trasformatori HASHIMOTO

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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dueeffe
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Messaggio da dueeffe »

Io preferisco servirmi da Sound Tradition per un fatto di comodità.
Mi piace usare paypal.

L'ultimo ordine ha riguardato una coppia di H-20-7U, pagati 520$ + 40$ di spese di spedizone.
La dogana ha preteso c.a. 100 Euros.

COn Hashimoto, quindi, tutto ok.

Sono invece "nei guai" per quel che concerne i James "Nickel core" che adoro.

Da quando ho prosciugato le scorte di "Euphonia audio" (ed è passato ormai molto tempo) non li hanno più ripresi.
Perciò una delle poche vie è comprarli da THL.
Ma l'iter è macchinoso (invio modulo tramite fax, no paypal ecc.)
Troppo macchinoso per i miei gusti.
I prezzi però sono buoni.

i 6153NMF (nickel/teflon) costano 38000 TWD, ovvero c.a. 800 Euro la coppia
i 6123NM (nickel/nomex) costano 30000 TWD, ovvero c.a. 620 Euro la coppia

a cui naturalmente vanno aggiunte le spese di spedizione e le spese doganali.
8)

Sono altre 300/350 Euro da considerare, insomma.

Al Bottom penso di portare un ampli coi James al Nickel ed un altro con gli hashimoto.
Semplicemente perchè sono "ferri" che si sono visti ed ascoltati poco o per nulla "in giro", e secondo me ne vale la pena.
:D

saluti,

Fabio.

Pushpull? No, tnx!
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Messaggio da sinuko »

No ma dico!!!!! :twisted:
Ho appena comprato una coppia di Tamura :) :) :) (il sogno di una vita "audiofila") e voi (anzi te..Mario) cosa fate…iniziate a mettere la pulce nell’orecchio … :evil: :evil: ma certo questi Hashimoto non vanno affatto male…certo che suonano alla grande e via dicendo. Ma vi rendete conto che rischiate di turbare la serenità familiare :( :( !!!!! Ma vi rendete conto che già in giro non si parla che di Hashimoto!!!!!!!(nemmeno un giorno di serenità mi avete concesso) E che dopo i miti Tango e Tamura adesso sale con prepotenza nella comunità audifila questo degno rappresentate dei TU?
E va be per il momento mi godo il nuovo ferro e poi si vedrà (anzi si sentirà).
Ciao Paolo
:grin: :grin: :grin: :grin: :grin:
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Messaggio da dueeffe »

No ma dico!!!!! :twisted:
Ho appena comprato una coppia di Tamura :) :) :) (il sogno di una vita "audiofila") e voi (anzi te..Mario) cosa fate…iniziate a mettere la pulce nell’orecchio … :evil: :evil: ma certo questi Hashimoto non vanno affatto male…certo che suonano alla grande e via dicendo. Ma vi rendete conto che rischiate di turbare la serenità familiare :( :( !!!!! Ma vi rendete conto che già in giro non si parla che di Hashimoto!!!!!!!(nemmeno un giorno di serenità mi avete concesso) E che dopo i miti Tango e Tamura adesso sale con prepotenza nella comunità audifila questo degno rappresentate dei TU?
E va be per il momento mi godo il nuovo ferro e poi si vedrà (anzi si sentirà).
Ciao Paolo
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Originally posted by sinuko - 22/04/2008 :  19:56:57


La colpa, per quel che riguarda Hashimoto, è soprattutto mia e sono pronto a prendermi le conseguenti responsabilità.
:p

Anzi ti ci metto il "ricarico":
James al nickel.
:)

...e, tanto che ci sono, "degrado" pure ISO-tango.
:D


salutoni,

Fabio.

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Messaggio da mariovalvola »

In effetti, anch'io volevo riprendermi un Tamura.
Uno scambio di idee con dueeffe, mi ha fatto riflettere. :D

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Messaggio da Luc1gnol0 »

In effetti, anch'io volevo riprendermi un Tamura.
Uno scambio di idee con dueeffe, mi ha fatto riflettere.
Originariamente inviato da mariovalvola - 22/04/2008 : 21:47:55
Riflettere i gusti di dueeffe, magari via email o telefono? Di lui, che non ama il push-pull?

