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Inviato: 02 dic 2006, 15:54
da vexator
Un amico mi ha detto che presto l'ALFA ROMEO proporrà un motore 800cc turbo da ben 120CV (o addirittura 150CV)
A me sembra un po' una caz......ta!
Avete notizie?
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 02 dic 2006, 17:04
da Dragone
se l' alfa lo monterà non lo sò, può darsi che lo meteranno sulla junior, ma il motore vedrà la luce questo è sicuro sulla 500, 900 bicilindrico turbo, direi che sulla 500 è perfetto.
http://www.autoblog.it/post/5936/la-nuo ... rico-turbo
Saluti, Stefano
Inviato: 02 dic 2006, 21:38
da mauropenasa
A volte mi chiedo:
Ma come è possibile che aumenta la tecnologia, aumentano i cavalli ma non diminuisce mai il consumo di carburante in modo proporzionale ?
Perchè su una 500 non montano dei canonici 50-60CV sviluppati da un motore con un consumo medio di 3L/100Km, cosa possibile (tecnologicamente) dagli anni 70 in poi ?
ciao
Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html
Inviato: 02 dic 2006, 22:08
da Dragone
è da parecchi anni che esiste la Wv lupo 3l appunto 3l per 100km (in extraurbno) e anche con la smart cdi saremo li come consumi, comunque il bicilindrico partirà appunto da 60-70 cv e penso che i consumi saranno molto bassi, stiamo comunque sempre parlando di benzina.
E sopratutto le macchine moderne pesano tantissimo!!! questa è la causa delle potenze sempre maggiori e delle prestazioni non sempre proporzionali alla potenza. Vogliamo 14 airbag, clima quadrizona, tutte le comodità ormai irrinunciabili (finestrini elettrici,servosterzo,ecc...) e il peso sale, ormai una 207 pesa 1400kg, una 205 sarà pesata 900kg a dire tanto...
Saluti, Stefano
Inviato: 02 dic 2006, 23:05
da Manolo
è da parecchi anni che esiste la Wv lupo 3l appunto 3l per 100km (in extraurbno)
Originariamente inviato da Dragone - 02/12/2006 : 16:08:58
Si... ma purtroppo li faceva solo in pianura (asfalto perfetto), con il vento a favore e a regime costante del motore (ossia tipo i classici 90Km/h in 5a marcia)... praticamente impossibile in una guida cittadina. Senza contare che costava uno sproposito...
Ora, il discorso è questo... i motori che consumano poco esistono... ma a chi conviene metterli in giro? Le case automobilistiche sono tutte "sponsorizzate" dalle società petrolifere...

Inviato: 02 dic 2006, 23:50
da Dragone
si chiaramente in condizioni ideali, ce l' ha uno che abita vicino a me, aveva dei miglioramenti riguardo aerodinamica e peso comunque, non solo nel motore.
Migliorare i rendimenti dei cicli nei motori "tradizionali" vuol dire migliorarne l' adiabatricità. ma questo ha costi altissimi per via dei materiali impiegati, è termodinamica non si scappa.......
Poi si possono sviluppare altri cicli altri motori altri combustibili ma è sempre il solito discorso trito e ritrito...
Saluti, Stefano
Inviato: 03 dic 2006, 00:03
da vexator
Bisogna risolvere i problemi a monte, non a valle. Realizzare motori a bassissimo consumo è inutile se la benzina costa 1,30 euro/litro!!!
Negli Stati Uniti non se ne fregano niente dei consumi, vanno con macchinoni (a benzina) da 3000cc in su... non conoscono il Gasolio... grazie! la benzina costa 40 centesimi di dollaro al litro!!!!
Utilizziamo nuovi combustibili (GAS

