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Inviato: 04 mar 2007, 01:36
da MBaudino
Con il 25% del rame abbandonato, mi aspetterei un comportamento non al meglio sul lato acuti; almeno io vedo la possibilità di aumento dell' induttanza dispersa, ma potrei sbagliarmi.
Mauro
Inviato: 04 mar 2007, 03:26
da Luc1gnol0
Con il 25% del rame abbandonato, mi aspetterei un comportamento non al meglio sul lato acuti
Originariamente inviato da MBaudino - 03/03/2007 : 19:36:08
Ma mi pare che dovresti avere anche solo la metà degli interfacciamenti per il secondario (anche se il TUU non è un ferro definibile come "molto sezionato", per cui...): altri buoni TU "economici" non avevano dalla loro un'estensione particolare alla misura (penso alla 2ª rev. dei TU Lo Scherzo di Chiomenti) ma con un decadimento regolare e dolce, e senza risonanze degne di nota fuori banda audio, davano l'impressione (sonica) di arrivare molto bene in alto.... da provare, al banco ed all'ascolto.
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Ciao, Luca
Inviato: 08 mar 2007, 23:55
da hobbit
Questo è il circuito con le correzioni suggeritemi:

In attesa che arrivino le valvole, i trasformatori, etc. sto riflettendoci su.
Fino a quando non lo provo non so decidermi in base a semplici questioni numeriche se è meglio usare il TUU in configurazione C o L in questo circuito.
Gli esperti sono divisi!
Sulla carta se si vuol cavar fuori potenza è favorità la configurazione C, mentre se si punta alla linearità e al DF prevale la L.
Il TUU darà il meglio di se in configurazione L? Anche la recensione di mariovalvola non ci aiuta in questo frangente.
Man mano che procederò con la costruzione vorrei aggiornare questo post in maniera che dai miei dubbi, ingenuità e speriamo risultati anche altri possano avvantaggiarsene come io mi sono avvantaggiato frequentando questo forum.
A tal riguardo vorrei ringraziare pubblicamente Luc1gnol0 per i suggerimenti fin qui dati e in particolare MBaudino che grazie ai suoi interventi nel forum e alla sua pazienza nel rispondermi anche privatamente si è rivelata persona di eccezionale cortesia e preparazione!
Detto ciò i dubbi non son finiti qui. Provando a simulare il circuito ho visto una grande sensibilità di comportamento in funzione della Vg che si rivela abbastanza critica. La domanda è qual'è il modo migliore per fissare un buon riferimento Vg, che sia stabile nel tempo e non mi frigga le care valvoline che tanto mi costano?
Ciao,
Francesco
Inviato: 09 mar 2007, 00:09
da MBaudino
...e in particolare MBaudino che grazie ai suoi interventi nel forum e alla sua pazienza nel rispondermi anche privatamente si è rivelata persona di eccezionale cortesia e preparazione!
Originariamente inviato da hobbit - 08/03/2007 : 17:55:24
Rispondere è cortesia, ma sulla preparazione diffida e prova per conto tuo. Faccio una promessa da marinaio (ormai Lucignolo mi ha fatto venire il tarlo e sono notti e notti che non dormo

); la prox settimana provo a misurare la risposta del TUU nelle due cfg L e C con il secondario a 6 ohm e caricate da 800+800 ohm sul primario (due 6B4g a PP)
Mauro
Inviato: 09 mar 2007, 00:18
da Giaime
Fino a quando non lo provo non so decidermi in base a semplici questioni numeriche se è meglio usare il TUU in configurazione C o L in questo circuito.
Gli esperti sono divisi!
Originally posted by hobbit - 08/03/2007 : 17:55:24
Ciao Francesco!
Io voto per la configurazione con 10k di carico: classe A (sei senza nfb mi pare, avere una bella transizione con relativa distorsione d'incrocio, piazzata proprio a metà potenza, non la vedo una grande idea, rischieresti che i pieni orchestrali abbiano una timbrica diversa dai pianissimo...), abbastanza watt, e soprattutto buono smorzamento (il quale da solo, secondo la mia modesta e soggettiva impressione, dà una sensazione di "potenza e controllo" che ti fa sembrare il finale più potente di quello che è...).
Tra l'altro la provai fugacemente con le EL36 a triodo, e finchè potevo misurare (30kHz) senza NFB la risposta era piatta entro il 0.1dB, per cui l'eventuale risonanza si piazzerebbe ben oltre la banda audio.
Non assicuro niente però
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 09 mar 2007, 01:22
da tonino60
Ritornando allo sfasatore che vantaggio c'e' a realizzarlo ibrido con bipolari?
Su CHF n.44 Nardi sul progetto 'il papero' un pp parallelo di 5881 da 25 w a triodo utilizza uno sfasatore con delle ecc83 ma caricate sempre a valvole.
Una 6sn7 è accoppiata in diretta con le 5881.
Non ho capito se questo ultimo progetto' il praceto' è una semplificazione o 'funziona meglio'.
Inviato: 09 mar 2007, 01:56
da hobbit
Ora non ricordo il papero. Ho quasi tutti i miei vecchi CHF nella mia vecchia casa in Umbria. Il Praseto l'ho copiato dal sito anche se ho gli articoli.
Comunque questo rispetto ad un caricamento a valvola dovrebbe in maniera più economica fornire una bassa impedenza e una buona corrente, perciò una buona capacità di pilotaggio. Il limite dello stadio può essere il fatto che questa configurazione non è un generatore di corrente ideale dato che nell'emettitore scorre anche la corrente di base e che il diodo non da una tensione perfettamente stabile.
Ciao,
Francesco
Inviato: 09 mar 2007, 02:21
da hobbit
Rispondere è cortesia, ma sulla preparazione diffida e prova per conto tuo. Faccio una promessa da marinaio (ormai Lucignolo mi ha fatto venire il tarlo e sono notti e notti che non dormo