Io non ho mai saputo decidermi se alimentare le Quad con le valvole o lo stato solido (scherzo: il cruccio principale era l'interazione con l'ambiente): forse per questo alla fine le ho date via (a Marco), e comunque le rimpiango, per molti versi, pur provando diletto a baloccarmi con driver a tromba e milliwatt.
Non lo considero però un percorso costruttivo, totalmente: infatti oggi ancora non so decidermi se le trombe debbano avere una dispersione orizzontale limitata, o "controllata" (40° o meno) ovvero la più ampia possibile (90°?), e non ci vedo differenze sostanziali col precedente dilemma, anzi.

Tra James e Tamura non ho dubbi (al più preferenze).
Idem tra Hasimoto e Tamura: intendo, sono "oggetti", non madonne, ma con questo non voglio far "arrabbiare" dueeffe "denigrando" le sue articolate ed approfondite esperienze, sia chiaro. Anzi.
Volevo manifestare una mia certa momentanea insofferenza verso le chiacchiere, pur essendo notoriamente un logorroico antipatico.

Cheers.

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Messaggio da dueeffe »

: intendo, sono "oggetti", non madonne, ma con questo non voglio far "arrabbiare" dueeffe "denigrando" le sue articolate ed approfondite esperienze, sia chiaro. Anzi.
Volevo manifestare una mia certa momentanea insofferenza verso le chiacchiere, pur essendo notoriamente un logorroico antipatico.

Cheers.

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Originally posted by Luc1gnol0 - 22/04/2008 :  23:26:37

Eh....
...lo so bene che sono oggetti...

Purtroppo in questo mondo così "materico" sono gli oggetti (e le loro diverse "Qualità") che fanno la differenza...

...fossero state realmente "madonne" ora il 3D si sarebbe sviluppato diversamente...

Purtroppo se negli ampli ci metto i "ferri" da quattro soldi non vanno come vorrei...
Che credi, che non ci abbia provato?
:p

Avevo pure una speranza...quasi un'aspettativa...
Ci speravo che fosse uguale...o magari pure meglio.

Sapessi quanti "pezzi di ferro" ho dovuto regalare...

Ma il lato triste della questione è che il meccanismo funziona così pure per tutte le altre cose che ci circondano...

Attualmente la mia paura non è tanto quella di dover spendere per avere qualità.
Qualche sacrifizio si fa volentieri (nei limiti del possibile), se poi si è ripagati dall'oggetto...
La paura è un'altra...tra mille cineserie, e prodotti occidentali fatti costruire da quelle "parti", con la massificazione dei gusti ormai imperante, è già tanto se certi prodotti di fascia alta si riescano ancora a trovare.

Vi sono campi in cui è sparito tutto...irrimediablilmente.

Pazienza...
Sopravviveremo.

Però "è ora di porre un freno al brutto che avanza".
:D


salutoni,

Fabio.


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Messaggio da Luc1gnol0 »

lo so bene che sono oggetti
Originariamente inviato da dueeffe - 23/04/2008 : 00:10:50
E' che ho "sempre" (nei tuoi discorsi pubblici) trovato i tuoi percorsi - di circuiti, di soluzioni, di atteggiamenti - molto, molto personali, a volte quasi estremi, non estensibili (sic et simpliciter). A prescindere dall'ansia di qualità degna del miglior Fedro.

Daltro canto ho "sempre" mal sopportato le speculazioni: il ferro di Mario a fine 2006 costava 25100 yen contro i 36600 odierni: +11500 yen (+46%) in quattordici mesi e nessun altro costruttore del Sol Levante che abbia alzato i prezzi (nonostante la pressione sulle quotazioni delle materie prime).
Considero anche James un produttore altamente "speculativo", ancor più perché cinese e non giapponese (e, pur non conoscendo i loro "nickel", considero la media dei suoi prodotti per nulla superiore ai "degradati" ISO-Tango).

Da prendere "cum grano salis": 'fancùlo ad Hasimoto e compari!

