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Inviato: 22 giu 2006, 19:52
da gserpentino
Ecco lo schema di come sono adesso i filamenti.
la presa centrale e' formata da due fili attorcigliati tra loro in modo che agli estrimi ci sia un ddp di 6,3 V ma tra un capo e un filo della presa centrale c'e' una ddp di 3,15V
Lo so che scherzavi , non ti preoccupare...
gabriele
Inviato: 22 giu 2006, 19:57
da gluca
Potresti usare anche il CT del trafo di alimentazione dei filamenti valvole per imporre il riferimento di tensione. Dovrebbe venire più rapida come modifica (rispetto a quanto disegnato con paint da giaime che odia le ECC82)
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 22 giu 2006, 19:57
da titano
Discussione che potrebbe ineteressarti:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... rms=ronzio
Il discorso relativo alla ecc88 è più che altro legato alla differenza di guadagno del tubo. Con la sola ecc82 avresti di sicuro un finale alquanto sordo. Invece, con la topologia che ho suggerito e una ecc88/6922, dovresti riuscire a pilotare con qualunque pre il finale...
Marco
Inviato: 22 giu 2006, 20:23
da gserpentino
Perdonatemi ma nonn ho capito quello che vuole dire gluca.
Cosa si intende per CT del trafo?
Inviato: 22 giu 2006, 20:28
da gluca
lapresa centrale dell'avvolgimento a 6.3V che attualmente è collegata alla terra (che è quello che diceva anche Titano nel 3D linkato)
vedi disegno paint
ciao
gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 22 giu 2006, 20:29
da Giaime
CT = center tap, la presa centrale dell'avvolgimento filamenti.
Non sapevo ne avessi una: quindi usa pure il mio schemino ma al posto di attaccare al partitore resistivo uno dei due rami dell'avvolgimento, attaccaci la presa centrale dell'avvolgimento.
Ps dunque ECC88 all'ingresso, grounded cathode + cathode follower?
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 22 giu 2006, 20:58
da gserpentino
Mi sembra di aver capito che i ronzio debba essere attribuito al fatto che catodo e filamenti sono a due potenziali differenti.
Il catodo e' a 1,5 V da massa.
I filamenti essendo in alternata sono rispettivamente un capo a 3,15 V da massa e l'altro a -3,15,V da massa essendo il CT riferito a zero.
Ho detto bene?
Per eliminare il ronzio riferire il CT a circa 30V per cui un capo del filamento sara' a 30V + 3,15V = 33,15V e l'altro a 26,85V da massa.
Ma perche questo dovrebbe eliminare il ronzio?
Inviato: 22 giu 2006, 21:08
da Giaime
Non è la questione che il catodo sia ad un potenziale diverso dai filamenti.
La questione è un altra: come tu giustamente dici, ENTRAMBI i rami dell'avvolgimento filamenti si troveranno ad un potenziale molto più alto di quello dei vari catodi. In questo modo, mai nessun elettrone potrà andare nella valvola tra filamento e catodo (poichè si "invertono" i rapporti di potenziale tra l'uno e l'altro), così facendo elimini una potenziale sorgente di rumore.
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 23 giu 2006, 14:28
da gserpentino
Buongiorno a tutti,
ho fatto tutte le prove che mi avete suggerito.
1) senza CT a massa un ronzio incredibile...
2) Con CT portato ala partitore coma da suggerimento di giaime il ronzio aumenta come frequenza.Si sente piu acuto ma con la stessa cadenza.
Al momento il CT e' a massa appena sotto al TA e vicino al collegamento di terra.Vorrei provare ad allontanarlo.
Comunque piu che un ronzio e proprio un mmmmmmmmmmmm
che si sente nelle casse.
Se si alza il volume praticamente non si sente piu'
Ho messo un carico altissimo su una delle 12au7 e cosi facendo amplificava il suono molto poco poiche cosi facendo ho ridotto di molto la corrente ma il mmmmmmmmmmm continuava a sentirsi.
Ho staccato il cond che porta il segnale alle finale e quel mmmmmmmmmmmm non si sente piu.
Quindi quel rumore e' prodotto dalle 12au7.