); la prox settimana provo a misurare la risposta del TUU nelle due cfg L e C con il secondario a 6 ohm e caricate da 800+800 ohm sul primario (due 6B4g a PP)
Mauro
Originally posted by MBaudino - 08/03/2007 : 18:09:55
Ti ringrazio molto, ma puoi anche dormirci sopra!!!
La testimonianza di Gaime fa ben sperare (e dovrebbe permetterti di riconciliarti con la notte!), anche se mi sorprendono questi risultati che sembrerebbero ottimi e per di più ottenuti con un avvolgimento in meno.
Ciao,
Francesco
Inviato: 14 mar 2007, 21:14
da hobbit
Iniziano ad arrivare i primi componenti:
"le protagoniste!"
Dal logo
(C) si deduce che sono delle 6S4S (in cirillico 6C4C) Svetlana NOS, con la biplacca tipo le 2A3 RCA, sul web ne parlano bene e se funzionano dovrei aver fatto un buon acquisto!
Per il case, non avendo a casa un locale adibito alla lavorazione del legno pensavo qualcosa tipo quelli di Novarria:
http://www.elettronicanovarria.com/pg029.html
Possono esser adatti? Qualcuno li ha visti e toccati con mano?
Ciao,
Francesco
Inviato: 16 mar 2007, 21:17
da sparacchia
....Ottengo dei buoni valori per la configurazione che dici tu se alzo la tensione di alimentazione, ma i datasheet riportano 300V/315V massimi. Si può sforare?
Le 6C4C (alias 6B4G) possono andare fino a 365V. Sono addirittura piu' lineari delle classiche 2A3. Non sono esattamente identiche, hanno un transconduttanza mediamente piu' elevata ed una Rp un po' piu' bassa.
Le Billington sono russe se non sbaglio.
ciao,
Pierpaolo.
Inviato: 16 mar 2007, 22:27
da Luc1gnol0
Le 6C4C (alias 6B4G) possono andare fino a 365V.
360V.
hanno un transconduttanza mediamente piu' elevata ed una Rp un po' piu' bassa
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 16:17:34
Con le valvole per me è curioso fare distinzioni tra una S ~ 5,25 o ~ 5,4 ed una Rint ~ 800ohm o ~ 760ohm ( che poi danno un µ ~ 4,2 o ~ 4.1).
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Ciao, Luca
P.S: non ti adombrare, (realmente) scherzavo: grazie per la segnalazione del corretto identificativo, tramite il tuo intervento ho recuperato un utile datasheet in più (che appunto dice 360V

).
Inviato: 16 mar 2007, 22:45
da sparacchia
Le 6C4C (alias 6B4G) possono andare fino a 365V.
360V.
hanno un transconduttanza mediamente piu' elevata ed una Rp un po' piu' bassa
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 16:17:34
Con le valvole per me è curioso fare distinzioni tra una S ~ 5,25 o ~ 5,4 ed una Rint ~ 800ohm o ~ 760ohm ( che poi danno un µ ~ 4,2 o ~ 4.1).
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Ciao, Luca
P.S: non ti adombrare, (realmente) scherzavo: grazie per la segnalazione del corretto identificativo, tramite il tuo intervento ho recuperato un utile datasheet in più (che appunto dice 360V

