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Inviato: 19 nov 2008, 01:23
da ValerioV
dico la mia,
le resistenze di source dovrebbero stabilizzare, in tutti i sensi,
anche nel verso della diminuzione di corrente.
Proverei a misurare la caduta su R11 (schema originale)
Oppure a raffreddare "qualcosa" con lo spray congelante..
piu' la tensione su R11 e' alta, piu' scorre corrente nei finali,
Probabilmente, alzando il valore di R11 si aumenta la tensione,
ma si diminuisce la dissipazione nei BD139/140 che raffreddandosi,
diminuiscono la corrente.. imho.
il CCS superiore risente delle Vbe di Q5 e Q6 (sch orig.)
e quindi della dissipazione termica.
bye

Inviato: 19 nov 2008, 20:14
da gserpentino
La corrente nei finali diminuisce quando il coperchio e' chiuso e quindi l'interno dell'ampli rimane bello caldo. (ricordo che il dissipatore e' interno all'ampli).
Basta un attimo che si apre il coperchio e la corrente nei finali incomincia a salire.
I dissipatori dei due BD con coperchio chiuso sono piu' caldi rispetto a quando il coperchio non c'e'.
Per cui mi verrebbe da dire il contrario.
La simulazione fatta con LTSPICE dice che nei due BD, con l'aumento di temperatura, la corrente diminuisce...
gabriele
Inviato: 19 nov 2008, 21:46
da hobbit
Per cominciare a capire potresti misurare qualche tensione a coperchio aperto e a coperchio chiuso. Ad esempio ai capi di R5 e R11. Per iniziare....
Ciao,
_________
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Inviato: 20 nov 2008, 02:42
da ValerioV
come ti hanno già consigliato, meglio girare le piste di Q6 e Q7 per mettere a contatto le facce piatte
guarda se va bene così
Filippo
Originally posted by audiofanatic - 17/11/2008 : 11:38:58
Ok approvato
Dunque, il pcb dovrebbe misurare circa 15cm sul lato piu' lungo,
(il disegno puo' essere ridimensionato, con uno dei tanti programmi, x stampa)
il negativo x la fotoincisione lo allego quando + o - ho ricontrollato tutto...
Ecco i nuovi PCB...
V1.4
V1.5
Quando avro' piu tempo libero, provero' anche qualche simulazione..
Mi piacerebbe provare anche un CCS con i led,
magari solo sul differenziale d'ingresso...
bye

Inviato: 20 nov 2008, 03:00
da sinuko
I dissipatori dei due BD con coperchio chiuso sono piu' caldi rispetto a quando il coperchio non c'e'.
Per cui mi verrebbe da dire il contrario.
tieni conto che con coperchio aperto i due dissipatori lavorano "molto meglio " e puà essere che anche se la potenza da dissipare sia maggiore la temperatura sia minore.
Ciao Paolo
Inviato: 20 nov 2008, 03:14
da ValerioV
il datasheet dell'
IRF530N indica un raddoppio della RdsOn ogni 100"C
come ha detto
gserpentino forse si potrebbe provare con un Vbe multiplier,
oppure un diodo zener o dei led, in questo caso la tensione dovrebbe rimanere
abbastanza indipendente dalla corrente..
in effetti, la versione da 60W include queste varianti,
oltre ad un certo "ribaltamento" del circuito...
RED 60W
bye

Inviato: 20 nov 2008, 03:52
da Giaime
il datasheet dell'
IRF530N indica un raddoppio della RdsOn ogni 100"C
La Rds(on) non c'entra niente per le applicazioni lineari, entra in gioco quando il mosfet è portato a lavorare con Vgs molto maggiori di Vt (applicazioni switching). Per il fenomeno che interessa a noi, dovremmo guardare (se ci fossero) dei grafici della tensione di soglia in funzione della temperatura, non li mettono perchè il valore esatto della tensione di soglia nelle applicazioni a commutazione (ossia quelle naturali per questi mosfet) non è importante.
in effetti, la versione da 60W include queste varianti,
oltre ad un certo "ribaltamento" del circuito...
