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Inviato: 21 ago 2006, 00:10
da Arge
Per non andare OT nella sezione componenti :
http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=1199
Ho preferito spostare la discussione qui dato che ora avrei bisogno di consigli tecnici e non dove/come reperire componenti anche se ancora mi serve lo schema,ma nel frattempo.....
sono arrivato qui...
e qui cominciano i sospetti !!!...
è stato manomesso ??, per me si ! , difatti la resistenza A è di 1 K e si collega alla V1 ( EL84 ) al pin 2 (griglia ), mentre la resistenza B (diversa ,sembra più nuova ) che si collega all V2 sempre sul pin 2 è da 47 K .....
é' possibile ? oppure hanno fatto un po di pasticci ????
anche perchè le R 1 e 2 vanno al pin 9 delle rispettive valvole e sono entrambe da 470 hom
inoltre i due condensatori da 800 mf sono rivolti con il positivo a massa ???
altro errore !!!! ( giusto ??? )
Purtroppo non avendo uno schema da seguire devo andare a intuito, sperando di far giusto....
ciao da Giovanni
Inviato: 21 ago 2006, 15:40
da Arge
OK, richiesta banale......; )
chiedo "venia" ,e aspetto il bollettino tecnico che fortunatamente ho trovato, e proseguirò con le mie gambe.....
Ciao a tutti
PS:più che insegnare a pescare,mi sembra guarda e impara....
Inviato: 21 ago 2006, 17:14
da titano
OK, richiesta banale......; )
Ti sbagli...richiesta alla quale è IMPOSSIBILE dare una risposta senza avere lo schema

.
Probabilmente, per quanto riguarda le resistenze, sono state sostituite. Da valutare vedendo il manuale se sono stati commessi abusi.
Gli elettrolitici montati "al rovescio"...se fosse cosi sarebbero esplosi alla prima accensione. Potebbero far parte dell'alimentazione per il negativo di griglia. Di nuovo impossibile rispondere senza schema.
Giovanni...come pretendi una risposta? Mica tutti hanno la mitica

eheheheh
Aspetta il manuale e poi se ne può parlare vedendo lo schema ; )
Inviato: 21 ago 2006, 17:31
da Arge
Marco forse a tutti è sfuggito,o mi sono espresso male io,può capitare:
A me bastava una risposta così,dove chi a più esperienza, mi fosse venuto incontro con un suo parere, non credo che sia difficile.....
E anche ovvio il motivo per cui ho cercato il manuale con gli schemi.
So che nessuno ha

....ma la mia non era una pretesa.
Comunque ho notato che a volte devo "stuzzicarvi" per aver una risposta...

(ovvio che scherzo )
ciao e grazie da Giovanni
Inviato: 21 ago 2006, 17:42
da titano
Se vedo bene, i condesatori sono da 30V...possibile?
Se è così sono quasi sicuramente parte del filtro per il negativo di griglia.
I catodi delle finali sono direttamente a massa?
Le due resistenze sulle griglie, visti i valori, sono dei grid stopper. Non credo che passare da 1K a 47K (soprattutto se le finali sono in UL o meglio a pentodo, si abbassa la capacità di ingresso) non dovrebbe causare grossi problemi in banda audio.
Comunque, meglio rimettere i valori originali e ritoccarli sono in caso di problemi.
Marco
Inviato: 21 ago 2006, 17:45
da Arge
Si, i due condensatori sono da 800 mf e 30 V.
Si, i catodi vanno direttamente a massa e sono collegati insieme.
Attenderò il manuale per ristabilire i giusti valori, che comunque credo sia 1K ( l' altra è palesemente più nuova).
Ciao e grazie
Inviato: 23 ago 2006, 16:57
da Arge
Purtroppo il manuale è arrivato,ma niente schemi elettrici.......(erano un supplemento )
Vorra dire che andrò avanti con il restauro, anche se manca poco ( mi manca un TU da sistemare e riverniciare )
dopo non so.....
ciao da Giovanni
Inviato: 26 ago 2006, 17:19
da Arge
Sono arrivato al capolinea con il restauro........
e ora cominciano i problemi....ho montato le due EL84 e una ECC83,e al momento dell' accensione tutto è rimasto spento !!!
subito sono andato a guardare i fusibili ( 4 ) che risultano ok,controllo se arriva la 220 V al primario del TA , e anche qui totto OK.
la fase successiva è il secondario....che con grande sorpresa ha dato valori molto bassi rispetto alle specifiche (che erano scritte sul TA )
1° secondario da 317 V escono 260V
2° secondario da 24,1 V escono 20V
3° secondario da 6,2 V escono 5V.....
non credo che il TA sia "partito " o almeno spero......
