La trasformata di Fourier (FT) "funziona" su un campione di lunghezza infinita; se si è costretti a lavorare in un intervallo finito, si deve usare la DTF (Discrete Fourier Transform), che viene applicata al prodotto tra il valore dei campioni e una finestra di "filtro".
La trasformata discreta di Fourier crea però una serie di lobi laterali alla frequenza misurata (il già citato
leakage) che, ovviamente, disturbano la misura delle frequenze vicine.
Il compromesso da ottenersi è una buona "dinamica" (capacità di discernere una frequenza a basso livello vicino ad una ad alto livello) e una buona "sensibilità", cioè la capacità di discernere una componente armonica a basso livello dal rumore di fondo, nonostante la presenza dei lobi.
La finestra di Hanning è un compromesso tra le due richieste ed è consigliabile (secondo me) usarla per le misure di distorsione armonica. La finestra rettangolare, come già consigliato da Claudio, è preferibile per misure di risposta in frequenza.
L'applicazione di una determinata finestra incide, ovviamente, sulla risposta in banda dell'analizzatore, come pure la misura di frequenze il cui periodo non è un esatto multiplo della frequenza di campionamento (come ha fatto notare Raffaele) incide sull'accuratezza (ho detto accuratezza, non precisione !) della misura del valore di tensione o potenza.
L'ulteriore problema che si evidenzia è che, a certe frequenze il valore della componente armonica viene annullato (si veda la misura di Giaime, con -125 dB di livello - praticamente zero - a 19 KHz).
In un'analisi effettuata su una funzione continua, infinita , con la Trasformata di Fourier, questo potrebbe essere corretto, ma in un circuito che ha un rumore di fondo, anche cospicuo, è assurdo che il valore calcolato sia di oltre 30 dB inferiore al minimo rumore di fondo della scheda di misura utilizzata.
Se fosse veramente possibile realizzare un
buon sistema FFT incentrato su PC, non si capirebbe perchè sul mercato esistano ancora gli analizzatori Audio Precision AP1, usati, venduti ad almeno 2000 Euro a pezzo.
E' da circa 18 anni che non mi occupo più di queste cose, per cui scusate l'approssimazione; spero di essere stato chiaro, però.
Per fare delle misure di distorsione accurate sarebbe bene che i segnali sinusoidali fossero generati in sincrono con il campionamento di acquisizione, cosa che avviene ad esempio con una Clio.
Questa metodica di misura non implica necessariamente l'uso di un algoritmo DFT, ma può essere realizzata, in maniera molto più accurata con una circuitazione eterodina o "sincrodina" (cfr.
Marcus Scroggie - Wireless World).
Il segnale da eterodinare viene inviato ad un moltiplicatore analogico, al cui secondo ingresso viene inviato il segnale di eterodinaggio, a frequenza fissa o variabile. Un filtro passabasso a banda stretta (0-2 Hz o 0-10 Hz) provvede a lasciar passare solo la componente armonica individuata.
Questo è un bel progetto da sviluppare, ora che esistono generatori di segnale sweppato a bassima distorsione (anche su PC) ed operazionali a zero offset.
Per Tonino e eventualmente altri, appena mi scovate un distorsimetro per 20 euro fatemi un fischio
Facendogli la posta con tanta pazienza io ho comprato, su eBay, un analizzatore d'onda HP 331A in buono stato, a 30 Euro, comprese le spese di spedizione.
Il potenziometro non lo posso levare, come attenuo il segnale?
Con l'attenuatore perogrammabile della scheda audio !
Nel frattempo, qualcuno ha qualche altro programma freeware da consigliarmi?
Un buon software, sviluppato in maniera adeguata, era il FFT di Paolo Mattei, presentato su Costruire HiFi molti anni fa.; esso funzionava sulle Sound Blaster. Non so se sia compatibile con il tuo modello.
Saluti.
Paolo Caviglia