Ho riattaccato il cond e la valvolina che sottende il cond e' defunta...
Non amplifica piu...che sfortunaccia...
La soluzione potrebbe essere di alimentare i filamenti delle 12au7 in continua?
gabriele
Inviato: 23 giu 2006, 14:36
da titano
Una curiosità...la carcassa del potenziometro è connessa a massa? Il telaio è connesso a terra ed a massa in modo appropiato? Usi cavi schermati? Il cablaggio è ben ordinato?
Il problema potrebbe essere un pick up elettromagnetico, se il ronzio varia con la posizione del potenziometro probabilmente il rumore non arriva dal potenziale dei filamenti.
Certo che la descrizione del tipo di rumore che senti mi fa pensare a qualche oscillazione a bassa frequenza (motor booting...)
Marco
Inviato: 23 giu 2006, 14:38
da Giaime
2) Con CT portato ala partitore coma da suggerimento di giaime il ronzio aumenta come frequenza.Si sente piu acuto ma con la stessa cadenza.
Originally posted by gserpentino - 23/06/2006 : 09:28:54
Ah ecco Gabriele. Quel ronzio che senti tu dunque è proprio 50Hz di rete: poichè se aumenta di frequenza vuol dire che passa ai 100Hz.
La 50Hz di solito ti arriva nel circuito per:
- dispersione del flusso dei trasformatori
- cattivo cablaggio, cavi di segnale vicino a quelli dell'alternata etc etc
Difficilmente arriva tramite i filamenti se li hai portati ad un potenziale positivo.
Puoi fare questa prova per vedere se sono i filamenti: siccome le valvoline di segnale amplificano ancora un pochino quando gli stacchi i filamenti (quando sono caldi, ovvio) tu potresti ascoltare l'ampli e improvvisamente scollegare i filamenti alla ECC82, e vedere cosa fa il ronzio. Se sparisce, allora sono proprio i filamenti.
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 23 giu 2006, 14:40
da Giaime
Certo che la descrizione del tipo di rumore che senti mi fa pensare a qualche oscillazione a bassa frequenza (motor booting...)
Marco
Originally posted by titano - 23/06/2006 : 09:36:39
Potrebbe essere una possibilità: un modo per vederlo sarebbe quello di attaccare ai filamenti un piccolo altoparlante con una R da una decina di ohm in serie, tanto per sentire quant'è la frequenza di rete e confrontarla con la frequenza dell'oscillazione. Se sono uguali, allora difficilmente si tratta di oscillazione, se sono diverse...
Potrebbe dipendere dallo schema un po' "casuale" dell'alimentazione
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 23 giu 2006, 15:04
da titano
Prima di fare prove (per inciso...staccare i filamenti a caldo con l'anodica inserita è pura follia secondo me, dai una "stecca" al tubo ben poco salutare), sono curioso di setire come la carcassa dle potenziometro è stata collegata a telaio, e come il telaio a massa e a terra.
Tra l'altro con capisco bene di che materiale è fatto il frontale...e se leparti metalliche sono bene in contatto e non isolate tra loro, magari a causa dellaverniciatura.
Il fatto che il rumore vari con la posizione del potenziometro indica pick up dal front end...probabilmente tira dentro i 50Hz
Marco
Inviato: 23 giu 2006, 15:31
da gserpentino
Cerco di rispondere a tutti in ordine.
Grazie per la passione con cui rispondete ai miei post.
1) tutti l cabinet e' in MDF / legno.Nella parte sottostante ho messo una lamina di alluminio che ricopre in parte il fondo e che utilizzo per portare a massa tutto il circuito (appena possibile , settimana prossima vi posto le foto dell'interno.)
2) la carcassa del potenziometro l'ho portata a massa perche' senza questa si sentiva un casotto indescrivibile e quando toccavo il pot faceva un bal TAC.
3) Il frontale e' in MDF verniciato di nero.come del resto tutto il cabinet.
4) i cavi di segnale sono schermati e lo schermo va a massa.
5) Il cablaggo per quello che sono stato capace di fare e' abbastanza ordinato.Ho intrecciato tutti i cavi che portano l'alternata.