COSA NE PENSATE ? COSA DOVREI CONTROLLARE O MEGLIO ,CHE PROVE MI CONSIGLIATE DI FARE ?
Grazie e ciao da Giovanni
Inviato: 26 ago 2006, 18:06
da Giaime
1) hai fatto casino con il selettore di tensioni multiple? Anche se mi pare strano perchè comunque 220V è il massimo nei selettori d'epoca, quindi al limite le tensioni dovrebbero essere superiori, non inferiori.
2) potrebbe essere il trasformatore che è sottoposto ad un forte carico: magari qualche condensatore sull'alimentazione in corto. Controlla se, una volta spento e una volta fatti scaricare i condensatori almeno sotto i 5V per sicurezza, qualcuno si è scaldato, toccandolo col dito.
Devo dire che hai fatto un bellissimo lavoro di restauro, sembra davvero nuovo.
Ah. IMPORTANTE: ci hai messo un cavo di alimentazione a 3 poli, e hai collegato la messa a terra allo chassis? Questo è fondamentale per la sicurezza.
Tra l'altro, controlla che non ci siano condensatori o altre cose tra la linea della 220V e lo chassis o il circuito audio in genere: la 220V dalla tua presa di casa deve andare dritta al TA e non collegarsi a nient'altro.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 26 ago 2006, 18:20
da Arge
QUOTE:
hai fatto casino con il selettore di tensioni multiple? Anche se mi pare strano perchè comunque 220V è il massimo nei selettori d'epoca, quindi al limite le tensioni dovrebbero essere superiori, non inferiori.
CIAO GAIME, PER CHIAREZZA TI RISPONDERò "GRIDANDO".
IL CAMBIA TENSIONI E' OK
QUOTE:
2) potrebbe essere il trasformatore che è sottoposto ad un forte carico: magari qualche condensatore sull'alimentazione in corto. Controlla se, una volta spento e una volta fatti scaricare i condensatori almeno sotto i 5V per sicurezza, qualcuno si è scaldato, toccandolo col dito.
QUI DEVO CONTROLLARE... FORSE SONO I DUE DA 800mf CHE DICEVO ? FORSE SONO QUELLI, DIFATTI SONO COLLEGATI CON IL POSITIVO A MASSA....
DOPO INDAGO BENE !!!!
QUOTE:
Devo dire che hai fatto un bellissimo lavoro di restauro, sembra davvero nuovo.
TI RINGRAZIO MOLTO !!!!
QUOTE:
Ah. IMPORTANTE: ci hai messo un cavo di alimentazione a 3 poli, e hai collegato la messa a terra allo chassis? Questo è fondamentale per la sicurezza.
NO,A DUE POLI,ORIGINALE !!! , MA PER USARLO,ADOTTERO' UN FILTRO/SEPARATORE DI RETE CHE HO FATTO....
QUOTE:
Tra l'altro, controlla che non ci siano condensatori o altre cose tra la linea della 220V e lo chassis o il circuito audio in genere: la 220V dalla tua presa di casa deve andare dritta al TA e non collegarsi a nient'altro.
ANCHE QUI CONTROLLO, COMUNQUE NON MI PARE, C'E' SOLO UN CONDENSATORE DA 0,001 CHE VA A MASSA DAL PRIMARIO, QUELLO VERDE ACCANTO AL CAMBIA TENSIONI.
NEL QUOTARE AVRO' FATTO SENZ'ALTRO CASINO, SPERO DI NON AVER FATTO ALTRETTANTO CON L' AMPLI....
COMUNQUE GUARDANDO NON DOVREBBE ESSERE FUSO IL TA...
CIAO DA GIOVANNI
Inviato: 26 ago 2006, 19:53
da Giaime
Allora, una cosa per volta.
1) i C da 800uF 30V sono per forza collegati col positivo a massa, sono probabilmente del negativo di griglia. Confermami che i piedini 3 delle EL84 vanno a massa senza nessuna resistenza interposta, e che al piedino 2 delle EL84 è collegato, con in mezzo una resistenza, il negativo di quei condensatori da 800uF, per favore.
