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scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 12 set 2011, 12:04
da same
ciao a tutti,
vorrei fare un pre con la 5687, singolo stadio a catodo comune, CCS sull'anodo, led sul catodo e alimentazione con doppio moltiplicatore di capacità a mosfet.

Chiedevo un consiglio, da parte di chi conosce il tubo, riguardo un punto di lavoro da cui partire per qualche simulazione...

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 13 set 2011, 11:46
da same
allora,
siccome è uno stadio singolo a catodo comune per avere un'impedenza di uscita accettabile pensavo ad una corrente abbastanza alta, provo con 10mA, valori più alti non dovrebbero comportare miglioramenti importanti.
Per la Vg pensavo a -1.6V perchè ho un pò di led HP a bassa corrente (quelli che usa Nardi) che hanno una caratteristica bella verticale...

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 13 set 2011, 15:02
da mau749
Ciao, ma hai dato un'occhiata ai datasheet della 5687?

Dalle curve caratteristiche personalmente con il CCS lavorerei intorno ai 20 mA con tensioni di placca di circa 130/140V e con Vg circa -5V che puoi ottenere con tre led in serie.

Saluti

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 13 set 2011, 19:10
da superfigone
mau749 ha scritto:Ciao, ma hai dato un'occhiata ai datasheet della 5687?

Dalle curve caratteristiche personalmente con il CCS lavorerei intorno ai 20 mA con tensioni di placca di circa 130/140V e con Vg circa -5V che puoi ottenere con tre led in serie.

Saluti
Esatto! Direi che è l'ideale

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 14 set 2011, 06:45
da same
mau749 ha scritto:Ciao, ma hai dato un'occhiata ai datasheet della 5687?

Dalle curve caratteristiche personalmente con il CCS lavorerei intorno ai 20 mA con tensioni di placca di circa 130/140V e con Vg circa -5V che puoi ottenere con tre led in serie.

Saluti
beh, certo un'occhiata l'ho data, sinceramente dalle caratteristiche non vedo nessun vantaggio a lavorare con una Vg così bassa (oltre ad aumentare la dissipazione...) e microcap me lo conferma, perlomeno per quanto riguarda la THD
Su quali basi mi suggerisci questi valori?

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 14 set 2011, 10:46
da mau749
same ha scritto: beh, certo un'occhiata l'ho data, sinceramente dalle caratteristiche non vedo nessun vantaggio a lavorare con una Vg così bassa (oltre ad aumentare la dissipazione...) e microcap me lo conferma, perlomeno per quanto riguarda la THD
Su quali basi mi suggerisci questi valori?
Semplicemente perché sei più vicino ai valori consigliati: hai un' accettazione maggiore, una tranconduttanza più elevata, una resistenza interna più bassa e, dalle curve caratteristiche, una maggiore linearità.

Poi fai tu...

Ciao

P.S. la misura della THD serve a poco o nulla, specialmente se simulata... quello che conta alla fine è la distribuzione delle armoniche della distorsione.
Per avere un'idea con Microcap simula quello (Analysis\Distorsion)

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 14 set 2011, 11:26
da same
mau749 ha scritto:
same ha scritto: beh, certo un'occhiata l'ho data, sinceramente dalle caratteristiche non vedo nessun vantaggio a lavorare con una Vg così bassa (oltre ad aumentare la dissipazione...) e microcap me lo conferma, perlomeno per quanto riguarda la THD
Su quali basi mi suggerisci questi valori?
Semplicemente perché sei più vicino ai valori consigliati: hai un' accettazione maggiore, una tranconduttanza più elevata, una resistenza interna più bassa e, dalle curve caratteristiche, una maggiore linearità.

Poi fai tu...

