2xAltec515B caricati JBL4550 mod ONKEN senza bassi

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
revenac
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Messaggio da revenac »

è un'idea anche se la cassa è stata progettata con i parametri T&S del 515, seguendo sia le linee guida moderne (Dinsdale, T&S e non ultimo Margolis) che tradizionali (Keele principalemtne in luogo di Olson che è troppo semplificante).

Rileggendo tutto il progetto, se si impone l'annullamento della reattanza anzichè sul reflex che porta un piccolo contributo comunque utile per un ascolto vicino forse le cose migliorano non poco.
Invece si è privilegiato massimizzare l'efficienza ovviamente in banda.

Tornando sui miei passi penso che una minore banda accettando un taglio naturale a 70 Hz, ma con reattanza "neutralizzata" forse può dare risultati migliori. Sotto ai 70Hz lasciamo fare al riverbero come del resto avviene in tutti i radiazione diretta. O no?

Comunque avendo anche 4x 416 posso provare direttamente. Provo un solo canale, in mono ovviamente.

grazie. ciao.
audiofilofine
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Messaggio da audiofilofine »

è un'idea anche se la cassa è stata progettata con i parametri T&S del 515, seguendo sia le linee guida moderne (Dinsdale, T&S e non ultimo Margolis) che tradizionali (Keele principalemtne in luogo di Olson che è troppo semplificante).

Rileggendo tutto il progetto, se si impone l'annullamento della reattanza anzichè sul reflex che porta un piccolo contributo comunque utile per un ascolto vicino forse le cose migliorano non poco.
Invece si è privilegiato massimizzare l'efficienza ovviamente in banda.

Tornando sui miei passi penso che una minore banda accettando un taglio naturale a 70 Hz, ma con reattanza "neutralizzata" forse può dare risultati migliori. Sotto ai 70Hz lasciamo fare al riverbero come del resto avviene in tutti i radiazione diretta. O no?

Comunque avendo anche 4x 416 posso provare direttamente. Provo un solo canale, in mono ovviamente.

grazie. ciao.


Originally posted by revenac - 15/07/2009 :  21:45:31

meglio di così.....
revenac
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Messaggio da revenac »

ecco finalmente un po’ di misure. Sono state fatte tutte in ambiente, perciò con il contributo di tutte le possibili riflessioni, a 5 metri dai diffusori, dove c'è il punto di ascolto, al centro dei due canali.
Le oscillazioni pertanto non spaventino chi non ha mai fatto misure.

Risposta totale e delle singole vie
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Impedenza del solo basso
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Waterfall del sistema
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Waterfall del solo basso
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RTA e FFT di tutte e 3 le vie
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Come sono incrociate le 3 vie:
basso:.......BUT48 50Hz...............BUT48 521Hz
medio:.......BUT48 499Hz.............BUT24 9.26KHz
alto:...........BUT6 8.14KHz...........libero in alto

dopo una valutazione delle misure sarei giunto alla conclusione che lo spazio dietro ai diffusori è responsabile di un buco attorno ai 180 Hz, che ho compensato con una equalizzata (l’unica) centrata in 180Hz, 6.9dB Q=1.6; 180 Hz sono infatti quasi due metri, esattamente la distanza della parete di fondo.

Ho tagliato il basso verso il basso tanto la tromba sotto i 60Hz non carica più (cosa verificata anche con le misure).

Le misure sono state fatte tutte in ambiente a 5 metri di distanza dai diffusori, dove normalmente ascolto. Ma sono state rilevate delle misure in più punti e la posizione di ascolto non è viziata da “modi” strani.

Veniamo alla parte dove non sono capace e dove purtroppo per adesso non ho avuto modo di documentarmi: l’impedenza.
I 515B hanno una Fs di 27Hz (misurata, e per i 4 montati ragionevolmente simile), e il picco di risonanza si smezza infatti in due, posizionati rispettivamente a 12Hz e 40Hz. Per questo ho tagliato deciso a 50Hz e mi sono tirato per il momento via i problemi di accordo reflex.
Le cose sembrano migliorare rispetto alla confusione che avevo prima nel basso.

Ma l’accordo realizzato cosa combina in soldoni? Può essere lui che mi sporca il basso? Meglio passare a cassa chiusa e gestire il volume per avere il reactance annulling? Quale criterio progettuale? Beranek, Dinsdale, Margolis, Plack (vado a memoria, non so come si scrivono esattamente i nomi, ma in periodi dicersi sono usciti approcci diversi, qualcuno si rivolterà nella tomba o nel letto, mi scuso), T&S ecc.; c’è un criterio da preferire agli altri?

Mi piacerebbe comunque che qualcuno mi spiegasse cosa combina il reflex realizzato: inficia con la reattanza acustica davanti al woofer? pertanto ho il woofer caricato da cani? Troppo smorzamento dovuto a troppo assorbente? Ammazzo la risposta all'impulso (ma se la banda è quella che si vede non dovrebbe essere quello dato che l'impulso è direttamente correlato alla larghezza della banda passante).
Qualcuno ha pratica di queste cose?