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Messaggio da mariovalvola »

Daltro canto ho "sempre" mal sopportato le speculazioni: il ferro di Mario a fine 2006 costava 25100 euro contro i 36600 odierni: +11500 yen (+46%) in quattordici mesi e nessun altro costruttore del Sol Levante che abbia alzato i prezzi (nonostante la pressione sulle quotazioni delle materie prime).
Considero anche James un produttore altamente "speculativo", ancor più perché cinese e non giapponese (e, pur non conoscendo i loro "nickel", considero la media dei suoi prodotti per nulla superiore ai "degradati" ISO-Tango).
Bene :D
Io non so ancora decidermi. Un giorno accendo un push-pull, l'altro giorno accendo un single ended.

Tamura, il giochino dei prezzi, lo ha fatto qualche hanno fa. Hashimoto ha una scusante . Sicuramente nei primi anni di lancio ha attuato una strategia di prezzo che sta, per ovvi motivi attenuandosi. Il prezzo che paghi ti permette ancora (lo verifichi ex-post) di non portarti a casa un oggetto qualitativamente inferiore a Tamura.
Alla fine, conta cosa hai in casa. Al tempo il mio Tango #10429, costava una fortuna. E' un bellissimo oggetto che continuo a usare. Rimane , ancora dopo anni di prove, un trasformatore troppo estremizzato.
la serie in Permalloy della Tamura (io ho provato il 5k), è molto interessante ma non è così godibile e completa.
Sono contento di avere provato Hashimoto. Questo d'uscita che ho, è molto equilibrato e musicale. E' davvero una sintesi particolare. Di solito , le stesse cose, le trovi anche in altri ferri. Non tutte insieme però.
Purtroppo si va per tentativi. Devi averlo in casa per capirlo. Avere avuto un minimo riscontro da Dueeffe, è stato, per me, positivo. Troppe volte ho acquistato alla cieca. (un minimo riscontro è sempre meglio del solito nulla)
Volevo manifestare una mia certa momentanea insofferenza verso le chiacchiere, pur essendo notoriamente un logorroico antipatico.
Antipatico? non direi :D :D .



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Messaggio da Luc1gnol0 »

Tamura, il giochino dei prezzi, lo ha fatto qualche hanno fa.
Ed ha mandato fuori mercato i suoi prodotti più interessanti, la serie F-XXX (che non è per nulla inferiore alla serie F-2XXX, o meglio, non quanto dovrebbe costando sensibilmente meno, per tornare alle ansie di Fabio-dueeffe sul rapporto tra i prezzi e le qualità).

Peraltro Tamura l'ha fatto dopo sessant'anni di attività, circa in corrispondenza del primo "burst" delle quotazioni dei metalli dovuto alla pressione delle economie emergenti, ed appena dopo l'uscita dal mercato di Hirata Electric.
Hashimoto ha una scusante.
Originariamente inviato da mariovalvola - 23/04/2008 : 07:31:22
La stupidità umana.
Hasimoto ha fatto quello che fanno il 99% dei cd. costruttori hi-end, ha alzato i prezzi per guadagnare visibilità.

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Messaggio da mariovalvola »

Da stupido, riconfermo :D , che anche con i prezzi attuali, trovo gli hashimoto interessanti. Mi sembra meno razionale acquistare ISO. Non riesco a capire cosa si acquista. Con sigle simili o uguali a quelle Tango, che hanno fatto la storia dell'autocostruzione, cosa comperi?. Non si riesce a comprendere. Chi si è avventurato, Non sempre è rimasto soddisfatto. Prodotti validi, ce ne sono ancora ma....certe perle, sono sparite.


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Messaggio da Pilot »

Scusate, ma volevo fare una domanda e Vi prego di non prenderla come una provocazione.
Sembra che in Giappone esistano gli unici costruttori affidabili di trasformatori: ma è davvero così?
Cosa hanno i Giapponesi che NOI non abbiamo? Competenza? Materiali? Che altro?
Perchè quando si parla di trasformatori si guarda al Giappone o in alternativa al Regno Unito?
Mi sembra un assurdo che qui in Italia non esista proprio nessuno che possa rivaleggiare con TAMURA. TANGO ed HASHIMOTO mantenendo qualità e prezzi senza costringere gli appassionati a farsi arrivare costosi pacchi dagli antipodi.
E poi parlare di mu-metal e permalloy sembra quasi di parlare di ricambi per astronavi: il buon Novarria per esempio dice che non ha questi materiali ed anche questo mi sembra un assurdo: perchè?
Mi date il Vostro parere?
Grazie

Giancarlo
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Messaggio da Luc1gnol0 »

