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Inviato: 19 mar 2008, 22:17
da gserpentino
Non sono esperto di rele'
Che tipo di rele' devo prendere per fare la selezione ingressi a rele'?
Mi pare di aver capito che esistono dei rele a due contatti (per canale sx e dx) .

Mi fate degli esempi?


gabriele

Inviato: 20 mar 2008, 00:08
da Giaime
Io ho usato spesso gli Omron G5V-2-H1, sono "a due contatti" ossia vengono chiamati deviatori bipolari (due deviatori nello stesso contenitore). Relè simili li trovi su eBay per pochi spiccioli...

Immagine

Ciao!
Giaime Ugliano

Inviato: 20 mar 2008, 14:30
da campedel
La caratteristica fondamentale è la doratura dei contatti, trattandosi di gestire correnti infinitesime maggiore è lo spessore della doratura meglio è (indicativamente è meglio non scendere sotto i 5um).

Inviato: 20 mar 2008, 15:57
da marziom
ho lavorato per anni in un azienda che faceva rele principalmente per il settore automotive...
i contatti sono mediamente tutti in leghe preziose, spesso argento qualche volta oro.
Scegli modelli sigillati che in linea teorica dovrebbero garantire meglio la pulizia dei contatti (pensa che noi alcune volte per pulire i contatti li "trillavamo").
marche famose sono OMRON ; ) , NAIS, SIEMENS....


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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!

Inviato: 20 mar 2008, 16:09
da MBaudino
Non so nulla di relay. La doratura dei contatti è uno dei settori galvanici in cui c'è stata piu' ricerca e sviluppo nel corso degli anni, arrivando a miriadi di bagni diversi proposti sul mercato.
Il problema principale è che l' oro si sfoglia ed è 'fragile'. Ambedue i problemi comportano un distacco magari anche solo parziale e non visibile della doratura. Si sono quindi studiati sia cicli complessi di doratura (facendola precedere dall' applicazione di altri metalli in gradi di fornire aderenza ottimali) sia additivi e formulazioni in grado di rendere piu' elastiche le doratura, garantendone però al contempo la durezza superficiale. Quindi dire ''dorato'' può voler dire barberaccio da pochi euro o barolo di grande annata.
L' oro ha poi qualche problema di passivazione superficiale, soprattutto alle temperature non basse di una scintilla ed in presenza di umidità o agenti chimici inquinanti (ese. solfuri ). Di quì le finiture superficiali a palladio, rodio ecc. ed i relay sotto vuoto.
Non so dire quanto valga la pena sbattersi per un relay in un front end. Non passa corrente, non fa scintelle, vive in un ambiente poco umido e poco inquinato, non è critico, sono in pochi, fa pochi scatti in tutta la sua vita. Insomma una pacchia, rispetto ai suoi colleghi in un PLC di controllo di un altoforno.

Ciao Mauro

Inviato: 20 mar 2008, 16:44
da gserpentino
Su RS ho visto questo.

Mi sembra onesto.....

gabriele

Inviato: 20 mar 2008, 17:57
da mrttg
Su RS ho visto questo.

Mi sembra onesto.....

gabriele


Originally posted by gserpentino - 20/03/2008 : 11:44:06
In una delle mie precedenti vite da tecnico ho usato i NEC (quelli con l' involucro rosso... non ricordo il codice) e se ben ricordo erano sigillati e contenevano gas inerte.

Tiziano
PS: mi sembra di ricordare che Adimpex abbia degli ottimi rele di segnale a prezzo umano

Inviato: 20 mar 2008, 18:27
da mauropenasa
Queste sono le caratteristiche migliori che potete usare per un relay di segnale:

http://pdf1.alldatasheet.net/datasheet- ... Q2-5V.html

ciao

Mauro

Inviato: 20 mar 2008, 19:14
da riccardo
Immagine Allegato: NAIS.pdf ( 78892bytes )

Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 20 mar 2008, 19:51
da marziom
questi sono usati sul kit di controllo che ho preso su ebay:
http://www.fujitsu.com/downloads/MICRO/ ... ays/ry.pdf

Scusa Mauro, senza nessuna vena polemica, quali sono i paramatri che ritieni importanti?


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Inviato: 21 mar 2008, 00:26
da mauropenasa
questi sono usati sul kit di controllo che ho preso su ebay:
http://www.fujitsu.com/downloads/MICRO/ ... ays/ry.pdf

Scusa Mauro, senza nessuna vena polemica, quali sono i paramatri che ritieni importanti?


