti prima o poi finirebbe "fuori sincronia" e si perderebbe dati per strada.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 18 dic 2008, 19:38
da marziom
posso essere "malizioso"?!
per me è puro marketing.
La codifica SPDIF (biphase se non erro) permette di separare i bit senza problemi, quindi, a meno di connessioni fatte veramente da cani e/o implementazioni elettroniche ancora peggiori, il dato parte e arriva sano e salvo.
Altra cosa è il clock che si deve ricavare da questo segnale che in effetti è vittima del fatto che deve viaggiare mischiato ai dati, ma la soluzione a questi problemi ha un nome e, oggi, non sarebbe manco costosa, si chiama buffering.
basta avere un buffer locale e ritrasmettere i dati con un clock preciso.
Ma chi è quel costruttore pazzo che oggi, in epoca di MP3 andrebbe a progettare un chip siffato...
marzio
_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...
Inviato: 18 dic 2008, 19:42
da gluca
Riporto per intero quanto dichiarato da ESS Tech sul suo chip e l'interfaccioa SPDIF e CLOCK
A. SPDIF Interface
The SPDIF interface is more complex than the DSD and I2S
since it must first derive the embedded clock in the bi-phase
encoded data. In fact, experience with many forms of SPDIF
decoder suggest that most fail in the presence of high jitter due
to the lack of robustness in the clock recovery process. To
avoid this potential problem the Sabre SPDIF interface avoids
having to extract the clock at all: decoding is done using a
method that does not require an explicit measure of the clock
frequency. Specifically, the digital input6 is first corrected for
50% duty cycle by means of a discrete digital delay line that is
able to delay either the positive edge or the negative edge of
the signal such that after this delay line the signal is at 50%
duty cycle. Thereafter an assessment is made of the width of
each pulse based on its relation to recently seen pulse widths
and a decision circuit assigns each a width of 1, 2, or 3 units.
A state machine then operates on the assigned widths in
succession; this state machine is searching for the block
boundaries and the bit states. The state machine makes no
attempt to re-time or otherwise decode the clock – it simply
“time stamps” the event and passes it to the downstream
processor. Using this method the SPDIF interface is able to
accommodate 50nS of random jitter and 200nS7 of sinusoidal
jitter in the incoming data.
B. Rendering the Data into the DAC clock domain
The I2S and DSD are clocked data streams, they do not
require the method used by the SPDIF interface, but they
result in the same thing: similar to the output of the SPDIF
decoder, at a certain asynchronous time, they present to the
downstream processor the new bit or word from the interface.
Rather than trying to lock a PLL to the data rate of this
interface signal, the Sabre DSP uses the arrival time of the
data as a gating signal for the first part of the processing.
Specifically, we now need to apply a filter to the digital data –
we must remove the image that will be created when we upsample
the data to our much higher clock rate. This filter
involves a number of cycles of the DSP. One desirable
consequence of this method is that the over-sampling filter
time constant tracks the data rate. The data we have after this
process is, of course, mathematically correct, but if we use this
data in the higher clock domain we will have a great deal of
noise, since as soon as we try to sample the data we must
decide at which edge of our high speed clock this data is to be
used. That choice is never correct – this sample delivered from
the interface is supposed to be at some point between our high
speed clock edges. The problem then is this: we have the data
stripped off the transport medium – the data is mathematically
correct but we don’t know where in time this data is supposed
to be, and even if we did we cannot snap it to our high speed
clock because that represents a quantization in time and hence
noise. The conventional solution is well known: first a digital
PLL is used to remove the jitter of the incoming data (since it
will suffer from jitter in the transport clock) and then a polyphase
filter is employed to rate-convert the signal8 into the
new clock domain. These kinds of sample rate converters
work well but they are limited to certain ranges of operation
(they have a limited ratio of rate conversion – typically about
8:1) and a DNR less than that in the digital data itself. The
Sabre DAC rate converter has two advantages compared to the
poly-phase filter approach and is described in great detail in
the pending patent. Firstly the rate conversion is unlimited –
allowing the Sabre to always achieve a conversion into its
exceptionally high clock rate (as much as 40Mhz) from as
little as 4Khz in one step; and secondly, the process is
essentially perfect to the bit level – the output DNR exceeds
175dB and the THD is correspondingly high.
As well as sample rate conversion the Sabre has a
proprietary jitter reduction circuit that operates with the rate
converter and is able to achieve a 100% jitter rejection. These
two steps: jitter rejection and rate conversion; are able to take
the “burst” mode over-sampled filter output into the precisely
correct clock edge of the high speed clock. Audio data from
all sources is now in the high speed clock domain and sent to
the modulator.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 18 dic 2008, 19:47
da mrjam
Mi piace questo thread!! Bravi!
Ho dato un'occhiata al pdf del IC ESS su twistedpear, che non è propriamente un datasheet, ma più che altro una brochure pubblicitaria, ed anche allo schema del circuito.
Se devo essere sincero.... ha più componenti metà (se non 1/4 ..non esagero) del circuito del ricevitore spdif del mio DAC che il circuito Buffalo. Le sezioni alimentazione sono inadeguate, oscillatore standad con alimentazione condivisa, poca cura delle linee di trasmissione, ground loop all'ingresso spdif, ecc ecc ecc
Anche l'IC ESS mi lascia perplesso. E' sicuramente molto versatile in ingresso, ma.... riduzione del jitter dentro un circuito integrato con tale quantità di funzioni???????? Se riesce a non aumentarlo è tanto! Scusate, ma non ci credo ...chiamatemi "scettico" o "prevenuto", ma per tenere bassa la fluttuazione temporale del momento di conversione digitale-analogica bisogna farsi un c**o così!
L'aggeggio ha un PLL digitale al suo interno, sulla base del quale dovrebbe effettuare il reclocking dei segnali pilota del DAC vero e proprio. Avete idea del rumore di fase di un DPLL?
...direte: "ancora con 'sto rumore di fase?!? Ma che minch** è? ..e che mi viene a segnificare??" E' una modulazione di frequenza, in cui la portante è il clock e la modulante è in banda audio.
Bene, per avere un basso jitter la modulante dovrebbe avere ampiezza limitata.
"...ma da dove arriva 'sta modulante? Io ho isolato il DAC con gli elastici e appiccicato il piombo dappertutto!!" Arriva dal Q del quarzo, dall'oscillatore, dall'alimentazione, dallo squadratore, dal crosstalk, dalle vibrazioni meccaniche (ok, va bene, abbiamo detto ci sono gli elestici!), dai flip flop in IC singolo, dalle terminazioni errate/omesse delle linee di trasmissione, ecc
"...va bene, ma come faccio a sentire 'sto dannato jitter?" La famosa modulante modula il momento in cui avviene la conversione D-A, lo fa variare nel tempo, lo fa fluttuare (= jitter), si somma quindi alle componenti in frequenza del segnale in uscita e, rientrando in banda audio, si sente eccome!
"...minch** come rompe 'sto mistergemme!"
Alla ESS integrano tutto in un chip di qualche millimetro quadrato, il cui contenitore è più piccolo di quello che dovrebbe essere un quarzo "decente" per un oscillatore adeguato a pilotare un DAC hi-fi
E il feed-through dei fronti digitali? Io terrei (tengo) separati il filtro digitale, la sezione reclocking e i DAC.
Cavolo.... io sperimento la sezione reclocking con flip flop D ECL a discreti (non chiedete info perchè è top secret!) e questi mettono tutto dentro ad un IC ....mah...
Volete vedere come è fatto un DAC degno di nota? Cercate il datasheet dell'AD1862 ...leggetelo per bene ....rileggetelo, poi fate un confronto con l'ESS, che oltre a convertire fa tutto il resto.
L'AD1862 è un DAC R-2R in cui le R sono resistenze a film sottile all'interno dell'IC. Attenzione: non resistenze create con tecnologia CMOS, ma vere resistenze low noise. Analog Devices ha cessato la produzione perchè la fabbricazione di tale componente era troppo onerosa.
Va bè, direte, che ce ne facciamo del suggerimento di un DAC fuori produzione? E poi è un 20 bits, come facciamo a sentire i 24 bits? ...in effetti è un suggerimento inutile

...però il datasheet leggetelo un paio di volte!!
...mi sembra sia ancora "ACTIVE" il PCM1704, non all'altezza dell'AD, ma ottimo comunque.
Le frequenze ultrasoniche prodotte dall'aliasing mettono in difficoltà gli opamp usati per la conversione I/V per via del loro limitato slew rate, ma non tutti i circuiti attivi.
Come le valvole, anche un base-comune o un gate-comune non fanno una piega nel trattare segnali RF. In realtà è il loro campo di utilizzo più comune.
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 18 dic 2008, 19:53
da mrjam
non avevo visto gli ultimi post!
50nS of random jitter
...è un'enormità!
Avallo Marzio e Paolo al 100% sull'assurdità dell'estrazione del clock dai dati. Perchè ...di solito cosa trasporta l'SPDIF? Noccioline?
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Inviato: 18 dic 2008, 20:52
da gluca
...mi sembra sia ancora "ACTIVE" il PCM1704, non all'altezza dell'AD, ma ottimo comunque
Originally posted by mrjam - 18/12/2008 : 13:47:45
C'è l'ottimo progetto in corso di Campedel con il PCM1704 (OH! quando 'ste PCB??).
Del SABRE ho letto commenti entusiasti anche da parte di utilizzatori di DAC blasonati e reclockati etc... questo incuriosisce. Sui vari ed importanti dettagli non posso che passare la mano per ignoranza.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 18 dic 2008, 21:01
da PPoli

...steso....
aspetta che mi riprendo.
Scherzi a parte non metto in dubbio quello hai detto e anzi correrò a cercarmi il datashet.
Vorrei provare a farti mettere nel mio punto di vista:
I gioco con i componenti nel limite di quello che riesco a fare. E per me è e rimane un gioco.
Non conosco bene la teoria delle trasmissioni sincrone o asincrone, so cosa fa o dovrebbe fare un oscillatore ma non so come fa a farlo, non so nemmeno cosa sia un flip flop. Non voglio entrare negli annali di elettronica. Non ho strumentazione adeguata.
Ogni tanto costruisco qualcosa e approfitto dell'occasione per cercare di imparare qualcosa di nuovo.
e potrei continuare, ma spero di aver reso l'idea.
Il Sabre è un giochino facile da implementare, poco costoso, che su internet ha ricevuto dei buoni commenti.
Certo, nella maggior parte delle discussioni i tre principali partecipanti sono il progettista del circuito e due persone che vendono un kit (conflitto di interesse?). Però altri, anche nomi che si incontrano in giro in discussioni di discreto livello tecnico, ne parlano bene, molti fanno confronti con altri DAC che hanno.
Che sia solo la seconda puntata del fenomeno TAmp? Lo scopriremo solo vivendo, o meglio...provando.
Poi se quando sarà terminato vogliamo fare delle prove comparative sarei molto felice. E non verrò certo per dimostrare cose tipo: "il mio suona meglio del tuo....".
Detto questo spero di poter contare ancora sul contributo tuo, di Paolo (Unimax) e di tutti quelli con più conoscenze di me (e ti assicuro che sono/siete in tanti) e desiderio di condividerle.
PS butto li un'idea, come se pensassi a voce alta, senza alcun intento polemico, sono uno spunto di riflessione.
Ai tempi in cui Mauro Penasa frequentava questo forum io ho costruito un MyRef. Mi ha dato molta soddisfazione, sia il fatto di realizzarlo che l'ascolto. A sentire Mauro quel progetto era "di un altro livello" rispetto a quanto si trova in giro e chiunque non fosse riuscito ad apprezzarne l'infinita superiorità (sto estremizzando, ma il concetto era quello) non capiva un gran che ne di musica ne di elettronica.
E infatti nel mio caso può essere vero, nel senso che non mi reputo un esperto.
Forse per questo il MyRef l'ho regalato a mio fratello. Il mio integrato di 300B mi da più soddisfazione.
Chissà che non sia così anche con il Sabre....
Inviato: 18 dic 2008, 21:07
da PPoli
Del SABRE ho letto commenti entusiasti anche da parte di utilizzatori di DAC blasonati e reclockati etc... questo incuriosisce.
Tu l'hai scritto per primo ma l'ho pensato prima io
Per gli altri: non ci siamo messi d'accordo. Però fa piacere sapere che abbiamo fatto entrambi la stessa considerazione.
Inviato: 19 dic 2008, 00:51
da campedel
...mi sembra sia ancora "ACTIVE" il PCM1704, non all'altezza dell'AD, ma ottimo comunque
Originally posted by mrjam - 18/12/2008 : 13:47:45
C'è l'ottimo progetto in corso di Campedel con il PCM1704 (OH! quando 'ste PCB??).
Originally posted by gluca - 18/12/2008 : 14:52:31
Se tutto va bene (ossia se riesco a terminare lo sbroglio del C.S. durante le vacanze di Natale ...) le PCB potrebbero arrivare a Febbraio
Ciao
Francesco
Inviato: 19 dic 2008, 01:10
da Giaime
Forse per questo il MyRef l'ho regalato a mio fratello. Il mio integrato di 300B mi da più soddisfazione.
Chissà che non sia così anche con il Sabre....
Originariamente inviato da PPoli - 18/12/2008 : 15:01:01
Che il jitter "suoni bene", specialmente se poi passa tutto da un trasformatore, è arcinoto
Nella selezione dei DAC per il progetto dell'"Ethernet DAC" (oggi evoluto in qualcosa di lievemente diverso), il chip ESS l'avevamo escluso da tempo...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 19 dic 2008, 01:33
da Luc1gnol0
OTIl mio integrato di 300B mi da più soddisfazione
Originariamente inviato da PPoli - 18/12/2008 : 15:01:01
Ed il famigerato "Elogio della follia"?
/OT
--- --- ---
Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Inviato: 19 dic 2008, 03:04
da UnixMan
Altra cosa è il clock che si deve ricavare da questo segnale che in effetti è vittima del fatto che deve viaggiare mischiato ai dati, ma la soluzione a questi problemi ha un nome e, oggi, non sarebbe manco costosa, si chiama buffering.
basta avere un buffer locale e ritrasmettere i dati con un clock preciso.
Originally posted by marziom - 18/12/2008 : 13:38:02
No. Purtroppo NON e` cosi` semplice.
Se lasci i due clock liberi, anche se metti un buffer da 1GB,
prima o poi il buffer finisce (si svuota o deborda, a seconda di quale dei due clock e` piu` "veloce").
Senza contare i problemi di latenza... se metti un buffer grande, prima di cominciare a suonare devi aspettare che il buffer si riempia... se ci metti un buffer enorme che fai, aspetti una mezzoretta tra il momento in cui premi "play" e quando incominci a sentire musica?!
No, la soluzione e` un'altra. E consiste nel trasmettere "indietro" alla sorgente (al trasmettitore S/PDIF) il clock del DAC e far si` che sia la sorgente ad adeguarsi al clock del DAC. Poi dall'altra parte ci vuole anche un buffer, ma basta anche di una sola "parola". Perche` ora il clock in ingresso puo` avere un mucchio di jitter, ma e` comunque agganciato a quello locale.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 19 dic 2008, 03:17
da UnixMan
non avevo visto gli ultimi post!
50nS of random jitter
...è un'enormità!
Originally posted by mrjam - 18/12/2008 : 13:53:05
calma, quello NON e` il jitter interno del Sabre (ci mancherebbe...), ma la max quantita` di jitter tollerata in ingresso.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 19 dic 2008, 03:58
da PPoli
Nella selezione dei DAC per il progetto dell'"Ethernet DAC" (oggi evoluto in qualcosa di lievemente diverso), il chip ESS l'avevamo escluso da tempo...
Beh...questo non vuol dire molto...
Anche mio fratello deve cambiare macchina e ha scartato l'Audi A5, e non perchè costava troppo. Se poi consideri che probabilmente alla fine prende una Saab (sigh