Da stupido, riconfermo :D , che anche con i prezzi attuali, trovo gli hashimoto interessanti. Mi sembra meno razionale acquistare ISO.
Probabilmente mi son spiegato molto male, o non capisco quanto meno sia meno razionale.
Non sostengo che Hasimoto non sia valido come costruttore, tutt'altro, mi piace.
Sostengo che le quotazioni sono palesemente sopravvalutate, così come per Tamura, per motivi non legati alle qualità intrinseche dei prodotti o al know how necessario agli stessi.
Non a caso Hasimoto e Tamura sono allineati a Tango come "scarsa" varietà di prodotti, Hasimoto, Tango e James come "convenzionalità" dei materiali magnetici.
Pur così, a mio avviso sono al di sopra della stragrande maggioranza dei prodotti dei loro omologhi occidentali, e sono commercialmente un buon affare.
Non grido al miracolo, no, ma daltronde sono abituato a vette meno rarefatte delle tue e di Fabio (non sto sfottendo).
Non riesco a capire cosa si acquista. Con sigle simili o uguali a quelle Tango, che hanno fatto la storia dell'autocostruzione, cosa comperi?. Non si riesce a comprendere. Chi si è avventurato, Non sempre è rimasto soddisfatto. Prodotti validi, ce ne sono ancora ma....certe perle, sono sparite.
Originariamente inviato da mariovalvola - 23/04/2008 : 09:44:58
Se ti stai riferendo a Partridge, Millerieux e simili, capisco le tue perplessità.

Secondo me ISO-Tango è un prodotto commercialmente ancor più valido di Tamura o Hasimoto: a prezzi di molto inferiori offre prodotti validi (come dici anche tu). La semplificazione del catalogo gli ha probabilmente nuociuto, ma senza il gigante Hirata alle spalle le esigenze di redditività probabilmente non le consentivano di più: peraltro le persone che se ne occupano provengono dalla vecchia casa madre, quindi non stiamo parlando di becera speculazione sul nome.

Tu probabilmente sei piuttosto "biased" per via degli attuali top di gamma della ISO, ma francamente come linea di prodotti io non ho molti dubbi se acquistare un Bartolucci (esempio: ma potrei dire un Sowter, per limitarmi ai prodotti buoni) o un Tango, oggi, a meno che Tango non abbia quel prodotto a catalogo o sia palesemente inadeguato: entrambi sono prodotti non "definitivi" (per me, per cui non acquisto nè un top di Bartolucci né di ISO per principio).

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Messaggio da mrttg »

Nessuno ha tirato in ballo Audionote?

Saluti Tiziano
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Messaggio da Luc1gnol0 »

Sembra che in Giappone esistano gli unici costruttori affidabili di trasformatori: ma è davvero così?
Guarda i bugiardini di un ferro giapponese e sappi che nessun italiano (o occidentale) te li fornirà, a parte forse Brian Sowter a pagamento.
Cosa hanno i Giapponesi che NOI non abbiamo?
Ti basti che in Italia siamo emuli dei giapponesi (i più bravi).
Il resto sono cioccolatai.
Perchè quando si parla di trasformatori si guarda al Giappone o in alternativa al Regno Unito?
Perché negli ultimi cinquant'anni hanno continuato a svilupparli, ed in Italia no?
Mi sembra un assurdo che qui in Italia non esista proprio nessuno che possa rivaleggiare con TAMURA. TANGO ed HASHIMOTO mantenendo qualità e prezzi senza costringere gli appassionati a farsi arrivare costosi pacchi dagli antipodi.
Ti sembra assurdo ma è così: in Italia chi costruisce bene ha prezzi ridicolmente alti rispetto a quelli giapponesi, e scarso appeal commerciale.
E poi parlare di mu-metal e permalloy sembra quasi di parlare di ricambi per astronavi: il buon Novarria per esempio dice che non ha questi materiali ed anche questo mi sembra un assurdo: perchè?
Originariamente inviato da Pilot - 23/04/2008 : 10:46:53
Perché costano decine di volte il prezzo delle comuni leghe ferro-silicio, perché spesso i fornitori sono internazionali, e perché non hanno mercato (è storicamente dimostrato: no, "noi" non facciamo mercato).