Peccato tagliare a 50Hz a 48dB per evitare l’accordo reflex? Che senso ha lasciarlo? e, peggio, addio caricamento dei woofer. Meglio il reactance annulling almeno punto ad appiattire l'impedenza acustica e a controllare la reattanza acustica nell'intento di compensarla al 100%.


Ultima cosa, come fa qualcuno a dire che non ci possono essere i bassi? A partire da quale spiegazione, viste anche le misure.
Io vorrei solo avere il massimo, è il mio hobby e non importa se ci metterò 5 anni, o 10. E’ stimolo al miglioramento.
Perchè dovrei usare un woofer da 12 cm? qualsiasi mdello dell'impedenza di radiazione dice che cala già a 150 Hz se va benissimo, che non siano 200. Basta il riverbero a farci sentire dei bassi?
Io vorrei imparare, perchè i woofer piccoli sono migliori? come fanno fisicamente a scendere sotto i 100Hz? Come fanno a muovere l'aria e trasmettere l'informazione? In ambiente ovviamente. Ma si sente poi come dal vivo? se il microfono viene messo dentro al pianoforte e registrato così, quando riproduco sento il pianofrte grande come una casa? sarebbero 1000 le domande e forse più di 1000.

Qualcuno con un impianto simile batte un colpo? Così mi faccio invitare e vado a sentire.
Sia mai che non vi sono impianti che suonano come il mio e pertanto lo standard de facto è il wooferino in reflex e sospensione pneumatica, con escursioni di 1 cm. Le esigenze di spazio e di contenimento di costi sono note e condivisibili, ma sull’altare della praticità, comodità e trasversalità non si può imolare e mndare al falò ciò che difficilmente si può collocare in ambiente - per misure, peso, e tecnicismi vari da implementare.
Il CD all’inizio ha soppiantato senza possibilità di replica il vinile. Praticità, basso costo di produzione (plastica e un folgio di alluminio foracchiato .... qualsiasi PC lo può fare), fruibilità per tutti, ne hanno fatto un prodotto che negli anni 80 e 90 ha spopolato. Ma mi sembra che il vinile suoni meglio, o no? Certo non è per tutti.
E poi c'è l'IPod che vi assicuro essere insostituibile compagno di viaggio. In aereo è il massimo, ti ascolti quello ch evuoi tra più di 500 dischi.

Accetto le critiche di buon grado, posso cambiare anche diffusori, ma spiegatemi in maniera ragionevole perché, i fondamenti delle cose che si raccontano. Se il mio diffusore non ha i bassi, immaginiamoci cosa succede per una cassa con woofer da 10cm. Ma li non c’è l’impedenza acustica? Li non c’è la distorsione per la bobina che si trova fuori traferro praticamente sempre? Diciamoci che sono ottimo compromesso spazio, costo, guadagno, logistica, fabbricazione. E si possono fare bellissime, laccate come un pianoforte, con possibilità di implementare anche dle desing. B&O insegna, e tanto di cappello quando si vede il tutto collocato in ambiente.

Comunque mi piacerebbe un dibattito pacato e con argomentazioni scientifiche e non solo cose per sentito dire. Serenamente.

P.S.: il Behringer finito il suo lavoro di messa punto e taratura verrà sostituito con un analogico fatto a discreti. Resta un bel compagno di avventura comunque, onestissimo. Lo piloti da PC e nel frattempo misuri con la CLIO. 15 anni fa le misure fatte oggi richiedevano una settimana. Evviva il digitale. Un ottimo simulatore, però mi sposo l’analogico. Non critichiamo il Behringer. E' un ottimo cacciavite ... poi le viti le sostituirò con saldature.

Spero di ricevere il contributo di chicchessia. Qualsiasi critica è davvero benvenuta, purchè non gratuita o basata sul passa parola e sul sentito dire. Le negative anche, le discussioni costruttive sono quelle che portano ai grandi risultati.

E poi non sono interessato ... non voglio e NON DEVO vendere nulla a nessuna. Una volta tanto il business non centra.
Ciao.
revenac
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Messaggio da revenac »

perdonate un'altra questione che voglio sottoporre a tutti.

Uso il Behringher senza tanti complimenti, ma non entro con livelli di segnale Pro, ma entro con il segnale così com'è, DOPO il pre.

Pertanto a basso volume vado ad usare il behringher non alla sua massima risoluzione, con i 24 bit a disposizione, ma ne uso una piccola parte. Se campiono il basso con 6 bit di risoluzione, quanto distruggo del segnale orginario? Quanto deleterio è?

Quanto può essere questo causa dei miei casini? campionatura scarsa nella parte bassa della banda può darmi i casini che sento?

So che bisognerebbe entrare con le sorgenti a pieno livello, e livello Pro visto il Behringher e non consumer, usare la massima risoluzione del 2496, e poi sistemare il volume.
Ma non vorrei perdere tanto tempo dietro al Behringher.

vado su un forum dedicato a queste problematiche?
sinuko
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Messaggio da sinuko »

Premetto che di diffusori so veramente poco ma la mia esperienza con QUESTO sistema è stata quella di eliminare il prima possibile il Beringher con un x-over passivo.
Se vuoi ti posso prestare il mio attuale x-over ma i tagli per il basso sono a:
12dB/oct a 530hz passa basso (è dimensionato per 16Ohm)
Se ti interessa fammi sapere io sono di Padova.
Ciao Paolo
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gluca
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Messaggio da gluca »

perdonate un'altra questione che voglio sottoporre a tutti.

