Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Non ho mai provato ... e non so se ci sia difefrenza all'ascolto tra un CLCLCLC o CLCLCRC .. se hai bisogno di qualch einduttanza per far eprova chiedi.
Personalmente mi sono trovato bene a mettere il primo condensatore di basso valore (altrimenti friggi la valvola..ma non solo..alla fine rende il filtro un misto tra ingresso induttivo e capacitivo)
Personalmente mi sono trovato bene a mettere il primo condensatore di basso valore (altrimenti friggi la valvola..ma non solo..alla fine rende il filtro un misto tra ingresso induttivo e capacitivo)
Ciao Paolo
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Ho delle GZ34 nuove della JJ. Da una decina di euro ciascuna.Echo ha scritto:è una battuta??PPoli ha scritto: O al limite una economica GZ34.
Io invece al momenoto ho (sbagliando) subito un 50u (senza nemmeno una resistenza che rallenti), mentre la GZ37 vorrebbe, mi sembra di ricordare, massimo 15. Altre valvole massimo 4u. E infatti il prossimo vorrei farlo così.Personalmente mi sono trovato bene a mettere il primo condensatore di basso valore
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
...io davo per scontato, visto il progetto, che parlavi di mullard o roba del generePPoli ha scritto:Ho delle GZ34 nuove della JJ. Da una decina di euro ciascuna.Echo ha scritto:è una battuta??PPoli ha scritto: O al limite una economica GZ34.

