Paolo, il giochino di parole non funziona con me...
Se vuoi va benissimo farmi fare sempre la parte dell'assolutista, ma leggendo le tue sequenze mi sa che quantomeno sono in buona compagnia.
Rigirare la frittata non cambia le realtà oggettive.
Le THD di TIM misurate da Audioreview su tutti gli SE, stato solido di tendenza, o a tubi che sia (su questo no ho preconcetti), risultavano non su mantisse di zeri, ma spesso a -10dB dalla potenza di targa (quindi a pochi watt nel caso di ampli con basse potenze dichiarate) si faceva fatica a distinguere le fondamentali di stimolazione dalle armoniche laterali, che per la cronaca non sono esattamente assimilabili alla tua seconda e terza superiore da 0.1%.
Questo non mi è oggetto di particolari problemi, solo l' osservazione mi pone delle domande. Se da una parte esistono fenomeni macroscopici, e dall' altra no, io sono propenso ad indagare sui fenomeni macroscopici, sia in positivo che in negativo, come preferisci ma su quelli.
Questione saturazione:
Mi è parso, sai com'è, uno che non sa bene se ci è o no non ha grandi capacità di comprensione....
di leggere:
quote:
....sul fatto che il "clipping recovery" degli ampli a stato solido sia un problema non credo che ci siano molti dubbi... sara` mica un caso se per ascoltare decentemente musica a livelli normali (che in media richiedono si e no` 1W) servono ampli a SS capaci di 200 e piu` Watt mentre con i tubi, anche con diffusori di efficenza media ed in un ambiente medio-grande (55m^3 circa) e pure molto assorbente poco piu` di 8W mi bastano? ....
Ora, se prendiamo un diffusore di media sensibilità, diciamo 88dBspl/1W/8ohm:
Da vecchie tabelline prodotte da Giussani nel lontano 85 (ma anche Giussani è un eretico del club 0,1dB) si evinceva che un ampli capace di 10W di potenza impulsiva su 4ohm dava luogo a +7dBspl sommabili alla pressione relevata dal diffusore con 1W.
Un ampli SE su 4ohm può dare più o meno la stessa potenza che su 8ohm, quindi diciamo che il tuo ampli da 8Watt può generare al massimo picchi di 95dBspl, che non sono esattamente livelli da mettere in saturazione un ambiente da 55mq, ma questo è il mio parere di sprovveduto.
Il tuo ampli SS da 200W, che verosimilmente potrà erogare almeno 300W su 4ohm in regime impulsivo, genera un aumento di pressione di 22dBspl, che sommati a 88 fa 110dBspl.
Questa pressione sonora è vagamente maggiore, sempre per le mie misere certezze.
Se ipotizzi che entrambe le condizioni siano fruibili alla stregua, significa o che fai lavorare l' 8W in clipping selvaggio (al picco di segnale, ovviamente) o che per te 95dBspl o 110dBspl tanto fa, ma a questo punto non credo di essere io il sordo, perdonami....
Tutta la questione recovery perchè un SS sfiora il clipping magari su una sola semionda, è un non senso tecnico.
Invece di girare intorno alle frasi fatte, mi puoi indicare con tempi precisi il tempo di recovery di un buon SS di qualità, esempio un Aloia o un Leach, posto un clipping non ripetitivo, come quello che ami citare ?
A me risulta che le loro caratteristiche entrano in targa in genere molto prima che finisca la semionda incriminata, ossia molto prima che si possa anche solo vagamente udibile.
Stessa cosa per i paventati fenomeni termici, fenomeni che ribadisco in molte soluzioni come il lender non erano mai stati un problema manco prima.
Insomma, io sono uno che va a spada tratta contro tutto perchè sono ottuso.
Prego, per favore, produrre dimostrazioni concrete delle frasi che si ribadiscono, come io ho fatto per anni. Mi sono stufato di sentire parlare di fenomeni critici senza averne vista la più pallida prova di questa criticità.
Tanto per dire, un my_ref, che non è un Aloia ne un Borbely in condizioni di clipping pesante genera certamente armoniche ad ampio spettro, ma il contenuto energetico complessivo non supera manco l' 1-2% in tutte le condizioni. Appena tolto il sovraccarico tutte le forme di THD e IMD si riallineano ai dati di targa, non in secondi, non in minuti, in pochi milliSecondi quando la questione è veramente di sovraccarico 100% (che non è esattamente un sovraccarico da EMI, sempre che qualcuno ne conosca i fenomeni).