Uso il Behringher senza tanti complimenti, ma non entro con livelli di segnale Pro, ma entro con il segnale così com'è, DOPO il pre.

Pertanto a basso volume vado ad usare il behringher non alla sua massima risoluzione, con i 24 bit a disposizione, ma ne uso una piccola parte. Se campiono il basso con 6 bit di risoluzione, quanto distruggo del segnale orginario? Quanto deleterio è?

Quanto può essere questo causa dei miei casini? campionatura scarsa nella parte bassa della banda può darmi i casini che sento?

So che bisognerebbe entrare con le sorgenti a pieno livello, e livello Pro visto il Behringher e non consumer, usare la massima risoluzione del 2496, e poi sistemare il volume.
Ma non vorrei perdere tanto tempo dietro al Behringher.

vado su un forum dedicato a queste problematiche?


Originally posted by revenac - 19/07/2009 :  21:03:26
Ciao,

Il behringer 2496 che mi aveva prestato maurobaudino è durato credo solo una mezz'oretta dalle mie parti (onken 416A + JBL 2350/2482 + fostex 945). Uso un xover passivo tra pre e finali. Per il 2496 ci sono molte modifiche proposte, essenziale sostituire gli stadi di uscita.

Ciao
Gianluca

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Messaggio da audiofanatic »

ecco finalmente un po’ di misure. Sono state fatte tutte in ambiente, perciò con il contributo di tutte le possibili riflessioni, a 5 metri dai diffusori, dove c'è il punto di ascolto, al centro dei due canali.
ok, si comincia a ragionare....
Risposta totale e delle singole vie
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la legatura sembra buona, ma a 300 Hz i woofer hanno un livello troppo elevato, e immediatamente dopo succede il contrario
Impedenza del solo basso
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da qui si capisce molto... l'accordo è abbastanza sballato, troppo alto, e il sistema è sottosmorzato, l'unica soluzione è allungare, e di molto, i condotti di accordo
Waterfall del sistema
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Waterfall del solo basso
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qui si capisce proprio poco, forse meglio una ETC, o anche tutte e tre con evidenziati i tempi di arrivo dei driver
RTA e FFT di tutte e 3 le vie
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e qui si nota come a 300Hz i woofer siano un po' sopra le righe, attenzione che non parlo di livello generale, ma di una porzione dello spettro... a naso il livello dei woofer è forse anche un pelo basso... prova a limare il picco a 300Hz, diminuendo la pendenza e equalizzando leggermente, e vai a riempire leggermente l'ottava superiore, quindi alza leggermente il livello generale del basso
Dalla misura RTA pare che il sistema sia sbilanciato sul medioalto, e che non scenda un granchè... a 70Hz è morto... e in più la pendenza di roll-on è prossima a 15-16dB ottava
Come sono incrociate le 3 vie:
basso:.......BUT48 50Hz...............BUT48 521Hz
medio:.......BUT48 499Hz.............BUT24 9.26KHz
alto:...........BUT6 8.14KHz...........libero in alto

dopo una valutazione delle misure sarei giunto alla conclusione che lo spazio dietro ai diffusori è responsabile di un buco attorno ai 180 Hz, che ho compensato con una equalizzata (l’unica) centrata in 180Hz, 6.9dB Q=1.6; 180 Hz sono infatti quasi due metri, esattamente la distanza della parete di fondo.

Ho tagliato il basso verso il basso tanto la tromba sotto i 60Hz non carica più (cosa verificata anche con le misure).
e qui, se le misure le hai fatte con queste equalizzazioni inserite, alcune mie ipotesi sono sicuramente viziate, dovresti toglierle e rifarle?
.
Veniamo alla parte dove non sono capace e dove purtroppo per adesso non ho avuto modo di documentarmi: l’impedenza.
I 515B hanno una Fs di 27Hz (misurata, e per i 4 montati ragionevolmente simile), e il picco di risonanza si smezza infatti in due, posizionati rispettivamente a 12Hz e 40Hz. Per questo ho tagliato deciso a 50Hz e mi sono tirato per il momento via i problemi di accordo reflex.
Le cose sembrano migliorare rispetto alla confusione che avevo prima nel basso.