)
Se invece era una scusa per farci sapere che stai progettando un DAC Ethernet, e anzi meglio, approfitta dell'assist e mettici un link
Ed il famigerato "Elogio della follia"?
Non ho capito che intendevi. L'elogio della follia l'ho sentito a Monterubbiano, in un setup di cui mi sono rimaste oscure alcune cose. In quel contesto suonava mooolto bene. Ma le venature del noce del mio e gli incastri a coda di rondine .... vuoi mettere....
Inviato: 19 dic 2008, 03:59
da UnixMan
Del SABRE ho letto commenti entusiasti anche da parte di utilizzatori di DAC blasonati e reclockati etc... questo incuriosisce. Sui vari ed importanti dettagli non posso che passare la mano per ignoranza.
Originally posted by gluca - 18/12/2008 : 14:52:31
N.B.: casomai si fosse frainteso, i miei commenti non avevano e non hanno nulla a che fare su come suona... ma solo su alcune affermazioni di marketing un po` troppo... "azzardate". ; )
Poi e` possibilissimo (forse perfino probabile) che le (alcune delle) idee che implementa siano "giuste" o quantomeno sufficentemente efficaci e che quindi, alla fine della fiera, faccia comunque bene o magari anche benissimo il suo lavoro.
Ciao,
Paolo.
Inviato: 19 dic 2008, 05:14
da Luc1gnol0
OTAnche mio fratello deve cambiare macchina e ha scartato l'Audi A5, e non perchè costava troppo. Se poi consideri che probabilmente alla fine prende una Saab
E che vuol dire? Gli piace la Saab (il cabrio 9.3 aero non è affatto male, volendo spendere cinquanta cucuzze in limine crisis), e le Audi non sono mica tecnicamente superiori alle svedesi, anzi, sono piuttosto sopravvalutate (magari come tenuta commerciale si, sono preferibili).
Non ho capito che intendevi.
Mah, pensavo che se hai dismesso il My_Ref perché il Trecentobbì ti dava più soddisfazione, avresti magari dovuto fare una replica dell'Eloge per sostituire quest'ultimo.
Ma le venature del noce del mio e gli incastri a coda di rondine .... vuoi mettere
Originariamente inviato da PPoli - 18/12/2008 : 21:58:33
E mica avresti dovuto per forza replicare pure l'austera veste estetica del cabinet di dueeffe, solo il progetto, nel caso...
...dueeffe, è vero che glielo presti per una decina di giorni?
/OT
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Ciao, Luca
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Inviato: 19 dic 2008, 06:51
da PPoli
E mica avresti dovuto per forza replicare pure l'austera veste estetica del cabinet di dueeffe, solo il progetto, nel caso...
mi sembra di ricordare che fosse sonicamente importante anche l'orientamento dell'etichetta dei condensatori rispetto al polo magnetico terrestre.
...dueeffe, è vero che glielo presti per una decina di giorni?
Fabio aveva minacciato di tagliare una mano a chi solo si azzardava a sollevarlo per scrutare dal fondo.
Techncal details of the Sabre audio DAC
L'articolo completo.
Inviato: 19 dic 2008, 07:24
da gluca
Link ad una discussione
OH! Il white paper lo avevo già linkato
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 19 dic 2008, 20:30
da Luc1gnol0
OTpolo magnetico terrestre.
Scommettiamo che, se ci metti intorno una cornice di massello "come piace a te", poi suona pressappoco identicamente?
Fabio aveva minacciato di tagliare una mano a chi solo si azzardava a sollevarlo per scrutare dal fondo.
Originariamente inviato da PPoli - 19/12/2008 : 00:51:22
Fabio è anche vanitoso: se gli dici che vuoi assolutamente replicarle un simile oggetto, oso pensare che una mano alla fine te la dia (magari quella tagliata prima).
Ok, basta con l'off topic! ; )
/OT
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Ciao, Luca
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Inviato: 20 dic 2008, 06:13
da PPoli
Qualcuno ha esperienza con i selettori di ingresso per SPDif?
Vale a pena utilizzare un selettore a relais?
La domanda mi è sorta perchè ho messo istintivamente un offerta "ridicola" su ebay. Probabilmente sperando di perdere l'asta, ma al momento sono il miglior offerente.
Confesso che mi intriga molto l'idea di poter utilizzare i secondi contatti del relais per dare tensione ad una serie di led che mi indichino la sorgente attiva.
Libidini estetiche a parte ho qualche dubbio:
- Il selettore potrebbe degradare il segnale introducendo ulteriore jitter? In fondo stiamo discutendo se usare connettori BNC per mantenere l'impedenza della cablatura a 75 Ohm.
- Nel caso meglio relais o il classico Palazzo 6 posizioni due vie (cioè nel senso di attraversato dal segnale)?
- Perchè nelle realizzazioni già pronte ci sono altri componenti oltre ai relais e alle resistenze dei diodi?
- Oppure un secondo ricevitore SPDif e poi alimento con entrambi l'I2S (costoso e ridondante)?
Inviato: 20 dic 2008, 07:36
da gluca
Inviato: 20 dic 2008, 16:24
da Giaime
Ppoli starà pensando che era meglio rimanere col vinile, meno casini
Effettivamente se uno vuole lavorare seriamente nel digitale ci vogliono anche delle competenze un po' fuori da quelle "tipiche" degli autocostruttori, es. linee di trasmissione, impedenze caratteristiche etc etc che a ben vedere sono concetti che alle volte mancano anche a chi le fa per mestiere le cose...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 20 dic 2008, 19:46
da PPoli
No pain no gain
PS preso il selettore di ingressi con tanto di trasformatori, relais, led, switch, boccole RCA, XLR, Toslink (176) alla stratosferica cifra di 13 eurini.
Inviato: 31 dic 2008, 22:29
da gluca
Buffalo DAC arrivato questa mattina. La scheda sembra essere realizzata molto bene. Mo' che torno a Torino finisco il DAC.
Regards
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 03 gen 2009, 04:29
da Telstar
Originariamente inviato da campedel - 18/12/2008 : 18:51:22
Qualche dettaglio sul tuo progetto? (non ho trovato nessun thread)
Inviato: 03 gen 2009, 05:47
da gluca
---> !
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 03 gen 2009, 23:53
da PPoli
FIRE!!!
In attesa dei trasformatori di uscita ho usato una coppia di TUU. Il primo e il quarto dei secondari lato dac, in serie tra loro con il CT collegato alla massa del dac (morsettiera uscita bilanciata). Il secondo secondario invece in uscita.
Rapporto 1:1.
Resistenza di carico quattro 390 Ohm in parallelo (quelle mi sono capitate sottomano e avevo troppa fretta di accendere per cercarne altre) per un carico di 95 Ohm.
Bassi...siamo bassi di voltaggio di uscita. Non ho fatto misure (mi sto godendo Bollani) ma direi ad orecchio (e dalla manopola dell'amplificatore) circa la metà.
Ora devo uscire, ma dopo provo uno rapporto in salita, anche se ho dei problemi con un secondario di uno dei TUU che ha la metà esatta della resistenza che dovrebbe avere (per me gli sono scappati 3 layer al posto di 6). Dovrò fare dei partitori per il riferimento a massa.
Proverò anche con un carico maggiore.
Ah....come suona.....
splendido.
Non sono un orecchio fine, ma rispetto al parallelo di TDA1543 un altro livello.
Inviato: 04 gen 2009, 01:21
da PPoli
Con una sola RL da 390 Ohm cominciamo ad avvicinarci al volume giusto. Ancora un filino bassi. Ma già buono.
Immagino che siamo già nella fascia in cui possiamo considerare che il Sabre lavori "in tensione".
Forse l'idea di uno step up 1:2-1:4 non sarebbe male. O quel bellissimo Sowter 1:5,6. Dopo vado a riguardarmelo...con la sterlina ai minimi storici non dovrebbe costare nemmeno molto.
Aspetto di fare le prove con i trasformatori definitivi.
Inviato: 04 gen 2009, 03:05
da Echo
FIRE!!!
In attesa dei trasformatori di uscita ho usato una coppia di TUU. Il primo e il quarto dei secondari lato dac, in serie tra loro con il CT collegato alla massa del dac (morsettiera uscita bilanciata). Il secondo secondario invece in uscita.
Rapporto 1:1.
Resistenza di carico quattro 390 Ohm in parallelo (quelle mi sono capitate sottomano e avevo troppa fretta di accendere per cercarne altre) per un carico di 95 Ohm.
Bassi...siamo bassi di voltaggio di uscita. Non ho fatto misure (mi sto godendo Bollani) ma direi ad orecchio (e dalla manopola dell'amplificatore) circa la metà.
Ora devo uscire, ma dopo provo uno rapporto in salita, anche se ho dei problemi con un secondario di uno dei TUU che ha la metà esatta della resistenza che dovrebbe avere (per me gli sono scappati 3 layer al posto di 6). Dovrò fare dei partitori per il riferimento a massa.
Proverò anche con un carico maggiore.
Ah....come suona.....
splendido.
Non sono un orecchio fine, ma rispetto al parallelo di TDA1543 un altro livello.
Originariamente inviato da PPoli - 03/01/2009 : 17:53:28
il modulo di alimentazioe è quello suo originale?
il cavo grigio a cosa è collegato?
quel modulino solo soletto non collegato cosa è?
..puoi postare una foto più dettagliata della parte trasformatori/uscta
-------------------------
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 04 gen 2009, 03:39
da PPoli
Si, quando ho ordinato il Dac, preso dalla pigrizia, ho preso anche la doppia alimentazione. Ora che è arrivata mi sono pentito di non averne prese più di una. Pagata mi sembra 35 dollari, è fatta veramente bene, con buoni componenti. Il potenziometro ad esempio è un 10 giri. Comodissimo per regolare la tensione al centesimo. Oppure i dissipatori con adesivo isolante già tagliato e forato. Una vera comodità.
Il cavo grigio è un doppia coppia twistata per segnale digitale della Tasker e va direttamente ad una RCA collegata all'uscita digitale SPDiff del mio lettode CD.
Se penso che comprando i componenti separati avrei speso grosso modo lo stesso....
Ora sono a casa di amici, ma poi posto le foto della sezione I/V, anche se in realtà è banalissima e soprattutto molto provvisoria.
Inviato: 04 gen 2009, 07:45
da PPoli
Passata anche la "prova moglie" con giudizio positivo indubbio e inappellabile.
"Meglio di prima. E si sentono anche molti suoni in più, soprattutto i suoni sono maggiormente separati uno dall'altro".
Ora passo all'affinamento del livello di uscita.
Secondo Gluca con una resistenza da 390 non sono nè carne ne pesce, o meglio ne I ne V.
In effetti con rapporto 1:1 penso occorra arrivare almeno a 1K di resistenza di carico (tra i terminali del secondario) per un volume sufficiente.
L'altra strada è usare un trasformatore step-up. Quello che avevo visto della Sowter è il
9545 con rapporto 1+1:5+5 utilizzabile quindi come 1:5 con i secondari in serie o 1:2,5 con i secondari in parallelo.
Prima farò qualche prova con i TUU.
Mi resta però un dubbio che spero qualcuno mi aiuterà a risolvere:
nella
scheda riepilogativa Sowter dice che non è adatto per Dac con offset in continua, ma non sono riuscito a capire il perchè. Il Sabre ovviamente ha un offset in continua (uno dei motivi per cui usare un trasformatore per la conversione I/V) di circa 1,65V. In pratica ha uno swing in uscita (bilanciata) tra 0 e 3,3V. Da cui tra l'altro deduco (non so se sbaglio) che con un buono stadio di uscita a impedenza minima (operazionali?) quello dovrebbe essere il livello di tensione in uscita.
I modelli "adatti" a dac con offset in continua invece hanno rapporti molto più alti (1:18).
Qualcuno sa spiegarmi il motivo?
Inviato: 04 gen 2009, 17:58
da marziom
saturazione del nucleo
_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...
Inviato: 04 gen 2009, 18:49
da gluca
Sowter dice che non è adatto per Dac con offset in continua, ma non sono riuscito a capire il perchè. Il Sabre ovviamente ha un offset in continua (uno dei motivi per cui usare un trasformatore per la conversione I/V) di circa 1,65V.
Originally posted by PPoli - 04/01/2009 : 01:45:17
Non è molto chiaro il sito sowter. Cmq non è l'offset di tensione a dar problemi al nucleo ma piuttosto un eventuale corrente continua. Tanto vale chiedere direttamente a lui.
CIao
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 04 gen 2009, 18:51
da PPoli
Anche se il Sabre esce in bilanciato?
Il CT del primario (unione dei due primari in serie) va al Ground della scheda del Dac.
Attualmente poi esco direttamente con il secondario in sbilanciato, senza nemmeno il riferimento a massa delle RCA di uscita (non so se nella realizzazione definitiva porterò a massa la RCA di uscita).
Per chi voleva la foto della sezione IV.

I trasformatori (provvisori) sono i TUU.
La morsettiera è sui 4 filamenti sottili. In quello in basso nella foto il terminale "1" della classificazione utilizzata per i TUU è a sinistra, a crescere verso destra sino a "8".
La resistenza che si vede è da 1K. Il volume è ancora leggermente inferiore all'uscita standard del lettore CD, ma può andare.
Inviato: 04 gen 2009, 19:09
da gluca
Eliminala (la R da 1K).
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 04 gen 2009, 19:14
da PPoli
??? e che ci metto per arrivare ad una tensione sufficiente?
Stadio di uscita a tubi?
Oppure provo la strada dello step-up?
Inviato: 04 gen 2009, 20:24
da gluca
OH! In tensione il buffalo esce con 1Vrms circa e non c'è bisogno di nessuna R di conversione.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 04 gen 2009, 20:47
da PPoli
Tolta.
1V giusto giusto-.
PS mica ho capito bene come funziona sto chip...però funziona...
Inviato: 04 gen 2009, 20:51
da gluca
neanche io. secondo me è 'na bufala -LOL-
Vabbè, mo' è meglio o peggio?
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 04 gen 2009, 20:51
da Echo
Tolta.
1V giusto giusto-.
PS mica ho capito bene come funziona sto chip...però funziona...
Originariamente inviato da PPoli - 04/01/2009 : 14:47:10
grazie per la foto ...quindi ora sei senza resistenze e solo con i trafi giusto? ...come si comporta suona bene?
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http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 04 gen 2009, 21:30
da PPoli
Si, senza resistenze.
Considera però che a valle, nell'ampli, c'è un controllo di volume a resistenze (stepped) da 100K e a seguire tre stadi a valvole.
Il volume è esattamente uguale all'uscita analogica del lettore CD.
Mi sembra suoni bene, cioè esattamente come con le resistenze. Farò delle prove per vedere come va con lo smorzamento.
Ma allora perchè quelli di Twistedpear, che tra l'altro in questo momento sono coinvolti nello sviluppo del nuovo modello del Sabre (cha palle, sembra un prodotto informatico) vendono l'unità di conversione IV?
Cioè, capisco che la vendano per comprare le scarpe ai figli, la lavatrice nuova, .... ma perchè gli altri la comprano?
Inviato: 04 gen 2009, 21:58
da Echo
Una domanda leggermente OT il modulo di conversione usb/I2S che vendono quelli di twistedpearaudio è interfacciabile con il buffalo (me lo chiedo perchè con gli altri dac che vendono è previsto un "pacchetto" che comprende anche il ricevitore usb invece sul buffalo no) ...e soprattutto è un prodotto valido o meglio aspettare soluzioni migliori per tirar fuori un segnale decente da piccì??
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http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 04 gen 2009, 22:02
da PPoli
Si, si interfaccia. Esiste uno schema in giro di tutte le connessioni di Twistedpear. Magari lo cerco.
Io preferivo quello di dddac.de da usara magari anche come uscita cuffie. Costa tra l'altro molto meno.
Sto però abbandonando l'idea della connessione USB. Sono di corsa, ti spiego dopo.
Inviato: 05 gen 2009, 06:55
da PPoli
Una domanda leggermente OT il modulo di conversione usb/I2S che vendono quelli di twistedpearaudio è interfacciabile con il buffalo (me lo chiedo perchè con gli altri dac che vendono è previsto un "pacchetto" che comprende anche il ricevitore usb invece sul buffalo no)
Connessioni del Buffalo complete.
In questo caso il ricevitore USB esce con l'SPDif, ma può essere configurato per uscire con I2S (switch sulla scheda).
Gli altri dac di Twistedpear non hanno un ricevitore, per cui o li colleghi tramite I2S ad una meccanica oppure un ricevitore, che sia SPDif o USB lo devi usare. Il Buffalo comunque l'SPDif lo riceve.
Vabbè, mo' è meglio o peggio?
Non lo so. A forza di ascoltare non capisco più nulla.
Mi è accaduta una cosa strana. Con un paio di dischi è andato un po' in palla, ma non ho capito bene cosa sia successo. Con Daniele Silvestri, ad esempio, la Paranza, si incasinava tutto. Il disco in genere suona molto, troppo bene anche in impianti pessimi. E ascoltandolo con il Buffalo suona male. Non ho capito se perchè vengono fuori una montagna di alterazioni e suoni campionati che in impianti scarsi "sostengono" un tantino la dinamica, probabilmente in modo artificiale.
Mi è accaduto però anche in un paio di altri pezzi.
Potrebbe però essere qualche loop dall'ampli. Se spengo il dac dopo qualche secondo esce un fruscio dalla cassa destra. Basta riaccenderlo, anche senza un segnale "agganciato" e sparisce.
Oppure potrebbe essere un problema con i trasformatori universali.
...e soprattutto è un prodotto valido o meglio aspettare soluzioni migliori per tirar fuori un segnale decente da piccì??
Penso proprio di si.
Però ragionandoci sopra sono arrivato alla considerazione che probabilmente è meglio collegarlo ad uno
scatolotto multimediale
E da li cade un po' la necessità di un interfaccia USB. Perlomeno sino a che non mi sono studiato meglio le varie modalità di trasmissione dati su USB tra cui pare ci sia anche la possibilità di connessioni asincrone.
Ma di questo si parla in un altra discussione...
Inviato: 05 gen 2009, 17:30
da Giaime
Non lo so. A forza di ascoltare non capisco più nulla.
Mi è accaduta una cosa strana. Con un paio di dischi è andato un po' in palla, ma non ho capito bene cosa sia successo. Con Daniele Silvestri, ad esempio, la Paranza, si incasinava tutto. Il disco in genere suona molto, troppo bene anche in impianti pessimi. E ascoltandolo con il Buffalo suona male. Non ho capito se perchè vengono fuori una montagna di alterazioni e suoni campionati che in impianti scarsi "sostengono" un tantino la dinamica, probabilmente in modo artificiale.
Originariamente inviato da PPoli - 05/01/2009 : 00:55:36
Sei sicuro che stai filtrando abbastanza il segnale d'uscita del DAC, per eliminare l'aliasing? E' uno dei forti dubbi che ti ho già manifestato su quest'idea dell'uscita a TU.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 05 gen 2009, 17:57
da PPoli
No che non sono sicuro.
Già capisco poco di mio, nel senso che in questo settore sono abbastanza "dilettante".
Dalla documentazione ufficiale si capisce poco.
Proverò a mettere un filtro in uscita, anche se dovrebbe già pensarci il trasformatore a tagliare solo la banda audio.
Considera che ho notato questa cosa solo con un disco, anche ripetendo l'ascolto, e due volte a caso all'interno di altri dischi, solo per pochi secondi.
Hai qualche idea (senza togliere il trasformatore ovviamente)?
Ho provato anche "l'aggancio" dell'SPDif a 48 e a 96kHz (sempre partendo da supporto CD). Ottimo senza problemi. Anche passando da una risoluzione all'altra il led onboard che lo segnala si accende in circa un secondo.
Sono proprio curioso di provare file codificati 192/24. Mi manca giusto giusto l'hardware e poi ne compro qualcuno online.
Inviato: 05 gen 2009, 19:18
da Giaime
anche se dovrebbe già pensarci il trasformatore a tagliare solo la banda audio.
Originariamente inviato da PPoli - 05/01/2009 : 11:57:25
Io non ne sarei tanto sicuro: basta pensare a com'è fatto un trasformatore, alle frequenze in gioco, alla difficoltà che hanno gli amplificatori poi a sopportare contenuto ad alta frequenza non filtrato, alle intermodulazioni che questo porta...
Guardando quel poco che si sa del Sabre (ma davvero l'unico datasheet è quello di due pagine?), secondo me l'uscita in corrente o tensione è selezionabile via software, visto che Twisted Pear vende la basetta I/V suppongo che il Buffalo sia configurato per lavorare in corrente.
L'effetto che senti potrebbe essere due cose:
- DAC configurato in corrente, tu gli hai dato carico troppo elevato (resistenza alta) -> distorsione;
- cattivo filtro analogico -> presenza di contenuto spettrale ad alta frequenza;
Aiuterebbe
molto qualche prova strumentale: basta un oscilloscopio e un segnale di prova sinusoidale puro, per distinguere quale dei due casi (se non tutti e due insieme).
Come ti suggerivo all'inizio, io per prima cosa farei la prova con il semplice stadio a operazionale (mi pare di averti già passato qualche link), per essere sicuro che non stai ascoltando cose "strane".
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 05 gen 2009, 19:56
da Natali
Ho trovato per caso questi datasheets, possono servire?
Ciao, Andrea
Attachment: es9008_dac_comparison_SPDIF_96000_compA_compb.pdf ( 275422bytes )
Ho editato il messaggio perchè il primo PDF probabilmente non potevo postarlo come attachment, ecco comunque il
LINK
Inviato: 05 gen 2009, 20:03
da PPoli
Guardando quel poco che si sa del Sabre (ma davvero l'unico datasheet è quello di due pagine?), secondo me l'uscita in corrente o tensione è selezionabile via software, visto che Twisted Pear vende la basetta I/V suppongo che il Buffalo sia configurato per lavorare in corrente.
No. Lo escluderei. Che sia programmabile certamente, ma sembra non avere problemi a passare da tensione a corrente. Si "adegua da solo". Da quello che ho letto in giro sembra che abbia "misure strumentali migliori" in corrente, e come al solito c'è chi rileva risultati "a orecchio migliori" in tensione.
C'è anche questa
nota tecnica con varie informazioni in più (era già stata segnalata)
L'effetto che senti potrebbe essere due cose:
- DAC configurato in corrente, tu gli hai dato carico troppo elevato (resistenza alta) -> distorsione;
Veramente sembra funzionare meglio con un carico (provato tra 90 Ohm e 1K sul secondario). I "disturbi" li ho rilevati senza carico, cioè con solo circa 60 Ohm del primario del trasformatore. Poi lo farebbe con tutti i dischi.
Aggiungo un'informazione, il disturbo sembra presente sulle basse frequenze e sulle voci maschili. In alto tutto molto brillante e dettagliato.
- cattivo filtro analogico -> presenza di contenuto spettrale ad alta frequenza;
Aiuterebbe molto qualche prova strumentale: basta un oscilloscopio e un segnale di prova sinusoidale puro, per distinguere quale dei due casi (se non tutti e due insieme).
Conto i farle. Bisogna masterizzare delle tracce sinusoidali...
Dovrebbero arrivarmi i trasformatori definitivi in questi giorni. Proveròco quelli (che peraltro dovrebbero tagliare nettamente sopra i 20kHz).
Come ti suggerivo all'inizio, io per prima cosa farei la prova con il semplice stadio a operazionale (mi pare di averti già passato qualche link), per essere sicuro che non stai ascoltando cose "strane".
Faccio prima e spendo meno a fare una risposta in frequenza dello stadio di uscita a trasformatori.
Inviato: 05 gen 2009, 20:29
da Giaime
Faccio prima e spendo meno a fare una risposta in frequenza dello stadio di uscita a trasformatori.
Originariamente inviato da PPoli - 05/01/2009 : 14:03:17
Prova anche solo ad aggiungere un filtro RC passivo all'uscita, dopo i trasformatori, che tagli sui 50kHz...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 05 gen 2009, 21:15
da PPoli
Oh (by Gluca)...giusto perchè dagli ultimi messaggi sembra che 'sto oggettino non funzioni...
...suona alla grande.
L'impressione che balza subito all'orecchio è quella di una estrema precisione.
Non sono bravo con le recensioni, ma se devo cercare di descrivere cosa suona meglio direi:
- senz'altro tutti quei suoni quasi da sottofondo, tipo le spazzole sui piatti della batteria. Ora sono molto più dettagliati. Non sono più un semplice tappeto di fondo.
- I transienti: le percussioni sono più credibili. Si nota soprattutto quando ci sono le "rullate" o comunque molti impulsi ravvicinati. L'impressione è di uno stacco maggiore tra una e l'altra.
- il pianoforte: le note sono più scandite e "rientrano" più in fretta, senza code.
- Le voci, sia femminili che maschili. Sembrano più granulose, meno ovattate.
EDIT: gli applausi nei live da teatro: molto più realistici
Sembra in sostanza che la funzione di riduzione del jitter svolga bene il proprio compito.
Inviato: 05 gen 2009, 21:21
da riccardo
Cmq Paolo, se ti riferisci alla sola canzona "la Paranza", il contenuto in bassa frequenza è piuttosto "complicato". Per esempio i colpi iniziali sono fortemente distorti "ptnfftfftrrrhh" e dopo a discriminare il contenuto ce ne vuole.
Saluti
Riccardo
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Atomo e vuoto sono in noi
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È inutile fare con più ciò che si può fare con meno
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Inviato: 05 gen 2009, 21:29
da gluca
Sei con o senza il carico sul DAC? O meglio carico basso sul primario del trafo oppure solo il carico alto del pre/finale che segue?
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 05 gen 2009, 21:47
da PPoli
Ora solo il trasformatore universale, con i suoi 50-60 Ohm sul primario (filamenti 1-2 e 7-8) e altrettanti sul secondario (filamenti 3-4).
Nessuna resistenza in uscita.
Cavi da circa 1 metro (doppia coppia twistata quadra blue della Tasker) e poi selettrore di ingressi e stepped attenuator da 100K dell'integrato.
De Andrè sta andando alla grande, nel mio salotto, in questo momento.
Inviato: 05 gen 2009, 22:27
da gluca
Tutto ciò è molto bello