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Originally posted by marziom - 20/03/2008 : 14:51:50
Il materiale dei contatti e la capacità parassita tra i contatti e tra un canale e l'altro.
Stabilita la qualità di questi 2 parametri (leghe variegate a base di oro ed argento e 1pF circa), vengono da se le altre caratteristiche, tanto che se confronti il nais ed il fujitsu risultano praticamente sovrapponibili.

In parallelo arriva la minima corrente di interruzione dichiarata, che di norma si aggira sui 10uA. Questa dipende sostanzialmente dal materiale dei contatti. In audio e in telecomunicazioni in generale non conviene usare materiali sviluppati per resistere agli archi da commutazione di potenza, ma materiali con una elevata qualità di contatto.
Altro punto importante una modesta variazione di resistenza di contatto sia in funzione della corrente ma in particolare con il numero di cicli, nonchè una bassa resistenza di contatto in valore assoluto.
Io uso relay con contatti dorati anche nelle sezioni di potenza, non perchè credo che "suonino meglio", ma perchè il degrado nel tempo di quei contatti (se non subiscono archi) è di gran lunga inferiore a quello dichiarato dai relay di altro tipo.


ciao

Mauro

Inviato: 21 mar 2008, 15:42
da marziom
grazie Mauro.
riguardo quello che mi dici, ricordo che in azienda c'era grande attenzione nei controlli della caduta di tensione ad alte corrente (mv a fronte di decine di A), nei ciclaggi veloci (archi) e nelle prove di stress, nulla però per quanto riguarda le basse correnti.


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Inviato: 10 apr 2008, 15:34
da gserpentino
Ho necessita di aiuto per questi rele'.

Non scattano e non capisco.

Appena acquistati ho verificato che la resistenza fosse quella indicata
ma non ho provato a farli scattare.

Li ho saldati su circuito millelfori.

Ieri ho provato il circuito ma non scattano.
Cone 24 VDC la bobina assorbe 8 mA come da specifiche ma i contatti non scattano.

Ne ho smontato uno e ho provato ad alimentarlo ma non scatta.

Vi allego delle foto del rele.

Immagine

Immagine

L'alimentazione positiva la collego ai piedini piu' distanti con il + rivolto dalla parte dove c'e' la scritta Omnron.
Dovrebbe essere giusto, perche se provo ad invertire circola una corrente incredibile.

Dove sbaglio?
Possibile che si siano bloccati i contatti per una saldatura a temperatura troppo alta?
Ho rotto qualche cosa?

gabriele

Inviato: 10 apr 2008, 15:41
da marziom
difficile aver rotto qualcosa.
il fatto che c'è un assorbimento "raggionevole" ci assicura sul fatto che hai scelto i piedini giusti e la polarità giusta.
o erano rovinati in partenza si sono incollati...
hai provato ad aumentare la tensione? puoi arrivare per qualche secondo anche a 30V
prova pure qualche colpetto sul coperchio


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I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...

Inviato: 11 apr 2008, 00:26
da pimarzu
L'errore più comune dell'autocostruttore è quello di "fidarsi" dei Data Sheet - o peggio - della propria memoria.

Nessuno escluso, a partire dal sottoscritto.

Con l'esperienza, ho scoperto che provare PRIMA tutti i componenti fa risparmiare moltissimo tempo.

Ad occhio, la bobina sembrerebbe colegata ai due pin più lontani dal gruppo degli altri 6, di cui quelli centrali dovrebbero essere il pivot dello switch, ma non ci si può mai fidare.

Se non hai un pezzo di riserva, ti suggerirei di smontare un relè dal circuito, e provarlo accuratamente con un ohmmetro, in modo da individuare chiaramente i piedini della bobina, e dei contatti normalmente chiusi.
Individuata la bobina (qualche decina o centinaio di Ohm), prova ad alimentarla: dovrai sentire lo scatto, e trovare il contatto che si chiude, così individui il punto centrale dello switch.

Vedrai che funzionerà; non ho mai sentito di uno che brucia i contatti del relé col saldatore (a meno che non usi uno stagnatore da idraulico da 1 kW!) .

Inviato: 11 apr 2008, 00:31
da pimarzu
Io ho usato spesso gli Omron G5V-2-H1, sono "a due contatti" ossia vengono chiamati deviatori bipolari (due deviatori nello stesso contenitore). Relè simili li trovi su eBay per pochi spiccioli...