Ma l’accordo realizzato cosa combina in soldoni? Può essere lui che mi sporca il basso? Meglio passare a cassa chiusa e gestire il volume per avere il reactance annulling? Quale criterio progettuale? Beranek, Dinsdale, Margolis, Plack (vado a memoria, non so come si scrivono esattamente i nomi, ma in periodi dicersi sono usciti approcci diversi, qualcuno si rivolterà nella tomba o nel letto, mi scuso), T&S ecc.; c’è un criterio da preferire agli altri?
scegline uno a caso, ma comunque non credo che ti verrà fuori un accordo sballato come quello che hai fatto... prova ad allungare i condotti fino a quando i due picchi di impedenza non saranno simili, tieni conto che le perdite date dal volume enorme (come illustrato da Matarazzo nel misurare le Klipsch Cornwall) portano a un modulo non esattamente rispondente alla teoria, per cui è difficile determinare lo smorzamento sulla base dell'impedenza
Mi piacerebbe comunque che qualcuno mi spiegasse cosa combina il reflex realizzato: inficia con la reattanza acustica davanti al woofer? pertanto ho il woofer caricato da cani? Troppo smorzamento dovuto a troppo assorbente? Ammazzo la risposta all'impulso (ma se la banda è quella che si vede non dovrebbe essere quello dato che l'impulso è direttamente correlato alla larghezza della banda passante).
Qualcuno ha pratica di queste cose?
l'accordo che hai fatto ha la pretesa di portare l'emissione dei condotti al livello della tromba frontale, e (purtroppo) lo fa anche bene, a scapito di smorzamento e banda passante... nel tuo caso, infatti, hai un passabanda caratterizzato da elevati Q sul passalto e sul passabasso (immagino ancor più gravi di quanto ipotizzabile, dato che dici di aver equalizzato con 6,9dB :o a 180Hz) dato che in alto inizia il caricamento della tromba frontale...

in pratica devi risistemare il basso abbassando il Q degli estremi banda, e se lo fai bene non avrai bisogno di equalizzare il centrobanda, ma dovrai probabilmente alzare il livello di tutto di qualche dB

Prova inizialmente ad allungare i condotti, se troppo complicato intervenire sugli originali puoi "camiciare" i vecchi con dei condotti nuovi

poi "lima" il picco a 300Hz e sfrutta una minore pendenza per andare a riempire il vuoto all'ottava superiore, se non ci riesci potrebbe essere una buona soluzione quella di alzare il livello del medio e poi equalizzarlo in alto per ripristinare il livello col tweeter, comunque tutta la gamma medioalta IMHO andrebbe leggermente abbassata
Ti inserisco (in verde) quella che a spanne potrebbe essere un target per la risposta in ambiente
Tieni conto che in basso sarebbe auspicabile anche un maggior smorzamento e quindi una minore pendenza e una maggiore estensione

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Ciao.
facci sapere cosa succede
Filippo
revenac
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Messaggio da revenac »

Ohhh ... grazie, finalmente ci si intende.

Sono d'accordo sulle dritte. Solo qualche precisazione:
1) se non equalizzo di quei 6dB o con quella botta di Q (povera fase!) ho un bel buco attorno ai 180 Hz. Il responsabile dovrebbe essere la riflessione della parte posteriore che dista 2 metri dal piano della bocca della tromba. Potrei provare a "tappare" quel bucone ma non è facile (quieto vivere ...).

2) il sistema è morto sotto ai 70 Hz perchè la tromba non carica più (la bocca fin là arriva). Provo a tagliarlo più morbido, OK. 24 dB, ma anche 12 dB. Giocherò un po' di riverbero.
Qui è "colpa" della tromba, o meglio è una sua caratteristica.

3) OK sul taglio in alto del basso, così dovrebbe riempirsi da 500 a 1000. Abbasso il Q, già Linkwitz-Riley ha un Q più basso.
Più avanti tagliero il woofer più vicino al pavimento a 250 Hz, così che incrocio il medio ed il solo woofer più alto.

4) confermo che all'ascolto il medio+alto è esuberante, non gli farà male una tarpatina alle ali.

5) sul reflex proverò a livellare i due picchi allungando il raccordo. Qui però andiamo contro quanto proposto a livello progettuale da Onken illo tempore, e ripercorso dall'innominabile francese avvantaggiato da qualche strumento di misura più veloce e dall'ausilio del computer per la fase progettuale, e non ultimo, tutte le cose che si possono leggere in giro.
Ha senso tarare il reflex in modo classico? qui purtroppo sappiamo che la cassa non scende oltre la frequenza di cut off. Non sarà che il contributo del reflex cade staccato dai 70 Hz di inizio calo? Per contro (ovviamente) se accorcio le porte, il picco (anche se debole) si sposta verso i 70Hz.

Sono d'accordo anche sul Q sul taglio in basso che si viene a creare, così che il tutto dovrebbe asciugarsi dato che lo smorzamento dovrebbe aumentare.


Grazie a Sinuko per la disponibilità, troppo gentile. Sarà la prossima fase: una volta individuati i tagli, le relative pendenze, i Q al taglio, e purtroppo le equalizzate, butterò via tutto e passerò all'analogico. Tra l'altro essendo di Noventa di P. siamo molto vicini.

Grazie a Gianluca, condivido al 100%. Uso il 2496 solo perchè ho un concentrato di filtri e eq. e, non da poco, linea di ritardo (in digitale del resto il ritardo è una banalità), a basso prezzo, a portata di click. Una volta verificati i tagli passerò all'analogico tradizionale.
Ma in fase di messa a punto il 2496 è insosituibile (IMHO).

Finalmente un approccio costruttivo.

Sabato provo ad implementare quanto detto e vediamo come va.




Chiedo contributi di idee perchè altrimenti sperimentalmente e da solo mi ci vorrebbero 3 vite per finire il basso.
revenac
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Messaggio da revenac »

Ritorno con nuovo set di misure dopo aver tentato di implementare quanto suggerito nei precedenti post.