2) cavo a due poli: male, molto male. Molto insicuro. Non ha senso fossilizzarsi sull'originalità del cordone di alimentazione quando questo mette a rischio la tua sicurezza. Con la 220V non si scherza.
Non ho ben capito che tipo di filtro di rete hai fatto, ma se è un trasformatore di isolamento, allora puoi andare senza messa a terra.
3) condensatore a massa sul primario TA: controlla che non sia in perdita (il miglior modo è sostituirlo direttamente). Tecnicamente è meglio se non ci fosse.
4) io non farei come stai procedendo tu: il lasciare il cordone a due poli, implica che chiunque, in tua assenza, o chessò io, potrebbe attaccarlo alla 220V SENZA interporvi il trasfo di isolamento. In tal caso correrebbe SERI pericoli.
Ripeto: io metterei un cordone a 3 fili, la messa a terra avvitata bene al telaio metallico, niente trasfo di isolamento, e VIA IMMEDIATAMENTE il condensatore tra primario TA e massa.
Ah, di solito, quando restauro quegli apparecchi, rendo inoperativo il cambiatensioni, per evitare danni, e lo cablo direttamente per la 220V.
Poi sei libero di non seguire la strada della massima sicurezza, amen, affari tuoi
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 26 ago 2006, 21:01
da titano
1) i C da 800uF 30V sono per forza collegati col positivo a massa, sono probabilmente del negativo di griglia. Confermami che i piedini 3 delle EL84 vanno a massa senza nessuna resistenza interposta, e che al piedino 2 delle EL84 è collegato, con in mezzo una resistenza, il negativo di quei condensatori da 800uF, per favore.
Leggi qualche post sopra...
[/quote]
Ripeto: io metterei un cordone a 3 fili, la messa a terra avvitata bene al telaio m e 20etallico, niente trasfo di isolamento, e VIA IMMEDIATAMENTE il condensatore tra primario TA e massa.
Ah, di solito, quando restauro quegli apparecchi, rendo inoperativo il cambiatensioni, per evitare danni, e lo cablo direttamente per la 220V.
[/quote]
Non mi pare un'idea brillante. Voglio dire, lo sarebbe se il sistema di usato per "cablare" i ritorni di massa fosse differente...se noti il piano di massa è il telaio stesso.
Per essere veramente a norma la costruzione dovrebbe essere completamente diversa, per esempio usando il classico bus di massa isolato da telaio (idem per gli ingressi e le uscite) e collegare la massa di segnale per soli fini di schermatura in un unico punto scelto in maniera oculata, e magari usando una rete RC un due diodi in antiparallelo.
X Giovanni.
I condensatori da 800uF, come già ho avuto modo di dirti sono senza alcun dubbio parte dell'alimentatore per il negativo di griglia. Quindi il verso di connessione è giusto. Il secondario da 24V sarà sicuramente raddrizzato. Per scrupolo vedi se l'uscita dei condensatori incriminati si collega in qualche modo alle resistenze di griglia dei tubi d'uscita.
Quanto ai secondari mi piacerebbe sapere cosa hai misurato. Sono Vac direttamente ai secondari? Sono Vdc ai capi del carico?
Nel primo caso non è detto che ci sia qualche problema, i valori segnalati potrebbero riferirsi a tensioni a vuoto, non sotto carico. L'unico valore sospetto sono i 5V in realtà. Con 260Vac e 20Vac sotto carico la tensione di alimentazione per i due circuiti potrebbe comunque essere sufficiente.
Se tieni conto dei limiti di dissipazione delle el84, della polarizzazione intorno ai -12V e del fatto che i catodi sono a potenziale di massa dovrebbe essere chiaro che la B+ dovrebbe essere dell'intorno dei 300Vdc all'anodo delle finali.
Cosa fare. Hai detto che non si è acceso nulla. Per prima cosa devi controllare che l'alimentatore filamenti sia a posto. Stacca i secondari da 260V e 20V e controlla che l'alimentatore dei filamenti funzioni.
Prima usa il tester e poi, una volta verificato che c'è tensione, riprova con le valvole inserite, aspetta che si scaldino i filamenti e misura di nuovo la tensione. Verifica che il valore letto sia nei dintorni dei 6.3Vac (se sono in Ac...)
