Sospensione pneumatica vecchia scuola.
- rustyjames
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mah, ho usato le virgolette proprio perchè si tratta di termini non definiti...per filippo che differenza tra "apertura" e "porta" per tl io credo che gionni intendesse la velocità del cono nel puro dominio del tempo in regime transitorio e non in quello della frequenza.ciao
Originariamente inviato da rustyjames - 29/08/2007 : 12:49:54
credo che l'imprecisione sia frutto di un inglesismo che, traducendo port (An opening, as in a cylinder or valve face, for the passage of steam or fluid.) in porta estende il significato di quest'ultima al condotto reflex http://en.wikipedia.org/wiki/Reflex_port
pertanto ho preferito distinguere tra porta (termine che si usa generalmente per un condotto di un sistema accordato) e apertura (termine più generico utilizzato in altri sistemi non chiusi p.e. per altri sistemi quali anche la linea di trasmissione (pipe opening)
Filippo
- rustyjames
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Ciao Tline,Ciao a tutti...discussione molto interessante direi...
Volevo aggiungere alcune considerazioni per quanto riguarda queste grandi differenze che si riscontrano tra molti programmi quando si carica un altoparlante in sospensione acustica.
Prima vorrei dire la mia su una cosa:La velocità non esisite in un altoparlante...o meglio, i bassi veloci non esistono. La velocità è un dato che mette in rapporto Forza e Massa ( a=(F/M) seconda legge di Newton ), ma nel nostro caso il BxL non è la forza ma è un FATTORE che determina la forza del trasduttore...la vera forza è B x i x L ...dove "i" è la corrente.ripeto il Ciare è particolare: ha una massa di 29 grammi che gli permette velocita,
Dalla definizione di frequenza, numero di cicli nell'unità di tempo, due altoparlanti quando riproducono la stessa frequenza alimentati dalla stessa potenza, compiranno entrambi lo stesso numero di cicli.
Per quanto riguarda l'utilizzo di materiale fonoassorbente nelle casse chiuse, tanti programmi non tengono conto del MassLoading.
Tale fenomeno si verifica quando il materiale fonoassorbente viene posizionato molto ficino alla faccia posteriore del cono. In questa situazione un certo volume di assorbente si mette in moto in fase con i movimenti del cono ed agisce proprio come una massa aggiunta.
Poi man mano che la frequenza sale, il mass loading sparisce.
Si ha un ulteriore abbassamento del QTC ed Fc...ma non solo, anche del QMC...diminuisce parecchio...
Ci sono delle formule per calcolare la variazione del QTC, FC ed QMC...grazie a Giussani...valide solo in caso di riempimento critico però...; )
Originally posted by TLine - 27/08/2007 : 22:58:14
penso che sia come dici tu.
Io mi riferivo alla prontezza alle sollecitazioni elettriche, lì la leggerezza incide. Non è l'unica variabile in gioco ma mi sembra la più importante, posto che il dimensionamento del magnete non può andare oltre un certo limite in questo tipo di altoparlanti.
In genere i magneti dei wf adatti alla sospensione pneumatica, infatti, non sono molto grandi perchè altrimenti abbasserebbero troppo il fattore di merito, per il maggior freno elettromeccanico (ed alzando anche la fs, penso) e nel box la risposta alle basse sarebbe troppo attenuata, visto l'ulteriore freno dell'aria nel box ed il mancato contributo della emissione della superficie posteriore della membrana del wf.
Pertanto il B* L dell'altoparlante giocoforza non è in genere molto alto.
La leggerezza dell'equipaggio mobile a questo punto è l'elemento sul quale si può spingere per avere prontezza e vivacità nella riproduzione, per questo l'ho messo in evidenza.
Per avere lo stesso sprint in partenza, o fai un telaio pesante utilizzando un motore potente, oppure utilizzi un telaio leggero con un motore leggero.
(Detto in parole povere, spero si capisca. Spero anche di non aver detto molte inesattezze, visto che mi sono lanciato in una specie di dissertazione che potrebbe mettere in discussione (lo farà senz'altro) i miei limiti culturali).
Qualcuno ha fatto prove d'ascolto con diffusore SP pieno di assorbente acustico e poi svuotato a meno della metà?
Cosa ha riscontrato?
Ciao.
Giovanni.
