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Re: MASSA...CHE BRUTTA BESTIA!!
Inviato: 09 giu 2011, 15:55
da EF80
come nel disegnino sopra "corretto" ma in vece che avere i fili positivo che partono da in altro a destra e il negativo dal basso a sinistra partono da quello in mezzo
Re: MASSA...CHE BRUTTA BESTIA!!
Inviato: 25 giu 2011, 21:40
da Italo B
GizMo ha scritto:come nel disegnino sopra "corretto" ma in vece che avere i fili positivo che partono da in altro a destra e il negativo dal basso a sinistra partono da quello in mezzo
In questo caso il condensatore centrale non ha Rserie esterne mentre gli altri due hanno in serie 2R ciascuno.
Nel collegamento corretto tutte le capacità tra i terminali positivo e negativo hanno 2R in serie.
Re: MASSA...CHE BRUTTA BESTIA!!
Inviato: 26 giu 2011, 10:05
da EF80
le R sarebbero le resistenze dei conduttori, quindi 0,0qualcosa ohm. Al lato pratico cosa che problemi causa ?
Re: MASSA...CHE BRUTTA BESTIA!!
Inviato: 26 giu 2011, 13:08
da UnixMan
dipende da quanta corrente ci fai passare... in un ampli a tubi con correnti di picco di poche decine di mA forse cambia poco, ma in un finale a SS con picchi che possono arrivare a decine di Ampere anche qualche mOhm si fa' sentire.
Re: MASSA...CHE BRUTTA BESTIA!!
Inviato: 28 giu 2011, 12:47
da Italo B
Al lato pratico cosa che problemi causa ?
Acusticamente cambia.. eccome!
I test d'ascolto fatti più di 10 anni fa su ampli a zero feed-back hanno mostrato in un caso (quello sbagliato) come se si sovrapponessero costanti temporali diverse che producono una "coda" sonica simile a quella della seconda armonica in un SE, mentre nel verso giusto lo stesso gruppo suona come un PP (più rapido e smorzato).
Il tipo di collegamento non l'ho inventato io ma la Evox Rifa nelle "Application notes" dei suoi condensatori per ridurre l'impedenza globale del gruppo.
Non possiedo un analizzatore di spettro per vedere se anche strumentalmente si possano notare differenze, ma posso garantire che acusticamente è tutt'altro che trascurabile e con effetto proporzionale al numero di capacità (uguali) del gruppo.
In sostanza il produttore consiglia di accoppiare, nel modo indicato, n. capacità dello stesso valore per ottenere una quantità di perdite per resistenza e induttanza proporzionalmente inferiori a quelle di un solo condensatore con valore nC.
Qui l'esempio con elettrolitici, ma è ovvio che il fenomeno avviene anche con versione a film plastico e, se è possibile ottenere un'induttanza serie inferiore al nH e una R serie (anche interna) parimenti ridotta, credo che convenga!

Re: MASSA...CHE BRUTTA BESTIA!!
Inviato: 30 giu 2011, 07:37
da Echo
Per curiosità in un filtro induttivo LCLC il condensatore di shunt sarebbe quello dopo la prima induttanza?
Re: MASSA...CHE BRUTTA BESTIA!!
Inviato: 01 lug 2011, 08:01
da Italo B
Per curiosità in un filtro induttivo LCLC il condensatore di shunt sarebbe quello dopo la prima induttanza?
E' quello che "dovrebbe" chiudere totalmente il circuito anodico d'uscita al quale è direttamente collegato, il cui valore (generalmente esuberante) dipende dall'impedenza di lavoro dello stadio.
A maggior ragione, in un filtro LCL"C" il suo valore (quello tra virgolette) deve essere particolarmente elevato per la presenza delle induttanze che ostacolano la chiusura del circuito di segnale attraverso l'alimentazione.
Quando è presente un loop integrale di reazione negativa (che comprende anche il TU), il valore del condensatore di shunt è meno significativo e può essere ridotto in proporzione al valore del feedback.