) così ci in@@liamo i petrolieri
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 04 dic 2006, 17:20
da carmine
il fatto è che il motore di un automobile deve essere portato in giro, quindi deve essere leggero, sennò la potenza ed il carburante servono solo per portare a spasso quintali di ferraccio. altro discorso è invece per motori da impianti fissi dove con diesel lenti, o vapore o a ciclo combinato si va oltre il 40%.
Vorrei sapere che cosa si intende per adiabatico, ai miei tempi si intendeva senza scambi con l'esterno, ed allora dove finiscono i gas combusti? Un motore termico non può essere adiabatico perchè prende calore da una sorgente a T2 e lo cede a ad una a T1 , ed il rendimento teorico massimo è T2/T2-T1/T2, cioè 1-T1/T2, dove T1 e T2 sono temperature assolute.
Forse adiabatica è solo la fase di espansione, il gas caldo non scambia con le pareti del cilindro e la testa del pistone, penso però che gli scambi siano trascurabili, visto che poi i gas ancora caldissimi ed in pressione vengono buttati in atmosfera, ed è qui che il motore diventa sprecone!
E poi quanto durerebbero i materiali a 500-600C ed alle alte pressioni delle camere di scoppio? Sarebbero solo possibili motori diesel perchè con le pareti a tali temperature la misclela del ciclo otto si incendierebbe appena entrata, mentre comprimendo il diesel solo aria tali probleni non sussistono.
il gas?? ma è un sottoprodotto del petrolio, quindi si tratta solo di decidere in quale tasca dei petroliere mettere il nostro obolo, la schell infatti ha cominciato a fare impianti per liquefare i gas, metano, etano, propano e butano già dai pozzi, ma non comprimendoli, ma polimerizzandoli per avere alcani a 10-20 atomi di carbonio da usare come combustibile diesel.
Giovanni non me ne voglia per le mie precisazioni, spero che qualcuno ora abbia le idee più chiare!
carmine.

Inviato: 04 dic 2006, 17:39
da Dragone
Il metano però si fà anche in altri modi
Adiabatico vuol dire appunto senza scambi di calore con l' esterno, cosa peraltro impossibile, ma ci si può avvicinare, già 20 anni fà vw aveva prodotto un motore costosissimo senza sistema di raffreddamento con canne testa e cielo del pistone valvole in ceramica per contenere altissime temperature, era un diesel, per aumentare il rendimento si può ricorrere anche ad un turbocompressore che riutilizza parte dell' energia dei gas di scarico, oppure invece che usare il sistema biella manovella si può usare una camma che permetta una combustione a volume costante in modo da aumentare il rendimento (mi pare si chiamasse manovellismo biagini o una cosa del genere)
C'era anche un sistema brevettato da dei ricercatori ma non ricordo assolutamente il nome, hanno anche un sito, prevede di formare un vortice all' interno del pistone che non lambisce le pareti e non serve neanche il raffreddamento.
Appena lo ritrovo lo posto, questi facevano anche delle conversioni per usare olio nei motori.
Saluti, Stefano
Inviato: 04 dic 2006, 18:53
da carmine
il grosso del metano è di origine fossile e un antico adagio recita: se son rose fioriranno e finora ad oltre un secolo da''invezione del motore otto non si è andato molto avanti, se si esclude l'applicazione dell'elettronica nel controllo del motore. Qualcosa non mi torna nel sistema del vortice, ce lo vedi tu un gas a 1000 C e un centinaio di bar starsene racchiuso in un vortice senza toccare le pareti? Come è possibile? e cosa spinge il pistone in basso se il gas non lo tocca? I vortici sono utilisissimi per disperdere bene il combustibile nell'aria, ma tenere lontano i gas caldi dalle pareti...mha!
carmine

Inviato: 04 dic 2006, 18:57
da gluca
Il rendimento (termodinamico) del ciclo diesel dipende proprio dalla temperatura di combustione ed aumenta se questa è alta ...
C'era anche un sistema brevettato da dei ricercatori ma non ricordo assolutamente il nome, hanno anche un sito, prevede di formare un vortice all' interno del pistone che non lambisce le pareti e non serve neanche il raffreddamento.
Ma è qualcosa di simile ai motori a carica stratificata che sono prodotti dalla VW?? Che per inciso è un idea molto vecchia.
Per risolvere il problema a monte basta non usare la macchina e non comprare macchine che consumano molto.
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 04 dic 2006, 19:04
da carmine
hai ragione! ma ci aggiungerei il rapporto di compressione, ricordo di aver letto una formula del rendimeno del motore endotermico che dava il rendimeno in funzione del rapporto di compressione, e nel diesel è il doppio...ovviamnete la funzione non era lineare.
carmine.