Mo' ti manca solo un ingresso USB
serio e capace di gestire anche formati ad alta risoluzione. Oppure un mac con uscita SPDIF a 24/96
OH! Airport Express gira sino a 16/44.1 (anzi 48kHz di sicuro per la vecchia versione).
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 05 gen 2009, 22:57
da Giaime
Sembra in sostanza che la funzione di riduzione del jitter svolga bene il proprio compito.
Originariamente inviato da PPoli - 05/01/2009 : 15:15:51
Ascoltavi con un 1543 prima, vero?
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 05 gen 2009, 23:02
da PPoli
Ma ce l'hai con me? 114 pagine di datasheet...
Ho letto solo l'indice e la prima pagina, ma mi sembra che esca solo su I2S (o su I2C che non so nemmeno cos'è).
Il Sabre ha uno switch sulla schedina di Twistedpear per selezionare SPDif o I2S. Non credo possano andare contemporaneamente (o sbaglio? Ci sono delle piazzole per I2S). Nel caso si perde molta flessibilità. Preferirei un ricevitore USB->SPDiff (al limite selezionabile su I2S) come quello di Twistedpear o quello di dddac.de (entrambi su PCM2707) in modo da poter utilizzare un selettore di ingressi.
Se mi arriva e va bene quello che ho preso su ebay:

magari sostituendo uno degli ingressi con il modulo USB.
Comunque per ora penso che prenderò lo scatolotto multimediale.
Inviato: 05 gen 2009, 23:25
da gluca
Vedi che il PCM270x riceve dati solo sino a 48kHz (quindi anche il modulo twistedpear o dddac). Dovresti cercarti una M-Audio transit che arriva a 96kHz via USB. Costa una 80ina di euro nuova. Mi sa che è l'unica sul mercato.
OH! No, non puoi usare contemporaneamente I2S e SPDIF sul Buffalo
Ciao
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 06 gen 2009, 00:35
da PPoli
Si, un parallelo di 4 1543. Nulla di particolare secondo me. Piu o meno come il lettore Micromega. C'è però chi ne è entusiasta. Non sei tra quelli mi sembra di capire. Non essere timido: dicci quali dac preferisci.
Inviato: 06 gen 2009, 03:00
da Echo
Dovrebbero arrivarmi i trasformatori definitivi in questi giorni. Proveròco quelli (che peraltro dovrebbero tagliare nettamente sopra i 20kHz).
Originariamente inviato da PPoli - 05/01/2009 : 14:03:17
quali trasformatori hai preso??
-------------------------
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 06 gen 2009, 03:13
da gluca
Come i miei

. Jensen J-123-S. E pure dallo stesso venditore ebbbei.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 06 gen 2009, 03:40
da Echo
Come i miei

. Jensen J-123-S. E pure dallo stesso venditore ebbbei.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Originariamente inviato da gluca - 05/01/2009 : 21:13:20
sarebbe questo? (sul sito la sigla precisa come l'hai scritta non la trovo)
http://www.jensen-transformers.com/datashts/123slpc.pdf
how much?
-------------------------
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 06 gen 2009, 03:44
da gluca
Si
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 06 gen 2009, 03:48
da PPoli
Esatto. Alla fine mi ha contattato dicendomi che se ne prendevo due coppie me le faceva entrambe a 49 dollari. Ne ho preso una per me e una per Francesco (Campedel)
Inviato: 06 gen 2009, 18:34
da PPoli
L'ha rifatto. Ogni tanto "sbrodola".
Non ho ancora capito bene come.
Ho rimesso il carico da 1K sul secondario e sembra andare meglio.
Bisogna farci un po' di sperimentazione sopra. Il problema è che non sembra lo faccia i condizioni "ripetute".
Giaime non ridere, ti ho visto. Vedrai che ne veniamo a capo (forse).
Inviato: 06 gen 2009, 23:03
da PPoli
Dovresti cercarti una M-Audio transit che arriva a 96kHz via USB. Costa una 80ina di euro nuova. Mi sa che è l'unica sul mercato.
Non è l'unica, ne fa una simile anche la Edirol (Roland), solo che in quella mancano alcune frequenze, tipo la tanto famigerata 88.2.
Vicino a casa mia, da AllForMusic, vendono la Transit a 69 euro. Non mi convince molto l'adattatore per Toslink. Il connettore sulla scheda è un combo che necessita di un adattatore.
Mi attira invece l'idea di usarla abbinata alla scheda di NE per fare le misurazioni del DAC con Visual Analayzer.
Dovrebbe essere possibile collegarle entrambe al computer e usare la Transit in uscita come generatore di funzioni digitale (passando dal connettore digitale ottico al DAC) e la scheda di nuova Elettronica in ingresso sulle uscite analogiche del DAC, prima e dopo lo stadio di uscita.
Inviato: 07 gen 2009, 06:18
da gluca
Giaime non ridere, ti ho visto. Vedrai che ne veniamo a capo (forse).
Originally posted by PPoli - 06/01/2009 : 12:34:18
Veramente mi sa che neanche Russ White ci ha capito molto di questi problemi occasionali.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 07 gen 2009, 14:52
da PPoli
Tutto ieri ho ascoltato con 3K3 a cavallo dei secondari del TU. Nessun problema. Oltretutto il volume è giusto giusto.
Mi è venuta una ispirazione. Nel TUU che ho usato temporaneamente i "secondari" hanno un rapporto 1-2-2-1. Io ho usato 1+1 in serie come primario e uno dei 2 come secondario. Mi è però venuto in mente che i due secondari da "1" sono il primo (vicino al rocchetto) e l'ultimo (il più esterno). Pur avendo lo stesso numero di spire hanno dunque impedenze molto diverse. nel mio caso 26 ohm uno e 34 l'altro.

