Bypass stadi d'uscita del CDplayer: se po ffà?

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
Rispondi
gionni
starting member
Messaggi: 144
Iscritto il: 10 gen 2006, 20:21
Località: Italy

Messaggio da gionni »

Un saluto a tutti,
vengo al sodo: ho un lettore digitale Rotel 971 che monta un convertitore B.B. PCM63P per canale. Noto che vicino alle uscite vi è un integrato per canale, siglato AD T747 OP275G che dovrebbe essere lo stadio d'uscita. La mia domanda è questa: è possibile saltare lo stadio d'uscita e collegare il convertitore tramite R in serie + condensatore in parallelo, direttamente alle uscite?
Nel caso positivo, che valori dovrebbero avere i due componenti ed inoltre è corretto lo schema descritto?
Altrimenti che fare con poca spesa, per evitare i circuiti integrati in uscita (ammesso che siano così deleteri come si dice...)

Ringraziando fin d'ora chi vorra rispondermi, l'occasione mi è proprizia per augurare a tutti serene festività.

Giovanni.
pipla
sostenitore
Messaggi: 1001
Iscritto il: 01 nov 2007, 03:41
Località: Italy

Messaggio da pipla »

ciao,
no non se po fa!
il pcm 63 ha un uscita in corrente (e bassa) quindi va convertita in itensione
ed adeguatamente amplificata

saluti
Avatar utente
gluca
sostenitore
Messaggi: 10597
Iscritto il: 10 ott 2005, 18:31
Località: Italì
Been thanked: 7 times

Messaggio da gluca »

Embè? Lo bypassa e ne mette un altro.

** if god seems far away guess who moved (unknown) **
"i was looking back to see if you were looking back at me to see me looking back at you"
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

(ammesso che siano così deleteri come si dice...)

Originariamente inviato da gionni - 28/12/2008 :  22:36:44
Appunto, si dice, chiacchiere. Ci sono centomila altre cose da migliorare nei lettori CD... prima dello stadio d'uscita.

Prova a dare un occhio ai vari topic passati, in particolare quelli di riccardo sulle modifiche sui suoi cdp, sono ricchi di spunti.

PS per quanto riguarda la tua domanda, il PCM63 esce in corrente e non in tensione (come invece avrebbe bisogno il pre o l'integrato che attacchi al lettore CD), per cui è necessario un apposito stadio di conversione, non si può bypassare, e prima di sostituirlo con un altro stadio corrente/tensione bisognerebbe non solo aver trovato uno stadio corrente/tensione migliore (e dimostrarlo), ma anche aver risolto tutti gli altri problemi a monte :)

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Giaime Ugliano
gionni
starting member
Messaggi: 144
Iscritto il: 10 gen 2006, 20:21
Località: Italy

Messaggio da gionni »

Domandina: come si trasforma la corrente in tenzione?
pipla
sostenitore
Messaggi: 1001
Iscritto il: 01 nov 2007, 03:41
Località: Italy

Messaggio da pipla »

ciao,

sarebbe sufficiente una resistenza , magari di ottima fattura in film plastico
per esempio, sotto i 100 ohm nel caso del tda1541 (in tutte le salse
normale,A ,S1) e poi amplificare con un SRPP, a stadio singolo caricato con
induttanza e cosi via , c'è n'è per tutti i gusti sulla rete.

sono sicuro pero che Giaime non sia d' accordo sull' efficienza di conversione :D
della resistenza(carica troppo lo stadio di uscita dei chip)ecc.

saluti

Remigio
Avatar utente
riccardo
sostenitore
Messaggi: 4547
Iscritto il: 08 ott 2005, 02:05
Località: Italy

Messaggio da riccardo »

Con IntenZione: si trasforma con una resistenza, la corrente in TenSione
V=R*I
Ohm * Ampere

Saluti

Riccardo
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
--------------------------------
È inutile fare con più ciò che si può fare con meno
-------------------------------
Riccardo
--------------------------------
"We must believe in free will. We've got no choice.''