Inviato: 04 dic 2006, 20:16
da Dragone
si certamente infatti è per questo che ad esempio un motore completamente a metano ha rendimento maggiore dato che può avere rc più alti, ed è anche per questo che un turbo avrà bassi rendimenti ai bassi regimi, fino a che non và in pressione.
Saluti, Stefano
Inviato: 08 dic 2006, 02:07
da Arge
Inviato: 09 dic 2006, 04:08
da rusval
A volte mi chiedo:
Ma come è possibile che aumenta la tecnologia, aumentano i cavalli ma non diminuisce mai il consumo di carburante in modo proporzionale ?
Perchè su una 500 non montano dei canonici 50-60CV sviluppati da un motore con un consumo medio di 3L/100Km, cosa possibile (tecnologicamente) dagli anni 70 in poi ?
ciao
Mauro
http://www.webalice.it/mauro.penasa/index.html
Originariamente inviato da mauropenasa - 02/12/2006 : 15:38:04
Ciao!
Avevo una 500 nuovo tipo col motore 900cc. Stesso identico basamento (in ghisa) della A112 Autobianchi, che era poi una maggiorazione del motore della 600 se non sbaglio (per 600 intendo quella degli anni 70). Ci siamo capiti?

Solo da pochi anni la Fiat ha capito che l'utente non è fesso!
Meglio tardi che mai!
Ciao,
Valerio
Inviato: 09 dic 2006, 04:18
da rusval
Ciao Carmine
Forse adiabatica è solo la fase di espansione, il gas caldo non scambia con le pareti del cilindro e la testa del pistone, penso però che gli scambi siano trascurabili, visto che poi i gas ancora caldissimi ed in pressione vengono buttati in atmosfera, ed è qui che il motore diventa sprecone!
Esattamente, solo combustione ed espansione sono adiabatiche (in realtà non lo sono, tanto è vero che nel rendimento globale c'è pure quello di adiabaticità, comunque elevato).
E sì, il motore è sprecone, ma mai quanto una TG (anche se...). Nei cicli combinati Tvapore - TG i rendimenti hanno raggiunto il 60% !
Perdonate lo sfoggio di cultura, sarà che a Gennaio ho l'esame di macchine?
Ciao!
Valerio
Inviato: 09 dic 2006, 05:36
da carmine
effettivamnete i cicli combinati turbogas-vapore arrivano al 60%, ma il metano è troppo prezioso! Motori anni 60? Non mi scandalizzo poi più di tanto, pistoni, cilindri, bielle, albero non vedo come potrebbero essere differenti. In un museo dell'aviazione vicino londra ho ammirato il motore diesel del messersmit, caccia tedescco della fine degli anni 30, 12 cilindri in linea con turbocompressore ed iniezione diretta, tutto in lega leggera! E di un cacciacarri sempre tedesco, diesel 12 cilindri a v, in lega, poteva stare in un modernissimo tir! In un forte della maginot ho visto dei gruppi elettrogeni, I diesel funzionano ancora perfettamente dopo oltre 60 anni.....
Sono cambiati materiali e tecniche di lavorazione, macchine a controllo numerico ec ecc. ,ma il motore a ciclo 8 o diesel resta sempre lo stesso, quelli grossi, marini o statici che già avevano un buon rendimento sono oggi ancora gli stessi.
carmine.

Inviato: 09 dic 2006, 08:00
da clane
In un museo dell'aviazione vicino londra ho ammirato il motore diesel del messersmit, caccia tedescco della fine degli anni 30, 12 cilindri in linea con turbocompressore ed iniezione diretta, tutto in lega leggera!
Originariamente inviato da carmine - 08/12/2006 : 23:36:57
Carmine sei sicuro che fosse diesel 12 cilindri in linea?
Il Messerschmitt Bf 109 (1937-1945) utilizzava prima il Junkers Jumo 210 (12 cilindri a V a benzina a iniezione) e poi il Daimler-Benz DB 601 (12 cilindri a V, iniezione diretta, sovra-alimentato con compressore, 4 valvole, benzina).
L'uso di motori diesel nei caccia era sconsigliato, viste le repentine variazioni di regime richieste, mentre ben si adattava ai bombardieri, ossia dove era richiesta una potenza costante su lunghi tratti e una buona economia di consumo.
http://www.junkers.de.vu/
Ciao,
Claudio
www.claudionegro.com
Inviato: 09 dic 2006, 17:50
da carmine
di sicuro era un motore diesel perchè aveva la pompa di iniezione e tubi e raccordi per il gasolio, che poi fosse per il caccia forse ricordo male, ma si trattava comunque di:
Messerschmitt Me 109 D
Since 1936 the B-series were mounted with the Jumo 210D.
il 210D era un diesel, a 12 cilindri a v, non in linea, ma era un diesel.
Comunque quando ritornerò a londra ritornero a quel museo, si tratta dui un ex aereoporto militare sulla strada per luton. La mia citazione vuole solo dimostrare che già nel quaranta i motori erano al top, da allora pochi sono stati i passi avanti.
Stanotte tra il dormiveglia ho sentito a radio24 dell'ultimo gioiello mercedes, 3900 cc, diesel, 350 cv, 250 km/h a soli circa 10 lt x 100 km?, o stavo sognando?
Certo il diesel è sporco ed inquinante e non ha futuro.....
carmine.