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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Due (ulteriori) induttanze Tamura costano almeno 400 euro. Buone di altri marchi affidabili comunque una settantina di euro l'una.Echo ha scritto:PPoli ha scritto: Al simulatore c'è differenza tra un CLCLC e un CLCLCLC ....non è abissale ovviamente
E comunque, ti rimane il problema di sbattere giù l'anodica per la driver (se usi una sola anodica. La differenza di tensone tra anodica della finale (B+) e quella della driver (B++) è di alemno 150V. Occorre comunque una resistenza in mezzo.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Tengo famglia.Echo ha scritto:...io davo per scontato, visto il progetto, che parlavi di mullard o roba del genere
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
CCSPPoli ha scritto: E comunque, ti rimane il problema di sbattere giù l'anodica per la driver (se usi una sola anodica. La differenza di tensone tra anodica della finale (B+) e quella della driver (B++) è di alemno 150V. Occorre comunque una resistenza in mezzo.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Avevo pensato anch'io ad un cascode CCS a mosfet sul secondo triodo della 6EM7 dato che sul primo la corrente di polarizzazione è ca 1mA. Per l'anodica utilizzerò diodi veloci per la rettifica con filtraggio LCLC con in mezzo un tubo rettificatore (274 B) con le placche in parallelo al solo scopo di far fluire la stessa gradualmente durante la fase di riscaldamento dei tubi . La prima sezione C sarà con elettrolitici di ottimo livello,la seconda con polipropilene metallizzato.gluca ha scritto:
CCS
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
prova le 6EW7
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Sarebbe certamente bene provarle . Il fatto è che le 6EM7 sono già in mio possesso come pure gli octal e non dovrei procurarmi quindi nuovi tubi.gluca ha scritto:prova le 6EW7
Max
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Sto cominciando a mettere giu le simulazioni con PSU Designer.
Direi che però diventa fondamentale stabilire se vado di polarizzazione fissa o automatica. Se non altro per capire se devo avere un B+ a 350V o a 430V
Rettifico a tubi. Salvo che qualcuno non mi convinca diversamente. GZ37 full wave. Ho anche delle GZ32 NOS Mullard e delle GZ34 nuove della JJ. Ma si possono anche comprare.
Prima prova filtro R(100)-C(10u)-L(10H)-C(70u)-L(10H)-C(70u) [B+ 70mA] - R(10-20k)-C(70u) [B++ 10mA]
Con trasformatore 380-0-380 mi viene un B+ a 430V. Se uso una GZ34 salgo di circa 30V (come peraltro risulta dai miei appunti sulle misure dell'ampli attuale).
Qualcuno mi dice cosa devo guardare per capire se vale la pena o meno usare una doppia cella LC in ingresso invece che una?
Direi che però diventa fondamentale stabilire se vado di polarizzazione fissa o automatica. Se non altro per capire se devo avere un B+ a 350V o a 430V
Rettifico a tubi. Salvo che qualcuno non mi convinca diversamente. GZ37 full wave. Ho anche delle GZ32 NOS Mullard e delle GZ34 nuove della JJ. Ma si possono anche comprare.
Prima prova filtro R(100)-C(10u)-L(10H)-C(70u)-L(10H)-C(70u) [B+ 70mA] - R(10-20k)-C(70u) [B++ 10mA]
Con trasformatore 380-0-380 mi viene un B+ a 430V. Se uso una GZ34 salgo di circa 30V (come peraltro risulta dai miei appunti sulle misure dell'ampli attuale).
Qualcuno mi dice cosa devo guardare per capire se vale la pena o meno usare una doppia cella LC in ingresso invece che una?
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
La vita (e la progettazione) é fatta di compromessi: backbias.PPoli ha scritto:Direi che però diventa fondamentale stabilire se vado di polarizzazione fissa o automatica. Se non altro per capire se devo avere un B+ a 350V o a 430V
_________
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Naah. Non mi piace. È un pessimo compromesso. Può funzionare discretamente solo in circuiti in cui la corrente totale assorbita varia poco o niente con le modulazioni imposte dal segnale. Ma nella maggior parte dei casi questo non è affatto vero. Ed il back bias rischia di essere addirittura peggiore del normale bias automatico, in quanto si vanno a sovrapporre al bias modulazioni estranee che introducono cross-talk, feedback indesiderati ed intermodulazioni varie.
In passato, quando c'erano solo le valvole ed i condensatori erano costosi, ingombranti e spesso anche poco affidabili, in qualche caso il suo uso poteva essere giustificato.
Oggi, quando con quattro soldi di stato solido si possono implementare perfino sistemi di controllo automatico del BIAS che (se fatti con un minimo di raziocinio) non interferiscono in alcun modo con il normale funzionamento dell'ampli, usare il back-bias secondo me non ha senso.
Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
In passato, quando c'erano solo le valvole ed i condensatori erano costosi, ingombranti e spesso anche poco affidabili, in qualche caso il suo uso poteva essere giustificato.
Oggi, quando con quattro soldi di stato solido si possono implementare perfino sistemi di controllo automatico del BIAS che (se fatti con un minimo di raziocinio) non interferiscono in alcun modo con il normale funzionamento dell'ampli, usare il back-bias secondo me non ha senso.
Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
Ciao, Paolo.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Io trovo sia un ottimo compromesso, invece.
Non introduce modulazioni strane, quando la corrente del tubo di potenza é la parte preponderante di quella assorbita dall'ampli.
Non dipende dalla caratteristiche del singolo tubo, non spreca potenza (usa quella giá destinata alla caduta di tensione sull'induttore di filtro alimentazione), dá un ulteriore grado di libertá nella scelta dei valori progettuali, é semplice, non innesca oscillazioni.
E poi suona bene.
Non introduce modulazioni strane, quando la corrente del tubo di potenza é la parte preponderante di quella assorbita dall'ampli.
Non dipende dalla caratteristiche del singolo tubo, non spreca potenza (usa quella giá destinata alla caduta di tensione sull'induttore di filtro alimentazione), dá un ulteriore grado di libertá nella scelta dei valori progettuali, é semplice, non innesca oscillazioni.
E poi suona bene.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Adesso me lo studio, poi ti so dire.plovati ha scritto:La vita (e la progettazione) é fatta di compromessi: backbias.
Torniamo alle induttanze....qualcuno ha mai usato i prodotti della Tribute?
Non se sembrano male e ne ho letto bene in giro (che non sempre vuol dire qualcosa).Cores with silicon steel 0,05mm or amorphous
http://www.tribute-audio.nl/
- PPoli
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Ne abbiamo parlato ampiamente da qualche parte ma non me lo ricordo.UnixMan ha scritto:Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
Che zener o led ci va sotto? Per i classici 70mA polarizzazione a -70 circa.
Piccola divagazione: studiando le cose più disparate mi è capitata la scheda della PX25 di KR. Niente male se uno vuole saltare uno stadio:
http://www.kraudio.com/index.php?option ... =7&lang=en
Con un fattore di amplificazione di 9.5 può essere polarizzata a -31V.
E dissipa comunque 30W sulla placca. In pratica più dei 28W delle FullMusic mesh.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
La KR non è regalata.PPoli ha scritto:
Piccola divagazione: studiando le cose più disparate mi è capitata la scheda della PX25 di KR. Niente male se uno vuole saltare uno stadio:
http://www.kraudio.com/index.php?option ... =7&lang=en
Con un fattore di amplificazione di 9.5 può essere polarizzata a -31V.
E dissipa comunque 30W sulla placca. In pratica più dei 28W delle FullMusic mesh.
All'ascolto l'originale PX25 è molto meglio. (per una settimana avevo in casa solo la Kron. Senza riferimenti, non era male. Cominciavo quasi a ricredermi sulle produzioni europee moderne. Arrivate le originali, di vari costruttori, la KR, semplicemente, sparì.)
Il coefficiente di amplificazione, è interessante ma la Rp teorica dovrebbe attestarsi intorno a 1,28Kohm (mu/gm).
Mario
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
nessun requisito particolare, a parte ovviamente la tensione giusta che ti serve ed una dissipazione max sufficiente (conviene stare larghi, anche considerando gli effetti di rettificazione in regime dinamico, per ridurre le fluttuazioni della tensione di zener a causa di effetti termici). Se non è tra i valori standard, per ottenere la tensione che ti serve e/o per ridurre la dissipazione sul singolo diodo puoi anche metterne più di uno in serie.PPoli ha scritto:Ne abbiamo parlato ampiamente da qualche parte ma non me lo ricordo.UnixMan ha scritto:Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
Che zener o led ci va sotto? Per i classici 70mA polarizzazione a -70 circa.
Ciao, Paolo.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
questoPPoli ha scritto:Ne abbiamo parlato ampiamente da qualche parte ma non me lo ricordo.UnixMan ha scritto:Se si vuole fare una cosa semplice, un bel diodo/LED/Zener sotto al catodo e via.
Che zener o led ci va sotto? Per i classici 70mA polarizzazione a -70 circa.
http://cgi.ebay.it/1N3334B-Thomson-Sili ... _992wt_907
più questo:
http://cgi.ebay.it/50W-14V-Zener-Diode- ... 397wt_1141
fanno 70V giusti giusti

con 40 euro entrerai in un nuovo mondo ahahah
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
'sagerato! va be' che gli ho consigliato di abbondare con la potenza, ma non così tanto... 

Ciao, Paolo.
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Re: Ampli 300b (ancora) - 2) alimentazione
Io sotto le 2A3 ho i 50W e mi trovo beneUnixMan ha scritto:'sagerato! va be' che gli ho consigliato di abbondare con la potenza, ma non così tanto...

...intanto ne ho approfittato ne ho presi una coppia da 56V per me


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