- rustyjames
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Grazie della risposta.io ho riscontrato un abbassamento della sensibilità in gamma bassa con il volume quasi riempito,anche se fà riscontro un abbassamento della fc e del qtc.diversamente coibentando solo le pareti del volume con gommapiuma si riequilibra la gamma bassa
Originally posted by rustyjames - 06/11/2007 : 11:37:56
Concordo, preferisco un volume più ampio ed il minimo assorbente acustico interno anziche abbassare qts ed fs stipando l'interno di assorbente. I rimbombi si possono ridurre costruendo il box con pareti asimmetriche.
Con molto assorbente le basse diminuiscono e vengono fuori le medie. Poi si interviene lavorando di filtro per riequilibrare la risposta in frequenza. Pratica molto in uso nell'epoca d'oro e grazie alla quale si ottenevano box di dimensioni "facili" e basse profonde a discapito dell'efficienza (e naturalezza, secondo me).
Ciao
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Ciao, concordo in tutto sul apprezzamento della soluzione due vie cassa chiusa, con woofer da 10".
Molte volte mi sono riproposto di costruire una coppia di casse cosi, pero non voglio accontentarmi con un woofer alla meno peggio, fare un banale closed box e subire i parametri di driver non adatti ad una vera "acoustic suspension"
Raggionevolissimo il limite di 40 dm3 per il box.
Perciò, prendendo come dati di partenza i 10 " , detto volume, ed un target di FC + o - 55 Hz, il driver dovrebbe avere al incirca:
Fs 27/30 Hz
Vas 120 dm3 (alfa3)
Qts circa 0.44
Xmax almeno 4mm
bisogna anche tenere in conto che, con i materiali normalmente disponibili, l'mms del driver sarà tale che difficilmente si potranno superare i 90 db metro della canonica misura. (Un driver di 4 ohm, non lo considero nemmeno)
Se qualcuno conosce un woofer cosi, faccia un fischio, che comincio a tagliare il legno...
Molte volte mi sono riproposto di costruire una coppia di casse cosi, pero non voglio accontentarmi con un woofer alla meno peggio, fare un banale closed box e subire i parametri di driver non adatti ad una vera "acoustic suspension"
Raggionevolissimo il limite di 40 dm3 per il box.
Perciò, prendendo come dati di partenza i 10 " , detto volume, ed un target di FC + o - 55 Hz, il driver dovrebbe avere al incirca:
Fs 27/30 Hz
Vas 120 dm3 (alfa3)
Qts circa 0.44
Xmax almeno 4mm
bisogna anche tenere in conto che, con i materiali normalmente disponibili, l'mms del driver sarà tale che difficilmente si potranno superare i 90 db metro della canonica misura. (Un driver di 4 ohm, non lo considero nemmeno)
Se qualcuno conosce un woofer cosi, faccia un fischio, che comincio a tagliare il legno...
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Si ho letto bene, pero, il Qtc mi sembra un po alto, specie tenendo conto la R delle bobine del crossover , che lo faranno salire ancora, e l'eventuale uso di amp valvolari e la loro rg "altina", questo ti obbliga al "overfilling" o ad aumentare il VB, cose che personalmente cercherei di evitare, pero come tutto, sono cose opinabili..
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Potrebbe andare lo Scan 8565-00 ad alto qt?Ciao, concordo in tutto sul apprezzamento della soluzione due vie cassa chiusa, con woofer da 10".
Molte volte mi sono riproposto di costruire una coppia di casse cosi, pero non voglio accontentarmi con un woofer alla meno peggio, fare un banale closed box e subire i parametri di driver non adatti ad una vera "acoustic suspension"
Raggionevolissimo il limite di 40 dm3 per il box.
Perciò, prendendo come dati di partenza i 10 " , detto volume, ed un target di FC + o - 55 Hz, il driver dovrebbe avere al incirca:
Fs 27/30 Hz
Vas 120 dm3 (alfa3)
Qts circa 0.44
Xmax almeno 4mm
bisogna anche tenere in conto che, con i materiali normalmente disponibili, l'mms del driver sarà tale che difficilmente si potranno superare i 90 db metro della canonica misura. (Un driver di 4 ohm, non lo considero nemmeno)
Se qualcuno conosce un woofer cosi, faccia un fischio, che comincio a tagliare il legno...
Originariamente inviato da jorge toribio - 24/03/2008 : 12:57:09
Io l'ho usato con gran soddisfazione (in un tre vie però...).
Ciao.
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Ciao a tutti ...
Credo che il Sipe AB 250/100 pp8 si avvicini molto all'altoparlante che state cercando, salvo che per il qts un pò più basso .... il modello AS 250/100 pp8 ci assomiglierebbe ancora di più però non sò se si riescano a trovare o meno ...e poi l'AS 250 mi sembra che abbia una risposta ba vero woofer .....