APPENA SPENGO L'AMPLI PER UN PO' IL SUONO CONTINUA(finche non si scaricano i cond) MA IL RONZIO DI FONDO SPARISCE ed e' proprio questo che mi fa pensare all'alternata dei filamenti delle ecc82.
Oppure e' il TA che disperde tantissimo...
Ho un'altro dubbio.
Tutta il materiale era montato su un'ampli che mi era stato costruito che usava come cabinet alluminio, con le 6sn7 come pilota e che comunque ronzava ugualmente.
6) il TA, quando l'ampli e' in funzione, se si avvicina l'orecchio fa zzzzzzzzzz sempre alla frequenza dei 50hz mi sembra.
Sembra priprio che vibri. Il TA di un finale che ho costruito qualche mese fa, avvolto da un'altra persona, questo rumore proprio non lo fa.
Lo schema di alimentazione e' il seguente:
TA - ponte diodi - con 470mF - indutt da 10H - cond da 680mF - cond da 470 mF - doppia indutt da 10H (di Nuova Elettronica) (una per canale).
due cond (uno per canale) da 100 mF.
gabriele
Inviato: 23 giu 2006, 15:46
da gluca
Una foto dell'interno sarebbe utile.
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Inviato: 23 giu 2006, 15:54
da plovati
APPENA SPENGO L'AMPLI PER UN PO' IL SUONO CONTINUA(finche non si scaricano i cond) MA IL RONZIO DI FONDO SPARISCE ed e' proprio questo che mi fa pensare all'alternata dei filamenti delle ecc82.
Oppure e' il TA che disperde tantissimo...
6) il TA, quando l'ampli e' in funzione, se si avvicina l'orecchio fa zzzzzzzzzz sempre alla frequenza dei 50hz mi sembra.
Sembra priprio che vibri. Il TA di un finale che ho costruito qualche mese fa, avvolto da un'altra persona, questo rumore proprio non lo fa.
Originariamente inviato da gserpentino - 23/06/2006 : 10:31:00
trasformatore di alimentazione scarso è l'indizio più aderante a quanto descrivi.
_________
Piergiorgio
Inviato: 23 giu 2006, 16:10
da Giaime
trasformatore di alimentazione scarso è l'indizio più aderante a quanto descrivi.
_________
Piergiorgio
Originally posted by plovati - 23/06/2006 : 10:54:54
Stavo oramai per dirlo anch'io. In ogni caso la spesa per mettere in continua i filamenti delle ECC82 è misera: tanto vale provare. Rettificatore + 4700uF + R da 3ohm 5W per abbattere la tensione + 4700uF e dritto alle due ECC82.
(piccolo appunto sull'alimentazione: scambia il primo C da 470uF con l'ultimo C da 100uF, tecnicamente in un filtro CLC è meglio che i condensatori vadano AUMENTANDO come capacità spostandosi dal rettificatore al carico).
Saluti termoionici


Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 23 giu 2006, 16:18
da plovati
E quindi la ECC82 non è responsabile
Se il trasformatore di alimentazione è al limite alimentando i filamenti in alternata, sarà ancora peggio se si raddrizza la tensione, perchè viene richiesta una corrente maggiore, commutazioni di carica con correnti impulsive grandi, tensione DC scarsa a causa della caduta sul ponte a diodi (questo potrebbe giocare a favore), etc..
_________
Piergiorgio
Inviato: 23 giu 2006, 17:04
da gserpentino
Dunque questa sera come ultima prova vorrei spostare il CT in un'altro punto di massa.
Dopo di che provero' a mattere i filamenti in continua.
Per provare vorrei alimentare i filamenti con un TA che fornisce una uscita in continua di 6V e con 1000 mA di corrente.
E un trasformatore esterno che utilizzo per alimentare una pianola elettrica.
che ne dite anche se non ho proprio i 6,3?
Inviato: 23 giu 2006, 17:27
da gluca
Se recuperi una pila SLA da 6V (o 12V con una R in serie opportuna) fai l'esperimento molto più velocemente.
6V tutto sommato non dovrebbero far male alla valvola.
Ciao
Gianluca
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------