Anche la questione delle prove termiche non la risolvi passandomi per sprovveduto.
Io ho letto questo:
Tornando allo specifico, cominciare con qualcosa tipo lo "Zen" o simili mi sembrerebbe la scelta meno adatta... sia da un punto di vista "teorico", perche` lavorando in classe A dovrebbe presentare effetti meno marcati (ancorche` non "mascherati" dal NFB), sia -e soprattutto- perche`, almeno stando a quel che ne dicono, e` un oggetto che "suona" piuttosto bene.
Pensavo invece banalmente a qualcosa tipo il classico gain clone "standard" (i.e. un LM3875 o 3886 configurato come da application note del data sheet), che rappresenta bene la struttura "standard" della maggior parte degli ampli SS "convenzionali". Ma, naturalmente, chi eventualmente decida di provare a fare qualche misura del genere puo` usare qualsiasi cosa abbia sottomano, purche` (IMHO) rispetti le condizioni di cui sopra.
Dato che un LM3875 si può scaldare in toto, non nelle singole sezioni, è inutile ed offensivo che mi si dica che la temperatura case è diversa da quella di giunzione dei singoli componenti. Forse dovreste fare voi mente locale su questo, non io....
Io mi sono limitato a ribadire di avere testato alcune soluzioni in tutte le condizioni di lavoro comprese in quel range.
Che io usi tecniche di valutazione in regime stazionario è una tua opinione, opinione che evidentemente, come sugli altri argomenti, vola sempre e comunque sopra quella degli altri.
Ho ribadito che alcune soluzioni come quelle semplici di Self mi hanno dato risultati potenzialmente sovrapponibili a quelli citati dalle tue nuove scoperte negli archivi di brevetto, ma ho anche detto che l' entità di tali "tracce di variazioni di polarizzazione per causa termica e relative THD" erano da annoverarsi in un range di massimo 6dB, ossia che la THD del load invariant da 0.001% poteva quasi raddoppiare, per qualche minuto, dopo lo stress termico a piena potenza in regime stazionario di alcuni minuti, ossia arrivare a circa 0.002%.
La cosa a me non entusiasmava, ma va detto che trattasi anche di un classe B quasi pura, ossia soggetto a sbalzi di polarizzazione ben diversi da quelli previsti in molti altri ampli in classe A/B.
Al contrario, in quasi tutti gli altri ampli non ho rilevato situazioni vagamente associabili a questo.
Da li a pensare di dare lezioni di analisi in regime termico e dinamico, tra te e Piergiorgio, partendo dal nulla, visto che nulla avere prodotto di vostro pugno in merito....
Vediamo i grafici espliciti (non le simulazioni, se volete giocare, come il Francese, con le simulazioni, posso dimostrarvi che ci vuole poco a falsificare le carte solo con dei ritocchi dei modelli o con la metodologia di analisi) relativi al problema palese di clipping recovery, di distorsione da run way termico, vediamoli in contrapposizione alle stesse condizioni sui vostri riferimenti, e poi ne parliamo.
Per fortuna che sono io quello delle certezze. Io almeno parlo per quel che ho misurato, voi state già alla requisitoria basandovi su delle cosette che avete solo letto....
Se vuoi, Paolo, puoi pensare che io ci faccia, che lo sia, qualsiasi cosa.
Io ti consiglio di uscire dallo stereotipo del tuttologo, facile per tutti, e di metterti in gioco seriamente con uno studio o un lavoro concreto su cui tutti possano mettere la loro validazione. Solo a quel punto si può sapere se uno ci fa o ci è.
Mi perdonerai, Paolo, ma io da te ho sempre e solo sentito uscire bei discorsi, ma nessun progetto concreto, nessuno studio concreto, nulla di nulla. Io credo che il minimo comun denominatore per gente che pensa di poter dare apporto a discussioni molto tecniche sia almeno di essersi messo in gioco, con qualche lavoro concreto o almeno uno studio organico.
Non che questo faccia la differenza su un piano tecnico, ma almeno dimostra di essere disposti anche a farsi sp******are.
Ascoltando te e Piergiorgio, mi pare di vedere i milioni di mister che al bar sapevano già come impostare la squadra del cuore. Peccato che esserci, nel campo, è un poco diverso....
ciao
Mauro