Immagine

Ciao!
Giaime Ugliano



Originariamente inviato da Giaime - 19/03/2008 : 19:08:34
Scusa una curiosità:
Perché e con cosa hai ricoperto i condensatori?
Ciao

Inviato: 11 apr 2008, 14:47
da gserpentino
Pmarzu, e' incredibile.
I contatti li avevo individuati prima del montaggio.
I piedini della bobina sono quelli che hai detto tu ed hanno la resistenza indicata nel datasheet.
La corrente assorbita e' quella del datasheet.

Ne ho smontato uno dal circuito ho riprovato ma non scatta.
E' incredibile.

E questo succede con tutti e 3 i rele'.
Possibile che sono tutti e tre rotti?

Uso un saldatore da 25 Watt, quindi neanche tanto potente.

Provero' a contattare RS components per chiedere delucidazioni.

gabriele

Inviato: 11 apr 2008, 14:57
da pimarzu
Sono i misteri dell'elettronica, ma - alla fine - una spiegazione si trova sempre.

Qual'è la resistenza della bobina?
Hai il data sheet?

Inviato: 11 apr 2008, 16:19
da Giaime
Scusa una curiosità:
Perché e con cosa hai ricoperto i condensatori?
Ciao

Originariamente inviato da pimarzu - 10/04/2008 : 19:31:12
E' pasta per lavelli. Mi permette sia di fissare i grossi elettrolitici alla PCB per evitare stress alla saldatura (senza usare colle che poi sarebbe difficile rimuovere), sia di attenuare le vibrazioni che questi componenti potrebbero avere: avendo delle dimensioni fisiche elevate riescono a trasmettere in giro per lo chassis la vibrazione a 50Hz dei trasformatori di alimentazione, trattandoli in questo modo ho ridotto di 4-5dB la 50Hz presente in uscita.

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 11 apr 2008, 16:48
da gserpentino
Sono i misteri dell'elettronica, ma - alla fine - una spiegazione si trova sempre.

Qual'è la resistenza della bobina?
Hai il data sheet?


Originally posted by pimarzu - 11/04/2008 :  09:57:10
La resistenza della bobina e' di 2880 ohm.
Circola 8 mA di corrente.

Se segui questo link troverai il datasheet

gabriele

Inviato: 11 apr 2008, 17:48
da mauropenasa
Domanda idiota:
Il relay "non commuta il contatto elettrico" o "non fa tick" ?

No perchè il rumore di commutazione meccanica in quel genere di relay non è mica obbligatoriamente rivelatore, mentre il cambio di stato elettrico si.... 8)

ciao

Mauro

Inviato: 11 apr 2008, 19:34
da gserpentino
Tutte e due le cose che hai detto .

Il contatto NC (piedini 3-4 e 10-9) del datasheet del G6S-2 rimane sempre chiuso.

Inviato: 11 apr 2008, 20:32
da pimarzu
Scusa una curiosità:
Perché e con cosa hai ricoperto i condensatori?
Ciao

Originariamente inviato da pimarzu - 10/04/2008 : 19:31:12
E' pasta per lavelli. Mi permette sia di fissare i grossi elettrolitici alla PCB per evitare stress alla saldatura (senza usare colle che poi sarebbe difficile rimuovere), sia di attenuare le vibrazioni che questi componenti potrebbero avere: avendo delle dimensioni fisiche elevate riescono a trasmettere in giro per lo chassis la vibrazione a 50Hz dei trasformatori di alimentazione, trattandoli in questo modo ho ridotto di 4-5dB la 50Hz presente in uscita.

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys



Originariamente inviato da Giaime - 11/04/2008 :  11:19:16
In effetti deve essere molto utile con i grossi condensatori a PCB.
Quando avrò occasione, proverò anch'io!
(Di solito uso gli Sprague 36D - barattolo di olive - con robusta fascetta metallica)

Grazie della dritta!
:D

Inviato: 11 apr 2008, 20:39
da pimarzu
Sono i misteri dell'elettronica, ma - alla fine - una spiegazione si trova sempre.

Qual'è la resistenza della bobina?
Hai il data sheet?


Originally posted by pimarzu - 11/04/2008 :  09:57:10
La resistenza della bobina e' di 2880 ohm.
Circola 8 mA di corrente.

Se segui questo link troverai il datasheet

gabriele


Originariamente inviato da gserpentino - 11/04/2008 :  11:48:57
Il conto torna, sembrerebbe proprio lei.
Sei sicuro dell'dentificazione dei contatti dello switch?
Risultano in effetti uno aperto e l'altro chiuso, e non cambiano mai stato?
Strofinanando il filo nudo dell'alimentazione della bobona sul positivo (l'altro fisso sul negativo), dovresti vedere delle scintilline, e sentire un minimo di rumore e vibrazione sul relè.