I due rami dell'uscita differenziale vedono quindi due carichi diversi, tanto più quantomeno metto un carico aggiuntivo.
Ora ho provato a togliere la connessione tra il CT (fasullo) del primario e il ground dell'uscita del Dac. Io esco in sbilanciato, e al momento non ho nessuna "chiusura" a massa, per cui nessun problema. Con il carico (3K3) sta suonando bene. Poi proverò senza carico e a questo punto anche con uno step up 1:2 e 1:3, riducendo proporzionalmente (al quadrato) la RL.
Ovviamente con i trasformatori definitivi il problema non si pone, ma se non ho bisogno del CT sulla massa del Dac posso parallelare i due primari e andare di step-up 1:2.
PS Gluca: come pensi vada fatta la "chiusura verso massa" nella versione definitiva?
Io uscirò sia bilanciato che sbilanciato. Pensavo di lasciare flottante l'uscita sbilanciata (solo sui due secondari del trasformatore di uscita) e sotto alla massa del pin 1 della bilanciata volevo mettere un "ground lift" (R+C+switch on/off) come nelle apparecchiature pro. Non mi è chiaro però come "chiudere" tra ground del dac e massa (telaio).
Lasciare "aperto"? Cioè pin1 va (con o senza ground lift) solo sul CT del secondario?
Inviato: 07 gen 2009, 15:38
da Giaime
Perchè parli di mettere il CT del primario a massa se una pagina fa hai scritto questo?
Il Sabre ovviamente ha un offset in continua (uno dei motivi per cui usare un trasformatore per la conversione I/V) di circa 1,65V.
Originariamente inviato da PPoli - 04/01/2009 : 01:45:17
Non va a massa, ma a un riferimento da 1.65V (oppure ad un condensatore sufficientemente ampio verso massa, se il DAC provvede da sè al proprio Vref).
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 07 gen 2009, 16:09
da PPoli
Proprio quello intendevo.
Avendo un offset, seppur piccolo, non posso collegare direttamente a massa il ground del dac, devo portarlo al riferimento dell'offset (perlappunto 1,65, da verificare).
Ma a quel punto la massa del Dac (morsetto centrale) non mi serve più a nulla. Tanto il bilanciamento del segnale in uscita lo faccio con i due secondari e il CT (dei secondari) del trasformatore. Se il trasformatore è buono e i due secondari sono identici non dovrebbero esserci problemi.
Inviato: 07 gen 2009, 20:07
da gluca
Ora ho provato a togliere la connessione tra il CT (fasullo) del primario e il ground dell'uscita del Dac. Io esco in sbilanciato, e al momento non ho nessuna "chiusura" a massa, per cui nessun problema. Con il carico (3K3) sta suonando bene. Poi proverò senza carico e a questo punto anche con uno step up 1:2 e 1:3, riducendo proporzionalmente (al quadrato) la RL.
Ovviamente con i trasformatori definitivi il problema non si pone, ma se non ho bisogno del CT sulla massa del Dac posso parallelare i due primari e andare di step-up 1:2.
PS Gluca: come pensi vada fatta la "chiusura verso massa" nella versione definitiva?
Io uscirò sia bilanciato che sbilanciato. Pensavo di lasciare flottante l'uscita sbilanciata (solo sui due secondari del trasformatore di uscita) e sotto alla massa del pin 1 della bilanciata volevo mettere un "ground lift" (R+C+switch on/off) come nelle apparecchiature pro. Non mi è chiaro però come "chiudere" tra ground del dac e massa (telaio).
Lasciare "aperto"? Cioè pin1 va (con o senza ground lift) solo sul CT del secondario?
Originally posted by PPoli - 07/01/2009 : 08:52:54
Io pensavo di lasciare i primari svincolati dal GND del DAC. Così come normalmente lascio flottante anche il secondario (CT non connesso a terra per intenderci) e collego sempre il pin 1 al telaio. Ho eliminato ormai la rete RC ed il ground lift dato che mi è risultato sempre inutile.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 07 gen 2009, 20:29
da PPoli
Ottimo. Allora con i Jensen possiamo anche provare sia il 1:2 che un eventuale (improbabile) 2:1. E al limite 1:3 o 3:1.
Ho preso la M-Audio Transit. Ma ho fatto l'errore di non prendere un cavo TOSLINK professionale (mah?) da 3 metri perchè costava 27 euro. Poi sono passato da Mediaworld e un cavetto da un metro e mezzo della Hama ne costava 25.
Forse torno da AllForMusic. Tre metri mi sembravano molti, ma per quello che posso immaginare le dispersioni dovrebbero eventualmente essere nelle terminazioni (nei cambi di densità o di diametro). Penso che anche in una bava da pesca l'impulso luminoso faccia parecchie decine di metri senza perdite.
Sbaglio? Tecnici delle comunicazioni dite la vostra.
Ma che mondo...possibile che un masterizzatore costi meno di uno spezzone di cavo...(e anche di un chilo di prosciutto a dire il vero).
Tra l'altro, considerazione OT:
Osservavo i prezzi degli accessori nei negozi di strumenti musicali. Un buon cavo (bella fattura, buone terminazioni, ottima gomma) Bilanciato o anche un cavo adattatore bilanciato<->sbilanciato costa meno di dieci euro.
La prossima volta prima di spendere decine se non centinaia di euro per un cavo di segnale mi prendo due belle coppie di trasformatori e vado di bilanciato. E così posso anche mettere il pre in cucina e il finale in salotto.
Fine OT
Inviato: 07 gen 2009, 21:03
da gluca
Ho preso un toslink monster da 2mt a 32euro. Purtroppo ancora mi deve arrivare ma la qualità doivrebbe essere OK. I connettori sono in plastica (esiste una versione più cara con connettori in metallo).
Ottimo il prezzo della M-Audio. Io non credo che userò mai lo USB dato che
1) i ricevitori basati su PCM270x sono limitati a 48kHz
2) ho un mac ed ho lo spdif 24/96 già bello e pronto
Io mi faccio i cavi bilanciati da me con connettori neutrik. Ho quasi finito il cavo belden però.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 07 gen 2009, 23:28
da Giaime
Proprio quello intendevo.
Avendo un offset, seppur piccolo, non posso collegare direttamente a massa il ground del dac, devo portarlo al riferimento dell'offset (perlappunto 1,65, da verificare).
Ma a quel punto la massa del Dac (morsetto centrale) non mi serve più a nulla. Tanto il bilanciamento del segnale in uscita lo faccio con i due secondari e il CT (dei secondari) del trasformatore. Se il trasformatore è buono e i due secondari sono identici non dovrebbero esserci problemi.
Guarda che non funziona così, le due uscite differenziali del DAC non sono svincolate da massa (non sono isolate, come fossero le uscite di un trasformatore), hanno bisogno di un percorso di richiusura verso massa: guardati lo schema a pag. 12 del datasheet: i piedini d'uscita sono tenuti in DC a Vref, e la corrente va a richiudersi nelle alimentazioni degli operazionali...
Le uscite dei DAC differenziali non sono differenziali a livello di segnale (potrebberlo essere solo se assistite da trasformatori o optoisolatori), sono banalmente due DAC single-ended che lavorano con parole digitali complementari: bisogna prelevare i loro segnali single-ended e farne la differenza a livello analogico, non in modo "naturale" collegando insieme tra loro le due uscite dei DAC...
Io pensavo di lasciare i primari svincolati dal GND del DAC. Così come normalmente lascio flottante anche il secondario (CT non connesso a terra per intenderci) e collego sempre il pin 1 al telaio.
Se vuoi tenere l'uscita flottante, per usare un bilanciato "vero" (cioè a trasformatori), non è importante che il CT del primario sia flottante...
Tre metri mi sembravano molti, ma per quello che posso immaginare le dispersioni dovrebbero eventualmente essere nelle terminazioni (nei cambi di densità o di diametro). Penso che anche in una bava da pesca l'impulso luminoso faccia parecchie decine di metri senza perdite.
Sbaglio? Tecnici delle comunicazioni dite la vostra.
E' sempre una questione di jitter, che si accumula ogni qual volta il mezzo di trasmissione fa pena (e nello specifico, per le fibre in plastica, le dispersioni e perdite sono già elevate nel mezzo senza tener conto delle terminazioni): se si usa l'S/PDIF, dove il clock di conversione viene estratto dal flusso dati e l'errore sul clock è correlato al segnale viene sempre fuori un gran pasticcio quando si usa il Toslink!
E' vero che nell'S/PDIF coassiale è bene che il cavo non sia cortissimo (>1m) per far sì che le riflessioni causate dalla cattiva implementazione di trasmettitore, terminazione, cavo, terminazione, ricevitore non cadano sul fronte che le ha generate (si dovrebbe in questo modo introdurre una certa dose di decorrelazione tra il segnale audio e l'errore sul clock), per il Toslink questo non vale però, poichè in questo tipo di mezzi non è l'errore per riflessione il più importante ma già gli errori dovuti ai trasmettitori/ricevitori (e la loro banda limitata) bastano per superare, come jitter, la connessione coassiale di almeno un ordine di grandezza...
Se poi tutto questo è asservito ad un protocollo USB tipo sincrono (PCM270x), fregatene, tanto il jitter sotto i 2-3ns non lo farai mai scendere...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 08 gen 2009, 00:29
da gluca
guardati lo schema a pag. 12 del datasheet: i piedini d'uscita sono tenuti in DC a Vref, e la corrente va a richiudersi nelle alimentazioni degli operazionali...
Originally posted by Giaime - 07/01/2009 : 17:28:09
Egggià. Anche la successiva pag 16 alla sezione dei dati analogici. Mi sa che il CT del trafo mi serve anche con uscita in tensione... alla fine forse basterà dargli un riferimento al CT di +1.5V con una pilozza?
Ho fatto qualche ricerca ma alla fine non ho trovato molti riferimenti sullo jitter indotto dalle connessioni toslink: avete niente sotto mano? Cmq lo scatolotto che ho messo insieme per il DAC ha solo un ingresso BNC: il TORX lo tengo fuori ... ma con il mac (uscita ottica di serie) sarà la classica soluzione temporanea che dura per sempre
Regards.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 08 gen 2009, 01:23
da PPoli
Alt, fermi tutti.
In questo momento:
Morsetti Dac:
V+ -> Primario di TUU (1)
V- -> Primario TUU (2)
GRND libero (nulla collegato)
Sul TUU un solo filamento 3*153 spire quindi senza CT
Uscita da TUU
Morsetto 3 Polo caldo di RCA uscita
Morsetto 4 massa di RCA uscita
Filamento 153*6 spire
Rapporto 1:2
Nessun altro terminale del TUU collegato. Quindi nessun riferimento a massa ne sul primario ne sul secondario e tantomeno dalla scheda del dac o da quella dell'alimentazione.
Nessuna resistenza di carico
Paul Simon sta cantando meravigliosamente e sembra non curarsi minimamente dell'offset.
Ma soprattutto ??????
DeltaV tra la massa delle alimentazioni e il morsetto centrale di uscita del Dac....0(ZERO)V????
Allora non se lo fa il Sabre il riferimento? Oppure se lo fa e glielo disfa la scheda di Twestedpear (vado a vedermi lo schema).
PS Gianluca hai finito lo stagno? Come mai siamo ancora qui a parlare solo del mio?
Inviato: 08 gen 2009, 01:42
da gluca
Ma soprattutto ??????
DeltaV tra la massa delle alimentazioni e il morsetto centrale di uscita del Dac....0(ZERO)V????
Allora non se lo fa il Sabre il riferimento? Oppure se lo fa e glielo disfa la scheda di Twestedpear (vado a vedermi lo schema).
PS Gianluca hai finito lo stagno? Come mai siamo ancora qui a parlare solo del mio?
Originally posted by PPoli - 07/01/2009 : 19:23:03
No, la buffalo non disfa nulla. Lo schema è quasi banale. Vabbè io non ci capisco più nulla allora.
OH! No, non ho finito lo stagno. Sono ancora a Taranto. Rientro a To la prox domenica. Eh... ferie luuuuunghe.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 08 gen 2009, 02:15
da PPoli
Collegato anche il modulino ottico. Manca solo il selettore di ingressi.
Gianluca: io ho dovuto tirare fuori la lente e controllare se c'erano dei corti col multimetro per le saldature del regolatore di tensione del modulo Toslink. Fammi sapere se sono i miei occhi che stanno invecchiando o se sono proprio molto vicine le piste.
Ah...con la configurazione di prima è passata anche la Paranza di Silvestri.
Solo il volume di uscita è un po' alto.
Inviato: 08 gen 2009, 18:26
da PPoli
News....
Comincio a capire.
Il datasheet del Sabre si riferisce ad un SINGOLO CANALE (inteso come convertitore).
Nella implementazione stereo vengono utilizzati 4 convertitori per canale stereo, ma non in parallelo come pensavo all'inizio. Bensì in parallelo due a due. Una coppia in opposizione di fase rispetto all'altra.
Sulla morsettiera di uscita, in assenza di segnale, leggo infatti (rispetto alle masse di alimentazione)
V+ +1.64V
V- +1.64V
GRND 0V
La soluzione a trasformatori senza CT va dunque bene con la schedina del Buffalo.
Curioso che nelle infinite discussioni su diyAudio molte voci anche (sedicenti) esperte non si siano accorti che il Sabre ha un offset ma la sua implementazione stero no. Evidentemente molti ne hanno parlato senza averlo tra le mani. E hanno alimentato i dubbi.
Oggi ho provato anche il rapporto 1:1 nei TUU. Il volume è perfetto, ma a orecchio mi sembra meglio con 1:2. Potrebbe anche dipendere dalla costruzione dei TUU. I due avvolgimenti da 3*153 sono molto distanti tra di loro (il primo e l'ultimo).
Aspetterò i trasformatori definitivi per le verifiche finali.
Con le prove fatte sino ad ora direi che la soluzione ottimale potrebbe essere:
- Trasformatore 1:2 in uscita bilanciata livello "quasi" Pro
- Connessione bilaciata
- Trasformatore in entrata del Pre con step down e trasformazione da bilanciato/differenziale in SE
Masse dei connettori (pin1) a massa su entrambi i telai e conseguentemente sulle relative prese ti terra dell'impianto. Con o senza CT del secondario. Oppure, a questo punto, se voglio tenere il rapporto 1:2 e non crearmi un CT fittizio (due R elevate, es. 15K) posso portare sul pin1 il GRND della scheda Bufalo. Però in questo caso perdo l'isolamento galvanico tra Dac e Pre.
Volendo esagerare si potrebbero sfruttare i trasformatori a 4 filamenti 1+1:1+1 con due begli switch sia sul Dac che sul Pre che consentano il cambio da parallelo a serie dei secondari (sul dac) e dei primari (sul pre) per il cambio di rapporto.
Inviato: 08 gen 2009, 18:52
da gluca
I Jensen sono bifilari, quindi per sfruttarli al massimo delle possibilità dovrebbero avere gli avvolgimenti in serie (cioè rapporto 1:1). A che ti serve poi 1:2 all'uscita del dac e 2:1 in ingresso del pre? Dovresi fare il contrario.
Con gli avvolgimenti (del Jensen) in parallelo si dovrebbere ridurre la banda passante del trafo (che forse è pure meglio per filtrare il DAC).
Se hai il pin 1 a telaio sia al DAC che al PRE ed entrambi i telai sono connessi alla terra dell'impianto (cosa che faccio io normalmente) ti conviene lasciare flottante il secondario del trafo nel dac ed il primario del trafo del pre. Io non avuto mai problemi di loop di terra anche con i CT a terra cmq.
La storia dell'offset non mi è ancora chiara. In fase o no i DAC hanno sempre offset ... che siano due o quattro in parallelo non dovrebbe cambiare. Se il CT del primario del trafo lo alzi rispetto al GND del DAC le cose dovrebbero cambiare secondo quello che dice il datasheet a pag. 16.
E' necessario qualche filtraggio dopo il DAC? Nel modulo IVY lo hanno messo? Mo' vado a vedere.
Ciao
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 08 gen 2009, 19:06
da PPoli
La storia dell'offset non mi è ancora chiara. In fase o no i DAC hanno sempre offset ... che siano due o quattro in parallelo non dovrebbe cambiare
Canale sinistro Dac 1-2-3-4, destro 5-6-7-8
1-2 in parallelo con offset 1.65, segnale tra 0 e +3.3
3-4 in parallelo con offset 1.65, segnale tra 0 e +3.3
Applico un segnale da 0.2V
1-2 diventa 1.45
3-4 diventa 1.85
oppure 1.55 e 1.75 (non ho verificato)
Il ground (morsetto centrale) resta a zero.
E' necessario qualche filtraggio dopo il DAC?
Ho solo i generatore di funzioni/oscilloscopio di Nuova elettronica con Visual Analyzer. Non riesco a misurare oltre la banda audio. Immagino che un filtro andrebbe tagliato sopra 50kHz.
Ho visto usare un C tra 1n2 e 4n7 a cavallo del primario o del secondario (forse meglio al primario)
Inviato: 08 gen 2009, 19:54
da gluca
Il Sabre ha un filtro integrato con profilo sharp e slow: il buffalo ha in dip-switch per selezionare l'uno o l'altro. Nel modulo I/V Ivy hanno previsto un altro filtro "blando" con una cella RC. Russ White infatti preferisce il Sabre con filtro slow.
Il trafo in uscita dovrebbe essere sufficiente a filtrare ulteriormente il segnale già trattato con il filtro slow.
Ciao
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 12 gen 2009, 00:35
da Echo
Inviato: 12 gen 2009, 01:06
da Giaime
- PCM2707, quindi massimo 16bit/48kHz;
- USB 1.1, quindi tonnellate di jitter;
- valvola come buffer d'uscita, "può non piacere" se male implementata (però puoi bypassarla - ma a quel punto perchè pagarla?).
Secondo me se ti compri anche la daughter board per l'ingresso S/PDIF normale, può essere un DAC tutto sommato discreto (anche se, sempre tra i DAC in kit dall'estremo oriente, ho visto molto di meglio - anche se non ho provato niente). Così con l'ingresso USB lascerei perdere.
Ricorda però che, come questo topic testimonia (e in generale tonnellate di cose che si dicono sui forum...) il jitter a pacchi e gli stadi d'uscita male implementati possono anche risultare più "piacevoli" (perchè diversi) rispetto alle cose che si può essere abituati ad ascoltare!
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 12 gen 2009, 01:14
da Echo
- PCM2707, quindi massimo 16bit/48kHz;
- USB 1.1, quindi tonnellate di jitter;
- valvola come buffer d'uscita, "può non piacere" se male implementata (però puoi bypassarla - ma a quel punto perchè pagarla?).
Secondo me se ti compri anche la daughter board per l'ingresso S/PDIF normale, può essere un DAC tutto sommato discreto (anche se, sempre tra i DAC in kit dall'estremo oriente, ho visto molto di meglio - anche se non ho provato niente). Così con l'ingresso USB lascerei perdere.
Ricorda però che, come questo topic testimonia (e in generale tonnellate di cose che si dicono sui forum...) il jitter a pacchi e gli stadi d'uscita male implementati possono anche risultare più "piacevoli" (perchè diversi) rispetto alle cose che si può essere abituati ad ascoltare!
Ciao!
Giaime Ugliano
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Bruno Putzeys
Originariamente inviato da Giaime - 11/01/2009 : 19:06:58
ho capito lascio perdere ...io cercavo proprio di usare la usb
ps ...ho cercato ma di dac usb non 1.1 (orientali, quindi a prezzi decenti) non ne ho visti, hai qualche suggerimento?
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http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 12 gen 2009, 01:42
da Giaime
ho capito lascio perdere ...io cercavo proprio di usare la usb
ps ...ho cercato ma di dac usb non 1.1 (orientali, quindi a prezzi decenti) non ne ho visti, hai qualche suggerimento?
Originariamente inviato da Echo - 11/01/2009 : 19:14:43
Per uscire da un PC in modo decente, puoi usare uno di questi metodi:
- USB 2.0 (o comunque asincrono) -> TAS1020, ci sono un paio di prodotti commerciali che lo usano, ma a livello DIY è zero assoluto (perchè non è per niente "plug-and-play" come i PCM270x);
- Firewire -> bisogna scriversi l'interfaccia (tutti i prodotti che usano il Firewire hanno interfacce custom), puoi immaginarti quanto questo sia incompatibile col DIY;
- S/PDIF in slave mode -> ti serve un DAC con uscita master clock (sono RARI, e nel DIY non ne ricordo) e una scheda audio con ingresso master clock (molte M-Audio, EMU, etc etc, anche a pochi soldi).
Altrimenti, da quello che ho visto, meglio un DAC S/PDIF tradizionale (come ce n'è più d'uno dall'estremo oriente in kit) e una vera meccanica CD (anche un vecchio lettore CD può andare bene), alla fin fine come compromesso è molto migliore che dipendere dal clock sporco di un PC.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 12 gen 2009, 03:05
da gluca
Il Buffalo sta suonando pure qua. Molto piacevole e ricco come suono. Che vor' dì? Nulla. Uscita in voltaggio con trafo 1:1 (un giorno capirò 'sta bufala della corrente o voltaggio del Sabre).
Giaime, alla
pagina della ESS puoi trovare test e misurazioni anche sul jitter. A parte tutto il marketing 'sto coso sembra avere sulla carta prestazioni stellari. I positivi commenti ed il fatto che G. Rankin lo abbia scelto hanno stimolato la mia curiosità.
Certamente l'alimentazione della scheda Buffalo è elementare etc... etc... intanto ho iniziato i lavori per il DAC di campedel (PCM1704 ... mica chiacchere). Per l'alimentazione dovrei esserci (schema W. Jung naturalmente) e vorrei utilizzarla anche per il buffalo; invece sto ragionando per la conversione IV. Cmq FET e forse senza trafo (eeeehhh ... la vita).
Giorgio, la batteria potrebbe solo fare bene al buffalo che è sensibile ai disturbi di rete: a me dà un leggero bump quando accendo il neon nel bagno.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 12 gen 2009, 04:01
da PPoli
Finalmente. Aspettavo con trepidazione anche il tuo.
A parte tutto il marketing 'sto coso sembra avere sulla carta prestazioni stellari. I positivi commenti ed il fatto che G. Rankin lo abbia scelto hanno stimolato la mia curiosità.
http://www.mcintoshlabs.com/products/1219.asp
Ho letto che anche questo nuovo giocattolino monta il Sabre. Non ho trovato conferma nella scheda tecnica, anche se il riferimento a quadruplo dac parallelo sembra confermare.
E per vendere giochini da 6300 dollari oltre alle lucine e qualche cromatura serve anche un po' di sostanza. perlomeno alla lunga. Nel breve i clienti esigenti li freghi anche, ma poi ti bruci la fama.
ho capito lascio perdere ...io cercavo proprio di usare la usb
ps ...ho cercato ma di dac usb non 1.1 (orientali, quindi a prezzi decenti) non ne ho visti, hai qualche suggerimento?
http://www.strumentimusicali.net/product_info.php/cPath/96_182/products_id/1354/schede_audio_usb/m-audio-transit-usb.html
Io l'ho presa direttamente da AllForMusic allo stesso prezzo senza neanche costi di spedizione.
Contentissimo.
USB 2. Arriva a 24bit/96kHz (a dire il vero non contemporaneamente in uscita e in entrata).
Non c'è necessità di selezionare dip switch manuali. Solo una configurazione software in cui scegliere tra:
2Ch In 2 Ch Out 16 bit 8-48 kHz
2Ch In 2 Ch Out 24 bit 8-48 kHz
2 In 0 Out 24 bit 88.2-96 kHz
0 In 2 Out 24 bit 88.2-96 kHz
Per il resto fa tutto da sola.
Ti basta un ricevitorino Toslink da collegare all'SPDif.
Inviato: 12 gen 2009, 04:57
da mrttg
Il Buffalo sta suonando pure qua. Molto piacevole e ricco come suono. Che vor' dì? Nulla. Uscita in voltaggio con trafo 1:1 (un giorno capirò 'sta bufala della corrente o voltaggio del Sabre
OHHHHHH Gluca il prossimo week sono a Torino... mi fai ascoltare sto ciospo
Saluti Tiziano
Inviato: 12 gen 2009, 05:13
da gluca
ceeeerto.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 13 gen 2009, 18:57
da PPoli
Arrivati anche
trasformatori Jensen.
Ottimi. Migliorato ancora. Probabilmente i TUU non erano "adatti" allo scopo. Sembra che i minuscoli (sono davvero piccolini) Jensen abbiano una migliore estensione di gamma (a orecchio, nessuna misura) e una migliore precisione. Probabilmente la geometria specifica e il fatto che essendo piccoli e con nucleo in nikel il segnale riflesso è più fedele.
Penso proprio che per un bel po' la mia "sorgente" resterà questa.
Inviato: 14 gen 2009, 00:46
da gluca
Uscita in voltaggio? Io ho notato una gamma alta piuttosto in evidenza, forse devo attenuare uno zinzino i tuiiter
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 14 gen 2009, 01:05
da PPoli
Uscita in voltaggio?
??? Solito trasformatore "liscio". La resistenza dei filamenti è passata a 44 Ohm (dai 25-33 mi sembra del TUU).
Io ho notato una gamma alta piuttosto in evidenza, forse devo attenuare uno zinzino i tuiiter
I Jensen hanno uno spunto verso l'alto, ma mi sembra oltre i 18kHz. Mi sembra troppo per udirli.
Non è che per caso noti di più certi tintinnii (si scriverà così? Non me l'ha corretto) perchè hanno un transiente molto rapido e il Sabre li dettaglia meglio? Io ho notato un notevole miglioramento in gamma alta, ma non saprei dire se dovuto ad un eccessivo "innalzamento" di volume.
Con i Jensen invece ho sentito qualche scricchiolio, qualche tic o toc ogni tanto.
Inviato: 14 gen 2009, 02:11
da gluca
La resistenza dei filamenti è passata a 44 Ohm (dai 25-33 mi sembra del TUU).
Vuoi dire avvolgimenti
Con i Jensen invece ho sentito qualche scricchiolio, qualche tic o toc ogni tanto.
Originally posted by PPoli - 13/01/2009 : 19:05:39
Che sono 'sti tic e toc?
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 14 gen 2009, 03:37
da PPoli
Si, avvolgimenti...
I tic toc? mah...sembrano quelli dei vinili. Non tanti, ma a volte li sento chiaramente.
Sarà la ruggine che si è formata sui trasformatori...
Proverò ad attaccare il coassiale per vedere se non è un problemino (minimo) del Toslink.
Il picco dei Jensen è a quasi 20k. Anche ammettendo che io sia in grado di sentirli (impossibile) penso non sarebbero in grado di suonarli i miei driver B&C.
Inviato: 14 gen 2009, 05:43
da c7p8
driver B&C ???? :p :p :p
dimmi dimmi...
Inviato: 14 gen 2009, 19:16
da PPoli
http://www.lampizator.eu/LAMPIZATOR/REFERENCES/Buffalo%20DAC/BuffaloDAC.html
Un altro commento positivo "qualificato".
Con qualche prova interessante sulle uscite.
PS Oh Gluca, questo in sbilanciato usa solo un ramo del segnale della schedina.
Ma con i jensen non si può fare. C'è scritto sul datasheet che non accettano DC sul rimario e quì l'offset lo beccherebbe tutto.
driver B&C ????
Sono i DE250 caricati con le trombe H100 della RCF. Li ho sulle Pispeakers Professional IV "personalizzate" su consiglio di Filippo (audiofanatic).
Da allora, qualche mese dopo che glielo avevo detto, le ha utilizzate anche Wayne Param (PiSpeakers) nei suoi kit.
Vanno bene....però io sono ancora qui che sogno i tweeter di Heil con cui li avevo sostituiti per un mesetto in cui li ho avuti in prestito.
Inviato: 14 gen 2009, 22:46
da Giaime
Aggiungi una faccina, sennò l'ironia non è chiara...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 14 gen 2009, 22:58
da PPoli
Non lo conosco, avevo solo visto il suo sito in passato. Per questo le virgolette.
Comunque mi sembra uno che passa buona parte del suo tempo a fare prove e studiare soluzioni.
Confesso che sul momento ho trovato curiosa questa sua cosa di "squadrare" il segnale SPDif con una valvola.
Però è un altro che ha ascoltato criticamente vari DAC e considera il Buffalo uno dei migliori.
Facciamo così Giaime....quando sei dalle parti di Bologna passa ad ascoltare che un tuo giudizio mi interessa.
Inviato: 15 gen 2009, 04:10
da c7p8
Sono i DE250 caricati con le trombe H100 della RCF. Li ho sulle Pispeakers Professional IV "personalizzate" su consiglio di Filippo (audiofanatic).
Da allora, qualche mese dopo che glielo avevo detto, le ha utilizzate anche Wayne Param (PiSpeakers) nei suoi kit.
Vanno bene....però io sono ancora qui che sogno i tweeter di Heil con cui li avevo sostituiti per un mesetto in cui li ho avuti in prestito.
Originariamente inviato da PPoli - 14/01/2009 : 13:16:18
complimenti per il sistema, ho anch'io una coppia di driver b&c da 1 pollice da utilizzare appena trovo il tempo...
dammi qualche link dove poter capire meglio il tuo sistema.
ciao!
Inviato: 15 gen 2009, 06:01
da gluca
Ho fatto andare il buffalo con 47R al primario del trafo di uscita. A me sembra che il piede tippetti più piacevolmente con uscita in voltaggio piuttosto che con questo piccolo R. Mah ... poi faccio altri ascolti.
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 15 gen 2009, 06:18
da PPoli
Dalla white paper:
Since the DACs are as described, namely a Thevenin equivalent to a voltage source linearly between AGnd and AVcc having an approximately 800#937; output impedance, you may choose to connect this output to a voltage mode (non-inverting amplifier) configuration; or you may choose to connect it to a virtual ground current mode (inverting amplifier) configuration. The highest performance in terms of THD is via the current mode16, but both voltage and current mode provide about the same DNR
è sui forum che si è parlato di un rapporto S/N peggiore in tensione.
Io non avevo avuto problemi nemmeno a salire sino a 8K.
Domani faccio anche io un paio di prove con i Jensen e qualche resistenza.
Inviato: 15 gen 2009, 14:39
da LuCe
(...)
- USB 1.1, quindi tonnellate di jitter;
(...)
Potresti spiegarmi meglio come mai l'USB 1.1 ha più gitter della 2.0?
Grazie
LuCe
Inviato: 16 gen 2009, 00:08
da Giaime
(...)
- USB 1.1, quindi tonnellate di jitter;
(...)
Potresti spiegarmi meglio come mai l'USB 1.1 ha più gitter della 2.0?
Grazie
LuCe
Originariamente inviato da LuCe - 15/01/2009 : 08:39:04
Ciao,
certo. Il problema non è del protocollo in sè, ma dal modo di funzionamento per il trasferimento di dati audio. Leggiti i miei post in questo topic:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=5092
in particolare il primo per un'infarinatura, nella seconda pagina scendo nel dettaglio sull'audio USB, leggi anche il post di Paolo "UnixMan" subito successivo al mio.
In realtà esiste (forse mi ero dimenticato di scriverlo in quel topic) un chip USB 1.0 che funziona in modo asincrono, il TAS1020B, ma integra un core 8051 che va programmato e quindi è poco DIY-friendly, conosco un prodotto commerciale che lo usa però.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 17 gen 2009, 05:08
da LuCe
[OT ma non troppo]
Ok, mi avete fatto venir voglia anche a me di fare il macina bit ma vorrei partire dal contrario. Vorrei partire da un PC minimale fanless al quale poi, se soddisfatto, modificare l'harware e aggiungerne di nuovo.
Ho letto che ci sono molti sostentitori di Linux qui per cui vorrei farvi alcune domande:
1) Quale distribizione di Linux?
2) Perchè no FreeBSD ?
3) Dovrebbe essere una versione Real Time, giusto? oppure è superfluo ?
4) Quale programma per riprodurre i file ?
Potrebbe essere carino fare un lavoro di gruppo, con una piattaforma uguale per tutti (almeno dal punto di vista SW) così da poter condividere drivers moddati, soluzioni HW, ecc.
[/OT]
Grazie
LuCe
Inviato: 17 gen 2009, 05:18
da gluca
Ti consiglio di leggerti le pagine già scritte
qui
** if god seems far away guess who moved (unknown) **
Inviato: 17 gen 2009, 05:48
da Giaime
Non fissarti troppo sul PC, se il collegamento tra questo e il DAC è ottimale (leggi: asincrono), ti basta solo un PC silenzioso e con un'uscita bit perfect. Trovi molte informazioni in rete in merito... molte meno informazioni sui DAC invece, visto che mediamente guardando in giro c'è chi spende molto per un PC fanless, perde molto tempo dietro all'ultimo grido in fatto di RTOS Unix e poi ci attacca un DAC NOS con i TDA1543, con il PCM2707 in ingresso USB...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 17 gen 2009, 07:17
da LuCe
Ti consiglio di leggerti le pagine già scritte
qui
Originally posted by gluca - 16/01/2009 : 23:18:38
Grazie avevo seguito già quel link. Forse mi sono espresso male. L' hardware per fare un PC silenzioso ce l'ho già, devo solo vedere se riesco a farci qualcosa delle dimensioni di un lettore CD. Caso mai ero interessato al software da metterci dentro per fare qualcosa di leggero ma musicalmente ineccepibile. Ad esempio ho letto chè c'è una versione di linux embedded giapponese che bootta in 2,5 sec.:o. Direi sensibilmente inferiore al tempo in cui si accendono le valvole del mio ampli.
Non fissarti troppo sul PC, se il collegamento tra questo e il DAC è ottimale (leggi: asincrono), ti basta solo un PC silenzioso e con un'uscita bit perfect. Trovi molte informazioni in rete in merito... molte meno informazioni sui DAC invece, visto che mediamente guardando in giro c'è chi spende molto per un PC fanless, perde molto tempo dietro all'ultimo grido in fatto di RTOS Unix e poi ci attacca un DAC NOS con i TDA1543, con il PCM2707 in ingresso USB...
Ciao!
Giaime Ugliano
.
Bit perfect ? ho cheisto a Mr google cosa sia ma non ci ho capito molto.
L'Hardware che ho é non upgradabile essendo una unica scheda micropc senza alcun bus di espansione. Quindi l'idea era quella di sfruttarne l'USB. Sul collegamento asincrono (che grazie ai tui link ho capito cosa significa) siamo perfettamente d'accordo (anche se ancora devo capire se lo schedino ha l'usb 1.1 o 2.0). Ma il collegamento asincrono richiede driver custum, e purtroppo io non sono capace a scriverli. Me la cavo meglio con l'Hardware
Grazie
LuCe
Inviato: 17 gen 2009, 16:33
da Giaime
Tra non molto saranno disponibili i primi dettagli della piattaforma DAC custom
open-source basata su FPGA di cui sto seguendo lo sviluppo insieme ad un team internazionale (per chi ha seguito un po', parlo del DAC di Pierre "peufeu"). Ci sarà l'ingresso USB asincrono e molte altre interfacce... non sarà propriamente economico, ma dovrebbe risolvere la questione della mancanza di qualcosa di DIY fatto bene in tal senso.
Se ti può interessare...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 17 gen 2009, 17:07
da PPoli
Ho seguito "distrattamente" il progetto di Peufeu su diyAudio.
Mi riprometto di guardarci meglio.
Tornando al Buffalo