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E' che ho "sempre" (nei tuoi discorsi pubblici) trovato i tuoi percorsi - di circuiti, di soluzioni, di atteggiamenti - molto, molto personali, a volte quasi estremi, non estensibili (sic et simpliciter). A prescindere dall'ansia di qualità degna del miglior Fedro.

Daltro canto ho "sempre" mal sopportato le speculazioni: il ferro di Mario a fine 2006 costava 25100 yen contro i 36600 odierni: +11500 yen (+46%) in quattordici mesi e nessun altro costruttore del Sol Levante che abbia alzato i prezzi (nonostante la pressione sulle quotazioni delle materie prime).
Considero anche James un produttore altamente "speculativo", ancor più perché cinese e non giapponese (e, pur non conoscendo i loro "nickel", considero la media dei suoi prodotti per nulla superiore ai "degradati" ISO-Tango).

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Originally posted by Luc1gnol0 - 23/04/2008 : 01:36:32


Carissimo,
La osservazione che fai sui miei “discorsi” deriva dal semplice fatto che non riesco a riconoscermi negli "standard" audiofili.
Questo non per "partito preso", ma per carattere, esigenze ed aspettative personali.

M'è sempre parso che il mondo dell'hi-fi abbia intrapreso un cammino a se stante, con convenzioni e credenze molto particolari, fino a creare metri e parametri di valutazione a se stanti, non rapportati a nulla di fisiologico o concreto.

I metri di valutazione sono spesso gli impianti stessi, piuttosto che l'evento musicale.

Con questo non voglio dire che sia possibile riprodurre gli eventi musicali in modo perfettamente “autentico”.
Però credo che sia possibile ottenere alcune "impressioni", che purtroppo non riesco a rilevare quasi mai sulla maggior parte dei sistemi odierni.
Tenendo sempre a mente che si vive di sensazioni e gli eventi non sono comunque mai ripetibili…

Converrai con me che il fine di molti audiofili è l’impianto stesso, inteso come tale e non come mezzo.
Ritengo un non senso girare per fiere e “baracconi” coi soliti 3 CD di test, gli stessi cd utilizzati a casa in un totale di dieci…

Soprattutto ritengo che si ascolti a volumi troppo elevati.
La quantità è intesa come qualità. Sembra che per molti sia importante, più di ogni altra cosa, riprodurre le pressioni sonore “live”.
Quello che non quadra però è il fatto che se mi reco a teatro, anche l’orchestra raggiungesse 110db di pressione sonora, tal pressione non mi creerebbe alcun fastidio.
Gli stessi 110db a casa mi farebbero fuggire, anzi fuggirei a 100db…
Tra le caratteristiche di diversità tra queste due situazioni, anche l’ambiente riveste un’importanza capitale.
110db a teatro sono un conto. A casa risulterebbero “devastanti” per riflessioni e risonanze…

Fortunatamente non sono l’unico a vederla così. Vi è tutto un mondo di “silenti” che preferiscono vivere l’evento casalingo in modo pacato e commisurato all’ambiente.
Negli anni ’80, quando avevi un ampli a casa, spesso la domanda che ti rivolgevano era: “quanti watt?”
In questo, purtroppo, poco o nulla è cambiato…

Di notte, quando il rumore esterno è al minimo, mi bastano ed avanzano 2W su diffusori anche poco sensibili.
Ieri sera, per esempio, un amico mi ha lasciato una coppia di Spendor S3/5 perché vuole un parere.
Non nego che i 2W dell’ampli con le 245 è risultato perfino “esuberante”, costringendo a continui aggiustamenti in basso del volume.
Considerando che le spendor offrono 84db (1W-1m), preso atto della distanza, e degli altri fattori, “a naso” non credo di aver superato i 90db di “pressione”, trovando però più confortevole un ascolto a livelli leggermente più bassi (verosimilmente picchi stimati sugli 85-87 db).
Di giorno è logico che bisogna spingere un pochino di più.

tutto questo per dire che non ho bisogno certo di trombe…

Tali atteggiamenti sono estensibili a chi è solito condurre un ascolto del genere (e, come ti ripeto, non sono pochi), perciò la mia “via” non è così “esclusivista”.