Ciao
senza nessun intento polemico, solo per capire...

dalle curve pare che la resistenza interna e la trasconduttanza migliorino all'aumentare della corrente ma peggiorino leggermente all'aumentare della Va (e quindi della -Vg)
inoltre all'aumentare di -Vg dalle curve caratteristiche non mi sembra che ci sia maggiore linearità (regolarità nella distanza tra le curve)
Problemi di accettazione non ne ho...

sbaglio qualcosa? :wink:

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 14 set 2011, 12:11
da superfigone
Prova entrambe le soluzioni e ascolta, sentirai la differenza

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 14 set 2011, 17:55
da mau749
Giorgio, senza polemica,... giusto per capire...
5687-ge1959 02.jpg
Ho tracciato i due punti di lavoro per ia = 10 mA (verde) e ia = 20 mA (rosso)

Come puoi vedere nel primo caso hai rp circa 2.8K e gm 6mA/V mentre nell'altro i valori passano rispettivamente a rp 2K e gm 8 mA/V: si tratta di variazioni importanti (circa il 40%) sempre che queste caratteristiche ti servano.

e poi:
5687-ge1959 01.jpg
ancora i due punti di lavoro P0 e P1 con la retta di carico statica orizzontale perché stai lavorando con un CCS e quindi a corrente costante.

Dopo tanti anni di esperienza sono arrivato alla convinzione assolutamente personale che i tubi, se li "spremi" un po' suonano meglio e poco importa se invece che 10000 ora ne durano solamente 9900... non faccio in tempo a vederli esauriti...,!

Valuta tu le differenze... e poi, giustamente, come dice superfigone prova ed ascolta... tra l'altro con il CCS è facile provare...

Facci sapere

Ciao

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 14 set 2011, 20:09
da plovati
prova afere una ricerca sul forum : 5687 + dissannayake, dovrebbe saltar fuori uno schema di un pre linea con 5687 a bassa tensione che mi pare interessante.

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 14 set 2011, 20:17
da UnixMan
mau749 ha scritto:Dopo tanti anni di esperienza sono arrivato alla convinzione assolutamente personale che i tubi, se li "spremi" un po' suonano meglio e poco importa se invece che 10000 ora ne durano solamente 9900... non faccio in tempo a vederli esauriti...,!

Valuta tu le differenze... e poi, giustamente, come dice superfigone prova ed ascolta... tra l'altro con il CCS è facile provare...
...facciamo 15mA/115V e non se ne parli più! :lol: :D :rofl:

Scherzi a parte, tanto per rendersi conto non sarebbe male tracciare sempre anche le curve della dissipazione max ammessa quando non sono già presenti nel data-sheet... ;-)

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 14 set 2011, 21:31
da mau749
UnixMan ha scritto: ...facciamo 15mA/115V e non se ne parli più! :lol: :D :rofl:

Scherzi a parte, tanto per rendersi conto non sarebbe male tracciare sempre anche le curve della dissipazione max ammessa quando non sono già presenti nel data-sheet... ;-)
Aggiudicato...!

In effetti con 15 mA rientriamo nei limiti della massima dissipazione (3.75W con entrambe le placche) anche al limite superiore di vg=-10V; ipotizzando quel punto di lavoro a 20 mA/vg=-5V non avevo considerato il CCS ma solamente la max. dissipazione in quel punto (2.8W circa)

Che poi, non avendo problemi di accettazione basta usare al catodo solo due led in serie (3.2V) per starci dentro bene anche a 20 mA di placca al limite superiore di vg=6.4V.

Ciao

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 15 set 2011, 10:32
da same
ok, mi avete convinto, partirò con V=-3.2V e I=15mA e poi vedremo.
non vorrei salire troppo con la corrente anche perchè il TA è un recupero e non so quanto può reggere...

Per quanto riguarda l'accettazione: dubito che la griglia vedrà mai un segnale rms maggiore di 100mV :grin:

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 15 set 2011, 12:08
da superfigone
prova +b 160v ra 1k e rk 470 ohm

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 15 set 2011, 13:28
da same
superfigone ha scritto:prova +b 160v ra 1k e rk 470 ohm
uso CCS sull'anodo e VCS (led) sul catodo, questo è deciso :wink:

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 15 set 2011, 16:51
da superfigone
same ha scritto:
superfigone ha scritto:prova +b 160v ra 1k e rk 470 ohm
uso CCS sull'anodo e VCS (led) sul catodo, questo è deciso :wink:
Bravo!!!