Ho aggiunto la schedina per la selezione degli ingressi che mi è arrivata.
Beh, intanto funziona. Che non è scontato, quegli accidenti di asiatici non hanno allegato uno schema perchè lo vendono a parte (lo schema). Il progetto è comunque banalissimo, un 317 in ingresso (potevano meterci anche un ponte e un C, ho dovuto metterli a parte) per portare la tensione a +5VDC. Poi quattro linee separate con trasformatorino (ino-ino) in ingresso, relais e dei bellssimi led blu (con resistenza e diodo) per segnalare l'ingresso attivo). Solo che c'è un commutatore a dischi collegato ad una minibasetta. Visto che l'ho montato all'una di notte non ho controllato i contatti e l'ho saldato diritto, esattamente come nella foto....ovviamente andava girato...sigh!)
Perchè un selettore di ingressi digitali?
1) Perchè ho deciso che il Buffalo suona molto meglio del dac precedente e di quelli dei vari lettori.
2) perchè sto portando avanti il processo di trasferimento di trasferimento dei CD su HD e a cinque CD al giorno (ora che ho l'entusiasmo, magari poi rallento) mi ci vuole almeno un anno, quindi ho bisogno di entrambe le sorgenti.
3) perchè in fondo la caratteristica del Buffalo e quella di ricostruire il segnale "mangiandosi" il jitter, e quindi quel po di jitter in più non dovrebbe essere critico.
Ma la domanda è:
Nel contenitore definitivo ce lo metto il selettore? Meglio la versatilità o la pulizia del percorso del segnale?
Fino a ieri avevo usato un accrocchio che però funzionava: ho collegato agli ingressi SPDif del DAC sia l'uscita del lettore CD (dotato di interruttore per disattivare l'uscita digitale), sia l'ingresso del ricevitore TOSLINK. Non ho provato ad accenderli insieme per vedere cosa succedeva (anche se sono stato tentato).
Inviato: 17 gen 2009, 17:25
da PPoli
Dimenticavo.
Ho provato a tartassare un pochino il ricevitore SPDif integrato del Sabre per vedere come reagiva.
Ho acceso contemporaneamente
lettore CD 16/44.1
lettore DVD 24/48
scheda audio 24/96
ho messo su tre "dischi" e ho fatto un po' di commutazioni veloci, anche con qualche finta.
Il Sabre non ha fatto una piaga. Riaggancia il segnale in meno di un secondo ogni volta.
Inviato: 17 gen 2009, 23:48
da LuCe
Tra non molto saranno disponibili i primi dettagli della piattaforma DAC custom
open-source basata su FPGA di cui sto seguendo lo sviluppo insieme ad un team internazionale (per chi ha seguito un po', parlo del DAC di Pierre "peufeu"). Ci sarà l'ingresso USB asincrono e molte altre interfacce... non sarà propriamente economico, ma dovrebbe risolvere la questione della mancanza di qualcosa di DIY fatto bene in tal senso.
Se ti può interessare...
Giaime Ugliano
Originally posted by Giaime - 17/01/2009 : 10:33:02
Certo che mi può interessare !!
Intanto ho cercato in rete Pierre peufeu e devo dire che il suo sito è molto interessante. Beato lui che ha così tanto tempo...
L'idea di prendere quelle schedina con FPGA Xiinx è decisamente buona: Ci ho lavorato (a lavoro) qualche tempo fa ed effettivamente sono forti.
Non mi convice pero l'idea di avere il macinabit ethernet colegato a un computer (in cantina?) che fa da host. Sinceramente trovo scomodissimo l'idea di passare cavi per casa, di avere un PC nascosto da qualche parte che devo accendere prima di ascoltare la musica ( se sempre acceso anche peggio: buttare così l'elettricità è una bestemmia).
Ci sono a pari prezzo delle schedine uPC che si comprano allo stesso prezzo delle FBGA base boards e sono dei veri e propri computer (e poi io ce l'ho già ; ) ). Ti permettono di fare un sistema stand alone e il software è già stato scritto da altri: vuoi mettere.
Certo si potrebbe mettere l' FBGA a valle del uPC....ma a quel punto quelle schede mi sembrano eccessive e comunque necessitano di drivers e software scritto apposta.
Personalmente piace di più l'idea di utilizzare una interfaccia USB plug and play in modo che il PC la veda come una scheda audio. Mi sembra che quelle che ci sono in giro (tipo le PCM 2707) non permettono un collegamento asincrono, ma so che ci sono delle interfacce USB general purpose: non so se qualcuno di voi ci ha già messo il naso e sa dirmi se la strada è praticabile oppure no.
Ciao LuCe
Inviato: 17 gen 2009, 23:58
da PPoli
Sinceramente trovo scomodissimo l'idea di passare cavi per casa, di avere un PC nascosto da qualche parte che devo accendere prima di ascoltare la musica ( se sempre acceso anche peggio: buttare così l'elettricità è una bestemmia).
Wake up on keyboard.
I vecchi BIOS l'avevano. Sui nuovi non sono aggiornato.
ma so che ci sono delle interfacce USB general purpose: non so se qualcuno di voi ci ha già messo il naso e sa dirmi se la strada è praticabile oppure no.
Io ho preso la M-Audio Transit e giro USB2 -> Toslink 24/96. Se ne è parlato nell'altro tread sugli HD. Intendevi questo o una vera e propria trasmissione asincrona? Ma poi, anche ammesso che trovi il ricevitore giusto, Windows lo vedrà? E nel caso come scheda audio? Perchè se non la vedi come scheda audio devi poi trovare anche il software che invia al DAC i dati. Quelli in giro si appoggiano perlappunto ad una scheda audio, senza che nemmeno tu te ne accorga.
Inviato: 18 gen 2009, 01:47
da Giaime
Personalmente piace di più l'idea di utilizzare una interfaccia USB plug and play in modo che il PC la veda come una scheda audio.
Originariamente inviato da LuCe - 17/01/2009 : 17:48:02
Il sito non è aggiornatissimo, si è abbandonata l'interfaccia ethernet per il momento, per passare all'USB per il quale dovrebbero essere resi disponibili in futuro i drivers per Windows e Linux.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 18 gen 2009, 01:55
da Giaime
Io ho preso la M-Audio Transit e giro USB2 -> Toslink 24/96. Se ne è parlato nell'altro tread sugli HD. Intendevi questo o una vera e propria trasmissione asincrona?
Originariamente inviato da PPoli - 17/01/2009 : 17:58:21
In realtà la M-Audio Transit usa il TAS1020, che
può essere usato in modo asincrono, non è detto che in quella particolare implementazione lo sia (lato PC ci vogliono dei drivers, cosa che con i modi sincroni tipicamente è inutile, Windows li riconosce già perfettamente). Il clock è fornito da un oscillatore a porte logiche, con un quarzo a basso profilo: in caso di reale funzionamento asincrono, non si va a guadagnare moltissimo, vista la bassa qualità del clock risultante. Inoltre tieni conto che ogni successiva conversione in S/PDIF, trasmissione e decodifica rovinano ulteriormente il segnale introducendo jitter... la regola generale è: più sono corte le connessioni non puramente informatiche (quindi I2S, S/PDIF, USB sincrono...) tra sorgente e DAC (inteso come chip, non come apparecchio), meglio suona
Insomma se fosse asincrona, tutte le potenzialità di questo tipo di funzionamento sono comunque sprecate...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 18 gen 2009, 02:47
da marziom
Tra non molto saranno disponibili i primi dettagli della piattaforma DAC custom
open-source basata su FPGA di cui sto seguendo lo sviluppo insieme ad un team internazionale (per chi ha seguito un po', parlo del DAC di Pierre "peufeu"). Ci sarà l'ingresso USB asincrono e molte altre interfacce... non sarà propriamente economico, ma dovrebbe risolvere la questione della mancanza di qualcosa di DIY fatto bene in tal senso.
Se ti può interessare...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Originariamente inviato da Giaime - 17/01/2009 : 10:33:02
come affrontate, e risolvete, il problema del jitter?
_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...
Inviato: 18 gen 2009, 03:23
da Echo
Personalmente piace di più l'idea di utilizzare una interfaccia USB plug and play in modo che il PC la veda come una scheda audio.
Originariamente inviato da LuCe - 17/01/2009 : 17:48:02
Il sito non è aggiornatissimo, si è abbandonata l'interfaccia ethernet per il momento, per passare all'USB per il quale dovrebbero essere resi disponibili in futuro i drivers per Windows e Linux.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Originariamente inviato da Giaime - 17/01/2009 : 19:47:12
visto che tu che segui la faccenda, pensi ci siano speranze di driver anche per Mac osx?
è prevista la realizzazione di pcb ...e quindi sarà fattibile anche da quelli che non sono autocostruttori "avanzati"??
-------------------------
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 18 gen 2009, 03:28
da PPoli
Inoltre tieni conto che ogni successiva conversione in S/PDIF, trasmissione e decodifica rovinano ulteriormente il segnale introducendo jitter... la regola generale è: più sono corte le connessioni non puramente informatiche (quindi I2S, S/PDIF, USB sincrono...) tra sorgente e DAC (inteso come chip, non come apparecchio), meglio suona
Ci sarà l'ingresso USB asincrono e molte altre interfacce...
Non sono in contraddizione le due cose? Intendo molte interfacce significa usare comunque un selettore di ingressi. O pensi di fare tutti gli ingressi con conversione diretta I2S (senza passare da SPDif) e gestisci il selettore a livello "software".
Inviato: 18 gen 2009, 06:14
da Giaime
come affrontate, e risolvete, il problema del jitter?
Originariamente inviato da marziom - 17/01/2009 : 20:47:04
Qualsiasi sorgente sarà in slave mode ad un clock generato localmente con la massima cura, che risincronizza i segnali giusto prima della conversione. Questo implica l'uso di protocolli USB asincroni, S/PDIF in slave mode da PC (facile, molte schede audio lo prevedono) o da meccanica cd tradizionale o multiformato/informatica (più avanzato, bisogna creare un ingresso master clock sulla meccanica).
visto che tu che segui la faccenda, pensi ci siano speranze di driver anche per Mac osx?
è prevista la realizzazione di pcb ...e quindi sarà fattibile anche da quelli che non sono autocostruttori "avanzati"??
Originariamente inviato da Echo - 17/01/2009 : 21:23:22
A quanto ho capito (non mi sto occupando io del software) i drivers non dovrebbero girare direttamente sotto il sistema operativo, ma in un ambiente multi-piattaforma specifico per l'USB (libusb). Successivamente si pensava di implementare i "driver" intesi in senso tradizionale, magari se ci fosse qualche softwarista interessato a dare una mano...
Non è un progetto per principianti, questo sicuramente: è probabile che per adattarlo alle singole specifiche esigenze individuali bisogna sviluppare da sè dei moduli e scrivere un po' di codice VHDL/Verilog. Non è stato ancora deciso tutto, ma in ogni caso la scelta è quella di non aver paura a usare componentistica SMD e schede a due layer, l'idea del progetto è comunque rivolta ad un'autocostruzione "evoluta". Si è parlato di far fare le schede ma non c'è ancora nulla di definitivo.
Inoltre tieni conto che ogni successiva conversione in S/PDIF, trasmissione e decodifica rovinano ulteriormente il segnale introducendo jitter... la regola generale è: più sono corte le connessioni non puramente informatiche (quindi I2S, S/PDIF, USB sincrono...) tra sorgente e DAC (inteso come chip, non come apparecchio), meglio suona
Ci sarà l'ingresso USB asincrono e molte altre interfacce...
Non sono in contraddizione le due cose? Intendo molte interfacce significa usare comunque un selettore di ingressi. O pensi di fare tutti gli ingressi con conversione diretta I2S (senza passare da SPDif) e gestisci il selettore a livello "software".
Originariamente inviato da PPoli - 17/01/2009 : 21:28:39
A quel punto non è importante la selezione degli ingressi, infatti è lasciata piuttosto libera: qualsiasi jitter accumulato in questi collegamenti è del tutto ininfluente a causa del funzionamento slave mode, e del reclocking effettuato subito prima del DAC. Gli errori di temporizzazione sono insomma tollerati finchè non vanno ad introdurre errori sui dati... cosa piuttosto rara (bisogna mettersi d'impegno

). Si pensava comunque di lasciare la possibilità di entrare in S/PDIF tradizionale, non slave mode, con la possibilità di implementare un ASRC.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 19 gen 2009, 00:29
da Echo
Non è un progetto per principianti, questo sicuramente: è probabile che per adattarlo alle singole specifiche esigenze individuali bisogna sviluppare da sè dei moduli e scrivere un po' di codice VHDL/Verilog. Non è stato ancora deciso tutto, ma in ogni caso la scelta è quella di non aver paura a usare componentistica SMD e schede a due layer, l'idea del progetto è comunque rivolta ad un'autocostruzione "evoluta". Si è parlato di far fare le schede ma non c'è ancora nulla di definitivo.
...smd schede dual layer.... vi seguirò con grande passione e invidia ...ma non sarò mai in grado di imbarcarmi in una cosa del genere ; )
-------------------------
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 19 gen 2009, 02:26
da Giaime
...smd schede dual layer.... vi seguirò con grande passione e invidia ...ma non sarò mai in grado di imbarcarmi in una cosa del genere ; )
Originariamente inviato da Echo - 18/01/2009 : 18:29:26
Sarà mica difficile stampare una scheda a doppia faccia, o saldare qualche componente SMD (non IC complicati, ma opamp, resistenze, condensatori...)?
Per le schede comunque si possono sempre far fare professionalmente...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 19 gen 2009, 20:22
da LuCe
Sono d'accordo, eccetto gli integrati ball grid saldare l'SMD non è un problema basta avere buina vista da vicino, e un buon saldatore.
Anche i dual Layer non sono un problema anche se credo che non ci saranno tanti integrati da richiederlo. Forse volevi dire multistrato.
Quello che invece mi dispiace è che la cosa al momento sia TOP SECRET
Sinceramnte se devo copiare un progetto fatto intermentre da altri posso comprarmi il prodotto già fatto. Non so per voi, per me la parte divertente è la progettazione, mentre saldare, assemblare ecc. è una gran rottura di co...oni
Ciao
LuCe
Inviato: 19 gen 2009, 20:43
da Giaime
Sinceramnte se devo copiare un progetto fatto intermentre da altri posso comprarmi il prodotto già fatto. Non so per voi, per me la parte divertente è la progettazione, mentre saldare, assemblare ecc. è una gran rottura di co...oni
Originariamente inviato da LuCe - 19/01/2009 : 14:22:59
Anche questo sarà più chiaro quando sarà pubblico qualcosa (dovrebbe succedere a breve, la proposta l'ho fatta e vediamo cosa dicono gli altri).
In realtà il progetto è totalmente modulare. Le uniche cose inderogabili sono la scheda che monta l'FPGA (che è una demo-board già bella e fatta, non bisogna saldare nulla). Per i moduli sono assegnate solo le interfacce (il tipo di connettori e il loro pinout) ma il modulo stesso è libero, si è liberi di implementare i singoli stadi come si preferisce.
E' piuttosto lontano insomma dall'impostazione di un progetto "chiuso", come può essere quello del my_ref ad esempio, che è solo di pubblico dominio, non "aperto".
Per questo viene definito "open source", similarmente al software libero, dove spesso (penso ad una distro di Linux) il kernel si mantiene fisso e si interviene sulle interfacce grafiche, i drivers per le periferiche, si aggiungono programmi di uso comune, etc etc... di fatto il software diventa interamente personalizzabile, così come questo progetto di DAC.
Ovviamente, in parallelo a questa impostazione "open source" ci saranno anche dei moduli "ufficiali" (schema e disegno PCB, probabilmente anche qualche gruppo d'acquisto per le schede già pronte, se si raggiunge una certa massa critica di partecipanti - ed è per questo che vorrei coinvolgere più persone possibile...) per chi non ha voglia di svilupparli per conto proprio, ma vuole solo assemblarli.
L'altra cosa non personalizzabile (ma solo in apparenza) è il software caricato sull'FPGA: per adesso l'unica certezza è che questo si incarica di interfacciare il DAC col protocollo USB (non credo che nessuno abbia voglia di scriverselo se si trova già bello e fatto!

, non è qui il piacere del diy). Ulteriori funzioni, come l'interfaccia verso schermi LCD, pulsanti, telecomandi, altri tipi di ingressi digitali etc etc, come i moduli hardware saranno liberi: anche qui ci saranno delle versioni "ufficiali" ma ciascuno (imparando un po' di VHDL/Verilog) dovrebbe essere in grado di modificarseli a piacere.
Si potrà quindi decidere, se tutto va bene, a che gradino salire la scala: c'è chi si fermerà al primo gradino, con un progetto "minimale" (ad es. un singolo DAC stereofonico con ingresso USB e uscita a opamp, senza slave mode alla sorgente) usando il software sviluppato corredato dalle schede "ufficiali" magari con già qualche componente difficile da saldare montato.
Qualcun altro potrà salire il gradino successivo inserendo tra le funzionalità software già pronte qualcosa di più avanzato (come la possibilità di tenere le sorgenti in slave mode), magari sviluppandosi da solo un modulo I/V come più gli piace, o un modulo clock.
Sicuramente ci sarà chi arriva fino all'ultimo gradino, modificando pesantemente il software per usare, chessò, un LCD grafico, magari implementando tutti moduli custom, sia alimentazione che sezione digitale che sezione analogica come meglio preferisce.
Ripeto, per mantenere l'impostazione DIY senza però essere costretti ad imparare a programmare l'FPGA, si può tranquillamente partecipare al progetto: se non si vogliono usare i moduli "di default" ce li si può sviluppare da soli, non è difficile creare un modulo DAC (o un modulo clock, un modulo ricevitore S/PDIF, un modulo I/V a valvole - transistor - mosfet - come si preferisce) sapendo già cosa deve entrare e cosa deve uscire.
(Il problema casomai è farlo bene: è per questo che ci saranno moduli "ufficiali". Al progetto partecipa gente che con i circuiti digitali ad alta velocità ci lavora, questo dovrebbe garantire l'assenza dei soliti errori degli hobbisti, abituati ai circuiti analogici a bassa frequenza, quando si mettono fare un DAC).
Anche l'alimentazione è piuttosto libera (anzi forse è l'area dove probabilmente non ci sarà niente di ufficiale).
A me sembra invece che con questo tipo di impostazione, forse è vero il contrario, lasciando troppa libertà al singolo diyer si possono compromettere le prestazioni e il principio di fondo sul quale nasce il progetto, ad esempio con chip DAC obsoleti, uso del NOS, stadi d'uscita ridicoli e mal progettati etc etc... ma l'impostazione del progetto è "open source" e tale resterà. Chi parteciperà sarà libero di rovinarne (o migliorarne) le prestazioni come meglio crede insomma
Non vorrei comunque approfittare del topic di Paolo oltremodo, per ulteriori informazioni nell'attesa di avere una pagina web è possibile contattare Pierre o me come preferite:
http://audio.peufeu.com/
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 22 gen 2009, 16:36
da PPoli
Che libidine i files 24/96.
Ora si che si sente la differenza.
Ma che li stanno ancora a fare i CD?
PS piccola confessione: sto usando i "sampler" di Naim e Linn. Immagino non ci abbiano buttato dentro il peggio che avevano a disposizione.
Inviato: 22 gen 2009, 21:34
da LuCe
Asynchronous reclocking
Ho letto di questa tecnica, e soprattuto dei commenti che la riguardano. Ci sono due categorie di persone:
1) quelle che avendola provata sono entusiati
2) Quelle che la bocciano a priori perchè la cura è peggiore del male.
Effettivamente le tesi degli apparteneti al secondo gruppo sono sulla carta corrette: si elimina si il jitter sui clock ma si introduce una modulazione che ricorda il wow & flutter.
Personalmente non ho mai provato pertanto la prima domanda che vi faccio è:
"Come suona secondo la vostra esperienza un DAC con applicato l'asynchronous reclocking"?
E poi....
"Ci sono altre tecniche similari capaci di eliminare o perlomeno ridurre il rumore di fase al livello dei segnali I2S ?"
Grazie
LuCe
Inviato: 22 gen 2009, 21:56
da Echo
Che libidine i files 24/96.
Ora si che si sente la differenza.
Ma che li stanno ancora a fare i CD?
PS piccola confessione: sto usando i "sampler" di Naim e Linn. Immagino non ci abbiano buttato dentro il peggio che avevano a disposizione.
Originariamente inviato da PPoli - 22/01/2009 : 10:36:48
guarda sinceramente io sono rimasto meravigliato anche da file 24/96 acquisiti da giradischi analogico quindi....; )
-------------------------
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
Inviato: 22 gen 2009, 22:27
da PPoli
Si, ho anche di quelli e la differenza con il 44.1/16 è evidente.
Magari sui formati digitali continuiamo nella discussione in corso.
Prima magagna: con il selettore degli ingressi e il segnale a 96kHz il ricevitore del Buffalo non tiene agganciato il segnale. Funziona, cioè suona. Un canale perfettamente, ma l'altro gracchia (leggermente) e ogni tanto su entrambi c'è una piccola pausa (decimi di secondo).
Sono quasi certo che la colpa sia del mini-trasformatorino di disaccoppiamento che c'è anche sull'ingresso Toslink. Sicuramente filtra troppo sopra i 50kHz (a 48 funziona perfettamente). Il ricevitore RX176 sembra accettare il segnale anche a 96kHZ.
Invece con il ricevitore iniziale (basato sul Toshiba TORX147L, max96kHz, preso sempre da Twistepear) collegato direttamente al ricevitore SPDif del DAC nessun problema. Ora da Twistedpear spediscono i TORX142L che arrivano sino a 192kHz. Il problema semmai è trovare i files e passarglieli.
Stasera provo a eliminare il trasformatore di ingresso dalla schedina del selettore e/o collegarci il 147.
Inviato: 24 gen 2009, 00:44
da Giaime
Asynchronous reclocking
Originariamente inviato da LuCe - 22/01/2009 : 15:34:06
Qualche spiegazione ben fatta:
http://www.lessloss.com/faq.html?q=asyn ... reclocking
http://www.diyhifi.org/forums/viewtopic.php?f=2&t=967
opinione mia: è una cazzata.
"Ci sono altre tecniche similari capaci di eliminare o perlomeno ridurre il rumore di fase al livello dei segnali I2S ?"
Originariamente inviato da LuCe - 22/01/2009 : 15:34:06
Certo, far si che questo non conti niente, ovvero facendo in modo di asservire il clock del tuo generatore di segnali I2S ad un master clock a basso rumore di fase, e poi fare un reclocking sincrono subito prima del chip di conversione D/A...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 24 gen 2009, 05:37
da LuCe
Certo che quel tizio del
"lessloss" è gran venditore di aspirapolveri !!!!
Sebbene mi trovi abbastanza in linea con le sue asserzioni, il suo modo di fare aprioristico e dogmatico mi fa dubitare delle mie certezze per il solo fatto che sono anche le sue
- in linea col fatto che i convertiori parallelo siano migliori dei sigma delta
- in linea con le considerazioni sull'asynchronous reclocking
- meno col syncronous reclocking: se hai un solo clock a che ti serve ricloccare per ben 2 volte? Penso che abbia benefici perchè i latchettini "aiutano" con gli integrati bastardi, e non che li abbia per un reclock inutile.
- in parziale disaccordo col filtro digitale. Parziale perchè sulla teoria la penso come lui però sul mio lettore ciddì è bypassato: e ca22o se suona meglio! Perchè ? Boh !
questa sera ho fatto una scoperta: stavo leggendo i datasheet del PCM1794A ( a proposito come suona? ) ed ho trovato scritto che:
" il clock di parola
deve essere sicronizzato col clock del DAC ".
E mi sono detto: "ecco (forse) spiegato perchè molti sostengono che l'asyncronous reclockin funziona bene." In un sistema senza sovracampionatore ( o bypassato) che è l'unico dispositivo capace, in certa misura, di mettere d'accordo due clock differenti, la tecnica dell'asynchronous reclockin è efficace perchè indispensabile.
Puo essere?
Colgo l'occasione per chiderevi innanzitutto di corregermi se ho scritto delle ca22ate e poi:
quali sono i migliori convertitori attualmente in produzione?
Ciao
LuCe
Inviato: 24 gen 2009, 18:46
da Giaime
Certo che quel tizio del "lessloss" è gran venditore di aspirapolveri !!!!
Originariamente inviato da LuCe - 23/01/2009 : 23:37:11
E' vero, e forse non era il caso di linkare un sito commerciale per dare spiegazioni tecniche. Fatto sta che tecnicamente non dice nulla di falso... anzi, la filosofia del "reclocking sincrono" è alla base anche del progetto di DAC che sto seguendo...
- in linea col fatto che i convertiori parallelo siano migliori dei sigma delta
Originariamente inviato da LuCe - 23/01/2009 : 23:37:11
Questa è solo un'opinione, non supportata dai fatti: io ti posso portare un fatto, che uno dei migliori lettori CD che abbia mai ascoltato (Accuphase DP-67) monta convertitori sigma-delta... quindi?
- meno col syncronous reclocking: se hai un solo clock a che ti serve ricloccare per ben 2 volte? Penso che abbia benefici perchè i latchettini "aiutano" con gli integrati bastardi, e non che li abbia per un reclock inutile.
Originariamente inviato da LuCe - 23/01/2009 : 23:37:11
Non c'è un doppio reclock, forse su quel sito non è spiegato benissimo. L'idea è quella di generare un master clock pulito, che fa reclocking direttamente sugli ingressi del DAC, in questo modo il jitter è solo quello intrinseco del master clock. Per poter funzionare, però, quest'architettura necessita che i segnali che arrivino al reclocking siano sincroni col master clock, e questo è presto fatto mettendo in slave mode (ossia gli spedisci una copia "sporca" - tanto non è critica - del master clock) l'eventuale sorgente, sia essa un CDP o una scheda audio.
- in parziale disaccordo col filtro digitale. Parziale perchè sulla teoria la penso come lui però sul mio lettore ciddì è bypassato: e ca22o se suona meglio! Perchè ? Boh !
Originariamente inviato da LuCe - 23/01/2009 : 23:37:11
Il motivo del fatto che il NOS suona meglio nei CDP economici è presto detto, e lo descrive molto bene il buon Putzeys:
http://recforums.prosoundweb.com/index.php/t/14651/0/
The real story is two-fold and hinges on the fact that NOS converters are always multibit (ladder) type converters.
1) For one, they derive their sample timing from the latch signal. In oversampled mode, this signal passes through a computation device (the upsampling filter chip) and contains jitter large enough to be clearly discernible on an oscilloscope. I have been told that an old NPC data sheet mentions explicitly not to tie a DAC chip straight to the upsampling filter, but to insert a D-latch between them to get rid of this jitter.
2) The second factor is linked to glitch energy. When a ladder DAC transitions between two codes with a large Hamming distance (many bits changing state at the same time), the relative timing error between the current switches produces a current spike at the output. For example, between code 01000 and 00111 the dac is liable to produce a current spike corresponding to 01111 or 00000. When the sampling rate is reduced, the relative contribution of glitch energy to the output signal is reduced by the same amount (it happens less often). Inside the audio band a NOS converter will have measurably lower distortion.
As a result, it is not a surprise that someone who takes an existing ladder design and jumpers the upsampling filter will actually hear a lot of things improve.
questa sera ho fatto una scoperta: stavo leggendo i datasheet del PCM1794A ( a proposito come suona? ) ed ho trovato scritto che:
" il clock di parola deve essere sicronizzato col clock del DAC ".
E mi sono detto: "ecco (forse) spiegato perchè molti sostengono che l'asyncronous reclockin funziona bene." In un sistema senza sovracampionatore ( o bypassato) che è l'unico dispositivo capace, in certa misura, di mettere d'accordo due clock differenti, la tecnica dell'asynchronous reclockin è efficace perchè indispensabile.
Puo essere?
No perchè il PCM1794 è sigma-delta, e questo tipo di convertitori ha un filtro sovracampionatore non bypassabile (poichè indispensabile al funzionamento intrinseco del convertitore).
La sincronizzazione del LRCK col system clock non è critica in realtà, perchè è quest'ultimo che comanda la conversione (a differenza delle interfacce dei vecchi convertitori, dove era il word clock a comandare la conversione): serve solo ad evitare che il (limitato) registro interno al DAC vada in overflow o underflow, perdendosi parole per strada...
quali sono i migliori convertitori attualmente in produzione?
Quasi tutti i costruttori (Texas Instruments, Analog Devices, AKMED, Cirrus Logic...) offrono convertitori sigma-delta a 24bit dell'ultima generazione, qualcuno ha addirittura in lavorazione convertitori a 32bit dalla "dubbia" utilità pratica

