politiz29 ha scritto:ho inserito le grid stopper su tutte le valvole, ho lasciato quella sulla driver da 100, quindi mi resta il dubbio se vadano bene quelle che ho messo sulle altre
Direi che può andare. Con 100ohm cominceresti a filtrare solo a frequenze piuttosto alte, ma sul primo stadio c'è in serie anche la resistenza eq. del potenziometro (circa 1/4 della resistenza del potenziometro, ovvero in questo caso circa 25K), per cui sei a posto anche alle frequenze più basse.
politiz29 ha scritto:- poi i vari diodi nelle posizioni strategiche
il "secondo D2" verso R5 non serve... c'è un accoppiamento RC: anche a tubo freddo R6 tiene la griglia del tubo basso a potenziale di massa.
politiz29 ha scritto:- sulla V2 bassa non so se è meglio introdurre un ccs o sempre dei diodi led (comunque questa è una modifica da 3° tempo)
per la polarizzazione del "tubo basso" del WCF? direi proprio diodi (perché volevi metterci un CCS?)
politiz29 ha scritto:- ho inserito la R3 più diodo come bleeder (si dice così?)
sì.
http://en.wikipedia.org/wiki/Bleeder_resistor
Ben fatto.
politiz29 ha scritto:- in parallelo a C4 un condensatore polipropilene di basso valore, a tal proposito, vista l'impedenza della mia cuffia è il caso di riaggiustare sia C4 che R7?
In breve, no.
R7 serve solo per non lasciare flottante l'uscita quando la cuffia è scollegata, mentre in pratica "sparisce" (è del tutto trascurabile) quando colleghi una cuffia, anche da 600ohm (0.6<<22). Il suo valore non è particolarmente critico, ma sono da evitare valori troppo elevati.
C4 determina il limite inferiore della banda passante (la sua reattanza capacitiva deve restare trascurabile rispetto a quella del carico su tutta la banda): se è dimensionato per cuffie a bassa impedenza, con quelle di impedenza più alta non ci sono certo problemi.
Attenzione che quel condensatore (in combinazione con gli eventuali "by-pass" che gli metti in parallelo) avrà però una fortissima influenza sul "suono" finale dell'ampli. Preparati a sperimentare condensatori di tipi e produttori diversi, da soli o in varie combinazioni...
politiz29 ha scritto:poi mi direte voi se sto andando nella direzione giusta.
per cominciare, mi pare proprio di sì.
trini ha scritto:i diodi, a parte il separatore, non servono in questo caso
il primo, tra griglia e catodo del "tubo alto" del WCF, è la classica "protezione alla Broskie". Sebbene in questo caso con i tubi freddi il catodo resti flottante (e quindi in effetti la protezione non sia strettamente necessaria), male non fa... io lo lascerei.
trini ha scritto: e togli quel led blu + res per segnalare l'accensione,
ha fatto benissimo a metterlo li, serve da bleeder per scaricare i condensatori...
Piuttosto, nello schema manca invece un condensatore in parallelo ad R2. Senza quello, D1 non servirebbe a niente...
trini ha scritto:caso mai lo alimenti dalla tensione dei filamenti.
pessima idea!
così facendo introdurresti rumore ad ampio spettro nel circuito dei filamenti, e da li le componenti a frequenze più elevate passerebbero facilmente sui catodi...
trini ha scritto:Per quanto riguarda l'alimentazione [...] poi ci vorrà un moltiplicatore di capacità( uno per canale possibilmente) per finire di abbassare il ripple e portare la tensione ai 220 V di progetto.
potrebbe anche fare una alimentazione stabilizzata con un regolatore serie a stato solido... a voler strafare, con quattro regolatori indipendenti (uno per ciascuno stadio dei due canali).