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 24 set 2011, 16:30
da same
bene, ho assemblato un prototipo sul tavolaccio e i risultati sono molto promettenti :smile:

Probabilmente andrà a sostituire il pre attuale...

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 08:02
da superfigone
same ha scritto:bene, ho assemblato un prototipo sul tavolaccio e i risultati sono molto promettenti :smile:

Probabilmente andrà a sostituire il pre attuale...
dai dai dicci!!! :wink:

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 09:16
da mau749
Una curiosità: dalla foto mi pare di intuire che il CCS che stai utilizzando sia un classico cascode a BJT: sbaglio?

Potresti provare, a parte i Mosfet di Gluca, anche il C4S che potrebbe consentirti molto velocemente di variare la corrente nei tubi con un semplice trimmer multigiri da 220 ohm (per quelle correnti) e anche di centrare esattamente il punto di lavoro delle due sezioni.

Ci sono diverse discussioni sul forum in cui se ne parla diffusamente.

Ciao

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 11:46
da same
mau749 ha scritto:Una curiosità: dalla foto mi pare di intuire che il CCS che stai utilizzando sia un classico cascode a BJT: sbaglio?

Potresti provare, a parte i Mosfet di Gluca, anche il C4S che potrebbe consentirti molto velocemente di variare la corrente nei tubi con un semplice trimmer multigiri da 220 ohm (per quelle correnti) e anche di centrare esattamente il punto di lavoro delle due sezioni.
il CCS è quello a mosfet di Gluca, con un DN2535 (in contenitore TO93) e un DN2540. Con una resistenza fissa da 150 ohm ho 15mA.
Il punto di lavoro è Vg=-3,45V e 15 mA, identici per i due triodi, la Va invece è un pò diversa, se ricordo bene 111V e 118V.

Potrei sostituire la R fissa con un trimmer per provare a variare un pò la corrente ma non mi aspetto stravolgimenti

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 11:52
da piero7
ma mettendo un'induttanza di alto valore al posto del CCS in testa alla valvola, è la stessa cosa?

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 12:45
da same
piero7 ha scritto:ma mettendo un'induttanza di alto valore al posto del CCS in testa alla valvola, è la stessa cosa?
direi proprio di no

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 15:00
da UnixMan
bah, diciamo "ni"... ;)

anche con l'induttanza come con il CCS hai un carico anodico molto elevato. Le differenze però ci sono e sono notevoli.

A vantaggio dell'induttanza (qualora ciò sia utile) c'è la possibilità di avere swing di tensione maggiori (in teoria, anche fino al doppio di Va o quasi).

Per contro, l'induttanza ha una impedenza (reattanza induttiva) che, per definizione, è fortemente dipendente dalla frequenza. Questo vuol dire che il carico anodico (e quindi anche guadagno, distorsione, ecc) dipendono dalla frequenza. Le prestazioni tendono quindi a peggiorare al diminuire della frequenza. Questo anche ipotizzando un induttore "ideale". Con gli induttori reali le cose vanno ancora peggio, in basso per problemi di saturazione del nucleo ed in alto per problemi di capacità parassite.

Viceversa, un CCS funziona a partire dalla continua e, se ben fatto, non ha problemi di risposta in frequenza in alto fino a ben oltre la banda audio.

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 18:05
da same
8
UnixMan ha scritto:
A vantaggio dell'induttanza (qualora ciò sia utile) c'è la possibilità di avere swing di tensione maggiori (in teoria, anche fino al doppio di Va o quasi).
beh, anche con il CCS puoi avere swing fino a quasi il doppio di Va, basta che la tensione di bias sia sufficentemente elevata (almeno il doppio di Va + la caduta sul CCS)

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 19:19
da UnixMan
same ha scritto:beh, anche con il CCS puoi avere swing fino a quasi il doppio di Va, basta che la tensione di bias sia sufficentemente elevata (almeno il doppio di Va + la caduta sul CCS)
certamente. :nod:

Però, come giustamente dici, ciò viene al prezzo della necessità di una tensione di alimentazione sensibilmente più alta (a parità di swing massimo circa doppia rispetto a quella necessaria con un induttore) nonché della conseguente dissipazione di potenza sul CCS. Cosa questa che per uno stadio di segnale di norma non pone grossi problemi, mentre qualcuno in più ci può essere quando le potenze in gioco non sono proprio trascurabili. Oppure quando servono grossi swing di tensione in uscita ma non si hanno a disposizione tensioni di alimentazione sufficientemente elevate.