Un saluto a tutti, Claudio.
Credo che il Sipe AB 250/100 pp8 si avvicini molto all'altoparlante che state cercando, salvo che per il qts un pò più basso .... il modello AS 250/100 pp8 ci assomiglierebbe ancora di più però non sò se si riescano a trovare o meno ...e poi l'AS 250 mi sembra che abbia una risposta ba vero woofer .....
Un saluto a tutti, Claudio.
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Lo Scan l'ho inserito in una cassa di circa una sessantina di litri netti riempiti di assorbenti vari leggermente pressati.
Misurati i 20 hz stanno circa a -10 db sotto i 100 (34 hz di risonanza).
La membrana di carta /carbonio è la stessa degli apprezzati mid woofer usati anche da Wilson Audio per esempio.
Ha un grosso picco intorno ai 4000 hz e quindi il filtro per un due vie potrebbe risultare un pò complesso.
Costa (Madisound) 209,55 dollari...
Come suona in gamma media non saprei visto che l'ho tagliato sui 200/250.
Ciao.
Misurati i 20 hz stanno circa a -10 db sotto i 100 (34 hz di risonanza).
La membrana di carta /carbonio è la stessa degli apprezzati mid woofer usati anche da Wilson Audio per esempio.
Ha un grosso picco intorno ai 4000 hz e quindi il filtro per un due vie potrebbe risultare un pò complesso.
Costa (Madisound) 209,55 dollari...
Come suona in gamma media non saprei visto che l'ho tagliato sui 200/250.
Ciao.
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Ho il Sipe da 25 cm. in polyprop., all'ascolto non mi ha entusiasmato: monotono come tutti i poly. Inoltre ha bisogno di un bell'intervento del crossover perchè la risposta è parecchio in salita.Ciao a tutti ...
Credo che il Sipe AB 250/100 pp8 si avvicini molto all'altoparlante che state cercando, salvo che per il qts un pò più basso .... il modello AS 250/100 pp8 ci assomiglierebbe ancora di più però non sò se si riescano a trovare o meno ...e poi l'AS 250 mi sembra che abbia una risposta ba vero woofer .....
Un saluto a tutti, Claudio.
Originally posted by Claudio64 - 26/03/2008 : 20:46:05
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Ciao, lo Scan Speak, purtroppo, non e adatto a fare un due vie, già sullo stesso data sheet del fabbricante, lo si dichiara usabile fino ai 600 Hz.
Invece, ci sono il Dayton DC-250-8 ed il Pioneer W25GR31-51F.
Ambedue lavorano bene in volumi attorno ai 35 dm3, assobente solo su le pareti, Fc attorno ai 50Hz, Qtc più adatto ai valvolari, cono in carta, sospensione esterna in gomma. Il Pioneer, sulla carta sembra leggermente superiore, ma costa quasi il doppio. Del Dayton, invece ci sono i file txt di risposta ed impedenza, rilevati con Clio, che si possono importare nei software di simulazione.
Per adesso sono impegnato ad un progetto "tube friendly" senza crossover, ed a una versione aggiornata delle Mosquito, con driver nuovi e più adatta agli amplificatori di pregio con pocchi watt , nonché ad allestire il hardware necessario per usare ARTA, ma subito dopo...
Invece, ci sono il Dayton DC-250-8 ed il Pioneer W25GR31-51F.
Ambedue lavorano bene in volumi attorno ai 35 dm3, assobente solo su le pareti, Fc attorno ai 50Hz, Qtc più adatto ai valvolari, cono in carta, sospensione esterna in gomma. Il Pioneer, sulla carta sembra leggermente superiore, ma costa quasi il doppio. Del Dayton, invece ci sono i file txt di risposta ed impedenza, rilevati con Clio, che si possono importare nei software di simulazione.
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Jorge, dai una occhiata a QUESTOCiao, lo Scan Speak, purtroppo, non e adatto a fare un due vie, già sullo stesso data sheet del fabbricante, lo si dichiara usabile fino ai 600 Hz.
Invece, ci sono il Dayton DC-250-8 ed il Pioneer W25GR31-51F.
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Per adesso sono impegnato ad un progetto "tube friendly" senza crossover, ed a una versione aggiornata delle Mosquito, con driver nuovi e più adatta agli amplificatori di pregio con pocchi watt , nonché ad allestire il hardware necessario per usare ARTA, ma subito dopo...
