avete mai sentito parlare di "Ambiophonics"?
http://www.ambiophonics.org/Tutorials/U ... onics.html
In breve, questi signori sostengono che il sistema stereo e` fondamentalmente "sbagliato". Ma che esiste un modo per riprodurre piu` "correttamente" anche le registrazioni stereo esistenti (per maggiori info seguite i link):
The home stereo and 5.1 reproduction arrangement that we are all familiar with is psychoacoustically flawed. There is simply no way conventional stereo or 5.1 can recreate the panoramic spread and depth of sound we hear in concert halls, churches, theaters, or rock concerts. With Ambiophonic sound reproduction, however, you really can be there.
Sul sito, oltre ad una semplice descrizione accessibile ai piu`, ci sono varie pubblicazioni scientifiche molto interessanti per chi vuole capirne di piu`.Ambiophonics is based on almost a century of psychoacoustics research on how the ear/brain localizes sound. This historical research, combined with current research, tells us how conventional stereo destroys good sound localization and how to fix the problem. Ambiophonics fixes most of stereo’s problems by using crosstalk reduction with two closely-spaced front speakers—separated only 20 to 30 degrees. Yet the sonic stage created can be 150-180-degrees wide! Just how this can happen is a wonderful tale of how laboratory findings can produce unexpected and beautiful results.
Dell'argomento se ne parla da molto tempo in questo thread su diyaudio.com: "Try Ambiophonics with your speakers", ma il metodo proposto inizialmente (la "sound barrier" in mezzo ai diffusori tra questi e l'ascoltatore) non e` esattamente la cosa piu` pratica al mondo...
(ok, qui` c'e` qualcuno che ne fa anche di peggio
BTW, ora sono disponibili dei semplici software multipiattaforma (sono scritti in Java, girano ovunque sia disponibile il JRE) che permettono di sperimentare facilmente il "sistema" Ambiophonics in tutta comodita` e senza accrocchi strani:
Ambiophonic Audio Player
Ambiophonic Transcoder
Se avete un sistema "liquido" basato su PC (Windoze o Linux) o Mac, potete provarlo subito (dovete solo riposizionare i diffusori).
Al momento (non essendo a casa) io ho avuto modo di provarlo solo sulle cassettine di plastica del PC sulla scrivania (delle Philips tutto sommato non male nel loro genere, ma che sono pur sempre quel che sono), ma nondimeno i risultati sono a dir poco stupefacenti. Provare per credere...
Nota per i Linuxiani:
i programmi si avviano rispettivamente con:
$ java -jar /usr/local/bin/AmbiophonicAudioPlayer.jar
e
$ java -jar /usr/local/bin/AmbiophonicTranscoder.jar
(ovviamente in entrambi i casi supponendo che avete copiato i relativi .jar nella dir /usr/local/bin/).
Il player attualmente supporta solo il formato wav. Se (giustamente) tenete le traccie compresse in FLAC (o qualche altro formato lossless), per evitare di dover decomprimere preventivamente le traccie per ascoltarle, potete utilizzare una "named pipe" (FIFO):
$ mkfifo ~/buffer.wav
dal player aprite il file "buffer.wav" come se fosse un file normale. Quindi, mandate in play le traccie che volete banalmente decomprimendole "al volo" in wav nel FIFO, ad esempio con "sox":
$ sox -S *.flac ~/buffer.wav
(il "-S" e` opzionale). Il "trucco" della named pipe dovrebbe essere applicabile in qualsiasi sistema Unix-like, quindi credo anche su MacOS/X.
Buon ascolto... e fatemi/ci sapere!