Ho implementato queste soluzioni:
incrocio poco sopra i 500Hz e basso lasciato libero in basso, medio lasciato libero in alto.
Tweeter incrociato poco attorno agli 8KHz.

Per i tagli:
ho provato Linkwitz-Riley (si scrive così?) a 24dB/Oct tra bassoXmedio ed ho provato anche 48 dB/Oct sempre L-R. Non c’è paragone, il 48dB va molto meglio. “Spegnere” il basso quanto più rapidamente possibile da i risultati migliori. Il problema di impastamento che avevo era dato proprio dal basso che mi inquinava fino a sopra 1 KHz. E questo torna anche con la teoria: impossibile far funzionare una padella da 15” sopra a poche centinaia di hertz. Sarebbe più la distorsione che altro.
Una cosa che farò sicuramente è quella di “spegnere” il woofer più vicino al pavimento dai 250-300 Hz , con una taglio in analogico a 24dB sempre L-R. Dovrei pulire ancora di più il tutto.
L-R l’ho scelto perché non mi deteriora la fase come fanno gli altri filtri. I Q al ginocchio sono poi molto meno accentuati, con tutte le altre cose correlate (smorzamento – risposta impulso in particolare).

Il tweeter l’ho tagliato più morbido con un L-R a 24 dB/Oct.

Ho dovuto lasciare la botta di equalizzazione a 170Hz, 9 +dB, con 100 Hz di larghezza. Qui sono convinto sia la posizione dei diffusori, e la relativa distanza dalla parete di fondo: Si tratta di fatto di un corridoio, ad L, lungo 2 mt + 2mt, alto 3 mt, e largo 1,20 mt. Temo sia lui il responsabile del bucone a 170Hz, temo sia lui che risuona ma opposto di fase e mi mangia 10 dB di emissione principale.
Proverò a mettere un materasso (solo per avere conferma o meno del fenomeno – certo non posso lasciarlo).
#61664; Chiedo: idee in merito?

Ho anche equalizzato il medio perché da 500 a 1KHz vi è un piccolo affossamento. Ho dato solo +2dB, piazzati a 850Hz e larghezza 400Hz.
Qui dovrebbe essere la tromba, sarebbe bello provare con Iwata, o con il profilo messo a punto da Artec. Forse l’obiettivo del francese è stato proprio quello di aumentare la compressione dai 500Hz ai 1000 di quei 2 dB aggiunti elettronicamnete.


Allego le misure del sistema:
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In alto il microfono non rileva più correttamente perciò la curva è falsata.
Per i criticoni, le oscillazioni sono ben visibili perché ho usato una scala molto espansa, sono oscillazioni entro +/- 3dB, ho visualizzato la cresta della misura, ossia con scala 70-120 dBSPL. Sulle riviste è molto più compressa (e tutto sparirebbe).

Sotto ai 70Hz la compressione della tromba cessa e chiaramente si perdono più di 10dB di emissione. Ma questo torna con la teoria, e se la cassa fosse messa a parete e non ad angolo il cut off sarebbe anche prima, a 85Hz.
Chi dice che queste casse non possono scendere in basso ha ragione, lo dice anche la teoria. Sarebbe bello fare qualche misura anche con casse tradizionali ad emissione diretta per capire dove iniziano a calare. Qualcuno ne ha? Ovviamente misure in ambiente, a 5 mt dalle casse.
Proverò a tarare il reflex in modo tale che dia il massimo contributo sotto i 70Hz, ed in particolare a 60Hz. Forse ad agosto.

#61664;Chiedo:
1) se equalizzo con una con +10dB a 50Hz e larghezza 40Hz, faccio bene o faccio male (non rispondetemi prova, lo so che è la cosa più logica, ma mi sta venendo in mente adesso, mentre scrivo), o vado ad eccitare woofer e accordo proprio alle f di risonanza? Sono in ambiente domestico e non mi servono potenze (il medio è un 3.5W e l’alto è un 2W), rischio di superare i 50W dei 515?
2) Un bel sub con banda 20Hz – 80Hz potrebbe risolvere in maniera migliore? Qualche idea?

ETC
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Analisi di SCHROEDER
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Dall’esame dei parametri acustici si deduce come C50 C80 e D50 siano inappropriati nella parte bassa, sotto i 60Hz (vedi prima colonna). Pertanto penso sia corretto “spegnere” il basso sotto i 50Hz. Fatalità poco prima della risonanza dovuta al reflex. Che sia il reflex che fa solo casino? Ma quanto fedele è lì sotto la misura?
#61664;Chiedo: siete d’accordo con me? Qualcuno mi aiuta nell’interpreatazione di questoi dati? Quali sono i C50 C80 D50 “ideali” per un ascolto domestico?

Analisi Leq
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Parametri acustici alle varie frequenze del sistema IN AMBIENTE
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Impedenza del basso
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revenac
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Messaggio da revenac »

ciao a tutti,

ultima osservazione guardando con attenzione i dati C50 e 80, D50 e nonchè i dati di riverbero:
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Il riverbero è buono e si vede che anche in basso si comprta bene. Perciò l'ambiente di ascolto ED IL PUNTO IN CUI ASCOLTO, ossia dove ho piazzato il mic, non è poi così male.

I problemi invece dovrebbero essere sotto ai 70Hz, dove la tromba esaurisce il suo effetto di caricamento e la reattanza acustica fa da padrona, infatti C50 e C80 sono un disastro, così come D50, addio chiarezza e definizione. Sono questi indici testimoni della confusione che sento sotto (davvero sotto ovviamente - sulle pizzicate di corda di contrabbasso o sulla grancassa, sotto significa sotto ai 70Hz).

Se taglio con L-R a 24dB sotto i 70Hz, così non resto vittima di questa scarsa qualità, e ipotizzo l'intervento di un vero sub, che agisca da 20 a 80 Hz (2 ottave in fin dei conti), risolvo qualcosa oppure no? :?: :twisted:

Concentro in un unico grafico la risposta in frequenza e l'impedenza.
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La correlazione dell'impedenza con la risposta in freq evidenzia come il reflex è proprio buttati li e va tarato in modo da abbassare il Q del basso e ridurre le due oscillazioni ben evidenti.
Che migliorino C50 C80 e D50 di pari passo? In quel caso con una equalizzata (che costa sicuramente meno di un sub adeguato alla cosa) potrei risolvere?

Qualcuno mi da un'opinione? :?: :?: :?:

Che sia da tarare il reflex è ovvio. Ma per risolvere poi il problema sotto i 70, e avere dei parametri C50, C80 e D50 adeguati, sarà meglio un sub, o basterà una equalizzata? anche se la equalizzata sarebbe di tipo imponente.
Qualcuno ha esperienza con tali giochini?

Buona domenica.
Fabrizio Calabrese
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Messaggio da Fabrizio Calabrese »

Sperando di fare cosa utile, vi posto qui di seguito la curva d'impedenza di un oggetto simile, per il quale si è affermato di aver "risolto il problema"...

Osservate bene: l'accordatura è appana più alta, il resto del tutto simile...

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Al prossimo post !
F.C.
Fabrizio Calabrese
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Messaggio da Fabrizio Calabrese »

Ed ecco la corrispondente risposta in frequenza (la misura non è mia... per carità...) !

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Come vedete manca poco alla perfezione...

Io un'idea su come sia stata ottenuta quella curva di risposta ce l'avrei, ma dovete comprendermi se vi invito a risolvere voi stessi l'enigma...!!!

Il solito "enigmista" saluta
F.C.
revenac
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Messaggio da revenac »

Fabrizio grazie.
So che di conoscenza ed esperienza ce n'è tanta da quella parte.
La soluzione dell'enigma è 2220 o qualche E o D? parlo enigmatico così magari mi rispondi, lo so che sono i preziosissimi trucchi del mestiere ... comunque non c'è problema, anche se in maniera appassionata e non capita da tutti grazie del contributo.

Sono bastate poche parole, e mi hanno mostrato la via.

Ieri sera ho ripreso il tutto per mano perchè non mi piaceva la botta di 10dB a 200Hz, troppo strana, 10dB sono una montagna. Non poteva che esserci un inversione di fase da qualche parte.
Cosa che ho trovato. Dopo posterò la nuova curva, ce l'ho dentro al portatile.

E a memoria mi sembra sia molto vicina a quella proposta.

grazie 1000.
Buona domenica.
Fabrizio Calabrese
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Messaggio da Fabrizio Calabrese »

No... niente "trucchi", perlomeno da parte mia...

Una semplice constatazione: riguardando i disegni di alcuni di questi diffusori ibridi, con corta tromba anteriore ed accordo reflex posteriore, mi sono accorto che la lunghezza della tromba di uno di questi è addirittura inferiore al mezzo metro (vedete al Sito Artec-France, dove ci sono le misure)...

Come dire che "non c'è nessuna tromba...".

Un semplice diffusore reflex, che si può accordare relativamente più in basso e, soprattutto, SI PUO' EQUALIZZARE FACILMENTE...

In questi casi i woofers migliori sono quelli più pesanti (p.es. JBL 2226H), che però sono nati per volumi posteriori assai minori (che qualcuno può ottenere riempiendo la cavità posteriore con materiali non porosi).

Insomma il "trucco" è il diffusore stesso: una finta cassa a tromba...!

Cordialissimi Saluti
Fabrizio Calabrese

P.S.:Complimenti per il Forum... se non mi maltrattano, prometto di portare il mio contributo più spesso (in nquesto caso vi sarete accorti che la situazione era delicata, per cui è stata gestita al meglio...!).
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dueeffe
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Messaggio da dueeffe »

Ed ecco la corrispondente risposta in frequenza (la misura non è mia... per carità...) !

Come vedete manca poco alla perfezione...


F.C.


Originally posted by Fabrizio Calabrese - 26/07/2009 :  01:26:48


Ciao Fabrizio,
La risposta in ambiente non serve a nulla (data la non invarianza del sistema)...
Ancor meno quando manca totalmente l'unità di misura sull'asse delle ordinate.

Perfezione?

Immagino (così, a "naso", visto che ho la "palla di vetro") che vi siano 12db di differenza tra i 200HZ ed i 20kHZ.