Poi verifica il negativo di griglia. Trova la resistenza di griglia delle finali, punta il tester tra il lato collegato all'alimentatore del negativo e poi a massa.
Una volta verificato questo puoi passare all'alta tensione. Prima senza carico e poi con carico.
ATTENZIONE! Il telaio è a potenziale di massa e il sistema non ha la messa a terra. Se tocchi il telaio e accidentalmente tocchi una linea di alta tensione ci resti secco!
Marco
Inviato: 26 ago 2006, 21:14
da Arge
Allora,procedo per gradi:
si, i catodi delle EL84 sono collegati a massa direttamente,e sul pin2 c'è una resistenza,ma devo controllare se arriva il negativo...
Non è che mi voglio fossilizzare sul due o tre poli,ma attualmente ho inserito e fissato sul telaio un cavo che va a collegari a massa (predisposizione della casa) in seguito attacchero un filtro di rete composto così: trasformatore 220/220 1kW +stadio per radio frequenze + stadio a medie frequenze, a cui attaccherò il solito filo.
La mia sicurezza viene prima di ogni cosa,e non ho mai sottovalutato questo aspetto, 15 anni passati a lavorare insegnano le priorità.
per i condensatori nessun problema, ho un capacimetro, ed è la prima cosa che controllo ad ogni restauro,difatti un condensatore da 800mf era cotto , segnava 3 mf, sostituito con uno identico che sulla carta dovrebbe essere da 800mf,ma misurato segna 1329mf (le tolleranze....)
il condensatore sul TA è ok.....
dalle prove che ho fatto è risultato:
1 filo interrotto sul cambia tensioni,ora impostato a 240V .
il fusibile sull alimentazione dei filamenti,a causa dell'ossido (nascosto) non faceva contatto, ora risolto
il secondario da 6,3 V è ok,gli altri ancora scarsi.
i secondari da 317V e 24 V vanno alla scheda che li raddrizza ( figura)
il secondario che dovrebbe uscire a 317V AC ha i fili blu e viola ed esce con i fili giallo e nero.
ho misurato e mi dava una tensione di 350 V DC
Il giallo va a massa,il nero al TU.
Montando le EL84 ho notato che la valvola N°3 quella in mezzo, presentava una griglia incandescete, tanto da illuminare tutta la valvola...HO SPENTO SUBITO.....
COME PROCEDO....purtroppo senza schema devo procedere a tentativi,con l' aiuto di chi sa come fare.....altrimenti è il buio più pesto
ciao e grazie !!!
Inviato: 26 ago 2006, 21:29
da Arge
Ciao Marco, ho letto ora la tua risposta, si i condensatori sono giusti,se non lo fossero come hai detto sarebbero scoppiati.....in futuro metterò dei Philips gia presi.
ora vado a controllare il negativo di griglia e seguo bene il percorso, facendomi uno schemino, poi vediamo se in teoria va bene.
le tensioni misurate sono tutte in AC misurate sui secondari del TA,ora come dicevo il secondario da 6,3 è ok
gli altri due secondari vanno alla scheda che provvede al raddrizzamento, come giustamente mi facevi notare.
all' uscita ho misurato sui cavi i 350 vDC che a occhio dovrebbero essere ok .
l' uscita del 24 (20 misurato) va ai condensatori per il negativo di griglia.
prima di proseguire vorrei sistemare la griglia della EL84 che diventa un' alogena...come fare ???
ciao da Giovanni
.
Inviato: 26 ago 2006, 22:58
da Arge
si,alle resistenze arriva il negativo dai condensatori.
ora il problema credo sia cercare la causa del malfunzionamento della griglia di un dellle EL84....
ciao da Giovanni
Inviato: 27 ago 2006, 01:03
da Arge
SIGNORI E SIGNORE, VI PRESENTO
LO SCHEMA !!!
Devo ringraziare sentitamente il sig. Ezio titolare del sito GELOSO
http://www.geloso.net/pagineIT/homepage ... r=homepage
che mi ha fornito lo schema e molto cordialmente ha risposto alla mia email !!!!!!!