Inviato: 09 dic 2006, 18:48
da carmine
dimenticavo, c'è anche un caccia biplano falco, italiano tutto intero!
durante la battaglia di inghilterra noi mandammo anche quello! che modernità, ma per un guasto alla pompa dell'olio atterrò intatto!
e meno male, senno gli spitfire lo avrebbero abbattuto ed ammazzato il pilota.
carmine.

Inviato: 09 dic 2006, 19:04
da vexator
Stanotte tra il dormiveglia ho sentito a radio24 dell'ultimo gioiello mercedes, 3900 cc, diesel, 350 cv, 250 km/h a soli circa 10 lt x 100 km?, o stavo sognando?
Certo il diesel è sporco ed inquinante e non ha futuro.....
carmine.
Originally posted by carmine - 09/12/2006 : 11:50:09
Io un'ALFA 147 1600 benzina, che percorre 10Km/l a GPL. Il GPL costa 61 centesimi/l, facendo due conti con 20euro percorro 350 Km.
La 147 a gasolio consuma intorno ai 17Km/l (dichiarati dalla casa). Il gasolio costa 1,11 euro/l, quindi con 20 euro percorrerebbe poco più di 300 Km.
17 Km/l per un'Alfa sono ottimistici. Allora, cosa conviene?
Il ciclo Diesel è più efficiente, ma un ciclo Otto a GAS è più economico (e divertente)!
Il gas poi inquina anche meno del gasolio.
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 09 dic 2006, 19:18
da carmine
scusami giovanni, ma potresti essere più preciso circa l'inquinamento del motore diesel?
a me pare che se il rendimento è piu alto si emette meno co2 x km, anche se la co2 non è un inquinante in senso stretto, ma va ad aumentare l'effetto serra. Si potrebbe citare NOx, ma con il ricircolo dei gas di scarico si riduce, e alla peggio, l'iniezione di idrazina fa emettere al diesel CO2 e N2, dove vedi l'inquinamneto?
la cosa sensazionale è che a 250 km consumerebbe 10lt x 100km, ceto non è da tuti, oltre 60mila euro.....
carmine

Inviato: 09 dic 2006, 19:31
da vexator
scusami giovanni, ma potresti essere più preciso circa l'inquinamento del motore diesel?
a me pare che se il rendimento è piu alto si emette meno co2 x km, anche se la co2 non è un inquinante in senso stretto, ma va ad aumentare l'effetto serra. Si potrebbe citare NOx, ma con il ricircolo dei gas di scarico si riduce, e alla peggio, l'iniezione di idrazina fa emettere al diesel CO2 e N2, dove vedi l'inquinamneto?
la cosa sensazionale è che a 250 km consumerebbe 10lt x 100km, ceto non è da tuti, oltre 60mila euro.....
carmine
Originally posted by carmine - 09/12/2006 : 13:18:38
Di inquinamento non ne capisco nulla. So solo una cosa, nelle giornate a traffico limitato, spesso solo le auto a GPL o metano vengono ammesse (i diesel no).
L'anidride carbonica non è velenosa (come il monossido di carbonio) ma aumenta l'effetto serra.
Francamente l'ecologia è l'ultimo dei miei problemi, il portafoglio è (purtroppo) il primo.
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 09 dic 2006, 20:02
da carmine
il problema dei diesel sono le micropolveri, ossia il pm10, ma gli ultimi diesel hanno l'apposito filtro, il gas ha il vantaggio della perfetta miscelazione, gas-gas e non liquido-gas, quindi niente particolato...come i diesel con filtro, ma con un rendimento più alto. Spesso però si tratta solo di fisime delle amministrazioni pubbliche che non sapendo che pesci prendere rompono solo le balle. Al mio vecchio caravelle di 14 anni, euro 1, puoi mettere il dito nel tubo di scarico e non si sporca, forse perchè uso la benzina svizzera! (sic!), lunedì torno a chiasso a fare il pieno.
carmine.

