Re: OTL per cuffia, la seconda sfida?
Inviato: 09 apr 2014, 20:13
Ciao hai scambiato le diciture valavola alta e bassa.
Il valore di C4 470u è spropositato.
Il valore di C4 470u è spropositato.
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si infatti ho notato di aver scambiato le diciture riarrangiando il disegno.mrttg ha scritto:Ciao hai scambiato le diciture valavola alta e bassa.
Il valore di C4 470u è spropositato.
trini ha scritto:Ho visto che hai mantenuto lo sdoppiamento dei canali al primo cap; alla fine non serve molto, puoi sdoppiare( con i separatori + cap) dopo C4-C5 che puoi far diventare un unico cap da 470uF/450( o 2 in parallelo da 220). Così devi fare un solo giratore.
grazie, una domanda riguardo il condensatore, ho visto che è notevolmente inferiore al C che ho introdotto io derivato dal circuito del moltiplicatore suggerito da Trini che ne vedeva però due C1 da 470 e C2 di valore ignoto, lui mi aveva detto di eliminare il condensatore in uscita... ho dato per scontato fosse il C2, ho forse sbagliato?MTBE ha scritto:vedi il file allegato per il moltiplicatore..........
Piero
Probabilmente, il cap del giratore basta da 100 uF, quello dopo è meglio che sia abbastanza alto, cioè 330-470uF.politiz29 ha scritto:....forse devo aver capito male
Per la mia esperienza sul campo è preferibile un alto valore del cap del moltiplicatore perchè, a parte la costante di tempo del gruppo RC che deve essere comunque piuttosto lunga, se usi un cap di valore troppo basso, ne risente la riproduzione dei bassi. Avevo fatto la domanda in un altro thread( che poi hai letto http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=9505) e sperimentalmente ho visto che, anche se la costante di tempo rimane uguale, il risultato all'ascolto cambia e non di poco. Voglio dire che nello schema ti ho messo R= 47K e C=470uF, ma puoi ottenere la stessa costante di tempo con R=470K e C=47uF, solo che con questi ultimi valori il basso diventa anemico. E' una prova che ho già fatto, poi vedi tu.politiz29 ha scritto:... ho visto che è notevolmente inferiore al C che ho introdotto io derivato dal circuito del moltiplicatore suggerito da Trini...
Trini quando hai fatto le prove hai anche verificato in uscita se esiste una componente di rumore casuale sovrapposta all' anodica?trini ha scritto:
Per la mia esperienza sul campo è preferibile un alto valore del cap del moltiplicatore perchè, a parte la costante di tempo del gruppo RC che deve essere comunque piuttosto lunga, se usi un cap di valore troppo basso, ne risente la riproduzione dei bassi. Avevo fatto la domanda in un altro thread( che poi hai letto http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=9505) e sperimentalmente ho visto che, anche se la costante di tempo rimane uguale, il risultato all'ascolto cambia e non di poco. Voglio dire che nello schema ti ho messo R= 47K e C=470uF, ma puoi ottenere la stessa costante di tempo con R=470K e C=47uF, solo che con questi ultimi valori il basso diventa anemico. E' una prova che ho già fatto, poi vedi tu.
Ciao, Trini
visto che il cap da 470uF l'ho già preso a questo punto preferisco lasciarlo... mi fido della tua impressione sulla sua influenza in gamma bassa, se non avessi già preso i condensatori avrei seriamente considerato dei cap più piccoli adattando la R ma giusto per un fattore "ingombro"trini ha scritto: Per la mia esperienza sul campo è preferibile un alto valore del cap del moltiplicatore perchè, a parte la costante di tempo del gruppo RC che deve essere comunque piuttosto lunga, se usi un cap di valore troppo basso, ne risente la riproduzione dei bassi. Avevo fatto la domanda in un altro thread( che poi hai letto http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... f=1&t=9505) e sperimentalmente ho visto che, anche se la costante di tempo rimane uguale, il risultato all'ascolto cambia e non di poco. Voglio dire che nello schema ti ho messo R= 47K e C=470uF, ma puoi ottenere la stessa costante di tempo con R=470K e C=47uF, solo che con questi ultimi valori il basso diventa anemico. E' una prova che ho già fatto, poi vedi tu.
Ciao, Trini
dunque...politiz29 ha scritto:sono tornato a casa adesso... quindi spero che il rimbambimento unito all'inesperienza non mi abbia fatto fare le solite castronerie.
Ho fatto bene a far così?
non ho capito come fare... se devo collegare un punto di massa e dove collegarloUnixMan ha scritto: Riferimento filamenti:
- non hai "sollevato" i filamenti dei tubi bassi
spero di riuscire a farlo entro stasera... in effetti tutto sarebbe più comprensibile. Per il momento se il sito me lo permette, rimuovo il circuito precedente visto che ci sono degli erroriUnixMan ha scritto: Inoltre, a mio avviso è molto meglio se riunisci i due schemi in uno solo. L'alimentazione è a tutti gli effetti parte integrante del circuito audio: "separarla" artificiosamente dal resto del circuito porta a commettere gravi errori...
hai fatto benissimo: non è per nulla critico. Come ormai dovresti aver capito, il tutto serve unicamente a fare in modo che la tensione relativa tra catodo e filamento (di ogni tubo) sia bassa (molto minore di quella massima ammessa) e che (preferibilmente, se possibile) il filamento si trovi sempre ad un potenziale leggermente superiore a quello del catodo.politiz29 ha scritto:ammesso che i risultati siano giusti, quanto possono scostarsi i valori delle R da quelli ottenuti con i calcoli? Io ho cercato di mettere dei valori commerciali
ehm... casomai R3 deve essere di valore minore.politiz29 ha scritto:Comunque ripensando al valore della R3... in effetti dovrebbe essere più alta in quanto ho ripreso l'accoppiata R3+led per fare il bleeder dal vecchio ampli, ma l'anodica è diversa da questa (più bassa).