SI APRANO LE DANZE !!!!!!
finalmente si potra ragionare col nero su bianco.
ciao a tutti da Giovanni

Inviato: 27 ago 2006, 01:20
da Giaime
prima di proseguire vorrei sistemare la griglia della EL84 che diventa un' alogena...come fare ???
ciao da Giovanni
.
Originally posted by Arge - 26/08/2006 : 16:29:19
A parte sostituirla, non penso ci sia granchè da fare. Sicuramente potresti se non lo hai già fatto controllare i condensatori che portano alla griglia della EL84 incriminata, magari sono in perdita.
PS, anche a me è successo con una EL84: ma la corrente anodica la stavo misurando, ed era abbastanza normale, dopo un po' il bagliore blu attorno alla griglia schermo è sparito. Non ho ben capito se il tuo bagliore è azzurrino bianco (gas) o rosso/arancione (incandescenza della G2).
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 27 ago 2006, 01:26
da Arge
incandescenza ....
sicuramente perchè ,pensando fosse sbagliata ,ho messo la resistenza sul pin2 dello stesso valore (1K ) dell ' altra,ma sullo schema porta 47 K.
sistemo subito, ricontrollo e poi vediamo...
ciao a tutti da Giovanni
Inviato: 28 ago 2006, 01:59
da Arge
Ho fatto delle misure sulle tensioni dei secondari, e risultano come da schema....
molto probabilmente i Volt segnati sul TA erano uno a vuoto ( 24 V ) e uno dopo il raddrizamento ( 317 V ) che diventano su l 1° condensatore da 25 mf 328 V.
forse lunedi finisco gli ultimi ritocchi, poi potro provare !!!!!!
ciao a tutti
Inviato: 29 ago 2006, 05:50
da Arge
finalemente è finito, ora dovrò controllare la parte elettrica,che senza farsi attendere mi da gia qualche problemino....
le due EL84 presentano le due griglie incandescenti....
da che cosa potrebbe dipendere, o meglio, le cause più frequenti...
premetto che ho cambiato tutte le resistenze originali e non con delle più precise metalliche (scelta fatta perche alcune,ciò tutte avevano valori sballati oltre le tolleranze)
inoltre ho sostituito i condensatori del negativo di griglia che da 800mf 30V sono passati a 1000 mf 63 V.
dato che c'è lo schema grazie al Sig. Ezio, che misure posso fare per controllare il circuito ??
ciao a tutti da Giovanni
Inviato: 29 ago 2006, 13:54
da titano
le due EL84 presentano le due griglie incandescenti....
da che cosa potrebbe dipendere, o meglio, le cause più frequenti...
premetto che ho cambiato tutte le resistenze originali e non con delle più precise metalliche (scelta fatta perche alcune,ciò tutte avevano valori sballati oltre le tolleranze)
Potrebbero esserci diverse cause.
- Tubi finiti
- oscillazione dello stadio finale
- eccessiva dissipazione delle griglie schermo o delle el84 in generale
Se hai una coppia di el84 fresche potrebbe valer la pena fare un semplice test sostitutivo e vedere se anche in questo caso noti eccessiva incandescenza.
Oscillazione…ti servirebbe un oscilloscopio da una 50ina di Mrz.
Usare resistenze metalliche per i due grid stopper non è una buona idea.
Meglio usare impasto di carbone al 5/10% di tolleranza. In questo caso la precisione non è importante quanto il tipo di materiale, le dimensioni fisiche (usa pure 1/4W) e il fatto di tener quanto più vicino possibile il corpo della resistenza al pin dello zoccolo.
Comunque sia, visto che non hai remore nell’apportare piccole modifiche, ti consiglio di curare veramente bene in cablaggio di ritorno dal terziario della rete di feedback, controllando di aver ricablato tutto come era prima.
Idealmente sarebbe bene usare una coppia di cavi twistati a passo stretto, mantenere fisicamente vicine le due resistenze del partitore (47K e 2.2K) e collegare il terziario direttamente agli estremi del partitore. Quindi, non mettere a massa il terziario in un punto a caso, ma portalo direttamente nel punto dove va a massa la res da 2.2K. In questo loop scorrono correnti importanti e per avere un riferimento preciso è meglio, di solito, che i capi del ritorno siano chiusi sul partitore.