Inviato: 09 dic 2006, 20:07
da vexator
Quanto costa il carburante (benzina, gasolio, gas) in svizzera?
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 09 dic 2006, 20:14
da carmine
mha! lunedi ti farò sapere, i prezzi cambiano continuamnete, comunque il gas non lo vedo in giro, sul confine vendono solo benzina, il gasolio costa più che in italia, la benzina intorno all'euro, meno del gasolio! ma lunedì sarò piu preciso, uso molto poco la macchina, con 80 litri di serbatoio ......anche in uk benzina e gasolio hanno lo stesso prezzo.
carmine.

Inviato: 09 dic 2006, 20:18
da Dragone
che schifezza allucinante i filtri antiparticolato dei diesel!!!!!!!!!!!!!!!
il concessionario dove ho preso la stilo di mio fratello mi ha detto che sulla croma lo si può far togliere, proprio perchè poi si intasa e si è costretti ogni tot km a fare delle tirate in autostrada per pulirlo, poi c'è la manutenzione con l' aggiunta dell' apposito liquido, c'erano anche delle cause proprio per la storia che se uno la usa in città poi è costretto a fare delle tirate in autostrada per pulirlo.
Questo è quello che mi ha detto la concessionaria fiat.
Saluti, Stefano
Inviato: 09 dic 2006, 21:58
da clane
di sicuro era un motore diesel perchè aveva la pompa di iniezione e tubi e raccordi per il gasolio, che poi fosse per il caccia forse ricordo male, ma si trattava comunque di:
Messerschmitt Me 109 D
Since 1936 the B-series were mounted with the Jumo 210D.
il 210D era un diesel, a 12 cilindri a v, non in linea, ma era un diesel.
Comunque quando ritornerò a londra ritornero a quel museo, si tratta dui un ex aereoporto militare sulla strada per luton. La mia citazione vuole solo dimostrare che già nel quaranta i motori erano al top, da allora pochi sono stati i passi avanti.
Originariamente inviato da carmine - 09/12/2006 : 11:50:09
Carmine,
capisco che volevi fare un'esempio, ma continuo a dire che non fosse un diesel.
Se rileggi la pagina di Hugo Junkers che ho postato in precedenza, e guardi nelle specifiche del Jumo 210, vedrai che non è un diesel ma un benzina:
The Jumo 210 was a completely different development from the Jumo 204/209 development. This engine was not an Diesel engine as the above, but a classic petrol engine and therefore continued the Junkers L-Series developements.
La versione 210G era la prima al mondo con miscelatore automatico e iniezione, mentre la 210D usava un compressore.
Lo so che su Wikipedia italia riporta che il Jumo210 è un diesel, ma se vai su Wikipedia inglese c'è scritto che è a benzina, come del resto già dice il sito ufficiale di Junkers, il costruttore del Jumo.
I caccia Messerschmitt furono 2, il BF109 e 110, il secondo a lungo raggio bimotore, ma utilizzavano gli stessi motori, motori che erano molto delicati e richiedevano frequenti manuntenzioni. Poi venne il 262, ma non era ne diesel ne a benzina:il primo jet!
Ciao,
Claudio
www.claudionegro.com
Inviato: 09 dic 2006, 22:27
da vexator
che schifezza allucinante i filtri antiparticolato dei diesel!!!!!!!!!!!!!!!
il concessionario dove ho preso la stilo di mio fratello mi ha detto che sulla croma lo si può far togliere, proprio perchè poi si intasa e si è costretti ogni tot km a fare delle tirate in autostrada per pulirlo, poi c'è la manutenzione con l' aggiunta dell' apposito liquido, c'erano anche delle cause proprio per la storia che se uno la usa in città poi è costretto a fare delle tirate in autostrada per pulirlo.
Questo è quello che mi ha detto la concessionaria fiat.
Saluti, Stefano
Originally posted by Dragone - 09/12/2006 : 14:18:53
INFATTI!
un amico lo ha fatto toglire
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 10 dic 2006, 01:36
da carmine
con gasoli sempre migliori e filtri più perfezionati le cose andranno meglio.
se io fossi un concessionario col piazzale pieno di macchine senza filtro cosa pensi io dica al primo p**la che mi chiede una macchina col filtro? e poi occhio, togliere il filtro fa decadere l'omologazione, la stradaòle potrebbe sequestrare la macchina e alla revisione occorre rimontarlo!
carmine.