FF




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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)
Μὴ δῶτε τὸ ἅγιον τοῖς κυσίν, μηδὲ βάλητε τοὺς μαργαρίτας ὑμῶν ἔμπροσθεν τῶν χοίρων, μήποτε καταπατήσουσιν αὐτοὺς ἐν τοῖς ποσὶν αὐτῶν καὶ στραφέντες ῥήξωσιν ὑμᾶς
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Messaggio da dueeffe »


Insomma il "trucco" è il diffusore stesso: una finta cassa a tromba...!

Cordialissimi Saluti
Fabrizio Calabrese

Se leggi tutto il 3D, ad un certo punto Nullo mi ha chiesto di esternare qualche considerazione.
In effetti le problematiche legate all'uso di "molti" altoparlanti, unite al trattamento dell'onda posteriore fanno un sì che un sistema del genere sia completamente inadatto alla riproduzione della musica.
IMHO.

Che poi possa divertire comunque qualcuno, beh...è un altro discorso (legittimo, per carità, pur che non si parli di riproduzione musicale).






P.S.:Complimenti per il Forum... se non mi maltrattano




Originally posted by Fabrizio Calabrese - 26/07/2009 :  09:37:55


Non credo che vi sia intenzione di maltrattarti.
A volte qui il tono è duro, dato il taglio decisamente tecnico dell'ambiente, senza però mai scadere nell'attacco personale, nell'insulto o nel "volgare".

Se vuoi divertirti a leggere i vari 3D, notarai degli scontri anche aspri (è un atteggimento quasi "tradizionale" qui) ma sempre legati ad un contorno tecnico, e mai portati verso la persona, o scaduti verso il cattivo gusto.

Prova ad entrare nel meccanismo (evitando "indovinelli" e ri-giri meramente dialettici) per scoprire, magari, che ti piace.

Qui non ci sono "idiofili", ci sono autocostruttori, desiderosi di intraprendere discorsi (più o meno) tecnici (giusti o sbagliati che possano essere, approfonditi o superficiali, a seconda dei casi), senza tanti "giri di parole".

; )

Fabio.


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Messaggio da revenac »

eccoci. posto l'ultima taratura e l'ultima misura.
adesso si ragiona.

taglierò il woofer più vicino al pavimento a 250Hz, e speriamo di migliorare ancora.
Immagine
La risposta in ambiente non serve a nulla (data la non invarianza del sistema)...
perchè non serve a nulla? se il mio impianto resterà mio e non lo sposto, perchè la risposta in ambiente non ha valore? in fin dei conti è quello che sento.
Non dovrebbero tutti gli impianti essere adattati all'ambiente dove lavorano, in fin dei conti ascoltiamo tutti dentro ad una cassa molto grande che è data dall'ambiente; l'ambiente non è poco importante IMHO
Mi sbaglio? Se si tratta del mio ambiente e non devo esportare l'impianto, non vale la misura in ambiente? Aiuto, mi sono perso qualcosa. Certo il mio sarebbe un discorso egoistico.

Buona domenica a tutti.
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Messaggio da dueeffe »


perchè non serve a nulla? se il mio impianto resterà mio e non lo sposto, perchè la risposta in ambiente non ha valore? in fin dei conti è quello che sento.
Non dovrebbero tutti gli impianti essere adattati all'ambiente dove lavorano, in fin dei conti ascoltiamo tutti dentro ad una cassa molto grande che è data dall'ambiente; l'ambiente non è poco importante IMHO
Mi sbaglio? Se si tratta del mio ambiente e non devo esportare l'impianto, non vale la misura in ambiente? Aiuto, mi sono perso qualcosa. Certo il mio sarebbe un discorso egoistico.

Buona domenica a tutti.


Originally posted by revenac - 26/07/2009 :  12:19:00


No, non è assolutamene quello che senti.

Si tratta di una questione di assoluta importanza, che è stata trattata diverse volte (e purtroppo poco "recepita"), che qui sarebbe OT.
Quindi la accenno solamente.

Su Audioreview n°1 del settembre 1981, Paolo Nuti presentava un articolo dal titolo: "Percezione, invarianza e i 5 parametri".

Qualora tu non lo avessi a portata di mano, te lo "linko":

Immagine

Immagine

Immagine


Il fatto che dall'altoparlante in poi il sistema sia non invariante rende inutile qualsiasi misura, in materia di riproduzione della musica.

Bisogna intendere che la riproduzione della musica altro non è che un tentativo di ri-presentare un evento già accaduto, in un tempo ed in un luogo alieni ad esso.

Questo tentivo crea delle inevitabili incongruenze.

Il sistema ha come utente finale l'uomo, ed in definitiva, una riproduzione dovrebbe consentire allo stesso di ottenere sensazioni simili a quelle dell'evento originario.

La complessità del sistema di percezione umano (orecchio/cervello/cervelletto ecc.) non è direttamente correlabile a nessuna misura.

La sensazione umana si basa, tra l'altro, su una serie di meccanismi attivati tramite schemi a struttura piramidale, ed è soggetta a fenomeni di riequalizzazione, di distorsione percettiva, di mascheramento ecc. ecc.

Fenomeni che possono essere (parlando grossolanamente, chiaro...) considerati in "im-perfetta" antitesi con le misure strumentali.

Si pensi, ad esempio, al mascheramento.
Fenomeno proprio dell'uomo.
E compeltamente estraneo alle misure.

Quando una misura è essenzialmente addittiva, la percezione invece si instrada verso una classificazione sottrattiva.
Fondamentalmente, se vuoi, puoi intenderlo come un fenomeno Naturale, che volge alla selettività (con probabili scopi primordiali difensivo/attentivi, ma questo è un altro discorso).

E proprio a proposito di attenzione, anche essa è una questione prettamente umana.
Esiste certamente una curva dell'attenzione, e quando un uomo si stanca, la sua percezione varia in modo terrificante.
Questa curva (come tutto il resto, in Natura) non è ripetibile esattamente.
Quindi non esiste nemmeno una curva standard per ogni persona.
In ogni singolo momento, ogni individuo ne avrà una, fondamentamente irripetibile.
Non vi sarà per te, nè per me, nè per nessuno, un ascolto identico ad un altro.

Ma questo è un altro discorso, che fondalmente vale anche nei confronti di un evento "reale".

Lo scopo della riproduzione musicale dovrebbe esser quello di individuare le problematiche legate al tentativo di ri-proporre un evento in altro spazio ed altro tempo.

La riproduzione perfetta non esiste.
Varrebbe però la pena di capire perchè, di individuare le problematiche legate a questo semplice assunto, cercando di portarle al loro limite massimo raggiungibile.

Finchè si continuerà ad ignorare questa granitica verità (e con essa tutte le relative problematiche), "continuando ad oltranza" lo "studio" dei sistemi con l'analisi di misure in ambiente (inutili, appunto, perchè "tentate" in un sistema non invariante) non si addiverrà a nessun risultato di rilievo.

E qui mi fermo, altrimenti rischio un OT di proporzioni cosmiche.

Fabio.


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Messaggio da Fabrizio Calabrese »

...E qui mi fermo, altrimenti rischio un OT di proporzioni cosmiche. Fabio.
Come si vede la Terra da lassù... in orbita ???

Scherzi a parte, ripassare da queste parti mi ha fatto respirare più o meno la stessa aria che c'è sul terrazzo sul giardino, quando discuto con amici appassionati... Magari con i drivers sul tavolo, accanto ai portacenere (chi si sbaglia subisce l'amputazione immediata...).

Per chi lavora nel campo, come me, è pur sempre necessario trovare un punto di equilibrio tra la divulgazione di quelli che sono i frutti delle ricerche personali più avanzate ed il silenzio di un ignaro... e non è facile, specialmente in tempi di magra, come questi.

Mi dispiace vedere autocostruttori che si imbarcano in imprese complesse e potenzialmente non risolvibili con i mezzi (inclusi quelli culturali) a loro disposizione, ma, lo confesso, mi dispiace ancor più veder acquistare delle ciofeche indicibili per importi a cinque cifre o più...

Un tecnico come me potrebbe spiegare con molta maggiore serenità in contesti diversi, che però al momento qui non si vedono nemmeno all'orizzonte... Faccio un esempio: in USA esistono molti circoli di appassionati che organizzano incontri-dibattito o veri seminari monotematici...

Cordialissimi saluti
Fabrizio Calabrese
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Messaggio da dueeffe »


Mi dispiace vedere autocistruttori che si imbarcano in imprese complesse e potenzialmente non risolvibili con i mezzi (inclusi quelli culturali) a loro disposizione,


A me, invece (e molto sinceramente), dispiace vedere i presunti "mostri sacri" del passato annaspare nel web con una imbarazzante inadeguatezza (ed altrettanta incredibile arroganza).

Sarà che molti han raggiunto la loro presunta (e spesso immeritta) "fama" tramite i (ben diversi) mezzi del passato (molto prossimo), v. le riviste...
Cioè in modo pressochè "imposto" ed arbitrario...

Leggerli sui forum, oggi, è disarmante.
Osservare alcune schiere di idiofili continuare ad osannarli è anche peggio.

Sono talmente inadeguati che nemmeno se ne rendono conto!!!






maggiore serenità in contesti diversi, che però al momento qui non si vedono nemmeno all'orizzonte... Faccio un esempio: in USA esistono molti circoli di appassionati che organizzano incontri-dibattito o veri seminari monotematici...

Cordialissimi saluti
Fabrizio Calabrese


Originally posted by Fabrizio Calabrese - 26/07/2009 :  16:09:45


Non è mica vero!

Noi abbiamo sempre cercato di farlo.

Dai una vista all'ultimo Bottom!

Conferenza informale di DrPaolo e dibattito:

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Conferenza informale di audiofanatic e dibattito:

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Confronti al Teatro Pagani:

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E proprio nelle laute cene del Bottom 2009 è nata l'idea del Simposio:

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hichpage=1

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hichpage=1


Lo scopo è essenzialmente il riunirsi (in simposio) per dibattere!
Davanti a buon cibo ed ottimo vino, ascoltando i risultati degli intenti.

FF


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