Detto questo, prima di ogni altra cosa, io controllerei la dissipazione totale e soprattutto quella di griglia schermo delle finali. Darei anche un occhio alla tensione del negativo di griglia. Insomma, non essendoci nulla di "regolato" (tensione di alimentazione, negativo griglia, tensione griglia schermo) forse è il caso di controllare che con le condizioni di rete attuali a casa tua e dopo la ricostruzione, la polarizzazione sia finita in zona a rischio per la vita delle povere el84.
Marco
Inviato: 29 ago 2006, 14:47
da plovati
Scusa ma come fai a vedere la griglia incandescente? Non sarà mica il filamento??
_________
Piergiorgio
Inviato: 29 ago 2006, 14:53
da Arge
Ciao Marco,grazie per il tuo appoggio !!!
veniamo al Geloso scorbutico...
le finali sono nuove mai usate,montate per l' occasione.
L' oscilloscopio l' ho appena preso , e devo "studiare" come usarlo, e l' occasione è ghiotta...
Sostituisco i greed stopper con delle impasto di carbone.
Per il cablaggio, mi sono attenuto all' originale,senza fare modifiche,quindi "forse" li siamo sicuri.....(la sicurezza non esiste ),ma per maggiore chiarezza, oggi faccio una foto ,cosichè potrai constatare l' ordine dei collegamenti.
Visto che l' ultima volta da me ho misurato 258V gli attacco subito il filtro di rete che ha all' interno un trafo da 220/220 , giusto per abbassare un po la tensione, e gli sbalzi .
controllo e vediamo.
Ciao da Giovanni
Inviato: 29 ago 2006, 14:56
da Arge
Ciao Piergiorgio, la griglia e fisicamente una griglia con filo metallico giusto, se fosse così e quella che diventa incandescente.
il filamento rimane "normale", oggi foto anche a questo..
ciao da Giovanni
Inviato: 29 ago 2006, 14:59
da titano
Visto che l' ultima volta da me ho misurato 258V gli attacco subito il filtro di rete che ha all' interno un trafo da 220/220 , giusto per abbassare un po la tensione, e gli sbalzi .
controllo e vediamo.
Alla facia...sei fuori dal consueto +/-7% sulla linea.
Controlla la dissipazione delle griglie. Tensione e assorbimento di corrente.
Visto che hai seguito i cablaggi originali e che i tubi sono nuovi mi pare che il maggior sospettato sia proprio l'assorbimento eccessivo.
Confronta l'assorbimento col datasheet e vedi se è tutto a posto.
Fai attenzione mi raccomando...; )
Marco
Inviato: 29 ago 2006, 15:03
da Arge
OK; vado a mettere in pratica i Vostri consigli

litigando con quell' Geloso !!
Ciao e grazie da Giovanni
Inviato: 30 ago 2006, 17:35
da Arge
E qui c' è la sorpresa......
e che brutta sprpresa.....
ieri, con l 'aiuto da Gabriele abbiamo fatto due controlli e qualche misura per capire da cosa dipendeva il problema, ebbene il trasformatore da uscita è interrotto:
entra l 'alta tensione a 320 V ma da un primario che va al pin 7 della EL84 non esce niente, mentre dall ' altro escono i 320 V
quindi mi ritrovo con un TA da sostituire, cosa faccio ????
riesco a riavvolgerlo uguale all' originale ( 8 secondari ) o meglio una modifica per usarlo solo con 4/8 hom, con l' originalità che va a farsi benedire....
ma....
un saluto a tutti da
Giovanni
Inviato: 30 ago 2006, 19:39
da titano
E qui c' è la sorpresa......
e che brutta sprpresa.....
ieri, con l 'aiuto da Gabriele abbiamo fatto due controlli e qualche misura per capire da cosa dipendeva il problema, ebbene il trasformatore da uscita è interrotto:
entra l 'alta tensione a 320 V ma da un primario che va al pin 7 della EL84 non esce niente, mentre dall ' altro escono i 320 V
quindi mi ritrovo con un TA da sostituire, cosa faccio ????
riesco a riavvolgerlo uguale all' originale ( 8 secondari ) o meglio una modifica per usarlo solo con 4/8 hom, con l' originalità che va a farsi benedire....
ma....
un saluto a tutti da
Giovanni
Originally posted by Arge - 30/08/2006 : 12:35:58
Smonta il trafo e controlla gli avvolgimenti in Dc. Vedi se è interrotto o se c'è qualche altro problema. Che lavori hai fatto sul trafo? Ho visto che la carta di isolamento è stata sostituita ( o ricoperta).