Inviato: 10 dic 2006, 01:54
da Dragone
e no informiamoci prima di parlare, si può richiedere come """optional""" non farsi montare il filtro e verrà scalato il costo del filtro, il tutto quando si ordina una macchina nuova e non auto già pronte.
Saluti, Stefano
Inviato: 10 dic 2006, 02:10
da vexator
e no informiamoci prima di parlare, si può richiedere come """optional""" non farsi montare il filtro e verrà scalato il costo del filtro, il tutto quando si ordina una macchina nuova e non auto già pronte.
Saluti, Stefano
Originally posted by Dragone - 09/12/2006 : 19:54:00
Optional?
probabilmente il mio amico lo ha preso senza saperlo, oppure lo ha preso facendosi trascinare dalla sua "coscienza ecologica".
Di sicuro, la croma non era pronta consegna, visto che ha aspettato due mesi.
Quando lo vedo lo chiedo.
Cmq, una cosa è certa, che sto filtro gli ha causato un sacco di problemi.
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 10 dic 2006, 02:46
da Dragone
si una specie di """optional"""" al contrario
Saluti, Stefano
Inviato: 10 dic 2006, 13:17
da carmine
altro che optional, forse lo era, ma passata questa fase transitoria vedrete che tutti i diesel nuovi l'avranno e quelli vecchi che non ce l'hanno saranno costretti a metterlo, senno d'inverno niente circolazione.
Eppure state tranquilli che l'inquinamneto non calerà! Prima ci hanno ammorbato la vita con le marmitte catalitiche, ora con il fap, ma l'inquinamneto non cala e i costruttori fanno affari d'oro. Prima con gli euro 1, poi quello non è più buono e si passa al 2, poii al 3 poi al 4 ora aspettiamo tra gas asfissianti e polveri il 5! Tutti questi aggeggi non fungono se si fanno pochi km, il bambino a scuola, la spesa la supermarket.....
carmine.

Inviato: 10 dic 2006, 16:21
da vexator
Secondo me l'ecologia è una delle più grandi ipocrisie di questo periodo. Le auto rappresentano la punta dell'iceberg. Nessuno ha mai proposto ai grandi stabilimenti industriali limitazioni ecologiche. Per esempio avete mai visto i grossi gruppi elettrogeni industriali da oltre 20KWh? beh funzionano a gasolio e sono accesi 24/24 ore. Credete che abbiano il filtro antiparticolato oppure sono euro 4? Non credo proprio.
Non parliamo poi dei vari macchinari, altoforni, ....
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che le auto sono molto di più in circolazione e quindi incidono maggiormente sull'ambiente. Io non credo, perchè se vi fate un giro nelle grandi industrie vi rendete conto che questa "coscienza ecologica" sia solo un modo per tassare e fare soldi dei vari governi europei (TUTTI).
Negli Stati Uniti funziona al contrario. Massima attenzione (forse) alle industrie e poca alle auto (non sanno neanche cosa sia la marmitta catalitica).
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 10 dic 2006, 20:52
da clane
Negli Stati Uniti funziona al contrario. Massima attenzione (forse) alle industrie e poca alle auto (non sanno neanche cosa sia la marmitta catalitica).
Originariamente inviato da vexator - 10/12/2006 : 10:21:39
Veramente la benzina senza piombo e le auto catalizzate negli USA esistono da mooooooolto prima che in Italia!
E per l'inquinamento dellle industrie, il protocollo di Kyoto è stato il primo mezzo passo verso una riduzione delle emissioni.
La cosa certa è che se circolano meno auto il livello di inquinamento scende, prova ne è quando chiudono al traffico le citta'. Io credo che finquando non finisce il petrolio, non molto si fara' per trovare alternative al motore a scoppio e derivati.
Ciao,
Claudio
www.claudionegro.com
Inviato: 11 dic 2006, 01:00
da vexator
Stanotte tra il dormiveglia ho sentito a radio24 dell'ultimo gioiello mercedes, 3900 cc, diesel, 350 cv, 250 km/h a soli circa 10 lt x 100 km?, o stavo sognando?
Certo il diesel è sporco ed inquinante e non ha futuro.....
carmine.
Originally posted by carmine - 09/12/2006 : 11:50:09
Invece del GAS, la soluzione:
La princiale rivista automobilistica fa il punto sull'utilizzo dell'olio di colza come carburante iniziando un test di durata sulla propria pista privata.
Tutti i test sono stati effettuati su una Fiat Punto JTD 86 cv. Le prove hanno riguardato quattro modalità di utilizzo del carburante:
100% olio di colza
70% olio di colza + 30% gasolio
30% olio di colza + 70% gasolio
100% gasolio
L'utilizzo dell'olio di colza al 100% (senza gasolio) ha provocato forti difficoltà in accensione. Alla fine il motore parte e funziona regolarmente ma con molta fatica per la batteria in fase di accensione. In condizioni atmosferiche rigide l'olio di colza gela rendendo inutilizzabile l'automobile. I test più interessanti sono invece le miscele 70-30 e 30-70. In questi casi l'olio di colza si mescola facilmente con il gasolio, il motore funziona e la fumosità diminuisce. E' interessante il dato sui consumi. Secondo Quattroruote il consumo medio aumenta e si riducono le prestazioni. La velocità massima scende da 169,5 Km (100% gasolio) a 165,8 (70% olio di colza) e l'accelerazione 0-100 km/h passa da 11,3 sec. a 11,9 sec. (70% olio di colza). Il consumo ad una velocità di 120 km/h aumenta da 17,6 km con un litro di gasolio a 15,2 km con una miscela 30% gasolio e 70% olio di colza. Ciò nonostante la spesa per il combustibile per una percorrenza di 20.000 km si riduce da 1.356 euro (solo gasolio) a 1.102 euro (30% gasolio - 70% colza) anche per effetto dell'evasione delle accise nel caso dell'olio di colza. Rimandiamo alla lettura del loro articolo per tutti i risultati tecnici del test.
In conclusione: l'olio di colza funziona, è illegale, non è un carburante, le automobili perdono lievemente in performance e consumi ottenendo un risparmio complessivo dato soprattutto dall'evasione delle accise. Le automobili continuano a girare sulla pista di Quattroruote e senza dubbio seguiremo tutti con interesse i risultati dei loro test scientifici
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Inviato: 12 dic 2006, 23:29
da carmine
ma dove sarebbero i grandi stabilimenti, dal 1996 in poi è stata una continua moria di industrie, e quanti sono questi grandi gruppi elettrogeni! sono sempre fermi, servono nelle emergenze se manca la corrente, ma qui al nord non manca mai. Invece al mattino, ieri quando sono andato a chiasso alle 7,30 sulla A8 c'era una fila che da milano arrivava a turate. In milano entrano 600mila macchine al giorno e poi ci sono quelle dei residenti, e le file arrivano a pavia, a melegnano, a bergamo, a peschiera...Poi a chiasso c'era una fila in ingresso enorme di tir ferma per la dogana, ma c'era ad ogni svincolo lungo l'autostrada un poliziotto che impediva che ostruissero gli svincoli...la svizzera!
Domanda, se l'olio di colza sembra funzionare così come è perche allora spendono energia e soldi per transesterificarlo per farne il biodiesel ?
Suggerimento: guardatevi la stuttura dell'acido grasso.....
carmine