).
Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 16/03/2007 : 17:27:48
No problem. Io comunque parlavo di transconduttanza reale e misurata.
Quella che ho rilevato nelle 6C4C e' nell'80% dei casi superiore 5 mA/V...invece nelle 2A3, specialmente quelle NOS troppo vecchie e quelle cinesi, nell'80% dei casi non supera i 4.2 mA/V.
ciao,
Pierpaolo.
Inviato: 16 mar 2007, 22:55
da Luc1gnol0
nelle 2A3, specialmente quelle NOS troppo vecchie... nell'80% dei casi non supera i 4.2 mA/V
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 17:45:55
ssshhh... scrivilo piano, Silvano non lo deve "sentire"...
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Ciao, Luca
Inviato: 16 mar 2007, 23:03
da sparacchia
nelle 2A3, specialmente quelle NOS troppo vecchie... nell'80% dei casi non supera i 4.2 mA/V
Originariamente inviato da sparacchia - 16/03/2007 : 17:45:55
ssshhh... scrivilo piano, Silvano non lo deve "sentire"...
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Ciao, Luca
Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 16/03/2007 : 17:55:36
Ti diro' di piu'!
Sono pure meglio costruite. Sono meno microfoniche (enorme vantaggio).
Non ci sono pezzettini che gingillano o se ne vanno a spasso.
Ciao,
Pierpaolo.
Inviato: 16 mar 2007, 23:19
da MBaudino
Su questo hai ragione. Ogni volta che muovo le mie 6B4G NOS e sento i pezzettini che ''gingillano'', tanto tranquillo non sono.
Mauro
Inviato: 16 mar 2007, 23:46
da mariovalvola
il mio campione non è rappresentativo. Ho solamente 8 6b4 . 6 ken rad con il bulbo annerito e le placche separate e 2 rca costruite come le loro 2a3 . Non gira nulla. non ci sono pezzettini di vetro come in certe 2a3 monoplacca fivre (questi , di solito vengono dallo stem). Un tubo russo , moderno, anche se discreto , è pur sempre un tubo costruito alla svelta..... Non è un grosso problema, ci sono persone che riescono a dominare questi aspetti marginali e le fanno suonare benissimo
Mario Straneo
Inviato: 16 mar 2007, 23:58
da sparacchia
il mio campione non è rappresentativo. Ho solamente 8 6b4 . 6 ken rad con il bulbo annerito e le placche separate e 2 rca costruite come le loro 2a3 . Non gira nulla. non ci sono pezzettini di vetro come in certe 2a3 monoplacca fivre (questi , di solito vengono dallo stem). Un tubo russo , moderno, anche se discreto , è pur sempre un tubo costruito alla svelta..... Non è un grosso problema, ci sono persone che riescono a dominare questi aspetti marginali e le fanno suonare benissimo
Mario Straneo
Originariamente inviato da mariovalvola - 16/03/2007 : 18:46:43
Io ne avute parecchie per le mani, almeno un centinaio di 2A3 ed altrettante 6C4C.
Quasi tutte le mie 6C4C sono NOS, 1965-1968. Ne ho sezionata una che sfortunatamente mi si era rotta e non e' affatto costruita alla svelta. Anzi. I materiali sono di qualita'. Quelle piu' recenti sono identiche.
Pierpaolo.
Inviato: 17 mar 2007, 00:03
da mariovalvola
scusami,

senza polemica, ma come fai a stimare la qualità e degli ossidi emittenti? Soprattutto se si parla di valvole russe ma più moderne io ho sempre notato, in queste ultime, una generosità dei catodi che paghi con un rodaggio eterno e una certa durezza all'ascolto. Sarei contento di sbagliarmi.
Francamente non conosco le russe "NOS" costruite negli anni 60...
Mario Straneo
Inviato: 17 mar 2007, 02:07
da hobbit
Le 6C4C (alias 6B4G) possono andare fino a 365V. Sono addirittura piu' lineari delle classiche 2A3. Non sono esattamente identiche, hanno un transconduttanza mediamente piu' elevata ed una Rp un po' piu' bassa.
Le Billington sono russe se non sbaglio.
ciao,
Pierpaolo.
Grazie, mi ero già andato a cercare qualche datasheet una volta rilevato la loro nazionalità dalla scritta 6c4c! Billington è un'azienda inglese che seleziona valvole. Sulla scatoletta ho i valori di corrente e transconduttanza. La
(C) stampigliata sulla valvola ci dice che è una Svetlana e nonostante non legga il cirillico la scritta 94.12 penso che ci dica che sono del dicembre 1994. Perciò non sono NOS, ma dovrebbero esser migliori delle Sovtek. o quantomeno più simili alle RCA vista la somiglianza spinta con la placca identica a queste. Poi.... il resto lo vedrò, anzi lo sentirò! Comunque considerando che questa è il mio primo progetto non in kit bastano e avanzano comunque siano.
A vedersi son belle.
Ciao,
Francesco
Inviato: 17 mar 2007, 15:24
da sparacchia
scusami,

senza polemica, ma come fai a stimare la qualità e degli ossidi emittenti? Soprattutto se si parla di valvole russe ma più moderne io ho sempre notato, in queste ultime, una generosità dei catodi che paghi con un rodaggio eterno e una certa durezza all'ascolto. Sarei contento di sbagliarmi.
Francamente non conosco le russe "NOS" costruite negli anni 60...
Mario Straneo
Originally posted by mariovalvola - 16/03/2007 : 19:03:40
Si e' proprio da quello che lo deduco. Faccio il test di emissione.
Pero' il rodaggio non e' eterno, dopo circa 300 ore sono a regime e suonano alla grande. Il risultato (suono) dipende dalle condizioni al contorno. Per me le 6C4C non sono proprio identitiche alle 2A3.
Ho spesso misurato un assorbimento di soli 2 Ampere nelle 2A3 sia NOS (apparentemente nuove ed immacolate, si vede che anche a non usarle si "consumano" lo stesso) sia in quelle di produzione corrente.
Pierpaolo.