Francesco.... qualcosa ti deve esser sfuggito..... s'impone una ripassata

, che fa bene pure a me....
Ad ogni modo.... Il momento torcente nasce da particolari posizioni della puntina sul disco, quando le forze che agisco, la reazione del fulcro, e la spinta dell'attrito, che sono su piani diversi, non vanno in direzioni perfettamente opposte ( 180°), si ha, in presenza di disco liscio,
lo skating. La presenza dell'overhang positivo, rende praticamente sempre in essere quella particolare condizione, esso viene introdotto assieme all'angolo di offset, per limitare l'errore di lettura, dovuto alla divergenza fra la retta che passa per lo stilo e la tangente al solco. Un braccio più lungo della norma ( 9"), ha per soddisfare le condizioni a cui ho accennato sopra, un overhang più ridotto della media e, come effetto collaterale, si riduce il braccio della forza che provocherebbe lo skate.
**********
EDIT: mi riferisco, quando parlo di direzione delle varie forze, alla loro proiezione sul piano, così come quando mi riferisco allo stilo, parlo della sua proiezione.
**********
Quella forza, viene normalmente compensata dalla parete interna del solco, il cosiddetto antiskating, dovrebbe limitare lo sforzo di quella parete ( e/o di alcune forze che agiscono sul cantilever), in realtà, succede di tutto in condizioni reali.... e quelle condizioni, vorrei indagare.
***********
EDIT: un antiskating a gravità ad es., che equilibra la forza di skate sul disco liscio, se cambiamo la cedevolezza della testina, quando interverranno forze in condizioni reali di utilizzo, si comporterà in maniera decisamente diversa, in un caso e nell'altro, come può essere d'aiuto in entrambi i casi alla stessa maniera.. sempre che d'aiuto possa essere in regime dinamico?
Se la spinta è determinata dall'attrito, aumentando la massa del braccio e mantenendo lo stesso peso di lettura, la compensazione operata dall' antiskating a gravità, non dovrebbe variare, perchè anche se la risposta alla accelerazione è più lenta, per via dell'aumento della massa, in regime statico (con equilibrio delle forze), non dovrebbero esistere variazioni.... ma se torniamo in regime dinamico, variazioni nella risposta a forze impulsive ne abbiamo eccome!
******************
Un link interessante che in taluni casi, sfiora solo marginalmente, ma sfogliate le varie pagine, ci sono diverse foto molto particolari:
http://www.micrographia.com/projec/proj ... ny0000.htm
Ciao, Roberto