Originariamente inviato da jorge toribio - 31/03/2008 : 17:53:32
mi sembra un bel jolly...
Filippo
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[quote]
Vorrei un parere da voi, circa la costruzione di una sospensione pneumatica alla maniera dei diffusori di scuola americana degli anni '70 tipo Advent loudspeaker o Cizek model 1.
Scusa gionni, sono andato off topic. Alle volte mi lascio portar via del entusiasmo, e mi perdo.
L'intervento di Filippo mi richiama in modo garbatissimo e sottile...
Quando avro un progetto concreto e palpabile su questa validissima soluzione, la mettero al giudizio del forum.
Saluti e buon lavoro
JJT
Vorrei un parere da voi, circa la costruzione di una sospensione pneumatica alla maniera dei diffusori di scuola americana degli anni '70 tipo Advent loudspeaker o Cizek model 1.
Scusa gionni, sono andato off topic. Alle volte mi lascio portar via del entusiasmo, e mi perdo.
L'intervento di Filippo mi richiama in modo garbatissimo e sottile...
Quando avro un progetto concreto e palpabile su questa validissima soluzione, la mettero al giudizio del forum.
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Scusa gionni, sono andato off topic. Alle volte mi lascio portar via del entusiasmo, e mi perdo.
L'intervento di Filippo mi richiama in modo garbatissimo e sottile...
Quando avro un progetto concreto e palpabile su questa validissima soluzione, la mettero al giudizio del forum.
Saluti e buon lavoro
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Originally posted by jorge toribio - 01/04/2008 : 09:43:03

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Ciao, rispondo alla domanda di un forumer che mi chiede come è finita la storia del progetto della sopensione pneumatica e gli dico che sono arrivato dopo varie prove ed aggiornamenti alla situazione attuale che giudico definitiva. I woofers non sono più i Ciare. I Ciare solla carta sembrano ottimi, ma in pratica hanno una chiara risonanza da break-up attorno ai 1500 hz circa che non permette un incrocio semplice con il tw (ci ho messo un pò a capirlo). Inoltre la risposta alle basse frequenze è timida.
Posso dire ciò dopo un raffronto con quello che secondo me è il miglior woofer mai progettato per la SP, un vero fuoriclasse, e cioè l'Advent loudspeaker, creato da quel grande genio dell'Audio che risponde al nome di Henry Kloss. Il progetto e dei primissimi '70 e non è stato più toccato.
Ho trovato detti woofers su E-bay in perfetto stato, ad un prezzo ridicolo e li ho subito provati. La differenza è drammatica: grande pulizia ed assenza di distorsione su tutta la banda; roll-off sulle alte magistrale: nessun fenomeno di brek-up; riproduzione delle bassissime intellegibilissima e con una presenza da subwoofer. Anche le medie sono un esempio di chiarezza e linearità, una unicità per un wf di quel diametro. Sulle medie non fa rimpiangere un buon mid da 10. La membrana è molto rigida, la risonanza in aria è subsonica (circa 16 hz, come tutti i wfs di quella scuola), cestello e spider sovradimensionati.
Per farla breve li monto su una cassa da cento litri e li incrocio con un tw a cono. Spinto dall'entusiasmo acquisto una coppia di Advent 4002 per utilizzarne i wf, assieme a quelli che ho già, per un push-pull dipolare. Ascoltate però le 4002 mi accorgo della qualità del tw e decido di adottarlo assieme al suo crossover. Il push-pull non va bene, almeno non quanto la semplice sospensione pneumatica, più lineare e pulita.
Insomma alla fin dei conti mi sono ritrovato una Advent con volume molto maggiorato. La cassa è infatti da 100 litri,la risonanza è bassissima (stesso wf montato in 45 litri risuona a circa 40 hz) ed il fattore di qualità dovrebbe essere attorno a 0,5. Le basse e bassissime sono fantastiche, scendono al limite della percezione con una intellegibilità ed assenza di distorsione non descrivibili, ma la cosa per me più straordinaria è la chiarezza e pulizia delle medie frequenze, da non credere (se si adotta un accorgimento che descriverò sotto) . Il wf si raccorda alla perfezione con il tw senza alcuna esitazione, quest'ultimo estende la riproduzione fino alle altissime freq. con grande definizione.