Marco
Inviato: 30 ago 2006, 21:32
da Giaime
Ahia caspita, mi dispiace.
Ti dirò però una cosa, oramai ne ho messi in sesto qualcuno, di questi ampli "vintage": e la prima cosa che faccio prima di decidere se procedere o no, è testare il TU per evitare questo genere di brutte sorprese.
L'ultimo che mi è capitato era per fortuna stereo, aveva un primario interrotto e con l'altro TU mi sono fatto un amplificatore per chitarra.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 30 ago 2006, 22:47
da Arge
Effettivamente prima di smontarlop avrei dovuto verificare almeno i trasformatori, cosa che non ho fatto a causa della fretta (cattiva consigliera) e del disgusto nel vedere quella cosa pietosamente riverniciata.Inoltre e stato smontato diversi mesi prima di mettermi a restaurarlo.....
Ora devo smontarlo il TU

, riprovarlo e nel caso fare il lancio del peso:o (con il nervoso che ho, potrei battere il record mondiale nel lancio de TU....

)
Il lavoro che ho fatto al TU, sta semplicemente nel rimuovere il primo foglio di rivestimento e successivamente rimpiazzarlo con uno nuovo.Niente di più
Forse con una mazza da 5 Kg risolvo il problema :o
o in alternativa cosa si può fare ? farlo riavvolegere sul suo rocchetto,farne uno nuovo completamente,adattarne uno standard....
Questo è il clablaggio ultimato...
ciao a tutti da Giovanni
Inviato: 01 set 2006, 19:11
da Giaime
Arrivo molto, molto in ritardo, perchè il tizio causa ferie me l'ha spedito solo oggi.
Non credo ti possa essere d'aiuto, se non sbaglio è identico al tuo. Comunque ecco qua lo schema:
Attachment: G1-1020A.pdf ( 124418bytes )
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 01 set 2006, 19:23
da Arge
anche se è identico,grazie per l'interessamento.
sono sempre fermo sul TU...
ciao a tutti da Giovanni
Inviato: 01 set 2006, 22:11
da Giaime
Mi è arrivato solo oggi, mi dispiace.
Per il TU, penso che sia il caso di farlo riavvolgere, magari sullo stesso nucleo, senza tutti quei secondari che non ti serviranno.
Oppure, potresti lasciare montato su quel TU, e montarne uno esterno, da nascondere da qualche parte, per conservare l'originalità estetica ma farlo funzionare.
Saluti termoionici
Giaime Ugliano
http://giaime.altervista.org
Inviato: 01 set 2006, 22:43
da Arge
A questo punto preferisco farlo riavvolgere con uscite a 4-8-16 ohm,rifarlo uguale all' originale è impossibile, come stare a smontarlo per recuperare il rocchetto.
Ho chiesto ad Alessandro se i lamierini montano sulla predisposizione del telaio,comunque con circa 60 euro :o

dovrei cavarmela...
l' originalità va a prenderla in tasca :o
ciao Giaime
Ciao a tutti !!!!!!!!
Inviato: 25 mar 2007, 02:49
da Arge
HEI !!!! ragazzi ...!!!!
perseverare e mai arrendersi ( ho la testa dura, da buon Calabrese
)
a breve foto de restauro ultimato !!!
ciao a tutti da JOE
Inviato: 15 apr 2007, 02:37
da Arge
La fatica è finita.....
PRIMA:
DOPO :
Che dire...una bella sfida !!!!
che si è conclusa nel migliore dei modi, grazie anche a un personaggio conoscuto tramite ebay, il quale mi ha venduto il 5749 cioè il TU .Che C U L O !!! è nuovo, tanto che ho dovuto aprirlo io per la prima volta dalla sua confezzione originale Geloso...
Per il resto ho smontato tutto e sostituito la maggioranza dei componenti, o per usura o per la C A Z Z A T A che aveva fatto il vecchio propietario.
Avendone due identici, devo dire che questo, grazie alle resistenze "metalliche" e ai condensatori nuovi Philips, suona meglio ed è anche molto più silenzioso ( sopratutto quando è spento..

)
Una cosa mi rimane da dire: E vissero felici e contenti.....