Così come non esiste un’ansia da qualità. Esiste solo un prender atto di certe “Qualità” (oggettive o soggettive che siano).
Ho imparato negli anni che la differenza è fatta dai particolari…e questo in tutti i campi.

Infine, per quel che riguarda i trasformatori, ho molta stima e rispetto per Tamura (che, quando posso, continuo ad acquistare).
Così come ho rispetto per Hashimoto e James al Nickel o i vecchi tango.
Trovo invece gli ISO-tango meno “empatici” col mio modo d’essere.
Delle varie politiche commerciali e relativi risvolti poco o nulla mi importa.
Mi preoccupo solamente dei risultati.

Infine, varrebbe la pena che tu spendessi un pochino di tempo a valutare questi due marchi testandoli sul campo e giudicandoli per quel che sono e per quel che possono offrire, piuttosto che fornire un giudizio di principio, lodevole per quel che concerne il marketing (per carità) ma poco utile per il fine ultimo: l’utilizzo reale.

salutoni,

Fabio.

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Messaggio da Pilot »

Ringrazio Luc1gnolo per la risposta.
Tuttavia rimango perplesso: perchè mai il bugiardino è considerato "segreto"? Forse per paura di rivelare la NON buona qualità? Ma a che serve visto che quando hai il "ferro" in mano puoi rilevarne le caratteristiche? Non mi si dica, spero, "perchè intanto il ferro te lo hanno venduto" , perchè se è così allora siamo a posto davvero qui in Italia!
E poi non si potrebbe sempre smontare un "ferro" Giapponese e farlo uguale? I Cinesi per esempio sono maestri nel copiare...
Insomma, se fossi un "trasformatoraio" italiano mi darei da fare, al limite cercherei di copiare i "segreti" degli orientali ed allegherei ad ogni trasformatore il proprio data-sheet. Peccato che non sono attrezzato per questo...ma ripeto: chi lo è mi sembra assurdo che continui a dormire, perchè il mercato c'è, anche se di nicchia...

Giancarlo
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Messaggio da dueeffe »

Non mi si dica, spero, "perchè intanto il ferro te lo hanno venduto" , perchè se è così allora siamo a posto davvero qui in Italia!


Originally posted by Pilot - 23/04/2008 : 11:25:09

Concordo con Luca sulla questione "bugiardini".
Il problema non sta tanto nel fatto:
"perchè intanto il ferro te lo hanno venduto"
Il problema vero è che poi il datasheet dovrebbe apparire sul catalogo o sul sito.
Se lo vedi prima, potresti non comprare per nulla...
:D



E poi non si potrebbe sempre smontare un "ferro" Giapponese e farlo uguale? I Cinesi per esempio sono maestri nel copiare...


Originally posted by Pilot - 23/04/2008 :  11:25:09

Quando chiesi ad un amico "trasformatorista" di fare alcune prove sugli step-up MC, semplicemente mi rispose:
"ma non hai visto come sono avvolti i Lundahl?"
Questo per dire che spesso i "nostri", oltre all'esperienza, non hanno neanche i mezzi...
8)

salutoni,

Fabio.

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Messaggio da Luc1gnol0 »

La osservazione che fai sui miei “discorsi” deriva dal semplice fatto che non riesco a riconoscermi negli "standard" audiofili.
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Io credo di capire il tuo punto di vista, che non riporto per amor di brevità, e che ha diversi punti di contatto col pensiero dell'ing. Russo che pure apprezzo nei limiti in cui riesco a capirlo.

Tuttavia sono persuaso che in tutte le umane cose non esista la verità, unica, immutabile, data per tutti, ma che esistano le verità come interpretazioni di un dato fattuale in se, in ultimo, come singolarità "oggettivamente" inconoscibile se non attraverso appunto una interpretazione perturbativa (in alcuni casi, forse il tuo, forse quello dell'ing. Russo, assai felice, o molto più felice di quella di molti altri).