La cassa è di MDF da 3 cm. sul frontale e sul posteriore e da 2 cm. sui laterali. All'interno 3 rinforzi anulari e 4 setti orizzontali irrigidiscono la struttura, inoltre ho applicato pannelli di piombo da 1,5 mm. sulle pareti laterali interne e superiore ed inferiore (pesa un accidente).
L'unico punto critico su cui prestare attenzione è l'esatta coibentazione che determina la qualità delle medie frequenze. La quantità infatti determina l'equilibrio tra le bande sonore del wf: troppo coibente sbilancia la risposta aumentendo le medie che diventano invasive e grossolane; troppo poco, accentua le bassissime, rendendo le medie lontane e vuote. La messa a punto si fa da li! Con tentativi si trova il perfetto punto d'equilibrio (in quella cassa, con quel crossover e con quegli altoparlanti il coibente riempie la cassa per meno di un terzo del volume.
Per me la storia finisce qui.
Adesso proverò ad alimentarle con la multiamplificazione, I finali ed il cross elettronico già ce li ho, in settimana mi arriverà un eq. grafico a 15 interventi per simulare l'intervento dell'induttanza da 0,5 montata sul passivo in serie al wf.
Auguri a tutti di Buon Natale,
Giovanni
Posso dire ciò dopo un raffronto con quello che secondo me è il miglior woofer mai progettato per la SP, un vero fuoriclasse, e cioè l'Advent loudspeaker, creato da quel grande genio dell'Audio che risponde al nome di Henry Kloss. Il progetto e dei primissimi '70 e non è stato più toccato.
Ho trovato detti woofers su E-bay in perfetto stato, ad un prezzo ridicolo e li ho subito provati. La differenza è drammatica: grande pulizia ed assenza di distorsione su tutta la banda; roll-off sulle alte magistrale: nessun fenomeno di brek-up; riproduzione delle bassissime intellegibilissima e con una presenza da subwoofer. Anche le medie sono un esempio di chiarezza e linearità, una unicità per un wf di quel diametro. Sulle medie non fa rimpiangere un buon mid da 10. La membrana è molto rigida, la risonanza in aria è subsonica (circa 16 hz, come tutti i wfs di quella scuola), cestello e spider sovradimensionati.
Per farla breve li monto su una cassa da cento litri e li incrocio con un tw a cono. Spinto dall'entusiasmo acquisto una coppia di Advent 4002 per utilizzarne i wf, assieme a quelli che ho già, per un push-pull dipolare. Ascoltate però le 4002 mi accorgo della qualità del tw e decido di adottarlo assieme al suo crossover. Il push-pull non va bene, almeno non quanto la semplice sospensione pneumatica, più lineare e pulita.
Insomma alla fin dei conti mi sono ritrovato una Advent con volume molto maggiorato. La cassa è infatti da 100 litri,la risonanza è bassissima (stesso wf montato in 45 litri risuona a circa 40 hz) ed il fattore di qualità dovrebbe essere attorno a 0,5. Le basse e bassissime sono fantastiche, scendono al limite della percezione con una intellegibilità ed assenza di distorsione non descrivibili, ma la cosa per me più straordinaria è la chiarezza e pulizia delle medie frequenze, da non credere (se si adotta un accorgimento che descriverò sotto) . Il wf si raccorda alla perfezione con il tw senza alcuna esitazione, quest'ultimo estende la riproduzione fino alle altissime freq. con grande definizione.
La cassa è di MDF da 3 cm. sul frontale e sul posteriore e da 2 cm. sui laterali. All'interno 3 rinforzi anulari e 4 setti orizzontali irrigidiscono la struttura, inoltre ho applicato pannelli di piombo da 1,5 mm. sulle pareti laterali interne e superiore ed inferiore (pesa un accidente).
L'unico punto critico su cui prestare attenzione è l'esatta coibentazione che determina la qualità delle medie frequenze. La quantità infatti determina l'equilibrio tra le bande sonore del wf: troppo coibente sbilancia la risposta aumentendo le medie che diventano invasive e grossolane; troppo poco, accentua le bassissime, rendendo le medie lontane e vuote. La messa a punto si fa da li! Con tentativi si trova il perfetto punto d'equilibrio (in quella cassa, con quel crossover e con quegli altoparlanti il coibente riempie la cassa per meno di un terzo del volume.
Per me la storia finisce qui.
Adesso proverò ad alimentarle con la multiamplificazione, I finali ed il cross elettronico già ce li ho, in settimana mi arriverà un eq. grafico a 15 interventi per simulare l'intervento dell'induttanza da 0,5 montata sul passivo in serie al wf.
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