Inviato: 24 dic 2006, 17:35
da flycat
di sicuro era un motore diesel perchè aveva la pompa di iniezione e tubi e raccordi per il gasolio, che poi fosse per il caccia forse ricordo male, ma si trattava comunque di:
Messerschmitt Me 109 D
Since 1936 the B-series were mounted with the Jumo 210D.
il 210D era un diesel, a 12 cilindri a v, non in linea, ma era un diesel.
Comunque quando ritornerò a londra ritornero a quel museo, si tratta dui un ex aereoporto militare sulla strada per luton. La mia citazione vuole solo dimostrare che già nel quaranta i motori erano al top, da allora pochi sono stati i passi avanti.
Originariamente inviato da clane - 09/12/2006 : 15:58:43
Non entro nello specifico perchè per me Junkers è uno che fa caldaie...cmq so che gli arei sono stati i primi mezzi a utilizzare l'iniezione diretta, se la memoria non m'inganna, il metodo fu messo a punto dai tedeschi prima della seconda guerra mondiale, perchè loro estraevano il carbuorante dal carbone, utilizzando i carburatori, questo cambustibile arrivato in alta quota si gelava (presumo che la componente acquosa dovesse essere alevata), provocando il blocco del motore, il sistema ad iniezione diretta venne creato per evitare questi "piccoli" problemi.
Bye, Luca
Inviato: 24 dic 2006, 20:00
da carmine
non si estraeva carburante dal carbone, ma si traformava il carbone in gas d'acqua, CO e H2, dopo di che utilizzando la reazione di fisher-trops si idrogenava il carbonio e si sintetizzavano catene C4 C10, quindi vere e proprie benzine e gasoli, l'iniezione era la via obbligata per avere potenze specifiche alte e per le basse pressioni dell'aria in alta quota.
Nel dopoguerra c'erano impianti fisher trops in germania, uk, usa, poi furono chiusi perchè non erano competitivi come il petrolio.
Questa via è stata ripresa dalla esso, si può usare qualunque sorgente di carbonio, gas, o residui legnosi ecc ecc.. per produrre derivati del petrolio.
ps non me ne vogliate per l'eccessivo tecnicismo, anche perchè qualcuno ha spiegato correttamnete le caratteristiche della grafite scomodando gli orbitali sp2
carmine.

Inviato: 24 dic 2006, 21:31
da clane
di sicuro era un motore diesel perchè aveva la pompa di iniezione e tubi e raccordi per il gasolio, che poi fosse per il caccia forse ricordo male, ma si trattava comunque di:
Messerschmitt Me 109 D
Since 1936 the B-series were mounted with the Jumo 210D.
il 210D era un diesel, a 12 cilindri a v, non in linea, ma era un diesel.
Comunque quando ritornerò a londra ritornero a quel museo, si tratta dui un ex aereoporto militare sulla strada per luton. La mia citazione vuole solo dimostrare che già nel quaranta i motori erano al top, da allora pochi sono stati i passi avanti.
Originariamente inviato da clane - 09/12/2006 : 15:58:43
Non entro nello specifico perchè per me Junkers è uno che fa caldaie...cmq so che gli arei sono stati i primi mezzi a utilizzare l'iniezione diretta, se la memoria non m'inganna, il metodo fu messo a punto dai tedeschi prima della seconda guerra mondiale, perchè loro estraevano il carbuorante dal carbone, utilizzando i carburatori, questo cambustibile arrivato in alta quota si gelava (presumo che la componente acquosa dovesse essere alevata), provocando il blocco del motore, il sistema ad iniezione diretta venne creato per evitare questi "piccoli" problemi.
Bye, Luca
Originariamente inviato da flycat - 24/12/2006 : 11:35:12
Luca,
hai fatto un po' di confusione nel quoting, visto che quello che hai quotato l'aveva scritto Carmine!
Circa l'iniezione diretta, avevo gia' postato che il Junker Jumo 210G fu il primo motore ad averla, e parliamo del 1937. Oltre all'iniezione, detto modello fu il primo ad avere la regolazione automatica della miscela.
Salendo in quota la minor densita' dell'aria rende grassa la miscela aria-benzina, che significa maggior consumo e candele sporche; per ovviare a cio' (nei motori a carburatore) si utilizza una leva che impoverisce la miscela. In pratica in volo livellato, si inizia a tirare indietro la leva fino a quando non si sente una caduta di giri motore; a quel punto si sposta leggermente in avanti la leva fino a sentire il motore girare tondo.
A volte l'avere una miscela ricca aiuta a raffreddare meglio il motore, per cui non si usa la leva del miscelatore in salita o durante manovre che richiedono tutta la potenza.
Ciao,
Claudio
www.claudionegro.com