In più Texas fa ancora il PCM1704, l'ultimo R2R sul mercato.
Sugli ESS Sabre il discorso è più complicato poichè incorporano un ASRC non bypassabile, quindi o piacciono o non piacciono... non c'è modo di usarli nel modo diverso da come sono stati pensati.
Siamo arrivati comunque ad un punto dello sviluppo dei convertitori D/A audio nel quale le limitazioni intrinseche di vecchi convertitori (TDA1541, 1543) sono del tutto superate, rendendo il chip di conversione non più tanto critico nella definizione delle prestazioni complessive. Conta di più ciò che ci sta intorno, la cui influenza si può semplicisticamente definire "jitter", ma ciò non toglie che siano coinvolti problemi di degradazione del segnale difficilmente comprensibili da una platea di hobbisti...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 24 gen 2009, 23:09
da LuCe
Grazie Gaime, puntuale, preciso e chiaro come sempre.
1) Se ho ben capito Putzeys se ripristinassi il collegamnto tra il filtro sovrampionatore e il DAC (TDA1541) interfacciandolo però con dei latch otterrei un risultato ancora migliore ?
Farei la prova se il mio vecchio Philips (abartizzato

) vecchio di 25 anni non avesse la meccanica ed il laser sull'orlo del collasso. E' per questo che mi stò intessando al nuovo.
2) Se ti piace Accuphase DP-67 immagino che il tuo convertitore prefertio dia l' AD1955 nonostante abbia 12dB in meno rispetto alle caratteristiche del PCM1794. Se non ho capito male la tua classifica è AD1955 > PCM1794 > PCM1704. O cosa altro?
Ciao
LuCe
----------------------------------
Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelle che conoscono il binario e quelle no.
Inviato: 25 gen 2009, 00:03
da Giaime
Grazie Gaime, puntuale, preciso e chiaro come sempre.
Originariamente inviato da LuCe - 24/01/2009 : 17:09:12
Figurati
1) Se ho ben capito Putzeys se ripristinassi il collegamnto tra il filtro sovrampionatore e il DAC (TDA1541) interfacciandolo però con dei latch otterrei un risultato ancora migliore ?
Originariamente inviato da LuCe - 24/01/2009 : 17:09:12
La cosa saggia sarebbe:
1) costruire un buon master clock, con la stessa frequenza base del cristallo del tuo CDP (trovi molti schemi, ad es. il Kwak Clock - ma basta anche solo riciclare il cristallo che già hai, con un oscillatore decente, per migliorare la situazione);
2) effettuare sempre e comunque un reclocking con dei latch all'ingresso del TDA1541 sfruttando l'uscita "pulita" del master clock;
3) passare il master clock "sporco" (ossia l'uscita pulita seguita da un buffer) a tutti gli altri chip che ne necessitano, es. SAA7220 e SAA7310 se il tuo player rispetta l'architettura "tradizionale".
Il problema di quell'architettura è fondamentalmente che il clock prima di arrivare al 1541 deve passare per il 7220 e si deteriora, è tutto lì che si va a guadagnare quando si rimuove il 7220.
E' opinione comune che una volta corretto questo "difetto" di progettazione, il suono risultante sia molto superiore al NOS...
In questo topic trovi molte informazioni se te lo scorri tutto:
http://www.diyhifi.org/forums/viewtopic.php?f=2&t=1408
L'ovvia raccomandazione è che tutto questo funziona solo se la cura è meno dannosa del male ; ) quindi attenzione all'uso dei fili volanti o altre tecniche da autocostruttori della domenica, si parla di circuiti digitali dove le riflessioni sulle piste sono critiche. Idealmente è meglio fare una nuova PCB da collegare sopra a quella originale, nelle vicinanze del convertitore, per ospitare tutta la circuiteria ausiliaria, facendo i collegamenti con cavetto coassiale...
2) Se ti piace Accuphase DP-67 immagino che il tuo convertitore prefertio dia l' AD1955 nonostante abbia 12dB in meno rispetto alle caratteristiche del PCM1794. Se non ho capito male la tua classifica è AD1955 > PCM1794 > PCM1704. O cosa altro?
Di fatto i convertitori sigma-delta dell'ultimissima generazione differiscono fondamentalmente per le caratteristiche del filtro digitale integrato in essi: i convertitori D/A veri e propri hanno differenze che vanno ampiamente nella soglia dell'inudibile (secondo me*, vedi sotto).
L'AD1955 ha, ad esempio, la possibilità di bypassare il primo stadio di filtro oversampling (non si può bypassare quello che è indispensabile per il funzionamento del sigma-delta, però) per utilizzare un filtro esterno, magari implementato su DSP di modo da avere a disposizione più MACs e coefficienti a più bit...
Il discorso per il PCM1704 è molto diverso, essendo molto diversa la sua architettura: la risposta al jitter, alle diverse alimentazioni, ai diversi I/V cambia profondamente dalle analoghe interazioni che avvengono quando si usa un convertitore sigma-delta. C'è chi ha raggiunto risultati stellari con i sigma-delta e chi col PCM1704... si lavora in due modi leggermente diversi. L'unico grosso svantaggio del PCM1704 è il costo molto elevato rispetto ai concorrenti
*: nota. Basta guardare i numeri in gioco per rendersene conto: le differenze di linearità, SNR, THD etc etc ci sono ma bisogna tener conto delle straordinarie condizioni in cui il chip è stato inserito durante la misura (schede appositamente sviluppate per eliminare ogni altra forma di disturbo possibile!). Nella pratica, dentro un normale CDP (o peggio, nel DAC autocostruito dell'hobbista) ci saranno ben altri contributi che diventeranno prevalenti (alimentazione, stadio d'uscita, layout, integrità del segnale...).
Questo forse non succedeva con i convertitori di vecchia generazione, come i TDA154x, dove era alla portata quasi di tutti di costruire un DAC che riuscisse a mettere in evidenza i limiti intrinseci del convertitore (del resto vanno di moda i TDA1543 parallelati, non senza un motivo

)...
Poi come sempre vale il discorso: se a valle ci metti l'amplificatore con nonlinearità di vari ordini di grandezza superiori...
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 25 gen 2009, 01:12
da andypairo
Ciao,
La cosa saggia sarebbe:
1) costruire un buon master clock, con la stessa frequenza base del cristallo del tuo CDP (trovi molti schemi, ad es. il Kwak Clock - ma basta anche solo riciclare il cristallo che già hai, con un oscillatore decente, per migliorare la situazione);
2) effettuare sempre e comunque un reclocking con dei latch all'ingresso del TDA1541 sfruttando l'uscita "pulita" del master clock;
3) passare il master clock "sporco" (ossia l'uscita pulita seguita da un buffer) a tutti gli altri chip che ne necessitano, es. SAA7220 e SAA7310 se il tuo player rispetta l'architettura "tradizionale".
Quoto in pieno, se non altro perchè è proprio quello che ho fatto col mio CD723. Se guardi il progetto noterai che il modulo è inseribile in qualsiasi CD player Philips e non è affatto "specifico" per il CD723.
In realtà per poter ricloccare anche a 4xfs occorre una piccola modifica ma il grosso del lavore c'è e funziona (anche benino direi). Nel thread trovi tutti gli schemi, in ogni caso se vuoi spiegazioni chiedi pure.
Ciao
Andrea
Inviato: 26 gen 2009, 02:15
da LuCe
Non mi è chiara una cosa del Buffalo kit:
La twisted Pear fornisce anche un modulo USB da collegare al DAC. Il primo si basa sul chip PCM2707 che per funzionare ha bisogno di un clock a 12MHz; il secondo funzionerà con un'altro clock (quale?)
Quando unisco i due oggetti con un trasferimento I2S il flusso dati e clock non potrà essere sincronizzato, giusto?
Ciao
LuCe
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Al mondo ci sono 10 categorie di persone: quelle che conoscono il binario e quelle no.
Inviato: 04 mar 2009, 02:35
da caputi oreste
salve a tutti
avrei l'idea di utilizzare l'interfaccia Audio Tekne in uscita al Buffalo Dac... secondo voi può funzionare ??
ho scaricato le caratteristiche:
Audio tekne lt-8310
1 inch of USA Super permalloy core use
Impedance 15Kohm : 3.75K ohm (2:1)
Frequency Response 5kHz-50kHz Less than +/-1dB
i vostri esperimenti con il dac come procedono...
saluti
Inviato: 04 mar 2009, 03:09
da gluca
Funziona. Ma hai già quei trafi?
** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **
Inviato: 05 mar 2009, 01:03
da caputi oreste
Ciao
si certo...

, li uso come interfaccia tra il cd ed il pre..
Funziona. Ma hai già quei trafi?
** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **
Originariamente inviato da gluca - 03/03/2009 : 21:09:54
Inviato: 05 mar 2009, 01:57
da gluca
No... perchè sono piuttosto carucci e ci sono molte alternative.
Ciao
** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **
Inviato: 05 mar 2009, 02:17
da caputi oreste
io li ho presi usati...risparmiando un pò...
però vorrei essere certo che per l'utilizzo che vorrei farne, siano una eccellente alternativa, altrimenti potrei rivenderli e prendere qualcosa di più idoneo..
Inviato: 05 mar 2009, 02:24
da gluca
Oreste,
e dipende da come usi il buffalo dac. Se esci in voltaggio vanno bene sempre che l'attenuazione di segnale 2:1 sia OK per te, se invece vuoi uscire in corrente direi che non vanno bene. Alla fine ti troverai meno di 1Vrms all'uscita del trafo.
Io, e pure Paolo per colpa mia

, uso dei trafo 600:600 in nickel della Jensen pagati 25USD l'uno più o meno. Siccome i materiali solo "simili" a quelli AT ma il prezzo molto diverso qualora non li avessi ancora comprati avresti potuto considerare altre scelte.
Ciao
Gianluca
** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **
Inviato: 05 mar 2009, 02:31
da caputi oreste
io li vorrei usare proprio come voi..in corrente.. :p
ho chiesto ad Imai e mi ha risposto che potrei usarli anche in salita..1:2,
io vorrei utilizzare l'uscita in corrente, mi affascina..
Inviato: 05 mar 2009, 15:38
da caputi oreste
Ciao Gianluca
se tu pensi che i trasformatori LT-8310 utilizzati in salita non siano la scelta migliore, potresti elencarmi le alternative... :p
potrei rivendere gli Audio Tekne e comprare i trafo giusti per l'utilizzo in corrente all'uscita del dac..; )
grazie oreste
Inviato: 05 mar 2009, 16:39
da PPoli
Confermo. Tutta colpa di gluca.
Io li uso in configurazione 1:1.
I Jensen che abbiamo preso sono dei 1+1:1+1, per cui in teoria puoi utilizzarli sia in salita che in discesa.
Siccome alla fine di qualche prova ho deciso di prendere entrambi i rami dell'uscita differenziale del DAC non c'è nemmeno il problema del riferimento a massa. Semplicemente la presa RCA non va a massa e l'uscita del dac nemmeno (il riferimento è in realtà a +1.65V).
L'unico inconveniente (sopportabile) è che se accendo l'ampli col selettore sul DAC e lascio il DAC spento dopo 30 secondi sento un fruscio, se accendo il DAC sparisce tutto.
Per la pendenza: con un rapporto 1:1, senza aggiungere una resistenza di carico supplementare, esci esattamente con il livello delle elettroniche commerciali. Io ho lasciato collegato anche i lettori di CD e di DVD all'ampli e cambiando "al volo" il selettore non noto variazioni di volume.
Se vai in salita o in discesa ti serve un pre con minore o maggiore sensibilità.
Come alternativa se li usi in salita potresti prendere solo uno dei due segnali dell'uscita del Sabre come fa Lampizator sul suo sito.
Inviato: 05 mar 2009, 20:34
da caputi oreste
Ciao
guardando sul web i trafo papabili allo scopo sembrerebbero....
sowter 9545...lundahl LL1684 - LL1674 - LL7902 ..
quali conoscete...e quali consigliereste..
Inviato: 05 mar 2009, 20:49
da gluca
Oreste non ti preoccupare. Hai già gli AT in permalloy che vanno OK. Io prenderei altri trafi solo per recuperare soldi. Cmq non è un applicazione critica dato che il trafo vede una sorgente a bassa impedenza al primario ed un alto carico al secondario. Io ho preso i jensen perchè:
1) trovati a quattro soldi
2) nucleo in nickel
3) avvolgimento bifilare
tutte caratteristiche che cercavo.
Ne fanno di simili in cinemag (che pure ho e che vanno benone), ma anche sowter così come lundahl. Mi pare che quelli che citi tu abbiano una schermatura in mu-metal mentre jensen e cinemg sono a telaio aperto. Non fa differenza a meno che non li metti veramente in posizionoi sfortunate.
** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **
Inviato: 05 mar 2009, 20:57
da PPoli
Ti giro l'email che mi hanno mandato da Cinemag
Hi Paolo;
We have a problem of little engineering data and a lot of choices. At least I think that we know that it will swing a maximum of about 1.6V with its maximum load impedance. (I could easily be wrong, but it is a decent enough inference.)
"Amorphous core" sound nice, but that is for power mains transformers. There are a number of engineering reasons for this, but that must remain proprietary.
I do not believe that you will really need Faraday shields. However, if you do and if you are watching costs and size is important, consider the CMMS-4 ($84.37). I do not think that you will run it into saturation. If you have the room for it, the CMLI-4x150D ($86.88) will handle anything that you can throw at it. If we want to be practical, consider the CMOQ-2H ($55.74) or even the CMOQ-4H ($28.04). I would stay with the high-nickel cores for this application for the least THD.
Cheers,
David
Inviato: 05 mar 2009, 21:03
da caputi oreste
allora.. provo prima gli Audio Tekne poi vediamo...; )
come devo collegarli al dac ? mi avevi parlato di una piccola modifica..
dopo il dac il segnale entra in sbilanciato in un pre linea a valvole..
grazie infinite, vi tengo aggiornati sui risultati sonici ottenuti...
un'altra curiosità......

(perdonatemi)
come giudicate l'uscita a valvole adottata da Lampizator..
Inviato: 05 mar 2009, 22:47
da gluca
un'altra curiosità......