RED 60W
Originariamente inviato da ValerioV - 19/11/2008 : 21:14:10
La chiave lì, infatti, è il diodo al silicio in serie a R10, perchè la tensione ai suoi capi è fortemente dipendente dalla temperatura: è una versione semplificata di un Vbe multiplier.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 20 nov 2008, 06:26
da ValerioV
La Rds(on) non c'entra niente per le applicazioni lineari, entra in gioco quando il mosfet è portato a lavorare con Vgs molto maggiori di Vt (applicazioni switching). Per il fenomeno che interessa a noi, dovremmo guardare (se ci fossero) dei grafici della tensione di soglia in funzione della temperatura, non li mettono perchè il valore esatto della tensione di soglia nelle applicazioni a commutazione (ossia quelle naturali per questi mosfet) non è importante.
La chiave lì, infatti, è il diodo al silicio in serie a R10, perchè la tensione ai suoi capi è fortemente dipendente dalla temperatura: è una versione semplificata di un Vbe multiplier.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Originally posted by Giaime - 19/11/2008 : 21:52:48
Ciao
Giaime
Nel caso descritto da
gserpentino sembra il contrario,
in pratica se c'e' accoppiamento termico del vbe multiplier si peggiora ancor di piu'
la tendenza a diminuire la corrente a caldo.
Ma un CCS che varia cosi tanto la sua corrente con la temperatura, che CCS e' ?
bye
Inviato: 20 nov 2008, 15:10
da Giaime
Nel caso descritto da gserpentino sembra il contrario,
in pratica se c'e' accoppiamento termico del vbe multiplier si peggiora ancor di piu'
la tendenza a diminuire la corrente a caldo.
Originariamente inviato da ValerioV - 20/11/2008 : 00:26:02
Certo, il sistema è sovracompensato: di solito la Vbe di un bjt cala di 2mV/°C, mentre la tensione di soglia dei mosfet diminuisce di un fattore minore (poi ad altissime correnti avviene invece il contrario, tensione di soglia "equivalente" è superiore alle alte temperature).
E' per questo che non è univoca la soluzione del problema dei finali lineari a mosfet (ed è per questo che secondo me per l'audio lineare vanno usati i bjt), si potrebbero provare tante strade:
- vbe multiplier senza contatto termico diretto ma solo ambientale, con diodo di feedback in base come fa Pass sull'A40;
- un sistema con un NTC: se ne possono provare di più tipi fino a trovare il compromesso migliore;
- un sistema attivo a feedback per mantenere costante la corrente a riposo: v. il libro di D. Self dove c'è più di un circuito adatto;
- usare uno stadio d'uscita CFP (se si riesce a tenerlo stabile), molto più facile da stabilizzare termicamente;
- usare un mosfet come elemento di sensing, implementando un "vgs multiplier" anzichè vbe

come fa Pass nell'A75;
- arrendersi e mettere questi benedetti mosfet laterali senza alcuna resistenza di source.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 20 nov 2008, 17:25
da gserpentino
E fare un CCS / VAS a valvole....???
A questo punto si potrebbe fare tutta la parte dei piccoli segnali a valvole e solo la parte di output a mosfet...
Come sta facendo hobbit nel suo thread .
gabriele
Inviato: 20 nov 2008, 21:17
da hobbit
Beh è un progetto completamente diverso quello che proponi. Ti faccio notare che RED è tutto accoppiato in continua. Con le valvole hai tensioni più alte, non hai la complementarità dei dispositivi e hai guadagni minori.
Progetti ibridi comunque ce ne sono ma non hanno niente a che spartire con RED.
Qualche spunto trovato al volo da tubecad:
http://www.tubecad.com/2007/01/blog0094.htm
http://www.tubecad.com/2004/blog0001.htm
Ciao
_________
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Inviato: 21 nov 2008, 00:23
da Giaime
E fare un CCS / VAS a valvole....???