Ciao a tutti da JOE
Inviato: 15 apr 2007, 03:04
da gserpentino
Grande Joe ...... è bellissimo...
Complimenti...
gabriele
Inviato: 15 apr 2007, 03:09
da Arge
Ciao Gabriele, ti ringrazio per i complimenti, e per avermi dato una mano quando cercavo l' anomalia ( poi scoprimmo che era il TU ....)
.... la porta per te è sempre aperta !!!!
Ciao da JOE
PS: ci sarai a Novegro ? o diserti ?

Inviato: 26 ago 2009, 21:27
da bluemonk
Inviato: 26 ago 2009, 23:34
da Luc1gnol0
come collegare il TU Geloso 5749 in un altro amplificatore?
Esattamente come nel G1/1020A.
si direbbe che l'altoparlante vada collegato ai morsetti F-G.
Assolutamente no: quelli sono i terminali per il segnale di controreazione.
come va cablato per avere le tre classiche uscite 4-8-16 ohm?
Originariamente inviato da bluemonk - 26/08/2009 : 16:27:54
Come da tabella che tu stesso hai allegato, I suppose: è evidente che non puoi ottenere la "classica" terna (classica de che?), dovrai scegliere altri valori, i più simili all'andamento medio del modulo dell'impedenza dei diffusori che vi collegherai.
Di la verità: sei in clamoroso crossposting su qualche altro forum, n'est çe pas?
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Inviato: 27 ago 2009, 01:38
da bluemonk
Innanzitutto grazie per l'attenzione

In secondo luogo, le mie conoscenze tecniche lasciano a desiderare perciò vi chiedo un po' di pazienza se non afferro velocemente.
quote:
si direbbe che l'altoparlante vada collegato ai morsetti F-G.
Assolutamente no: quelli sono i terminali per il segnale di controreazione.
Ero abituato (ampli per chitarra) a vedere il segnale di feedback collegato direttamente all'uscita dell'altoparlante. Quindi questo TU Geloso ha morsetti appositi per la controreazione?
Uno va al circuito, l'altro a massa? quale dei due?
è evidente che non puoi ottenere la "classica" terna (classica de che?), dovrai scegliere altri valori
Quindi per una cassa da 8 ohm l'altoparlante va collegato ai morsetti 1-5, unendo tra loro 1-2 e 5-6?
Di la verità: sei in clamoroso crossposting su qualche altro forum, n'est çe pas?
Perché? Ho inoltrato il quesito solo qui.
Inviato: 27 ago 2009, 06:58
da Luc1gnol0
questo TU Geloso ha morsetti appositi per la controreazione?
Afferri velocemente.
Uno va al circuito, l'altro a massa? quale dei due?
In generale dipende da quante volte il segnale ha avuto la fase invertita tra uno stadio e l'altro, e da in che punto riporti il segnale in ingresso: in un ampli topologicamente simile al Geloso citato, a naso metterei F a massa (ma, sempre in generale, con il feedback quando sbagli te ne accorgi al volo e, se spegni subito, senza particolari danni.). Btw non sono un fan della controreazione (in conseguenza me la sono guardata poco e male).
Quindi per una cassa da 8 ohm l'altoparlante va collegato ai morsetti 1-5, unendo tra loro 1-2 e 5-6?
Afferri velocemente (se hai il grafico dell'andamento del modulo dell'impedenza puoi meglio scegliere il compromesso elettrotecnico a te più utile: per es. "una 8ohm" nominali potrebbe avere gran parte del grafico sui 6ohm, ed allora probabilmente il secondario adattato a 5 sarebbe un compromesso migliore del 7,5).
Perché? Ho inoltrato il quesito solo qui.
Originariamente inviato da bluemonk - 26/08/2009 : 20:38:07
Niente, mi sembrava (dall'esposizione) la classica situazione del "domando un po' dapperttutto e vediamo che succede": si vede che pensavo male e manco c'azzeccavo.
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Ciao, Luca
"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"
Inviato: 27 ago 2009, 12:56
da bluemonk
per es. "una 8ohm" nominali potrebbe avere gran parte del grafico sui 6ohm, ed allora probabilmente il secondario adattato a 5 sarebbe un compromesso migliore del 7,5
Forse con un commutatore rotante a più vie si potrebbe realizzare un selettore d'impedenza.
Comunque, grazie infinite per aver fugato i miei dubbi. ; )