Li hai provati tutti e tre, e su tutti i contatti?

Inviato: 11 apr 2008, 20:49
da gserpentino
In questo fine settimana se riesco smonto anche gli altri due rele' e provo.

Vi faro' sapere.

gabriele

Inviato: 11 apr 2008, 21:13
da pimarzu
In questo fine settimana se riesco smonto anche gli altri due rele' e provo.

Vi faro' sapere.

gabriele


Originariamente inviato da gserpentino - 11/04/2008 :  15:49:19
Attendiamo!

(E' una questione di principio, ormai: la spunteranno mica 3 relè - Senza essere almeno vivisezionati?)
:twisted:

Inviato: 12 apr 2008, 14:54
da pimarzu
Sono i misteri dell'elettronica, ma - alla fine - una spiegazione si trova sempre.

Qual'è la resistenza della bobina?
Hai il data sheet?


Originally posted by pimarzu - 11/04/2008 :  09:57:10
La resistenza della bobina e' di 2880 ohm.
Circola 8 mA di corrente.

Se segui questo link troverai il datasheet

gabriele


Originariamente inviato da gserpentino - 11/04/2008 :  11:48:57
Il conto torna, sembrerebbe proprio lei.
Sei sicuro dell'dentificazione dei contatti dello switch?
Risultano in effetti uno aperto e l'altro chiuso, e non cambiano mai stato?
Strofinanando il filo nudo dell'alimentazione della bobona sul positivo (l'altro fisso sul negativo), dovresti vedere delle scintilline, e sentire un minimo di rumore e vibrazione sul relè.

Li hai provati tutti e tre, e su tutti i contatti?




Originariamente inviato da pimarzu - 11/04/2008 :  15:39:17
Intendevo la resistenza che hai misurato tu direttamente con l'Ohmetro.

Inviato: 12 apr 2008, 19:59
da gserpentino
Ops , non avevo capito.
Comunque ho misurato tutti i piedini di tutti e 3 i rele.

Non c'e' verso , non scattano.

In settimana vado alla Rs Components.

ciao

Inviato: 14 apr 2008, 20:18
da gserpentino
Dunque, sono stato alla RS Components e i rele funzionano.. :oops:

Pero' a mia discolpa posso dire che:

1) Nel datasheet, il modello che utilizzo viene rappresentato al contario
cioe abbiamo una botton view al contrario degli altri che sono rappresentati con top view (pensavo che era un errore).

2) Quando ho provato ad invertire i contatti sul rele, utilizzando io un alimentatore da banco variabile, appena data tensione (partendo da zero e aumentando pian pianino la tensione) ho visto assorbire piu' di 1 ampere di corrente per cui ho spento subito.
Questo non mi ha permesso di raggiungere i 24 volt per provare lo scatto del rele.


Tutta esperienza.

Comunque questa sera riprovo.

gabriele

Inviato: 15 apr 2008, 00:55
da pimarzu
Non capisco, a parte la TOP/Bottom view, mi pare che avevi comunque identificato correttamente la bobina con i due terminali separati dal gruppo ... ????

Inviato: 15 apr 2008, 03:39
da mrttg
Non capisco, a parte la TOP/Bottom view, mi pare che avevi comunque identificato correttamente la bobina con i due terminali separati dal gruppo ... ????



Originally posted by pimarzu - 14/04/2008 : 19:55:44
Gabriele non è che siamo di fronte a rele polarizzati con diodo interno?

Inverti l' alimentazione sulla bobina.... :)


Saluti Tiziano

Inviato: 15 apr 2008, 05:25
da pimarzu
In effetti, mi domandavo come mai nel data sheet la bobina è indicata con + e -
Per quanto, nello schema non è indicato un diodo interno.

P.S.
La misura della resistenza della bobina con l'Ohmetro, nelle due direzioni (invertendo la polarità dei puntali) dovrebbe essere decisiva!

Inviato: 15 apr 2008, 15:08
da gserpentino
La bobina e' polarizzata.
Quindi ha un + e un -.
Provero' con l'ohmometro ad invertire i puntali per vedere cosa cambia.

Diciamo che molto probabilmente ho fatto un po' di casotto.... :D

Di diodo interno sul datasheet non se ne parla.

gabriele