Hola Nullo!
Hola All!
Fabio non hai messo il bastone fra le ruote, vuoi solo misurare ( ad orecchio) miglioramenti di ampiezza minima ( per quanto molto importanti), mentre sei alla festa del Santo Patrono del paese. Hai troppo rumore..e lascia stare l'oscilloscopio, per una volta.
Non si può partire dal fondo!
Se e quando avrai fatto tutti i passi necessari per dar modo a quelle grandezze di diventare significative, nel tuo contesto, parlerai con cognizione di causa, altrimenti, purtroppo, sono chiacchere non attinenti.
....come diresti tu, quando ci vuole ci vuole!
Innanzitutto io NON voglio assolutamente piombare le valvole del mio
amplificatore e netantomeno andare a misurare la microfonicita' delle
sue valvole ( che nel mio caso sono tutte attraversate da segnali
comunque discretamente ampi da rendere assolutamente inudibili
in altoparlante i tamburellamenti con le unghie sulle preamplificatrici )
NON e' tecnicamente sbagliato rendere antivibranti le valvole proprio in
virtu' della loro possibile microfonicita', del resto molti produttori di
apparecchiature valvolari avevano usato zoccoli antimicrofonici su molle
per le valvole attraversate dai segnali piu' deboli.
Quello che invece volevo puntualizzare, e qui senza possibilita' di essere
smentito da tutti i frequentatori di questo gruppo che possono vantare
una qualche sorta di preparazione tecnica, e' la seguente:
SE e' possibile notare una differenza nel suono di un amplificatore prima
e dopo una determinata modifica allora questa differenza DEVE essere
anche misurabile mediante uno strumento di misura idoneo.
SE NON e' possibile MISURARE una differenza di risposta allora la
differenza di suono percepita dall' orecchio e' solo frutto di
autosuggestione.
Dico questo anche in virtu' del fatto che ne l' orecchio ne la parte di
cervello che ha il compito di elaborare l' informazione acustica sono
delle macchine perfette, hanno anche loro delle ingenti limitazioni e
notevoli tolleranze, inoltre tendono ad adattarsi nel lasso di breve tempo
a situazioni estremamente differenti.
Anche gli strumenti di misura, sia ben chiaro, hanno delle limitazioni e
delle tolleranze, ma il livello tecnico degli strumenti attuali ha superato
di gran lunga le prestazioni dell' orecchio, tant'e' che al contrario e'
possibile MISURARE dei miglioramenti o peggioramenti nel segnale senza
che l' orecchio si possa minimamente accorgere degli stessi.
e lascia stare l'oscilloscopio, per una volta.
Perche' mai, almeno con amplificatore a livello d' ingresso zero
l' oscilloscopio ci puo' essere veramente di grandissimo aiuto.
Chiaramente tentare di misurare la microfonicita' delle valvole
con un oscilloscopio e segnale d' ingresso all' ampli presente e'
pressoche' impossibile, ma in quel caso puoi sempre affidarti ad
altri strumenti di misura (distorsiometro BF o sistemi di misura
differenziale ad esempio)
Ciao!
Fabio.
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In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
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