...scusa, ma a cosa servirebbe il partitore "doppio"?politiz29 ha scritto: riguardo al puntonon ho capito come fare... se devo collegare un punto di massa e dove collegarloUnixMan ha scritto: Riferimento filamenti:
- non hai "sollevato" i filamenti dei tubi bassi
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Ho solo dato una occhiata rapida con l'oscilloscopio e ricordo che non mi è dispiaciuto.mrttg ha scritto:Trini quando hai fatto le prove hai anche verificato in uscita se esiste una componente di rumore casuale sovrapposta all' anodica?
Scusa, ma a me viene, a partire dall'alto, R3a 120K,R3b 82k,R3c 22K.politiz29 ha scritto:se ho fatto i calcoli giusti riguardo il ripartitore "doppio" alla fine mi viene:
R3a ohm 90200 (commerciale 82k)
R3b ohm 105820 (commerciale 120k)
R3c ohm 23980 (commerciale 22k)
Effettivamente di solito si dimensiona il bleeder per una corrente del 10% dell'assorbimento totale del circuito; se metti un altro bleeder separato nell'altro canale sei ancora sotto. Occhio alla dissipazione nelle resUnixMan ha scritto:(con V1=220V ed R3=220K I~=1mA: non sarà troppo poco?)
Per quanto poco possa essere meglio 270V, così non fai cadere più di 50V sul moltiplicatore, altrimenti potrebbe essere da rivedere la prima res del partitore in ingresso al moltiplicatore. Appena ho un pomeriggio/serata libero vado a rivedere nel mio che fa cadere praticamente le stesse tensioni allo stesso amperaggio.politiz29 ha scritto:...supponendo di ritrovarmi 280V dopo C4 del giratore...
Ottima cosaUnixMan ha scritto:Per rendere la cosa efficace anche per le alte frequenze, potresti aggiungere anche due piccoli condensatori ceramici in serie tra i pin del filamento dello zoccolo di ogni tubo, con il punto di unione connesso alla massa più vicina (che deve essere *molto* vicina, altrimenti è inutile. Se non c'è una massa vicina, tanto vale mettere un solo condensatore "a cavallo" del filamento).
da un estremo all'altro?politiz29 ha scritto:userei un led azzurro (con caduta di tensione 3,5v) nel quale lascerei passare 15 mA per stare sicuri,
si infatti sul primo ampli avevo disposto i led nel "sottoscocca" ed effettivamente sparavano un po' troppo... per cui avevo deciso di arrivare a 10mA (se non erro) per ogni led (due).UnixMan ha scritto: da un estremo all'altro?con due LED blu a 15mA rischi di illuminare a giorno la stanza... volevi fare un ampli o una lampada da tavolo?
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Scherzi a parte, prima di definire il valore ti conviene fare qualche prova per valutare la corrente "giusta" per accendere il LED alla luminosità desiderata. Una corrente tra 5 e 10 mA circa dovrebbe bastare ed avanzare.
Se non ricordo male mi pare che avevi avuto lo stesso problema (luminosità eccessiva) anche con l'altro ampli...![]()
No: per produrre i riferimenti per i filamenti ti serve soltanto un partitore ("doppio" per via delle due diverse tensioni), ma di bleeder (+LED) devi comunque metterne uno per canale. Anzi, per come sarà l'alimentazione, ho paura che dovrai metterne ben quattro... uno per stadio!politiz29 ha scritto:quindi, considerato che su questo il led sarà soltanto uno,
alla faccia del bicarbonato di sodio!!!!... un presepeUnixMan ha scritto: No: per produrre i riferimenti per i filamenti ti serve soltanto un partitore ("doppio" per via delle due diverse tensioni), ma di bleeder (+LED) devi comunque metterne uno per canale. Anzi, per come sarà l'alimentazione, ho paura che dovrai metterne ben quattro... uno per stadio!
pensavo bastasse separare i due rami così come ho fatto... quindi alla fine dovrei fare la separazione della separazione... ok lo faròUnixMan ha scritto: Tra parentesi, notavo solo ora nello schema: come mai non hai separato l'alimentazione a monte dei "moltiplicatori" per V1 e V2?
Io la solita cella "D-C" ce la metterei, ovvero "raddoppierei" D1 e metterei C2 per V1 e C3 per V2.![]()
veramente stavo pensando di fare una cosa "diversa"... ma devo prima vedere se/come farla e l'eventuale risultato esteticoUnixMan ha scritto: P.S.: se vuoi più luce, ti conviene montare i LED sul pannello superiore o su quello frontale...
(tanto li ci passa solo DC, i collegamenti puoi farli lunghi quanto ti fa comodo senza che ci siano controindicazioni di sorta).
UnixMan ha scritto:P.P.S.: per evitare di dover mettere ben quattro bleeder puoi riarrangiare l'alimentazione in modo che sia "in cascata", ovvero spostare il moltiplicatore di V1 (primo stadio) a valle di quello per V2, ovviamente sempre con la solita cella D-C nel mezzo (in pratica rispetto a ciò che suggerivo nel post precedente cambia solo la disposizione dei collegamenti, i componenti sono esattamente gli stessi).
In tal caso per scaricare tutti i condensatori basta un bleeder in fondo a ciascuna linea (quindi solo uno per canale, sull'anodica di V1, come nel vecchio ampli).
questa se possibile vorrei evitarla... altrimenti si che mi viene un mezzo armadioUnixMan ha scritto:BTW: ma non sarebbe meglio mettere un giratore per canale, se non addirittura uno per stadio, anziché uno solo comune per tutti?