(perdonatemi)
come giudicate l'uscita a valvole adottata da Lampizator..
Originally posted by caputi oreste - 05/03/2009 : 15:03:37
Mah! niente di particolare: uno SRPP con alimentazione pure questionabile. Non mi sono molto documentato ma è da capire se c'è o non c'è il filtro dato che preleva il segnale direttamente ai piedini del DAC.
Per interfacciare il buffalo con il trafo ti è suffic collegare il primario (presa centrale flottante se presente) alle uscite + e - della scheda.
Il secondario del trafo va al preamplificatore: un capo all'ingresso e l'altro alla massa. Meglio sarebbe se ci fossero più info su questo pre (foto, schema).
I cavi di interconessione devono essere strettamente attorcigliati, poi ci sono altre possibilità per fare meglio.
Ciao
** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **
Inviato: 05 mar 2009, 23:06
da PPoli
..... poi ci sono altre possibilità per fare meglio.
....????
Questa mica me l'avevi detta.
Inviato: 05 mar 2009, 23:12
da gluca
Mi riferivo ai cavi. Per il prox DAC invece sto pensando a soluzioni molto diverse (sempre che io abbia la meglio con i bacherozzi).
Ciao
** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **
Inviato: 01 mag 2009, 01:04
da EF80
PC nascosti, cavi che girano...
Vi lascio un link
https://www.openlinux.eu/content/view/161/58/
E' basata su Linux, programmare questa o un PC Linux non cambia niente, basta sapere il C.
C'e' un tools di sviluppo che puo' girare anche su Windows.
E' piccola, ha display touchscreen, CPU dualcore ARM9 fino a 175mhz e connettivita' USB.
Basta mettere l'applicazione che vi pare in autorum sulla memoria SD e collegare il resto DAC ed eventuali HD) alle porte USB.
Lo stesso software puo' essere portato anche su PC Linux senza grande sforzo e visto che si programma con le SDL immagino anche su Windows.
Inviato: 01 mag 2009, 15:35
da marziom
cradle e consolle comunicano via wireless?
e inoltre, posso mettere un HD USB sulla crandle?
Se si...bisognerebbe vedere ancora se è possibile tirare fuori dalla cradle un segnale digitale audio serio (I2S o altro).
_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...
Inviato: 01 mag 2009, 17:40
da EF80
Si puoi mettere hd usb sul cradle, si puoi mettere wifi sul cradle, nel sito della comunita' c'e' il driverino per alcuni device wifi USB.
Non credo tu possa prendere segnale audio digitale dal cradle perche' l'audio arriva in analogico dalla console, ma voi non state pensando a un qualcosa che si colleghi in usb?
In ogni caso questa console la suggerivo per chi preferiva qualcosa di piccolo, con poca caveria e assolutamente silenzioso che costasse meno di un mini-itx.
Inviato: 01 mag 2009, 20:15
da marziom
uscire in USB standard con un DAC standard non è una grossa cosa.
...a meno di non aspettare qualche progettino più radicale...è Giaime?
c'è uno schema della cradle?
fammi capire: con quella cosa,potenzialmente parlando, io sto sul divano con la consolle, la cradle sta dove ho l'impianto, navigo le cartelle musicali che stanno nel HD collegato USB e metto in play uno dei file, il segnale digitale esce dalla cradle e va ad un DAC.
Tutto ciò è teoricamente possibile?
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Inviato: 01 mag 2009, 21:33
da EF80
La console deve essere agganciata al cradle. Del cradle pero' se ti interessa vendono anche il circuitino da solo.
Inviato: 02 mag 2009, 03:24
da marziom
vabbè come non detto....lasciamo perdere va...
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Inviato: 02 mag 2009, 06:22
da EF80
Si ma tu mi hai domandato se la console funzionava come ... un telecomando ... ovvio che no, se no le CPU sarebbero nel cradle non nella console!
La indicavo solo come una possibilita' per chi non voleva usare un PC, anche se mini-itx!
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 03 dic 2009, 15:25
da caputi oreste
ciao a tutti
vorrei riprendere l'argomento buffalo dac, dato che sono riuscito ad acchiapparne uno...
adesso vorrei sperimentare le varie tipologie di uscita..
- a trasformatori, dato che ho a disposizione un paio di stevens e billington tx-103 che pare potrebbero funzionare in uscita..(vero..?

) oppure un'interfaccia Audio tekne LT-8310 da usare in salita 1:2
- a valvole, prendendo spunto da quello in bilanciato proposto da lampizator
http://www.lampizator.eu/LAMPIZATOR/REF ... loDAC.html nell'ultima parte dell'articolo, dato che avrei a disposizione alcune 6sn7 e i trasformatori per l'anodica ed i filamenti..
però....io sono tecnicamente troppo scarso per poter adeguare il circuito, cosi mi rivolgo a Voi..
mi date una mano con schemi e consigli per provare le varie soluzioni e ascoltare le potenzialità del buffalo dac ??
grazie infinite e saluti
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 03 dic 2009, 15:42
da gluca
Ciao
puoi usare il TX103, che e' uno step-up, a patto di:
1) far funzionare il DAC con uscita in corrente
2) usare un metodo per la conversione IV (ad esempio una R di piccolo valore)
3) utilizzare un buffer a valle del trafo dato che altrimenti il dac si presenterebbe con alta impedenza verso il mondo esterno
Il trafo Audio Tekne puoi usarlo cosi' come e' con il DAC in uscita in voltaggio senza problemi particolari. Tralalltro e' quello che faccio io (e mi pare Paolo Poli) con trafi Jensen. Prova subito questa soluzione, semplice e cmq efficace.
Lo stadio di uscita a valvola come lampizator puoi copiarlo cosi' come e' (mi fa un po' schifo ... ma sono io ad essere tarato).
Appropo' ... se vuoi liberarti dei TX io sarei ben lieto di comprarteli.
Gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 03 dic 2009, 15:45
da plovati
gluca ha scritto:
Lo stadio di uscita a valvola come lampizator puoi copiarlo cosi' come e' (mi fa un po' schifo ... ma sono io ad essere tarato).
Se stiamo parlando di questo qui:
lampizator6SN7DAC.jpg
Non sei l'unico allora ad essere perplesso.

Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 03 dic 2009, 17:15
da UnixMan
mmmh, si`, mi pare bassino sia di Ra che di corrente e soprattutto di Va...
pero` l'idea di come ha fatto la conversione bilanciato/sbilanciato pilotando il triodo "in differenziale" tra k e g non mi sembra affatto male.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 03 dic 2009, 17:43
da caputi oreste
grazie per l'interessamento
per l'uso dei trasformatori in uscita, dovreste essere più espliciti nel raffigurare come connettere il trasformatore all'uscita del dac e cosa usare (resistenze e valori) a scanso di qualche pasticcio..
per il circuito a valvole, se vi potesse stimolare la fantasia ho anche qualche coppia di 6j5 da poter utilizzare..
non abbiate timore, suggeritemi cosa cambiare e dove rispetto al Lampizator, che io assemblo il circuito a valvole per l'uscita, così avrò la possibilità di poter confrontare le due modalità...
saluti
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 03 dic 2009, 19:46
da gluca
Devo rivedermi i documenti cmq per il trafo (con uscita in voltaggio e cioe' per il tuo AT) dovresti semplicemente collegare uscita + e -ai capi del primario e collegare la presa centrale del primario alla terra del DAC.
Il secondario puoi usarlo per un collegamento bilanciato o sbilanciato a seconda delle latre tue elettroniche.
Ciao
Gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 04 dic 2009, 00:06
da PPoli
1) far funzionare il DAC con uscita in corrente
2) usare un metodo per la conversione IV (ad esempio una R di piccolo valore)
3) utilizzare un buffer a valle del trafo dato che altrimenti il dac si presenterebbe con alta impedenza verso il mondo esterno
Il trafo Audio Tekne puoi usarlo cosi' come e' con il DAC in uscita in voltaggio senza problemi particolari. Tralalltro e' quello che faccio io (e mi pare Paolo Poli) con trafi Jensen. Prova subito questa soluzione, semplice e cmq efficace.
Il problema del trafo in salita era che, gestendo il Buffalo l'uscita in corrente o in tensione con una logica tutta sua (non documentata), dalle prove sul campo salava fuori che con trafo 1:2 e resistenza il voltaggio di uscita (leggi volume) calava. Anche sensibilmente, ricordo, in funzione del valore della resistenza. Se hai pre e/o ampli che amplificano troppo in tensione va bene, altrimenti, come nel mio caso, meglio avere i 2V standard di uscita. Con un trasformatore 1:1 il volume di uscita è identico a quello delle elettroniche commerciali che uso.
PS se vuoi vedere di persona e magari portarti dietro i tuoi trasformatori (il mio è ancora su una tavoletta con dei morsetti volanti, possiamo cambiarli in un attimo) sei il benvenuto.
Se invece è geogaficamente scomodo e preferisci delle foto, allora te le metto qui sul forum.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 04 dic 2009, 00:14
da gluca
Non ricordo bene cosa facemmo, ma penso che senza resistenze al primario l'AT anche in 1:2 possa andare bene. Da provare anche invertito come 2:1.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 04 dic 2009, 07:45
da caputi oreste
l'interfaccia Audio Tekne Lt-831o si presenta con due rca in ingresso e due rca in uscita, per le caratteristiche
LT-8310
1 inch of USA Super permalloy core use
Impedance 15Kohm : 3.75K ohm (2:1)
Frequency Response : 5kHz-50kHz Less than +/-1dB
io uso un preamplificatore linea a valvole con ingresso sbilanciato rca.
come devo collegare le uscite del buffalo dac al trasformatore...?
e se volessi usare l'uscita in corrente con i TX103 come dovrei collegarli ?
poi gradirei molto i suggerimenti di adeguamento della soluzione a valvole Lampizator, sono molto curioso di poter valutare entrambi le soluzioni, potrebbe essere utile anche ad altri utenti che vogliono sperimentare l'uscita a valvole...
grazie infinite per l'aiuto. saluti oreste
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 04 dic 2009, 14:35
da gluca
OH! Allora devi aprire lo scatolo in cui e' alloggiato il trasformatore per accedere al cablaggio interno. Il buffalo (la prima versione, non so quale tu abbia) ha un uscita differenziale: per ogni canale c'e' una morsettiera con +, - e GND. + e - vanno ai capi del primario del trasformatore ed il GND va collegato alla presa centrale del primario del trasformatore. A sentimento, il secondario potrebbe necessitare anche di qualche ricablaggio (nulla di complesso).
A valvole puoi fare quello che vuoi, lampizator e' una (delle meno indicate) soluzioni. Considera che il buffalo puoi sfruttarlo benissimo con uscita in tensione e cioe' non necessita un preamplificatore a valle: la sola interfaccia a trasformatore e' OK.
Gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 04 dic 2009, 18:40
da PPoli
Facilissimo.
Io lascio il ground (morsetto centrale) del Buffalo flottante (morsetto vuoto, no collegato a nulla).
Il mio Jensen è un 1+1:1+1. io lo uso come se fosse un 1:1. Cioè i due primari sono in serie e i due secondari anche.
Allora: primari lato dac sui due morsetti dell'uscita differenziale "+" e "-". Lato uscita sui due contatti della RCA.
Devi solo stare attento alle masse. Perchè in questo caso il GND dell'uscita Dac (morsetto) non è a 0V ma a +1,65V. C'è un offset (è per questo che ho lasciato GND flottante).
L'unico inconveniente è che se accendi l'ampli o il pre col selettore ingressi sul dac e questo è spento, senti un fruscio dalle casse. Basta accendere il dac e sparisce tutto.
Lampizator invece usa uno dei due segnali del morsetto di uscita e il GND. Usa cioè solo mezza onda. Ma mi sembra uno spreco.
Penso che l'ideale sia costruire un bel pre differenziale dedicato, magari con uscita bilanciata sino all'ampli
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 04 dic 2009, 18:45
da gluca
Io pure uso il GND del DAC e cioe' non ho il primario flottante.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 06 dic 2009, 20:34
da caputi oreste
Ragazzi in queste giornate di vacanza procedo a collegare il trasformatore, e vi rapporto immediatamente sui risultati sonici...
invece vorrei cautelatamente insistere per indurvi al perfezionamento del circuito a valvole con la 6sn7 o con le due 6j5, perchè vorrei procedere all'acquisto dei componenti per poter testare anche l'uscita a valvole, vi prego di illuminarmi..
io sono un innamorato della "valvola" e quindi vorrei implementare, almeno per prova anche l'uscita a Valvole..
saluti e auguri a tutti, oreste
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 02:20
da gluca
stay tuned... potresti "scopiazzare" il prossimo mio preamp.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 12:29
da caputi oreste
Ciao a tutti
ho finalmente collegato il trafo audio Tekne al buffalo dac.......
per il momento in discesa come dovrebbe funzionare normalmente..
funziona ..ma.. sento sempre un "hum" dentro entrambi i diffusori ?? come mai devo collegare il gnd centrale dell'uscita del dac ? io l'ho lasciato flottante come suggeritomi da PPoli.
devo cambiare qualcosa..?
per la versione a valvole: esaminado il circuito di Lampizator avete affermato che alcuni valori non erano corretti, suggeritemi i valori giusti da utilizzare che comincio ad implementare una prima prova...non siate avari di consigli..
saluti e auguri
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 14:46
da gluca
sei sicuro che i trafi non stiano captando disturbi externi? Ad esempio potrebbe essere vicino a trafi di alimentazione. Per il lampizator io credo si debba salire a 300v di alimentazione ma cmq uscire di anodo con una 6sn7 non e' il max.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 15:23
da caputi oreste
si i trasformatori sono posizionati esternamente, credo che il problema derivi dalle masse..
io ho collegato l'usita del dac + al centrale dell'rca ed il - dell'uscita del dac alla massa rca le uscite rca del trasformatore all'ingresso del pre, non ho collegato il gnd del dac nè la massa del trasformatore..
devo collegare il gnd (di entrambi i canali9 del dac alla massa del trasformatore ? oppure la massa del trasformatore alla massa del pre ?
oltre ad elevare la tensione anodica..i valori delle resistenze rg - ra - rk vanno bene ? devo aggiungere un condensatore in parallelo alla resistenza di catodo ? le rsistenze rin vanno utilizzate ? i valori vanno bene ?
grazie ancora e saluti
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 15:39
da gluca
non va bene. devi aprire lo scatolo dei trasformatori ed accedere al cablaggio interno. il + va ad un capo del primario ed il - all'altro. il secondario dovrebbe (potrebbe) andare bene cosi' come e'. se il primario ha una presa centrale potresti collegarla al GND del DAC.
Ra ed Rk vanno ricalcolate. Ne parliamo dopo.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 16:12
da UnixMan
Va beh Glu', x te se non e` almeno una 211 e` roba deboluccia...
Scherzi a parte, magari una Russa 6N6P o 6N30P (sono circa equivalenti) polarizzata con una corrente di riposo ragionevolmente generosa potrebbe essere piu` adatta.
Oppure, per stare sulle "occidentali", ad es. una coppia di 12B4...

Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 16:16
da gluca
Direi proprio che hai ragione. E sfruttando il trafo per passare da differenziale a SE il tutto diventerebbe anche piu' facile ed "elegante"
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 17:00
da UnixMan
Mah, non so`... se trasformatore deve essere, col Sabre metterei solo quello. Viceversa, come dicevo in un post precedente, per uno stadio a tubi l'idea della conversione bilanciato/sbilanciato alla "Lampizator" pilotando un tubo in differenziale tra g e k non mi sembra affatto male, anzi.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 19:00
da caputi oreste
ultimissime... nonostante la presenza del "Hum", il suono è molto bello, naturale e trasparente, senza alcuna senzazione di artefatto, tutto con la dimensione giusta, manca solo ariosità e un pò di scena, forse imputabile al collegamento ed alla presenza del "hum"
sull'interfaccia è presente una presa gnd, vedere foto, potrei collegarci i gnd del dac ? il gnd del dac lo devo collegare di entrambi i canali o basta prelevarne uno solo ?
non vorrei accedere all'interno dell'interfaccia Audio Tekne, i trasformatori sono incapsulati in un contenitore in carbon block, e cercando di scollare il frontale di alluminio rischio di spaccare qualcosa, e non vorrei, visto che se non dovesse essere adeguata allo scopo potrei rivenderla..
vi allego una foto:
ho chiesto ad Imai se mi invia lo schema di collegamento dell'interfaccia LT-8310.. speriamo bene
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 19:16
da gluca
credo che imai abbia collegato in sbilanciato il primario con un capo a terra sia all'input che output. Se conferma facci sapere. Puoi controllare con un multimetro che resistenza leggi tra polo caldo efreddo delle rca e tra freddo e gnd sia in ingresso che uscita.
Per lo schema lampizator, paolo, in generale puo' esserd interessante come metodo per gestire segnali differenziali ma i due input presentano impedenza molto diversa alla sorgente e non credo affatto che questo sia un bene.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 19:26
da caputi oreste
ma come ho collegato io il dac con l'interfaccia.....potrei causare guasti....

??
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 19:53
da UnixMan
gluca ha scritto:Per lo schema lampizator, paolo, in generale puo' esserd interessante come metodo per gestire segnali differenziali ma i due input presentano impedenza molto diversa alla sorgente e non credo affatto che questo sia un bene.
e dove sta` scritto?

basta mettere Rg=Rk, no?
edit: OK, anche cosi` non sono proprio uguali... ma se le R sono sufficentemente basse le impedenze non dovrebbero essere poi troppo diverse. Se poi si vuole lavorare di fino, si calcola quant'e` l'impedenza sul catodo e si dimensiona Rg di conseguenza.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 07 dic 2009, 22:53
da caputi oreste
come suggeritomi ho misurato con il multimetro l'interfaccia Audio Tekne:
- la resitenza tra polo caldo e polo freddo dell'ingresso rca = 1,3k
- la resitenza tra polo caldo e polo freddo dell'uscita rca = 280 ohm
- non c'e nessun collegamento tra polo freddo e gnd
per lo schema preferirei che "calibraste" la proposta di lampizator, ho in casa già parecchi componenti..
in seguito potreste proporre uno schema nuovo

Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 08 dic 2009, 00:29
da gluca
Allora la connessione interna è (molto probabilmente) single ended ed il GND è al telaio o più verosimilmente a schermi elettrostatici tra primario e secondario ed eventuali calotte di schermatura del trafo. Questo significa che il collegamento che avevi fatto andava bene e non dovresti collegare il GND dell'audio tekne.
Potrebbe dipendere dalla massa del DAC e/o amp a valle. Come sono le alimentazioni? Schemino? Hai la messa a terra di tutti gli apparecchi? Come sono i cavi di interconnessione?
Ti sei fissato co' sto lampizator ... Sei sicuro di aver bisogno di uno stadio di guadagno attivo dopo il buffalo (e per giunta che esce ad alta impedenza)? Hai una alimentazione a 350V per aggiustarne il punto operativo? Eppoi con un segnale differenziale faresti meglio con un amplificatore differenziale (push pull), od utilizzando il trafo per passare da differenziale a single ended se proprio non ti piace il pp.
Gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 08 dic 2009, 00:33
da gluca
UnixMan ha scritto:gluca ha scritto:Per lo schema lampizator, paolo, in generale puo' esserd interessante come metodo per gestire segnali differenziali ma i due input presentano impedenza molto diversa alla sorgente e non credo affatto che questo sia un bene.
e dove sta` scritto?

basta mettere Rg=Rk, no?
edit: OK, anche cosi` non sono proprio uguali... ma se le R sono sufficentemente basse le impedenze non dovrebbero essere poi troppo diverse. Se poi si vuole lavorare di fino, si calcola quant'e` l'impedenza sul catodo e si dimensiona Rg di conseguenza.
eeeee ... si calcola ... e quella, la valvolina, che se ne frega dei calcoli? intendo dire che se si intende convertire IV a valle del buffalo e rischiare che i rami + e - all'uscita del DAC non siano equilibrati perfettamente tanto vale lasciar perdere in partenza.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 08 dic 2009, 01:49
da UnixMan
gluca ha scritto:eeeee ... si calcola ... e quella, la valvolina, che se ne frega dei calcoli?
in condizioni normali l'impedenza vista all'ingresso sulla griglia e` praticamente == Rg (specie se come in questo caso Rg e` molto bassa...). Quella sul catodo, correggimi se sbaglio, vale invece Rk//((RL+rp)/(mu+1)).
Se Rk (ed Rg) sono dell'ordine di 100 ohm (o anche meno...), RL+rp e` dell'ordine di 10K ohm ed il tubo ha mu medio o basso (ordine di 10), l'impedenza equivalente e` dominata da Rk e le variazioni di mu e di rp diventano sostanzialmente irrilevanti.
Sbaglio?
BTW:
intendo dire che se si intende convertire IV a valle del buffalo e rischiare che i rami + e - all'uscita del DAC non siano equilibrati perfettamente tanto vale lasciar perdere in partenza.
nel caso del Sabre parlare di conversione I/V e` piuttosto improprio... lo stadio di uscita di quel DAC e` completamente diverso dai tipici DAC con uscita in corrente e di fatto non necessita di una conversione I/V (anche se mi pare di ricordare che anche per lui la distorsione diminuisce - sia pur leggermente - al diminuire dell'impedenza di carico sull'uscita).
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 08 dic 2009, 03:06
da gluca
io non ci ho mai capito molto co 'sto fatto del sabre. forse si, probabilmente si riuscirebbe a bilanciare i rami e sicuramente si puo' dare un bias piu' serio ma e' necessario avere quel guadagno, rumore termoionico ed un uscita ad impedenza piu' alta???
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 08 dic 2009, 07:28
da caputi oreste
l'alimentazione del buffalo è quella del kit
l'alimentazione del pre a valvole è a stato solido clcl
solo i finali sono con la messa a terra
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 08 dic 2009, 12:39
da UnixMan
gluca ha scritto:io non ci ho mai capito molto co 'sto fatto del sabre. forse si, probabilmente si riuscirebbe a bilanciare i rami e sicuramente si puo' dare un bias piu' serio ma e' necessario avere quel guadagno, rumore termoionico ed un uscita ad impedenza piu' alta???
direi di no... infatti mi pare di aver detto "se tubo deve essere" (leggi: se proprio ce lo vuoi mettere) intendendo proprio questo.
Ovviamente in pratica i risultati sono tutti da verificare all'ascolto ma, cosi` a naso, dovessi farlo per me (*) probabilmente ci metterei solo un trafo 1+1:1+1 (o al limite 1+1:2+2) cosi` da avere isolamento galvanico ed uscite sia bilanciate che sbilanciate. Ovviamente al primario e/o al secondario va` leggermente caricato con delle R, quanto basta per placare le inevitabili risonanze del trasformatore ed ottenere un livello di uscita quanto piu` possibile vicino a quello standard.
(*) in effetti ho pensato piu` volte di farmelo ma, prima di investire una cifra che alla fine non e` esattamente trascurabile (specie con questi chiari di luna...),

vorrei poterlo ascoltare in condizioni piu` o meno "controllate" a confronto con il mio DAC attuale per vedere -pardon, sentire- se ne vale la pena.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 08 dic 2009, 14:48
da gluca
penso tu abbia un loop di masse. Foto e qualche schema dei collegamenti?
Paolo, la prima versione del buffalo con il sabre 9008 costava tutto sommato poco, un 150 dollari di cui una quarantina erano per il solo chip. E mi pare che io d paolo poli abbiamo pagato i jensen 1:1 una 50ina di dollari per la coppia. Il nuovo buffalo con il 9018 ha prezzi molto piu' alti ed e' pieno di opamp in uscita. Twisted pear dovrebbero produrre una nuova serie in cui si potra' bypassare la loro preamplificazione... Vedremo.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 08 dic 2009, 14:59
da UnixMan
si, infatti mi riferivo al nuovo "Sabre 32"... il vecchio mi pare non sia piu` disponibile... (ovviamente by-passando tutto il loro stadio di uscita).
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 09 dic 2009, 20:19
da caputi oreste
sono finalmente riuscito a scovare chi mi dicesse come sono collegati i trasformatori nell'interfaccia lt-8310
vi racconto:
- all'interno ci sono due trasformatori distinti e separati uno per ogni canale
- un filo è collegato al polo caldo della rca in ingresso l'altro filo al polo freddo della rca in ingresso
- un filo è collegato al polo caldo della rca in uscita l'altro filo al polo freddo della rca in uscita
- entrambi i poli freddi delle rca sia in ingresso che in uscita sono saldati insieme
- al gnd presente nell'interfaccia non è collegato niente solo l'involucro in carbon block
e allora ?
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 09 dic 2009, 21:39
da gluca
che poi e' quello che avevi gia' scoperto con le misure. vedi il mio messaggio precedente.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 10 dic 2009, 07:12
da caputi oreste
.....allora non devo separare i due poli freddi delle rca ? e collegare i due fili del trasformatore all'uscita del dac e i due fili di uscita alle rca verso il pre ?
devo cercare il problema del ronzio altrove ?
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 10 dic 2009, 13:12
da gluca
OH! Non avevo letto bene ... tutti i poli freddi sono collegati insieme: allora non puoi usare il trafo cosi' come e'. dovresti prenderne un altro oppure buttarti su uno schema attivo.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 10 dic 2009, 13:24
da UnixMan
non ho parole...
dico, ma chi e` quel genio che lo ha assemblato cosi`?!

che ci metti a fare un trasformatore se poi metti insieme le masse annullandone il vantaggio principale (l'isolamento galvanico)!?

Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 10 dic 2009, 14:44
da gluca
Paolo, e sara' stato Imai...
Di fatto diventa praticamente inutile con quei collegamenti, dovresti scollegare i poli freddi dalle RCA di ingresso e connetterli alle uscite - del dac. I poli caldi dell'ingresso vanno alle uscita + del dac.
Per lo stadio attivo potresti stare sul lampizator che ti piace: per le modifiche dipende dai materiali che hai in casa.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 10 dic 2009, 17:08
da caputi oreste
bella scoperta....
uno si fida del super esperto guru giapponese che costruisce i segretissimi trasformatori da sè...e poi compri € 1.000,00 di interfaccia digitale a trasformatori in superpermalloy e scopri che è collegata in modo inutile...

vai a sapere se effettivamente poi dentro lo scatolotto di carbon block ci sono proprio dei trasformatori....
sarà meglio che tento la strada dell'uscita in corrente utilizzando i miei Stevens & Billington TX-103, mi dite come devo connetterli alle uscite ? con quale rapporto ? devo aggiungere resistenze o condensatori ?
per lo schema di Lampizator in casa ho un trasformatore di alimentazione 100w con uscita 0-215 0-235 0-255
un toroidale con uscita da 6,3v-3a
condensatori di segnale ed alimentazione e parecchie 6j5 ed una 6sn7
abbiate pazienza, spero di terminare presto di disturbarvi continuamente, per il momento sono troppo pervaso dall'eccitazione di scoprire come suona questo decantatissimo super dac
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 10 dic 2009, 17:35
da gluca
nel week end ci do' un'occhiata.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 12 dic 2009, 02:05
da gluca
Niente di nuovo. R4/R5 devono essere selezionate di basso valore per far lavorare il ES9008 in corrente (quanto bass??), il trafo TX103 permette un primo guadagno in tensione e poi segue la prima 6J5 per una succesiva preamplificazione e la seconda che lavora come buffer. Il bias della prima valvola è fisso alla griglia con una pila da 6V (oppure 4 da 1.5 in serie).
L'alimentazione dovrebbe darti circa 400V se due secondari del trafo di alimentazione sono collegati in serie per ottenere 460VAC (il terzo messo da parte ed isolato). Ho inserito solo un filtro LC per comodità ma si può dare spazio alla fantasia per inserire regolatori od altre celle LC od RC. Il primo induttore dovrebbe essere almeno da 15H e gappato per 90mA o più. C2 da 10uF in su e buono per 630V.
TX103 cablato per dare 5x di guadagno (tutti i primari in serie e presa centrale formata dai capi 4 e 5).
Bias delle valvole a 10mA quind R1 ed R2 sono da 20kohm (devono dissipare 2W ciascuna, io ne userei 5 in parallelo di 100kohm da 2W); R1 sarà da aggiustare durante il test per ottimizzare il punto di funzionamento. C1 da almeno 2uF (470V o superiore) e R3=470K.
Il guadagno totale dovrebbe essere di 100x.
R4 ed R5 le terrei sotto i 10ohm ma bisogna misurare il segnale che il DAC generererebbe, questo va fatto prima di passare ad assemblare tutto il resto e persino prima di comprare le eventuali parti mancanti: il guadagno potrebbe infatti essere eccessivo.
Ultime note: manca fusibile, indicazioni di terra dell'alimentazione di rete, l'alimentazione dei filamenti deve essere elevata di 100V (e siamo al pelo anzi oltre il rating di 90V).
Continuo ad essere scettico circa l'impiegabilità dello schema di lampizator, cmq volendo adattarlo alla 6J5 dovrebbero andare bene i valori
C1=C2=220uF (e non capisco il dimensionamento indicato da Lampizator ....

)
Rg=Rk=68ohm (da vedere se ci siamo come guadagno, vedi considerazioni espresse poche righe sopra)
Ra=20k (sempre 5 in parallelo)
C2 (quello in uscita) ed R0 invariati.
Alimentazione come discusso sopra
Ciao
Gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 09:14
da caputi oreste
grazie infinite per l'assistenza
ti aggiorno sulle nuove prove, ho collegato il tx-103 con rapporto di 1:10 direttamente alle uscite del dac e parallellando una resistenza da 2k al secondario, sono entrato nel pre.
grande suono, trasparentissimo, ma sempre senza ariosità e con poca scena..secondo tè acquisterei aria e scena con le valvole ???
secondo te il tx-103 e le due valvole non hanno un guadagno eccessivo ? già solo con il tx-103 il volume era sufficente.
se non ho capito male, all'uscita del dac, sia sul ramo + che sul - dovrei utilizzare due condensatori in serie da 220uf anzichè da 2uf come indicato nello schema ? pourquoi..?
poi non hai fatto menzione di Rin, vanno usate ? nello schema sono del valore giusto ??
saluti Oreste
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 10:35
da UnixMan
se metti i tubi (+ il trafo) puoi mettere R ancora piu` basse, spostandoti sempre piu` verso il funzionamento in corrente.
BTW, temo che la mancanza di ariosita` e di scena vada inputata ad altro, dubito che le cose possano andare a posto semplicemente aggiungendo uno stadio a tubi: quello che per qualche motivo nel segnale non c'e` perche` manca a monte (o viene "mangiata" a valle) non lo puoi certo recuperare aggiungendo altre cose sul percorso del segnale.
Per capirci: come e` composto il tuo impianto? con sorgenti diverse l'ariosita` e l'immagine che ti mancano col Sabre ce l'hai?
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 16:00
da gluca
Sarebbe meglio usare due resistenze di piccolo valore (50ohm) ai due semiprimari del TX103 e lasciare libero il secondario che sarebbe caricato attivamente dal pre (che preamp ... appropo'?). 2K è un carico al secondario troppo piccolo per quel trafo e di solito i trafi gradiscono meno R al secondario (o meglio, noi gradiamo meno i trafi con R al secondario di solito).
Rin dello schema di lampizator non è essenziale. I condensatori di ingresso devono essere così grossi altrimenti taglierebbero tutte le frequenze sotto i 100Hz: sono infatti un passa alto con le piccole resistenze Rg ed Rk.
Gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 16:00
da gluca
50ohm ... da verificare sul campo se va bene come guadagno. prova anche altre configurazioni del TX103
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 18:38
da caputi oreste
allora provo con questa nuova configurazione, 50ohm in parallelo al primario e tx-103 configurato a 1:10 e secondari liberi..
se il guadagno dovesse essere basso ? quali resistenze devo provare ?
il tuo personale parere è che ottengo comunque di più con i soli trasformatori che con il circuito a valvole ?
anche nella discussione su diyaudio un tizio ha provato vari trasformatori e adesso è approdato ai Jensen JT-11P1 ne dice meraviglie:
"...Hello !
I'm using a Sabre Buffalo24.
I've tried many 600/600 transformers (Utc, Tamura, various Jensen) , with, for all of them, a lack in low frequencies
Then changed to upper impedance : Edcor, Rane, Jensen , Lundahl, then I got a better response with low frequencies
I found my "Heaven" with Jensen JT-11P1, 10k/10k, , low, mid,trebble, everything is better !!!
Maybe someone would say "Jensen are very expansive " ! yes but the results given by a Jensen (140$/pair) is far far far away from a UTC (~100 $/pair) !
I ve added 100 Ohms on +-, and 3nF on primary side, only to filter HF, and on secondary , 13k + 620pF , to a McIntosh C24 pre
What a happiness !!!.."
...quasi...quasi..ci faccio un pensierino
ma i condensatori in serie al segnale da 220uf in uscita dal dac, devono quasi esclusivamente essere degli elettrolitici...perderei molto in correttezza sonora ?
io mi faccio delle gran se...he mentali sulla bontà dei condensatori e poi ci piazzo due ellettrolitici ? che ne dici ?
salutissimi
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 21:07
da gluca
Io e PPoli usiamo dei jensen 600:600 con nucleo in Ni che sono più adatti degli 11P. Penso che li pagammo 'na miseria su ebbai. Con Jensen non si sbaglia, altra marca di cui sono molto soddisfato è la cinemag (sempre USA).
Prova con R4=R5=50ohm (mi riferisco al mio schema) e configura il trafo come 1:5. Se il guadagno è poco prova a ricablare il trafo in 1:10. Se è troppo usa resistenza più basse, ad esempio 22 o 10 ohm. E' importante che le R abbiano una buona tolleranza. In questo modo il SABRE dovrebbe lavorare con uscita in corrente. Facci sapere come va. Un'alternativa e' recuperare trafi con rapporto 1:1 o simile (tipo il tuo audiotekne se fosse cablato in maniera più flessibile) e farlo lavorare in tensione.
Uno dei motivi per cui lo schema di lampizator non mi piace è proprio per i condesatori all'ingresso.
Ciao
Gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 21:34
da gluca
appropo', è importante che il tuo pre abbia un'alta impedenza in ingresso.
ciao
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 22:30
da caputi oreste
allora prima di implementare l'uscita a valvole, voglio proseguire gli esperimenti con i trasformatori ...
che alla luce delle complicanze di un circuito a valvole, se dovessero suonare bene mi sembrano la soluzione più semplice
-se decido di aprire gli audio tekne e separare i primari e i secondari, come dovrei collegarli ? in salita o in discesa, direttamente o con l'aggiunta di qualche componente e dove ?
per i tx-103, li ho già provati a 1:10 parallellando il secondario con una resistenza da 1k, posso provare la soluzione parallellando l'ingresso con il 50ohm ? oppure...
mi descriveresti come giudichi i risultati sonici che ottieni con il buffalo ed i trasformatori ? scena...ariosità..timbrica
frequentare i forum di audiocostruttori è molto eccitante, ti riaccende l'entusiasmo di provare nuove soluzioni e sperare nel miglioramento....ma allo stesso tempo mi provoca ansia data la mia assoluta ignoranza tecnica, e per qualsiasi cosa dovermi sempre rivolgere agli amici..che qualche volta mi manderanno a quel paese...tanto prima o poi ci annamo tutti..cantava il grande Sordi

Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 13 dic 2009, 23:12
da gluca
la resistenza da 1k al secondario NON ci va. il sec deve essere libero e caricato dal preamp. riguardati lo schema che ho postato prima.
nel caso dell'AT (che non ti conviene aprire ma piuttosto rivendere) non ci vanno resistenze da nessuna parte.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 14 dic 2009, 14:59
da caputi oreste
rischierò di farmi prendere per cretino...

ma sono dell' avviso che è meglio prevenire che ..bruciare.!!
il TX-103 tra i fili ha un filo arancione che credo sia lo schermo (io non l'ho mai utilizzato, è ancora dentro la sua scatola originale), secondo lo schema di Stevens & Billington và collegato al polo freddo rca in uscita, io invece devo collegarlo al gnd del dac insieme ai due poli delle resistenze da 50ohm ?
ti ricordo che per il momento usero il TX-103 da solo senza stadio a valvole.
tu hai ancora il riferimento del venditore dei tuoi Jensen..oppure reputi superiore i Cinemag ?
saluti
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 14 dic 2009, 15:22
da gluca
Lo schermo elettrostatico va collegato alla terra/telaio, quindi al poli freddo delle RCA se usi connessioni sbilanciate. Le masse devono pero' essere ben cablate per evitare problemi di loop. Nel tuo caso va bene collegare lo schermo al polo freddo della RCA ma questo deve essere collegato anche alla terra/telaio del preamplificatore altrimenti lo schermo non fa il suo lavoro. Quindi NON devi collegarlo al DAC.
Al GND del DAC devi collegare la presa centrale dello TX103 e le resistenze da 50ohm (R4 ed R5 nel mio schema).
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 14 dic 2009, 15:41
da caputi oreste
gluca ha scritto Al GND del DAC devi collegare la presa centrale dello TX103 e le resistenze da 50ohm (R4 ed R5 nel mio schema)
ti allego il file con le possibili connessioni del TX-103 ed il numero dei fili disponibili nel trasformatore.
io utilizzo quella da 20db pari ad 1:10
quindi collegherò:
- i fili 1+5 alll'uscita + del dac,
- i fili 4+8 all'uscita - del dac,
- i fili 2+3 e 6+7 tra di loro,
- il filo 9 al polo caldo dell'rca in uscita,
- il filo 10+lo schermo al polo freddo dell'rca in uscita,
il centrale del trasformatore che filo è ??
spero che questa possa essere in futuro una guida pratica a chi volesse utilizzare un trasformatore in modalità corrente all'uscita del buffalo..
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 14 dic 2009, 15:57
da gluca
Aggiungo altre considerazioni. Nella configurazione 2) che hai linkato il primario e' costituito dagli avvolgimenti (1-2 e 3-4 in serie) messi in parallelo con (5-6 e 7-8 in serie): in questo caso la presa centrale del primario e' costituita dalla giunzione 2/3 e 6/7, entrambe le giunzioni vanno al GND del DAC ed ad un capo dei 50ohm. La giunzione 2/3 e 6/7 corrisponde al terminale 2 del mio schema.
Boh?? Chiaro?
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 14 dic 2009, 16:12
da gluca
Schemino

Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 14 dic 2009, 16:17
da caputi oreste
sei un professore molto "paziente" ed "esaustivo"
adesso è tutto chiarissimo !! procedo con i lavori di saldatore..

Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 14 dic 2009, 16:27
da gluca
paziente un casso ... caccia 500eurini per la consulenza
facci sapere come va (guadagno, qualita' del suono risultatante etc...)
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 14 dic 2009, 16:31
da gluca
appropo'... il polo freddo della RCA del pre deve essere a massa ed il cavo di intreconnessione tra TX e PRE deve avere la calza saldata al connettore ad entrambi i lati
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 15 dic 2009, 23:01
da PPoli
Scusa se latito in questo periodo....impegni al lavoro e moglie che vuole comprare una Mini (ogni momento libero in giro per concessionarie).
Il venditore dei trasformatori l'ho trovato. Ti ho girato la sua email, Non so se esiste ancora. Ne avevo presso due coppie, una per me e una per Campedelli, a 49 dollari a coppia più qualcosina di spedizione. Erano trasformatori smontati da qualche banco da palco. Nuovi (diceva lui) ma smontati da altre elettroniche.
La differenza tra questi in nichel e dei trasformatori normali era evidente.
Per le resistenze ricordo solo che tutti i tentativi fatti mi portavano a livelli di uscita più bassi. Era il Buffalo ad adattarsi in qualche modo allo stadio di uscita.
Il morsetto GND del dac non va a terra. O perlomeno non insieme ad altre masse dell'alimentazione. Lo zero non è a 0V ma a +1,65
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 24 dic 2009, 15:55
da gluca
Oreste,
ho riaperto il mi sabre per un controllo dato che avevo un dubbio ed in effetti ...
il dac_gnd delle morsettiere di uscita è a 0V mentre io ricordavo fosse a +1.65V come i poli DAC+ e DAC-. Questo significa che non devi usare la presa centrale del primario ed eliminare le due resistenze da 50ohm e cioè lo schema che avevo postato non va bene. Il cavo 1 dello S&B va a DAC+, 8 va a DAC - e dovresti mettere una resistenza da 10k al secondario. Portala a 5k nel caso ci sia troppo guadagno oppure configura il trafo con rapporto 1:5.
facci sapere.
ciao
gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 27 dic 2009, 09:17
da caputi oreste
ciao a tutti
ho provato all'uscita del dac, due trasformatori per mc, precisamente gli S&B TX-103, cablati con rapporto di 1:10, con una reistenza da 2k sui secondari.
risultato spettacolare

trasparenza assoluta anche dei minimi particolari, timbrica perfetta.. un basso profondissimo, mi sembra assolutamente un gran suono.. dovreste provare anche voi... un mio amico ha dei Tango mct999, forse riesco a provare anche quelli..
(mi dicono

) che con i 2k al secondario il dac "vede" 20ohm e quindi lavora in corrente, forse è questo il motivo del bel suono ???
adesso vorrei sperimentare con un trasformatore 600:600 molto buono e poi vedere quale dà i migliori risultati..
saluti
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 27 dic 2009, 10:02
da gluca
Oreste
hai letto il mio precedente messaggio? Con 2k al secondario il sabre "vede" 20ohm, come "volume" come sta messo?
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 27 dic 2009, 11:06
da caputi oreste
ciao
si avevo letto
come volume non è altissimo ma può andare...
per aumentare il volume dovrei salire con la resistenza..? ma uscirei dal range di funzionamento in corrente..?
tu hai mai sperimentato questo tipo di trasformatori in uscita ??
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 27 dic 2009, 11:12
da gluca
Si, dovresti aumentare la R al secondario. Prova con 5k, dovrebbe rimanere ancora con funzionamento in corrente. Un'aktra alternativa è ricablare il TX103 per farli guadagnare 26dB.
Purtroppo di 'sto cavolo di DAC non si può avere il datasheet ed in giro si trovano risposte solo vaghe. Mi sono letto tutti gli interventi deel progettista (Dustin Forman che posta con il nickname Dustin in un paio di forum) ma non entra mai nello specifico. Io non ho ancora provato a farlo lavorare in queste condizioni. Forse in futuro, ora sto lavorando sugli amo e soprattuto sul DAC nuovo.
Gianluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 27 dic 2009, 11:20
da caputi oreste
quando proverò i trasformatori 1:1 da 600ohm di delucido sulle differenze soniche..
stai lavorando su un dac nuovo..

di cosa si tratta ??
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 27 dic 2009, 12:12
da gluca
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 26 feb 2010, 20:57
da caputi oreste
ciao a tutti
ho preso due trasformatori Jensen JT11-P-1 rapporto 1:1 10k:10k da usare in uscita al mio dac...
si legge su internet che sono strabilianti usati in questa configurazione....staremo a sentire..
sul sito jensen ho trovato due pagine che vi allego:
http://www.jensen-transformers.com/as/as093.pdf
http://www.jensen-transformers.com/as/as089.pdf
un utente su diyaudio proprio in uscita con il buffalo ha usato:
100ohm+100hom in serie sul primario e 2,2nf in parallelo
13k+ 680pf in parallelo sul secondario come suggerisce lo schema jensen
mi consigliate di inserire queste resistenze e cap...oppure vado liscio ???
grazie e saluti Oreste
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 26 feb 2010, 21:22
da gluca
in che senso in serie? come sul primo pdf? sono un filtro. i JT sono ottimi.
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 27 feb 2010, 09:02
da caputi oreste
ciao
sì come sul primo pdf, però 100ohm sul + e 100ohm sul - e 2,2nf in parallelo tra i due + e -
serve inserire questo filtro ? migliora qualcosa ?
e il filtro del secondo pdf, sembra essere specifico per passare da bilanciato a sbilanciato...
suggeritemi così li provo....sono molto curioso di vedere come vanno questi lillipuziani..
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 02 mar 2010, 17:43
da caputi oreste
..............suggerimenti........?
grazie
Re: Buffalo DAC con ESS Sabre8 Reference (ES9008)
Inviato: 02 mar 2010, 18:13
da gluca
il buffalo ha gia' un filtro integrato al suo interno, direi che sarebbe superfluo aggiungerne un altro.