--------------------------------
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Domandina: come si trasforma la corrente in tenzione?

Originariamente inviato da gionni - 29/12/2008 :  20:22:05
A parte la già citata legge di Ohm, bisogna fare un po' di chiarezza.

Cosa vuol dire avere a che fare con una sorgente di segnale in corrente? Vuol dire che il segnale utile è la corrente che la sorgente riesce a far passare attraverso qualsiasi cosa ci attacchi (se ce la fa, sennò satura e smette di funzionare). Il "qualsiasi cosa" andrà a determinare la variabile indipendente, ossia la tensione d'uscita della sorgente (che è del tutto ininfluente, non contiene il segnale utile e può anche essere zero o un potenziale DC fisso).

La domanda è: come si trasforma un segnale di corrente in un segnale di tensione (come normalmente usiamo tra CDP e pre, tra pre e finale, tra finale e diffusori...)?

Idealmente bisogna usare un "qualche cosa" che carichi il meno possibile la sorgente (la regola d'oro del matching delle impedenze ingresso-uscita in BF, no?), ossia che assorba la minor quantità di potenza dalla sorgente possibile.

P = V * I, giusto?

Se il segnale è di tensione, la V è il nostro segnale e poverino non lo possiamo mettere a zero. Possiamo tentare di ridurre ai minimi termini la I: infatti, per una sorgente di tensione ideale, cerchiamo di dare un carico con una resistenza di valore molto elevato (chi è che mette 100ohm tra griglia e massa del primo stadio di un preamplificatore?).

Se il segnale è la corrente? Beh, I è il segnale e non si tocca, allora bisogna minimizzare V. La tensione all'uscita di una sorgente di corrente è bene che sia nulla o un potenziale DC fisso: una resistenza non garantisce questo, perchè V = R*I ai capi di un resistore.

Per questo per le uscite in corrente dei DAC si usano amplificatori ad ingresso in corrente, ovverosia che presentano un'impedenza d'ingresso idealmente nulla, si dice che l'ingresso è "virtualmente a massa" poichè, dal punto di vista dei segnali, è come se lo fosse. Questo si può fare in molti modi, tra i quali il metodo più comune è l'uso di un operazionale in configurazione invertente:

http://topserver.mi.infn.it/mies/labele ... ps/op8.htm

In generale i datasheet di ogni DAC serio mostrano degli esempi applicativi di questo circuito (ad es. guarda quelli dell'AD1955).

Ci sono anche altre soluzioni possibili, come stadi non facenti uso di amplificatori operazionali ma che usano tipicamente l'approccio dell'amplificatore a base comune:

http://www.pedjarogic.com/files/tda1541 ... screte.pdf

Soluzioni come la resistenza (o l'uso di trasformatori, che non fanno altro che interfacciare una resistenza "scalandola" del rapporto spire, tirandosi dietro però tutte le rogne di un trasformatore in un ambiente di segnali parecchio veloci - ci si ricordi che l'aliasing bisogna ancora filtrarlo!) sono subottimali poichè modulano la tensione all'uscita del DAC in funzione della corrente che sta erogando, e questo non fa bene alla linearità del DAC.

Idealmente il resistore dovrebbe avere valori molto piccoli (1-10ohm) per non sovraccaricare il DAC, questo però porta a segnali di tensione debolissimi che devono essere amplificati (in un ambiente rumoroso, come ho già detto), e questo si tira dietro numerose controindicazioni (rumore, distorsione...).

Poi c'è chi è contento di ascoltare con la resistenza, ma c'è anche chi è contento di ascoltare i 78 giri se è per questo...

PS i dac che escono in tensione hanno uno stadio I/V a operazionale internamente, non fatevi strane idee :D

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys
Giaime Ugliano
gionni
starting member
Messaggi: 144
Iscritto il: 10 gen 2006, 20:21
Località: Italy

Messaggio da gionni »

Ho capito! Grazie Remigio e grazie Giaime per il Vostro interessante contributo. Lascio tutto com'è, che già si sente benissimo.

Buon anno a tutti.

Giovanni.
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio