Ho trovato al Globo il JVC EZ51, base di partenza per lo Shigaraki Clone. 59 euro.
Lo sto provando così com’è, senza alcuna modifica, e devo dire che è sorprendentemente un oggetto molto diverso dalla boom-box che ci si aspetterebbe.
Il suono non è per niente boomy. Appoggiato ad un cuscino e in spazio aperto (non posizionato in angoli, in scaffali etc) esibisce un suono chiaro, definito.
I due altoparlantini somigliano come carattere ai vecchi Philips a bassa cedevolezza. Posizionandosi ad una distanza compatibile con la scarsa separazione dei due altoparlanti, si verifica anche un’ottima immagine stereofonica.
Nonostante le piccole dimensioni, la riproduzione dell’organo e del pianoforte è ragionevolmente verosimigliante. Un poco meno con gli archi e la voce.
Utilizzandolo come CD player, inviando l’uscita cuffia all’amplificatore, la riproduzione che ne risulta è molto buona, della stessa qualità di un lettore multistandard come il Pioneer DV575, rispetto al quale ha una ‘voce’ più frizzante. Al naturale, ricordo, senza le modifiche che lo rendono un clone del 4716 shigaraki CD transport:
http://www.sakurasystems.com/products/shigacd.html
Le modifiche per il Shigaraki clone descritte nel topic di diyadio sopra riportate a detta dei vari implementatori rendono il CD transport così clonato di classe decisamente superiore, al punto da preferirlo per alcuni alle meccaniche CEC.
Un’altra ottima e sorprendente scoperta di quel divertente genio di 47 (Ki-mura) san:
http://www.tnt-audio.com/tours/47labs.html
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Piergiorgio