Questo intendo con percorsi personali, di cui i tuoi discorsi sono solo una breve descrizione, l'unica a me nota, questo intendo con il dire che non si possono scindere le soluzioni ricercate dalla tua personalità così come concretamente estrinsecatasi.
Così come non esiste un’ansia da qualità. Esiste solo un prender atto di certe “Qualità” (oggettive o soggettive che siano).
Ho imparato negli anni che la differenza è fatta dai particolari…e questo in tutti i campi.
Probabilmente mi ero espresso male, per usare un paragone a te forse chiaro, per me una penna a sfera non è una BIC, tutt'al più una MontBlanc Meisterstuck Le Grand.
Nemmeno però confondo l'attività pratica dello scrivere con il piacere della scrittura.
Mi preoccupo solamente dei risultati.
I risultati sono sempre figli delle premesse: mi preoccupo - forse troppo - che non si faccia confusione sulle stesse.
Infine, varrebbe la pena che tu spendessi un pochino di tempo a valutare questi due marchi testandoli sul campo e giudicandoli per quel che sono e per quel che possono offrire
Con Hasimoto ho una buona frequentazione col ferro SE da 14, un'eccellente scelta pure per alcune applicazioni con la 211, al contrario dell'omologo ISO-Tango. Purtroppo non conosco altri prodotti analoghi.
Anche il piccolo 203S m'è passato fra le mani e m'è piaciuto.

Per quel che conosco di Hasimoto sono abbastanza contento di quel che possono offrire: ma preferirei pagarli per quel che valgono e non perché vogliono essere considerati "hi-end", altrimenti sono meno contento.
piuttosto che fornire un giudizio di principio, lodevole per quel che concerne il marketing (per carità) ma poco utile per il fine ultimo: l’utilizzo reale.
Originariamente inviato da dueeffe - 23/04/2008 : 11:14:21
Quest'ultima, perdonami, è solo la tua opinione, nel senso che non può essere di più, visto che il fine ultimo è il tuo e che, ancora - secondo me -, non può essere generalizzato così semplicemente.

Ed in ogni caso col "macchiavellismo" non vado molto d'accordo.

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Messaggio da mrttg »

Sembra che in Giappone esistano gli unici costruttori affidabili di trasformatori: ma è davvero così?
Guarda i bugiardini di un ferro giapponese e sappi che nessun italiano (o occidentale) te li fornirà, a parte forse Brian Sowter a pagamento.
Meglio mantenere una aura di mistero... e poi a chi interessano le caratteristiche di un TU :) ad un progettista oppure ad un autocostruttore molto evoluto.

Cosa hanno i Giapponesi che NOI non abbiamo?
Ti basti che in Italia siamo emuli dei giapponesi (i più bravi).
Il resto sono cioccolatai.
Perchè quando si parla di trasformatori si guarda al Giappone o in alternativa al Regno Unito?
Perché negli ultimi cinquant'anni hanno continuato a svilupparli, ed in Italia no?


Molti di quei costruttori hanno fatto la storia dell' hifi (Luxman.. Hascimoto è l' erede di Sansui) hanno esperienza capacità tecnica; un bel design (e ci mettono tanta passione e cuore).

Fondamentalmente dei buoni prodotti e poi marketing e rete vendita... e poi la riscossa delle valvole è partita dal sol levante

Ti sembra assurdo ma è così: in Italia chi costruisce bene ha prezzi ridicolmente alti rispetto a quelli giapponesi, e scarso appeal commerciale.
Se hai un buon prodotto l' "appeal" commerciale te lo costruisci... qualcuno poi se la tira.

Frà un Tamura e un pincopallo :grin:

E poi parlare di mu-metal e permalloy sembra quasi di parlare di ricambi per astronavi: il buon Novarria per esempio dice che non ha questi materiali ed anche questo mi sembra un assurdo: perchè?
Originariamente inviato da Pilot - 23/04/2008 : 10:46:53
Perché costano decine di volte il prezzo delle comuni leghe ferro-silicio, perché spesso i fornitori sono internazionali, e perché non hanno mercato (è storicamente dimostrato: no, "noi" non facciamo mercato).
Concordo con Luca... devi comprarne quantità consistenti (se ti considerano) prova a chiedere del permalloy a Nagano in giappone :( :(

Il cliente tipo di Novarria non è interessato a leghe esotiche 8)

Forse conviene emigrare in giappone o US :)

Saluti Tiziano
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Luc1gnol0
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Messaggio da Luc1gnol0 »

prova a chiedere del permalloy a Nagano in giappone
Originariamente inviato da mrttg - 23/04/2008 : 13:09:13
Ci vogliono 50kg da Nakano Permalloy: sempre disponibile per qualche chilata (qualche)...

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