Originariamente inviato da gserpentino - 20/11/2008 : 11:25:55
Non hai mica risolto il problema della stabilità termica, in quel modo, ti rimane il problema identico.
Ciao!
Giaime Ugliano
Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Inviato: 21 nov 2008, 04:25
da gserpentino
Comunque e' proprio quella configurazione del CCS che ha un coefficente termico negativo.
Stessa cosa vale per il CCS del differenziale di ingresso.
gabriele
Inviato: 21 nov 2008, 05:05
da hobbit
Comunque e' proprio quella configurazione del CCS che ha un coefficente termico negativo.
Stessa cosa vale per il CCS del differenziale di ingresso.
gabriele
Originally posted by gserpentino - 20/11/2008 : 22:25:56
Qual è la velocità del feedback termico? Dipenderà molto dalla collocazione reale nel case. Che lo abbiano previsto quando hanno progettato questo amplificatore?
Mi chiedo questo perché sia qui nel passato recente che su diyaudio le critiche che vengono mosse a questo amplificatore sono teoriche e non leggo di reali rotture avvenute! (ho fatto una ricerca con google sul sito e non ho trovato eventi negativi)
Ciao,
_________
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Inviato: 21 nov 2008, 05:15
da gserpentino
Direi veloce.
Con una corrente di polarizzazione di 180 mA a case chiuso, tempo 5-10 sec e aprendo il coperchio sale a 210 mA.
Se lo richiudo tempo 15 sec e torna a scendere.
gabriele
Inviato: 24 nov 2008, 01:36
da gserpentino
Senza coperchio, quindi con una buona areaizone dei finali, l'ampli è stabile anche con una corrente di polarizzazione di 0,5A che corrisponde ad avere 4 watt in classe A di picco su 4 ohm.
Cosi come da me costruito e senza coperchio, con una t-amb di 21 gradi i dissipatori raggiungono la temperatura di 50 gradi.
gabriele
Inviato: 27 nov 2008, 17:27
da gserpentino
Ulteriore verifica.
Al momento con una t-amb di 22 gradi,
i dissipatori raggiungono la temperatura di 50 gradi.
Il punto diove e fissato il termostato e' a 40 Gradi.
La vite che tiene il mosfet attaccato al dissipatore e' a 60 gradi.
Quindi tra il termostato e il mosfet si perdono 20 gradi.
Mi sembra tanto oppure e' normale?
Il mosfet a 60 gradi e' un po' altina come temperatura oppure puo' reggere?
D'estate quando la t-amb sara piu' alta potra' arrivare a 70/75 gradi, decisamente alto oppure no?
gabriele
Inviato: 27 nov 2008, 17:47
da hobbit
Velocemente: sul datasheet: temperatura di funzionamento da -55°C a +175°C. Poi bisogna vedere le condizioni operative....
Ciao,
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)
Inviato: 27 nov 2008, 17:59
da plovati
Velocemente: sul datasheet: temperatura di funzionamento da -55°C a +175°C. Poi bisogna vedere le condizioni operative....
Originally posted by hobbit - 27/11/2008 : 11:47:20
Francesco, i 175°C sono di giunzione, cioè del silicio, non ambiente.
Per vedere a quanto arriva la giunzione si deve sommare alla temperatura del dissipatore una temperatura data da Pdissipata*Rtermica.
Una nota per il titolare del thread: non ti andrebbe di riassumere e sistematizzare un poco i vari interventi, redigendo un PDF su questo progetto, per rendere più facile la consultazione e l'eventuale replica?
_________
Piergiorgio
Inviato: 27 nov 2008, 22:05
da hobbit
Beh è chiaro che sono di giunzione, intendevo quello, che dovrebbe essere alla stessa temperatura circa della lamina metallica che va al dissipatore, o no?!
Ciao,
Francesco
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
(J.R.R. Tolkien)