(ovviamente, nessuna intenzione polemica: solo per completezza di informazione). :)

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 20:09
da piero7
apro un post: ho due induttanze anodiche di ciro marzio da una 90ina di henry e due induttanze di griglia (ora non ricordo il valore) e le vorrei usare per un pre monovalvola. Vediamo che ne esce....

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 26 set 2011, 22:20
da trini
Puoi provare anche Vb 250V, Ra 10K o CCS 15-16 mA, Rk 0, -Vg 3V batteria al litio sotto a una R 470K; scopiazzato tal quale dallo stadio fono Loesch e suona benissimo!!
Trini
PS: se ti è possibile usa per la rettificazione diodi Schottky SiC; ho cominciato a provarli su suggerimento di Unixman in un altro thread e alle prime prove mi sembrano veramente buoni!!

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 27 set 2011, 07:54
da superfigone
trini ha scritto:PS: se ti è possibile usa per la rettificazione diodi Schottky SiC; ho cominciato a provarli su suggerimento di Unixman in un altro thread e alle prime prove mi sembrano veramente buoni!!
quali usi?

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 27 set 2011, 19:17
da trini
Ho usato i CREE 1200V 5A. Li ho presi da Mouser.
Non posso e non voglio ancora pronunciarmi definitivamente perchè mi manca la prova "brute force" :wink: , il fatto è che la differenza in meglio ( rispetto a degli Hexfred) pare proprio sentirsi ed anche facilmente!
Trini

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 02 ott 2011, 11:57
da superfigone
mau749 ha scritto: Potresti provare, a parte i Mosfet di Gluca, anche il C4S che potrebbe consentirti molto velocemente di variare la corrente nei tubi con un semplice trimmer multigiri da 220 ohm (per quelle correnti) e anche di centrare esattamente il punto di lavoro delle due sezioni.

Ci sono diverse discussioni sul forum in cui se ne parla diffusamente.

Ciao
Ho preso anche io i pcb di gluca ma non ho capito bene come impiegare la variante al classico c4s, dove se n'è parlato?

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 03 ott 2011, 17:57
da mau749
Qui:
http://imageshack.us/photo/my-images/83 ... rec4s.png/

puoi trovare i parametri di calcolo del C4S.

Ciao

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 03 ott 2011, 18:27
da superfigone
mau749 ha scritto:Qui:
http://imageshack.us/photo/my-images/83 ... rec4s.png/

puoi trovare i parametri di calcolo del C4S.

Ciao
Si l'avevo già vista, il funzionamento del c4s mi è chiaro, ma nello schema di gluca lo si può configurare diversamente attraverso dei ponticelli, e non mi è chiara la topologia

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 22 ott 2011, 11:06
da same
il pre è finito, và molto bene, infatti ha già sostituito il pre che avevo nell'impianto.

Ho riutilizzato un telaio che avevo in casa, è molto piccolo ma sono riuscito a farci stare tutto.
Inizialmente, siccome uno dei condensatori di uscita è molto vicino al TA si notava (alle misure, praticamente nulla all'ascolto) una maggiore rumorosità di questo canale rispetto all'altro.
Interponendo una schermatura di alluminio tra i TA ed il resto dei circuiti il problema è completamente sparito, ora il pre risulta molto silenzioso.

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 24 ott 2011, 07:03
da superfigone
adesso devi dirci come va, magari potresti sperimentare nuovi punti di lavoro

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 12 nov 2011, 18:16
da same
ecco uno schema completo del circuito:

Re: scelta del punto di lavoro per 5687

Inviato: 12 nov 2011, 19:00
da UnixMan
anche se in teoria in questo caso dovrebbe essere superfluo, per quel che costa proverei comunque ad applicare il trick dei diodi (laddove l'alimentazione comune si divide verso i due MOSFET). ;)